un'apparecchiatura, da un motore. -in senso concreto: il dispositivo atto a tale
mediev. sina 'cina'cordanza a senso che consiste nell'accordare un nome
enciclopedia hoepli, 1-iii-4136: 'sinesi': a senso (costruzione). 2
di sincronismo funzionale di due organi di senso conseguente alla stimolazione di uno solo di
più autori. 3. in senso generico: brano o esecuzione strumentale.
il proprio di esse, aver vivo il senso dell'individualità 18. sport
... alla poesia, nel senso che anche la poesia sempre abita nella
cose particulari: e questa è il senso. guarini, 2-35: voi sapete,
tavola del sovrano). -in senso generico: ufficiale o funzionario al servizio
strutturale, del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante del nostro
, culturale, del tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di
, nella sua favola si trova un senso di angoscia, un presentimento sinistro.
(un luogo); che dà un senso di ansia, di angoscia, di
, 11-33: subentrò in me un senso di disgusto per la sinistra commedia che ingiustamente
accordo, essere inteso con uno in senso per lo più sinistro, è egli d'
si morì. -ant. in senso concreto: peso del ventre, feci.
io sto spesso in nistra o, in senso generico, progressiste, per lo più subdesperazione
destra verso sinistra; che si muove in senso v. luce, n.
-in partic.: che avanza ruotando in senso antiorario (un tipo di vite)
quella che... gira nel senso delle lancette dell'orologio... 'elica
quella che nel moto progressivo gira in senso contrario alla precedente. migliorini [s
.]: 'sinistrorso': che gira in senso inverso alle lancette dell'orologio.
l'insieme dei decreti promulgati. -in senso generico: qualsiasi assemblea di chierici riunita
di calcedònia. -ant. in senso generico: assemblea di religiosi. condaghi
requisito definitorio del termine). - in senso concreto: sinonimo, espressione sinonimica.
sinonimi? cesarotti, 1-i-65: il senso accessorio è quello che distingue fra loro
di lugano ». diceva 'anticor nel senso che vuol sinonime antichità e nobil
o altri presentansi disposti in modo che il senso dell'occhio aiuti l'intelligenza a cogliere
prossimo offronsi raccostate in maniera che il senso anch'esso s'accorga di tali convenienze
disgiunzioni paradigmatiche per quello che riguarda il senso dei lessemi o disgiunzioni sintagmatiche per quello
disgiunzioni sintagmatiche per quello che riguarda il senso delle coreferenze. sintagmatizzazióne, sf
], 264: per riprocedere in senso inverso, tale virtualizzazione, nel suo passaggio
: 15: gli stupefacenti in senso stretto sono costituiti solo dall'oppio e
provenienti da materia prima (e in questo senso si come rapporto di unità,
come rapporto di unità, non certamente nel senso di un'astratcontrappone ad artificiale, che
ad un sintetismo alla derain. liforme senso che hanno tutti i sintetici e di quelli
concentrare ed esprimere nella propria persona il senso e il valore di un'istituzione.
fra tesi e antitesi. - in senso generico: superare e conciliare le contraddizioni
sintesi logiche, intellettuali, culturali. -in senso generico: autore di compendi divulgativi di
panzini, iv-639: 'sintonizzare', anche in senso traslato: 'dobbiamo sintonizzare l'anima nostra
finalità e che si svolgono in senso differenziatore. = voce dotta,
longhi, 1-i-1-143: boccioni, per questo senso di rabesco che non repugna ad una
, non cerca affatto di sminuire il senso della gravitazione delle masse, ma in luogo
di rosa scuro e folto. -in senso concreto: coclea dell'orecchio. firenzuola
perch'egli le turò a le sirene del senso, e noi le tegnamo chiuse a
enciclopedia hoepli, 1-iii-1443: 'siriani': in senso stretto, gli avanzi dei nestoriani intorno
essere molto sporco, sudiciume. - in senso concreto: sporcizia del corpo, di
la religione. 4. in senso concreto: azione viziosa, moralmente riprovevole.
un foglio di carta. -in senso generico: illustrazione, disegno che ritrae
all'apertura e al taglio, nel senso traversale, delle pelli stesse.
che ho in ritardo. -in senso generico: esercitare una determinata mansione.
essere falsa e 'll'altre medesimamente quello senso al quale dirivano la di su detta orazone
affermare 'satana è la ribellione. ecco il senso dell'inno di enotrio romano'.
al sec. xix. -in senso generico: grossa spada. aretino,
uno scritto sia per timore reverenziale sia per senso di inadeguatezza. buzzati [in
ii-13-170: sa per esperienza [il buon senso] quanto sia penoso sentirsi 'spaesati',
; / quando ti miro, ogni mie senso appago, / perché tuo vista è
di paglia, si trova usato in senso di 'sfilare la paglia'. ti
di un corso d'acqua. -in senso concreto: le acque straripate, il punto
odierno della parola, un 'criado'nel senso spagnolesco, non proprio un servo ma un
un complesso di cerimonie, tasto, senso di casta, etc., che furono
l'una di uso spagnuolo e di senso diverso, l'altra di etimologia non meno
mondo intimo. -che dà un senso di vastità (il silenzio).
che compiuta per mezzo della pala. -in senso concreto: la voglia idio non si
piedritto d'arco o di volta. -in senso generico: struttura portante di una costruzione
baldini accettò forse i due nomi per quel senso di rispetto e devota obbedienza verso il
e spalluto. 2. in senso generico: robusto, muscoloso. f
tràti a le fortezze. -in senso generico: cinta muraria. arici,
, nella latinizzazione essa avrebbe acquisito il senso di 'fessura'e quindi sarebbe passata a
separato dal resto', passato poi al senso concreto di 'barriera divisoria'e, quindi
, ii-221: sorella, opulente un senso spandi / d'abondanza, quale d'autunno
di una serie di ugelli (e in senso generico indica qualsiasi macchina impiegata nelle costruzioni
padri, ma secondo il proprio senso di ciascuno, come se chi ha la
poesia sempre senza sentimento e spesso senza senso. 2. intr. chiacchierare
, de'nostri contadini? cio', in senso spregiativo e figurato. gramsci, 6-161:
applicare su piaghe o ferite. -in senso generico: cerotto (e in tale accezione
metodi violenti e intimidatori. - in senso generico: persona arrogante e prepotente.
sua attività è divenuta perciò canagliesca nel senso più spregevole, dello sparafucile, del
sparagnerìa, sf. tirchieria. - in senso concreto: atto che denota avarizia.
spese eccessive e superflue. - in senso concreto, per lo più al plur
. tagliare nella parte ventrale o nel senso della lunghezza un animale, ucciso o
= deriv. da sparare \ forse nel senso di 'svuotare, scaricare l'arma'.
s. v.]: 'spareggio': senso finanziario: 'dopo tante ciarle sul pareggio
all'università ». -con doppio senso osceno. canti carnascialeschi, 1-524:
stellato la città silenziosa, perché quel senso cosmico e umano insieme mi compenetri tutto
ambito alchimistico e rosacrociano. -anche, in senso generico: alchimia, chimica dei metalli
, anche, di un'istituzione. -in senso concreto: parola, affermazione, discorso
menti o di oggetti (e, in senso concreto, insieme di oggetti sparsi qua
troppo rettoriche o tanto triste che il senso n'è sbiadito affatto, delle quali
(plur. m. -in senso concreto: provincia. -1).
delle stanze in un edificio. -in senso concreto: la parte di uno spazio risultante
versione per canto e pianoforte. -in senso generico: testo scritto di una composizione
pregno d'oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo, ogni secondo
supremo per levarsi era seguito un senso di ondeggiamento. su dalla barella
le giornate in un trasognamento inerte: un senso spasimoso di vuoto. -spasmodico
trasandata, la cui presenza induce un senso di paura o di repulsione.
. stuparich, 1-409: per un falso senso di sfida, di spavalderia, noi
e spaziale, s'irradia nella fantasia un senso d'inquietudine. -base spaziale
di conoscerlo e perciò, in un certo senso, abbiamo pure l'obbligo di informarci
spazio, invece, è inteso in senso esistenziale e fenomenologico, come diretta esperienza
e l'altra; quindi, staccare in senso verticale. = voce dotta,
. attuali risentono invece deltinfluenza di spazio nel senso di 'cosmo'di recente acquisizione.
unire e staccare le parole secondo il senso e spazieggiarle in maniera che se ne vegga
: l'apparato organico che regola questo senso di spazio è rappresentato dall'apparato labirintico
è uomo di scienza. -in senso generico: grandezza, misura. metastasio
'architettonico'..., sia nel senso classico tradizionale sia in quello che indubbiamente
per il proprio sviluppo economico. -in senso generico: ambito necessario per taffermazione e
ma che ora viene ad assumere altro senso nella progressiva riscoperta di un giotto spazioso
per sua natura a quattro dimensioni nel senso spazio-temporale. calvino, 8-ioq: mi
tende alla persiana. -con doppio senso osceno. canti carnacialeschi, cxviii-413:
del visconte di ventadorn. -in senso osceno. lorenzo de'medici, ii-257
del chermisi. 4. in senso generico: pulire la superficie di un oggetto
la pala del forno. -in senso osceno: membro virile. lorenzo de'
spazzatura in un apposito contenitore. in senso generico: macchinario adibito alla pulizia di pavimentazioni
di immondizie a domicilio. - in senso generico: spazzino. d'alberti [
, il riflettere (e, in senso concreto, l'immagine riflessa).
uno specchio (e anche, in senso improprio, lo specchio stesso).
divinità gioberti, 4-2-231: specchio nel senso paolino suona l'impronta o riverbero dell'
o artistica o musicale (e, in senso concreto, l'opera che risponde a
pelo dell'acqua, dà un angoscioso senso di vertigine. 25. in legatoria
in tutta questa canzone, secondo l'uno senso e l'altro, lo 'core'si
fogliolino tiepido di licenza speciale. - in senso concreto: studio, indagine specialistica.
gli specialisti. 5. in senso generico: chi è particolarmente abile,
legato a ste (e, in senso concreto, il frutto di tale perizia)
, natura particolare; particolarità. -in senso concreto: circostanza, caso, caratteristica
né alcun desiderio di 'specializzarmi'in quel senso. -iron. accontentarsi di un
indietro neanche agli specializzati. -in senso generico: dotato di particolare abilità,
relativo titolo di studio professionale. -in senso concreto: ciascuno dei rami in cui,
e anche intellettuale sotto la specie del buon senso. 2. nella dottrina cattolica
4. immagine di un oggetto percepita col senso della vista (e talora anche deformata
filosofia scolastica è la forma che il senso o l'intelletto astraggono dalle cose:
una denominazione specifica, ecc. -in senso negativo: genia, risma.
alla quale esso oggetto appartiene. ha senso più limitato di specificamente. carducci, ii-7-
di differenze significative (e, in senso concreto, il risultato che ne deriva,
i segni specifici della genialità e un senso di robusta soavità che gli è proprio
di un ragionamento (e, in senso concreto, discorso sofistico, capzioso).
negli occhi degli uomini. -in senso concreto; cosa bella, pregevole.
