annunzio, ¦ iv-1-826: la sua sensualità è variabile, poiché ella è isterica
, 82: la stupenda, adusta sensualità / quasi alessandrina, che tutto minia
1-96: cadute e allentamenti in ima sensualità leale. 2. l'esser lento
2-2-390: quando alcuna volta la sensualità s'ammantella col manto dello spirito.
. -amóre platonico: amore scevro di sensualità, ispirato alla dottrina platonica dell'amore
secondo l'affetto della carne e della sensualità, secondo il quale anche iddio si
d \ annunzio, iv-1-1033: quella sensualità... ora gli sembrava giunta
a questa assaltante, dolorosa ma irrefrenabile sensualità. assaltare1, tr. assalire
della carne. déledda, ii-861: una sensualità animale sollevò le viscere della donna chiuse
eventi, ma è una specie di sensualità diffusa, una conoscenza offerta a tutti i
desiri. d'annunzio, iv-2-1189: una sensualità avventurosa, insofferente di costrizione ma intesa
carne, rimasto nelle basse sfere della sensualità e della caricatura spesso buffonesca. nievo
la bocca pareva esprimere, attraverso la sensualità e sinuosità delle labbra, una sua
3-45: e tutte le cose buttavano la sensualità, come d'aprile s'immargheritan le
concretezza sensuosa dell'opera poetica e la sensualità o lascivia posta al luogo dell'arte.
è libera e non è serva della propria sensualità: è larga, che dilata il
arrivedelli. 2. figur. sensualità, concupiscenza; amore per i piaceri
lussuria): libidinoso, mosso da sensualità, sensuale. guittone, ii-237:
carnale. savonarola, 7-ii-42: sottomettete le sensualità carnali allo spirito, non andate secondo
di carattere erotico-sessuale; sensualità; propensione ai godimenti carnali.
, sf. passione accesa dei sensi; sensualità, libidine; concupiscenza; tendenza irresistibile
sensi; concupiscenza, passione erotica, sensualità. guittone, xlviii-36: durò ème
segno. alvaro, 7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il culto della
nostri giorni siete materialisti dissimulati da una sensualità più fine e da una maggiore eleganza
, che fa la ragione a la sensualità. vangeli volgar. [crusca]:
, concepe un odio verso la propria sensualità. bisticci, 3-410: non gli parve
amata. alvaro, 7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il culto della
declinazione e ancora con stimulo de la sensualità, l'uomo si chiama continente;
a goder la piena signoria questa mia sensualità onnigodente e onnisciente. manzini, 9-122
che aveva già pigliato ne la bestiale sensualità. machiavelli, 583: quel duca
così aliene dal gareggiare per eleganza e sensualità di forme colla civetteria procace della venere
paese erano tali, che la sua sensualità non aveva modo di sfogarsi. -dir
mondo eroico e pastorale cullantesi nella gentil sensualità della musica. d'annunzio, iv-2-511:
commovere il sangue dall'antico affetto della sensualità. manzoni, pr. sp.,
caterina da siena, v-219: la propria sensualità si leva con molta ribellione e impugnazione
. gobetti, ii-225: immagini di sensualità orientale, chiuse e soffocate tra una
declinazione e ancora con stimulo de la sensualità, l'uomo si chiama continente.
agli angeli, ma in cui regni la sensualità, e qual deformolla il peccato,
chiamava e l'elogiava il marino, una sensualità sospirosa e deliquescente pur tra i più
accostano a uomini dissoluti e amici di sensualità. allegri, 2-35: e hanno ben
il desiderio della virtù toma, abbattuta la sensualità, risurge e torna nella sua sedia
brancati, ii-360: « ma non è sensualità » rispose paolo desolatamente, « non
» rispose paolo desolatamente, « non è sensualità ». « e cos'è allora
che si gonfiavano mollemente, tutta la vaga sensualità diffusa per la sala; che rivolgevasi
, 1-i-321: guardate in richelmy la stessa sensualità morbosa, la stessa dilacerazione dei sentimenti
secondo che concupisce l'animo e la sensualità umana della carne. bibbia volgar.
uno stato di ebrietà fisica, di sensualità orgiastica, e, in genere, di
neppure l'incentivo della curiosità e della sensualità. 2. intr. con
buti, 2-453: li occhi de la sensualità sono lo senso esteriore et interiore,
a dovere regolare i movimenti della nostra sensualità, sì come ad ottima distinguitrice delle cose
, tenuto a stecchetto nella stagione della sensualità prepotente,... sfogava ora la
. it., ii-212: la sensualità era ancora quello che rimaneva di vivo in
di dolore e di fervore, la sensualità si sarebbe risvegliata. soldati, iii-16
ochino, 120: la mia sensualità se dolta che cristo tanto abbi
si gonfiavano mollemente, tutta la vaga sensualità diffusa per la sala, che rivolgevasi
; e non immaginava che eccitamento di sensualità potesse venire da codesta presenza. cinelli
gobetti, 1-1-241: c'è una sensualità del sentimentalismo, del misticismo, della
lett. it., ii-212: la sensualità era ancora quello che rimaneva di vivo
parlare, ma vi era copia di esaltata sensualità tanto più acre quanto maggiormente rattenuta.
