espresso in forma di aforisma; sentenzioso. a. f. bertini
* che ha dignità, autorità; sentenzioso '. assiomatizzare, tr. introdurre
, e col tempo un certo parlare sentenzioso, e una cera o pallida o brusca
essere in cattedra: parlare con tono sentenzioso, cattedratico, con l'aria di voler
avv. con aria cattedratica, in tono sentenzioso, professorale; autorevolmente.
perentorio. -spesso con valore spregiativo: sentenzioso, saccente, pedante. foscolo
la mente in qualche passo forte 0 sentenzioso: e dal sonetto non si vuol levare
letteratura barocca). -anche: motto sentenzioso o arguto, battuta di spirito (
ma chi fugge vola '. detto sentenzioso, che significa che molto più forte
detto, sentenza, proverbio; discorso sentenzioso, moraleggiante. s. bernardino da
dire sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. tommaseo, 3-i-63
2. espressione, frase, discorso sentenzioso, concettoso o severamente moralistico.
spreg.: vacuo, ozioso, sentenzioso, inutilmente complicato e prolisso (un
dire sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. alfieri, i-131:
dire sforzato, l'epigrammatico, il sentenzioso e l'entusiastico. carducci, iii16-
moralità, un costrutto, un intento sentenzioso. 4. ant. fanciullezza
la mente in qualche passo forte o sentenzioso. alfieri, 1-879: ove pur
, de'quali chi è maturo e sentenzioso; in chi giocondità poetica ride;
, de'quali chi è maturo e sentenzioso, in chi giocondità poetica ride,
gesto; assumere un tono grave, sentenzioso; atteggiarsi a sapiente, a esperto
, di norme (una raccolta); sentenzioso. carducci, iii-9-388: un
contenuto moraleggiante, di carattere precettistico o sentenzioso. -in partic., presso i
di carattere moraleggiante o precettistico in tono sentenzioso, facendone l'elemento preminente di un'
di eloquenza, di tono e carattere sentenzioso. - anche: raccolta di sentenze
scrive con tono moraleggiante, in stile sentenzioso. b. fioretti, 2-5-339
polputo, granito, sonoro, piccante, sentenzioso. f. f. frugoni,
le parole, e per il modo sentenzioso e rapido del suo discorso, dapprincipio
scrivere in modo conciso, essenziale, sentenzioso; esprimersi laconicamente; ostentare concisione.
buon guerriero indica chi dice in tono sentenzioso verità evidenti e inutili a enunciare ».
conciso, ma incisivo e pregnante; sentenzioso (lo stile caratteristico delle iscrizioni su
l'uno e l'altro grave e sentenzioso, ma in modo d'ogni fiore di
che ben tei dica / con modo sentenzioso e con misura: / il libero voler
moralità, un costrutto, un intento sentenzioso. 6. ant. filosofia
grazioso. 3. detto sentenzioso, proverbiale; modo di dire per
passato, assumendo un tono moraleggiante, sentenzioso, ammonitorio, e facendo sfoggio di
, grave e talvolta eccessivamente e comicamente sentenzioso e burbanzoso, che ricopriva per lo
-tono di omelia: moraleggiante e sentenzioso. carducci, ii-n-137: io
letter. che parla o scrive in tono sentenzioso, oscuro, ambiguo e involuto;
). letter. parlare in tono sentenzioso, con la presunzione di chi ritiene
per simil. parlare o scrivere in tono sentenzioso, con la pretesa dell'infallibilità,
sempre un po'come un oracolo, sentenzioso e non chiaro. -per estens.
impastava le parole e per il modo sentenzioso e rapido del suo discorso, dapprincipio
-piantare cattedra: parlare in modo eccessivamente sentenzioso e forbito. carducci, iii-26-239:
barocche e altisonanti, un tono compuntamente sentenzioso, moralistico o corrucciato. g.
... per uomo bonario e sentenzioso, preoccupato più che altro della buona tavola
ma che invece di praticità era persino sentenzioso. -senso pratico (di una
scherz.). discorso di tono sentenzioso, autoritario, pedante, consistente in
. 5. pronunciare in tono sentenzioso, autoritario, pedante, ammonimenti,
concettoso con plinio, con seneca nel sentenzioso. d. bartoli, 7-4-61: avvenne
. -assumere un atteggiamento autoritario, sentenzioso e moralistico. cameroni, 1-186
... per uomo bonario e sentenzioso, preoccupato più che altro della buona tavola
. bonsanti, 4-413: il tono sentenzioso risuonava stranamente in bocca così esperta piuttosto
, hanno usato uno stile rapido e sentenzioso. marinetti, 23: propugnavo..
