dante, purg., 16-18: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar
gli altri. giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza amara / de'
« adhaesit pavimento anima mea » / sentìa dir lor con sì alti sospiri,
idem, inf., 13-24: io sentìa d'ogni parte trarre guai, /
, inf., 23-19: già mi sentìa tutti arricciar li peli / della paura
ai cari estinti, una fragranza intorno / sentìa qual d'aura de'beati elisi.
si volse nel vostro occidente, / ove sentìa la pompeana tuba. / di quel
da l'erbosa / piaggia non si sentìa mover bisbiglio. foscolo, iv-367:
si partono con gran letizia, quella che sentìa il buzzicare, credendo esser grossa,
vinse lo disordinato diletto, che già sentìa; e sendo preso a corruzione di corpo
; / e già dentro del petto / sentìa di quell'amabile freschezza. 9
colme / targhe già il cozzo si sentìa. guerrazzi, ii-105: di nuovo le
gelosia provar mi parve, / onde sentìa dal cor l'alma disciorsi. redi,
, dimenticato un istante di sé, sentìa ripullularsi in cuore, reminiscenze confuse
d'affanno. giusti, 2-224: sentìa nell'inno la dolcezza amara / de'
dante, purg., 16-19: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar
gelosia provar mi parve, / onde sentìa dal cor l'alma disciorsi; / ma
si volse nel vostro occidente, / ove sentìa la pom- peana tuba. buti,
pascoli, 44: un'alba -si sentìa di due fringuelli / chiaro il 'fran-
gran padre appennin l'antico dosso / premer sentìa da quelle armate genti: / da
e gelosia provar mi parve, / onde sentìa dal cor l'alma disciorsi; /
dante, inf., 17-118: io sentìa già dalla man destra il gorgo /
irrevocati dì. marradi, 193: sentìa, nell'ore insonni e lente, /
la partita sua tanto dolore / io sentìa dentro al core, / che poco ne
non tenea ridere, però che si sentìa dare i maggiori colpi del mondo negli
urla tre volte. panzacchi, vi-1049: sentìa passar cantando i tristi uccelli / del
francese / tosto al volto soffiar calde sentìa: / e a'medusei di nino
fuggire, perché bene a cavallo si sentìa, dicendo a l'altri suoi: «
109: lontana, sì, ma io sentìa nel cuore / che quel lontano canto
l. gualdo, 1153: si sentìa sul petto / le mosse di '
non tenea idere, però che si sentìa dare i maggiori colpi del mondo negli arcioni
balzi per le conche d'ambra / sentìa l'onda beata, e con l'eterna
mio sguardo bianco / un pesto si sentìa, sotto, più livido.
lomazzi, 19: quando alla borsa sentìa qualche piccio. = forma apocopata
dormire: / ed oltre a ciò mi sentìa pizzicare. soderini, iii-412: il
/ quant'io nel petto il sangue mi sentìa, / né la mie mente vi
tale lo romore che tutto roma lo sentìa. livio volgar., 1-190: manlio
/ phebeya che con turbida visera / sentìa il futuro eclypsi proximano.
, 23: tutta la penna ch'eo sentìa d'amanza / me raportava lo vostro
. chiarini, 172: più alto terror sentìa del padre / e de'fratelli,
amor cantando, / e io meschina lo sentìa dal letto: / volto le reni
artistica. petrarca, 47-2: io sentìa dentr'al cor già venir meno / gli
le spalle / romper da voce che sentìa di pianto. zanella, 1-487: così
, e in lontananza / un rugghio si sentìa, qual di remoto / tuon che
tale io romore che tutto roma lo sentìa. quaedam profetia, v-581-18: la genti
/ quant'io nel petto il sangue mi sentìa, / né la mie mente vi
: frate alberto conobe incontanente che costei sentìa dello scemo e parendogli terreno da'ferri
. caraccio, 39-99: né si sentìa di dentro il canto sciorre / tromba
dante, inf, 17-119: io sentìa già da la man destra il gorgo
/ fuor d'esercizio e l'estro non sentìa. botta, 6-i-85: molti,
gli mancarono i cinque sentimenti, e non sentìa niente, e 'n tale maniera
cari estinti, una fragranza intorno / sentìa qual d'aura de'beati elisi.
io parlo, che mai non si sentìa se non de l'occhio! petrarca,
» / sentiv'io là, ov'el sentìa la piaga / de la giustizia che
apriano faceano tale lo romore che tutta roma10 sentìa. anonimo romano, 1-5: quello che
cesari, 1-67: dante di lassù sentìa il confuso rimbombo di tutte le grida
proprio in paradiso. ariosto, 8-81: sentìa il maggior piacer, la maggior festa
e per la buona volontà ch'io sentìa ne'miei compagni, di raunare molti buoni
amor, che ne la mente la sentìa [la donna gentile], / s'
sora la donna che quasi non si sentìa. s. bernardino da iena,
messer niccoloso, come colui che si sentìa avere ben servito l'amico suo, subito
dava, o che tutto si sentìa consumare. bianco da siena, 60:
stica febbre assalir deve, / tal mi sentìa. boccaccio, dee.,
si raccolgono. ch'era grande e sentìa del tiranno. s. bernardino da siena
: questa lettera legge un'altra acqua che sentìa di solfo, al quale andavano le
, / fuord'esercizio e l'estro non sentìa. -sentire male di dio:
l'è noia. boccaccio, 1-ii-38: sentìa troiol tal dolore / che dir non
/ che sgre tolar si sentìa la carena. d. bartoli, 2-4-221
fuor d'esercizio e l'estro non sentìa. faldella, 5-40: essa si straziava
/ lontana, sì, ma io sentìa nel cuore / che quel lontano
pianto. marradi, 193: io sentìa, nell'ore insonni e lente, /
e in quello mettendo sale, quando sentìa non esservi la donna, mettendolo per
aveva il ciglio / e dalla noia si sentìa consunta. pratesi, 5-242: una
dormire: / ed oltre a ciò mi sentìa pizzicare ». -di animali
/ sì nel dolor, ma si sentìa più sorto. algarotti, 1-v-183:
poteano disfogare l'angoscia che lo cuore sentìa, però ch'io mi dilungava de la
per risposta dava o che tutto si sentìa consumare. l. giustinian, 1-30
cristallo. latti, 4-113: spesso sentìa dal soprastante tetto / d'un orribile
maraviglia / per molti can che dietro si sentìa, / de'qua'ciascuno a prenderlo
vidi: al crudo / atto mancar sentìa quasi i miei spirti, / gli occhi
tempre. marradi, 402: non sentìa (il re] su rintristita guancia /
dante, infi, 17-120: io sentìa già da la man destra il gorgo /
: / vedea su madre, poi sentìa la voce / del banditore: apriva al
bambino / le braccia, e le sentìa fitte alla croce. 3. distinguere
novo dilecto / e qual strania dolcezza si sentìa. c. gonzaga, i-21
di verzure, / che di ceni sentìa, d'olmi e di faggi, /
: non sì tosto il misero pargoletto sentìa il furore del bronzo rovente che, strinateglisi
che per un poco di fondiglia / sentìa falerno, ch'era una delizia,
la donna, che quasi non si sentìa; se non che buonamico giunse,
quale era molto ricco e poco savio e sentìa alquanto della testa. -sentirsi pesare
, 3-96: ad ogni poco sparger si sentìa / qualche strampalatissima novella; / de'
. sercambi, 32: tutta la vicinanza sentìa il gridare della madre. alberti,