ordinazioni della chiesa universale siamo sicuri di sentire iddio. bottari, 3-2-50: una di
di apprendere, giudicare, penetrare, sentire stimoli, impulsi spirituali, intellettuali,
, n. 38. -ascoltare, sentire con orecchie grate qualcosa o qualcuno',
. -avere nelle orecchie', sentire, udire. livio volgar.,
qualcosa o per qualcuno: stare a sentire, ascoltare; porgere o concedere attenzione
orecchie, cari uditori, per non sentire le più scommunicate parole che mai appestassero
, con le orecchie tese, a sentire. -con le proprie orecchie:
spaventevol voce. -cornare l'orecchia: sentire un fastidioso e insistente ronzio (per
qualcuno: dare ascolto, stare a sentire, prestare attenzione; dare retta,
fatto, e senza indugio il fece segretamente sentire al suo signore. boccaccio, dee
una e nell'altra orecchia: non sentire niente, non accorgersi di nulla.
-essere duro d'orecchia: non sentire bene, avere difetti di udito.
, tendere le orecchie: stare a sentire con estrema attenzione, prestare il massimo
determinato argomento o problema, non volerne sentire parlare. [sostituito da] manzoni
-ricevere nelle orecchie: stare a sentire con estrema attenzione (in frasi esortative
orecchie di qualcuno: giungere a farsi sentire (la voce, le parole).
un tono d'ottonario si era fatto sentire ad ogni risposta alla madre od alla nutrice
celtici tutti gli orecchi che nacquero per sentire i versi di dante e del petrarca.
di giudicare, di penetrare, di sentire e cogliere stimoli, impulsi spirituali,
orecchio: dare ascolto, stare a sentire. segneri, 2-1-5: abbassa prima
, 2-1-5: abbassa prima l'orecchio a sentire chi t'istruisce e poi aprirai l'
negli orecchi', essere sordo, non sentire bene o non volere sentire. p
sordo, non sentire bene o non volere sentire. p. petrocchi [s.
il cere negli orecchi ': non sentire o non volér sentire. crusca [s
orecchi ': non sentire o non volér sentire. crusca [s. v.]
-avere negli orecchi, nell'orecchio', sentire, udire. manzoni, pr
-cornare, fischiare, intronare gli orecchi', sentire un fastidioso e insistente ronzio, per
qualcuno: dare ascolto, stare a sentire, prestare attenzione; dare retta, badare
da quest'orecchio; non intendere, sentire, udire da quello, da quest'orecchio'
cominciò a stare in orecchi, per sentire se il chirurgo arrivava. giuliani,
giuliani, ii-281: mi fermai a sentire che era quel tanto rumore, stavo
: erano in orecchio i veniziani per sentire dove quelle turbulenze parerebbono. magalotti,
: mio fratello era tutto orecchi a sentire ciò che agostino direbbe per bocca mia
orecchi, l'orecchio', rifiutarsi di sentire, di dare ascolto, di prestare
'turarsi gli orecchi ': per non sentire. -rendere insensibile ai richiami della
con orecchio sordo: fingere di non sentire; far mostra d'indifferenza. salvini
-stopparsi gli orecchi ', fingere di non sentire. buonarroti il giovane, 9-463:
, l'orecchio aperto: stare a sentire, porre attenzione a quanto si dice.
orecchi di qualcuno: arrivare a farsi sentire, riuscire ad attirare l'attenzione.
, male lingue: fìngere di non sentire è il modo migliore per mettere a
e gl'importuni col far vista di non sentire o non farne stima. fagiuoli,
che vale che col far vista di non sentire o non fare stima di ciò che
; e quindi organa poi / ciascun sentire infino a la veduta. rosmini,
inanimate: quest'animato organetto ti fa sentire, con sillabe rappresentanti all'orecchio,
, sotto la quale però si poteva sentire la compiutezza d'organismo propria alla lingua
interessi culturali, affratellate da un comune sentire. galileo, 1-1-282: tutta la
d'annunzio, 4-i-175: ella cominciava a sentire quel calore d'afflusso in torno alli
per palpitare con l'universo, e per sentire in me palpitare l'universo. angioletti
: è molto meglio vestir positivamente che sentire * sonum furti 'nello strisciar che fanno
pancia sarà la prima cosa che potrai sentire, e ti faranno ingollare qualche pozione
: nulla si deve fondare unicamente sul sentire dell'uomo: dacché decadde, i suoi
fra tante 'sottanacce 'le facevano sentire ancora più bello il vivere.
non può riuscir facile ad alcuno il sentire senza stizza un storicuccio come questo parlare
: mi sono lasciato sospingere di farmi sentire ancora io, quasi roco e oscuro papero
rosmini, xxv-248: quando noi vogliamo sentire le sottili differenze delle cose col palpar
, credete voi che starei qui a sentire le vostre pappolate se non si trattasse
proprio un vitupero / mille parabolani oggi sentire. guazzo, 1-57: come prima
e dolcezze che vi porge e fa sentire. boccaccio, dee., 5-7
non potrei sodisfarlo più che tanto. a sentire giovanni da prato, le erano cose
eccellenza. es.: sono stato a sentire lo stabat mater di rossini: è
cioè secondo ragione, sì come pare sentire aristotele nel nono de l'etica.
15-23: noi moderni vogliamo parer di sentire quello che non si sente o
giù per le scale, mi tocca sentire due o tre delle ragazzine parioline ultime
mazzini, iv-1-226: io ho bisogno di sentire te, te italiana, e parlare
, e bisogna serrar gli orecchi per non sentire le parolacce che dicono. carducci,
piedi di quelli che venivano ed anco sentire qualche paroluccia. cantù, 128
: io per conto mio andrò a sentire madamigella ber- nhardt nella 'signora della
sì che la parte di sotto si fé sentire. fontano, 74: essendo a
parte e adesso cirino qualche volta stava a sentire quel che dicevo di un fondo e
io (184): avrebbe dovuto sentire una certa propensione per l'al- tre
nel vivere con gli alberi, nel sentire con gli animali, nel discernere con
ha fatta la partecipazione, e il sentire ch'egli tiene con voi un contegno
: avegna che partensa / meo cor faccia sentire / e gravozi tormenti sopportare, /
sentire i ragguagli particolarizzati sulla morte del papa
brusoni, 1-215: mi parve di sentire strepito verso la spiaggia; ed erano
quando passano di questa vita, sogliono sentire dolcezza del canto delle laudi spirituali e
principalmente hae tre potenze cioè vivere, sentire e ragionare. idem, conv.
partir via, / e appressarsi per farmi sentire. idem, inf., 3-89
. pananti, i-337: sentir di far sentire è la grand'arte, / e
, si va... rimescolando per sentire ogni cosa. -partire di lontano
momento esiste soltanto come istinto, dovrà sentire in se stesso la poesia e il diritto
: come nelle assemblee comunitative si dovevano sentire le petizioni della respettiva comunità e quelle
così fatte anime a dio dè egli sentire i dolori del parto, non farli
le stesse pieghe... del mio sentire;... assaporato quelle dolcezze
: qui dell'immaginare / se vuoi sentire, tien l'udito paso.
era sì gran bestiaccia; così a sentire ragionare maestro pasquino che è di marmo
quella passacaglia di webern che vi ho fatto sentire ieri sera. = dal
amorosi, così vago e così raro sentire che il duca vi s'impazziva di piacere
al comizio col naso all'aria a sentire i discorsi, sono entrata nella bottega
vita. tenca, 1-160: per farci sentire la indissolubile relazione che corre tra i
ci sei mai stato? mi fai sentire passata! cose di tre e quattro anni
! come mi tocca l'ugola il sentire le lor signorie toccar questi punti,
centinaio, / anco da lungi si facean sentire: / onde i villani udendo il
bella né la più nobile cosa che sentire percuotersi dalle ingiurie d'un nemico senza
denaro. bocalosi, ii-8: ei deve sentire la passione della libertà democratica in massimo
piacere nel rendersi passivo e dissociarsi per sentire di più ed ascoltare più lontano.
xcii-n-161: se la punta li voi far sentire, / va'for de strada per
, / fagli nel peto tua ponta sentire. agrippa, xcii-n-193: certe persone.
infanzia a temere, si direbbe a sentire, la vecchiaia e la morte, e
domandava rispondeva che no, che bisognava sentire, non fare passi sbagliati.
faccia ad essi di passo in passo sentire i pregi della composizione. -dare,
mano il suo albo e facendovi gentilmente sentire com'ella desideri qualcosa di particolare e
questo spettacolo si turano i nasi per non sentire il puzzo delle cervella e del sangue
, io (184): avrebbe dovuto sentire una certa propensione per laltre suore,
improperio. bresciani, 6-xi-347: bisognava sentire que'mulattieri, que'carradori, que
quell'istante un gran patassìo si fece sentire in cucina, urli, guaiti, ululati
. cassola, 1-61: stai a sentire: elena, studentessa in chimica, è
maninconioso *) nell'animo e nel sentire umano, presenta veramente e costituisce uno
israeliti come il suo amico luzzatti potevano sentire il pathos e cantare la lirica della
noi abbiamo detto le tante volte che sentire è patire. b. spaventa, 1-4io
a cui si attribuisce la facoltà di sentire. -patire un sogno: sognarlo.