: chi è 'patriota'o 'nazionale'nel senso del lumbroso, l'ammiraglio caracciolo impiccato
, gennaio 1995], 44: che senso può avere abbattere uno steccato specista per
stia dormendo? 3. in senso generico: punto di osservazione. ulloa
tacciano e sieno contenti giudicare secondo il senso della legge. 4. nell'
specola. 2. in senso generico: studio, analisi approfondita.
. v.]: 'speculare': in senso mercantile, pensare e condurre imprese di
per fine principale, 'speculare'ha mal senso, segnatamente accompagnato dalla particella 'su'
mente e la palpò. -in senso generico: in modo teorico, teoricamente
o alla contemplazione (e, in senso generico, studioso, dotto, sapiente)
, anzi da metafisici. -in senso generico: accorto, avveduto. b
, una virtù umana). -in senso generico: atto a intuire, discemere,
6. locuz. in modo, in senso speculativo, in chiave speculativa: facendo
funzioni dell'acquedotto, non dico in senso speculativo, ma in senso pratico. b
dico in senso speculativo, ma in senso pratico. b. croce, ii-13-
pel popolo de'lavoranti. -in senso generico: avveduto, perspicace (una persona
acquisto e quello di vendita. -in senso generico: attività con cui ci si
ottenere il successo. -anche, in senso concreto: opera improntata a tali criteri
di altri mezzi di trasporto. -in senso generico: far pervenire a qualcuno un
, semplicemente, con brevità e per senso. 6. in modo diretto
carducci, iii-8-363: 'spedito', nel senso di 'uomo mandato a posta', non
, in un ufficio commerciale. -in senso generico: che spedisce una lettera o un
- quest'altr'anno. -in senso concreto: lettera, dispaccio. angiolini
, opportunamente confezionati o imballati. -in senso concreto: plico, pacco, cassa
nella folla. 12. in senso generico: andata in un luogo, anche
ladron fallì la speme. -in senso generico: vaga aspirazione alla felicità,
grande ispen- dio. -in senso concreto: il denaro da spendere o quello
, da preoccupazioni; spensieratezza. -in senso concreto: azione o comportamento che rivela
. spensieratàggine, sf. mancanza di senso di responsabilità; superficialità, leggerezza,
avvedutezza, avventatezza; spensieratezza. -in senso concreto: atteggiamento o manifestazione di spensieratezza
tuttavia fare a meno di provare quel senso di colpevolezzamescolato di spensierataggine proprio allo scolaretto che
spensieratezza mi parve sconveniente. -in senso concreto: manifestazione di allegria, svago,
pericolo cui si esponeva. -in senso concreto: argomento futile, frivolo.
spepa di tredici anni. -in senso generico: ragazza di giovane età.
sulla spera ardente. -in senso generico: corpo celeste, astro (e
me ne farai tu colpa? -in senso generico: fiducia del credente nella misericordia
esseme amata. 4. in senso generico: vaga aspirazione al bene, alla
speratura delle uova. 2. in senso concreto: l'insieme delle caratteristiche della
pezzo di carne non nata, sanza senso, che in mille modi si può sperdere
le colpe e le calunnie, il senso morale si sperde. bacchelli, 2-xxiii-215:
fiscali fra i contribuenti. - in senso generico: difformità di trattamento retributivo.
, arri 2. in senso generale: cognizione della realtà pratica vandogli
sperimentatore che di creatore in cui il senso della forma e dei colori segua, per
a'parenti a dire. -in senso concreto: campione di materiale. m
..., e con giusto senso ancora, perché tal sostanza è 'l fior
pioggia e la sperpetua. -in senso concreto: avvenimento funesto, sciagura,
cattaneo, i-80: in materia di senso vi sono alcuni peccati di molta spesa,
e ricca che a milton faceva quasi senso incontrarla coi denti pur dopo l'alto
posso credere che nel tribunale del buon senso e del buon gusto e della soda eloquenza
e decapitati. 6. in senso concreto: oggetto o manufatto considerato nella
arbori l'impaccia. 2. in senso concreto: la parte più folta e diffìcilmente
la profusione dei mezzi impiegati. -in senso negativo: che denota ostentazione e ricerca
parola di sua spettanza. -in senso concreto: ciò che per diritto spetta a
febbraio. bilenchi, 14-83: il senso di ribellione progrediva velocemente, anche senza
. v.]: 'spettrale', nel senso delle scienze fisiche: analisi spettrali,
2-106: pensò a quella misura come al senso comune, alla sua straordinaria forza e
, corno francese. -con doppio senso osceno. e scarlatti, lxxxviii-ii-559:
spezzamento de'raggi. 2. in senso concreto: parte risultante da una divisione.
1-40: ancor non sai ch'il tuo senso, se, qual orsaccino impulito,
da ardere. 2. in senso concreto: pezzo, frammento. vito
stessa andando appunto a capo. -in senso concreto: brano breve. montale,
analogia di sbocconcellare. ma spezzettare ha senso sempre materiale e dice pezzi men piccoli
quello dove questi si trova. -in senso positivo: chi dà spiegazioni o chiarimenti.
le parti. - in senso concreto: poltiglia di frutti schiacciati.
: io m'affisso a riportar nel senso, / anzi nella memoria, / delle
una perdita o per un danno. -in senso concreto: ciò che provoca sofferenza o
di fingere ci privano. -in senso concreto: atto, gesto improntato a scortesia
compito o di un lavoro. -in senso concreto: risvolto fastidioso e imbarazzante di
. fastidio, repulsione ai sensi. -in senso concreto: aspetto o elemento sgradevole o
potuto servire. 2. in senso concreto: atto, azione sgradita, che
mamiani, 83: un solo assioma di senso comune basta per ispianare a terra il
, un sistema di abbreviazioni, il senso di un evento. - anche assol.
rarità oscura e difficile, che spiani il senso overo alcuna notizia ci rechi. foscolo
. la fronte corrugata). - in senso concreto: superficie spianata, livellata.
, spianamento di un terreno. -in senso concreto: il terreno livellato, reso pianeggiante
spianare e livellare il terreno. -in senso generico: spianatoio. lustri
. v.]: 'spiattellamento': nel senso familiare dello spiattellare, dicendo troppo apertamente
il modo di pensare o suscitando un senso di stra- niamento; mettere in difficoltà
sf. spianata, spiazzo. - in senso generico: estensione di terreno vuota di
alta e più nobil potenzia, del senso di fuori fa quella spezie più spirituale,
, in lui spiccatissime, aumentavano il senso di disprezzo cinico che usciva naturalmente da lui
sbraccia a tagliare l'aria in ogni senso, dice delle cose che un po'm'
area centrale, deriv. da spicciare1 nel senso di 'rassettare [i capelli] '
tra prìncipi italiani poterono più che il senso della conservazione; e spicciolati caddero sotto
facile spicciolatura), ma un assai notevole senso dell'equilibrio, paragonabile alle nostre attitudini
le parole 'economia'e 'amministrazione'prendono il senso più comune. -individuale.
avevo piene di spiccioli. -in senso generico: denaro, per lo più considerato
arrosti. 4. in senso generico: asta metallica appuntita a un
paolo non possono essere sforzate ad altro senso, ma devono spiegarsi nef suo naturale,
quindicennio dello stato unitario: sia in senso sociale che in senso 'geografico', cioè
unitario: sia in senso sociale che in senso 'geografico', cioè di una progressiva 'spiemontesizzazióne'
tanti vizi e di alterigia e di senso e di spietatezza che sotto quelle hanno sempre
una mascella. 3. in senso concreto: atto o comportamento che denota
abitazione, un locale). -in senso generico: disabitato, abbandonato. caporali
inutile spignattare quando si è soli! che senso ha una casa se non aspetti nessuno
proprio nulla, laggiù. -in senso concreto: raccolta di notizie erudite,
è di camminare come se fosse fornito del senso all'ostacolo che hanno i pipistrelli.
di sicurezza. 3. in senso generico: spillo. fagiuoli, i-176
v!]: 'spilloncino': anco nel senso di 'minestra'. = di min.
