lenizione: tale voce sembrerebbe documentata nel senso di * ribadire 'nel venez. del
, lxxx-3-767: per il mio deboi senso giudico che, se la guerra col turco
, mi venne fatto di cavare un senso da quel viluppo di lettere. -e
e mi lasciò solo. -in senso generico: successione di note, passaggio
molta ricercatezza linguaggio. -in senso concreto: azione, espressione verbale o
pallavicino, 1-14: gli altri piaceri del senso ancora, se tro- van ricetto nelle
speciale, se devo limitarmi in qualche senso ecc. avrei bisogno di ricevere una
si ricevono, soglion chiamarsi inganni del senso. g. gozzi, 1-2-
noi non gli pinge il fangoso pennello del senso. muratori, 11-8: l'occhio
* ricevevole': atto a ricevere, nel senso che ora dicono 'suscettibile'.
titolare di una ricevitoria postale. -in senso generico: impiegato postale addetto a ricevere
messaggio che io sono diventato ha un senso solo se 'y'non si limita a
, 7-165: diventando... il senso le cose sensibili e l'intelletto rintelligibili
non avesse a far cosa veruna col senso. 2. accoglienza o accettazione di
di luce ogi privato e d'ogni senso /, ché, se ben dritto penso
talché si possono quelli dire essere stati il senso e questi l'intelletto del gener umano
desilva... titubava come sospettasse un senso riposto in semplici parole. pirandello,
notando che questi mostra di comprendere il riposto senso della domanda della signora léuca. alvaro
e le sottolineature come se avessero un senso riposto. gobetti, 1-55: si potrebbe
, ciascuna invenzione particolare ha il suo senso nposto. -non evidente, non
le specie e similitudini che vengono dal senso particolare e di compiere per la sua
si ripreme. -respingere in senso contrario (una forza). algarotti
maniera di riprenderlo, di ristringerne il senso. cassola, 2-195: questa gli scrisse
calmò; ma al commissariato lo riprese quel senso di sgomento che gli rammentava il servizio
delle due squadre avversarie). -in senso generico: ricominciare il gioco dopo un'
fatto oggetto. 2. in senso negativo: maledico. cavalca, 9-272
, per lo più pittorica. -in senso concreto: opera d'arte. filarete
deledda, v-401: ripresa da un senso di diffidenza, lia guardò di sbieco
della stoffa (ma non espiatori nel senso cristiano, sì in un terribile senso di
nel senso cristiano, sì in un terribile senso di ripristinamento logico-teoretico o intrinseco alla realtà
venga consacrato in forma pubblica). -in senso tecnico: ricalcato fedelmente su un precedente
di quelle industriali (e, in senso concreto, i beni prodotti e il guadagno
un < opera artistica o letteraria. -in senso generico: rappresentazione letteraria o artistica.
questa nebulosa età era già sviluppato il senso del bello e fistinto della riproduzione delle
'riprofumare': profumare di nuovo. in senso generico, e anco riprofumare lettera che vien
b. segni, 11-37: il senso riprova ciò non esser vero. pascoli,
da una sorta di mancanza di buon senso, che, in quanto appartiene a una
della personalità d'attore. -in senso concreto: persona rifiutata da un ambiente
pareva assurdo! -che offende il senso estetico, il buon gusto. -anche
un particolare fenomeno (e, in senso concreto, ciò che si oppone, che
in sospetto della supposizione. -in senso concreto: elemento o aspetto antitetico rispetto
gnanza e ritrosità, la cupidigia del senso presta nondimeno obedienza. g. bentivogfio
la dicono. pallavicino, 1-361: il senso dell'odorato, che fra questi ha
provava di fronte a questi ragionamenti un senso di ripugnanza, e aveva sempre pronta
genuinamente, tremendamente russa. 7. senso di ribrezzo, di fastidio, di ripulsione
nello staccarmi da quest'alpi tale un senso di ripugnanza che potrei tradurre in presenti
carne non repugnava allo spirito, il senso non alla ragione, la terra non
cose tra sé ripugnanti; segnatamente nel senso logico e quindi nel pratico; giacché
naturali talenti dell'uomo perfezionano e il senso comune, per altro debole e rozzo
indubbiamente molto efficaci. 3. in senso concreto: ciò che si asporta pulendo.
, nulla di quel che dà un senso di ripulsa e che nessun interesse esteriore
, 10- 333: provò un senso di diffidenza, quasi di ripulsa a rientrare
scorte infide, / la ragion repulsando al senso arride. leoni, 261:
propri nei. 3. in senso concreto: quanto il mare getta a riva
ripurgatóre, sm. riformatore in senso puristico di una lingua. denina
il costo di tale lavoro). -in senso concreto: fregio che orna tutt'intomo
manifesta lungo i corsi d'acqua in senso inverso rispetto alla corrente. risalgàio
: tomo a pensare... al senso panico di questo popolo...
marciare lungo un corso d'acqua in senso inverso alla corrente (un treno).
ripercorrere un cammino o una strada nel senso inverso alla discesa. volponi, 2-125
natura nella quale tutto esiste in un senso complesso, contemporaneo e continuo. l'
che le lunghe argomentazioni... in senso simile anche corporeo: una forma,
con l'eliminazione dell'inquinamento. -in senso concreto: complesso di tecniche volte a
economica del danno. -anche, in senso concreto: la somma di denaro pagato
solo per risarcire / il loro personale / senso di perdita / di funzione sociale /
sapere l'origine della parola né il senso vero, ripronunziandola, si risica di risbagliare
appositi impianti fissi o trasferibili. -in senso concreto: generatore di calore o impianto
falsa. 3. produrre un senso di calore (una bevanda, un
dove la mia umanità aveva più di senso, ne l'onore, (fico,
riscaldata una pagina. -in senso iron. carducci, ii-6-187: cotesti
29: nel succedersi delle ristampe, il senso storico dell'autore una volta si ridestava
riscalda i reni e fa svegliare il senso. -riscaldare le armi: prepararsi
del del l'ebrezza casca / del senso riscaldato. / il canto è fede.