2-41: destramente rigirandosi fra la violenta sensualità del padrone e l'orgoglio della padrona
moglie, per essercitarvi una spezie di sensualità brutalissima e schifa. botta, 4-22
più espertamente e con piacere artistico nelle sensualità. = comp. di esperto
per la mia volontà! tener soggetta ogni sensualità, ogni vanità, camminare col corpo
contemporanea, che è tutta espressività, sensualità, senso del tempo. pasolini, 33
1-i-31: la loro è una forma di sensualità morbosa che agisce come estenuante su nervi
della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità esteriore, per la facciata, per far
, iii-25-360: nell'esteriorità, nella sensualità, nella superficialità, nell'aridità che un'
aroma. moravia, i-231: questa sensualità estiva e bestiale, dopo i lunghi
, vivacità, espansività; effusione; sensualità sfrenata. cesarotti, ii-425: il
, e dandosi alla carnale ed alla sensualità, avviene che l'une soggiacciono e languiscano
io ammiro: « armarsi della propria sensualità ». soffici, v-1-709: era
degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante sensualità. soffici, iii-539: da tutto l'
della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità esteriore, per la facciata, per
sfogo degli amoreggiamenti extraconiugali e della fantasticante sensualità. beltramelli, i-34: le quattro
capitare male. -con avida sensualità. brancoli, ii-38: le narici
. gelli, 15-18: per la sensualità figurata, dicono ch'ella con le sue
alcuni fluidi, che lusingano la nostra sensualità, e filtrano spesso la nostra morte
meridionale e di finezza parigina, di sensualità e di poesia. c. e.
e opposto a quello in cui è scritto sensualità e palpitazione di cuore, s'irraggiava
foglio. alvaro, 7-265: alla vecchia sensualità italiana si va sostituendo il culto della
sul pallore delle guance, accentuavano la sensualità propria del suo corpo solido e plebeo.
è altro che il piacere e la sensualità del corpo. vico, 499:
paladini. 7. passione amorosa; sensualità accesa. proverbia super natura feminarum,
leone ebreo, 17: quando la sensualità del tutto cessa di dar stimulo a
goder la piena signoria questa mia sensualità. = voce dotta, lat
nelle sue prave voglie moderando la soverchia sensualità umana, fa camminar l'uomo per
della loro esteriorità, spirano una frigida sensualità este riore, per la
: nella sua bocca c'era questa sensualità frivola; e qualche volta pareva che
, la mor bidezza della sensualità pronta..., più tardi,
6-140: sono le muliebri popolazioni dalla sensualità spostata, imperfetta, inibita, frustrata.
è signore; perocché signoreggia la propria sensualità e ha spento il fuoco con la divina
mettono a prillare vertiginosamente, adescati dalla sensualità delle sue cadenze, o fustigati dalla
lett. it., ii-212: la sensualità era ancora quello che rimaneva di vivo
e così aliene dal gareggiare per eleganza e sensualità di forme colla civetteria procace della venere
e opposto a quello in cui è scritto sensualità e palpitazione di cuore, s'irraggiava
le massiccie pareti. -concupiscenza, sensualità. giusti, i-212: già è
: le vaghezze della natura, certe sensualità e ghiottonerie dell'esistenza quotidiana che prima
a goder la piena signoria questa mia sensualità onnigodente e onnisciente. 5.
la gustativa. brancati, ii-272: sensualità e paura della morte, combinandosi in
son sogni per chiunque dorma illetarghito nella sensualità. f. m. bonini,
e dell'imaginazione succedevano agli eccessi della sensualità. borgese, 1-20: la guerra.
, 3-45: tutte le cose buttavano la sensualità, come d'aprile s'immargheritan le
perché tutto l'edificio di trepidazioni, sensualità,... crollasse dietro di
[crusca]: la volontà tratta dalla sensualità non ben chiaramente o distintamente vede,
baciare l'amata senza lascivia, o sensualità io lo credo un supposto impossibile.
da siena, v-219: la propria sensualità si leva con molta ribellione e impugnazione
la superbia ammaliava la coscienza, la sensualità inca- liginava lo spirito.
più sozzo di un vecchio incarognito nella sensualità degli amori terreni. guerrazzi, 13-316
finta, non avesse potuto destare incentivo di sensualità. f. f. frugoni
perché l'orecchio del vostro cuore incerato dalla sensualità non sente le divine allettatóri sirene.
e diletto, tanto che alcuna volta la sensualità ne piglia la parte sua pur col
giornata con lei; preso da un'incoercibile sensualità, che mi faceva sbattere i denti
e di volontà fiaccata e guasta nella sensualità, neu'incomposto desiderio, nella sfrenata passionalità
maldicenza,... sono tutte sensualità d'imprudenza e d'inde- coro.
a favore della legge o a favore della sensualità, conchiuse che dunque l'elemento morale
essa indugia la ragion sia stata sottoposta alla sensualità consentendo all'opera con volontà deliberata se
da torino venne a fiche la paurosa sensualità della carne infermamente fugge marsilio ficino
: la tua mente è inghiottita dalla sensualità. -impegnato, occupato. calvino
espressione ingorda. -che esprime sensualità (un volto, un'espressione,
licenze innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono. molineri, 2-104: pareva
. piovene, 6-164: insabbiarsi nella sensualità e nel cibo; farsi frate;
papini, 27-1184: ebbi assalti di sensualità ribollente, d'insoffocata superbia, forse
in peggiore grado, per le sua sensualità, che prima non era. papini,
e la mia cultura, la mia sensualità e la mia intelligenza cessano di lottare e
sempre nuovi diletti di senso non è mera sensualità, ma insieme curiosità di sperimentare il
fanciullo, quello che propriamente è la sensualità. 4. persona intrigante,
repressa da la ragione, / [la sensualità] tutta invilisce. g. gozzi
che precedono da incontinenzia, dove la sensualità si lascia invescare alle voluptà del corpo.
