, la via: interromperlo, 1-271: sentir sì spesso / questo crono molesto non vorrei
, 2-117: al il sentir noi ronzar i corpi. marino, 1-20-53
mosca è più grande / e fa sentir più forte i ronzi e i suoni.
scampanellìo, uno zufolio che non fa sentir altro. -con riferimento al rumore
'resto, perché gli austriaci scappano a sentir nominare gli taliani. -allontanarsi
cosa arcigna, / per natalizia tu sentir potresti / in su le giugge e 'n
come la voce 'aschera'la potete voi sentir talvolta in bocca de'sanesi ancora, benché
dett'anno i pisan sanza dimoro / sentir che 'l baver, di moneta scarco,
un po'se t'occorre spesso di sentir dire uomo 'andante', uomo 'impiccioso', un
, alle paludi / far l'aratro sentir. buonafede, 3-115: egli trasse
e pace e gioia / ne venia dal sentir che non in tutto / sceverati eravam
alfieri, 8-1 io: né dal troppo sentir senno mi scherma. p. levi
non ce saccio schirmite / a non sentir ferite, alta cosa me pare. idem
tutta l'età mia nova / senza sentir di ria fortuna colpo / a cui far
s'inorecchiscono (stanno inorecchite) per sentir la 'canizza', e poi, via furiose
dee sera o mattina / lo schiamazzo sentir della gallina. proverbi toscani, 198:
il cinico si fermò con sapore a sentir quella barruffa sciarrosa. = deriv.
chi esalta e chi, stanco di sentir esaltare, torce il naso: a
che vai libera e sciolta / senza sentir di amante alcuna guerra, / prima
de amicis, xii-259: mi fecero sentir dei discorsi scipiti, vanitosi e pedanteschi
nelle tragedie sarebbe una delizia perfl'italiani il sentir... parlare scita un orante,
e cade la foglia. ora per far sentir questo, ci bisognava bensì un suono
ti abbraccio con marcelluccio, che bramo sentir subito scollarato. scollare1, tr.
padri per lo seguente maggio si farebbe sentir nella spagna, allora in qualche scombuflio
. scommesso / da ciò che del sentir cavalleresco / testé ad baldinucci,
sconcerto o discordia o divisione, al sentir la moglie tutta la colpa è del
e vivere in continua pena che. sentir solo il dolore del racconciarlo. seneca volgar
cuori sì ben temprati, ci fa sentir pur al fine l'armonia di due sfere
baciandolo, facea scoppio per piacere di sentir eco, ché ancor ella baciava.
ora in ora udir lo scoppio / e sentir nuovo papa in concistorio: / e
oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso, essendo con
non potea d'infamia schiva / voci sentir di scorno ingiuriose / e non fame
non le va a sangue, noi può sentir nominare: e per lelio si porrebbe
sì che 'l mio dire al sentir sia equale, / e più adentro alquanto
. linati, 25-102: pareva di sentir il silenzio diffondersi a soffi, a
mia mente spesso varga / voglio che tuo sentir meglio delibrè: / vero sì che
agguata, / tal che mi parve di sentir che 'l chiolo continuo delibasse e delle travi
. ex-, con valore privativo-detrat- sentir le scuriate: / « non gli date
. galileo, 3-1-148: vorrei senza sentir altro restar nella mia opinione antica,
v.]: altro familiare, al sentir cosa che pare aretino, iv-3-332:
dimenticarvi per poco qual io mi sia e sentir le mie parole come se da un
. ariosto, 24-8: già potreste sentir come ribombe / l'altorumor ne le propinque
sanna come a porco, / li fé sentir come l'una sdrucìa. s.
spero nella sua benignità che non vorràricusare di sentir le prime e ultime voci di un figlio
certo il mio parere alla signora dianora e sentir cosa mi sarispondere. oh non la inghiotto
in una folta assemblea, intenta a sentir un oratore, detto peticarmio, che buffoneggiava
(dicevano esse) d'argento, a sentir raccontare alla nonna te novelle. d'
. cesarotti, 1-xxxii-184: alma a sentir, spirto a comprender nato / quanto
, lii-5-65: il re, per fargli sentir molto utile della grazia sua, oltre
del cane maschio] vuole essere larga e sentir del quadro et essere seguita sino al
bel piasere vivo e naturale, a sentir borire a un braco a cazar fuora una
du eu la guardu, sentir la dulzuri / chi fa la tigra in
piacevole il vederetutta la compagnia in semicircolo e sentir cose nuove. -a tutto sesto
effetti suoi / le umane lingue il sentir propio sprona, / par novo ad ascoltar
dolce che la sapa, / che 'l sentir dir d'altrui tanto ti noce!