. r r -in senso concreto: atto o comportamento intemperante,
il momento in cui mi riscatterò dal senso di inutilità e di rinuncia in cui
legale) oppure anche (in senso estensivo) in forza di un nuovo
tutta la mia vita. -in senso improprio: retratto. legge 27 luglio
del mondo. 5. in senso concreto: la somma pagata per il
nasce nell'800 il termine 'risorgimento'in senso più stretta- mente nazionale e politico,
o i pensieri confusi; chiarire il senso di un'esperienza o i propri sentimenti
per conseguire un vantaggio o anche per senso del dovere. -rischiare la pelle: v
che il bisogno parlasse. -in senso concreto: informazione, notizia, delucidazione.
rischiarimenti, vien dato da altri un senso diverso da quello dell'autore, i passi
: 'risciacquatina': vezzeggiativo quasi ironico in senso affine a rimprovero, dall *: immagine
immersione ripetuta in acqua pulita. -in senso concreto: acqua usata per risciacquare panni
: risciacquatura di bicchieri... in senso enfatico chiamasi così un vino scipito o
riscìvolo). scivolare di nuovo in senso contrario all'avanzamento. fenoglio, 1-113
awenuto versamento di una somma. -in senso concreto: polizza che testimonia tale diritto
entità astratte; corrispondenza puntuale. -in senso concreto: corrispettivo reale e preciso.
identificazione di una persona). -in senso concreto: segno di riconoscimento di una
di uno schieramento dalla retroguardia. -in senso concreto: l'insieme delle truppe che
4. figur. reazione in senso innovativo da parte di un autore,
delle entrate, delle imposte). -in senso concreto: la somma stessa riscossa.
della morte. questo mi sembra il senso ultimo di questa riscrittura che fa sì che
uomo non risiede negli altri piaceri del senso non istituiti per medicina. salvini,
, 9-337: sì! parlando nel loro senso, la sede del male era veramente
e da un de- nom. da senso (vi). risensato (part
: non può essere che il carnai senso non abbia fatto risentimento nella persona di
dinamica mi resta oscura. così il senso delle parole; mentre il suono delle
dirà un'altro, dai peccati di senso, grazie al signore, sono libero,
: vi sono certi dogmi di buon senso che il pregiudizio non osa di negare
riservatezza. -anche: comportamento improntato al senso della misura e alla capacità di sapersi
idrogeologica e paesistica. -in senso generico: area di rilevante interesse naturalistico
rate, di merci. -in senso concreto: ciò che viene già
atto o clausola. -anche, in senso concreto: lo stesso diritto, facoltà
), agg. che stabilisce in senso restrittivo o ampliativo, favorevole o sfavorevole,
per un impiego decorativo sarebbe difetto di senso degli sviluppi. vittorini, 5-10:
, / a l'alma desiosa il senso adduce. cesarotti, 1-ii-273: disdegnoso
questa risma. 2. in senso generico: grande quantità di fogli o
calzatura con una nuova. -in senso concreto: la suola applicata in sostituzione
li troverai. -varcare nuovamente in senso contrario l'a- cheronte; ritornare in
-per simil. ripercorrere il cielo in senso contrario (un velivolo).
al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso, e proferite così risolutamente,
futuro e incerto. -in senso generico: cessazione dell'efficacia di un
della nevrilità motrice. -in senso generico: atonia nevrastenica. leopardi
potentissimo discuziente e risolvente. -in senso generico: farmaco (soprattutto per applicazioni
proposizioni che ci si manifestano per certo senso intenore che pon fine a'sillogismi.
di questa natura, prevalentemente sentimentale nel senso più personale e documentario che a tale
risolto il nostro caso. -in senso generico: appianare una difficoltà pratica o
: pioggerelle / minutelle / tal che 'l senso mal risolve, / se son fumi
acconcio. gianelli, iii-76: risolvere nel senso musicale non significa passare da una dissonanza
in parte almeno, le sequele. questo senso potreb- esi appropriare alla forma 'risolvibile',
riassorbimento di un male interno. -in senso generico: guarigione. giuliani, ii-414
ecco la frase risuonante e vuota di senso! b. croce, iv-12-237:
splendida risonanza del metallo. -in senso generico: eco di un suono nell'aria
mi accorgevo che era del tutto senza senso e che il senso non era nelle parole
del tutto senza senso e che il senso non era nelle parole ma in un
suprema armonia di un cosmo inteso in senso teosofico e non privo di risonanze orfico-cristiane
cantano sottilmente dolci versi, tirano il senso della mente al diletto di fuori;
l'incredibile estensione, e in questo senso si poterono leggere, su di lui,
trattare delle anime dei vivi (in senso spirituale e in contrapposizione ai dannati:
vita che è eterna. -in senso generico: risuscitare prodigiosamente. boccaccio,
, i quali non l'intendevano in senso litterale ma mistico. -per estens
siano caduti [gli uomini], un senso di gioia deve sorgere nel cuore d'
nasce nell'800 il termine 'risorgimento'in senso più stretta- mente nazionale e politico,
pagamenti, sospesi altra volta, nel senso commerciale e economico. 3.