'... è una iperestesia di sensualità religiosa. = voce dotta,
allora in lui una momentanea ipertrofia di sensualità immaginativa. marinetti, 2-i-351: regnava
il dispettoso contrastare... sono tutte sensualità d'impru denza e d'
a questa assaltante, dolorosa ma irrefrenabile sensualità. 2. che non può
pudore che le traccie più delicate della sensualità. borsi, 152: oggi
a rialzarsi. 4. indurre alla sensualità e alla lascivia; cercare di sedurre
lietamente, senza cadere nei laidumi della sensualità, contentarsi d'una mano tra le
ricchezze, germoglianti solo per coronare la sensualità. 3. cura, sollecitudine.
maliziosa provocazione amorosa (o anche una sensualità dolce, molle, suasiva).
1-96: o per lascivia o per sensualità usano costumi e parole puerile, et
lassìvia), sf. disposizione alla sensualità; accentuata propensione alla licenziosità, alla
si possa baciare l'amata senza lascivia o sensualità, io lo credo un supposto impossibile
chiamava e l'elogiava il marino, una sensualità sospirosa e deliquescente pur tra i più
superi. lascivissimo). incline alla sensualità, alle licenziosità, alla dissolutezza,
2. che suscita o rivela sensualità, lascivia o eccitazione dei sensi;
rarità, l'unica non ingiusta, la sensualità pronta che è la seconda faccia dell'
(sec. xii) 4 sensualità, lussuria '. leccése,
lete intendiamo la submersione della ragione nella sensualità: perché alora nasce l'oblivione di
. frugoni, v-359: nella materia della sensualità... certi arditelli sfrontati.
licenze innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono, allora, povera lirica
tragedia, epopea, lirica dell'unilaterale sensualità, chiusa in se stessa.
. -anche, in senso generico: sensualità. bartolini, 4-241: v'è
motti equivoci, spandendo intorno un soffio di sensualità e di licenza, che desta nei
immedesimazione. boine, iv-212: nella sensualità ci si può diguazzare con aderente liquefazione
; hanno espressioni animalesche, logorate dalla sensualità, talora ripugnanti. logoratóre, agg
tasteggia e dorotea. -che sprizza sensualità; provocante. d'annunzio, iv-2-915
equivoci, spandendo intorno un soffio di sensualità e di licenza, che desta nei
acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile, una morbidezza di carni frementi
meretrice. -anche: donna di insaziabile sensualità. fazio, 2-5-54: una donna
.. il quale dopo avere sfogata la sensualità tra i saturnali più osceni e tra
. lussureggiatura, sf. ant. sensualità. f. f.
-anche: stimolo, eccitazione sessuale; sensualità, voluttà. latini, rettor
-chi). ant. che esprime sensualità, lussurioso. quintiliano volgar.,
da una donna pur schiva d'ogni sensualità e che tuttavia lo abbrutiva, non concedendogli
. figur. velato dal languore, dalla sensualità (gli occhi, lo sguardo).
... la vittoria della verista sensualità sul madrigalismo platonizzante della lirica provenzale.
scarso e generalmente importato madrigalismo; una sensualità asciutta e sbrigativa, niente affatto sospirosa
papini, iv-1215: la sua originaria sensualità [di claudel], le sue
caterina da siena, 139: se la sensualità propria per malagevolezza volesse alzare el capo
mala carne, ritroso corpo, proterva sensualità. masuccio, 246: un dì col
nei ragazzi malvezzi o racchiusi la trista sensualità senza amore. -di animali.
maschi, ma la maternità e la sensualità vi danno grandi poteri sul loro animo
doni li usasti soltanto per eccitare la sensualità dei maschi, per stimolare le fantasie lascive
'l vuole offendere, cioè la propria sensualità, ricoperto col manto dell'amore proprio
figur. popol. donna procace, di sensualità aggressiva. buzzati, 6-84:
. frugoni, v-359: nella materia della sensualità... si son intesi certi
nostri giorni siete materialisti dissimulati da una sensualità più fine e da una maggiore eleganza
deformata da una materialità e da una sensualità di cui temevo di scoprirmi affetto anch'io
miei occhi s'erano materiati in forme di sensualità così alta, così casta e così
una viva mercanzia di carne e una sensualità posta in traffico. a. cocchi,
debili per noi medesimi, secondo la sensualità. tasso, 5-34: per legge è
dimostra che, a volere menare la sensualità per la cognizione della fraude, è
carducci, iii-25-360: nell'esteriorità, nella sensualità, nella superficialità, nell'aridità che
, a moderarti negli eccessi di tante sensualità, per non offendere quella riputazione che
ad intelletto, overo a speculazione o a sensualità, e'sono una nube tenebrosa dell'
cecchi, 5-550: sia pure ingenua sensualità e paganità: ma non m'ero mai
capace di colpire l'organismo e la sensualità e i nervi. 6.