, già vecchio veggendosi, venne voglia di sentire, se egli potesse, quello che
voi sete così barbaro che patite in sentire ch'io v'invito a venir da me
liberarmi da quel patire e non lo sentire punto. ma il * ci 'usasi
più vero: 'il generoso a sentire le lodi proprie ci patisce; al sentire
sentire le lodi proprie ci patisce; al sentire i biasimi altrui, ne patisce;
governo e il strangieri non ne vuol sentire niente. -bibl. stipulare il
calando per una rapida scesa accade di sentire che il cavallo non cammina più, ma
occhi, la faccia di spaventato e non sentire paura. b. croce, ii-6-6
, d'un concepire, d'un sentire diverso e contrario al comune negli altri
saetta, quando i persi cominciarono a far sentire le pazze e discordanti lor voci.
colpa grave e disonorevole contro il comune sentire; responsabilità di un danno, di
', col 'crescendo 'e fa sentire il 'pedale 'e lo '
, 32]: non è raro sentire uomini politici che ammoniscono ad 'agire
vengo riputata, m'ingegnerei di far sentire la virtù elettrica dell'allegria a chi
qualche esempio delle pedanterie che avrebbero a sentire da colui. ferd. martini, 5-112
valentie, si nauseò il popolo al sentire tutto a un tratto non solo costruzioni
pedantifera. idem, iv-4-107: nel sentire nella vostra lettera il rimbombo di quegli procellosi
in quell'immaginazione, si figurava di sentire una pedata, quella pedata, d'alzar
perniciosi scandali di questo tempo era il sentire ogni giorno uscir fuori nuovi editti e 'l
guerrazzi, 4-1-80: o non era meglio sentire in questo rocesso luigi fabbri che non
: uomo non solamente di non delicato sentire, ma grossolanamente e sguaiatamente astuto:
, 1-120: borbottando orazion, si fa sentire / come un frullon per chiesa,
ch'i bei vostr'occhi mi facean sentire / quand'era innanzi al lume altiero
/ non si potrebbon mai per noi sentire, / e non s'intenderebbe dio
sua costituzione, la rendono più atta a sentire i piaceri. -completa maturazione di
tendere). venire a sapere; sentire, intendere. alfieri, 6-439:
si crede vostra eccellenza che avesse a sentire quell'innocente donna nel vedere in un
, il commesso viaggiatore? ». bisognava sentire con che tono lo disse; quasi
tu non debbi giudicare secondo il presente sentire, ma accostarti alle cose stabili e permanenti
, possono, di certo, dissentire e sentire ciascuno l'altro fuori di sé,
boccaccio, viii-2-220: vuol l'autore sentire per questa deità la perpetuità di questo
non nascono se non dal pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di
loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. angiolini, xxiii-277: non
odorifero terreno / tanta suavità ch'in mar sentire / la fa ogni vento che da
prudentemente condotte,... saran per sentire i persecutori assai più danno per la
lui! » dolorò ingravallo in suo sentire. « nel novero de'fortunati e
(con valore intens.) e sentire 'sentire'. pèrseo, sm. bot
bontade di questa canzone fosse malagevole a sentire per le diverse persone che in essa
credevano un terremoto, rimasero delusi nel sentire quel birillo nero concionare con stento compassato
: io colsi il momento di farle sentire ch'ero sana, pizzicandola fortemente di
attribuita dall'uomo alle cose, di sentire, di agire, di reagire agli stimoli
motivo di vanagloria e d'orgoglio, nel sentire riconosciuta ed esaltata la propria personalità.
di un sentimento, di un modo di sentire. delfico, iii-171: i nostri
e persuasivi negli occhi di segomo, fece sentire a questi un fastidio nauseoso.
vero e presente, gli facea conoscere e sentire quelle perturbazioni medesime che dovettero avere i
nell'aiuola), e questo mi faceva sentire virtuoso e forte come ercole davanti all'
in mano, e gliel'avrei fatte sentire (quanto siano pesanti). jahier,
: -eppure diceva cecilia -mi par di sentire nell'aria qualcosa che non mi tiene
. calvino, 6-135: sta a sentire tutti con un lieve sorriso d'assenso
levare di capo, dovessi anco fargli sentire come pesano le mie mani.
al fatto del pesce, che scrivi sentire esser stato mandato qua, e per lo
nell'aristocrazia che... cominciava a sentire il peso dell'oligarchia che già tendeva
la ragazza con sussiego, per farle sentire tutto il peso della sua leggerezza.
, il miglior educatore? -far sentire il peso di qualcosa: fame avvertire
[s. v.]: 'far sentire il peso di una cosa, il
non osava gridare per non si far sentire a quelli di casa. cellini, 2-50
. ma vi risparmio la pena di sentire un pettegolezzo. foscolo, xv-238: non
, non così piano da non farsi sentire dall'adele, e osservandola con pettegola
de amicis, xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si
nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto
agl'individui ne'quali il cilindro fa sentire la pettiroloquia. pettorina fatturino
panni, per non vedere e non sentire più nulla. pratolini, 10-369:
mi salvi, ch'io non credea sentire per una pezza. -stimare grande pezza
concertato. tacchinardi, 5-45: far sentire i suoi parlanti nei pezzi d'insieme
più onesta; volle essere piaciuta: sentire -per sensi interi -ma sentire, che
essere piaciuta: sentire -per sensi interi -ma sentire, che anche quell'uomo bravo,
di piaceri singolarmente fisici né ci fanno sentire una perfezione qualunque, meno poi hanno
o senza? rosmini, xxi-173: per sentire il piacevole basta la potenza del senso
, prima non ha del piacevole a sentire, di poi non è facile a comprendere
a s. a. s. fatto sentire il contenuto dell'alligata lettera, mi
forma oramai la sostanza ultima del mio sentire. pasolini, 7-135: le piaghe di
roberto, 7-159: solo per non sentire i continui piagnistei di quegli affamati dei
lavorino..., a far sentire più vivo lo strisciar delle piale, il
g. bassani, 4-107: stava a sentire. paziente e sornione come il gatto
, / tendo l'orecchio e parmi di sentire / la tua canzone simile a un
possan venire / se ti metti a sentire / per simiglianza di ciascun certanza. dante
d'esser bestia anch'io / per sentire sul collo il carezzìo / di quella
tutti, e non si fa proprio sentire, se non quando c'è alle spalle
nessuno fussi qui, non mi possa sentire. g. bargagli, 1-75:
presente 'prodromo',... per sentire il voto del pubblico e per chiedere
d vecchio s'era incantato a star a sentire i loro piani per l'avvenire ora
ramina vegetativa e non si estende al sentire, l'animale ha la sensitiva e
o en altra plaga, non lassa sentire dollore. -calcato saldamente sul capo
tredici giorni che germogliavano, feci sentire i gradi di calore 60, 65
, si mette la cosa smaltata a sentire il caldo a poco a poco e vi
: il parini fu il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa dalle puerilità
coniugale che era proprio uno spasso a sentire. adele ogni volta la pigliava a godersela
chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori / sovente qualcuno che picchia,
picchiava sodo col mazzuolo sul marmo per sentire se non fosse campanino. pratolini,
piccino. es.: « a sentire tutte quelle sperpetue, i'mi feci picchin
che neanche la vergogna di starlo a sentire! 4. inezia, quisquilia
questa [gotta] principiò a farsegli sentire mentr'egli era in germania, primieramente
quello che sente i commodi debba eziandio sentire gl'incommodi. -con valore aggett
una squisita pieghevolezza di fantasia concederà di sentire vivamente la fragranza di questo fiore dell'
di noi à sortito mirabile pieghevolezza e un sentire vivissimo e delicato; ma intorpidito com'
persone grandi in questi studi mi fanno sentire non in tutto bassamente di me.
di fremiti e di linfe, / sentire / noi pur domani tra i profumi e
: amor, merzé, a madonna sentire / fa'lo travaglio e l'ire /
2. disposizione d'animo aperta a sentire e volta a tributare reverente affetto verso
immediatezza della legge morale, com'era fatta sentire in lui da tutto il pensiero umanitario
portando in bocca alcune pietrelle per non farsi sentire. baruffaldi, i-71: così stando
da sentire la signora perpetua, d'avermi cacciato qui
], comincia, pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì
il pigio della folla / e sta a sentire e lascia dir chi dice.
piglieremo come fosser feste. 55. sentire, percepire, avvertire, accogliere in
169: messer giovanni nostro non si fa sentire in questi mari, di che comincio
coniugale, che era proprio uno spasso a sentire. adele ogni volta pigliava a godersela
coltello e, senza verun segno di sentire dolore, si tagliano una falda di carne
è proprio mosaica... bisognava sentire che cosa ne diceva quel birbante di panzacchi
o taschini era sommesso; si faceva sentire, ma lì per lì nessuno poteva
pulcini e si ponga l'orecchio a sentire se con le rostelle abbino rotta la scorza
, 3-27: i bambini stettero a sentire e poi si rimisero a pigolare tutti in
al dì d'oggi mi par di sentire i poveri pulcini pivolar qua dentro.
58, e domeneddio che sta a sentire, aspettando il momento del 'pathos'per
, io (184): avrebbe dovuto sentire una certa propensione per l'altre suore
esserle pia: s'attarda / spesso a sentire lunghe sue parole. saba, 73
sanzione, un castigo); farsi sentire (la giustizia, la vendetta);
alla gola, ove il malato crede di sentire l'impressione di un corpo irritante
cupola il battimento di un orologio si fa sentire da una parte all'altra, ed
. de amicis, xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si
, volano sugli alberi vicini, facendo sentire più volte il loro fischio 'bssiim, bssiim'
di vocine strane che gli parve di sentire nell'aia. capuana, 1-ii-62:
: nelle 'satire'ci si fa sentire acerbo riprensore delle nudità e oscenità pittoresche
più. -essere più che sé: sentire esaltate le proprie facoltà e qualità.
sentiva pizzicar gli occhi. 13. sentire la fame. pulci, 4-36:
'n versi, non si può sentire. menzini, 5-94: basta udire un
qualche ugualmente leggiero dolore che s'era fatto sentire qua e là sono scomparsi con sei
, io., già comincio a sentire qua dentro un certo stiramento.,
poteva dunque verdi... non sentire il pizzicore universale? verga, 7-391
regola di proponere le sue occorrenze, sentire le risposte delle diete et abbassare secondo le
delicatezza e anche a scarsa vigoria di sentire (uno stile). - anche
animare il giovane, se ne stette a sentire con molta freddezza e poi gli mosse
il parini fu il primo a farci sentire un'urbanità piccante ben diversa dalle puerilità
morse il labbro inferiore, tanto da sentire in bocca il sapore plumbeo e nauseante del
, appena cominciate a vedere, a sentire, a pensare un tantino diversamente di poc'
privare della vita e rimanere sanza senso che sentire e gustare quel male che si presuppone
anno 1495 del mese di marzo si fece sentire, ma poca. a. cocchi
gioia. serra, ii-447: il sentire dell'uomo non ha nessuna importanza per
non piccolo per preparare la gente a sentire la bellezza di una poesiola o di
sangue nelle vene al sentire il nome amato. casti, i-1-7:
del dolce po'che s'è fatto sentire. proverbia pseudoiacoponici, ni: non essere
, 647: po'ch'amore si faze sentire / dentro dal cor signorezar la zente
van fino agli astri, / par di sentire un porco che si castri. zena
poliménto ed una forbitezza che si fa sentire fin nella classe del popolo.