ai vari vocaboli, ce ne farà sentir con precisione l'esatto valore e l'aggiustatezza
per sentensia trove, / ma del sentir altrui voler norma. chiaro davanzati-,
i-27-201: io non so se abbia a sentir dolore o consolazione per la morte della
eudemio il sentimento esperto / e il sentir de la mente afrodisea. giannone, ii-
voluto esser falso profeta. ma, al sentir, ilmio pronostico con mio molto sentimento si
8-7 (1-iv-713): egli cominciò a sentir più freddo che voluto non avrebbe.
sempre giovane la volontà spero di non sentir mai vecchia la carne. casalicchio, 28
col pettine / corvina chioma, / sentir le punte dei lor aghi.
ben senti'mover la piuma, / chefé sentir d'ambrosia l'orezza. -avvertire una
, st., 2-40: già sentir pargli le trombe sonanti, / già divien
della chieza. poliziano, 1-807: parmi sentir che indarno, essendo antica, /
crocicchio ci fermammo. c'era sembrato di sentir cantare. sinisgalli, 9-130: è
, pettegolezzi). -anche nell'espressione sentir dire (diai. a dire)
c. dati, 124: chi vuol sentir questa storia intera legga svetonio nella 'vita
carnevale: può aver mostrato voglia di sentir l''aida', ma non viene.
dante, par., 18-58: per sentir più dilettanza / bene operando, l'
maggior piacer, la maggior festa / che sentir possa alcunfelice amante. straparola, i-78:
, lviii-363: quelli di casal non voleno sentir il duca di mantoa per loro signor
hanno da esser di natura sagadi per sentir il nemico in un subito, veloci per
che il retto / e il bello attaa sentir formàro i numi. cesarotti, 1-v-21:
. / e differentementehan dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro. laude
conseio; non fu il principe pernon si sentir. c. garzoni, lii-12-376: stabilirono
e d'esso istando fore / lo fa sentir, cné ci pon simiglianza, /
di veder e non veder, / di sentir e non sentir, / per mangiare
non veder, / di sentir e non sentir, / per mangiare e per goder
, / tanto son di piacere, a sentir, piena! fagiuoli, xi-14:
generale. giuliani, ii-369: a sentir lui, avea vedute due figure così
méri- mée], 144: a sentir loro, egli era l'onore, il
cesarotti, 1-ii-3 22: questo lamento fa sentir il padre el'eroe. -suscitare
-suscitare sentimenti. pananti, i-337: sentir di far sentire è la grand'arte,
: voi cominciaste di costantinopoli a farmi sentir l'odore de le qualità che v'han
dalla parte di fiandra, non si facevano sentir meno l'armi che si maneggiavano nelle
olio (per cotal sapore) si fa sentir meglio eha più vendita. -essere
tacere, e se pure m'ho fatto sentir a le volte, è stato per
1595, su 'l principio si fé gravemente sentir buglione nel ducato di lucemborgo, dove
contado,... non può sentir peggio che quando sente nominar un veneziano
in collegio non fu il serenissimo pernon si sentir di le gambe. -non sentirsi
s. v.]: non vuol sentir ragioni. -senti, senta:
, sì come uomo che do- vea sentir bene della legge nostra e non mal della
ne'miei discorsi dava indizio di non sentir bene de'santi e loro particolari divozioni
beicari, 1-49: cominciarono fortemente a sentir d'iddio. -sentire di sé
riman ch'io vi preghi a farmi sentir tanto frutto del vostro amore nell'orazione
amore nell'orazione, quanto mi fate sentir del vostro valore nella conversazione.