: se noi dicessimo: « questa sensualità non pare che si voglia accordare a portarle
e questo lo si poteva arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva in
modo bello, non con alcuna disordenata sensualità, che 'l marito fusse come il
. cattaneo, iii-105: la nostra sensualità, per viver poco e mal sano,
: ella ritrasse di lui la mobile sensualità dell'ingegno immorale. fogazzaro, 2-168:
che dava alla donna consistenza nella propria sensualità è oggi un fuori moda, un
a moderarti ne gli eccessi di tante sensualità, per non offendere quella riputazione che
sembrava prender le mosse proprio da una sensualità nascosta e all'improvviso -con forze residue
labbra nel modular le sillabe espressivi d'una sensualità profonda. ojetti, ii-245: le
-che induce all'ozio ed eccita la sensualità (l'atmosfera, il clima di
implacabile. 44. che ispira sensualità, lussuria; che induce o invita
piaceri amorosi; che deriva da una sensualità accesa, eccitata; erotico, carnale
e l'eccessivo sentimentalismo o eccita la sensualità (la musica, il canto,
-languidezza, sensualità suasiva (di un gesto, di
landino, 34: questa [la sensualità], da principio da l'una
quando l'animo nostro, accecato dalla sensualità, seguita la voluptà e dilecti mondani
di gran lusso, che gli stimolano la sensualità montale, 3-55: « eppure tu
, di finto pudore, di sensualità, di naturalezza, d'affetta
tosarsi od affalsarsi da i monetai della sensualità ba- rattiera. carducci, iii-23-121:
68: se ti pare troppa sensualità e troppa delicatezza questa mia solitaria stanza
; cioè monitore e governatore de la sensualità, come è lo padre del fìlliuolo
acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile, una morbidezza di carni frementi
nel modular le sillabe espressivi d'una sensualità profonda. bacchetti, i-379: quel che
morbidità, sf. letter. sensualità, voluttà. quaglino, 3-47
espressione di una sensibilità, di una sensualità, di un attaccamento eccessivo, che
una sensibilità morbosa, maniacale, una sensualità esasperata. papini, x-2-658:
peccante. 11. voluttuosità, sensualità oriani, x-14-71: il suo amore
indifferente alle lusinghe dell'orgoglio, della sensualità, dei beni terreni; dedito a
in partic. la superbia, la sensualità, l'egoismo); stato di
abbandonai me medesimo alla indiscreta discrezzione della sensualità mia! posso ben dire che feci
sembrava prender le mosse proprio da una sensualità nascosta. -prendere le mosse per
raimondi, 3-35: la sua mostruosa biblica sensualità; la sua vitalità di ottuagenario,
-del disegno, come un'affluenza di sensualità. borgese, 6-96: i paesaggi luminosi
aleggiare. linati, 20-10: questa sensualità... trapela un po'dappertutto
, dando a bere nel nappo della sensualità la trasformazione dell'anima incauta, converte
modi di dire: è il bisogno di sensualità che ci invade, contro ogni salvaguardia
gran lusso, che gli stimolano la sensualità, a lui, e una volta stimolati
magalotti, 26-25: nelle inclinazioni della sensualità egli è a rovescio del re,
teatro elisabettiano, insieme con la grassa sensualità della rinascenza fiamminga, e un'eco
interno e tanto si son ravvolti nella sensualità torbidosa che non lo sentono più.
nei ragazzi malvezzi o racchiusi la trista sensualità senza amore. borgese, 1-33:
vera pazienzia, se sarà odiatore della propria sensualità e amerà di stare in croce con
grande e opulenta, con la pigra sensualità di una giunone arcaica; le figlie
. d'annunzio, v-2-203: sensualità onnigodente. = voce dotta,
, organo d'epicuro e adoratore della sensualità. delfico, i-117: se i magistrati
occhi s'erano materiati in forme di sensualità così alta, così casta e così
basterebbe a distorne anche i mancipi della sensualità: il secondo, a produrne orrore
il motore. -che sprizza torbida sensualità. d'annunzio, iv-1-257: aveva
oscurano la mente chiara con la tenebrosa sensualità. tasso, 2-70: s'animosità
a se medesimo, cioè alla propria sensualità. fante, lvi-56: se non si
volontà, ero fervido soltanto di una sensualità pigra e ottusa. -che esprime
: ovattato, impregnato in questa sua sensualità indefinita, clinicamente immatura, poetica- mente
vita, l'allegro vivere, la sensualità, l'amor del piacere. levi,
di errore, di misticismo e di sensualità, questo culto esterno così pagano,
, lo smalto dei frutti spiccavano con una sensualità elementare e fulgente. 3
per un contatto fisico prolungato, con sensualità o malizia; palpeggiare a scopo erotico
, palpeggiato. -anche: brancicato con sensualità. govoni, 121: tutte
natura, agli istinti primordiali, alla sensualità non repressa. d'annunzio, i-180
. serra, i-276: sul tema della sensualità panica. bartolini, 18-130: mi
in lui una paralisi e soffriva anche di sensualità insoddisfatta. cassola, 1-275: ivan
pe'sensi suoi pasce e notrica la sua sensualità d'essi dilecti. casavecchia,
queste poche trote ad ciò che la sensualità si pasca e lo spirito di poi
.: amarsi spiritual- mente, senza sensualità. giuglaris, io: giovani che
e persino certi aspetti della d'annunziana sensualità eroica e del poetico storicismo carducciano sono
] drittamente dal dimonio e dalla propria sensualità passionata. sagredo, li-4-548: ha
ricevere. cicerchia, xliii-320: la sensualità fatta era priva / d'ogni letizia,
da longiano, iv-160: mai la mia sensualità non pigliò disordinati piaceri in questa vita
così dire inclinato, pencolante verso la materna sensualità di dora bertini. 5
. leone ebreo, 52: la sensualità di questo desiderio fa nascere l'appetito
suo, vada innanzi alla volontà della sensualità. -chiarire, accertare, precisare
. e. cecchi, 13-80: sensualità, cioè perdimento di coscienza o abbandono
, la brama di godimento, la sensualità. massaia, xii-102: non aveva
dalle conversazioni volgari, per levarci dalle sensualità terrene, come meglio poteva abbattermi io
pudore che le tracce più delicate della sensualità. saba, 91: ai miei
donne, se lassano de continuo da la sensualità vincere e trabocchevolemente cascare. castiglione,
di ninfe, egli rappresenta la rozza sensualità primitiva di contro alla trasfigurazione dell'amore
di incesto. -caratterizzato da una sensualità esasperata, da una lascivia raffinata.