, n. 6. -in senso concreto, per lo più al plur.
ci decidiamo a gettare per un radicato senso del risparmio. sul rovescio delle lettere
o rispecchiamento del sentire (espressione in senso extraestetico, espressione naturalistica, non espressione
, robusto, grosso. - anche in senso spreg.: grasso. tommaseo
.. sono, anche nel comune senso della parola, 'gretti'in quanto
determinato ambito sociale e culturale. -in senso generico: che appartiene a una classe
meno pur negli usi della vita quel senso pratico che per la sua rispettiva estensione
dante, freddissima cosa. -in senso passivo: condizione di chi gode di
lecito ciò che più loro ha il senso dettato. muratori, 10-i-57: io
cosa che vi colpisce subito: questo senso della forma, questo rispetto della forma,
i due pennoni di rispetto. -in senso concreto: oggetto, pezzo, elemento o
: hanno pur le pietre e le piante senso, ma rispetto alle belve paiono insensate
» questo pensiero gli fece provare un senso istantaneo di sciagura; retrocede, rispia
rispinta, sf. spinta ulteriore o in senso contrario (ndl'espressione iter. spinte
pittorica. aretino, v-1-731: quel senso illustre, quel valore ardente i.
.. aveva pur dovuto avvertire il senso delle parole del giovane e l'espressione che
la serve e risponde. -in senso generico: parlare, dire. faude
per via di segnali, nel qual senso tutti i bastimenti dell'armata rispondono ai
di azioni proprie o altrui, anche nel senso di subirne le conseguenze, sopportarne la
'che', in modo che turba il senso maravigliosamente. gigli, 2-51: talora un
rispondere verbalmente a una domanda. -in senso concreto: parola, frase o discorso
reale se non modula). -in senso generico: ripresa o ripetizione di un
hanno rotte. 2. in senso osceno: possedere sodomicamente. machiavelli,
, genera guerre. -anche, in senso generico: guerra. niccolò del rosso
fritto per essere servito caldo. -in senso generico: frittella.
geometriche, ristabilì il testo e il vero senso di tolommeo. carducci, ii-3-217:
nella mia ombra ed ha voluto ristabilire nel senso migliore della parola una 'corrispondenza'.
polverizzati / mettendo allume quanto dirà 'l senso, / e pel ai lepre ben
ostacoli naturali o artificiali. -anche, in senso concreto: luogo in cui, in
complete. 2. in senso concreto: l'opera ripubblicata; ciascuno
-permanere, mantenersi immutato (o nel senso proprio). castelvetro, 4-245
: ristoraménto della naturai forza. -in senso concreto: farmaco che ritempra o corrobora
, il riponeano sul letto. -in senso generico: alimento, nutrimento. a
o dolorosa (ma anche, in senso generico, di uno stato di cose
i pasti. 7. in senso concreto: ciò che sazia o disseta o
rallegri de'vostri ristori. -in senso concreto: medicina. pacichelli, 1-45
tutto all'in- tomo. -in senso concreto: persona che offre o procura
degli impegni quotidiani. -anche, in senso concreto: passatempo, divertimento (anche
di un ambiente. -anche, in senso concreto: ornamento, abbellimento. paleotti
, con un valore circoscritto; in senso proprio. ruscelli, 2-154: dai
. sciascia, 8-47: aveva il senso che tra i soci del circolo, e
del lontano. questo ha sempre un certo senso degli interessi nazionali che lo tempera,
stato il solo miracolo sociale, nel senso di conservare illesa per lunghi secoli la
ristretto e stare ristretto). -con senso attenuato: parsimonioso, parco,
, -di un raccomandatore o risvegliatore del senso del remoto e barbarico, o, come
e circo- scritta; proprio (il senso di un termine o di un concetto
neanche qui intendere il nazionalismo artistico in senso troppo ristretto. -che ha un significato
: noi non siamo agitatori politici nel senso ristretto che se dato da molti al
brignetti, 3-27: disponeva in tal senso di un vero e proprio lessico con
ricevuti non suscettibili di tassello. -in senso osceno. malatesti, 60: chiamami
. il ristuccare. -anche, in senso concreto: l'effetto di tale operazione.
grida. tronconi, 9-72: il senso solo ha senso per voi, e voi
tronconi, 9-72: il senso solo ha senso per voi, e voi ciò chiamate
! ma vedrai che avverrà quando il senso sarà stucco e ristucco e non troverete altro
. -chi). ant. nausea, senso di sazietà dovuto ajl'eccesso di cibo
-formare una corrente d'aria nel senso della propria marcia (un veicolo un
naturalistico, cerca nondimeno di superarlo nel senso che il fenomeno fisico del reale se costituisce
di 'saltare indietro'passa a indicare il senso attuale di 'derivare come conseguente'già nel
le parole dello apostolo nel suo vero senso, incorsono in errore, dicendo che alla
di vecchi pregiudizi filosofici, già dal senso comune sepolti. 5. disus
vaste come la civiltà ne rivelino il senso alle nuove generazioni attonite di trovare già
v.]: risve- gliatore del senso patrio, della nazione. rapini, lv-433
, -di un raccomandatore o risvegliatore del senso del remoto e barbarico, o, come
della giacca il garofano verde perché questo senso si riveli. moravia, xi- 101
ulteriormente col taglio. -anche, in senso generico: tagliare o far tagliare.
degli usi civili... e il senso invece [ecc.]. pasolini
incompossibile col circolare, è in buon senso vero; ma che non sia grandemente
nelle macchine suona difetto. e ciò nel senso primo e proprio delle due parole.