autorevole, il suo linguaggio ascettico e sentenzioso, le sue massime ora rigorose ed
riordina poi e le rimpasta temprandole al sentenzioso. lucini, 7-lx: rimpastate il volto
riordina poi e le rimpasta temprandole al sentenzioso. e. cecchi, 6-249:
estens. ripetere più volte e con tono sentenzioso, autoritario e pedante un ammonimento,
: parlare con tono e atteg- giaento sentenzioso, con l'aria di voler insegnare a
posto in bocca un linguaggio fiorito e sentenzioso adorno di frasi studiate e peregrine,
, agg. che ostenta in modo sentenzioso e talvolta irritante la propria erudizione;
che ostenta spesso in modo irritante e sentenzioso o, anche, infondatamente, la
, di carattere didattico, dottrinale e sentenzioso; redatto in lingua greca in età
morale o didascalico, anche in tono sentenzioso (un autore). bacchelli,
poesie del più vario goethe, lirico e sentenzioso e sapienziale. montale, 12-24:
, di cattedra: deporre un atteggiamento sentenzioso; cessare di sdottoreggiare, di pontificare
tose. chi si esprime in modo sentenzioso, secco e lapidario; sputasentenze.
). ant. ostentare in modo sentenzioso dottrina e saggezza; fare il saputo
. 4. che parla in modo sentenzioso e apodittico. mamiani, 10-i-350:
gi). ant. esprimersi in modo sentenzioso. -anche e già era sentenziato da'
superi, sentenziosissimaménte). in tono sentenzioso; in forma di sentenza.
. = comp. di sentenzioso. sentenziosità, sf. tono sentenzioso
sentenzioso. sentenziosità, sf. tono sentenzioso, gnomico di un testo.
buon senso. = deriv. da sentenzioso. sentenzióso (sentencióso), agg
buono, simile al pepere; arguto e sentenzioso, e nel fine sempre ben chiudere
riordina poi e le rimpasta temprandole al sentenzioso. -assennato, savio.
concettoso con plinio, con seneca nel sentenzioso. muratori, 5-iii- 119:
o piccante; ora l'insegnativo e sentenzioso. massaia, ix-199: il suo
autorevole, il suo linguaggio ascettico e sentenzioso, le sue massime ora rigorose ed
tono si conservò accademico, compito, sentenzioso. c. levi, 6-59: per
gli impastava le parole e per il modo sentenzioso e rapido del suo discorso, dapprincipio
: non vede come tutti cadono nel sentenzioso. -che tende a una greve sentenziosità
, 2-639: in alfieri amava quel far sentenzioso, sempre sui trampoli come i romani
propria obiezione, ma già il tono sentenzioso, da oracolo, bastava a farla risuonare
faceva e diceva sempre le stesse cose, sentenzioso, pieno di buono senso, logico
questo fu bre vissimo e sentenzioso, avendo in ciò forse piu dell'istorico
. porcacchi, uxi-pref: ennio è molto sentenzioso, ma poco bel dicitore.
scrollando il capo, con certo ammiccare sentenzioso, certe occhiate fra di loro che
spreg. che usa un linguaggio seriosamente sentenzioso, solenne e moralistico (con una
trice astratta. 3. sentenzioso, enfatico (un verso).
i bostoniani a sopportare. -discorso sentenzioso o moraleggiante; ramanzina, rimprovero.
. di sermoneggiare), agg. sentenzioso, pedante (uno scritto).
tono si conservò accademico, compito, sentenzioso. facendosi cittadini torinesi, i settimanalisti
[s. v.]: parlare sentenzioso o imperioso come la sibilla sul
giornea: abbandonare il tono grave e sentenzioso per quello umile è modesto. caporali
. figur. proferire con tono enfatico o sentenzioso; dire concetti astrusi o sciocchezze.
, ma anche satirico, scherzoso o sentenzioso (anche musicato e cantato); originario
: il de- cimosesto modo è per sentenzioso trapasso, dal particolare all'universale.
2. tr. affermare in tono sentenzioso (e introduce il discorso diretto)
, sf. ant. discorso prolisso, sentenzioso, saccente (e ha valore iron
. 8. proferire in modo sentenzioso e supponente, con tono enfatico e
(plur. m. -ci). sentenzioso, aforistico, gnomico.
). chehacaratterediaforisma; aforistico, sentenzioso. lucini, 6-26: bizzarrie aforismatiche
r sentenziosità, sf. invar. tono sentenzioso, gnomico di un testo.