. fucini, 180: cominciai a sentire lo scroscio d'una cascata d'acqua
governo. ed ecco mi par di sentire qualche sopracciò, di quelli che non
.: cuore (come sede del sentire più profondo). monte, 1-46-13
un succulento frutto.. oh delizia / sentire in un bacio infinito / strugger la
dita pose ove il polso ordinariamente suol farsi sentire. firenzuola, 408: la difforme
lento, quello che ritorna lentamente a farsi sentire al sito stesso; libero, quello
-cercare, consultare, osservare, sentire, tastare, toccare il polso,
passò il professore; si fermò a sentire il polso del vecchio lizza.
giovanni era sempre il primo a far sentire la sua bella voce: cantava di vena
che non batté polso. -non sentire, non trovare il polso alle gualchiere:
simile sopra 'l fuoco, nel sentire il caldo si liquefà ed in liquefacendosi
cesare vedrà la polveriera, et al sentire le percosse del muro, sì ci soccorrirà
/ ed alzo il braccio / per fargli sentire il martello. -assol. provocare
. carducci, iii-16-311: a meglio sentire la rara bontà di tale poesia a
di andare in traccia di emozioni per sentire la vita. poerio, 3-405: mentre
., per quanto le dolesse di sentire quell'inattesa ed incredibile novità - non
che bella ponzata / si debbe allor sentire! con quante stringhe / v'allacciate?
discredito e i poeti che sdegnavano di sentire de'precetti importanti da un matematico. gioberti
: appena cominciò il caldo a farsi sentire che... cominciarono a popolo i
insegnare al cieco il secreto di far sentire un suono a un sordo,..
il naso col fazzolettino profumato per non sentire il lezzo di simili porcherie: -io
sotto la bocca di lui, per sentire i baci su la palma, sul
l'andar spesse volte a cantare e sentire la risposta da un'eco fuori della porta
. giovio, i-244: perché desidero sentire in sicuro il prefato monsignore del suo
voglia di gridar basta, solo per sentire la vanità dell'implorazione; basta portenti
gente venire, / ché tal lo pò sentire / che 'l male c'ha li
la faccia vedere al sig. abate per sentire se vi sia l'anima del sentimento
. atteggiamento, comportamento o modo di sentire o di pensare inautentico, innaturale o fuor
, un comportamento o un modo di sentire o di pensare inautentico, innaturale o
più degni amici, / vaghi alor di sentire alta novella, / corron, lasciando
, un comportamento o un modo di sentire o di pensare inautentico, innaturale o
poiché con la voce non poteva farsi sentire, ma con difficoltà potevano posare i
di pur farla [la congiunzione e] sentire, come pur molti, che posatamente
: e molto meglio vestir positivamente che sentire 'sonum furti'nello strisciar che fanno i
, 10-ii-859: error grave, per mio sentire, commettono i socialisti, gli utilitari
positura ed armonia acquistano quest'energia di sentire. g. b. martini,
non sono già manifestazione o rispecchiamento del sentire (espressione in senso extraestetico, espressione
espressione), e nemmeno rimodellamento del sentire sopra un concetto (falsa idealizzazione)
che nella nostra pronunzia fanno a noi sentire cesare e tullio, nasce tutta dalla
lacopone, 91-128: vertù non ha sentire, né carità fervente / de stato
nascosti per le spelonche, incominciarono a sentire la venere umana o pudica. monti
alle dignità, fece sempre in lui sentire i suoi propri effetti d'una inconsolabile scontentezza
animarsi per il brivido della vicinanza; e sentire, alle sue spalle di posteggiatore di
(un modo di pensare o di sentire, una condizione morale o sociale o
costarà tanto posta in barca, senza sentire alcuna sorte di spesa ». giuliani
hae tre potenze, cioè vivere, sentire e ragionare... la potenza
palazzeschi, 3-274: il mare faceva sentire d'un tratto che cosa fosse la potenza
libero, così che il sole si poteva sentire nella sua matura potenza.
sua potenza. dante, xxxvii-69: falle sentire, amor, per tua dolcezza,
. certi discorsi che non si possono sentire (sentonsi pur troppo; ma non si
alla verità si concedeva di farsi quivi sentire. g. gozzi, i-28-14:
vieusseux, cix-i-195: sono impaziente di sentire che i 3 fascicoli del celli siano
e ordinare a'dottori che stiano a sentire i poveri e parlino in difesa della ragione
animo, il modo di pensare e di sentire). ruggerone da palermo, 166
di pancia sarà la prima cosa che potrai sentire, e ti faranno ingollare qualche
da che l'aridità vi si fa sentire, e solo in autunno tornano a
monti, i-367: mi duole di sentire che il fratello colla sua troppa sensibilità
d'azeglio, 6-24: mi preparai a sentire qualche gran precipizio, ché don filippo
colle tremende esigenze finanziarie, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero giuoco
, i-ix-16: ella sta aspettando di sentire come io abbia eseguito ciò che precisamente
precluso / alla dolcezza d'ogm ben sentire. 5. dir. proc
, quando mi viene lo sghiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in chiesa
più difficile, perché conviene ad un tempo sentire con loro e più alto di loro
con loro e più alto di loro; sentire e non sentenziare, dire e non
, quando mi viene lo schiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in
2-425: veramente non era raro il sentire don venanzio far predicotti in società com'era
e lucia, 171: le si faceva sentire che l'amore della famiglia non era
miserie e carestie s'e- ran fatte sentire anche nel deserto e sulle vie carovaniere,
facoltà ch'egli [socrate] possedeva di sentire anche il fascino della bellezza caduca e
zeppa zo che. mme 'n par sentire: / come se crede en gran presio
per l'arresto d'un reo, fece sentire che questo era già fatto, ma
e tornello / che lo stanno a sentire [il vento] / preludiare in
accusato perché berta, mentre stava a sentire, gli aveva lanciato delle occhiate ch'eviden-
il campo ebbi fermato / e fecili sentire mia forsa tanta / che dal soldano
regola di proponere le sue occorrenze, sentire le risposte delle diete et abbassare secondo
presa male, i tuoi ingaggiati, a sentire di dover andare alla guerra col salario
la voce d'una oca fé ciò sentire? idem, purg., 20-66:
ripeteva automaticamente quello che era abituato a sentire in famiglia e a scuola da mesi e
di spine. 61. sentire, percepire, avvertire, accogliere in
, spettanti anch'esse alla facoltà di sentire. mamiani, 69: ignote ci sono
mia, e quasi quasi comincio a sentire un che di nimicizia contro di lui.
della divinità, ne'quali ci parrà sentire un alito della vera beatitudine au'uom
di raccoglimento e di pace per fargli sentire... tutto l'incanto della legge
giuliani, ii-201: mi parve di sentire un tale del montamiata, che furioso lagnavasi
prepotente di vedere altri visi, di sentire altre parole, d'esser trattata diversamente
. bartoli, 2-2-508: conseguente al diverso sentire fu il diverso prescriver che fecero de'
diesti presentaneo rimedio, ne saresti per sentire non mediocre amarezza. f. galiani,
far credere; far vedere, far sentire (con riferimento a un sentimento, a
che qualche volta ancora si desidera di sentire e di vedere come presentar si deggiono
: anima tutta consapevole e presente a sentire il bene. ungaretti, i-50: nell'
la state, che non si possono sentire certi tabacchi, come dicono in spagna
. sbarbaro, 1-153: come fa sentire il freddo del letto, allora, il
per la coniug.: cfr. sentire). intuire, percepire, sia pure
. da prae 'prima 'e sentire (v. sentire); cfr.
prima 'e sentire (v. sentire); cfr. anche fr. pressentir
fra gli spiragli incustoditi della mente faceva sentire la sua presenza. -nel linguaggio
legge sua propria (che è bello sentire) passata in que'dì nel consiglio,
delicatissima di senso in senso, in sentire quell'odore di montagna e quel fetore
senso preservava in quel momento lucia dal sentire i conforti di quelle orribili voci.
te possa venire / e li giubil sentire / dell'alt'e mirabil tuo gran
parole, che più di tutte si facevan sentire nel dialoghi socratici fra i socratici,
dole, / però che 'l mio sentire è meno assai / ed è più presso
romano? -di grande ed elevato sentire, magnanimo (l'animo, lo
ed i fogli mi prestano soccorso per non sentire la noia della solitudine.
tro non nascono se non dal pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di
loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. da questo procede..
regola di proponere le sue occorrenze, sentire le risposte delle diete et abbassare secondo
4-168: la mia ragione saprò farla sentire: / lacererò la scritta, lo vedrai
... con grandissimo desio aspettavano sentire qualche bel pretesco caso. ipolito..
evento della vita, il tedesco doveva sentire la protezione della mano preveggente e potente
. d'azeglio, 1-413: bisognava sentire i giovani, i militari, gli
colla ragionevole prevenzione di vedere e di sentire una tregi- commedia astronomica e astrologica,
ricercato nel modo di comportarsi, di sentire, di vivere. oriani, x-13-51
ambra e d'altri preziosi odori si faceva sentire per tutta la contrada. bruni,
questa [gotta] principiò a farsegli sentire mentr'egli era in germania, primieramente
le umane conoscenze, non potrà non sentire la differenza di queste due modificazioni della
non sentivano punto, e non facevano sentire, l'antico e il primitivo.