. perché non può star mai senza sentir i frutti della guerra, essendo ricettacolo
a s. stefano protomartire, andai a sentir messa in casa dell'ambasciador di francia
del nido non andavano nem- men a sentir messa, ce l'avevano in casa,
dire, e non se ne vorrebbe sentir dire. ibidem, 127: più si
che si ruba non s'ha a sentir grado. ibidem, 146: gli uomini
, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso. d
. / sì che'l mio dire al sentir sia eguale. cesari, iii-286: adopera
lo dicer mio, ch'ai tuo sentir si sterna. -attitudine all'apprendimento
eudemio il sentimento esperto / e il sentir de la mente afrodisea, / ché sapran
sgradevole. zuccolo, 125: brutto sentir fanno due orazioni, l'una attribuita
dentro da quell'arche, / si fan sentir coi sospiri dolenti? -macchiato
affaticato. petrarca, 270-35: fammi sentir de quell'aura gentile / di for
bon, li-1-243: doverla la serenità vostra sentir qualche consolazione d'aver conosciuto nella serie
di uno e delraltro non si può sentir cantando né sonando. = voce dotta
strada / diritta diritta; / e senza sentir mai la fitta / dell'appetito /
uom che par se sfaccia / nel sentir suo difuor rimproverarsi. g. b.
vulcani non si nega, / fammi presto sentir l'ultima stretta. sferruzzato2
adesso così buona sferza che vi farà sentir le mie querele. nannini [epistole]
invidia. martello, 6-ii-386: godo in sentir maggiori degli anni i tuoi gran sensi
la benda. fenoglio, 5-ii-358: poteva sentir distintamente battere il cuore di attilio,
847: sto sferdimento no me lassa sentir. sta'in pase, vie'zà,
ghiribizzo. cicognani, 1-202: a sentir te non c'era che lei spiritosae sciccosa
durante la demolizione, comincio monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco.
passione, diremo all'incontrario poter l'eroe sentir le passioni e turbarsene. goldoni,
loria, 1-193: lui si tacque a sentir mescere. - in posizione
all'espressione. baretti, 6-307: a sentir colui la citta di cuneo nel tempo
. bacchelli, 2-xxi-434: stanotte, sentir la pioggia e la suavoce sulle foglie,
sia vendute. petrarca, 270-32: fammi sentir de quell'aura gentile / di for
. martelli, 3-227: qual fu a sentir dalla primiera etate / all'estrema vecchiezza
qualcuno che diceva: « vieni a sentir due bugie? » cassieri, 11-41:
v-1083: -s'ella avesse desiderio di sentir il fine [della commedia], posso
vergine di troia, / che merita sentir cose future / per puritade 'l cielo ongni
; / tanto son di piacere a sentir piena! » 4. attrattiva
la quale permetteva al re sole di sentir messa senza uscire dai suoi appartamenti privati
. leandreide, iv-3-55: bramo tanto sentir sonar il sistro / de la eloquenzia
, / credendo de dì en dì sentir glie strida. fioravante, 128: il
in vedersi colte in flagranti dallagovematrice e in sentir quelle voci insolite alle loro orecchie,
faceva così smozzicato come gli altri, fa sentir il riprezzo. castelnuovo, 270:
al gusto, unge il palato e fa sentir la sua dolcezza allo stomaco. marchetti
vostro gusto, obligandolo compone, se egli sentir dovesse nell'animo tutti gli affetti che giammai
spaventò con lo strepito non usato a sentir più i lor cavalli. a. tie-polo
licenza di consigliare è un soggettarsi a sentir parole di poco rispetto. baldinucci,
linee tortuose ad uso del tatto per sentir le minime differenze delle cose tangibili, nel
più d'un'ora: / non vò sentir lor zolfe e loro uhei. f.
. il canto di mille vari uccelli, sentir gli uccellatori, qual con foglie,
per prendersi con lei sollasso, sensa far sentir la sua venuta si trovò in casa
.. comincia ad aver delle brighe a sentir di qui a lì il sito.
