una gran perdita, e io debbo sentirla come pochissimi, avendo conosciuto sì addentro
canta come un angelo. vada a sentirla a benedizione, la sera.
piuttosto vedere effettualmente essa cosa, che sentirla recitare. baldinucci, io: anima
: ecco che io avidamente mi apparecchio a sentirla. galeani, iii-185: la rana
una ballottina carnosa da metter voglia di sentirla al dente. 2. piccola
e la vergogna che proviamo di non sentirla degnamente. de roberto, 62:
sagrestani... si fermavano a sentirla la preghiera della vecchia e ci ghignavano
, e non s'impara: oisogna sentirla! -perché, nel dialetto giornalistico, si
quella sua vocina che mi par ancora di sentirla e mi diletta le orecchie fin dalla
malata; / che spasimo! / sentirla / tossire. bocchelli, ii-277: eravamo
da me né seppi rifiutar la dolcezza di sentirla struggere a poco a poco. b
la borsa screpolata; commoveva, a sentirla, tant'era il contrasto tra la sua
di vergogna per quanto morta non potrebbe sentirla. pindemonte, ii-79: or parie
, o almeno fingere, un deliquio in sentirla. = voce dotta, comp
una dilicatissima musica, si fermi a sentirla? panciatichi, 155: fu
molto buona, molto innocente, a sentirla, la quale tutt'invece depreda l'anima
derideva. tozzi, i-467: a sentirla deridere [mia madre], mi ero
: no, no, non volevo sentirla parlare così! l'avrei difesa da
una parola dinamica: mercato. soltanto a sentirla dire mi sento pizzicare ogni cosa.
5-460: poi altrettanto estatico stava a sentirla quando gli diceva che col tempo si
putrefagrandi, eccezione che fa rabbia a sentirla dire anche zione, macchiati qua e là
più soffice di qualunque più soffice guanciale e sentirla e, forse, trame qualche forza
. bocchelli, 6-125: avrebbe voluto sentirla esclamare al sacrilegio e al delitto,
disordinato. alvaro, 9-176: a sentirla sotto le nocche [l'anfora] suonava
si può vederla con gli occhi e sentirla con gli altri sensi. gobetti, 1-i-783
: sembrava invasa da impeti di frenesia al sentirla gallonare. b. croce, iii-34-229
silenzio, così vicina che pareva di sentirla sbattere le elitre nel cavo dell'orecchio
: alla poesia bisogna avvicinarsi, per sentirla. campana, 143: la morte
avere o sentirsi la bocca impastata: sentirla come rivestita di una sgradevole patina,
compassione, che è mal disposto a sentirla, direbbe altra cosa da 'spietato '
pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma
. f. frugoni, 3-iii-212: nel sentirla dalla sua bocca, la vederete sì
morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile in sé stessa.
fussero le voci institute a significare, ognun sentirla l'altro nel modo dell'affetto impresso
composizione e poi vederla gettar a terra, sentirla criticare, lacerare. g. gozzi
trafficar dentro, gli parve addirittura di sentirla sbadigliare, largo e crasso come un
davanti al suo signore che pure senza sentirla né guardarla la leggeva fino in fondo.
s. avrà tempo da impiegare in sentirla, sono certo che gliene mostrerà volentieri
ad intendere col discorso, ma bisogna sentirla cogli orecchi; in universale direm che
del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma
/ malata; / che spasimo! / sentirla / tossire. 5.
bariti, 10-360: era una compassione sentirla ricorrere a certe spiegazioni assurde e marchiane
e nemmeno toccarla, per timore di sentirla insensibile e fredda e di urtare contro
-sollecitava andrea, curiosamente. -bisogna sentirla da gino, per ridere. tu conosci
, segnatamente per quel che è del sentirla. * certuni fanno opere di misericordia e
grande che non potevomo più vederla né sentirla. bresciani, 6-x-182: dare un
spie, sicari. mi par di sentirla, la loro muta, ronzare intorno.
, morta e fracida imperatrice gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di se stessa
, pensava lei stessa. come mai poteva sentirla, questa preferenza, se era così
lento, egli è pur sempre il sentirla; e sentirla vivamente i molti non
egli è pur sempre il sentirla; e sentirla vivamente i molti non possono..
e fra- cida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di se stessa
del pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. calvino, 5-56
ragione alla buona ragione, amico di sentirla discorrere e la difende anco nel consiglio.
