, 8-94: tutta la notte 10 sentimmo intorno alla casa, bestia arrabbiata. paolieri
1-78: autunno. già lo sentimmo venire / nel vento d'agosto,
dante, inf., 18-104: quindi sentimmo gente che si nicchia / nell'altra
qualche rara macchia. svevo, 4-1027: sentimmo tanto forte il bisogno di sgranchirci le
strada, come un pensiero consueto, sentimmo la voce del fiume improvvisa e assidua
3-886: in ciò tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi scogli, / e tre
. d'annunzio, ii-308: entrar sentimmo una possa / ignota in noi, crescere
. g. rucellai, ii-184: sentimmo un'altra e tremebonda voce / rimbombar
., tutti noi mon- telusani ci sentimmo stringere il cuore. 7.
.., tutti noi montelusani ci sentimmo stringere il cuore, allorché vedemmo.
l'ombra che si spense, / sentimmo dietro e io e li miei saggi.
esso. d'annunzio, ii-308: [sentimmo] un'ansia d'interno
sbandate. levi, 2-83: lo sentimmo, di là dalla tramezza, gridare con
» rispondere: « obbedisco »: lo sentimmo narrato, descritto, glorificato. il
. p. della valle, 14: sentimmo il mormorio grande delle onde..
». comisso, 5-286: li sentimmo parlare in un dialetto forzatamente corrotto alle
follemente combattè sanza voi, ma bene sentimmo da certi le grandi franchezze ch'egli
1-12: indi a pochi mesi ci sentimmo colpiti da un fulmine, perdemmo nostra madre
pazzie. pascoli, i-405: lo sentimmo narrato, descritto, glorificato. viani
ramusio, i-261: a mezza notte sentimmo molti schioppi ed un gridor grande. zucchelli
celimi, 1-97 (228): noi sentimmo a tutte l'ore della notte una
proprio dialetto. pavese, 9-27: sentimmo appena cominciare una lagna d'improperi e
in sera. bigiaretti, 10-169: sentimmo all'improvviso i primi colpi di fucile
poco / tornò l'inverno, e noi sentimmo, chiusi / per lunghi giorni brontolare
manata [di pietre], e le sentimmo tempestare sulle tegole e sui muri,
d'urti fieri e di percosse strane / sentimmo i colpi da diversi lati, /
su le lattughe. bizoni, 78: sentimmo messa, ma non vi era chierico
sangue tira e l'acqua lava: ci sentimmo uguali. -acqua torba non lava
che è direnata, secondo quello questa sera sentimmo. brasca, 120: l'armata
; armato. buzzi, lxxv-141: sentimmo fremere le corde dell'odio loricate d'
recipr. slalaper, 1-17: li sentimmo urlare, correre, massacrarsi. erano
di me. pavese, 5-175: sentimmo un urlo, sentimmo correre, e
pavese, 5-175: sentimmo un urlo, sentimmo correre, e una scarica di mitra
, 3-889: tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi scogli, / e tre
a vagare nel prato pio. ma non sentimmo se non il brivido della primavera molliccia
quella bevanda, e respirato quell'aria ci sentimmo ritornati da morte a vita.
la mossa »,... quando sentimmo suonare il campanello. 20.
prima di arrivare in questo villaggio, sentimmo una musica di galli che pareva stordisse
dante, inf., 18-104: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'
dante, inf., 18-103: quindi sentimmo gente che si nicchia / nell'altra
gl'infermi, onde l'altrieri / sentimmo ragionar, pazzi in amore.
dante, inf., 18-105: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'
idem, iii-348: in questo pareggio sentimmo gran freddo. gaiucci [g.
son quegl'infermi onde l'altrieri / sentimmo ragionar, pazzi in amore.
stabilmente. garibaldi, 2-74: qui sentimmo il difetto che sentiva generalmente l'esercito
dante, inf., 18-105: quindi sentimmo gente che si nicchia / nell'altra
poco / tornò l'inverno; e noi sentimmo, chiusi / per lunghi giorni,
-considerare importante. sassetti, 95: sentimmo indi a poco come male a grado
nemmeno in fine di settimana, finché ci sentimmo salvi come per miracolo in una strana
, 7-144: tutti noi montelusani ci sentimmo stringere il cuore, allorché vedemmo..
degli albizzi, i-308: vero è che sentimmo di poi dagli ambasciadori predetti come avevano
affrettare il rullìo delle macchine; ci sentimmo ventare sulla faccia come un refrigerio l'
in amsterdam di ritorno d'inghilterra, sentimmo da una lettera di mio fratello l'
fogazzaro, 10-37: larghe e rade sentimmo in quel momento / goccie cader di
., 6-308: tolti quelli, noi sentimmo la dei- tade, e l'aere
]: i cinquecento futuristi improvvisati che sentimmo ad un tratto intorno a noi, quella
col solo sale, tutti quanti ci sentimmo rinati a nuova vita. leoni,
ero per accomiatarmi dal rettore, quando sentimmo il rumore di molte persone che salivano
su quei paesi alti e sani, ci sentimmo ringiovaniti, ed anche le bestie mostravano
/ con delle piote sotto ci sentimmo, / e ci rovinò dreto più
caro, 3-889: tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi scogli, / e tre
affrettare il rullìo delle macchine; ci sentimmo ventare sulla faccia come un refrigerio l'
per l'ombra che si spense, / sentimmo dietro. a. pucci,
tra le frasche nell'erbette nuove, / sentimmo sibilar questo sermone: / « ah
rincorrevano. fenoglio, 5-ii-491: ci sentimmo addosso la mole del parroco, sbucato da
, 18-104 [var.]: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'
138: era gelata la cesoia. / sentimmo il freddo scender per le cuoia,
con un mio cugino, a mezzanotte sentimmo molti schioppi e un gridor grande.
ante, infi, 18-104: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'
in corte, è naturale. del cesi sentimmo. fenoglio, 5-i- 986:
per scuotere l'opinione del pubblico e sentimmo allora la e primo fine dell'
: i cinquecento futuristi improvvisati, che sentimmo ad un tratto intorno a noi
fummo arrivati in cima alla casa, sentimmo che, con uno sgarro di pochi attimi
là trale frasche nell'erbette nuove, / sentimmo sibilar questo sermone: / « ah
, 370: autunno. già lo sentimmo venire / nel vento d'agosto, /
tra le frasche... / sentimmo sibilar questo sermone. 2.
una sorta di sospensione, noi ci sentimmo già, con illusione di speranza e
per l'ombra che si spense, / sentimmo dietro e io e li miei saggi
1-365: dal cannone lontano, spesseggiante, sentimmo che il nemico aveva cominciato l'assalto
caro, 3-888: tre volte / mugghiar sentimmo ta, illuminata sempre da quei suoi sprazzi
, 5-10 (1-iv-521): noi sentimmo presso di noi starnutire; di che noi
. c. levi, 6-142: finalmente sentimmo di lontano il rumore della tromba dell'
di cavagli. roseo, v-6: sentimmo sì gran travaglio in quel tempo nel nostro
su quei paesi alti e sani, ci sentimmo ringiovaniti, ed anche le bestie mostravano
ancora la sua manata, e le sentimmo tempestare sulle tegole e sui muri,
e. siciliano, 18-203: sentimmo carl, di là, chiamarci divertito,