i trattava di una primizia, a sentire la signora carolina, che neppur l'
ii-17-298: al bertoldi io voglio far sentire che non gli perdono la mulesca presunzione
d'un tratto giovan- carlo principiò a sentire sotto i suoi polpastrelli una pelurie fitta
s. v.]: comincio a sentire un principio di gusto, dopo che
l'on. rattazzi avesse allora voluto sentire veramente l'importanza di quella discussione,
sia, oltre il proprio suono fa sentire nello stesso tempo due altri suoni, assai
la natura dell'uomo è di maggiormente sentire la privazione delle cose che non il
a un determinato momento, che si fa sentire in modo più o meno rilevante;
di poter studiare, non gli fa sentire che si aspetta in casa la sua licenza
ovanetto fino da'più teneri anni comincia a sentire dir; ne o male di una
servire, / ma stimo, al mio sentire, / c'amor tanto di voi in
mia solitudine mi si era andata facendo sentire a poco a poco nell'assuefarmi ad
7-455: non so se vi piacerà sentire che io sia entrato in questi paesi in
la proda del nostro cammino, / parmi sentire alcun che vien chiamando. zannoni,
, bravata. fagiuoli, v-92: sentire un altro che bravando va: / racconta
sborsando un supplemento anche a palparla, sentire la scossa, e così verificare con
! del brutto nel produrre e nel sentire l'arte è avvertito e distinto dalla
comisso, vii-209: tanto per farsi sentire aveva accettato di prodursi gratuitamente e come
cui si muovivere, quel santo doveva sentire, se non altro, la periovono,
che s'avvoltolano nel sudicio per non sentire le mosche, che vanno in giro
depositaria del buon gusto, di elevato sentire (e deriva dall'oraziano 'odi
/ da sana orecchia non si può sentire. d. bartoli, 2-3-4: grande
il commesso viaggiatore? ». bisognava sentire con che tono lo disse; quasi fosse
o taschini era sommerso; si faceva sentire, ma lì per lì nessuno poteva capire
credere che il presentimento sia un forte sentire, un sapiente congetturare, un giusto prevedere
consiste il profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza e, con gli
sonno,... mi pareva sentire nella corte contigua alla mia camera precipitare
totale partecipazione emotiva; con pienezza di sentire; intensamente. cavalca, vii-23:
letteratura riserbasi a pochi, atti a sentire e ad intendere profondamente. manzoni,
e profondando l'universo, si fa sentire fino in orinci. rostagno, 162
nell'uomo stesso, e la forza del sentire e l'esattezza del giudicare e la
dè, ne lo core tuo, far sentire: / la parola k'à profunditade
stato ha mostrato una singolare vocazione a sentire il polso della 'francia profonda '
ambra e d'altri preziosi odori si faceva sentire per tutta la contrada.
è difficile anche a noi moderni il sentire come il sulmonese corra profuso quasi sempre
di quello ch'io ò potuto trovare e sentire di nostra antica progienia e de'parentadi
le riflessioni, l'immaginazioni; a sentire i prò e i contro, per l'
savinio, 258: aveva cominciato a sentire sotto i piedi una vibrazione che progressivamente
bianciardi, 4-162: bisognava starlo a sentire, anche due ore di seguito,
morale e di virtù, d'ogni alto sentire fecondi. leopardi, v-795: molto
, speramo prestissimo... fàreve sentire optate e prospere novelle de * nostri
storia del prolasso vaginale che avevo dovuto sentire non meno di cinque volte..
suoi gruppi familiari..., per sentire con quale acuta ancorché bonaria e quasi
offese; / et era meglio fargliela sentire, / fra strazio prolungandola e martire.
religione '. altro esser deve il sentire d'un animo generoso; altra sorte
ma che nelle arti d'immaginazione non possono sentire da sé. a questi moltissimi vorrei
è fatta promotrice di un modo di sentire e di pensare universale aggiornato ai risultati
a respirare l'aria finissima, felice di sentire che gli penetrava fino allo stomaco promovendo
che sarei stato lì ore e ore a sentire. -pronta e arguta efficacia di
confortato da un certo odore che fa sentire di se stessa la vostra bontà medesima
quando noi diciamo 'quella 'facciano sentire la 'e 'in un modo,
d'altra si pronunzia. -fare sentire l'intensità o la variazione di tono
finestre, per chiuderle e non far sentire alla gente di fuori. -con uso
io (184): avrebbe dovuto sentire una certa propensione per l'altre suore
dita pose ove il polso ordinariamente suol farsi sentire. -in una rappresentazione geometrica.
: a noi poveri vicentini è cominciato far sentire de'frutti della propinqua guerra.
nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto
il suo albo e facendovi gentilmente sentire com'ella desideri qualcosa di particolare e
16-v-239: due sole cose mi hanno fatto sentire un non so che all'orecchio,
idee originali e dalla lor maniera di sentire e di vedere. leopardi, iii-62
non può riuscir facile ad alcuno il sentire senza stizza un sto- ricuccio come questo
mille volte vi salutano con ogni disiderio di sentire sempre di voi prosperevogli e buone e
saccoccia e corse alla finestra per non sentire la vampa di rimorso che gli bruciava
123: speramo prestissimo... fareve sentire optate e prospere novelle de'nostri progressi
è egli possibile ch'io sempre debba sentire nuove non prospere delle persone le quali
, 7: con questo nostro modo di sentire la costruzione del quadro, noi futuristi
della prospettiva aerea deve il pittore far sentire il distacco fra i vari piani e
prossimamente passato, senza far- lene altro sentire, 10 venni alla sua casa di campagna
ferente / non mi risana e fa gioia sentire. 2. appena, immediatamente
miei compatrioti. -che vale a far sentire vicina una persona (l'amore).
il protagonista all'estrema miseria, fargliene sentire l'aspettazione per mezzo di molte angustie e
, debbano queste angustie e questi timori farsi sentire agli ascoltanti altresì. bar etti,
stuparich, 4-54: da ciò si fece sentire un certo rigore, una specie di
non può negarsi, quando l'islamismo faceva sentire il peso della sua potenza e del
una colle tremende esigenze finanziarie, aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero giuoco
/ in quella voce che lo fa sentire. idem, inf, 8-114: udir
volgeresti ancora. 12. sentire nel proprio intimo un moto dell'animo,
le fabbriche di que'dintorni, avea fatto sentire due scosse di tremuoto ondulatorio.
filosofico anch'esso è riposto in un medio sentire d'ambe le parti, quasi da
per oggi di grazia di star tutti a sentire il gran maestro della chiesa agostino,
non puoi figurarti il giubilo provato al sentire la falsità di tale notizia. tarchetti
virtù, l'opinione, l'intimo sentire (anche con riferimento a dio, nella
verso natale e in primavera si fanno sentire le provenze lungo que'litorali; e
faldella, ii-2-181: gioiazza credette di sentire in quella voce una provocazione; vide
2-iv-no: tale è l'angustia del nostro sentire, tali i confini da dio providamente
, s'è fatto e fa tuttavia sentire per tutti i mari, sviando le navigazioni
provare una fastidiosa irritazione della pelle; sentire un molesto prurito in qualche parte del
era come un pruno negli occhi: a sentire là in fine quella strimpellata da colascione
alquanto svanito di cervello, non poteva sentire quella marcia senza che un'irresistibile pnirigine
per udire: avere un'intensa curiosità di sentire, di venire a sapere qualcosa.
prudito, / lo cor mi fa sentire / che già mai non nd'è chito
generale posizione del corpo, cominciavano a sentire caldo e ad avere formicolìi e altre
o cittadino, gli era impossibile non sentire nella propria bravura contro il pericolo una
a li medesimi vizi che sogliono i smaraldi sentire, e di più anco ai pterigi
proemio del suo opuscolo afferma, per non sentire di continuo le offese def maledici e
di fisse responsioni annue, fecero parimente sentire le loro lamentanze. codice civile austriaco
ora di qualche giorno per andarlo a sentire. leoni, 640: gli studenti.
nascosti per le spelonche, incominciarono a sentire la venere umana o pudica. cesari
dà la parte nobile dell'uomo al sentire o preveder la minaccia che le fa la
associare fortemente il biasimo, di far sentire ad ogni occasione la bruttezza delle azioni
o doppia, tremano alcuni medici al solo sentire nominare di dar loro la chinachina.