, che con ragion vi solletica di sentir la strana avventura dei miei solleciti amori
che ve ne pare? / solo a sentir uel battaglio in buon anno /
., 8 (140): al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso
e d'esso istando fore / lo fa sentir, ché ci pon simiglianza. g
, st., 2-40: già sentir pargli le trombe sonanti, / già divien
coglioni. / io non vo'più sentir queste sonate. 6. prov
d'attaccar sonno e facendosegli il freddo sentir sempre più, a segno ch'era
chi legge... non potrà non sentir qui dena bere sulle rive. piovene
di tranquillità, dove fu ben felice di sentir l'odore de'sornioni suoi pari.
poerio, 3-289: solo quando al sentir dell'infinito / l'alma senza difesa si
campana, ii-3-6-112: cominciò per tempo a sentir quest'anno l'italia quella guerra che
cento braccia sotterra per non aver a sentir quelle amare punture con che ella mi trafigge
). barilli, ii-143: a sentir dire la miniera immagineresti un vero formicaio
, dov'è amore, / me fa sentir che saltasti el core.
restar lì a respirare quella roba e a sentir parlare ancora di sottosterzo. =
permettergli di arrivare con un salto a sentir l'odore della verità -favorire
in qua, vi si è cominciato a sentir ognare, / e diceame:
.. che spallucciata egli ha fatto al sentir dire che spropositi in lingua? verga
quel che le due divine / luci sentir mi fanno, / e quando t
: non solo si diletta / di sentir musiche note, / ché talora qualche arietta
par che caschi il mondo! a sentir quello sperpetuóne par che s'abbia a morir
cielo col suo versare spessissima pioggia di sentir compassione del nostro comun dolore. marini
ci fa comparire in sulla scena del sentir nostro incessanti apparizioni, eterei numi e
cominciò finalmente a far grossi calcoli ed a sentir gravi dolori, che gli si aumentarono
alle paludi / far l'aratro sentir, spianar le vie, / 1 fiumi
orsù spicciamola, / io non ne voglio sentir più. goldoni, xii-527: lascia
frescobaldi, xxxv-ii-618: egli 'l mi par sentir già nella mente / venuto per vertù
tutti i pericoli, di non fargli sentir troppo gli spigoli e gl'incagli della
convien che chi gli estremi danni / sentir non vuol, spoltri per tempo e spigre
amor di patria non s'ingannano nel sentir che questo amore contiene in sé molta sostanza
soffici, vi-86: io stesso soffro di sentir sempre più come siamo differenti spiritualmente.
e differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'ettemo spiro.
: duoimi 'l veder, ma più 'l sentir mi coce / questa fera aspra e
convien che chi gli estremi danni / sentir non vuol, spoltri per tempo e
inesperto. papini, i-911: a sentir quei paroioni in bocca a quello spoppato
ojctti, ii-572: è un piacere sentir parlare con tanta dottrina i capi dell'
, la realtà del passato, per sentir come loro, intorno alla propria spretatura,
che di spese spropositate o superflue non voleva sentir parlare. muratori, cxiv-46-74: nulla
campanella, 5-92: da sé, senza sentir la ragion nuova, il membro si
si rizza et egli solo è atto a sentir quel particolar senso dilettoso per la spongiosità
. ariosto, 24-8: già potreste sentir come ribombe / l'alto rumor ne le
un po'se t'occorre spesso di sentir dire... un 'mettibocca', uno
: io sono stato un'ora / a sentir questo pazzo. che può avere?
/ sperare fedeltà? / non vi fate sentir, per carità! / di pasta
, i-256: in cucina mi par di sentir gente; / do un altro colpo
mutazione, e per dir così, non sentir né flagelli né benefici né -con
. tasso, 13-ii-218: quando a sentir qua giù la state e 'l verno
ultimo! jahier, 271: se vuoi sentir l'odore / della prima frescura /
lingua / lo dicer mio ch'ai tuo sentir si sterna. = voce dotta
de'madrigali e mottetti che non possono sentir favellare di queste musiche recitative e simili d'
iv armata... e a sentir bonardi non sono affatto stinchi di santo.
da una persona, dal suo aspetto, sentir queste cose, delle quali è sì gran
per la toscana lingua. che stonatura sentir nelle loro bocche... 'dettaglio',
. storcevo le spalle. « vò sentir un altro po'! » pavese, i-276
, iii-23-32: non voleva [schiller] sentir parlare degli schlegel, e li chiamava
il re si diverte... a sentir un concerto, dove egli suona la
si giva vagando / per vedere o sentir qualche fanciulla, / or qua or là
, quasi volesse strapazzarlo, per fargli sentir ragione. fogazzaro, 1-327: il dottore
104: pare impossibile che, per sentir di volersi bene, bisogni dare le
colui che la rimira / par di sentir lo strepito maggiore. pascoli, 22:
peso. malaparte, ii-17: a sentir quegli 'italiani', l'italia vera non era
. saccenti, 1-2-35: o il sentir la gran musica e i mottetti, /
mai potuto patire le vecce: a sentir lui, gli facevano nausea, gli
tromba. lippi, 2-33: il sentir su pe'canti delle strade / tutti a
amore, / se li fo poi sentir qualche legnata. egloga del trabocco del sacco
parabola. goldoni, xii-143: favoriscan sentir benignamente, / ch'io la cosa
re sole. fenoglio, 5-i-1461: a sentir voi, siete tutti superuomini. forza
, dieci anni fa, non voleva sentir parlare di un surrealismo di petra.