, abbassava la veletta. -in senso generico: grande spillo. foscolo,
dell'istituto chimico. -in senso concreto: atto o comportamento che denota
, avremmo compiuto un'indagine soltanto in senso causale. g. giudici, 15-62:
angolo che allora forma la fossa è in senso contrario al già descritto, e lo
.. quando frema dall'aquilone del senso, congela l'umore del capo, in
2-5-289: spinoso è l'intendimento del senso non men che delle parole. pallavicino,
'idealismo', come lo chiamava nel senso originario dell'uso polemico di questa parola
spinti! alvaro, 17-38: con quel senso di libertinaggio proprio degli uomini giovani,
v.). spionaggio il senso del dovere e dell'onore. leoni,
spigoli e delle bisettrici, si moltiplica il senso della lontananza, che pare infinita.
a dare a tutto il quartiere un senso ecclesiastico. -a spiovere (con
. ponghi, 1-i-141: è ancora il senso statico che gli [a boccioni]
chi lo contempla o vi si trova senso di ammirazione, bellezza, magnificenza,
piutamente ne attui la volontà -in senso concreto: l'idea, il comportamento
ne'pensieri, ma non tanto in buon senso. 3. anima di un
i fenomeni dello spirito, in questo senso, cioè né materiale né spirituale. carducci
mondo dei morti. -in senso concreto: esperimento spiritico. svevo,
le parole dello apostolo nel suo vero senso, incorsono in errore, dicendo che alla
negri'si ubriachino. -in senso concreto: espressione, parola. g
imaginazione serva a la fantasia ed al senso comune e che el senso dia gli spiriti
ed al senso comune e che el senso dia gli spiriti animali ad tutti gli
fondato invece sull'orgoglio spirituale e sul senso del diavolo, forse è oggi l'unico
spirito di legalità sia parte importante del senso morale. cattaneo, vi- 1-209:
il valore etico-sociaaretino, v-1-73: quel senso illustre, quel valore ardente /..
cui si conosca complicato non solo il senso mqrale, ma anco lo spirito teologico
corse, da bisca. -in senso concreto: frase scherzosa, battuta, motto
; consapevolezza dei doveri di solidarietà, senso di appartenenza (anche nelle espressioni spirito
e come un sasso, / senza senso restai, ché il duolo acuto /
, di un comportamento. - in senso concreto: espressione, battuta scherzosa,
. arguzia, scherzosità. -in senso concreto: motto, battuta di spirito;
vicende e situazioni o caratterizzando con spiccato senso deh'umorismo de terminate persone
nella satira; che rivela uno spiccato senso deh'umorismo o la tendenza al sarcasmo
così spirituale ed eletta gli inspirava un senso di devozione e di sommessione, altissimo
. 12. anagogico (il senso o la lettura di un testo, e
lettura. achillini, 1-240: il senso letterale del qual luogo è noto a
1905], iv-459: 'spirituale': nel senso di grazioso, fine, arguto,
, 8-14: andava acquistando un fine senso delle forme e dei colori, una spiritualità
mio intelletto, dirò così, un senso universale, che raccoglie, confronta, distingue
mondo materiale, lo attraversa in ogni senso, lo scruta e trasforma per farlo
ad angeli. 4. in senso spirituale, allegoricamente. dante, conv
, conv., ii-i-6: lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso;
in terapie contro l'obesità per il senso di sazietà che producono.
un uccello da piuma. -in senso concreto: il piumino così ottenuto.
, ma è anche unitario perché il suo senso è uguale dovunque. -uno
sedeano a nobil mensa. -in senso concreto: atto, trattamento sontuoso, solenne
il signor carlo con ogni suo studio diede senso ed espressione ai più divoti affetti che
, perciò dilettevole doppiamente. -in senso concreto e per lo più al plur.
5. straordinaria bellezza. -in senso concreto e per lo più al plur
splendido soccorra / ai verecondi, e putii senso impari / del beneficio.
di beatitudine. 2. in senso concreto: corpo celeste luminoso, stella,
: il sole, la luna. -in senso generico: sorgente luminosa, fonte di
esulta di splendore. -in senso concreto: oggetto luccicante. g.
in un dipinto). - in senso concreto: colore vivido, intenso.
te, ornata! -in senso concreto: persona di mirabile bellezza (
che ne è emanato e, in senso concreto, lo sguardo luminoso e sereno,
sono di mia ragione. -in senso concreto e al plur.: beni materiali
onde ella era mancante. -in senso concreto: atto di magnanimità, di generosità
solennità, grandiosità (e, in senso negativo, ampollosità e pomposità) dell'
'splenoclasia': rottura della milza. -in senso concreto: stupenda opera d'arte; raffinato
e più intellettualmente luminosa. -in senso concreto: esempio di virtù. ciro
disciplina, di una professione. -in senso concreto: aspetto o condizione di somma eccellenza
alla prima occhiata. -in senso concreto: atto o affermazione improntata a
scorretti. viamo in questo medesimo senso 'ispodestato'formato regolarmente da podestà, voce
foglie di un albero. - in senso generico: vegetazione. dante, inf
essere il solenne spogliamento. -in senso generico: perdita di beni. m
sonno vedeva avvicinarsi quelle ore con un senso di attesa vivo e i miei martir deludo
saccheggia tombe, chiese. -in senso generico: ladro. cavalca, 20-62
persona; razzia, saccheggio. -in senso concreto: il bottino ricavato da una
scelta degli esempi. -in senso concreto: notizia, dato, elemento o
accezione il termine è o era usato in senso negativo negli ambienti politico-culturali di sinistra)
in tale accezione il termine è usato in senso positivo negli ambienti politico-culturali di centro e
perdita di ogni valenza etico-politica (in senso negativo negli ambienti politico-culturali di sinistra)
sottrazione alle influenze della politica (in senso positivo negli ambienti politico-culturali di centro o
tanno si spolpino. -perdere progressivamente il senso dei valori (un paese).
chiappini, 466: 'sporverà': usato nel senso di sorpassare in una gara-di vetture o
polvere o finemente macinata. -in senso concreto: il sottile strato formato su una
che vorrai collo spolverizzo. -in senso generico: modello. a. f
: squillare s'è detto ancora in senso di spicciare e di volar con prestezza.
e della faringe che provoca disfagia e senso di costrizione alla gola; angina, mal
un'opera; sconvolgerne, mutarne il senso, il tono generale, apportandovi correzioni
7-133: quando noi siamo nell'azzion del senso, ver-mazioni sulla squisitezza de'cibi. soldati
incontro usiamo di dir ciò quando il senso è in atto debilmente, com'è quando
dell'equilibrio della composizione. -in senso concreto: elemento raffinato di una lingua,
avere la squisitezza di perdonarmi. -in senso concreto: atteggiamento che denota finezza,
villagrande mi aveva stupito. -in senso concreto: manicaretto prelibato, ghiottoneria;
di nuove pratiche. -in senso concreto: procedimento preciso e meticoloso nell'
grande acutezza e precisione (un organo di senso). allegri, 217: conosco
.. colaggiù soffrono squisitissime pene di senso. cantù, 507: questi non riuscirono
soverchia, affettata. -in senso concreto: preziosismo formale. baldini,
sensibile in lui che per aggravargli il senso non facesse un esatto squittino delle sospirate perfe-
, privo di logica o di buon senso. rosmini, xx-149: se
o privo di assennatezza, di buon senso; farneticare, vaneggiare in preda a
bizzarro, fantasioso o privo di buon senso; che farnetica in preda a uno
assennatezza, di giudizio, di buon senso (anche per effetto di una patologia
da mancanza di ragionevolezza, di buon senso; ingiustificato, infondato (un comportamento
, nei piaceri dei sensi. -in senso concreto: atto, comportamento o circostanza
un metodo. 2. in senso concreto: atto, condotta, situazione che
oriani, x-2-229: il vino scalda il senso e prima sregola, poi sopraffà l'
presente trattato. 3. in senso concreto: domicilio, residenza; abitazione,
posa lo sguardo si rimane presi da un senso nell'europa per i paesi settentrionali
muggiti delle mucche mi davano un gran senso di stabilità 3. durevolezza nel
di fronte alla gente, con un senso, soprattutto, di sicurezza e di stabilità
di dighe di terra). -in senso generico: lavoro di con
perciò invisibile. 4. in senso concreto: detrito. biringuccio, i-17
una squadra navale dalla flotta. -in senso concreto: le truppe così distaccate;
che devono pendere all'infuori. -in senso generico: anello. g.
persona, sciogliendone l'abbraccio. -in senso negativo: togliersi qualcuno di torno.
sillabate come il comando. -in senso generico: non legato o, anche,
se ne ruppe. -in senso concreto: parte staccata, frammento.
ha impronta toscana e rende ottimamente il senso del 'coupon'. 16. fonol
la rullata). -in senso generico: balzo atletico. g.
ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale.
; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. bonsanti, 5-24: aveva saputo
è dubbio che monti sia fascista, nel senso 'anche'tradizionale della parola. si può
la meni / per torti al comune senso andirivieni. bonfigliuoli, i-520: la staffa
egli sia d'un corpo, d'un senso e d'una volontà col nobile suo
ignorante del popolo, era volta in senso opposto a combattere le classi intelligenti, ad
landolfi, 2-47: faceva un certo senso quel suo canto, che a volte
cocito e il flegetonte). -in senso generico: il regno degli inferi o
imballo di sostanze deperibili. - in senso generico: stagnola. tomizza,
di uno staio di grano). -in senso concreto: estensione di terreno agricolo che
guasti con importuna umanità -in senso ironico. galileo, 5-224: andar
e l'espressione è spesso usata in senso figur. per indicare una situazione di
tessuti di particolare pregio. - in senso generico: filo di un ordito.
filtrare liquidi o setacciare granaglie. -in senso generico: staccio. anonimo
partiti sovver 3. in senso concreto: opera stampata, pubblicazione, sivi
riferisce, che riguarda uno stato nel senso di comunità politica indi- pendente e di
ogni forma di vita è, in questo senso, vita statale. gramsci, 4-177-
quello economico- sociale. -anche, in senso negativo, nel linguaggio delle concezioni liberali
. e letter. estate. -in senso generico: il periodo o i mesi più
ogni buco. 2. in senso generico: condizione di stabilità o di
o grado di staticità. -in senso generico: condizione di ciò che non è
di equilibrio fra le strutture. -in senso generico: stabilità, solidità di una
figura plastica o pittorica o mancanza di senso del movimento di una scena o di un
applicazione (statistica applicata). -in senso concreto: ciascuna raccolta sistematica di dati
ferino dagli scempioni di grazio conosciute per senso salutevoli a'morbi. muratori, 9-60:
stato che vi tenne. -in senso concreto: bene terreno. -in partic.