il pugno stretto. -avere, sentire, tenere in pugno qualcosa: avere
provatevi a pronunciare 'pulcella ', senza sentire immediatamente il bisogno di pulirvi la bocca
: a leggere quelle scene, par di sentire l'eco di simili o affini scene
, e si ponga l'orecchio a sentire se con le rostelle abbino rotta la scorza
gli stessi miei rapitori mi vollero far sentire non so quale musica di ra- vel
sotto la bella corteccia delle parole gli pareva sentire nascoso. ser giovanni, 3-153:
, rappresentativo del suo particolar modo di sentire e di pensare, e anche notevole molto
il vecchio ora trovava il tempo di sentire la pulsazione malsicura del proprio cuore e
più o meno forti che si fanno sentire nella regione addominale. la sintomologia di
che sempre più di rado si faccia sentire quel dolore pungente, come anche quel peso
folle manera cfì baldanza, / facendomi sentire in allegranza / le più pungente pene /
, dovrebbero levare il fiato, fanno sentire la sospensione degli attimi. = deriv
nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge
mio dispiacere che mi punge si è sentire che siate in rotta con iscaramuccia,
el gusto; e intanto vien quello a sentire i lor pugnimenti, in quanto che
punisse, o di voler prima da lei sentire come andata fosse la bisogna. benvenuto
iv-12-347: solo gente stupida quanto volgare può sentire e comportarsi da punitrice e correttrice di
snerva. comanini, l-iii-311: nel sentire la descrizzione, da voi recitata,
): comincia, pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge,
674): comincia, premendo, a sentire, qui uno stesso che punta in
così dire, quello che piu si fece sentire dopo la guerra. 7. salvaguardare
virgole e di sottintesi. -fare sentire i punti e le virgole: parlare o
s. v.]: 'far sentire, leggendo, i punti e le
a che punto le cose fossero tutte volle sentire. v. borghini, 4-ii-806:
che par impossibile; non devono manco sentire i doli (per le punture)
. magalotti, 23-352: cominciarono a sentire alcune punture negli occhi. a. cocchi
posso soffrire. mentre tu., fa sentire.. eh diamine, lascia un
in nessun altro luogo però si fa sentire più puramente che nell'idilio delle '
alcuna cosa il dimonio ve la farebbe sentire, e schifare sotto colore di virtù,
ciò non impediva che inorgoglissero, a sentire che mentre in aulide la flotta alleata
e non altro; il parlare, il sentire e l'essere solamente e tutto il
, angusto nel modo di pensare e sentire, gretto (e, con più accentuato
caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire. d. bartoli, 43-1-112:
quel putore che specialmente ella aveva dovuto sentire. = voce dotta, lat
: le pareva d * esser sola a sentire l'odore grave e putrido dell'autunno
monaci ed altri secolari, cominciò a sentire una puzza grandissima...: riprese
al macello. -non voler sentire nemmeno la puzza di qualcuno 0 di
venezia, di tutti gli altri non voleva sentire nemmeno la puzza. -tornare
. -non voler sentire né puzzo né bruciaticcio di qualcosa:
, xiii-233: di politica non ne vuol sentire né puzzo (o né fumo)
/ che due miglia lontan si fa sentire, / a me par che il sai
uno dolce suono, et égli fatto sentire strido o altro contrario; quando il
è posto per passare né per farsi sentire come non ce n'è per respirare,
quadro. -tirare al quadro, sentire del quadro: avere forma approssimatamente quadrata
quaglio, sto quagliando propriamente, a sentire i loro discorsi. 3
da lui qualche volta, a fargli sentire qualche cosa di mia composizione. deledda
xiv-240: sai tu ch'io incomincio a sentire per te qualche cosa di più dell'
chiuso nella tua nicchia, ti pare sentire di fuori 7 sovente qualcuno che picchia
reciterebbe senza intendere, perché, quanto al sentire, gl'insegnamenti non ne possono e
. galileo, 1-2-143: mi pareva sentire nella corte contigua alla mia camera precipitare
, non giungono che molto tardi a sentire le differenze morali. g. raimondi,
8-127: ciò che io sono abituato a sentire subito in un testo non è,
vóto che la penuria si fece subito sentire. einaudi, 203: se le scoperte
. carducci, ii-1-248: targioni faccia sentire dalla legazione sarda... se
cacciati i re, comincia a farsi sentire in roma, sopra ogni altra idea
che un cuor contento non può non sentire per ogni cosa animata. =
mi faceva un effetto trovarmi con loro, sentire le voci e i discorsi di un
, / ch'un foco di pietà fessi sentire / al duro cor ch'a mezza
/ vi faccia del mio duol pietà sentire. marino, 1-1-3: tu m'insegna
e giuseppe] si partirò, / ferlo sentire a'più noti vicini, / e
ma quando amore fa de la sua pace sentire. idem, par., 2-37
.., e me lo persuaderebbe il sentire che una piccola porzione di cibo umido
me, vuoi farmiti in questa guisa sentire che non quiete io ti giudichi,
in vedere, in udire e in sentire tutto dì le cose del mondo, sì
anche, con accortezza, senza farsi sentire (anche nell'espressione quieto e quatto
, 25-101: quindi organa poi / ciascun sentire infino a la veduta. / quindi
: questo, ch'io ti vo'far sentire, è il quin- gentesimo sonetto ch'
monelli, 2-365: ora sta'a sentire che cosa ho combinato, con un
in altra lettera faccia intoppo, si fa sentire. la semivocale è poi quella che
lei mi parlava di sua zia era di sentire tutto il tempo che lei, in
o che si teme possa verificarsi; sentire raccapriccio, orrore e repulsione per uno
. essere, raro avere). sentire i brividi per il freddo o per la
o che si teme possa verificarsi; sentire raccapriccio, orrore e repulsione per uno
... non aveva mancato di farsi sentire nello studio d'una materia in cui
30. percepire con l'udito, sentire, ascoltare; stare ad ascoltare,
uopo 'non mi par già di sentire altro che ciò che nasce da quel
bella ritirata: e già mi par di sentire la vostra perdita e sonar a raccolta
fatto pigliare, avendoli il messo fatto sentire la presura, subito venne al detto
, certe rastremazioni, ci fanno ancora sentire la vicinanza del suo polso che si
': dolore gottoso che si fa sentire lungo la spina del dorso. lessona,
4-522: raddoppiato l'impeto e facendolo sentire alternatamente ai nemici ora col vibrare delle
bambino, ma si raddrizzò ostile nel sentire le parole di zebedeo. bernari, 6-
1-66: confesso... di sentire qualche rancore interno, veggendo che 'l negozio
211): in tal modo è da sentire della bugia e da usarla come s'
arbasino, 19-16s: i tifosi vogliono sentire tutta la radio- cronaca intera (né
so perché stasera non ho voglia di sentire musica ». g. bassani, 3-168
di modi, una umanità, nel sentire del tutto particolare al popolo veneziano.
adiposi, non si tenne dal farsi sentire quando gettò alla comitiva dei nobili marcantoni
ebbe l'illusione... di sentire che quello forse era il modo più raffinato
, essi [i martiri] sembrano non sentire le catene, i coltelli, i
toccate, arrischiate una toc- catina a sentire che non fa male. =
il sangue. 2. sentire brividi di freddo, rabbrividire. pascoli
come fosse dolce svegliarsi a londra e sentire sul proprio petto il carico delle ventisei
che noi, quasi tutti, facciamo sentire anche parlando italiano. 6.
vegetare, ne li animali vegetare e sentire e muovere, ne li uomini vegetare,
e muovere, ne li uomini vegetare, sentire, muovere e ragionare o vero intelligere
non riuscire in nessun modo a fargli sentire ragione. tommaseo [s. v
per un nulla e m'ha fatto sentire chiaro e tondo che... oggi
, 144: io vorrei pure una volta sentire un qualche bell'intelletto a spiegar la
è in ragion composta della potenza di sentire di ciascheduno. manzoni, pr.
e ben ordinata? -intendere, sentire, ascoltare ragione, la ragione,
dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione. piovene, 54:
colla ragionevole prevenzione di vedere e di sentire una tragicommedia astronomica e astrologica, avrebbero
cesarotti, i-xxxvi-179: mi piace di sentire che il sig. professore vario abbia
, bevendo alquanto d'acqua fredda, parli sentire alcuno rifrigerio, ma poi sente maggiore
avegna che partensa / meo cor faccia sentire / e gravosi tormenti sopportare, / non
mattino, or non le si facesse più sentire. ferd. martini, 4-1:
pascoli, 5-145: m'era parso di sentire non so che ramaccio. stame?
luglio ricevuto nella città, ebbe a sentire le querele di tutto il contado, rammaricandosi
di prediche [crusca]: si fanno sentire perpetui rammaricatoli di tutto quello che
varco / mi par le frasche dimenar sentire / e a'cani far grandissimo rammarco
andar toccando attorno attorno l'anima per sentire se vi sono vermi e intoppi.
rane della palude stigia, che si fanno sentire, una sola volta, servendosi d'
rana i cavalli i quali trottando fanno sentire un rumore che ha qualche analogia col
dott. marcellino è restato stupito in sentire che ancora in cotesto studio vi sia restato
rapace / della superbia che non puoi sentire, / non vedere, né udire /
i vorrebbe esser sordi, per non sentire gli usci sbatacchiare continuamente e quella sua
, 6-i-256: non verrete domani a sentire la musica ai giardini? mi dicono
62: il rumore mi rapiva; il sentire andare tutta la fabbrica come un solo
opera del re ruberto, incominciarono a far sentire tarme loro in lombardia. f.
più antica e più pura perché fa sentire due suoni in uno. = nome
2-i-28: io colsi il momento di farle sentire ch'ero sana, pizzicandola fortemente di
i-343: tali fatti bastano a far sentire la necessità di proibire almeno l'entrata
, rappresentativo del suo particolar modo di sentire e di pensare. -esemplare.
ritrarsi, di non sentire più quelle parole stupide, quelle raschiature
: dovevo arrivare così tardi / a non sentire più spaventi, / pestare aride stoppie
in questo regno di napoli, volendo sentire il mio debole parere che vengo a rassegnare
due amici stringendo i manichini gli fecero sentire che con essi si poteva non solo
ultimi 6 ha fatto del male. parmi sentire cne 15 giorni sono se ne trovassero
pirandello, 8-314: c'è chi vuol sentire quanto le pesi il braccio; chi
, il pontefice e il legato fecero sentire ch'era giunto il tempo di metter
/ sopra il cimier che gli fece sentire / frusberta... i..