mossa di un altro. in questo senso il colpo dello stantuffo deve essere in
superate; incapacità di aggiornarsi. -in senso concreto: il periodo di tempo reale o
usano nei loro scritti questo termine in senso spregiativo. montale, 18-378: wagner
molte cose, uomini che perdevano il senso, donne che perdevano il ritegno, serve
f -riservatezza nel contegno. -in senso concreto: contegno riservato o anche altezzoso
, 3-i-165: miro a notare che il senso dell'armonia non è privilegio de'dotti
sia, oltre al vivo, di senso e cu moto, e tali sono gli
impressioni fatte negli occhi, che è il senso più acre ad apprendere e ritenere;
non s'inccrre in censure. -in senso concreto: luogo in cui alcune persone
che lo sguardo, appaga / ogni tuo senso: con la man ritenta / la
di acqua o di altri materiali. -in senso concreto: argine, barriera. -in
ritenuto. ritenutézza, sf. senso della misura nel modo di comportarsi
confidenza nei confronti di qualcuno. -in senso concreto: atto o atteggiamento che denota
a riforme dello stato, nonché in senso reazionario, neppure moderatamente autoritario, come
apre le braccia e si ritira con senso di maraviglia e di timore. forteguerri,
, sendo poste davanti cose assai dilettevoli al senso, si ritira e non le usa
situazione diversa e imprevista. -anche in senso iron., per indicare una vera
lasciar l'impresa. 3. in senso generico: l'arretrare, l'indietreggiare
, 13- 27: e quel senso di solitudine, costante, monotona, ma
a questo nome non può darsi tal senso; e solo può dirsi 'ritirar denaro'
ragazza, con della classe e un senso del ritmo preciso. 3.
. goliardica) che, perdutosi il senso quantitativo di vocali e sillabe sul quale si
fine del sec. xii. -in senso generico: poema, poesia. biffoli
cui gli elementi si alternano. -in senso generico: legge del divenire in cui
ritmo di vita che si fonda severamente sul senso di tolleranza e di interdipendenza. vittorini
ignote / nicchie vapora piano / un senso sopra note / forme: e gioisce
non significa in sostanza che leggere a senso. -con valore aggett.: pienamente
un'opera letteraria o artistica. -in senso concreto: il ritocco apportato.
sottolinearne i particolari. -anche, in senso concreto: il risultato di tale intervento
di un'opera letteraria. -anche, in senso concreto: ciascuna delle correzioni apportate con
impiego di cosmetici. -anche, in senso concreto: il risultato di tale operazione;
una ragazza romana semplice e di buon senso. -intervento atto a modificare l'
sulle donne. 6. in senso generico: intervento conclusivo che fa ritenere
, avvolgere a spirare; girare in senso opposto le due parti in cui è
: da potersi ritorcere, segnatamente nel senso traslato. 'argomenti ritorcibili': da potersi
il ritorcere, il ripiegare. -in senso concreto: la parte ritorta.
2. che può essere ripercorso in senso inverso (un cammino). -con
. andarsene da un luogo; rifare in senso inverso il cammino già percorso nell'andare
procedere fi chiami. -seguire in senso inverso una rotta. guicciardini, ii-131
10-243: il medesimo si può vedere nel senso dell'udire, che se sentiremo una
fanzini, iv-420: 'ritornare': nel senso di 'restituire', 'rimandare'riprendesi dai puristi
atto, o anche detto. sovente in senso non buono, segnatamente se dicasi a
della seconda terzina. -anche, in senso generico: qualunque sonetto con una coda
del 'grande anno'cosmico. -in senso generico: qualunque teoria filosofica che presupponga
a. cattaneo, i-451: il secondo senso ritraente... è quando si
seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso; ma il carnale sonno e brutto
,... in questo secondo senso,... dicesi delle conformità
ser gaudio, no: e1 quinto senso fier la vostra accusa, / io
nel ritrattare i volti e quel loro senso così evidente del peso dei volumi possono avere
intellettuale e cominciando orni sua cognizione dal senso, va drieto il più delle volte
paesaggi, spesso dal vivo. -in senso generico: dipinto, quadro. b
. riattraversare un luogo, ripercorrerlo in senso inverso. santi, ii-159: ritraversando
gnanza e ritrosità, la cupidigia del senso presta nondimeno obedienza. campiglia, 1-480
ai piedi. 3. in senso generico: veste ampia e lunga o,
può suonare grave; ma in questo senso, è forse meno dispregiativo di robetta
trattenendosi, e non giunge / calda al senso e robusta: e quindi spesso /
: 'rocchio':... in questo senso gli artiglieri chiamano rocchio quel zoccolo ritondo
periodo di prova iniziale). -in senso generico: fase iniziale dell'uso di
scopo protettivo mediante galvanoplastica. -in senso concreto: il risultato ottenuto.
alle quali si dava questo titolo nel senso più ovvio e più usi- tato,
ciò abilitato). - anche, in senso concreto: stilare la carta con cui
. -nel linguaggio giornalistico, in senso improprio: trasferimento di un giudice in
nell'espressione rogna sarcoptica). -in senso generico: dermatosi caratterizzata da lesioni simili
la colpevolezza che ne deriva). -in senso attenuato: grave difetto. girolamo
grave difficoltà, guaio, disgrazia. -in senso attenuato: fastidio, noia, seccatura
v. ragna) che ha il senso di 'scabbia'a partire dal sec. v
tipiche di tale dermatosi, o in senso generico di una dermatosi simile alla rogna
abr., laziale, campano rolla nel senso di 'porcile', che continuano il
'rolar'è il bilanciamento del vascello nel senso della sua larghezza. de amicis,
a quando a quando, poi un senso d'immobilità, di sospensione nell'aria
rullio: movimento oscillatorio dell'apparecchio nel senso laterale durante il volo od anche durante
: 'romanamente': segnatamente dei sentimenti in senso di lode, anco 'romanamente operare,
, sm.), caratterizzata, in senso spirituale, da una visione drammatica
interesse per la tradizione romana e, in senso tec nico, da profonde
che le move e le modifica in senso diverso... non son fatti
] è romanistica, in un certo senso fin michelangiolesca. 4. sf.
