dicesi d'uomo che di sete si senta venir meno. ho fame che abbaio
maneggiarli in modo che il loro suono si senta (far sonare),..
orecchio appoggiato alla lira, par che senta l'accordamento che fa il suono con
si fa tardi, che sopra me senta la santa acqua versare, e che nella
che non mi vegga additare, o non senta dirmi dietro: quegli è il poeta
4-197: basta che mi veda o senta i miei passi perché si alzi,
danni sentissero maggiore doglia che io senta in quello che ho da voi ricevuto,
stascione, / c'omo da for non senta la tua affezione, / che no
tua affezione, / che no la senta latrone, / per quel c'hai guadagnato
che suoi guai non par che senta. idem, 264-20: l'un penser
, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola. novellino,
del suo, ch'ella no 'l senta. landino, 107 [inf.,
non si può dire che non si senta. idem, i-143: a lui pareva
è la più vii cosa ch'io senta / corromper la sua mente / per dono
/ ma non sì ch'io non senta bene allore / li guai de li scacciati
qual ne le alpestri selve orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in
cosa non è che sanza / ordine senta la religione / della montagna, o che
lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola. dante
voce nell'ultimo, acciocché ella si senta. parini, giorno, iv-83:
(di persona o cosa con cui si senta conformità). firenzuola, 640
starà in un angolo di quella, senta il suono fatto nell'altro angolo diametralmente
). che non pre senta immagini. -religione aniconica: che
sia, non riconosca se stesso, non senta quasi d'esistere. nievo, 71
510): tempo è ornai che tu senta frutto della tua lunga pazienza, e
piano di continuo ondeggiante e pericolante, senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque egli
come chi approdato a una spiaggia straniera senta tutt'a un tratto parlare la propria lingua
voce, e si duole che ognun senta, si dice scorrubbiarsi, arrangolarsi e arrovellarsi
voce, e si duole che ognun senta, si dice scorrubbiarsi, arrangolarsi, e
e senza cielo di napoli, si senta qualcosa come un grande artista!
italia, che suoi guai non par che senta; / vecchia, oziosa e lenta
a queste selve volando, e veda e senta puntalmente ciò che per noi oggi in
osservazioni, dal viso uomo che si senta venir meno la terra sotto i piedi del
parole gravi, avvegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura.
, 853: ché se uno squillo si senta / passar su romagna la forte,
italia, che suoi guai non par che senta; / vecchia, oziosa e lenta
463: e chi vi bacia, senta / dell'ape, ch'io provai dolce
, 3 (50): « ma senta, ma senta *, ripeteva indarno
50): « ma senta, ma senta *, ripeteva indarno renzo: il
. 1827 (48): « ma senta, ma senta, * ripeteva indarno
): « ma senta, ma senta, * ripeteva indarno renzo: il dottore
l'anello; acciò che fuora si senta prima lo scoppio, che si vegga il
basso desir non è ch'ivi si senta, / ma d'onor, di vertute
far beato, / e basterà ch'io senta, anzi ch'io mora, /
/ ché par che la bella non senta / la nostra serenata. bacchetti,
cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza.
metto le birbe alla berlina, / o senta il caso avvenuto di fresco. idem
sì come morto, e par che nulla senta. machiavelli, 211: dipoi,
le birbe alla berlina, / o senta il caso avvenuto di fresco. settembrini,
lettere con nostra bolla, che noi senta il collegio de'nostri frati cardinali.
almen per tua bontà, fa ch'egli senta / un amoroso vento di sospiri.
/ mi par che l'andar suo senta di gotte; / va'sempre saltellon
o trasalisse e si contorcesse come chi si senta ad un tratto brancicare da dita violente
far beato, / e basterà ch'io senta, anzi ch'io mora, /
, / sì che lo stomaco / senta domani / fastidio insolito / di stare in
fievole, mischiato tanto, ch'egli senta più sapore di acqua
sciocca commedia. pirandello, ii-103: senta, signore, non è il momento
un sol non sia che 'l senta, / se ben par dolce, pessimo
/ bussa e percuote, perché ognun si senta, / ma cuor di pietra fatti
famoso per morsi e per ispaventi, e senta dire al padrone che il suo cane
in fondo a una cameretta corpo animato che senta passioni ed affetti. algarotti, del
in me operazione calda, sicché più si senta dal cinnamono riscaldato e confortato? b
tenere che lo sposo vostro non ne senta il caldo. boiardo, canz.
forse per l'età già cieco, / senta da lungi il calpestio gradito / de'
: accoglieratte en camora, che noi senta vecina: / quale ce trarai mina
lentini, 5-36 (65): non senta -lo meo cor tal fallimento, /
questa cantéppola che, quel dì, non senta o non m'avvenga qualche cosa mai
pascoli, 1232: par ch'io la senta [una gaia giovinetta] come già
/ a capoletto: altro 10 non senta, presso / a me, che il
di zampette di caprioletto saltativo: che senta già la primavera in anticipo dentro le
a ogni minimo grado di calore che senta, si dilata e monta su per
imbasamento un oriuolo, veda, oda, senta, conosca ed ami quell'aiutante di
pascoli, 1232: par ch'io la senta [una gaia giovinetta] come già
zapparono la terra! fogazzaro, 7-306: senta un po'caro lei...
per eccellenza, acciò la puzza non si senta. panciatichi, 40: la trota
costei dice che di cosa che io senta io non faccia motto. o se
, / sì ch'ella non mi senta. b. corsini, 12-8: d'
non si può dire che non si senta. ariosto, 18-164: tutta la notte
costei dice che di cosa che io senta io non faccia motto. o se mi
l'antiqua / religione del bel loco io senta. 12. domandare in moglie
/ mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo
corpo estinto, e far che spiri e senta. d. bartoli, 32-136:
1-102 (238): che io senta uscir delle bocche vostre ragionamenti, e non
e americani; si pre senta come un liquido incolore, trasparente e
[il mio stomaco] più si senta dal cinnamomo riscaldato e confortato? bandello
move l'animale, negare il cielo non senta è così ignoranza come a tórli il
dirla tra noi due che nessuno ci senta, codest'aria temo che a lungo
la natura un vasto corpo animato che senta passione ed affetti. 6.
in corte o in piazza, e tu senta il romore, / niega pur destro
, 17-24: awegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura.
/ quei frutti sol che più maturi senta; / e così colti, poi
l'ombra del lauro, / ch'ei senta l'erba sotto i nudi piedi.
con seco, il riputano un parlar che senta del rozzo anziché no. metastasio,
dottrina esercita un'innegabile attrazione su chiunque senta il fascino di teorie concettualmente ricche,
, con raccostarsi a loro, si senta ritornato nella compagnia de'virtuosi; mali
selvaggio core / ne le sue piaghe senta il mio dolore, / e, biasmando
di troppa dolcezza / par che ti senta andar tutto in condirne. = variante
, / dulcissimo iesù, sì che te senta / e stri riamente t'ami con
[pomi] i condotti nutritivi e non senta e non assapori le sostanze diverse che
vivo, non può far che non senta la nudità e l'infelicità irreparabile della
istintivo d'un uomo il qual si senta d'improvviso ferire in un membro vitale
conserto sì, ch'ei non si senta oppresso, / se la lancia o la
l'altra tutta materia; che questa senta le passioni, e quella le regoli
e di petecchia / contagiosa il reo gavòcciol senta. calvino, 1-182: è stato
a ogni minimo grado di calore che senta, si dilata e monta su per il
sospiri / vadano in parte ove pietà li senta, / cotanto le contenta / ch'
fa sponda allo sporto del coro, noi senta bollicare. montale, 3-73: quando
l'altra tutta materia; che questa senta le passioni, e quella le regoli per
ma il rompono anche a cui li senta spropositare. fagiuoli, 1-4-104: io
un'ora / né punto in parte o'senta gente sia. 11. tess
, e grida: < ch'ei le senta, * / ed una in sulla nuca
alla sua casa eufemia, che pare si senta assai meglio e cordialmente vi saluta,
alla picrotossina e si pre senta in cristalli incolori e amari.
mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo,
mira sotto qual parte, ove si senta / tronco dal ferro inaspettato il capo,
fa sponda allo sporto del coro, noi senta bollicare. parini, 742: il
o portento qualche romore o sedizione che si senta ne'nostri eserciti per le paghe che
i lettere fresche, e fa che senta ognuno / ciò che dice lion, perbia
piace per ogn'imperfezione che vegga o senta o noti nel corpo della santa chiesa:
costei dice che di cosa che io senta io non faccia motto. s.