mento e l'anarchia della sensualità fino all'orrore brutale. capuana
non andare innanzi e non premettere la tua sensualità alla volontà della madonna tua, perocché
, la pervertita inconsapevole, la cui sensualità è anormale senza averne coscienza.
piuttosto pesante. -che esprime una sensualità marcata. carducci, iii-10-357: tutte
dei sensi, pesante e torbido come la sensualità. 14. pieno, largo
antro. -con violenta e aggressiva sensualità. d'annunzio, iii-2-327: tenendogli
petulco. 2. incline alla sensualità, lascivo, dissoluto. alberti,
serra, iii-555: quella facilità e sensualità sinuosa [di baldini]..
... andavano ad arroventare la sua sensualità. 7. che si ripete
si sterni il fieno della carne e della sensualità, la coltrici sia la purità de
modo puramente spirituale, senza carnalità né sensualità (con riferimento all'amore).
a quel volto una certa espressione di sensualità che avrebbe messo, in un baleno,
accozza religione e negromanzia, platonismo e sensualità, imprecando al tramonto della fede cattolica
... la vittoria della verista sensualità sul madrigalismo platonizzante della lirica provenzale.
. papini, iii-523: una tale sensualità è rara nella poesia di michelangiolo e
rapini, 27-888: gola e avarizia, sensualità e orgoglio, pochezza di coraggio e
. frugoni, v-359: nella materia della sensualità... si son intesi certi
ad intelletto ovvero a speculazione o a sensualità, e'sono una nube tenebrosa dell'
del pudore che le traccie più delicate della sensualità. fogazzaro, 7-89: non presumeva
e tutta lei, era carico di sensualità polverosa e nostalgica. -che dura
amor cavalleresco escludeva rigorosamente ogni maniera di sensualità. però come togliere al desiderio la
, si caricavano di inconsapevole e vorace sensualità. 2. sm. e
2. uomo libidinoso, di viziosa sensualità; maniaco sessuale. baldini,
, azione determinata da impudicizia e da sensualità sfrenata; avventura libertina (anche nell'
, corruzione di costumi, depravazione o sensualità bestiale. 5. girolamo volgar.
[guevara], i-75: se alla sensualità vogliamo lentar le redine e alla libertà
si pratica la semplice, gaia e raggiante sensualità, ed è il peccato della lussuria
postimpressionistico, non detiene nulla della vecchia sensualità ristagnante nell'area conservatrice, e marginale
quelle che ha communi coi bruti, come sensualità, senso commune, imaginazione, memoria
andare innanzi e non premettere la tua sensualità alla volontà della madonna tua, perocché
ch'elli non era secondo la sua sensualità sì ostinato nel peccato ch'elli fusse
della pittura francese: che è la sensualità sibaritica, quando non è priapea o
di ninfe, egli rappresenta la rozza sensualità primitiva di contro alla trasfigurazione dell'amore
che 'l vuole offendere, cioè la propria sensualità, ricoperto col manto dell'amore propno
e gentile procacia. 2. sensualità provocante di una donna. carducci,
l'oscenità dalle chiese? 3. sensualità provocante, allettante. d'annunzio,
principio!.. sviluppo massimo di sensualità., di forza procreatnce! franzoj,
effusione dei sentimenti e, anche, alla sensualità, all'erotismo. -in senso concreto
accusandola di coltivare la voluttà e la sensualità. 3. commistione, promiscuità
9. che è improntato a sensualità, a interessi esclusivamente terreni, a
e. cecchi, 2-129: la sensualità della donna, in senso cosmico e
legitimi padri, se abituarete la sua sensualità a buoni costumi et occuperete il suo intelletto
le avanzano, nel sozzo appetito della sensualità. gramsci, 12-325: un rapporto simile
se medesimo, cioè alla propria sensualità. s. bernardino da siena,
d'orazione e de sfor- gare la sensualità corporale e levare la mente sua a contemplare
che mal pò prender freno / la sensualità, sempre atta e prona / a l'
scienza. bocchelli, 2-xk-206: la sensualità della passione non meno che i pronunciati della
., in cui vive ancora la sensualità intera né è per fatica né per dieta
8-103: qui si faceva ambigua anche la sensualità, il desiderio: la gelosia,
: mala carne, ritroso corpo, proterva sensualità ed anima giusta di dio serva,
con la procacità delle forme e la sensualità dell'atteggiamento, eccita il desiderio maschile
che con la procacità delle forme e la sensualità dell'atteggiamento eccita il desiderio maschile
4. suscitato dalla lussuria, dalla sensualità risvegliata. casti, i-1-286: il
modo puramente spirituale, senza carnalità né sensualità. bonarelli, 1-176: se l'
monelleria, di finto pudore, di sensualità, di naturalezza, d'affettazione e d'
sia dannosa, fate forza alla vostra sensualità e tacete. -fare pressione per ottenere
cogitazione che dentro ci pulsa la nostra sensualità. -stimolare una persona perché faccia qualcosa
morte pensosa, cosciente e purgata dalla sensualità. -con connotazione iperb.:
la ragion di dante non lascerebbe la sensualità di dante in questa vile materia de'
dà il cambio al razionalismo, la sensualità al rigore. forse è vero, come
borgese, 1-91: un impeto di sensualità lo colse. desiderò il tramonto, la
libertà già detta farà stare quieta la sensualità. castiglione, 2-ii-192: appresso succede
nei ragazzi maìavezzi o racchiusi la trista sensualità senza amore. assediato,
: bisogna... dire che la sensualità di petronio non raffinasse meno su la
ad ogni disordinata passione, raffrenare la sensualità, e macerare il corpo con astinenze
pratica la semplice, gaia e raggiante sensualità, ed è il peccato della lussuria.