, ed in questo modo muoiono dormendo senza sentir la morte. ventura rosetti, i-182
e viceversa. angiolini, 2-37: far sentir fortemente i vantaggi e gli svantaggi della
, i-2-xi: fa svenir di dolcezza il sentir dal divino petrarca nella sua canzone degli
, alzato in giro, / fa lor sentir s'egli ha sodi i
senza preavviso l'hanno trascinato lì a sentir due ore di swing fascista del '41.
più dolce / novella che si possa sentir mai. 3. cosa di
bacchetti, 1-i-240: dasolina, a sentir addosso gli occhi di quel taciturno,
era sopra la porta, aveva al sentir del tumulto tagliate le corde alle saracinesche.
non voglio neppur fiatare, per paura ai sentir dire che voglio vantare i tagliatelli di
ortes, 1-107: laddove questi, per sentir meno il loro discapito, dovrebbero giuocare
marmocchio. -dirà taluno; a sentir taluno, ecc.: per indicare che
, iii-19-185: i prigionieri, a sentir taluno, nuotavano nell'idilio.
: / di vista fanno, non di sentir tasto. pagliaresi, xliii-73: e
guarigioni prodigiose. guadagnali, 3-22: sentir bisogna, bisogna sentire / cotesto amico
per passare così il tempo, e sentir meno l'insipidezza della propria esistenza.
maggior piacer, la maggior festa / che sentir possa alcun felice amante: / ma
[tommaseo]: e'v'è da sentir le tenebre per casa!
a penna / per veder, per sentir se voce suona, / se un'aura
la neve, quando tutto è neve, sentir la gioia di affondare nella neve sino
[san francesco] cominciò a far sentir la terra / de la sua gran virtute
, v-2-629: ero tanto abituato a sentir parlare del grigiore di londra, della
testa. fogazzaro, 1-300: comincio a sentir col cuore lo stato d'animo dei
non sapereche... non voglio più sentir parlar di costei. carducci, ii-1-153:
g. rucellai, 236: non voglion sentir fiato che spiri / d'impudico vapor
, i canali, i velociferi, a sentir lui [il progressista] sono usciti
duto semivivo a'piedi del patibolo, il sentir dire al tirapiedi: tirar la
tira il collo al verso, e fa sentir la lungaggine e lentezza del notare.
roma è una bella città, meno di sentir che piove e tira vento. landolfi
di così? tondelli, 35: a sentir loro saremmo quattro assatanate pidocchiose che non
e grossezza della corda, se vorremo sentir l'ottava, bisogna scorciarla la metà,
né cosa è che mi tocchi / o sentir mi si faccia così a dentro.
ho mai potuto formi la voglia di sentir urlare e ruggire un orso, almeno
dice, or come aglaura / non fé sentir di sé? ». =
buona tolta / star tutto dì a sentir gente, che chiede, / e che
occasione mai né di parlare né di sentir parlare italiano, mi andavano a poco
per perire, / perché mia vita sentir morte crede. -fare tosto:
e diverse tremota / si videro e sentir, per che temenza / n'ebe grande
petrarca, e'al sannazzaro / fermo a sentir de'casi adversi, / o ne'prosperi
: per li nostri trapassati debbiamo anzi sentir conforto che dolore. tasso, 11-ii-5:
indirettamente, cogliendo allusioni e accenni; sentir dire. -anche: subodorare (anche
oscurità degli avvenimenti impedivano alla poverina di sentir pienamente la contentezza della sua liberazione.