è cosa / ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro / non
ma il rompono anche a cui li senta spropositare. faldella, 2-129: [
. medie. che pre senta una lunga durata, che ha un decorso
tu negli ardori e sul mio capo io senta / crosciar la gioia dell'immensa foga
: quantunque io, per me, mi senta piuttosto inclinato a credere, che il
commuovono e lo interessano, senza ch'ei senta bisogno di svilupparli o di abbellirli.
, 853: ché se uno squillo si senta / passar su romagna la forte,
da parte, che colei / non senta. m. adriani, 4-1-4: teseo
cerca d'un qual che sia che la senta a lor modo. g. gozzi,
/ fa che gridare 0 favellar ci senta, / e volerà per l'aere un'
. allegri, 182: onde ella senta / come il vin dà nel capo
vivamente sentire altrui, bisogna che vivissimamente senta lo scrittore egli primo: non si
e fa che la tua voce si senta nelle mie orecchie, perocché la tua
i parole gravi, awegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura
vivo, non può far che non senta la nudità e l'infelicità irreparabile della
sieno, cioè l'uva che tu senta che regga al dente più soda che
non è cosa / ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro / non
in mano ai dipelatori, acciocché si senta morire quando lo pelano.
è cosa / ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro / non tomi
desister da l'impresa / ancor ch'io senta 11 scorno e le ruine / di
e non sperare giammai presenza umana che senta i gemiti della mortale desolazione? monti
l'ombra del lauro / ch'ei senta l'erba sotto i nudi piedi.
prenda il cane, / né tu lo senta; e chiudi gli occhi, e
mai far sì ch'io non mi senta istizzire nell'abbattermi leggendo in vocaboli e
trasporta, e vuoi che la diva senta che 'l sig. annibaie fa il diavolo
pene 'nfernor, / ch'eu mai no senta de quel fiero dolor. guittone,
vore o toccamente a mano, ove non senta l'omo alcuna defacoltà, la
. boiardo, 2-1-45: bench'io senta la persona stanca, / de l'
ma niuno altresì vi è che non senta le difficoltà ad essere buono e la facilità
ornamenti, è assai probabile che egli si senta come trascinato a qualche grossa restrizione mentale
; -piano che l'europa non ci senta. de roberto, 174: consalvo riceveva
languire, / facendomi sentire / come om senta il suo gentil valore. parini,
mia anima, fan ch'ella più senta il bisogno del pieno respiro.
poi nulla pena tal è, che mi senta, / che no m'allegri quanto
marina, corpo sciolto e fluido, senta l'azione della forza centrifuga, e s'
, e più lunga, che ella senta lungo tempo il tormento, e poi muoia
/ ogni cuor che d'amor non senta amore. d. bartoli, 4-1-360:
tirare, che non pare che e'senta il disagio. giunti, 1-35: l'
ma il rompono anche a cui li senta spropositare così a disargine, traboccando,
-ci). che pre senta disarmonia, che crea disarmonia; che non
questo carbonchio è cagione ch'io non senta né il disastro del ritrovarmi in camiscia,
ancor disconveniente che un omo che si senta valere in una cosa, cerchi destramente
meno, o del tutto diseredato, si senta per simile parzialità
tanto / al mio stame fatai io senta ancora, / che basti in parte a
all'orecchio... ma che nessun senta, né sospetti di nulla, ve'
frenetica come quella di una cagna che senta nelle mani di un veterinario l'odore
stieno in timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romoruzzo di
direbbe che il costume italiano non ne senta il bisogno e la convenienza. deledda
ogni poetica dizione, la qual senza imitare senta e tegna del grande. abati
la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza
per te. dottori, 184: senta il furore -già del cor la destra
è quell'orecchio di ferro che non senta la doppia martellata di que'due endecasillabi
ch'io voglia che tutto il vicinato senta i miei fatti? -voletemi col doppio
dell'antera che si pre senta col connettivo inserito sul filamento dalla
: signor fulgenzio. vo'che mi senta il zio. / se vuol dotar la
acqua fredda, si pre senta in cristalli bianchi inodori. =
figliuole, fate che io non vi senta più dormire, né vi vegga tenebrose per
per una necessitante forza si muova e senta. elèggere (ant. alèggere,
figlia, ch'oramai / creggio che senta « tentationem camis ». -entrare
ne tonde prime. pascoli, 860: senta, or che il marmo si chiude
in bene, talché a pena si senta il cadimento e la morte sua, e
sannazaro, 12-208: or vo'che 'l senta pur vultumo e silare, / ch'
avvegna che a tanta cosa insofficiente mi senta. a. pucci, cent.,
vivamente sentire altrui, bisogna che vivissimamente senta lo scrittore egli primo: non si
: cosa non è che sanza / ordine senta la religione / della montagna, o
, non è però che non ne senta affanno. marino, 4-215: chi fia
anche tu. nelle tue carni ei senta / l'odor del grano e della grande
riposo estintivo di vostre forze, che senta di pigro letargo. 2.
estinto, e far che spiri e senta. testi, i-295: molti dal ferro
somatici del feto che pre senta un'orbita unica o due molto vicine e
aprirò mai, fin a tanto non senta tu sii diventato cicogna. ariosto, 5-32
sannazaro, 12-208: or vo'che '1 senta pur vultumo e silare, / ch'
ma niuno altresì vi è che non senta le difficoltà ad essere buono e la
mi si fa tardi, che sopra me senta la santa acqua versare. -lasciar
. lettere di vari, i-iv-1-215: senta v. s. illustrissima ciò che
(95): bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e
al buio, in una camera, senta d'improvviso il vento sforzar le imposte
del maschio, quando pre senta i caratteri secondari femminili (e può
niun animo è sì ferino che non senta eccitare in sé qualche affetto amichevole verso
, 4-38: zitto! l'aria non senta / ciò che 'l pensier fermenta.
cui egli per mezzo dell'odorato si senta molto vicino lendo una media sempre uguale
timpano d'orecchi, che non sei senta rompere da quel crudele 'ciò nientemeno
è quell'orecchio di ferro che non senta la doppia martellata di que'due endecasillabi così
rida la stolta e i mali suoi non senta; / ma vegga insiem come in
ardente. redi, 16-ix-242: si senta pur ancora spesse volte ancora amara la
in fibra, / ch'i'non senta tremar. domenichi, 1-370: le
ho fibra nel seno / che non senta tremar. parini, 510: l'estro
ritorna frequente. pare che se ne senta il bisogno; ma gioverebbe che più
e di morte. bacchetti, i-407: senta: che lei è persona intelligente e
fiero assalto / sprovveduta non venga, e senta prima / una voce d'amor che
figliuole, fate che io non vi senta più dormire, né vi vegga tenebrose
di quelle anime una che pensi e senta come individuo quello che innanzi ha sentito
aspra avversitade, che né 'l corpo senta i colpi, e né l'anima senta
senta i colpi, e né l'anima senta il dolore. bencivenni, 4-2:
purità celestiale, intantoché per nullo modo senta quelle cose che in terra si fanno.
mazzini, i-644: ogni uomo che senta l'importanza del mezzo e del fine
ch'io voglia che tutto il vicinato senta i miei fatti? gamerra, 43-46:
suo signore, e simili, non senta in se stesso almeno qualche scintilla di
che l'aere con dolcezza mova e senta di udire, saziar non si può.