'nina bona', come, con squisito senso di romanità, stampò un nostro grande
nostro grande quotidiano. -in senso concreto: l'insieme degli abitanti della
a un fonda- mentale individualismo temperato dal senso della responsabilità civica; per queste caratteristiche
andrebbe in tal caso avvicinato piuttosto al senso mantegnesco d'intendere il classico! 2
tirannia. 2. caratterizzare in senso romantico un personaggio; conferirgli un aspetto
che di estrinsecamente aneddotico romanticizzava, nel senso deteriore della parola, favoriva gli eccessi
in campo in difesa della ragione e del senso comune, dai romantici oltraggiati.
su calchi di romanza operistica. -in senso generico: canzone di argomento amoroso.
romanzesche; attività di romanziere. -in senso concreto: complesso dei romanzi appartenenti a
, iii-7-52: romanzesco più veramente nel senso moderno, pieno cioè di avventure ardite e
sperimentale'son due parole che non hanno senso; sono un'assoluta contradizione. perché
fumetto, n. 1. -in senso generico: componimento poetico in volgare.
insieme di elementi visivi che suscitano un senso di avventura. barilli, ii-533:
negli orecchi, quasi gli toglieva il senso dell'udito. tozzi, v-245:
ii-461: quand'ero ragazzo ricordo il senso di penosa nostalgia che mi dava il rombo
legrinaggio a roma o, in senso generico, a qual óo
estensivamente) in terrasanta o, in senso generico, verso qualsiasi luogo considerato sacro
una connotazione di desolazione o, in senso positivo, di particolare suggestione, di
mia solitudine, ripresi di colpo il senso della realtà. -interrompere il sonno,
che il vetro che ricopre quello del senso. c. i. frugoni, i-3-297
ne'cespugli. cesari, iii-230: in senso simile a questo adopera il poeta questa
: la corruzione è più forte del senso di giustizia.
. -abbattimento (e, in senso concreto, breccia in un muro)
leonardo, 2-162: questa nostra anima overo senso comune, il quale i filosafi affermano
di sera. 3. in senso generico: perlustrazione, ispezione di un
resa sospetta la virtù stessa. -in senso generico: sorvegliare un edificio. manzoni
volare; piccolo della rondine. -in senso generico: rondine (con connotazione affettiva)
di altri militari. -anche, in senso generico: soldato di ronda.
, ogni linea di éluard ha un senso in sé e ogni spazio coincide con una
e degli uomini con quello stesso senso di meriggio ronzante sicuro mezzo di cura
figura. usasi in alcune locuzioni con senso estensivo, come 'inforcare il suo ronzinante'
delle code. 2. in senso generico: cavallo. fontano, 336
lat. volg. * roccinus nel senso di 'cavallo da montagna, da rocce'.
ropàlio, sm. zool. organo di senso a forma di clava delle meduse,
disinganno e la sazietà. -in senso generico: vulva. d'annunzio,
, e vi si legge direttamente, in senso orario, la direzione della prua della
rendeva molle la spalliera. -in senso concreto: vernice di tale colore.
il gusto del 'gratuito', sia nel senso del nero o del terrore che nel senso
senso del nero o del terrore che nel senso del rosa o dell'edificante, prende
viso dalla pelle appena rosata era in ogni senso incenerito. -che ha colorito
nuova innocenza. 3. in senso concreto: sostanza colorante per tessuti o
considera denom. da ròsa, nel senso di 'dare progressivamente il colore rosa';
rosolio: credervi senza esercitare il minimo senso critico. carducci, iii-2-185: a
e travolgente (non di rado in senso ironico o polemica- mente negativo).
di marte. moravia, 25-235: il senso di profonda tranquillità che emana dalla finestra
orizzontale. savinio, 253: lesse del senso rotatorio dell'universo come lo pensava anassagora
una rotazione; che si svolge in senso rotatorio (con par- tic. riferimento
segnaletici, indicazioni, direzioni rotazionali in senso antiorario. -campo rotazionale: nel
sfere. t t -in senso generico: movimento di un corpo intorno
a un asse sso; spostamento in senso rotatorio. monti, xii-5-125:
. velocità1. 2. movimento in senso rotatorio del corpo umano o di una
rotazione di tre alla settimana. -in senso generico: trasformazione, cambiamento, mutamento
pallavolo, spostamento di una posizione in senso orario dei giocatori della squadra che ha
fuggente. 3. muoversi in senso circolare intorno a un punto.