seni. soldati, v-465: mangiava con sensualità, direi con rapacità. e rapace
vita, di rapinoso godimento, di turgida sensualità. bacchelli, 2-xxiii-320: in sala
non avevo fatto mai, ravvivare la sua sensualità che si spegneva.
, di conformismo e spregiudicatezza, di sensualità e raziocinio. moravia, ii-460:
in contrapposizione all'istintività animale e alla sensualità); capacità umana di articolare logicamente
[guevara], i-74: se alla sensualità vogliamo lentar le redine et alla libertà
essendo già assai refrigerato il fervore delle sensualità giovenili e cominciando a valere il giudicio
mosse proprio da una sensualità nascosta e, all'improv- viso -con
. papini, 27-1184: ebbi assalti di sensualità ribollente. 8. ricco
acquista la virtù, ricalcitrando alla propria sensualità. 5. opporsi allo spirito
passo in passo ci spogliamo d'ogni sensualità e vegniamo a ridrizzarci dalle cose essenziali
cibo che 'l vestimento della propria sensualità (cioè del corpo, che ricuopre
essere la secrezione della sensibilità e della sensualità del tale e del tale altro, se
licenze innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono, allora, povera lirica,
... non mi maraviglio se la sensualità fa l'ufficio suo di dolersi e
6. che serve a stimolare la sensualità. catzelu [guevara], i-16
mala carne, ritroso corpo, proterva sensualità ed anima giusta di dio serva, disiderosa
di ragioni, ecco la rivincita sulla sensualità mera. calvino, 13-15: pensiamo a
fogli illustrati a grandi figure estatiche di sensualità, fogli che poi rimangono lì abbandonati
accessori tipici dei sadici, sottolineando la sensualità e l'aggressività di chi lo sceglie
superi, salacissimo). incline alla sensualità, alla licenziosità, ai piaceri amorosi
che le avanzano nel sozzo appetito della sensualità. ghislanzoni, 1-49: il vestito
3. che suscita, esprime o rivela sensualità o lascivia; provocante. d'
, un po'brusca, con una sensualità diretta, senza raffinatezze, un erotismo
pittura francese... è la sensualità sibaritica, quando non è priapea o
vivare sicondo dio e non sicondo la sensualità della carne. -con atteggiamento provocatorio,
al linguaggio come schema riassuntivo di una sensualità puntualmente aneddotica. = nome d'azione
, 147: chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.
sbardellato, i pittori francesi traggono alla sensualità mediante una ricercatezza o una esagerazione o
con lei, preso da un'incoercibile sensualità, che mi faceva sbattere i denti
e l'elogiava il marino, una sensualità sospirosa e deliquescente pur tra i più
la ragione significata per virgilio e la sensualità significata per dante... passa
manifesti delle tendenze alla leggerezza e alla sensualità. -che provoca clamore o turbamento
e questo lo si poteva arguire dalla sensualità e dalla voluttà ch'egli metteva in
intelletto, ovvero a speculazione o a sensualità, e'sono una nube tenebrosa della
e i pensieri più tenui e le sensualità più vaghe. gavoni, 322: i
della samaria e nutrita nelle sozzure della sensualità, non è facile giudicare onde traesse
del senso... sono tutte sensualità d'imprudenza e d'indecoro, et ad
da longiano, iv-161: posto che la sensualità peni per iscorta nell'imitazione.
occhi. oltre ciò varie scuse alla sensualità non mancavano. 7. locuz.
correggio, 166: se vogliamo secundare la sensualità nostra et observare la vulgare consuetudine,
: tu sei debile e fragile secondo la sensualità; ma, secondo la ragione e
fortificati: solo la debilezza sta nella sensualità. anonimo romano, 1-60: zappano
ai piaceri sensuali, appetito sensuale, sensualità (e il godimento fisico che ne
voglia signoreggiata affatto la carne ed ogni sensualità, l'anima di luigi, sceverata
-richiamare i sensi: stimolare la sensualità. pea, 5-126: era una
che è proprio, che si riferisce alla sensualità come esperienza dei godimenti e dei piaceri
persona); che denota un'intensa sensualità, che ha una forte carica erotica
di virilità -attribuibile al predominio della sensualità nell'insieme della personalità (un atteggiamento
(un poeta); pervaso da intensa sensualità (un verso, un'espressione letteraria
sensualismo, sm. preminenza attribuita alla sensualità sugli altri aspetti della vita e dell'esperienza
sensuali di ciò che è rappresentato; sensualità di una creazione artistica. de
= deriv. da sensualista. sensualità (ant. sensovalità, sensualitade, sensualitate
/ de la morte. / la sensualità dubitò sì forte / di prendar del
dimonio tendo no alla nostra sensualità. s. bernardo volgar., 3-37
sensi siano accettati dai sensualisti come sentimenti di sensualità carnale. tasso, 11-iii-867: gli alorgani
tu sei debile e fragile secondo la sensualità; ma, secondo la ragione e
fortificati: solo la debilezza sta nella sensualità. landino, 56: la sensualità ha
sensualità. landino, 56: la sensualità ha bisogno del conforto della ragione e
e favorevoli, che mai la mia sensualità non pigliò disordinati piaceri in questa vita
si perde ne'torbidi canali della umana sensualità. rosmini, 5-1-133: l'errore di
alle bestie venne dal conceder troppo alla sensualità. -ant. anima sensibile.