, ma no tanto ch'elli si senta pesante né che la tordella enfi. fatti
savore o toccamento a mano, ove non senta l'omo alcuna defacoltà, la quale
una necessitante forza, si muova e senta. parini, giorno, ii-254: al
franca nel parlare. bocchelli, 3-152: senta, io sono franca con tutti e
. mazzini, 24-247: checché tu senta del vignati ch'io credo un giovanotto
né perché d'arme e di minacce ei senta / fremito d'ogn'in- torno,
. /... ed io ne senta / fluire tutta in sino al cor
biancastre. giusti, 4-ii-359: o senta il caso avvenuto di fresco / a
dì nella botte. paolieri, 2-19: senta un po'questo vino; col frizzante
cose, in quella / pace, io senta cader la tua gran froda, /
'l frutto della mia speranza io lo senta efficace. aretino, ii-131: attendi
, e male intendo come muovasi e senta. d'alberti, 409: 'fungomarino',
del suo, ch'ella no 'l senta. guarini, 452: oh che soave
di petecchia / contagiosa il reo gavòcciol senta, / [ecc.].
questa sterilità, che al postutto non mi senta partorire alcuni generamenti di pensieri. abate
del generoso armento, / che lungi senta de l'arme il romore, /
/ saporito il settembre, e qui si senta / sospirare il genaio aure d'aprile
, / facendomi sentire / come om senta il suo gentil valore. petrarca,
, 11 (35): per quello senta di te, comprendo se'più tosto
tremare avanti / che la tromba si senta? g. m. cecchi, 67
fra voi e me, che nessuno ci senta: voi peccate un poco di ghiottoneria
/ giamai soggiorni alcun fedele amante, / senta svegliarsi al cor dolce pietate / de
possa uom cotanto insensibile che non si senta preso da estremo rammarico, udendo poi
che trasparenti sien, ch'ai toccar senta / certa giocondità callosa e dura.
stato più giocondo, / né d'amor senta mai face né strale, / dinne
mar m'affoghi, / ch'io senta mai di servitude i gioghi. caro,
. giusti, 2-222: o senta il caso avvenuto di fresco, /
io me imagino che 'l turco si senta molto gravato nel suo onor. tasso,
fiorindo? fa ch'io non ti senta più nominarlo. -non dubitate, non lo
dai dispiaceri, è raro che si senta il bisogno di mangiare. verga, 2-34
. è bene che nel mangiarle si senta odore di corrotto, mascherato da
campo o ferro adopre / se troppo il senta dalla pioggia oppresso. tasso, iv-171
savore o taccamento a mano, ove non senta l'omo alcuna defacoltà, la quale
, gruppi sociali, istituzioni per cui senta ammirazione e suo identikit. =
quinci innanzi, sì ch'io noi senta più. trattato delle mascalcie, 1-56
sossopra, e par che arda / e senta l'alma illiquidirsi e 'l quore.
, nella ricuperata sicurtà della vita, senta a un tratto il \ morso del male
. carducci, ii-2-246: benché senta che il mio luogo è basso,
del vostro e del meo coruciamento / nom senta ben se danno o prò'ne 'mborso
sia viva, e péra, / e senta tutto e non senta niente; /
péra, / e senta tutto e non senta niente; / sì che può dirsi
terra immezzi, e nullo accrescimento de'fiumi senta, e che di piccoli semi nascano
toro salvatico ch'ai corno / gittar si senta un improviso laccio, / salta di
,... ad un tratto si senta rimutato da capo a piedi?
... spessissime volte molte importunitadi senta. s. bernardino da siena,
. questo libro legga sicuramente, e senta meco certi ammaestramenti, che sono dati dalli
salvatico ch'ai corno / gittar si senta un improviso laccio, / salta di qua
ancora con esso, fargli esporre dove senta il maggiore incomodo. 3.
/ converrà che per me tua deità senta / un sacrificio santo di testudine,
. andreini, 1-188: bench'io senta doglia indicibile, nondimeno io la chiamo
almen per tua bontà, fa ch'egli senta / un amoroso vento di sospiri.
quali indegnano ricordanza pia / proseguirà qual cor senta i funesti / regni l'aversarii,
ii-2-91: mandoti, perché tu vegga e senta e rosmini, xxiii-16:
mestieri sospetti, c'è il caso si senta dignitosamente opporre - badate bene a quello
senso proprio faccia la sua azzione e senta di farla. galileo, 4-2-41: non
né per paura di grande forza che io senta avere a'nemici, ma la ragione
si trova, / quando al fin senta, dopo indugie tante, / che 'l
nelle parti inferiori delle case, non senta nuocumento alcuno d'umidità, ordineremo che
caritativo esercizio. menzini, iii-183: egli senta un tal poco d'invidia, in
fa che non men ch'io si senta lasso / e dal tuo arco non sia
già deleberata d'uccidersi, non si senta tutto infiammare di pietà? betussi, xliv-17
non se 'n dolga / o non senta il ferir de l'altrui braccia, /
tuo malgrado: in guisa che ora ti senta lieto, ora tristo; ora divoto
, per infreddato che sia, che non senta in qualche parte il fumo de lo
, / che l'orco non ti senta e non t'ingoi. aretino, iii-129
mio udito sia ingrossato, ed io ci senta in un modo come se avessi gli
febre è il minor mal ch'io senta. sarpi, vi-3-103: l'inobedienza
mi sembra che la donna straniera inopia senta / d'interprete più chiaro.
lo sente o pare che non lo senta, da averne tanto danno o molestia.
la voce mancar par ch'io mi senta / o veramente ell'è fatta insoave.
delle amorose fiamme, senza ch'egli le senta intepidir giammai. leti, 4-224:
'l core e la mente il venen senta. redi, 16-iv-273: ad una di
non si putrefaccia, acciocché non si senta fuori il puzzo, intasano bene le
fra noi, senza che nessuno ci senta, in confidenza, a quattr'occhi '
interrato vicino, mi fa che 10 senta vicino anche il suo spirito.
, / e nel marmo anche par senta co'mustacchi intirizziti / caldo il colpo
umidità; devo parlar forte perché mi senta. comisso, v-116: gli spettatori intontiti
sotto le sue catene, più non le senta, né faccia forza per ispezzarle.
: non ho vena né polso che si senta: / quanto più vo'parlar,
ogni potere, sì che più non si senta. g. f. loredano,
(chi può) senza ch'ella senta il caldo del fuoco che l'invieta,
costituire un incitamento efficace perché qualcuno si senta attratto verso un determinato oggetto, proteso
così irragionevole che in se medesimo non senta e i disordini che nascano dalla disuguaglianza
abbia la vita, che della virtù senta fortemente e con dirittura, che sia
ix-157: che il loro animo inoltre senta il bisogno di una religione rivelata,
, scrivimi e fammi scrivere come ti senta, ed abbiti quel riguardo che si
salvatico ch'ai corno / gittar si senta un improviso laccio, / salta di qua
lacero e sanguinoso, e par che senta / ch'egli aita le chieda. michiele
/ pian piano feci, mamma tua non senta, / non senta la pedana d'
mamma tua non senta, / non senta la pedana d'un soldà.
lamento mai / per pena ch'io ne senta o per rancura. dante, liii-68
, i-5-272: vegga i lampi e senta i tuoni / de i terribili cannoni
l'atendere è magior pena c'om senta, / là 'nd'io moragio se per
lavare a tante acque, fin che non senta di lardo né di sale e di
, 1-55: al pane sembra, che senta orrore dire pane, e sasso al
orecchio pare che de nava non ci senta. e del resto come distribuirà mussolini
de la miseria il cane par che senta, / e latra e mi s'avventa
ii tessal., 3-10) senta a ciò che noi desideriamo. pirandello,
, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola. piccolomini,
ch'invitano a posar chi s'appre- senta. a. f. doni, 132
, ch'ai corno / gittar si senta un improvviso laccio, / salta di qua
, e in guisa / che appena il senta, a esporla fuor l'aiuta.
libera ed uguale, onde ciascun cittadino senta essere una parte essenziale del sovrano,
naso. ferd. martini, i-44: senta: diciamolo alla bella libera; o
, / né vuol amor che lo senta altri ch'io. beccuti, i-189:
. rosmini, xxv-128: acciocché io senta il limite del mio proprio corpo,
corpo, egli è necessario che io senta qualche cosa di più del mio solo
cognoscete / donzela alcuna che sta fiamma senta, / limosina farette / a insegnarli,
farette / a insegnarli, che la non senta. poliziano, 2-52: raccomando ve
la detta linea in fluido, senta l'azione della forza centrifuga, e s'
fluire le stelle sul mio capo, e senta salirmi la linfa dalla terra. c
causa presenta al giudice, affinché egli le senta come testimoni. codice di procedura
el livello, / colui che ponze non senta tristeza. = deverb. da
castelli, / anzi che carentana il caldo senta. boccaccio, iv-36: se'divenuto
il fogliolino, prego te, che senta di chi volesse far cotesto lucido alle condizioni
in fibra, / ch'i'non senta tremar,... / vedendo ardere
guarda. carducci, ii-2-246: benché senta che il mio luogo è basso, pur
messi, e per lei stessa il senta? firenzuola, 703: ma vedi in
, 3 (50): « ma senta, ma senta », ripeteva indarno
50): « ma senta, ma senta », ripeteva indarno renzo. carducci
in briga; perché uno che si senta ingiuriato o d'aver cosa fatto,
castoro], non lo smorsa prima che senta avere de marchi, ii-1099:
. sostanza che si pre senta come polvere gialla, cristallina, solubile
la natura tutta; a cui chi senta profondamente non può guardare senza religiosa reverenza
di voi. ciascuno di voi si senta, si faccia mallevadore de'suoi fratelli
in fibra, / ch'i'non senta tremar,... / vedendo ardere
col duro arco fa quell'alessandra / senta il colpo di quel forte ferire. bandello
zore / ver la mia diletanza - senta pene. g. villani, dio mantenerlo
, ii-13-169: speriamo che l'elvira si senta benissimo e che il mare le abbia
non sente, o par che non senta. ghislanzoni, 13-87: le apparenze erano
notte, e per far ch'ella senta / viensi a'romori, martella, tambura
economica e politica il quale non si senta in grado di farvi un discorso.