hanno gli sproni e dànno come un senso di guerra. gli sproni le piacevano poco
un rotolamento di effetti, e il suo senso e già stato enunciato al di fuori
, imprimendogli un moto rotatorio. -in senso generico: gettare con impeto dall'alto in
macigno, una valanga). -in senso generico: precipitare dall'alto. leonardo
scala (una persona). -in senso generico: precipitare da un luogo elevato
di una corda, ecc. -in senso concreto: oggetto, pacco, involucro o
sf. l'essere rotondo. -in senso concreto: forma o figura circolare o
ingrandiscono tanto, non ci mostravano al senso la rotondità non perfetta di esso marte
2. sfericità o, in senso concreto, forma sferica o approssimatamente sferica
chinarsi su di lui. -in senso concreto: parte anatomica alquanto florida e
gara di collaretti bisunti. -in senso concreto: parte anatomica più o meno
quella di una sfera (e, in senso generico, indica un oggetto liscio,
. saggio, avveduto, fornito di buon senso. brusoni, 7-275: benché il
. ant. abbattimento, rottura. -in senso concreto: breccia aperta in una fortificazione
cuor di tutti e, scacciandone ogni senso di umanità, li piglia per ministri della
in aeronautica, angolo, misurato in senso orario, compreso fra la direzione della
passasti interi con lei, fecero qualche senso certi tuoi modi rotti (è testuale
frazionaria di un insieme. - in senso concreto: spicciolo. v borghini,
lo stracciato': vale fra simili in senso di biasimo o di dispregio quando di
'l'è baracca rotta'corrisponde al simile senso familiare di 'rizzar baracca'. -farla
le rotture de'fiumi. -in senso concreto: frammento, pezzo. ugurgieri
la biglia d'avorio fatta scorrere in senso inverso alla rotazione del disco stesso.
cattiva le dava un continuo rovello e il senso di un'ingiustizia, senza diventare però
stratigrafico dovuta a dislocazioni tettoniche. -in senso generico: mutazione della superficie terrestre provocata
dall'ingegno de'filosofi io appello al buon senso di chicchessia, perocché i primi,
: eravamo affidati solo al uon senso ed alla vista della brenna, la quale
lor sentenze io torsi / nel peggior senso, o sol mostraile in parte, /
della mano che impugna tarma. -in senso generico: percossa inferta con particolare violenza
. -in direzione opposta, in senso inverso. oddi, 2-45: essendo
, parlami chiaro e dimmi parole di un senso solo, ch'io son più sospettoso
lato esterno. -volto in senso contrario al normale. landino [plinio
è un idealismo alla rovescia, nel senso che dei concetti e delle classificazioni empiriche
di quella felice esperienza e di quel senso glorioso di libertà per cui ci raffiguriamo possenti
fogazzaro, 5-385: egli ebbe il senso di una irreparabile rovina nell'anima di lei
, sofferenza spirituale, afflizione delfanimo, senso di angoscia e di disperazione. bibbia
di oggetti (e anche, in senso concreto, cumulo di macerie o di massi
goffaggine e rozzezza di espressione. -in senso concreto: aspetto o elemento o espressione
paradossali deformazioni assumono una ragione e un senso. migliorini, 8-89: ognuno scriveva a
naturali talenti dell'uomo perfezionano e il senso comune, per altro debole e rozzo,
ch'egli vada rubacchiando di qua un senso tenero, di là un pensieruzzo gentile.
, / chi move te, se v1 senso non ti porge? carducci, ii-2-58
il soffio dia nelle vele. in tal senso il fardello di poppa talora ruba il
espressione rubatóre di strada). - in senso generico: delinquente, malfattore.
e calidità. 2. in senso concreto: ruggine. biringuccio, 1-35
cui egli è segretario. -in senso concreto: bottino di un saccheggio,
plagiaria di un'opera artistica. -in senso concreto: plagio. martello, 395
sm. piccolo rubino (e, in senso generico, il rubino stesso).
abissi dalle trasparenze color rubino. -in senso generico: gemma splendida e preziosissima.
immaginazione per restare fedeli al loro buon senso e alla propria astrazione pragmatica, potrebbero
2. macchiare di sangue (anche in senso figur.). s. degli
i creatori dei miti) sono il senso (cioè, nel nuovo significato,
rettangolo, non seppe mai uscire dal senso rudimentalmente decorativo del piano verticale che affiora
rodolfina è pervasa dall'ansia, dal senso ai instabilità che travagliavano l'epoca.
del ciel l'ebrezza casca / del senso riscaldato. / il canto è fede.
ant. l'essere ruffiano. -in senso concreto: azione da ruffiano; ruffianeria.
farne altro vino mezzano. -in senso generico: muffa. barilli, 5-117
combattendo e battendo quel corrugato, rugginoso senso di totale vacuità interna. -che provoca
noto, calzante, adeguato, in ogni senso felice, per la sola colpa d'
attribuendo a quanto dice l'attore un senso inatteso. -sostant. g
e alla insalata cappuccina. -in senso generico: carico di umidità o di pioggia
servito per aumentare, semmai, il senso del monumento umano costrutto ed incluso dalle
di una superficie. -anche, in senso concreto: crepa, incavo.
più in nulla, non c'è più senso di pietà, non religione, ed
e per le parti / una quasi del senso alta mina. -morte (anche
, sud, rullo'(nel senso del francese 'roulement'), 'pioniere'e se
lentamente o svogliatamente; biascicare. -in senso generico: mangiare. ghislanzoni, 236
, ripensamento o, anche, in senso concreto, pensiero, idea, progetto
.; dissidio, dissapore. -in senso collettivo: situazione di tensione a causa
, e dicono che ci sia il senso agente, e fuori dell'animale alcuni,
, alcuni dentro, e che tal senso le forme della materia spoglia e alla
o un funzionario). -anche, in senso improprio, nel linguaggio comune: avventizio
rasoio: farlo scorrere prima in un senso, poi nell'altro. viani,
perciocché la voce economia inchiude veramente questo senso. vocabolario di agricoltura [s. v
di tre zecchini. -anche, in senso generico: denaro, quattrini.