tecchi, 2-150: fu proprio il sentire che il vento e la pioggia erano
si rasserena. 'mi sono rattristita nel sentire che.. '. =
, non avea più forza per farsi sentire. passeroni, iii-41: si sente
accordarsi: -anche: ritrovare comunanza di sentire, riconoscere la reciproca affinità. delfico
. locuz. sentirsi ravviluppare l'animo: sentire una stretta al cuore. machiavelli
, il quale non si può non sentire, se non da chi non sente i
una sassata, così accosto da far sentire il vento, ecc. -scagliare
crocchio nel suo passaggio, gli si faceva sentire, come lo scoppio d'un razzo
scoppio d'un razzo più forte si fa sentire nell'immenso scoppiettìo d'un fuoco artifiziale
quello che un po'li diminuisce è il sentire che il poeta, che li scrisse
in fondo al sonno incominciai vagamente a sentire uno sferragliare di ruote e di freni,
: lo pregai... di sentire se avesse voluto accettare il vacante decoroso
, il medio contribuente americano rimarrebbe a sentire certe cifre nostrane terrorizzato. -sostant
circostanze reali della sua esistenza, faceva sentire un altro bisogno, non meno urgente,
propria spiritualità o il proprio modo di sentire e di concepire la realtà. -anche
poetica della poesia studiata (questo e un sentire, non un capire). piovene
queste mie lettere. quando penso di sentire le risposte ai quelle, con grandissima
dial. ant. ascoltare, stare a sentire, origliare. francesco di
dare d'orecchio, stare attento per sentire ». recìdere (riddare,
iubilo da paradiso. gli pareva di sentire tutta la morbi- ezza calda dei nitidi
de le noce. 7. sentire, percepire; ascoltare. ritmo di
d'una parte da sostenere, senza sentire con sincerità quel che dice. mazzini,
a capirsi, potesse farci ancora capire e sentire tante cose non prima avvertite. pascoli
italiana [22-xii-1907], 606: a sentire pio x, la chiesa è senza
ogni litìgio le antipatie di famiglia, sentire con che parole diabolicamente ingegnose si mordevano
repubblica fossero precedute da manifestazioni del vario sentire e volere del popolo italiano, al
awengaché il freddo già cominciasse a farsi sentire..., quelli [cacciatori]
di vita. -raggelare, far sentire brividi di freddo. svevo, 2-527
a refrigerare quella alidezza che mostrate di sentire in voi. giov. cavalcanti, 3
devota, se tu potessi alcuna cosa sentire quanto e chente fu quell'incendio d'
conto ai prìncipi della parola che fa loro sentire, nelle loro regge. fogazzaro,
roberto, 3-56: alfio balsamo stava a sentire, senza perdere una sillaba, interrompendo
e le richieste di autonomie si sono fatti sentire. ometti, iii-276: l'italia
cose consiste il profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza, e,
regnante in quel tempo, si fa sentire a grandi distanze. -che soffia
piovene, 60: regnando, cominciavo a sentire il bisogno della giustizia e dell'equità
ispirato dalla religione (un modo di sentire o di comportarsi). testi
fetore e puzzo che non si ponno sentire senza grandissima noia. zucchelli, 93:
, 11-70: la poesia mi faceva sentire pur qualche suono delle sue divine parole
di fisse responsioni annue, fecero parimente sentire le loro lamentanze. cantù, 3-35$
del marchese di laiatico in firenze per sentire dalla bocca stessa del principe i motivi
, possono, di certo, dissentire e sentire ciascuno l'altro fuori di sé,
reprimere entro di sé la soddisfazione di sentire che la vecchia lo stimava diverso dal
amici si ricevono, grandemente si fanno sentire. -in relazione con una prop
certo di uniformità nel vedere e nel sentire, primo requisito reale della veracità. c
assaggia di malmenare ibuoi qua e là per sentire se elli calcitrasi resistano o s'elli
c'e posto per passare né per farsi sentire, come non ce n'è per
dell'anima inglese, del modo di sentire e di comportarsi di tutto quel popolo
di fisse responsioni annue, fecero parimente sentire le loro lamentanze. -imposizione;
della materia nella società cattolica si fece sentire così come altrove; e intanto che
1-216: mi sembrò anche con gioia di sentire il grato tepore uscire dalla buchetta rotonda
sono costretti dalle circostanze a starli a sentire e a rispondere. 2.
uomo, che insegna a pensare e a sentire, a persuadere ciò che pensa,
la virtù dell'uomo è retta- mente sentire di dio e rettamente vivere e conversare intra
dev'esser gente. un cane, al sentire abbaiare di fuori, riabbaia.
disco e si riabbandonava in poltrona a sentire liszt o chopin. = comp
per lei, sì da potersene veramente sentire, lei, la padrona.
dello stato; le si faceva copertamente sentire che c'era un mezzo di riacquistar l'
per lei, sì da potersene veramente sentire, lei, la padrona.
/ di fremiti e di linfe, / sentire / noi pur domani tra i profumi
guarito la lontananza, rivederla gli faceva sentire come era toccato; quando credeva che
riascoltò). ascoltare di nuovo; sentire per una seconda o ulteriore volta un racconto
che penetrano tanto dentro alcuna scienza da sentire la necessità d'una compendiosa e riassuntiva
assemblea. 3. il sentire come proprio un dovere o una responsabilità;
che riattacca. -tornare a farsi sentire (un suono). arbasino,
non scocchi la ballestra mia e ti facci sentire quello che non vorresti. b.
rinaldo degli albizzi, iii-338: arei caro sentire della vostra signoria... di
, quanto l'altra il desiderio di sentire. fogazzaro, vi-151: sentì che il
'l mar pescoso. 2. sentire brividi per il freddo o anche per l'
dicendo che per certa cagione gli pareva sentire reprezzi di febbre. iacopo del pecora
, libertà, gelosia, volere, sentire, popolo', e così via che si
situazioni a cui è contrario o a farlo sentire in colpa (soprattutto nell'ambito dei
che forma il suonatore prima di far sentire un pezzo di musica; finge cioè
fargli fiutar rose e gelsomini, dal sentire rosignuoli e calandre e da tali altre
ad ambrogio lorenzetti e gli par di sentire il richiamo di quella remota età.
richiamo della madrepatria, s'era fatto sentire e dominico aveva preso imbarco come allievo
e tempestava il padrone che si facesse sentire, e richiedesse il suo.
bontade di questa canzone fosse malagevole a sentire per le diverse persone che in essa
dote richiesta per farsi liberi è quella di sentire e manifestare la propria dignità. ghislanzoni
altrui ella fosse ricolta, / falmi sentire, e trarra'mi d'errore. ottimo
nella foresta. o. ascoltare, sentire, prestare orecchio (a parole,
808: il presidente deve avanti tutto sentire separatamente l'uno e l'altro coniuge,
alle signore che vengono al mare per sentire odore di mare? ».
suo mondo, il suo modo di sentire e di concepire. la sua immagine è
goethe. ma la poesia.. -a sentire i poeti, dice tutto, sen-
fargli fiutar rose e gelsomini, dal sentire rosignuoli e calandre, e da tali
quivi essere giunti, senza alcun tedio sentire, ci trovammo. -mettere in
. 9. ritornare a farsi sentire, a manifestarsi nell'animo, nella
ridicoloso orgoglio d'uomini fatti incapaci di sentire, di apprezzare, di graduare le
coniug.: cfr. dolere). sentire nuovamente vivo dispiacere, afflizione, rammarico
casa sartori ah'accademia della domenica a sentire urlare i dilettanti di calabresella ed a suonare
vizio e facendogliene di quando in quando sentire gli effetti, il ridurrete per tempo ad
arte l'alienarsi da'sensi fino a non sentire i tormenti. capuana, 15-232:
pascoli, 1-314: ardo di sentire come vuol fare con la carta: cioè
2-287: losati avrà ben modo di farsi sentire presto: avrà modo di rieccitare anch'
la potenza e sì la generosità del sentire. 2. che ha la funzione
xxxv-i-240: bene pisani san, signor', sentire: / sol pòn per voi guarire
rifiatata per lui, che cominciava già a sentire il peso della responsabilità presa.
vanvera. faldella, i-1-187: bisognava sentire i rifischioni della destra, quanta entratura
per cui potergli questa mia disposizion fargli sentire più acconciamente che per te, a
: come lo spirito conoscitivo passa dal sentire senza avvertire au'awertire con animo perturbato
b. croce, iii-25-182: invece di sentire un'opera d'arte nella sua verità
da quell'orecchio non ci vuol sentire, gli si fa causa! sereni,
, 23-261; la qual [funzione del sentire] veggo che l'istesso san paolo
già comin ciato a far sentire i suoi effetti. -correzione,
un vitale individualismo, cominciavano anche a sentire d'avere un animo conforme, una persona
, certe rastremazioni, ci fanno ancora sentire la vicinanza del suo polso che si
nelle diserte spelunche non faccia le sue forze sentire. luna [s. v.
, più mi sembra di tornare a sentire lo squillo. 3. modificare
, i-x-360: godo senza fine in sentire che... ella goda del
sera le fatiche del giorno, di non sentire l'amarezza del loro pane bagnato ai
zava la neve, cominciò fra sé sentire alquanta compassione. dolce, 6-17:
da errori e rilassatezze in cui si facevan sentire la mancanza di simone, la minore
luogo di penitenza voi ci avessi fatto sentire qualche cosa di voi del vi agno,
ragazzi]... volle farmi sentire come sapeva bene la lezione e mi recitò
e di trotto o di rimbalzo si fanno sentire: le nozze della infanta di spagna
da bayreuth... non vollero sentire ragioni; l'orchestra doveva andare a
ingannevole che fa credere al malato di sentire rumori, che in vero non sono
/ quai pareti sarian tanto felici / da sentire eruttar lor tondi versi'/ (ohi
. (rimbrividisco, rimbrividisci). sentire brividi, trasalire per la paura, per
s. v.]: 'rimbrividire': sentire brivido per impressione più morale che corporale
picchiava sodo col mazzuolo sul marmo per sentire se non fosse campanino. =
: del danaro nelle borse, farlo sentire. 3. intr. far girare
e della città si facevano udire, sentire e vedere per tutto, l'anime dei
. aretino, 25-31: se nel sentire l'armonia, che trita trita esce da
aognuno, si va tuttavia rimescolando per sentire ogni cosa. ricchi, xxv-1-303: tutti
turbarsi, confondersi, commuoversi profondamente; sentire una viva emozione. gelli, iii-83
che non travaglia e appena si lascia sentire. 7. guarito o migliorato
ben possiam comprendere l'autore volere altro sentire che quello che semplicemente suona la lettera
non sono già manifestazione o rispecchiamento del sentire... e nemmeno rimodellamento del
... e nemmeno rimodellamento del sentire sopra un concetto..., ma
per lei, sì da potersene veramente sentire, lei, la padrona. -rifoggiato
... la propria coscienza fa sentire alla sincerità d'una mente religiosa, se
di non poter mutare il modo di sentire o di operare o di dire suo
continue querimonie. -in senso attenuato: sentire spiacevolmente la mancanza di qualcosa in rapporto
e non rimpiangi. 2. sentire la mancanza di una persona assente.
. -anche: appostarsi per vedere e sentire di nascosto. bracciolini, 5-5-4
per simil. e al figur. fatto sentire più piccolo, ridotto nella dimensione psichica
frequente ed incomoda, che si fa sentire talvolta anche in porto; i più
giudizio, un ricordo, un modo di sentire o di pensare, una consuetudine,
da una convinzione, da un modo di sentire o di pensare; rinunciare a un
, che la penuria si fece subito sentire, e con la penuria quel suo doloroso
non vuol far più 'l bifolco or al sentire, / chest'arte invero anch'io
. govoni, 269: volete sentire l'eco dei vostri cinguettìi / sotto le
recresso, / che io sustegna, famelo sentire: / parlare no ti posso né
. ancellotti, 6: sempre il sentire schiettamente il vero, tesser ripreso de'
rincrescevole. tagliazucchi, 1-i-60: puossi egli sentire cosa più puerile e rincrescevole che la
[20-xii-1907], 625: potrà sentire le altre classi sociali non rallegrarsi della
mente, / se più serve a sentire i propri danni / ed a far
malmenare i buoi qua e là per sentire se elli calcitrosi resistano. giraldi cinzio,
bontempi, 1-2-110: fece più volte sentire [il ferri]...,
in principio un poco timido nel fare sentire le sue decisioni per i lavori,.