campanella, 5-77: è falso che non senta il cerebro, perché galeno lo fa
vedere all'incontro, come egli la senta quando trattasi di una propaginazione dell'anima
riguardo, sì che 'n loro si senta non il piccante del raspato, ma quel
bisogna che nel gustare un vino si senta amabile, maturo, piccante e che lassi
malpigli, xxxviii-19: quantunque dentro io senta / quella antiqua ferita in meggio el
del vostro e del meo coruciamento / nom senta che se danno o prò ne 'mborso
, ii-1-1116: possibile che lei non senta che è un'offesa -un'offesa per me
: accogliaratte en cammora, che no 'l senta vicina / quale ce 'n trarai mena
/ und'è ragion che mortai pene senta: / ché non già del fallir posso
dell'ornamento, che chi v'entra, senta un diletto non — mendicare v
sia materiale sia spirituale, del quale senta vivo il bisogno, ardente il desiderio
a vostra provedenza, / ch'i'senta gioia per alcun sentore / ch'io
almeno taci, non forse il tuo marito senta le triste cose e per doppia cagione
mescolare di due colori in imo che senta di tutti e due, bisognerebbe qui una
incendeva per lo emisfero come creatura che senta la solennità del messaggio di bandire alla
lei. stessa [laura] il senta? boccaccio, dee., 3-3 (
un'attività. giusti, 4-ii-365: senta, se vuol rompere i denti / al
alla zoea, che pre senta i primi abbozzi delle appendici addominali.
sen'esca, né si arido che senta troppo tempesta e caldo, ma in
che fu pur tanto / tanto crudele; senta il tuo miele. / senta il
; senta il tuo miele. / senta il mio canto. ungaretti, ii-34:
millantamila ammalati e da millantamila medici io senta tutto il giorno dar la colpa di
, stando con voi, par che mi senta minorar il male. m. leopardi
dolcezza di movimenti; e benché si senta leggerissinlo e che abbia tempo e misura assai
parola ». sie? o la senta un po'che le risponde il bravo
presto / ad accendersi ratto, purché senta / l'umido intorno a sé opposto
.. quantunque qua e là vi si senta ancora trepidare il settecento colle sue brevi
ella più non sia femina né più senta de'feminili appetiti, se non come se
che si accosti all'opera d'arte e senta tremare nel proprio petto il cuore allo
11-55: il fortissimo eroe, quasi non senta / il mortifero duol de la ferita
, nella ricuperata sicurtà della vita, senta a un tratto il morso del male
smanioso e restio come un puledro che senta il morso. -strappare il
nudrite tal che di mortai fatiche / non senta incarco. piccolomini, 1-439: questa
/ accogliaràtte en cammora, che no 'l senta vicina / quale ce 'n trarai mena
11-55: il fortissimo eroe, quasi non senta / il mortifero duol de la ferita
carne di tal maniera che meno ella senta di pena in progresso di tempo,
ch'abbia la mosca e 'l pizzicor ne senta. — a vere paura di
dice che di cosa, che io senta, non faccia motto. g. barbaro
da farsi o da credersi, e che senta lo sproposito che ci è stato detto
qui sia, / e viva e senta e vada et ami e spiri, /
che s'accordino e che quasi si senta dolcissima armonia. carducci, iii-3-38: fate
della psicologia narrativa, quando uno si senta trascinare o di qua dalla vis comica
sua forma, non perché il sentito senta, ma perché è ciò, per
o per una necessitante forza si muova e senta. c. e. gadda
. si reputi valente, perché si senta quasi una pace, se quella pace non
sì che 'l campo nimico non lo senta. tasso, 1-74: il capitan,
, / osso o medolla che non senta caldo / de le fiamme d'amor.
sale fino, affinché il popolo non senta l'utile del suo 'ribasso '.
non temerà che del nevoso freddo / senta il rigor la sua famiglia o il
è qualcuno tra voi sì disumanato che senta poco quella prima ferita ch'egli farebbe
ha a essere tutto amore. la senta, spesucchiare bisogna: qualche ninnolo,
viverà nelle parti inferiori delle case, non senta nocumento alcuno d'umidità, ordineremo che
di diversi lumi,... senta voglia e bisogno di ragionar seco stesso.
affannarsi, noiosa impressione il corpo non senta, con foderato mantello riccamente da
: lo 'nfermo, benché si senta pur male, le dette parole lo
si sente o più di quel che si senta; facciamo poesie alla nostrale, alla
, è impossibile che l'imperio non senta iattura notabilissima. tasso, i-251
tu vedi, ed è mestier ch'el senta / qualunque passa, come pesa,
, e'non può fare che non senta le puncture del mondo, della quale
: come potrà essere che la materia senta e si dolga e si disperi deda sua
iovinetto o i novi moti / senta sul primo dubitar 'amore,
il mio signore / parte del foco senta / ov'io tutto ardo e'miei pensier
parlar di dritti con la moglie! senta, ella è in obbligo di soddisfare
217: non è uccello che più senta l'odor dell'uomo che l'oca e
: mira quello ocellin che par che senta / de la tua pena, misero mio
visione la mia vittoria: ma senta, senta come me lo son sognata.
mia vittoria: ma senta, senta come me lo son sognata.
, 453: per ogni pendice / si senta di vostr'opre il buon odore.
de la miseria il cane par che senta, / e latra e mi s'avventa
sarfii, vii-26: che l'odorato senta per ispecie, come l'occhio e
opera che men di noia se ne senta, la partigione delle stanze diminuisce l'
la sua grazia in qualche parte, ove senta minore offesa de la mia solita maninconia
il nome vostro nel-celeste tempio / né senta oltraggio reo di tempo avaro, / né
piano di continuo ondeggiante e pericolante, senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque
pare che in questa parte l'autore senta tanto bene, cioè in quanto mostra
presto / ad accendersi ratto, purché senta / tumido intorno, a se opposto
vergine bionda imperlata di lacrime, / senta rombar per i silenzi del notturno / l'
strani, / sì che lo stomaco / senta domani / fastidio insolito / di stare
'cosa non è che sanza / ordine senta la religione / de la montagna, o
anima che è dannata, come che ella senta d'essere in morte eterna, sempre
: qual ne l'alpestri selve orsa che senta / duro spiedo nel fianco in rabbia
, 5-66: fra noi -che nessuno ci senta -se le belle spalle d'una donna
], i-230: un uomo che si senta male di qualche umor malinconico,
sangue in fibra / ch'i'non senta tremar. 5. gregorio magno volgar.
noia, prende forma e s'appre- senta l'accidia, aggrondata, accigliata, ottenebrata
un pubblico di uroni o di ottentotti senta il merito di newton e di montesquieu
normalmente; che non pre senta caratteri di eccezionalità; adottato, as
oggi vo'far il bucato... senta come: prima bagno i panni a
, perché la voce del predicatore si senta meglio. 'paracielo d'una carrozza '
non è possibile che un uomo invidioso senta mai allegrezza sincera: e lo paragonano a
compensa il core e fa che tutta io senta / la facondia d'amor chiusa in
o più di quel che si senta. 9. splendere, brillare (
cangiato il viso: / ben par che senta al cuor mortai veleno. a.
guasto, de'lavori a'quali non si senta ben pari, si svoglia. carducci
parla sommesso che egli appena se medesimo senta, un altro coll'orecchio teso all'
non si può dire che non si senta. bandello, 1-22 (i-270):
fornito sanza che alcuno mai niente ne senta. e questo detto, sanza più
partitamente, pare nondimeno che di nuovo ne senta allegrezza. l. salviati, 19-119
opera che men di noia se ne senta, la partigióne delle stanze diminuisce l'
: accioché il popolo ami un governo o senta profondamente nell'anima sua esser suo gran
un'aria. metastasio, 1-i-60: senta, per cortesia, questa passata [
dei pastori, che pre senta caratteri e aspetti di una rustica sempli
della non degna giovane,... senta l'aiuto della nostra arte.