: miller è... russoiano in senso sbagliato, quindi, e recidivo nel
, dorico. 8. in senso concreto: pianta spontanea. lubrano,
uomo amministrativo di intelligenza, buonvolere e senso comune, allenarlo a rusticità, presunzione
basse correnti di cultura. -in senso collettivo: gente di campagna. musso
curiosa, come di contadina agghindata. questo senso di msticità era confermato da un piccolo
nuovi lavori che persona, un senso). avesse in mente,
127: sentendosi, col suo rustico buon senso, inabile a trovar espressioni che,
decretate quivi molte cose concernenti, secondo u senso edifici, / ché 'l rustico
pericolosi di bombe inesplose. -in senso generico: russo. leopardi, 2-139
dissimulavano la mancanza del disegno, del senso delle nobili forme e della euritmica composizione
scabrosità di una superficie. -anche in senso concreto: superficie scabra, ruvida.
stile o di una lingua. -in senso negativo: ineleganza, tra- sandatezza,
del secolo xiv. -in senso concreto: espressione contorta, involuta,
selvaggio (un luogo). -in senso concreto: luogo impervio, difficile da
unghie. pea, 8-156: mi fece senso il ruvido del suo viso.
nome; ma aveva un ruvido buon senso, vedeva le cose sotto l'aspetto più
g. argoli, 350: prepara al senso altrui ruida mensa / se la chiede
con ghiaia o con terra. -in senso generico: sabbia. -nel linguaggio
parola 'sabotage'acquistò in francia nuovo senso: cioè indica un sistema di rappresaglia
di sabotaggio. 3. in senso generico: qualsiasi azione intesa a ritardare
il pezzo. 2. in senso generico: ritardare, ostacolare o impedire
sabotatori, da spie. -in senso generico: che tende a impedire o a
, e la arena. -in senso generico: sabbia. percivallo, 1-84
. sentenziosità, pretenziosità fastidiosa. -in senso concreto: atteggiamento, discorso o frase
atti altri più nefandi. -in senso concreto: il frutto di un saccheggio.
simili rivolgimenti o torbidi sociali. -in senso generico: spogliazione, devastazione, razzia
amici. 3. in senso generico: brigante, ladro, malfattore.
500 cavalli leggieri. -in senso concreto: preda, bottino di guerra.
che l'aveva edificato. -in senso generico: tempio adibito a un
e padre suo. -in senso generico: ecclesiastico, religioso, uomo
culto di divinità femminili). -in senso generico: donna addetta a culti e a
. -letter. donna che conferisce senso alla vita di una persona a lei
come princìpi. calvino, 13-35: il senso della sacralità della storia, vista come
: l'eucarestia. -anche, in senso generico: cibo spirituale. ottimo,
è interpretata da molti in più altro senso, o del pane sacramentale o del cibo
l'altra impugna il fulmine. -in senso generico: sacrale, sacro.
si riferisce ai sacramenti o, in senso generico, ai riti sacri (iteologia
, in, per sacramento. -in senso concreto: l'impegno assunto con il
coloro che hanno sagrificato i loro desideri al senso e che idolatrano la voluttà e '1
quali effetti, sacrificava magari anche il senso comune. -compromettere definitivamente la reputazione
o forza gravitazionale non fosse che un senso, come l'udito o il tatto,
di quella ragazza? -in senso generico: cerimonia liturgica, pratica di
ugolini, 276: sacrifizio, nel senso che si usa comunemente: per esempio «
di questi sacrilègi retorici. -in senso generico: crimine, delitto. de'
/ rabbia de maometto. -in senso generico: abominevole, nefando. foscolo
comune e dalla generale venerazione. -in senso generico: spietato, malvagio, perverso
e del principino, ma quasi un senso di allargata respirazione pel preteso smacco dei
guerra disse almeno tanto gran verità nel senso profano quanto nel sacro. mazzini,
il gusto del 'gratuito', sia nel senso del nero o del terrore che nel
del nero o del terrore che nel senso del rosa o dell'edificante, prende tanta
dio (un sovrano). -in senso generico: degno di somma venerazione e
straordinaria maestosità e bellezza o per il senso di mistero che produce (uno spettacolo
la ragione si liberano dagli amari frutti del senso, nemico della ragione, che è
qualche cosa del saffico, nel miglior senso: e, sebbene maliziosa come tutte le
il pescecane (che forse v'ha un senso cosmico, simile a quello del tifone
più sagace degli altri e ha più senso che gli altri animali; ed i cani
voca- goli e a mostrar sagacemente il senso naturale di molte favole nate da equivoci
provvisto d'una buona dose di buon senso. -intuizione creativa. d'
io te ravviso appena. -in senso concreto: azione astuta, stratagemma,
serpentina sagacità e cautela. -in senso concreto: mezzo avveduto, prudente.
vecchia e logora trivella. -in senso generico: sperimentare con la coltivazione la
fiorentino, nonché la portata e il senso dei suoi princìpi e delle sue sentenze
o nella vita (e anche, in senso concreto, il comportamento, le azioni
di tabacco tutte ottime. -in senso concreto: piccola quantità di cibo o
l'intera produzione. 10. in senso concreto: campione di una sostanza da
saggio di midollo rosso. -in senso generico: pezzo di un materiale.
funzione sociale. 2. in senso concreto: insieme di saggi, anche
su una spalla. - in senso generico: mantello. s.