. intr. con la particella pronom. sentire freddo, avere freddo. g
laude cortonesi, 1-ii-200: o grande vaghega sentire tua [della madonna] dolcega!
gioverebbe che alla concordia e dignità del sentire si congiungesse anco il ringentilito esercizio delle
ariosto, i-vi- 01: patirai tu sentire inquirenti contra? chiamare tuo figliolo in
pulci, 19-5: cominciomo dappresso a sentire, / però che sempre il lamento
che è meno vicina al nostro complessivo sentire di religiosi rinnovamentisti. rinnovamentìstico,
sentimento, in partic. il dolore; sentire rinascere un affetto, un pensiero,
, voglia di vivere, capacità di sentire fortemente; trasformarsi a fondo nell'animo
elevazione tecnica verrà più tardi a farsi sentire da lui con aspirazioni rinnovate. e.
assunzione di altre prove nuove; può sentire altresì i periti e i consulenti tecnici
nuovo presente nell'animo, attuale; sentire rinascere in sé un affetto, un
la quale bene spesso glielo fa crudelmente sentire, a segno che l'infelice preferisce di
. nieri, 2-50: non poteva sentire que'così ammuffiti dei pedanti i quali
cortili o volte, che si soglion sentire all'autunno gridare, intorno all'andar
la cresta della sapienza. a me basta sentire il rintocco dei ricordi lontani, e
largamente, continuare a lungo a farsi sentire (un suono); risonare,
: / e noi finta faceam di non sentire; / ma tanti i picchi son
all'uscio, e m'è paruto di sentire dimenare la lettiera; del resto la
stabilità alla stabilità. 5. far sentire più potente, più sicuro di sé.
318: la mansuetudine è di non sentire in sé mutazione na. bianco da
: la cagione del dubbio era il sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione
fuggire la luce, ora te ne faran sentire più cocente l'oltraggio.
così fatte anime a dio de'egli sentire i dolori del parto, non farli provare
. il mio lavoro consisteva nel far sentire al piano agli artisti (cantanti e
consiste il profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza. carducci,
uccello ferito, cioè calcandola appena per non sentire nel braccio le spasmodiche ripercussioni dei passi
in altro accordo un motivo già fatto sentire si ripete di nuovo. 4
indicata dalla lancetta è a volontà altrui fatta sentire ah'orecchio con altrettanti tocchi di squilla
... adoperò parole che parevano sentire la più profonda, la più stoica
essa sa rispondere a ogni più squisito sentire. -luogo comune letterario, a
un affetto che era ben lungi dal sentire, ho avuto la delicatezza di dissimularvi
ripieno. -fare ripieno: far sentire la propria presenza. tommaseo [s
, il quale da lorenzo de'medici fatto sentire per cosa curiosissima ad un ambasciatore del
cosa a lui più aspra che il sentire il suono dell'ultima ora.
/ reposome con ella, -né altro voi sentire. diatessaron volgar., 68:
che la condussi [mia sorella] a sentire 'la vedova allegra'(non era mai
presente, cominciando allora d'ordinario a farsi sentire quel grado di caldo che influisce nello
me qui lice. 4. sentire, percepire, provare, sperimentare nuovamente
contribuì moltissimo a ripulirla e fece primo sentire la regolata armonia e il maestoso andamento
(un ricordo). -assol. farsi sentire ancora (un sentimento dopellico. vli-210
descrivere la notte, ma ancora a far sentire quante cose di notte hanno riposo:
usato. e già nella presente stanza puoi sentire che risalto e che spirito abbiano i
. mazzini, 14-12: aspetto a sentire i risultati degli abboccamenti che avrete coll'amica
/ non mi risana e fa gioia sentire. iacopone, 22-37: non te 'ncresca
lo ben che. mmi fa ora sentire, / ched è tanto verace / che
, 19: dentro dal cor la fé sentire / una gioia risbaldire; / non
, entusiasmarsi, infervorarsi; rendere 0 sentire in sé farsi più intenso un desiderio;
ora della crocefissione; l'altra di sentire quel suo amore infinito che lo sospinse
ch'eo canto e faccio ad altrui gioi sentire. 18. apparire terso,
cosa simile sopra 'l fuoco, nel sentire il caldo si liquefà, ed in liquefacendosi
può attingere nel dormiveglia; lì puoi sentire, realmente risentire, la pressione di una
. e iter., e da sentire (v.). risentitaménte
tremante e inchinata, e stava a sentire immobile i suoi ordini e la gragnuola
povero e digiuno documento fa sempre piu sentire quel carattere speciale di oscurità dell'epoca
odorifero si partano, prova ne dà il sentire in tanta distanza, che quando avesse
dolcezza del padre, in potente facoltà di sentire e d'amare. molineri, 2-71
6. risonare di nuovo, farsi sentire dopo un periodo di silenzio.
non sono già manifestazione o rispecchiamento del sentire (espressione in senso extraestetico, espressione
espressione), e nemmeno rimodellamento del sentire so> ra un concetto (falsa idealizzazione
più forte che può affine di poterlo sentire in mezzo al remore degli altri.
b. fioretti, 40-26: rispiare o sentire o vedere i fatti altrui è un
realissima. d'annunzio, iv-1-99: sentire non so che occulta rispondenza di misura
questo: come l'unica rispondenza teoretica del sentire individuale. -modello ispiratore.
potrete dirgli che io ho avuto molto caro sentire da voi che e'sia un buon
nostri vati / il primo schiuse e fé sentire il primo / liberi i versi di
l'andar spesse volte a cantare e sentire la risposta da un'eco fuori della
. bartoli, 2-1-146: sono elle a sentire i tormenti dell'invidia e della gelosia
. figur. chiuso, tappato per non sentire (le orecchie). bronzino
cuori nostri,... fa loro sentire la dellezza, l'avvenenza, la
corpi uman farli vedere se ciechi, sentire se sordi, favellare se muti, caminare
sfogarsi, quanto l'altra il desiderio di sentire. e, stretta con tutt'e
calcinato, non prima ci si fanno sentire che si ponga il sasso nell'acqua,
ritmata, che si studia di far sentire la vicina presenza dell'opera originale. moravia
deve rivelarci a noi stessi, farci sentire il ritmo de'nostri sentimenti umani e il
valore aggett.: pienamente accordato col sentire altrui. boine, cxxi-iii-580: sentivo
, xiii-553: l'uomo tristo, cui sentire annoia / del proprio seno ritoccar la
tue molli foreste. -far ancora sentire il proprio effetto. montale, 2-22
. del giudice, 2-61: puoi sentire, realmente risentire, la pressione di
enfiando gli occhi e le gote, fa sentire il suono più veemente ed acuto.
. correr, lii-4-181: vostra maestà deve sentire grandissima consolazione, perché, essendo questi
nel buio, parve a benedetto di sentire che si davano un bacio. =
2. tappare gli orecchi per non sentire. muzio, 7-120: dovendo quindi
albero della nave, senza alcuna molestia sentire passò quel pericoloso passo. c.
2. stare nuovamente o ripetutamente a sentire una persona o ciò che dice.
, con me in un angolo, a sentire la relazione della vittima, strozzata dal
di antonello] non sentite, né dovreste sentire la vibrazione articolata, il battito interiore
alla riva opposta... parveli sentire grande strepito alla porta, e guardando
deve rivelarci a noi stessi, farci sentire il ritmo de'nostri sentimenti umani e
croce del rivelatore? -che fa sentire la presenza creatrice di dio. tommaseo
campo artistico. faldella, i-4-12: sentire nella testa una vampa di luminoso incendio
, 2-i-272: mi fa troppa pietà il sentire che i miseri operai, dopo di
ansia,... mi pareva di sentire in me uomo un'allegrezza divina.
c'è posto per passare né per farsi sentire, come non ce n'è per
uguale senza quel tumulto interno che fa sentire il dramma rivissuto nel critico -ma eccellente.
, qual bollimento di sangue ella dovette sentire! 8. repentino mutamento della
le mani e mi diceva che rivedermi e sentire una rivoluzione in sé era stata una
uno stile asciutto e virile mi farebbe sentire la grazia robusta della terra toscana.
. p. levi, 3-149: a sentire le rogne degli altri uno si dimentica
, e si turava gli orecchi per non sentire 'i loro pettegolezzi'. l'illustrazione italiana
appena quindici giorni prima lei aspettava di sentire rombare la motocicletta lungo la fiuminera.
, 662: perché il tintoretto affettava di sentire per tutto come un rombazzo drammatico,
e finalmente è giunta anche a farsi sentire in questo romitorio di villanuova. foscolo
fine, annoiato, non volli più sentire nessuno. navarro della miraglia, 112
zucchelli, 155: se dovessimo noi stessi sentire nella loro lingua materna le confessioni,
, iii-1-626: il campanello del giardino fé sentire la sua voce rosea.
al calore del forno che si fa sentire in ogni verso. 2.
de amicis, xiii-236: tu devi sentire alla prima qual maggior effetto comico si
. -avere, provare, prendere, sentire rossore: vergognarsi. -dare, gettare
tutto schifo turandosi il naso per non sentire il puzzo. marino, xii-556: dove
pulcini, e si ponga l'orecchio a sentire se con le dal ferro già fonduto ne'
, i-37: quando il suonatore vuol far sentire la dolce armonia ai questo stromento,
probabilmente divertito a sentire come gli avevano rotocalchizzato perpetua.
i. nelli, iii-268: non vuol sentire parole se non belle, rotonde e
mio dispiacere che mi punge si è sentire che siate in rotta con iscaramuccia essendo tanto
medesima che, divisi non essendo, sentire ci farebbono? -che, perduta l'
secca terra s'aveano fatto cominciare a sentire. cronica d'orvieto, 681:
, circa ora 17, ci fé sentire il santo padre la rottura del signore
, vecchia insolente, a star a sentire i fatti d'altri, per andar poi
. sassetti, 406: mi dispiace sentire le rovine che voi mi contate della
cosa degna di non piccola ammirazione il sentire il sig. colombo declamare per
sa, bisognava che presto imparassero a sentire le durezze della vita. bacchetti,
duca del sesto, e staremo a sentire. 3. per estens. chi
ieri sera... sono andato a sentire il magnificat di bach: una musica
, e da ghera ruggiva e si faceva sentire da per tutto. -parlare o
le facultadi a'posteri. -fare sentire la propria potenza (uno stato).