morte paté / e ch'immortale e senta gaudio e pene. sernigi, cii-1-613:
griselda, tempo è ornai che tu senta frutto della tua lunga paziènzia. cassiano volgar
; più si medita che non si senta. b. croce, ii-8-184: i
pian piano feci, mamma tua non senta, / non senta la pedana d'
tua non senta, / non senta la pedana d'un soldà.
di ciuco ': chi par non senta né fatiche né strapazzi: o piuttosto chi
che fu pur tanto / tanto crudele; senta il tuo miele, / senta il
; senta il tuo miele, / senta il mio canto. -casa di
.., despina, ch'io non senta / pena del tuo dolore. tommaseo
ferita / vo'che più forte al cor senta pur anco. brusoni, 9-636:
: l'atendere è magior pena c'om senta, / là nd'io moragio
. pascoli, i-3: quel che io senta intorno alla poetica e alla scuola.
doglia cor convèn ch'i'porti / e senta di piacere ardente foco / e di
tardi o per tempo a le volte non senta gli stimoli de l'amore. ulloa
cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza.
: lascia... / ch'io senta la mia vita / fatta solo di
-non lo dite; che non ci senta quella permalosa! marotta, 5-52: essa
s. caterina da siena, ii-128: senta il lume della fede viva, non
xv-14: allor, temendo non che senta amore, / prendo vergogna, onde mi
tu vedi, ed è mestier ch'el senta / qualunque passa, come pesa,
non è alcuno tanto pessimo che non senta il bene e 'l male, ma e'
, 9-i-43: ci hanno riferito come tu senta insuperabile repugnanza a morire, e hai
di avere prima senno acciocché conosca e senta quello che dice. boccaccio, dee
: bisogna che nel gustare un vino si senta amabile, maturo, piccante e che
riguardo, sì che 'n loro si senta non il piccante del raspato, ma quel
guerrazzi, 1-55: al pane sembra che senta orrore dire pane e sasso al sasso
campo grasso e campestre e pianura che senta d'umido, sia bene piantarle di primavera
di pisse pisse che pare che se ne senta uscire, lo domanderemo bisbiglio e bisbigliare
: non dico che lo cor mio senta male / in voi, gentil mia donna
facilmente una tanto rimessa umiltà che non si senta pizzicare dal dolce desiderio della gloria.
padre, vorrei tacere ciò che io ne senta: ancorché se debbo segnare il consiglio
sir farlo pentire / e che ne senta fin tossa e la polpa. giusto de'
nerbo, / osso o medolla che non senta caldo / de le fiamme d'amor
rozzo animo o sì freddo che non si senta commuovere e riscaldare tutte le vene e
assassini. carducci, ii-18-120: o senta! io vorrei farmi venire un barile del
orecchie popolari. carducci, iii-2-99: senta come a fatti egregi è scola / anche
ragioni, non potrò mai persuadermi che senta come scrive, ma che parli come forzato
non è necessario che tutto un popolo senta di essere nazione perché la nazione sia
sempre tremolano, ancora che non si senta per aere punto di vento. cresce
da due parti resti aperta, perché senta il sole e i venti che la
sia quella che conosca, giudichi e senta tutte le bellezze del corpo e si
piano di continuo ondeggiante e pericolante, senta di continuo mancargli l'appoggio, dovunque
campo grasso e campestre e pianura che senta d'umido, sia bene piantarle di
è l'aiuto; / ciascun lo senta c'à suo gran podere, / c'
la stampa, / e ogni anima gentil senta il tuo spirto / in sé trasfuso
per qualche sinistro, il vivo non senta nocumento alcuno. m. fiorio,
ghiberti, 270: ciascun lo senta c'à suo gran podere, / c'
/ sì che l'uom tegni che senta e no isdegni. 3.
: pria che del suo arrivo altro si senta / vuol che sian spenti dei nemici
ne pregia e vanta / pria che senta apparir men dubbio segno. belo,
pregio alla mia vita, fate ch'io senta d'essere, di valere, di
, per ogni segno, / convien si senta e corra el tuo vexillo, /
alma, quando / della vita non senta le comuni / cose secondo il cuore e
emiliani-giudici, 1- 220: -la senta, oggi gli è venerdì; tra mezz'
, 490: una colomba prèsaga, che senta / la minaccia rombar del temporale,
qualunque modo mi si presentino, purché io senta in me stesso di non poter dubitarne
', 'non ostante ch'io senta '... nello 'nfinito sono
quarta e la più vii cosa ch'io senta: / corromper la sua mente /
17: non è uomo chi non si senta veramente e profondamente offeso e addolorato dalla
una pulcella, temo ch'ella non si senta spirare nelle mani e nelle tasche -e
in tal modo che la libertà aggiunta non senta prigionia. regola delvordine di penitenza,
diffonde per ogni verso, ove non senta terminarsi; l'acqua, sempre che truova
vive del suo, ch'ella no 'l senta. a. pucci, cent.,
denti miei e de'miei non si senta in nota. rebora, 3-i-499: non
paterno / quantunque per natura / obligata si senta, / non e però che d'
può negare che il detto prologo non senta del profeta e l'argomento della profezia
dure battaglie, sicché egli provi e senta la nostra potenza e chi siamo noi
anzi che ella [la gente] senta come quel pronome personale, per chi sa
vedere... come egli la senta quando trattasi di una propaginazione dell'anima
mia fiia sovradamor la mia proprietade de senta maria matredomino en galdimento enfina ch'eia
come se per una modesta fauna ingabbiata senta aleggiare intorno lo spirito dell'inventore e
di ricordanza pia / proseguirà qual cor senta i funesti / regni del fato e il
a vostra provedenza, / ch'i'senta gioia per alcun sentore / ch'io sie
: non c'è nessuno che non si senta autorizzato a scrivere di cinema, e
pruina, perché il cecchi si senta in dovere di partecipare la notizia. «
-ohè! chiamano voi... senta, signore... signore! -eh
, 5-140: psst. che nessuno ci senta. se no qui dentro dicono che
pulcella, temo ch'ella non si senta spirare nelle mani e nelle tasche -e
, agg. che pre senta il moto involontario tipico degli organi cir
qualche viziosa operazione ritrovandosi, non si senta occultamente dall'acuto dente e pungente stimolo
? / donna che bella sia né senta amore. piccolomini, 1-318: sì come
e molesto. ch'io ne senta pungore e molestia. = deriv.
a queste selve volando e veda e senta puntalmente ciò che per noi oggi in
quinci, ciò intendendo, se ne senta d'invidia e ai compassione insieme puntellare
, / negar non voglio che non senta il core / puntura di grandezza. pallavicino
passibile, e'non può fare che non senta le punture del mondo. bandello,
darli maggior crollo, o per che egli senta, per la paragone del bene e
volgari setole, talché nel succiar il latte senta la donna gravissimo dolore...
due parti resti aperta,; rché senta il sole e i venti che la purghino
un poco la bocca, / ch'i'senta quell'odore. / -tu sentirai fetore
imbalzamare si è fatta o perché non si senta il putidor della sua libidine.
cosa che si vegga o si senta, non ne mostrare né turbamento né cura
uno spazio che nella sua grossezza rapppre- senta la forza integrale del carattere a cui appartiene
se fia possibile di cipresso, acciò senta manco le mutazioni del tempo, che
carattere e l'effetto, e li senta. b. croce, ii-9-100: i
8-66: accoglieratte en camora, che noi senta vecina: / quale ce trarai mina
menzini, iii-333: quando che io mi senta bene, tirerò avanti il libro delia
una fanciulla quartanaria e pare che non senta tanto caldo mentre gli tien legati [i
dito tataro de la contrada de madona senta maria formosa, fiiol quengeindre- do.