la commissione ministeriale sta agendo nello stesso senso e sono già pronti progetti di modifica
di dare e di avere. -in senso concreto: prospetto, relazione o altro documento
quarto1, n. 1. -in senso generico: categoria di persone. tansillo
questo: che la religione s'intenda nel senso più esterno di conformità legale, canonica
: quivi erano li dipintoo, in senso generico, la scultura. - arte statuaria
: suole... carlo riprovare con senso concitato
, sf. dir. legiferatone. -in senso concreto: norma, regola stabilita giuridicamente
linguaggio comune e per lo più in senso polemico, condizione di fatto attualmente esistente
coperto d'armi 'cap-a-pe'. -in senso generico: dimensione verticale di un albero,
ciascuna aveva statuti propri. -in senso concreto: libro che contiene la raccolta
nozione di statuto non intendiamo attribuire un senso molto preciso: possiamo considerarla come indicante
esperta e saggia (per lo più in senso iron. o antifrastico).
quasi ignorato, fuor che in un gretto senso utilitario. 8. astron.
quale esso cessa di muoversi in un senso e inizia a dirigersi con moto retrogrado nel
e inizia a dirigersi con moto retrogrado nel senso inverso. landino [plinio]
uno stazzo di pecore. -in senso generico: recinto ah'intemo di una stalla
tirava invece ad immaginazioni stupide, senza senso, che lo riducevano freddo e stecchito.
stecchino: con ogni cura (in senso iron., per indicare un atto bizzarro
secco; legnetto appuntito. - in senso generico: bastoncello sottile e aguzzo.
attenti alle stecconate dei manuali e del senso comune. = deriv. da steccone
. gerg. tose. stomaco. -in senso generico: pancia, ventre.
questo può... essere il senso dell'arcano 'la stella', in cui lady
= forse da stilladia, nel senso di 'goccia divina'. stellàggio, sm
, 7-136: si rivela qui il senso del corpo umano, la sua forma
...; 'ossature stellate': nel senso dell'altezza tutte le sezioni trasversali di
le sezioni trasversali, molto assottigliate nel senso dell'altezza, finiscono a punta verso
e foglie lanceolate in verticilli. -in senso generico: fiore che ha la forma
dell'egeo e nell'europa sud-orientale. -in senso improprio: geco (tarentola mauretanica)
geco (tarentola mauretanica). - in senso generico: lucertola, ramarro.
più arde il sole. da 'stella'nel senso che dicono: 'la stella del
un piattino da bambola. -in senso generico: mescolare sostanze diverse per ottenere
dei greci. 2. in senso concreto: atto o comportamento che rivela
di vetro o di metallo. -in senso concreto: la parte priva di tempera
capelli all'altezza delle tempie. -in senso concreto: lo spazio privo di capelli
da un'asta); gonfalone. -in senso generico: bandiera, vessillo.
con tale cura, e c'eraun tal senso di precisione in quello stendere, contornare,
conv., ii-i-3: l'uno [senso] si chiama litterale, e questo
stende / l'egro vigor che il senso a lui comparte. -essere composto
). leonardo, 2-162: nel senso del tatto, il quale diriva da esso
tatto, il quale diriva da esso senso comune, non si ved'elli istendersi colla
: quanto schifo questa umanità. il senso dello sterco. per poterla subli- mizzare
ai vizi più atroci. -in senso concreto: ciò che suscita riprovazione o
rimanendo, per così dire, in senso culturale, perpetuamente denutriti. il consumo culturale
facilmente. 2. in senso concreto: la forma tipografica ottenuta con
lui cervello era affatto sterile di buon senso, se potea persuadersi di questa ridicola assurdità
terreno, di un territorio. -in senso generico: aridità, siccità. cavalca
che mi dà però all'anima un senso di liberazione salutare) e sono amaro per
cerimonia. moravia, ii-412: questo senso amaro di sterilità, che mi ispiravano
1-464: perché l'uomo comune di buon senso dovrebbe buttare dalla finestra denaro fresco in
fisica, vale rendere sterile, nel senso di privare un oggetto qualsiasi dei germi che
fisica, vale 'rendere sterile', nel senso di privare un oggetto qualsiasi dei germi che
riduzione del punto di contingenza. -in senso generico: qualsiasi operazione volta a ottenere
a correre anche in francia. -in senso generico: denaro. rustico, vi-i-155
l'ebbrezza toglie la memoria, dissipa il senso, confonde lo intelletto, pensa lussuria
dallo spirito della bestemia overo da esso senso della carne, imantanente pare avere loro
o raggiungere dei fini. -in senso concreto: ciò che provoca la morte di
specie di distacco dal particolare, di senso della vastità del tutto. stèrnidi
sorso e la città sua -in senso generico: distesa. tutta / ne'
, quanto uno sterro archeologico. -in senso concreto: terriccio rimosso e accumulato sull'
circa quattro braccia. -in senso concreto: la quantità di grano da trebbiare
mutare la direzione di marcia. -in senso generico: svoltare a destra o a sinistra
direzione di un veicolo. - in senso generico: svolta. a.
anno dopo la tagliatura. -in senso concreto: bosco sfoltito. giornale agrario
una sostanza su una superficie. -in senso concreto: lo strato che ne risulta
; che ha dimensione maggiore in un senso. piccolomini, ii-78: alcune foglie
da un denom. da tiglio, nel senso di 'fibra'. stigliato (part
stigliature e scheggiaturedi legname. -in senso concreto: fibra strappata. trinci,
una scrittura nelle debite forme. -in senso generico; scrivere, vergare; comporre
stile comico del quotidiano) il cui senso profondo consiste in una 'pietà creaturale'verso
di fuga. 7. in senso generico: modo particolare in cui si compie
nello stile di qualcuno). - in senso generico: modo particolare di comportarsi o
senza virgola. 2. in senso concreto: virtuosismo nella scrittura o nella
riesciva... a creare un nuovo senso di plasticità fondato essenzialmente sulla funzione stilizzatrice
c'è in tutte le sue forme un senso intenso del legno:...
inconfondibile insieme bizzarra e piena di buon senso. calvino, 15-43: il supporto e
verde non muta. 2. in senso generico: piccolissima quantità di liquido (
splendente, luccicante (un -in senso concreto: liquido ottenuto per distillaoggetto);
/ seppero a un tratto il senso della vita. -sbavare.
, avrebbe in qualche modo forzato in senso unitario e di scuola una serie di
alla vita del morto. -in senso generico: prezzo di vendita, costo di
la stimativa. -percezione sensoriale, senso. a. cattaneo, 1-68:
e formali. 3. in senso generico: ciò che induce o favorisce un
capate e stincate, si capisce in che senso, ne aveva battute parecchie, l'
cacciato nelle stinche. 2. in senso generico: carcere, prigione. v
corresponsione di una retribuzione. -in senso generico: retribuire qualcuno per un'opera
comandante mercenario o semi-mercenario. - in senso generico: finanziato (un'organizzazione militare)
eseguire azioni criminose; prezzolato. - in senso generico: sostenuto economicamente, finanziato,
dava finalmente la libertà 3. in senso generico: somma di denaro destinata a
spese di stipulazione. -in senso concreto: documento pubblico, rogito o
il linguaggio degli oracoli stiràbile ad ogni senso. = agg. verb.
v-3-387: qui devo specificare in qual senso io intenda di adoprar quel nome, il
o forzata di un fatto o del senso di una frase, per pregiudizio o per
. -in partic.: teso nel senso della lunghezza (una fune, una corda
ne risentiranno e ne daranno indizio per un senso di dolore. stuparich, 5-188:
fratello cesare, del tutto destituiti d'ogni senso degli affari, non so.
stirpi e non per capi, nel senso che all'insieme di coloro che succedono
per la melodiosa eco. -in senso restrittivo, limitativo. tasso, i-223
poetica non dèe essere né dal buon senso guidata, né regolata dalla prudenza,
. stizzosità, irritabilità, scontrosità. -in senso concreto: comportamento ombroso, scostante.
. -grande concisione, laconicità. -in senso concreto: espressione laconica, eccessivamente concisa
contrarietà, inquietudine, insoddisfazione. -in senso generico: collera, rabbia, ira
le cose (per lo più in senso antifr. e iron.).
gioco. -per simil., in senso osceno: membro virile. aretino,
granturco son divenuti gialli. -in senso generico: stelo di una pianta.
e anche la vocazione. -in senso generico: notevole capacità, ingegno, valore
bontà così stoica che tutto il di lui senso fu senno, non lasciandosi egli
la sua stolidàggine. 2. in senso concreto; atto, comportamento o opera
e automobilisti. 2. in senso concreto: azione sciocca, comportamento sconsiderato
. -frase avventata o priva di senso. c. gozzi, ii-22:
sciettezza di procedere. 2. in senso concreto: atto o comportamento che rivela
la matega. 2. in senso concreto: comportamento che denota scarsa intelligenza
vel insania. 2. in senso concreto: atto o comportamento dissennato,
chi ti sta a udire. -in senso antifr., nel linguaggio religioso, in
vera stoltizia. 2. in senso concreto: comportamento che denota scarsa avvedutezza
frivolezza, a leggerezza o a scarso senso morale o ne nasce (un comportamento,
da'ministri non per precisa nausea, senso di repulsione e di disgusto. necessità o
.. con gli sboccati pruriti del senso stomacò le memorie del suo laidissimo nome.
. 4. profondamente offeso nel senso estetico. a. f. doni
, indegne. -con valore attenuato: senso di fastidio, d'irritazione, di avversione
n'andasse da ferrara. -in senso concreto: gesto di disprezzo. saraceni
sollevare, voltare lo stomaco: provocare un senso di disgusto fisico, di ribrezzo,
voltava lo stomaco. -provocare un senso di sprezzo o un atteggiamento di sdegnoso
, due cose gli turbarono a mio senso lo stomaco. gnoli, lx-245: perché
dissoluto. 3. con un senso di vivo disprezzo. panigarola, 3-ii-913
disprezzo o, con valore attenuato, un senso di fastidio, di irritazione, di
non aver digerito bene... in senso peggiorativo, è ancora più attenuato.