che ha communi coi bruti, come sensualità, senso com- mune, imaginazione,
abatti mento della lororagione, si trasformavano alla sensualità e seguitandoquella, imperò che, dove manca
voi avessi fatto uno carnasciale pieno di sensualità, come voi solevi innanzi che voi
e catene, ma con le proprie mie sensualità! 5. c. croce,
, 147: chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie.
gli uomini... con la sensualità e con la dissoluzione si mutano in bestie
portate dentro di voi la vostra ribelle sensualità, che, come un traditore domestico,
: signoreggiata affatto la carne ed ogni sensualità, l'anima di luigi, sceverata da
di errore, di misticismo e di sensualità, questo culto esterno così pagano,
? d'annunzio, v-2-379: la sensualità mi accomuna alle cose che guardo, mi
era stato, si ricordava, d'una sensualità così delicata, così pronta che s'
pur con la prodenzia vinta in parte la sensualità, senza mostrarne alcuno signo, con
ma umori, appetiti, cupidigia, sensualità. pallavicino, 1-461: il medesimo intemperante
nuovi diletti di senso non è mera sensualità, ma insieme curiosità di sperimentare il
, 7-50: cadutomi ogni pensiero di sensualità dall'animo, fatta vestire e coprir
ginevra si comprendeva ch'essa considerava le sensualità misura dell'amore. saba, 1-26:
su cecilia diventava immediatamente un fatto di sensualità. -golosità; attrazione per un cibo
vi mando queste poche trote adciò che la sensualità vi pasca. s. carlo da sezze
buonissime spiedate, quali sele mangiano con maggiore sensualità. ghislanzoni, 4-121: si è
di insegnare la geografia cogli allettamenti della sensualità gastronomica. 3. il possedere
suscitano attrazione fisica. pudore, di sensualità, di naturalezza, d'affettazione e d'
acquistato maggior lucentezza, un fascino di sensualità irresistibile. c. levi, 6-156
grande e opulenta, con la pigra sensualità di una giunone arcaica. 4
mondo eroico e pastorale cullantesi nella gentil sensualità della musica. è. croce, ii-5-27
.. i raffinamenti voluttuosi e la sensualità animalesca dell'odierno e intemazionale decadentismo hanno
del lirico, che spesso si fa sensualità vera e propria, anche se posta
, giugno 1931], 49: per sensualità pittorica... intendo il gusto
di certo teatro elisabettiano, insiemecon la grassa sensualità della rinascenza fiamminga. -carattere intensamente
: simili sforzi per imporre all'ardente sensualità della pittura giorgionesca un velario di idealità
dalla pittura di modigliani traspare un'ardente sensualità che ne riconferma il desolato idealismo.
amico nostro, col quale ho comunicata questamia sensualità. 6. manifestazione eccessiva di
contrastare..., sono tutte sensualità d'imprudenza e d'indecoro. =
sensualòide, agg. proprio di una sensualità immatura, che non ha ancora individuato
di penna, un'assoluta mancanza di sensualità o addirittura, come direbbe un critico novecentesco
che esprime nella propria opera una diffusa sensualità (un artista, un poeta)
e. cecchi, 13-119: sostituzione di sensualità e sentimentalità a pensiero.
, agg. che unisce sentimentalismo e sensualità. 0. del buono,
dovere. brancati, ii-187: la sensualità è sepolta sotto strati d'innocenza.
digitale'[del pascoli], una sotterranea sensualità? cal
-come simbolo di lascivia e di sensualità. lubrano, 1-49: l'america
suoi, pasce e notrica la sua sensualità d'essi dilecti. beicari, 6-417:
sfrenatamente incline ai piaceri amorosi, alla sensualità; lussurioso, dissoluto (con partic
che la tua mente è inghiottita dalla sensualità. porcacchi, i-401: la cagione
2. che ostenta la propria sensualità in modo sguaiato (una donna)
sgomento delle forze di me stesso e della sensualità di questa mia carne che rimedio non
a vivere virtuosamente e a signoreger la sensualità: la quale, chi la seguita
alla ragione e dandosi alla carnale ed alla sensualità, avviene che l'une soggiacciano e
: talora erano scoppi di una silenziosa sensualità che lo stupefacevano. -non manifestato
quale umilità confondano la superbia della propria sensualità loro [dei prelati]? con la
leccare. -per estens.: baciare con sensualità, in modo profondo. -anche assol
, lo smalto dei frutti spiccavano con una sensualità elementare e fulgente. a. m
vigore. landino, 92: la sensualità in queste contemplazioni si smarisce, se
desiderosa, un oscuro languore di aspra sensualità accesa. soccallatura, sf.