che la consequente complessione. -farsi sentire con forza provocando una grande sofferenza fisica
sopra il mio fuoco comin- cerò a sentire. -benefica elargizione di doni spirituali
. boccaccio, i-18: cominciai a sentire grandissimo pianto di uomini, di garzoni
sé o sarà molto raro che non faccia sentire il disgusto che proviene dal romor delle
questo: o che non avesse a sentire qualch'un de'feroci mangia-padri-maestri, perché
il vecchio ora trovava il tempo di sentire la pulsazione malsicura del proprio cuore e il
. 5. che si fa sentire o si manifesta in forme chiassose o
de le celeste rote / ci fai sentire, anzi del regno santo. v.
cuori, non solo non dèe punto sentire di ruvidità e di bassezza, ma vuol
scorza pelosa; a mangiarle, fanno sentire più dell'amaro. tecchi, 9-105:
con lui, parve a frate puccio sentire alcuno dimenamento di palco della casa.
altra lettera faccia intoppo, si fa sentire. la semivocale è poi quella che con
la portavano cum gran canti / a sentire lo dolzore gloriare. testi fiorentini,
il sole, che ivi si faceva sentire gagliardo, e la polvere di quel
a bet- toni che s'aspetti a sentire un sacco di villanie che foscolo stampa
v-197: erami pure il conforto il sentire che mantenevansi costanti nella fede e nel
e torrore e la vertigine mi dà qui sentire sotto il piede, come vuota,
in tal diverso e complicato e intricato sentire s'insinuarono anche quelle che si chiamano
trassero per mano, pochi anni fa a sentire una 'bohème'insuperabile: il tenore aveva
, una saetta! (non ha voluto sentire; non ha voluto far nulla)
aver il vento alle spalle che vada a sentire in viso il nemico, percioché il
a toccarla con la lingua, per sentire come sia salata; ma il più
/ no vo penser, non curo de sentire. g. f. achillini,
ma gli tiro in corpo per non farmi sentire e per vedere se un diavolo scaccia
invettive furibonde e sanguinose ebbe a fargli sentire, coll'accusa di tradimento altrettanto ingiusta,
ma parlano di noi appena non possiamo sentire. 12. dimin. salariétto
laboriosa, si fece più e più sentire la penuria. moretti, ii-840: passata
sì che egli assai più efficacemente faccia sentire la sua freddezza. a. cocchi,
scender insieme, che è brutto vedere e sentire, e non vi è varietà alcuna
meglio la giacca, di toccarmi per sentire s'ero vivo e di saltare su un
scender insieme, che è brutto vedere e sentire. bontempi, 3-1-195: comincierassi la
che la chin-china usuale non fa più sentire allo stesso grado la sua naturale efficacia.
ii-103: l'italia ebbe spezialmente a sentire i salutevoli effetti della parte che si
soggiorno in napoli, cominciai finalmente a sentire gli effetti benefici di quest'aria veramente
posto che l'uomo non manchi di sentire, tuttavia però che esso sentimento non
2-555: nell'entrare nella città si fecero sentire, in una strepitosa ma pur gradita
il chiarini ci starebbe: tu potresti sentire il dazzi. ma pochi, mi raccomando
più di noi e si cominciarono a sentire sul collo e sulle mani quelle gocciole
signore. giuliani, i-499: a sentire di coteste cose, mi consumo dal
sconosciuto potente, e le parve di sentire in quella parola una promessa di salvazione
, così allora potrem forse conoscere e sentire che quella che s'appoggia a dio
a colei che ravvalora, / mostra sentire insolito diletto / che chi le sana
», 24-11-1990], 6: a sentire le notizie che arrivano da washington,
e i caratteri e il modo di sentire, di pensare, di comportarsi propri
. -per estens. modo di sentire legato alla classe sociale di appartenenza.
. -bollire il sangue: farsi sentire con prepotenza desideri, impulsi.
/ t'infraschi, e cerchi e fai sentire un canto / appena trovi sanguini e
indiani, che di già cominciavano a sentire le trafitte punture degli spa- gnuoli,
monti, ii-345: mi rattrista di sentire che il cordone di sanità vi toglie
i santi. esempio: 'bisognava sentire come santeggiava quel becero, quando gli
imparare la dignità dell essere umano, sentire l'importanza e la santità della vita.
quell'andare il dì di lavoro a sentire una messa in chiesa dopo d'aveme
duce? come mai è venuto qui a sentire le sciocchezze di un vecchio peccatore come
segue cosa spiacevole, e vuol farsi sentire ch'è delle solite a noi,
va da tomo, ella si fa ben sentire. macinghi strozzi, 59 (167
spirito nel suo essenziale sviluppo assa dal sentire al sapere e dal sapere al conoscere.
dei greci e il loro modo di sentire e di intendere la vita; per quanto
può credere che il presentimento sia un forte sentire, un sapiente congetturare, un giusto
acque saporano loro ardenti appetiti, pare loro sentire alcuno allevamento. = lat
. e nelle locuz. provare o sentire il sapore del bastone, della frusta,
forestiere, aspettava una occasione per fargli sentire che sapore avessero a santa maria le
nelle cose create rende e ci fa sentire un dolcissimo odore per il quale odore
che per la dote di costantino cominciarono a sentire il savore del dolce veleno delle umane
/ lo ben c'àmore -mi face sentire / per lo gran mal che m'
a core umano, e parli gio'sentire, / e frutto nascie di dolze semenza
: potè egli mentre mangiava saporita- mente sentire i discorsi che si facevano, e rimettersi
chi l'avversa fortuna gliel'ha fatto sentire, e chi l'amarissima dolcezza d'amore
.. ed in breve, con un sentire nobile in ogni cosa. comisso,
pesano, e questo peso si fa sentire più nello spirito che nel corpo di chi
dessi, 3-153: m'era parso di sentire un sassetto rimbalzare contro la gelosia della
corpo di satanasso, che cosa mi tocca sentire! da ponte, 1-666: -quel
in tal diverso e complicato e intricato sentire [dell'età romantica] s'insinuarono
nel fiele il labbro secco, / far sentire una zolfa orrenda e piena.
gli stimoli della fame e da non sentire bisogno o desiderio di altro cibo;
non si sazia per vedere, né per sentire s'empie l'udito. proverbi toscani
circostanze e il più o men forte sentire dello scrittore. nievo, 697: la
carducci, iii-18-246: a vedere e sentire tutto cotesto, sarebbe uno sbalordimento, se
fenoglio, 5-i-527: johnny sbalordì a sentire che in tutta la sua vita non era
che il padre, che sbasiva, nel sentire rimescolarci prese tanto meglioramento che uscì del
si vorrebbe esser sordi, per non sentire gli usci sbatacchiare continuamente. c.
al banco, smorto, stava a sentire, guardando ora l'uno ora l'
pratori ancora si sbigotiscono in sentire quasi lo stesso prezzo di due
fontane. fucini, 180: cominciai a sentire lo scroscio d'una cascata d'acqua
18-24: il morso del tempo si faceva sentire qua e là sui suoi cornicioni sbreccati
piaceva mordere nel bianco quasi elastico e sentire sotto i denti lo sbriciolìo soffice del
sbrigati, perch'io muoio di curiosità di sentire cotesti tuoi sogni o piuttosto pazzie e
un sommesso suono di 'clakson'si fa sentire dalla strada. sono le nove e
belli 'oggidì'del mondo e tarassi sentire, s'hai un poco di pazienza,
. volponi, 9-198: si potevano sentire gli sbuffi dei gufi dalle nicchie del palazzo
e sbulletta!.. mi toccherà poi sentire l'architetto, malannaggia a voialtri!
nel cuore la francia, e al sentire con estremo dolore lo scadimento della religione
del portone, aveva tentato di farsi sentire, picchiando sulle persiane. d annunzio,
. i oimè lasso, fàmme te sentire, / iscalda lo mio cor. boccaccio
del suo puzzolente naso si faceva sentire. d. bartoli, 2-4-526:
tossico, i cui primi effetti cominciò a sentire scaldandosi nel viaggio. bacchelli, 1-i-234
, entusiasmarsi, infervorarsi; rendere o sentire in sé farsi più intenso un desiderio;
dietro anch'essi, scalmanandosi a fargli sentire la ragione. nieri, 271: quando
fiorentini dicono 'scalmare', significante il sentire un gran caldo o sete.
scalpitaménto e la notte vicina non lasciarono sentire la cosa. pascoli, 1044: ci
torpedine, i... i fece sentire alle nostre balene / d'esser due
figur. tappare le orecchie pe? non sentire un rumore molesto. cassieri,
, i-914: allo scampanaménto che si fece sentire... tutta la città si
con esso meco, perché mi par di sentire che cominciate a dire che io ingrosso
porta, come se non avesse voluto farsi sentire, e scappava per le scale come
, scanutisci). letter. far sentire meno vecchio qualcuno destando in lui entusiasmo
): quando quel migliaccio cominciò a sentire quel terribil fuoco ei si comincio a schiarire
bosco, 187: niun'altra fa men sentire la noia del giogo della nuova servitù
marco da l'aquila si trae piacere di sentire ciaramellare il liuto d'un barbiere e
: sto aspettando sabbato con impazienza per sentire quello che mi direte voi altri signori accademici
, la sua mercé, mi fa sentire. tasso, n-iii-981: in questa guisa
qual cosa non solamente è illicita di sentire, ma con la voce profererla.
pancia sarà la prima cosa che potrai sentire e ti faranno ingollare qualche pozione ripugnante
... che meglio ci fa sentire la vita della procellosa baronia normanna e
quando mi viene lo schiribizzo di sentire una predica, so benissimo andare in
due è più crudele, o non sentire dolore dell'amico perduto o chiedere diletto
... pareva ad amurat bassà il sentire questa novità, che lo confermarono nella