. ai sintomi sunnominati doveva aggiungersi un senso di gravezza allo stomaco. 4
quantunque stonasse, mia madre aveva un senso musicale fuori del comune. bacchelli,
(o carica redatta). -in senso generico: stoppa usata come materiale incendiario
della canna. 2. in senso generico: batuffolo. cennini, 3-180
la sua bocca stopparono. -in senso osceno: penetrare sessualmente. mariano maniscalco
il taglio o la mietitura. -in senso generico: fusto secco delle graminacee; paglia
, un poverino. -in senso osceno: membro virile. aretino,
poeti, perché storcerete voi sempre il senso alle parole? e che prò trovate a
li stordischi. 2. in senso attenuato: far perdere momentaneamente la lucidità
immobil pondo. 10. in senso attenuato: perdere momentaneamente la lucidità;
cose senza riflettere. 2. in senso concreto: atto o comportamento distratto,
di certe argomentazioni. 2. in senso concreto: atto o azione o comportamento
comportamento anomalo, caratterizzato da mancanza di senso dell'orientamento, incapacità di fuggire o
pieno et odoroso. -in senso concreto: testimonianza storica; oggetto o
iblico o mitologico). - in senso concreto: la pittura o la scultura
celesti ed istoria della terra. -in senso generico: evoluzione nel tempo (e talvolta
o immaginari; racconto. -in senso concreto: il fatto o la serie
,... se pur le faceva senso mettersi con un ragazzo che lei amava
. croce, iv-12-149: questo fu il senso, negli ultimi anni dell'ottocento,
croce, i-2-362: l'interesse e il senso storico sono cose moderne e..
: vale vero, e vi si include senso ironico. maestro.
a stormo (le campane). -in senso generico: emettere un suono prolungato (
di vivere per mero cospicuo in senso assoluto o relativo). -per
una registrazione mediante un'altra registrazione in senso inverso. -per estens. correggere
un'espressione che stornata dal suo vero senso poteva alludere alla vita dissoluta di timarco.
linguaggio comune, composto d'assiomi senza senso, o stornati dal senso universale.
d'assiomi senza senso, o stornati dal senso universale. 2. destinato
stornità, sf. letter. senso di vertigine, stordimento. comisso
è cadere a terra sfornito in ogni senso. morando, 163: sfornito lealdo a
storpiamento? 3. menomazione del senso compiuto di uno scritto. giraldi cinzio
della liturgia deformandone il testo e il senso; raccontare un fatto, citare un passo
modo distorto, alterando la pronuncia e il senso di un testo. salvini,
originale o deformandone il testo o il senso (un passo o un componimento letterario
una parola, di un nome. -in senso concreto: parola, nome scritti o
contribuenti in modo arbitrario o iniquo. -in senso generico: sopruso, angheria, latrocinio
logica, alla ragione, al buon senso o alla verità delle cose.
), malinteso, distorto (il senso di qualcosa, l'interpretazione che se
. incongruità, incoerenza, assurdità. -in senso 23. dimin. stortino.
al male, al peccato. - in senso condizione negativa rispetto a una posizione di
che se sono diventati quello che sono -in senso generico: ciascuno degli utensili da cucina
tenere orina e tale più in senso concreto: errore di giudizio, di valutazio
2. ant. in senso generico: recipiente, contenitore. statuto
onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel medesimo senso. = comp. dal pref.
le leggi e se ne ride con un senso di doppia maligna contentezza. bacchelli,
(di autore molto fecondo; non avrebbe senso di lode). =
spingersi oltre i limiti consentiti dal buon senso, dall'equilibrio; eccedere. patecchio
; incuria, noncuranza. -anche in senso concreto: incarico o azione compiuta con
interessante un esame comparativo della tecnica del senso comune, della filosofia dell'uomo della
cattiva, vera strada). -in senso generico: l'insieme delle esperienze e
. bellincioni, cvi-285: chi segue il senso in precipizio cade, / e serrate
'strafilare': si usa anche in un senso più generale, e cioè: passare vari
uomini ne'secoli salvatici non erano che senso e fantasia,... le loro
nella vita e nelle istituzioni politiche, in senso progressista, che avvenissero secondo la logica
l'evoluzione della vita socio-politica italiana in senso democratico e progressista. il
fanno anche l'avverbio stragiudicialménte, in senso quasi figurato. 'cosa saputa stra- giuaicialmente'
citarlo in un altro testo. -in senso concreto: l'elemento selezionato o,
alcuni particolari da un racconto. -in senso concreto: l'elemento soppresso e,
d'i mortali / dove chiave di senso non diserra, / certo non ti do-
/ trapassiamo loro il petto. -in senso generico: capacità visiva. benivieni,
, sf. taglio di sbieco. -in senso concreto: il pezzo di stoffa o
, 28: gli stralli vanno nel senso longitudinale. se si rompe 10 strallo di
. e anche addietivo. in questo senso però si usa co- mumemente, 'stramaturo'
(anche collocato per terra). -in senso generico: materasso, pagliericcio.
dialetto napoletano, voce molto usata in senso di paglietto, guardalato, stiglione e simili
= femm. sostant. di strambo nel senso di 'ritorto'. strambalato e deriv
stravagante. in senso concreto: atto, comportamento insolito, biz
o recita strambotti o, in senso generico, brevi poesie di carat
è un'ottava a rima baciata. -in senso generico: breve componimento poetico di carattere
il parlar di nem- brot strambotti nel senso di noi lombardi, che più dirittamente
strambòttolo, sm. strambotto. -in senso generico: componimento poetico di carattere scherzoso
di seminarli a strame. -in senso generico: foraggio; pastura. manzoni
strampalatàggine, sf. strampalatezza. - in senso concreto: azione o affermazione o anche
sf. l'essere strampalato. -in senso concreto: azione o affermazione o anche
. tose, di trampoli) nel senso di 'colui che si differenzia dagli altri,
, sf. l'essere strampalato. -in senso concreto: comportamento bizzarro, eccentrico o
affermazione, discorso, teoria priva di senso comune, assurda, campata in aria
malattia detta anche stranguglione. -in senso concreto: la ghiandola tumefatta. ippiatria
che riempe la bocca e genera un senso di costrizione e soffocamento; cibo che
antica e moderna, erudizione e buon senso, e ne fa stranguglioni.
semantiche e forti sollecitazioni del linguaggio in senso espressivo, un effetto di sorpresa che porti
lo spettatore a considerare con distacco e senso critico lo spettacolo a cui assiste.
, xiii-52: improvvisamente, ebbe il senso di trovarsi di fronte ad una completa
straniménto, sm. letter. smarrimento, senso di incertezza e di confusione.
pubblico, in queste deviazioni del buon senso, egli crede di recitare la maschera o
professione. campanella, 1044: il nostro senso viene dal calor nativo, e il
, talché noi non potemo sentire col senso del freddo ch'è strano. g.
atteggiamento, ecc.; eccezionalità. -in senso concreto: evento fuori dal comune,
. 3. dire cose senza senso per lo più in preda alla collera
. v.]: in altro senso dicono 'strapazzare il mestiero'di chi non esercita
, in partic. sacro. -in senso concreto: atto o comportamento che rivela
e sciupandola. non si direbbe nel senso di strapazzare persone con parole.
un foglio di carta. - in senso concreto: brandello di stoffa. carena
in un'opera d'arte). -in senso concreto: eccesso intellettuale o passionale.
: lo stile di pascal è pregno del senso dell'infinito. le umili parole sono
virtù], e quando si rannuvola e-in senso concreto: prezzo stabilito convenzionaldove è straripato
pomposamente. 13. svilupparsi in senso orizzontale, con portamento strisciante (una
si volendo affaticare a rompere il lor senso e ad acquistare le virtù sante.
peseliino, viene in totale oppresso dal senso della plasticità illusoria di masaccio.
per il tempo passato. -in senso generico: carrozza per il trasporto di persone
modulazione prolungata o portamento della voce in senso discendente (come ornamento nel canto).
della tensione'. 3. in senso generico: nell'ambito dei rapporti umani,
gran strategico, basti il semplice buon senso per capire che un paese, il quale
sf. disposizione a strati e, in senso concreto, l'insieme degli strati sovrapposti
degli strati susseguentisi in profondità. - in senso concreto: rappresentazione grafica delle sezioni del
di sezione o comunque d'un piano in senso geometrico, bensì l'immagine delle strutture
delle rocce sedimentarie; normalmente disposta in senso orizzontale, può anche assumere una posizione
precedenti, seguenti o contemporanei. -in senso concreto: ciascun livello o registro presente
tendeva a interpretare la filosofia aristotelica in senso empiristico e naturalistico. stratopàusa
. di area ven. di stravaccato nel senso di 'coricato, inclinato'.
trista spiegazione. 3. in senso concreto: comportamento o azione che si
con la ragione o almeno col buon senso (un'opinione, un'affermazione, un
, ii-71: aveva poi abbastanza buon senso per ripagarli di tanta sopportazione con doni
. dicevano: « in un certo senso è bene che i democristiani abbiano stravinto.
; banchetto, convito. -in senso generico: baldoria, gozzoviglia, crapula.
einaudi, 328: consueto stravolgimento del senso proprio delle parole, per cui l'
, i-ii-no: fula ragione e col buon senso; stortura, stravaganza. straziato meser giovanni
, tra queste e somiglianti distemperatezze il senso si dilegua loro e il cuore.
, v-3-387: qui devo specificare in qual senso io intenda di adoprar quel nome [
zione, leziosaggine. forze demoniache. -in senso generico: maga, indovi
, 12-37: di dove s'irradiava questo senso di cosa proibita, d'imbroglio,
notturni, ecc.). -in senso generico: mago, indovino, negromante.
sospettarlo di stregoneria. -in senso concreto: pratica magica; incantesimo,
stanchezza, che è pervaso da un senso di prostrazione. c. e.