, un po'brusca, con una sensualità diretta, senza raffinatezze, un erotismo popolaresco
giacché, oltre ad essere di una sensualità violenta ed insieme sapiente e di una sensibilità
a carne stea soggetta allo spirito e la sensualità alla ragione. bandello, ii-937:
immagini di pienezza vitale e di luminosa sensualità. papini, ii-995: sento più
termale qui vicino. -stimolare la sensualità, la lussuria, il desiderio amoroso
4-27: una farsa che solletica la comune sensualità de'grossolani. -assol.
lete intendiamo la submersióne della ragione nella sensualità, perché alora nasce l'oblivione di tutte
da uno sguardo, alle sorprese della sensualità, nei lunghi pomeriggi afosi d'estate
lezioso. pasolini, 9-183: una sensualità asciutta e sbrigativa, niente affatto sospirosa
... tu sottometti la ragione alla sensualità, ogni volta se'in peccato mortale
. savonarola, 7-ii-42: sottomettere le sensualità carnali allo spirito. baldelli, 3-301:
carducci, iii-25-360: nell'esteriorità, nella sensualità, nella superficialità, nell'aridità che
festa... t'invita la sensualità che ti vadi spassando e o stia con
], 1-20-7: gli appetiti della sensualità allettano allo spassarsi. -distrarsi da
avevo fatto mai, ravvivare la sua sensualità che si spegneva. -cessare di
di debolezze e di forza, di sensualità e di spiritualità 3. insieme
miei sentimenti, non vedendovi altro che sensualità disgustosa. pratolini, 10-239: spento il
la scusa dell'umana fragilità per le sensualità o per le vendette e l'ire
5. antonino, 2-162: la sensualità, la quale ha cominciato a sregolarsi
stanziale et estendesi a vedere quello che la sensualità e la ragione non può vedere.
arte, ci vorrebbe una dose tale di sensualità da arrivare ai vizi più atroci.
, 17: quando, stimulando ancor la sensualità, la ragion vince con la virtù
lesdighieres. d'annunzio, iv-2-1189: una sensualità avventurosa, insofferente di costrizione ma intensa
tutti i gradi e le maniere della sensualità, con caratteristica sublimazione di una somma
, intriso di passioni prepotenti, succubo della sensualità, tentato dall'orgoglio,..
volontà, ero fervido soltanto di una sensualità pigra e ottusa. bernari, 3-153:
per certe anime bestiali, immerse nella sensualità, non si può dire a quanti spropositati
d'annunzio, 3-70: quel fremito di sensualità mistica e il susseguito sfinimento di languore
in quanto incline ai piaceri amorosi, alla sensualità; lussurioso, dissoluto (con partic
: tagliare definitivamente il sottile legame di sensualità sviata e torbida che si era creato
in coppia, con figure di accesa sensualità e arduo virtuosismo, ed è caratterizzata
caterina da siena, 139: se la sensualità propria, per malagevolezza volesse alzare el
fion e i pensieri più tenui e le sensualità più vaghe. e. cecchi,
colpisce il meridionale l'intima mancanza di sensualità di questa città,... l'
fiori e di frutta per vincere la sensualità che lo tiranneggiava. 5.
per un contatto fisico prolungato, con sensualità e malizia; palpeggiare, palpare a
risposte! -che evoca o esprime sensualità, passione (un testo letterario)
sensi, pesante e torbido come la sensualità 8. che manifesta un forte
intemo, e tanto si son ravvolti nella sensualità torbidosa che non lo sentono più.
indecifrabili moti dell'animo che da una confusa sensualità cerca di trarre ordine e raziocinio.
bianco da siena, 2-23: benché la sensualità combatta, / niente meno vince la
ne trapela. faldella, 13-205: la sensualità francese trapela anche dai quadri della più
de pensiero in pensiero trancorso, discaciata la sensualità e presa la rasone in mano,
dalla pittura di modigliani traspare un'ardente sensualità che ne riconferma il desolato idealismo.
, a moderarti negli eccessi di tante sensualità. gemelli careri, 2-ii-376: riserbandomi
teatro elisabettiano, insieme con la grassa sensualità della rinascenza fiamminga, e un'eco
che dava alla donna consistenza nella propria sensualità è oggi un fuori moda, un
idiozia scultoria. 2. sensualità, desiderio carnale, lascivia; soddisfacimento
quella dell'anulare, indicativa di vitale sensualità. citolini, 274: le tre
puro e casto petto. incline alla sensualità, alla lascivia (una persona);
voce); che è indice di sensualità (il colore degli occhi).
favella. -con voluttà, con sensualità. moravia, 21-264: erostrato aveva
un'espressione di intenso godimento, di languida sensualità. parini, 920:
edonistico e godereccio; pervaso da intensa sensualità (un'espressione letteraria o artistica)
inseguiva con tutto il suo sangue la sensualità della donna scontenta nello zoccolìo che s'
u. boccioni, 164: misera sensualità spicciola della pittura italiana volgare, egoista
è l'esercito armato, di note e sensualità femminile, della nouvelle vague della black
l'umanità poteva aspettarsi dal romanticismo, nella sensualità col baudelaire, nell'anima col leopardi
letter. abbandonarsi ad animalesca e giocosa sensualità (e ha valore scherz.).
[glèmur], sm. invar. sensualità e fascino irresistibile, in partic.
; che si richiama o ricorda la sua sensualità innata e innocente o la sua melodia
birreria, non priva d'una sua ingenua sensualità che forse redimeva in parte il pastiche
una forte carica di fascino e di sensualità (un capo d'abbigliamento, lo stile
edi quel voluttuoso che non è pretta sensualità = comp. di infenso.
sono tutte semifrigide, anzi spesso la sensualità può essere più forte di quella del
-ci). che esprime un'intensa sensualità; che ha una forte carica erotica.