: che l'uomo in seguire la verità senta piacere l'abbiamo detto. la questione
mio marito, isogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e il
servito in tazza non bollente, ma che senta ancora la forza del bollore, in
qual ne l'alpestri selve orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in
uomo ingiustamente lodato si ra- vegga e senta il rimordimento della coscienza, perché l'accorto
ora mi par mille anni che si senta il benfizio che dovete ricevere per la
pisse, che pare che se ne senta uscire, lo domanderemo bisbiglio e bisbigliare
uomo, non prima la rallenta che senta la frattura dell'osso. -attenuare
indomito, che 'l morso / rallentato si senta, urta e si scuote, /
voce e se si duole ch'ognun senta, si dice 'scorrabbiarsi ',
, / c'omo da for non senta la tua affezione, / che no la
la tua affezione, / che no la senta latrane, / per quel c'hai
quel che appare, che si rapre- senta al senso ed è nella superficie della cosa
poesie, raro è che io non mi senta una botta al cuore per timore d'
conratulazion mi rallegro risapendo ch'ella si senta assai ene e che sempre più si
presto / ad accendersi ratto, purché senta / l'umido intorno, a sé
a me, dico il vero; dove senta discorrere di diplomazia, toma mio malgrado
la ravviverà e la rinnoverà, sicché senta ciò che patisce, e lo senta sempre
sicché senta ciò che patisce, e lo senta sempre. lemene, ii-386: sparisce
sopravvenienza accade che il principio animale si senta nell'essere e in quanto inesiste nell'
libera ed uguale, onde ciascun cittadino senta essere una parte essenziale del sovrano,
: cosa non è che sanza / ordine senta la religione / de la
l'antica / religione del bel loco io senta. 14. dir. canon
com fece il bu'ciciliano / e poi senta del remo di caronne. testi,
riparlerà e vi dimostrerà quanto io mi senta tenuto alla molta vostra cortesia. *.
/ e perché altri ancor lei non senta, il fiato / reprime in seno al
p. e. gherardi, cxiv-20-499: senta ella una corbelleria dell'albrizzi. per
l'aspetto di un uomo che si senta soffocare. respira affannosamente nell'aria della
mai se tutto il resto degli uomini senta disagio e pena, purch'egli noi senta
senta disagio e pena, purch'egli noi senta. delfico, i-65: lo spirito
porgermi alcun aiuto in modo ch'io ne senta alcun sollevamento; e non potendomi favorire
. castiglione, 205: benché si senta leggerissimo e che abbia tempo e misura assai
altro ritegno che per essercizio di pazienza, senta peraventura dello scimunito. mazzini, 1-164
dottrina esercita un'innegabile attrazione su chiunque senta il fascino di teorie concettualmente ricche,
: non posso abbastanza esprimerle quant'io senta l'obbligazione rilevantissima ingiuntami dalla di lei
, un invito efficace perché qualcuno si senta attratto verso un oggetto o indotto ad
la parte più valliente che. rrappre- senta tutta l'università: ch'è questo forte
. commemorazione. sannazaro, iv-35: senta puntualmente ciò che per noi oggi,
nessun grande artista è veramente che non senta m sé del bam -che
e di sasso, talché uno non senta uno gravissimo sfinimento interno a farsi tanta
, 217: non è uccello che più senta l'odor dell'uomo che l'oca
frazione [di gamba amputata] non senta di essere morta o, dirò meglio,
, sì che 'n loro si senta non il piccante del raspato, ma quel
madre che tu sia indisposto e non ti senta bene, non sia cagione di farci
rilento e toccandolo col dito troverai che senta dello isfarinacciolo. 3. aw
e che è necessario che il principe senta i danni della borsa, che si
è cosa / ch'io vegga o senta, onde un'immagin dentro / non tomi
: non sarà sì insensato che noi senta, /... / e pentito
tommaseo, 3-i-182: di quel ch'io senta verso pio ix, diedi prova in
/ par ch'in vece di gioia invidia senta. cesarotti, 1- xxxn-295: bella
non sarà inopportuno l'osservare come si senta tanto strepito contro i rincaratori, e non
d'occhi rivolti sopra di lui e senta ripetere da qualche bocca il suo nome con
non si apparecchi una mensa, che non senta la solennità di quell'ora casta e
l'assetato core, / tanto che senta rinovar le piaghe / né manchi piaghe
membra da sì lunga guerra, / né senta alcun piacer, dilecto o gioco /
non pò che quella angelica alma / non senta 'l suon de l'amorose note.
bellori, 2-644: quasi ella di vicino senta strepito o moto d'alcuno che sopraggiunga
francesco, 304: né per dolor che senta non s'atuta / lo cor d'
cibo non ismaltito; ma piuttosto si senta vacuità che ripiena dentro in istomaco.
campanella, 5-207: che il sangue senta, sopra si è visto, e pure
situazione nella quale vuol essere, perché senta profondamente ed esclusivamente i tocchi e i
ovidio volgar., 6-136: la resoluta senta la venus de le profonde merolle.
sarpi, vii-26: che l'odorato senta per ispecie, come l'occhio e
ciascuno di voi. ciascuno di voi si senta, si faccia mallevadore de'suoi fratelli
, / siché l'uom tegni che senta e no isdegni. dante, par.
in tazza non bollente, ma che senta ancora la forza del bollore, in cui
come l'alma il suo poter ne senta, / tutta stammi dubbiosa in sen ristretta
volta darassi l'occasione / che tu senta solletico entr 'a petto, / guarda o
lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la sua parola. cassiano
persona sia quella che corpo abbia e senta e si muova e favellar possa,
. nelli, ii-93: benché io ne senta raccontare ogni giorno delle cunose assai qui
conviene ad ogni donna schiva, cne senta fortemente la propria dignità. bacchetti,
la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la aoglienza
. sanminiatelli, 11-147: « o senta, signora padrona, » diceva serafina che
, salvo miglior rivista, di sé senta troppo, epperò degli altri troppo poco,
dire queste parole: che tuta fiata el senta ge dagamo aiuto, corno ho dicto
vergine bionda imperlata di lacrime, / senta rombar per i silenzi del notturno /
ne giugne. innanzi che questo il campo senta, n'ha morti più di cento
per me in un somso, io mi senta turbato... non lo so
asse. pirelli, 124: « senta signor davy crockett ». l'ingegnere
, 3-55: se si duole ch'ognun senta, si dice: scor- rubbiarsi,
in timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romo- ruzzo
che, ascoltando questi versi, non senta la ruvidezza del passaggio dagli uni agli altri
si apparecchi una mensa, che non senta la solennità di quell'ora casta e
bada ch'egli ci rappre senta que'piissimi imperadori, non già come avvocati
mio marito ». bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e
che e'pare che non vi si senta intervallo veruno. bacchelli, 2-xxv
, i... i acciò che senta ogniun ch'io moro amando. bandello
per suo sapore dàlli salsa verde che senta d'aglio. b. scappi, lxvi-2-64
a hirsch venne un'idea: « senta, donna clara. se si potesse trovare
femmina, sambuchella. giuliani, i-287: senta la sambuchella odorosa, è un fiore
debbia / veder, e 'l fuoco senta / che dolcemente il cor mi sana e
truccarmelo [il viso] benché non lo senta più mio, ma una che mi
, o toccamente a mano, ove non senta l'uomo alcuna defacoltà, la quale
insensibile e di sasso, talché uno non senta uno gravissimo sfinimento interno a farsi tanta
/ con una inferra de penne tutta senta / ad cavallo ad una jomenta multo
. carducci, iii-6-456: a chi senta la dolcezza di questa melodia e
meio. m. membri, 37: senta allo pavion onde è il loco ordinario
: fa'in modo che non si senta scalpiccio / o stropiccìo alcuno. baretti,
scanagliano mai tanto che non ci si senta del lezzo antico. = comp.
bartolini, 15- 380: « senta! » (scattò, ad un tratto
, ma anche lig. (genov. senta) e piemont. (alto monferrino
. in giornali maggiori, tu senta le lodi di qualche film che ti
, vuole che il mondo sappia e senta come ancor'egli gracchia. casalicchio,
'studio dei più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza.
mestieri sospetti, c'è il caso si senta dignitosamente opporre: « badate bene a
, ché io non vuo'che la mi senta. / - sempre tu sei lo
: a me,... dove senta discorrere di diplomazia, torna mio malgrado
5-20: sconviene affermare che la natura senta il fine e operi per quello senza il
capitare, e può darsi ch'io mi senta scoperchiare il cervello. = comp
ignudo, vò che tu te ne senta tanto, quanto io di questo
ogni modoad alcun letterato, il quale si senta prurito di palesare i suoi concetti al
da te diviso, / ch'io ne senta le scorse angoscie estreme, / onde
vostro e del meo coruciamento / nom senta ben se danno o prò'ne
e stropicciandole insieme, non vi si senta inegualità alcuna e, mettendone tra '
ruotando molto lentamente, pre senta via via il materiale all'azione di una
una scuola divirtù. carducci, iii-2-99: senta come a fatti egregi è scola /
la scola de li batudi de madona senta maria de la caritade, libre x
, che 'l morso / rallentato si senta, urta e si scuote, / pesta
salente che e'pare che non vi si senta intervallo veruno. 4.