(stremmessura), sf. ant. senso di orrore, terrore, profondo sconcerto
cui può degenerare o risolversi, in senso positivo o negativo, una condotta,
massa, si spreme. -in senso concreto: quantità di olive che è possibile
delle consonanti continue o costrittive. -in senso concreto: la piccola apertura che ne
due amici furono divisi. -in senso concreto: folla di persone accalcate.
aumento o abbassamento della temperatura. -in senso concreto: corrente calda o fredda.
piu alla stretta che si 8. senso improvviso di inquietudine, di oppressione;
animo umano ed è strettamente connessa col senso religioso. 9. in maniera
pace. 12. in senso stretto, alla lettera; propriamente, a
o larghezza. 2. in senso concreto. luogo stretto e disagevole; passaggio
malattia che provochi difficoltà di respiro e senso di soffocamento. -strettezza di petto:
diligenza e fatica. ^ -in senso concreto: assedio. patrizi, 1-23
. intransigenza, severità, rigore. -in senso concreto: drastico e severo intervento punitivo
19. complessità, oscurità. -in senso concreto: concetto complesso, difficilmente definibile
trattar di cose difficili e ingrate al senso, come sono le strettezze delle religioni.
/ l'afflitto cor di fiamme e dolor senso. muse padovane, lxv-321: tien
lodovico stretto dagli avversari. -in senso generico: messo in difficoltà, in pericolo
1-65: stretta legatura e congiunzione che il senso nell'uomo ha con la natura.
che è di larghezza limitata; ridotto nel senso della larghezza (e anche della lunghezza
e andare stretto). - con senso attenuato: parsimonioso, parco, economo.
specifica e circoscritta; proprio (il senso di un termine o di un concetto)
prendete o lettori benigni queste parole in senso troppo stretto. piovene, 14-176: questa
però riferirsi... al corpo nel senso più stretto, pelle, unghie,
0-120: per li soli princìpi del senso comune diventa chiaro che nei governi stretti,
o il corpo di un neonato. -in senso concreto: tutto ciò che serve per
d'ogni canto / vive ogni mio senso. = deriv. da stretto1.
la sua strettura. 2. in senso concreto: luogo stretto e disagevole; passaggio
allentò nel via libera. -in senso concreto: fasciatura stretta, rigida.
malattia che provochi difficoltà di respiro e senso di soffocamento. -strettura di petto: bronchite
una coloncolonna o un pilastro. -in senso concreto: scanalatunetta divisa in più pezzi
sulla fronte striata di rughe. stesso senso. - rigato (di
significato più specifico e puntuale; in senso stretto (e si contrappone a lato
locuz. lat., propr. 'in senso stretto'.
tritare), già attestato nel 1300 nel senso di 'macinare'. stridato
verso l'avvenire, perché offendere il senso giuridico, che è stato sempre così
tesauro, 2-51: ostendando nella lettera un senso contradicente di primo incontro, e difficile
strigare, ci viene alla fine in senso figurato. -narrare ordinatamente e in
o rigature parallele che si sviluppano nel senso della lunghezza e hanno funzione ornamentale.
su la spina dorsale. -in senso concreto: sudiciume che si asporta passando
storia lagrimevole mi narra. -in senso concreto: strumento musicale (in partic.
, un proiettile di striscio). -in senso generico: ardere, bruciare.
sua pelle, conciarche. - in senso generico: sciogliere. lo male
perfettamente e manifestare con totale adesione il senso più profondo di un concetto, di
, / fé rimanere ognun privo di senso. fogazzaro, 11-51: la sonora corrente
più tosto privare della vita e rimanere sanza senso che sentire e gustare quel male che
.: essere preda di un profondo senso di oppressione; essere serrato come in una
l'incamminamento espresso della società ad un senso tutto e diametralmente opposto al sopraddetto, cioè
. strisciataménte, avv. nel senso della lunghezza e in superficie; longitudinalmente
; frantumazione; sgretolamento. -anche in senso concreto: materia ridotta in minuti frammenti
inverosimile dell'impaginatura nel proemio: il senso vi è perciò annullato, massacrato,
sf. ant. stritolamento. - in senso concreto: quantità di sostanza finemente triturata
sanguineti, impegnandosi a fondo in senso antidemenziale. panorama [22-iii-1992]
in nomi propri (strubiloscalleo); dal senso di 'arruffato'potrebbe essersi sviluppato quello di
già come nome di gemma) nel senso medico di 'colpito dal sole', da cui
piccole o si atrofizzano. -in senso generico, pigna; cono. -per estens
tutto; poca cosa, in ogni senso. pasolini, 9-28: con strofette di
divinatoria o come scienza astronomica). -in senso generico: indovino, negromante.
fabbrica trottole di legno. - in senso generico: falegname. de iennaro
penna d'uccello non piccolo. in questo senso si direbbe 'troncone'. poi il
. che contiene stronziana o, in senso generico, stronzio (una roccia).
di strontian, 2. in senso concreto: pensiero, comportamento, aziocontea
molestia; incomodo, disagio. -in senso concreto: incombenza sgradita e fastidiosa.
, con un'interpretazione erronea, il senso, l'autentico significato di un pensiero o
una teoria; travisare o alterare il senso o il contenuto di una frase,
. delle colombe, 2-378: il mistico senso stroppia tutta la filosofia.
ostruendone le vie respiratorie o provocando un senso di soffocamento (un boccone, un'
particella pronom. soffocare o provare un senso di soffocamento per l'ingeri- mento di
letter. in modo da dare un senso di oppressione, di difficoltà del respiro.
biancheggiare delle ville. -in senso concreto: seccatura. pascoli, 1-603
nel le scienze sperimentali in senso stretto. -imputabile agli strumenti impiegati
che potremmo dire 'riduttiva', sempre nel senso dell'utile: che non è l'utile
però viene utilizzata (e in questo senso anche il movimento viene strumentalizzato) dai
aveva, io pure vidi: se il senso dell'udire o veramente lo stromento di
son li portinieri, / e 'l senso si può dir la mastra porta; /
con cui dio purgar suole in prima il senso / e lo spirito dopo dia
delle costruzioni romaniche. -in senso concreto: costruzione, edificio, complesso
la struttura della società -in senso concreto: l'organizzazione o l'ente stesso
una rappresentazione lineare. -in senso concreto: l'organismo stesso. m
gli altri a riflettere. -in senso generico: costituzione del corpo umano;
erbe graminifolie non pria conosciuta. -in senso generico: configurazione del tronco e dei
pieghe, ecc.). -in senso generico: aspetto o conformazione di elementi
: la complessità strutturale dell'organo di senso. fenoglio, 5-i-542: l'aurea proporzione
, 5-63: si procede sbagliato proprio in senso archi- tettonico poiché l'idea di 'casa
non essere abbastanza moderno: strutturalismo, senso del discontinuo, antilinearismo, pittura sculturale.
, 31: il legame, il senso di appartenenza a una tradizione di classe,
2. figur. saziare, suscitando un senso di nausea (un cibo, un
alrintelaiatura con sostanze collanti. -in senso concreto: la parte stuccata, lo
odore eccessivamente intenso. 2. senso di fastidio e di tedio provocato da un
, 9-72: vedrai cne avvera quando il senso sarà stucco e ristucco e non troverete
quasi sparisca nel pensiero. -in senso concreto: gesto ben calcolato e non privo
come trionfare. 16. in senso concreto: opera o occupazione o intensa
. moltitudine armata, esercito. -in senso generico: schiera o gruppo di soldati.
. croce, iii-34-383: barocco nel senso logico e teorico del termine,..
6. per estens. che provoca un senso di inerzia fisica, di torpore psichico
: servono... a stupefare il senso come le pillole di cinoglossa. d
andare in copia al cervello, il senso si stupefà e l'imaginativa loro si
, sf. capacità di stupire; senso di stupore, di attonita meraviglia o anche
æl padre. 3. senso di assorta immobilità, di sospensione in
cose ormai vuote per sempre d'ogni senso. 4. ant. e
quello che si fa con stupefazzione del senso e applicazione de'medicamenti, detti da'greci
insensibilità era stupenda! -in senso antifrastico: che si segnala per il grado
. landolfi, 2-78: aveva il senso assai limpido che stava commettendo una grossa stupidaggine
priva, / mentre giàtutto l'uomo il senso perde / più e più, e dxxgn'
ci sia istinto senza ragione e senza senso, poiché la calamita tira lo stu-
forse io senz'occhi? sono stupido di senso? sono salvatico di core? tortora
totale incapacità di discernere il valore o il senso di un atto; che deriva da
e profonda ammirazione. -in partic.: senso di meraviglia prodotto dalla contemplazione di un'
la tristizia. 6. in senso concreto: evento straordinario, fuori della
una completa e profonda percezione (un senso). brancati, ii-248: ebbe
sf. ant. astuzia. - in senso concreto: comportamento astuto, malizioso,
coinvolgerlo in una guerra (e, in senso ristretto, un esercito perché venga a
su quest'acqua. -in senso generico: in un luogo. algarotti
. capacità di persuasione. -in senso concreto: atto, parola volto a convincere
timore delle tenaglie. -che comunica un senso di quiete, di idilliaca calma (
(nella marina). - in senso generico: ufficiale di grado inferiore.
carica, una posizione). -in senso generico: modesto, umile (una mansione
2. che esercita un'azione in senso non direttamente opposto (una forza,
o si forma nel subconscio. -in senso generico: vago, indistinto; implicito
scuole psicologiche non psicanalitiche). -in senso generico: attività psichica non compiutamente elaborata
9-87: subcoscienza intendiamo il moto e il senso interno della vita, il dono dell'
come altrove, il termine 'ideologia'ha senso solo se connesso con una comprensione subdialettica
desiderio. 4. che produce un senso d'inquietudine, di vaga apprensione o
, sarìa regina. -in senso generico: prendere il posto di altri in
l'attività produttiva. -in senso concreto: complesso di beni o servizi
maggior subiezione e servitude. -in senso concreto; atto di omaggio, di ossequio
3. impulsività, impetuosità. -in senso concreto: atto impulsivo, irruente.
dalle cose insensate per far uscir di senso col furibondo vampeggiare le anime crucciose e
nelle parti fredde. è più usato in senso di aggettivo, onde si dice
un'altezza notevole, molto esteso in senso verticale (un monte, un albero,
cui la natura, in un certo senso, non trova il tempo di pentirsi.