tosto per perire, / perché mia vita sentir morte crede. petrarca, 127-11:
e diverse tremota / si videro e sentir, per che temenza / n'ebbe
passi i furori / per peggio non sentir, che nuove tresche. aretino, 20-238
trespiggire. pariamo un po'capolino per sentir se sono e negromanti [i necromanti]
finalmente a far grossi calcoli, ed a sentir gravi dolori... essendosi fatti
dire se in questo improvviso bisogno di sentir recitare... una filastrocca, che
e '1 canto / qui mi fermo a sentir d'un cardecalchi, / o d'
a ascoltar questa museca, / e a sentir trillar quella ribeca. e f.
riposa, / fu la prima a sentir quel trimpellio, / e riconobbe quella man
, proem: appunto, come starebbono a sentir cantare un ussignolo, quando trilla,
ogni intelletto, / che si creda sentir maggior diletto, / quando udirà quanto mi
frescobaldi, i-27: egli 'l mi par sentir già nella mente / venuto per vertù
alcioni, / che fanno al mar sentir lor nidi e canti. michele da
d'un ora: / non vo'sentir lor zolfe, e lor uhei.
santi non lo salvò dalla taccia di sentir non retto nelle cose di fede: il
. serafino aquilano, i-239: ben sentir novi romori et ullule / de ingordi
segnor gentile / che m'ha fatto sentir de li suoi dardi ». rappresentazione
, unge il palato, e fa sentir la sua dolcezza allo stomaco.
la croce / l'upupa infausta fa sentir sua voce. montale, 15-47:
: oh se mi scrivessero! vorrei fame sentir loro una delle mie, ma di
: la testa le vagellava talmente, da sentir bisogno di appoggiarsi al muro per non
ei non per tanto in vano potea sentir desio / di contrastar l'obblio / compagno
... lontano da gonfiarsi, o sentir vanamente di se medesimo. g.
fece punto la vaneggiante, et io al sentir di trapassi sì disuguali, mi tratenni
lunga disputa, e dal cuore / sentir vanire l'ultimo rancore / e il rancore
ogn'uno che tanto s'avessero eglino a sentir di meglio alla speranza della salute,
mia mente spesso varga / voglio che tu sentir meglio delibre. 2. solcare
vece di scolte che si mandan fuori per sentir meglio la venuta dei nemici, bisognerebbe
veglie alle pancacce, e non volete sentir sonata. -in veglia (con
, i canali, i velociferi, a sentir lui [il progressista] sono usciti
sempre giovane la volontà, spero di non sentir mai vecchia la carne.
attaccar sonno, e facendosegli il freddo sentir sempre più, a segno ch'era costretto
un suffisso (come ad esempio 'arricassolutamente sentir parlare; non volerne discutere, chire'
carni un rampollo / di quercia viva sentir verdire. = denom. da
oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso.
pulci, 17-123: qui si comincia a sentir vespro e nona; / qui le
che al vetere / lazio sermone istesso / sentir facesti i numeri / dell'italo permesso
nella vetriuòla, / un trema in sentir din fuor camiciuola. redi, 16-i-44:
, i-149: io ho bisogno di sentir te, te italiana, a parlare italiano
fa non le sarebbe mai occorso di sentir dire da un piemontese...
pratesi, 5-355: non ne vuol più sentir parlar dell'amelia, che prese il
dinanzi la vostra casa, sicuro di sentir estremo contento dell'esservi vicino. schioppi
nel core / quale essa dentro al mio sentir si face. -sconvolgere la mente
fiere e dei sagrati, / fo sentir la mia canzon: / e guadagna chi
ha detto, lo saprà infallibilmente col sentir tutti. = comp. di
scampanellìo, uno zufolìo che non fa sentir altro. 4. sibilo,
erano assatanate. tondelli, 35: a sentir loro saremmo quattro assatanate pidocchiose che non
retrospettiva. arbasino, 23-145: per sentir dire anche dalle marianne e dalle marie pie
sole, la maggioranza non vuol più sentir parlare di posti riservati ai negri, solo
ganti, dei quali invece vorrei sentir parlare ancora. 2. nl
sera [26-x-1998]: sembra di sentir parlare un pasdaran del polo, uno
. rapisardi, 2-83: si sentir tutti impaperir la pelle. =
gli insifilidati dell'abruzzese il carducci fece sentir qualche rugghio e dette alcuni buoni esempi
correnti; quel fiume tanaro dove, a sentir contare, tanti della nostra razza langhetta