lor reti sul lido. nessuno ci senta. se no qui dentro dicono che sono
galileo, 4-2-577: che poi egli non senta maggior resistenza a alzare una pietra per
ad aver lena così gagliarda che non senta una tal differenza e che se non
nell'attignere una secchia d'acqua non la senta pesargli più per aria che per l'
ne pregia e vanta / pria che senta apparir men dubbio segno. a.
la sillaba cor e quei dueche non si senta. lapidario estense, 138: l'acqua
sagreta, / sì che no 'l senta mai nessuna gente. intelligenza, 275:
m'è l'aiuto; / ciascun lo senta c'à suo gran podere, /
de uno segit, per la qual segit senta su la callescrivendo suppliche e facendo scritti alli
proprie progressioni. metastasio, cxxxvii-65: senta, per cortesia, questa passata / piena
, la quale non ha suono che si senta o che passi, e. nno
sotto la specie del grottesco, non senta il bello, non è forse un modo
intorbidare tanto la mostarda che non si senta altra cosa che la senapria sola.
in sé orrore e riprovazione, ma senta... una specie di segreta fascinazione
la sensibilità generale). si senta questa sete più sensibilmente e conchiudono che rio
senso ottuso della vesica, mentre non senta stimolo né dal peso dell'orma,
piaceri di questa classe che l'uomo senta o pensi o voglia sentire.
dire che il senso del tatto non senta il proprio obietto congiunto né la sua
dio, sì piano / che non ti senta il mal vecchio villano, passione
vice conseier, el qual... senta brividi sensualoidi di un minorene di
l. giustinian, 45: senta su sta bancheta / con mi a
evangelo, dove di3. marin. senta a basso! comando rivolto alla ciurma
. sentàr, friul e lad. senta) ma anche ibero-romanza (cfr. spa-
movimento modello del mondo nell'evoluzione, senta qua che cosa sentenzia al capitolo secondo
oh felice quel dìche 'l grave giogo / senta far leve! celimi, 1-109 (257
.. senso il proprio obietto / senta per sé medesmo, agevolmente / può capirsi
che fuoco noi cocerà, che non si senta. piccolomini, 10-243: se uno
... prima ch'altriil veda o senta al naso, / offende altrui con suo
esser non pò che quellaangelica alma / non senta il suon de famorose note. sercambi,
/ par che del buon gherardo nulla senta ». boccaccio, dee., 6-3
si aggrappò al vestito. « mi senta », diceva « mi senta ».
« mi senta », diceva « mi senta ». -dir. ricevere la
uel ch'esso sentì ciascun non senta. mariotto davanzati, iii-212:
vive del suo, ch'ella no 'l senta. bembo, 9-2-96: né voglio
si trova in collegio e credo che senta molto la separazione da tutti i suoi
/ da quel ch'io sento altro tu senta. fenoglio, 5-ii- 318: io
, cioè ctvelli intenda e ch'elli senta la natura del fatto. petrarca, 270-13
vai e puoi, / credo che 'l senta ogni gentil persona. muratori, 4-192
: niuno... vi è che senta la difficoltà ad essere buono e la
, ese sia possibile di cipresso, acciò senta manco le mutazioni del tempo, che
; el secondo acciò che el craneo senta per questo panniculo. -ant.
ii-80: vuole [lamartine] che si senta prima di giudicare, e prende a
però che, come dice, par che senta. g. villani, iv-i
non pare che in questa parte l'autore senta tanto bene, cioè in quanto mostra
quel che egli si dica o si senta de le cose loro. -dare
marito ». bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano. alvaro
il lavoro è molto. ma preferisco che senta di sua sorella. cassola, 9-61
che il cuoco faccia il brodo che senta di fumo. lucini, 7-263: anch'
, perché non intraprendano menoma cosa che senta d'inquisizione. borsieri, conc.
rifere tagliate e pepe acciaccato, che ne senta, lasciatelo romoli, 145:
può negare che il detto prolago non senta del profeta e l'argomento della profezia.
'con seco', il riputano un parlar che senta del rozzo anziché no. buonafede,
pazzo, no; ma che ognuno ne senta, sì. castelvetro, 8-1-43:
andiamo tanto lontano, che colui non senta più parlar di noi. -non
vuol sentir ragioni. -senti, senta: per chiedere a qualcuno di ascoltare,
il metro. ungaretti, xi-14: senta, signore, per comodità dei partenti domani
a cui dèe condannarsi un cittadino che senta di sé. -sentire di sé
a lui, ma pare che non li senta. panzini, i-33: il babbo.
una necessitante forza, si muova e senta. romagnosi, 17-8: basta la più
il medesimo accaderà dicendo che l'animale senta, cioè sia senziente. campanella,
alamanni, 15-83: fiorio, dovunque senta o grido o voce / che 'l gotico
vostra prove- denza, / ch'i'senta gioia per alcun sentore / ch'io sie
, 1-119: benché si sappia (si senta) che mai egli avrebbe messa la
, che 'l morso / rallentato si senta, urta e si scuote, / pesta
campofregoso, 1-52: qual doglia pensi senta dentro ilcore / quel che già cortegian fu
manda faville abbondanti di luce. perché nessuno senta lo sfregaccìo, cantiamo.
uno sfringuellìo tale che dubito non si senta il somigliante in niuna altra parte di
. carducci, iii-6-455: a chi senta la dolcezza di questamelodia e la ripensi sgorgante
anzi che ella [la gente] senta come quel pronome personale, per chi sa
mercati, 1-21: aspetta che tu mi senta sgramuffare! allora voglio che tu rida
mevi dallo sguardo losco / mor- senta il favor del tuo paterno impero. leopardi
solennissimo banchetto. ungaretti, xi-13: senta, signore, non insista, il
disidera la signoria della indegna fanciulla, senta l'aiutorio della nostra arte, acciò che
1-4: ne mostra com'egli intenda e senta sempre ciò ch'egli dice, e
che, come dice, par che senta. -che dà forma al pensiero
la sinapina; si pre senta sotto forma di cristalli giallognoli.
il quale abbiamo a credere che non senta volentieri calunniare i suoi ministri. privilegi
nostri guai con stil più ardente / senta costei, del ciel nova sirena; /
colossali lagni / perché nessuno veda e senta / con che ganasce mangiano i compagni.
ira, tristezza, dolore e cruccio ne senta, che sappia te senza
che il cuoco faccia il brodo che senta di fumo e per ismemoraggine versi la salamoia
: « andate soavemente, ché noi senta niuno de la corte ».
la messa; e per quel che io senta, sodisfà. baretti, 6-174:
tagliate e pepe acciaccato, che ne senta; lasciatelo fornir di cuocere e farete
dei suoi massimi contemporanei, non si senta mai l'imitatore soggetto, ma il
non che servo suo chiamar me senta, /... / e questa
porgermi alcun aiuto in modo ch'io ne senta alcun sollevamento. m. adriani,
pigro / papavero in quei dì non senta oblio. achillini, 1-215: i papaveri
alti accenti / che 'l suon si senta da le voci vive. giraldi cinzio,
/ par che del buon gherardo nulla senta. / per altro sopranome io noi conosco
molto affannarsi, noiosa impressione il corpo non senta, con foderato mantello riccamente da sopravvegnente
. gentile, 1-43: chi non senta questa identità di sé con la storia,
commercio dei peruzzi, 441: è senta di mano di me giotto arnoldi de'peruzi
.. crediamo che 'l cuore senta la sollecitudine: essendo in angustia tiriamo lo
nelle gambe e nelle ginocchia, benché senta minor gravezza, non può sostenersi punto
dialogando con una qualche sottic. perché senta solo l'interlocutore diretto). tovoce che
; questa colla quantità e soprabbonde- senta il vantaggio di un maggior rendimento (85
elio sovrastete molto con marin mauroceno da senta fossca ch'elio li devesse tratare sì che
agostini, 45: infinché io non senta intonarmi nel cuore quella voce colla quale
mi spandi / che mille miglia non senta il romore: / meglio è star
che un calpestio le par che venir senta. gemelli careri, 1-ii-5: per lungo
cose sotto la specie del grottesco, non senta il bello, non è forse un
è gran risparmio. saba, 6-74: senta, amico mio, bisogna che lei
di beretta accompagnata con un sospiro che si senta fin da fonte becci voi abbiate a
innamorato che abbia rossor di mentire o che senta rimorso di spergiurare. alfieri, 1-65
gli ha a essere tutto amore. la senta, spesucchiare bisogna: qualche ninnolo,
, 1232: par ch'io la senta come già levata / desti la casa,
, che non prel'uva). senta eccessiva difficoltà. b. davanzati,
, con che ora ella mai si senta sazia d'accorarti! guerrazzi, 2-412:
'l capo spinato, / che non senta lo flagello -de la capo tormentato.
la condizione stessa perché il protagonista si senta autorizzato a compiere il delitto assurdo e
par qui sia / e viva e senta e vada et ami e spiri. boccaccio
grata melodia ch'ancor menalca / ne senta invidia e voi n'aggiate onore. patrizi
ti rinchiude sì ch'om non ti senta? 11. struggersi per un
stieno in timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romoruzzo di
i latini, crearci uno stile che senta l'originale della grandezza delle passioni.