che forse non averò il piacer di sentirla [la commedia]: vedrete che
il duca alfonso ii... volle sentirla in compagnia de'primi musici della sua
morta e fracida imperadrice, gli pareva sentirla predicare coll'esempio visibile di se stessa
che fugge. giuliani, ii-184: bisogna sentirla! sentitela, che mulino a vento
cesarotti, 1-xxxvi-160: mi consolo di sentirla sana e vegeta, e prego il cielo
figliola tanto giudiziosa: tutti restavano a sentirla discorrere... quando la pettinavo
né vena. patrizi, 2-42: sentirla cantare a fiuto, al quale atto non
gadda conti, 1-648: gli pareva di sentirla riecheggiare nell'aria polverosa di quell'anticamera
pubblico, m'era capitato soltanto di sentirla a qualche corrida. in una forma
il segno che chiama la gente a sentirla. -va * alla predica!
o almeno fingere, un deliquio in sentirla. = voce dotta, comp.
avventura -sollecitava andrea, curiosamente. -bisogna sentirla da gino, per ridere. tu
.. s'appostava per spiarla, per sentirla cantare o sonare. c. e
condannato a vederla molto raramente, a sentirla scontenta e non poter darle che parole
recitava, che era un piacere a sentirla. d'annunzio, i-816: la
, i-217: un giorno mi pareva di sentirla piangere quella buona ragazza; la pregai
da le grandi occupazioni del stato, poteva sentirla. muzio, 7-64: cosa alcuna
recitava, che era un piacere a sentirla. montale, 4-96: rilegge chi ha
, godo con tutta l'anima mia di sentirla rilevata da una malattia che io non
... egli è pur sempre il sentirla. -intervento miracoloso o divino volto
il duca alfonso ii... volle sentirla in compagnia de'primi musici della sua
intemperanze. giuliani, ii-417: bisognarla sentirla... come lo rimette a
dei buoi. -rifiutare un'esperienza, sentirla estranea. faldella, 13-68: certe
non c'è di bisogno sentirla daccapo; che troppo si sa, che
2-102: stanotte anche mi parve di sentirla / nel dormiveglia ridere, d'un
3-i-538: aggiungo soltanto la mia gioia di sentirla così ritornante nel proposito di affrontare le
dà la misura della forza suggestiva, sentirla imprevista, spontanea, incoercibile, nel
ermelina immediatamente aprì...: a sentirla parlare, si sarebbe detto che facesse
le rughe, ed io resto incantato di sentirla. -non fare una ruga:
nottegiomo - / e dev'essere rinfrescante sentirla chioccolare. 8. messo fuori uso
tutti i circonstanti restarono scan- delezzati di sentirla. sarfi, ii-58: le cose esser
verniciate a fuoco / e dev'essere carezzante sentirla scartocciare in ventilazione. = comp
percuotere, sì dolce la profferisce che a sentirla par quasi un 'i'raccolto. stigliani
se manda fuora la urina senza sentirla. = deriv. dal lat.
trascorrer seco lei, sia pure a sentirla spassionarsi della gelosia per costa. c.
esagerati. giuliani, i-247: per sentirla la messa, la sento, ma ascoltarla
a tutti debbe rincrescere e tutti debbono sentirla: ma la morte d'un prencipe
la morte d'un prencipe non basta sentirla, ma bisogna ancor piangerla. tortora,
in mio tempo non vorrei vederla né sentirla. inaudita, eccezionale.
di francia. giuliani, i-247: per sentirla la messa, la sente, ma
. bontempelli, ii-981: gli parve sentirla tra le sue braccialentamente sgrovigliarsi. bacchelli,
monastero? chiari, i-25: al sentirla parlar di me, io ero una
scrolla. dopo otto mesi, bisogna sentirla come spettegola e come lo rimette a bacchetta
miei contemporanei ho conosciuto degno non che di sentirla, ma di recitarvi con lode un
/ l'uomo steso nel prato dovrebbe sentirla / nel respiro dell'erba. -figur
che forse non averò il piacer di sentirla [la commedia]: vedrete che il
tri', che dà proprio gusto a sentirla! barilli, 5-5: col rumore assiduo
e poi vederla gettar a terra, sentirla criticare, lacerare. carducci, ii-4-343
/ -sibben. / -eccola qui: vogliam sentirla (voltando lo spartito, e accennando
certo punto s'era stufato di stare a sentirla. 9. prov. proverbi
delirante. malata, / che spasimo / sentirla / tossire! tostanézza, sf
fosse, tutto vergognoso me ne stavo a sentirla. 2. radicalmente cambiato nei
cucina, e gli parve anche di sentirla tramestare tra i ferri del focolare.
anche a chi non è nato a sentirla. pascoli, 156: oh! no
tri', che dà proprio gusto a sentirla! = voce onomai
13. fare concreta esperienza di qualcosa; sentirla profondamente, con tutto il proprio essere
acquetema nottegiomo - / e dev'essere rinfrescante sentirla chioccolare. -emettere scintille e
robriche. baretti, 2-37: bisogna sentirla qui come... vomita sentenze addosso
mia bella. monti, x-3-52: per sentirla i zeffiretti / posar l'ale;