, 25-60: più che arte allusiva nel senso intenzionale del pasquali, subliminale riflesso condizionato
carducci, ii-9-53: il più intimo senso della mia felicità, come la mia
fra le braccia tanta rara -in senso concreto: nozione o concetto profondo.
di saper di lettera. -in senso concreto: frase, espressione sublime (o
ai voleri altrui. - anche: senso del dovere. m. ricci
, n. 7, 136: nel senso di accentuare nella ricerca di alleanze l'
gadda, 7-33: le frasi destituite di senso hanno grande effetto su taluni giovani,
, 890: 'subprefetto': sottoprefetto in ogni senso: ma specialmente quegli che sulla nave
favola seguente può essere considerata in certo senso quale una profezia: in una via suburbana
ministero guerrazzi-montanelli. 2. in senso generico: prendere il posto di qualcuno
fatiche per sì felice succedimento. -in senso generico: evento, fatto. lancellotti
pure babilonia. 2. in senso generico: che viene dopo un'altra persona
ricorda le parentele tiestee. -in senso concreto: territorio acquisito per eredità da
diritti dello stato sulle eredità. -in senso concreto: asse ereditario, patrimonio.
una 'storia dell'arte italiana'dal cui senso longhi era profondamente (ma anche,
succhiello o con uno strumento analogo. -in senso generico: trapanare, trivellare.
iv-469: succhione:... con senso neologico ed esteso fu usato il vocabolo
d'averle a conseguire. -in senso generico: godimento, soddisfazione, appagamento.
. cibo). - in senso generico: prelibato, appetitoso.
privo di valore, che offende il senso estetico. dossi, i-267: in
indegni delle nobili orecchie. -in senso concreto: gesto, comportamento vizioso,
indecente, osceno, contrario a ogni senso morale. sabba di castiglione, 133
onestà, di decenza. - in senso attenuato; scorretto. sacchetti, x-98-19
tutto privo di valore, che offende il senso estetico (uno stile, un componimento
dell'ambiente in cui si vive. -in senso concreto: sporcizia che si deposita sul
rispetto all'italia e all'europa. -in senso generico: i paesi caldi.
sua devozione e sudditanza. -in senso concreto: insieme di sudditi. piovene
sua vita). -anche, in senso più generico: chi è sottomesso a una
non darsi più e farsi suddito al senso, anzi fattasi al medesimo infida consigliatrice
razionale dell'uomo (la volontà, il senso). pallavicino, 10-i-31: la
. te (e, in senso concreto, ciascuna delle entità territo
cento ruscelli. nell'intemo della nave nel senso dell'altezza per mezzo dei -frazionarsi
ponti ('suddivisione orizzontale'), e nel senso della lunghezza foscolo, xii-667: tanta
ho potuto penviso. -anche, in senso concreto: ciascuna delle parti o
questa sudiceria? 2. in senso concreto: sostanza sozza, materia schifosa.
sue novelle. 4. in senso concreto: azione riprovevole e vergognosa.
dell'ambiente in cui si vive. -in senso concreto: sporcizia che si deposita sul
sudore 7 seppero a un tratto il senso della vita e di questa cieca sorte
). fanzini, iv-671: nel senso scolastico, sufficienza indica l'idoneità a
: passiam ah'odorato! questo è un senso amator di suffimigi soavi. genovesi,
gli uomini di buona volontà e di buon senso suggellano e, direi quasi, cementano
quel, che non impresse / suggel di senso, l'intelletto ha seco.
o dire in date circostanze. -in senso concreto: ciò che è suggerito,
fedele se- guitatore delle suggestioni del buon senso. 5. tentazione, fascinazione
corteccia, spugnosa e profondamente screpolata in senso longitudinale, si ricava il sughero.
sugo. 9. figur. senso fondamentale, significato sostanziale di uno scritto
sugo della dottrina poetica. -il senso più profondo, la somma degli aspetti più
innesto] s'appiglia. -in senso concreto: linfa di un organismo vegetale.
sentiamo coinvolti in una faccenda [il senso di colpa] di giorno in giorno più
dire primo per data tra quelli nel senso suindicato, fu scritto dal nostro cesare paribelli
annunzio, v-1-690: che m'importa del senso donnesco e sultanesco che avvilisce la rude
è vero, verissimo, in cotal senso, che questo bene è essenzialmente suo
percorsi ripidi o accidentati). -in senso generico: il fondo della scarpa escluso
parati dello scalo e dell'avantiscalo in senso longitudinale, sulle quali poggia la faccia
, suoni e flessioni. -in senso generico (e con valore improprio),
-suono disonesto: frase ambigua, dal doppio senso osceno. p. f.
di parole che agevolmente si può tirare a senso lascivo ed a intendimento disonesto.
13. contenuto, significato, senso o tenore, tono di un'affermazione
sua intima retorica. 14. senso dell'esistenza; ritmo, modo in cui
2-82: anche il 'superallenamento'sportivo ha senso sfavorevole. g. brera [« la
magnetici delle molecole tendono a disporsi in senso antiparallelo sotto l'azione di un campo
egli era stato visto camminare nello stesso senso delle ragazze in bicicletta, lentamente,
stava vicino. 2. in senso concreto: discorso, atto, comportamento
, ii9- 53: il più intimo senso della mia felicità, come la mia superbia
spesso usato con valore enfatico o in senso iron.). capuana,
e illusorie. 3. in senso generico: ciò che costituisce un'aggiunta
aspetto esteriore di un oggetto (il senso della vista e del tatto).
e generico, con scarso impegno e senso di responsabilità. bruno, 3-399:
problema; leggerezza, fatuità, scarso senso di responsabilità e di serietà nel comportamento.
dotato dolori e preoccupazioni. -in senso concreto: azione, comportamento, scritto
viola (si dice 'simpatia'in senso strettamente etimologico), sì la superficialità
superficialmente e più spesso avendone cognizione col senso che con lo intelletto, dissono.
è contenuto: superficie interna). -in senso generico: spazio pianeggiante, piatto.
in superficie era una constatazione priva di senso politico. piovene, 1-234:
di vita semplice e parco. -in senso concreto: insieme di beni, di oggetti
affidava incarichi di squisita superfluità -in senso concreto: atto, operazione, istituzione,
superfluità esplicita di ogni fondamento. -in senso concreto: argomento, concetto, espressione,
superfluità di quella allegrezza. -in senso concreto: occupazione vana, intrattenimento futile
atteggiamento garanti stico (nel senso di favorevole alla difesa dei diritti processuali
intimata la soggezione. -in senso concreto: persona o organo collegiale che
(superlativo relativo), oppure in senso assoluto (superlativo assoluto, per cui cfr
umile / mio pregar non tornea tuo senso interno / vèr pietà, che fu sempre
scrittura] ancora sia vera eziandio nel senso litterale, per le cose significate significa de
le raffigurazioni si riempiono così di profondo senso umano, di una austerità formale che direi
super (v. super1) e da senso, n. 28 (v.)
quel punto della gelosia in cui un senso superstite di dignità impedisce di spiare la persona
, in genere a più corsie per ogni senso di marcia e, a differenza dell'
molto di... nicciano in senso popolaresco; lo stesso deve dirsi di rastignac
superiore a 5000 ^ kelvin. -in senso generico: temperatura elevatissima.
barilli, 7-113: il buon senso, buono o cattivo, semplicemente il
, buono o cattivo, semplicemente il senso della comprensione, non alligna nel cervello del
lxxxviii-i-587: avendo in me suppeditato il senso / sì la ragione, e le voglie
adempiute. la venexiana, xxi-ii-490: lo senso grande suppedita la parvità del suo intellecto
richiedersi [ai pipistrelli] un nuovo senso, od organo, o potenza suppletoria alla
pigliamo nella mente nostra. -in senso concreto: ciò che è richiesto con la
via d'un comparante privo totalmente di senso, se non d'intelligenza. solato della
vestir angioli di sottil corpo e sopporli al senso visivo. 14. rifl
[s. v.]: nel senso del francese 'suzeraineté'. 'supremazia della porta
surrettizi che sta pronto a svegliare il senso rubello. a. spontaneo,
dal mandatario speciale. -in senso generico: far subentrare qualcuno nelle funzioni
manifesta espressamente la sua volontà in tal senso: surrogazione per volontà del debitore)
serba. certi italiani ripetono in questo senso 'essere suscettibile, avere troppa suscettibilità';
'essere suscettibile, avere troppa suscettibilità'; senso improprio, perché ristringe al male o al
, bisogna dire che in questo abbia un senso delicatissimo e suscettibilissimo. 4
1-2- 162: il filosofo in senso eminente (il filosofo degno del nome)
che sia cupo, ma in mal senso, per mormorator segreto. = deriv
e non per antecedenza. -in senso concreto: avvenimento successivo nel tempo.
. tommaseo, 3-i-386: suscitare il senso morale là dove è sopito,..
all'anima o alla sostanza). -in senso generico: realmente esistente (un ente
7. sostentamento. -in senso concreto: quanto occorre per garantire la
3. onda sismica sussultoria. -in senso generico: scossa di terremoto.