, / ed ogni poca cosa senta una o più gravi ferite, piaghe,
non le dico già questo perch'io mi senta staccato de'beni umani come dovrei e
ancora un po'ansante, e par che senta un suolo incerto e che traballa sotto
si fia possibile di cipresso, acciò senta manco le mutazioni del tempo, che
autorizzazione o non prefin da giovinetto. senta ostacoli o rischi per la pubblicazione (uno
che un calpestio le par che venir senta. firenzuola, 762: sta'forte,
messer bernabò in sul campo si rapre- senta. ariosto, 5-81: sei cavallier.
, 10-11: alor fia ch'io / senta in me di piacer qualche scintilla,
in ogni modo, quantunque io mi senta in questo punto la fantasia affatto sterile
. capuana, 19-64: credo che si senta male. è stesa vestita sul letto
per altri messi e per lei stessa il senta? boccaccio, ll-proem: cose
cura e disprezza, o per valore che senta di avere, o per grande quantità di
più giocondo, / né d'amor senta mai face né strale. fagiuoli, x-32
- tirare con forza. senta i caratteri allineati in modo erroneo, per
guardasi anco nel mangiare che non si senta il strepito delle mascelle. 3
/ dulcissimo iesù, sì che te senta / e strittamente t'ami con ardore.
sia sagreta, / sì che no'l senta mai nessuna gente. tavola ritonda,
grata melodia ch'ancor menalca / ne senta invidia e voi n'aggiate onore. marino
l'ho voluto vedere... ma senta, senta che batticuore mi ha lasciato
voluto vedere... ma senta, senta che batticuore mi ha lasciato addosso.
già celebri o diventar celebri a senta la superficie del bersaglio per annientare le trup
strozza / da boia, acciochvnon si senta più. n. villani, 1-8-53:
: lascia... / ch'io senta la mia vita / fatta solo ditempo suddiviso
di lupini e di sungia, acciò che senta meno la grave ferita. garzoni,
pure senza donna, basta che non senta quell'orrore di esecuzione del 'barbiere'.
, affusolato di questa zimarra, mi senta un insolito surrecitamento. = nome
mandar alo passalo in susidio de la tera senta. cronaca di isidoro minore volgar.
e svariava: « sor padron, che senta: non sono stato me ».
alle quali si è da quella il senta / chralle radici sue sostenga oltraggio; /
oggimai comparire in pubblico che non mi senta dar la baia o sonare le tabelle
bacchelli, i-378: mi veda, mi senta... il gran gioacchino stasera,
e rozza, che questi appetiti non senta e truovi in se stessa per un
pisse, che pare che se ne senta uscire, lo domanderemo bisbiglio. tasso
, ma no tanto ch'elli si senta pesante né che la tordella enfi. boccaccio
è tanto. cavalca, 20-338: senta mille morti ogni ora; e anco,
perché nella tardezza pare che l'uomo senta commodo. alfieri, i-43: mi teneva
convien dire che il senso del tatto non senta il proprio obietto congiunto, né la
non fece nulla creatura che ilio non senta... lo sole e la luna
quinci, ciò intendo, se ne senta d'invidia e di compassione insieme puntellare
/ par che del buon gherardo nulla senta ». idem, par., 24-34
diffonde per ogni verso, ove non senta terminarsi. l'acqua, sempre che
canto quello che l'autore... senta per i quattro metalli e per la
la gente lo veda, ma non lo senta. = deriv. da terra
diffidenza e della noncuranza, quanto si senta assillato dalla coscienza della sua deficienza.
mio marito. bisogna che il curato senta, che i testimoni sentano; e
no volleva varentare contra lo logo de senta maria de vaiverde con zo ssia cossa
usignolo] finché il cuore / io lo senta, dal gran correr, bolso,
gran correr, bolso, / finché senta palpitare nelle tempie / come il passo
parole gravi, avvegna ch'io mi senta / ben tratragono ai colpi eli ventura.
il timo attico se non in luogo dove senta vento ed alla fuga il piede
, / e il viso lieto; e senta le parole / di quella mia tiranna
/ par che del buon gherardo nulla senta. 4. prov.
macchina letteraria che a un certo punto senta l'insoddisfazione del proprio tradizionalismo e si metta
/ senza che si riscuota, o senta nulla, / e per quel trambustìo,
oprando egli sagace, / che nemmen senta un suon ostil di tromba. foscolo,
, tirandosi giù i polsini a senta la forma di tubo schiacciato a un'estremità
! sampogne e note alpestri, / risonar senta i bei luoghi silvestri. marchetti,
suoi tormenti / e ch'ella per lui senta egual martiri. metastasio, ii-180:
a tante acque, fin che non senta di lardo né di sale e di questo
un pubblico di uroni o di ottentotti senta il merito di newton e di montesquieu
: cosa non è che sanza / ordine senta la religione / de la montagna,
dove la mattina di buon'ora si senta passarne più fre- uentemente. buonarroti
/ io, benché senza cor restar mi senta, / pur vivrò per valor de'
si converrà brunire? tiello in luogo che senta alcun vampore di caldo, o dell'
, che suoi guai non par che senta, / vecchia, oziosa e lenta.
: ad alcun letterato, il quale si senta prurito di palesare i suoi concetti al
, 1-i-63: ora spero che il lettore senta quel gusto sano e vegeto e
negozio scrivervi largamente quello che io ne senta, per terminare la quistione. arbasino,
parole gravi, awegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura.
feudalità; più si medita che non si senta. 4. sorte favorevole,
dell'esperienza sensibile; realtà. senta fedelmente la realtà, in partic. riproducendo
sono vesciche: pur voglio tu lo senta. firenzuola, 740: tu sai bene
vice conseier, el qual... senta di sora li altri come conseier.
/ dei vivi; ch'io ti senta accanto; ch'io / scenda senza viltà
si apparecchi una mensa, che non senta la solennità di quell'ora casta e soave
disse allora: « acciò che tu senta quanto lo corpo sia virile a quelli che
vivamente sentire altrui, bisogna che vivissimamente senta lo scrittore egli primo: non si può
rompono per qualche sinistro, il vivo non senta nocumento alcuno. d. bartoli,
fiorentino ammaestratine, che non vuole si senta altro che la sua vocerellina cittadina!
la cosa è più perfetta, / più senta il bene, e così la doglienza.
, libera ed uguale onde ciascun cittadino senta essere una parte essenziale del sovrano,
pace, / faccendo ch'ella mi senta nel core / quale essa dentro al mio
bracciute zinnute e chiappute -tutt'un insieme che senta la libera uscita del militare.
questo zoticone: leggete forte, che senta ancor'io. g. gozzi, i-26-168
è impossibile, specialmente se uno si senta, come deve sentirsi il barboni,
agg. che si pre senta da sé, senza essere stato proposto da
culturali) fa sì che siciliano non senta il bisogno di ricorrere a sperimentalismi tecnici
frutterò e lucentini, 11-97: « senta, signor campi » finì per decidersi,
capelli), ogni volta se ne senta la necessità, acque sorgive dal potere calmante
'boulevards'(zitto, che nessuno mi senta proferire tale bestemmia). boutique hotel
, pronta sempre al contrassalto non appena senta indebolirsi la forza degli avversari. contrastòmaco
chilometri in linea d'aria non si senta che questo tamburellamento monotonodimartello su una lastra