. che si manifesta con oscillazioni in senso verticale provocate da onde sismiche prevalentemente di
, ma la susta medesima agindo in senso contrario lo costringe a poco a poco a
più di una valvola. in questo senso le suture si distinguono in vere o
; diversivo, svago. -anche in senso concreto: ciò che suscita o procura rilassamento
[s. v.]: in senso affine a 'piacere': 'quella ragazza mi
di svago. 2. in senso concreto. attività, occupazione che costituisce
, atteggiamento, per lo più in senso negativo. velluti, 142:
si furono i tumultuanti. -in senso concreto: ciò che è stato sottratto,
per la loro svalutazione. -in senso improprio: riduzione del capitale sociale.
romperai, testa svanita. -in senso attenuato: svampito, molto distratto (
a svantaggio di qualcuno). - in senso attenuato: inconveniente. roseo,
più pungenti. 3. in senso generico: l'aspetto negativo, il limite
un tempo nel regno lombardo-veneto. -in senso generico: moneta, denaro.
svaporatàggine, sf. mancanza di senso di responsabilità, spensieratezza. arbasino
variazione; differenza, diversità. -in senso concreto: aspetto, caratteristica differente.
interpretativo o valutativo; cantonata. -in senso concreto: la parola, l'espressione
, ondulati) volti ad angolo retto in senso orario o anti-orario, che costituisce simbolo
dal nazionalsocialismo in chiave antisemitica. -in senso concreto: insegna, distintivo che la
una funzione fisiologica); attivarsi (un senso). piccolomini, 10-243: subito
luce si svegli e si perfezioni il senso della vista. giacosa, 86:
; sprone ad atteggiamenti virtuosi. -in senso concreto: ciò che costituisce uno stimolo
.. è lo svegliatoio più efficace del senso morale. risentire tutta la brigata, e
, vii-95: or questo è il senso mistico, i segreti / misteri ecco svelati
ancora così impara! »; in tal senso la intese anche papa che isvelti il
quanto quel notturno conciliabolo. -in senso concreto: atteggiamento o discorso rozzo,
tutta svenevolezza e civetteria. -in senso concreto: atto o discorso improntato a
chi non vi attende. -in senso concreto: tratto stilistico stucchevolmente lezioso;
né grati né graditi. -in senso concreto: azione che denota volgarità,
. sconsideratezza, avventatezza. - in senso concreto: atto avventato, sconsiderato.
fischiano pei marciapiedi. -in senso concreto: atto avventato, sconsiderato.
, ogni minimo dettaglio può avere un senso che ci avverte delle intenzioni degli dei
taggine. -anche: impudicizia. -in senso concreto: at svergheggiare,
-anche: lascivia, impudicizia. -in senso concreto: atto, comportamento licenzioso.
m'indignano. 2. in senso concreto: azione vergognosa, dissoluta,
privo di riguardo, di pudore, di senso morale (un comportamento, un atteggiamento
. privo in modo radicale e completo del senso del pudore in quanto incline ai piaceri
di garbo, grossolanità. -in senso concreto: atto o comportamento sgarbato,
. formazione di vesciche. - in senso concreto: lesione cutanea che ne è provocata
4. che prova un grave senso di impotenza e smarrimento. carcano,
una pellicola fotografica o cinematografica. -in senso generico: sottoporre a sviluppo e stampa
20. giungere alla pubertà. -in senso generico: acquisire la compiuta maturità fisica
da vico, e cioè attraverso un senso profondo dello sviluppo della storia. pasolini,
sviluppo si svolge per lo più in senso normale. piovene, 14-49: lucida sfiorava
-potenziamento delle capacità di un organo di senso. delfico, i-25: lo sviluppo
(una pellicola fotografica). -in senso generico: che ha subito i processi
linee e l'ampiezza degli angoli. -in senso concreto: la figura piana ottenuta.
panzini, iv-676]: 'sviolinare': in senso esteso: « il governo non ama
. disus. movimento di rotazione in senso contrario dell'argano, sia accidentale che
svirare, tr. marin. invertire il senso del moto di un argano.
non si vuole svisare la struttura e il senso del diario. -causare fraintendimenti.
, 12-121: davvero la lontananza svisa il senso delle parole! -alterare profondamente
intenzionalmente, travisato, distorto (il senso di una notizia, un fatto,
illustrata da lei. 2. in senso concreto: espressione, manifestazione e in
: 'avvistato'(ch'è però in altro senso da 'avvistare'nella crusca) par certo
vite o una madrevite, girandola in senso antiorario, inverso a quello in cui
mazzini, ii-973: un non so quale senso di 'provvisorio'in tutto ciò che è
di più svogliatezze, alla tavola del senso, voglioso. -con riferimento a
. bondante soddisfazione delle esigenze fisiche, senso g. manganelli, 10-30
ricercatezza; lambiccatura, incontentabilità. -in senso concreto: ciò che appaga tale atteggiamento
semplicemente le funzioni di addetto macchina in senso stretto, o finisce per svolgere alcuni
svolgono piùiperb., costringerlo a scorrere in senso opposto a quello risolutamente. naturale.
: è un cane che, in senso canino, può dirsi senz'altro il colmo
'cranio'e poi la 'testa', dal senso originario di 'vaso di terracotta'(v.
non è in tutti gli animali che hanno senso, come ne'vermi e ne'testacei
fenomeno. 2. in senso concreto: atteggiamento che rivela caparbietà,
modifica secondo l'evidente opportunità, il buon senso. tozzi, ii-374: era persuasa
dell'« unità ». -in senso generico: frontespizio di una pubblicazione qualsiasi
il verbale di tali deposizioni. -in senso generico: testimonianza o insieme di testimonianze
. segneri, iii-1-254: dalle paludi del senso sorgono tentazioni piu copiose, e forse
col testimonio della coscienza deve intendersi nel senso di socrate; conosci te stesso.
testo sacro s'abbiano a prendere nel senso appunto ch'elle sono. g. b
litteralmente testuale, non mi piace e fa senso equivoco. capuana, 1-i-364: la
le stringe il fianco. -in senso concreto: tessuto. ariosto, 17-82
pregno d'oscura e sorda minaccia: senso che diveniva rapidamente spasimo, ogni secondo
a partire dai muscoli masticatori. -in senso generico: qualsiasi sindrome caratterizzata da una
degli dèi è vano; è priva di senso la paura della morte, che non
uscita non solo non restituisca prodotto in senso 'cosale', ma neppure sensazioni termiche o
usata da principio a nonna del suo senso etimologico, per dinotare il governatore della
si ha per gli strambotti liguri il senso di una gran varietà, anzi disordine di
illuminato o anche tale da indurre un senso di squallore, di desolazione o di
austero, grave, che suscita un senso di oscura minaccia o di inquietudine (un
terzo secolo ha creduto ed il buon senso di luciano ha deriso. = voce
caratteristici di tale popolazione. - in senso generico tedesco. carducci, iii-2-336:
18]: 'fare il tifo'nel senso di parteggiare rumorosamente per una squadra. g
formidabili. calvino, 11-114: trova un senso la sinistra congiunzione di carte: 'papessa'
o di un sigillo. - in senso concreto: timbro (in partic. quello
nel tempo in cui si produce. -in senso generico: tono della voce umana.
nerbo delle nostre genti. -in senso concreto: l'atteggiamento o comportamento che
, di timidità e remissività -in senso concreto: comportamento, atteggiamento che ne
che serve alla direzione dell'aereo nel senso verticale (salita o discesa). c
amore rispettoso verso i genitori. -in senso teologico: paura della colpa che spinge
coperte di pelle o di feltro. -in senso generico: tamburo. ritmo
. della croce, 3: il senso del vedere nella pupilla dell'occhio;
sulla tela. - anche sostant. senso del colore. l. pascoli,
o si dipinge un quadro. -in senso concreto: il risultato di tali operazioni.
immenso e per questa cagione vincendo al senso dell'audito non altrimenti si possa udire che
con leganti usata per tingere. -in senso generico: colore. re
leggermente guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura. -caricare o
locali pubblici quali mercati e terme. -in senso generico: sonaglio, campanello.
2. ant. con un senso ulteriore rispetto a quello letterale; allegoricamente
il nome, soggiacete alla tirannia del senso, e non al predominio del giudizio
. sopruso, prepotenza, arroganza. -in senso concreto: atto o comportamento prevaricatorio di
8-viii-1988], 21: non badando al senso della misura e all'inè galatea che
non si tirino le mie parole ad altro senso da quello che naturalmente hanno.
vita a quelle cose dove lo spigne il senso. -continuare in una condizione, accentuarla
-tirare in alto: innalzare (in senso fisico e morale). castélvetro,
trarre in secco le reti. - in senso concreto: retata di pesci tratti a
del tirassegno. 2. in senso concreto: l'insieme di bersaglio, palle
fuori dal finestrino. -in senso concreto: nel linguaggio tecnico, canale
secondo la volontà e desideno del comun senso. = nome d'agente da
il tirare copie a stampa. - in senso con creto: il numero
denaro, avarizia, spilorceria. -in senso concreto: comportamento, atto da persona
dagli incunabuli. 5. in senso concreto: opera di un principiante, che
anche l'attuale trentino-alto adige e, in senso più circoscritto, la provincia di bolzano
ed egli la ripeteva e ne perdeva il senso. = voce dotta, lat
grandezza e maestosità, accompagnate da un senso di tragedia. soffici, v-5-503:
è tutto in un dilettevole titillamento del senso visivo. -in partic. impulso
, / solo moto tu senti in ogni senso, / che alletta titillante, affligge
. 2. per esprimere un senso di meraviglia, di stupore, o
. -per estens. il senso del tatto. anonimo, xxi-356:
v. danti, l-1-257: il quale senso è un tutto composto delle cinque parti
il toccare con mano. -il senso del tatto. trattato dei cinque sensi
disordinato, la quale è secondo il senso del toccare, siccome quello della gola secondo
le nari odor produce; / nel senso del toccar sveglia calore, / certo
forza a'suoi princìpi, e pien del senso della sua rettitudine, com'è tocco
ii-829: quella compiaciuta meraviglia, quel senso di avido stupore... or non
segreto. 30. in senso generico: dire, esporre; elencare,
32: se la riforma fiscale in senso protezionista sarebbe proprio il rimedio voluto,
impiego di cosmetici. -anche, in senso concreto: il risultato di tale operazione.
tocco alle labbra. -in senso generico: qualsiasi intervento volto a mettere
leggermente guascona poco gradito al nostro italiano senso della misura. gobetti, ii-74: la
formale); ritocco. -anche, in senso concreto: ciascuna delle correzioni o modifiche
delle sentenze, alla logica del buon senso la sottigliezza dell'analisi. pellico, 2-120
che ne resta accecato e con quel senso d'umido in bocca che più gli
. bellori, iii-245: ma il senso lamentevole e penoso non toglie la bellezza
toglierà ogni ambiguità che possa nascere sul senso preciso di un segno. -soddisfare
vantaggio, un utile (anche in senso antifr.). monte, xxxv-i-451
fenoglio, 5-ii-412: io la presi nel senso che emilio non se la togliesse in