, è possibile un restauro, nel senso di rimettercelo secondo le strutture e le sagome
ala con un piano verticale disposto nel senso della sua profondità. -in senso generico
nel senso della sua profondità. -in senso generico: disegno, schizzo. saba
delle finestre. 2. in senso concreto: elemento protettivo di una macchina
e la pittura] sono in certo senso, come sono sempre stati, buoni
cinquanta in denari. -in senso generico: rito religioso (anche non
e la fanciullezza degli alberi / esprime il senso celestre del nostro perpetuo nascere alla luce
. l'alberti ha sacrare in questo senso, da cui sarà fatto dal volgo
animale, lardo, strutto. -in senso generico: grasso, anche non commestibile,
di poco la cintola. -in senso generico: abito, veste alquanto lunga.
secreto molte cose secrete. -in senso generico: stanza; ufficio. casali
in italia dai lon- obardi nel senso di xasa di campagna'(longob. sala
ruote sulle strade. 2. in senso generico: strumento meccanico a forma di
salacità senza malizia. -in senso concreto: parola, frase o motto sarcastico
luterana delle aringhe! 2. in senso concreto: la soluzione salina usata per
tradito. 3. in senso osceno: il pene. della casa
legnate! 7. discernimento, buon senso. forteguerri, 5-65: era buon
, salazariani, peronisti e, in senso più largo, riformisti e coiporativisti,
siano già stati pagati acconti). -in senso generico: pagare un debito portando a
necessaria saldatura con la realtà intesa in senso profondo. 4. biol. unione
e superfice, ma tutti li avanza per senso, vigore e saldezza d'animo,
alla saldezza dei propri garetti e al senso profondo degli itinerari montani. -solidità
verrebbe per avventura fatto d'immaginare qualche senso che in apparenza arebbe ombra di verisimile
si impegna attivamente per la trasformazione in senso cristiano del mondo (con riferimento all'
, nell'agire o neltesprimersi; buon senso, assennatezza, senno (in partic
grado minimo di intelligenza e di buon senso necessario per comprendere un ragionamento o per
ma non si adoperava in questo secondo senso che il femminile, parlando di monache.
cosa sia accaduto, e in che senso ciò che è accaduto conti anche per
ai puristi questo neologismo, tanto nel senso materiale di sporgente, rilevato, come
di sporgente, rilevato, come nel senso morale di grave, importante, di
. figur. importanza, rilevanza. -in senso concreto: particolare significativo. tarchetti
in (v.) e bacca nel senso di 'vaso'(dal lat. tardo
satincèrbio, a sonaglio. -in senso osceno, con allusione al rapporto sessuale.
, avevamo uno sgomento improvviso, un senso languido di freddo come se la febbre
, 6-57: pin non capisce bene il senso di questo discorso ma ha pietà di
percorrere una rampa a gradini in un senso e nell'altro. balbo, 5-327
guglielmotti, 772: i 'saliscendi', nel senso proprio, aiutano ogni servigio di architettura
far fiero contrasto con l'appetito del senso, il quale, armato de l'arme
, quando il declivio si affronta nel senso della maggiore pendenza, contrapposta a quella
provocato da un innamoramento, da un senso di colpa, da un desiderio insoddisfatto
di caligini tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano su
riportano oracoli, contengono allusioni interpretate in senso messianico, ecc. -salmi prostrati:
giovanni diodati. 2. in senso generico: canto, inno, preghiera.
salmo cantato, inno liturgico. -in senso collettivo: l'insieme dei canti di
e frusciare di trasporti funebri. -in senso generico: cantare con voce piagnucolosa.
altri termini, la voce straniera ha senso di eccellenza. pirandello, 8-1057: non
salpaménto, sm. il salpare. -in senso generico: partenza di una nave.
l'ancore tutta tarmata. -in senso generico: sollevare con un argano (
li rifrigga in una salsa di buon senso. -il tipo di allestimento scenografico usato
bolognese: ma forse accennando anco al senso della voce, come diciamo: '
di salnitro. -anche, in senso generico: nitrato di sodio. lessona
tutto brucia e assorbisce. -in senso concreto: insieme di sali contenuti nell'
pavese, 9-34: mi dava il senso di trovarmi in campagna, in un'
la schiuma del mare. -in senso attenuato: che contiene residui salmastri.
. cuoco, 2-ii-21: parlando del senso del gusto, chiamiamo 'acerbo'tutto ciò
da menadi; a'palchetti l'opera senza senso, e la commediuccia mencia dello scribe
è... l'ordine e 'l senso facile e piano in maniera che 'l
tali quali. 4. in senso generico: libro. p. e
2. per estens. bocconcino (in senso ironico). montale, 15-276:
per gradi disgiunti. -anche, in senso generico: effetto di discontinuità prodotto
i-27: s'io vo dietro al buon senso, e un pocolino / ci fo
senza riguardo all'ordine né al buon senso, fa salti mortali. ne fanno specialmente
una giusta motivazione, che rivela buon senso o saggezza (un atteggiamento, un
utili servigi,... nel senso di contrapporsi come stimolo o reazione tonica
sulla classe operaia dell'agricoltura sì nel senso dell'istruzione che in quello della moralità
. -che rivela saggezza, buon senso; lungimirante, capace di prevenire o
, ii-229]: abbiamo perduto il senso del monumentale, del pesante, dello statico
certi vocaboli che hanno in parte altro senso nel linguaggio d'oggidì, come 'calice di
fermo dagli scempioni di grazio conosciute per senso salutevoli a'morbi. cattaneo, i-2-142:
perossido di ferro. -in senso attenuato: non nocivo. bandini,
consegnata al testimonio. 3. in senso generico: approvazione ufficiale, autorizzazione,
edifìci, istituzioni o persone. -in senso generico: salvacondotto. sanudo
fanzini [1905], iv-429: con senso traslato chiamasi 'salvataggio'nel gergo dei giornali
tempi difficili. 2. in senso attenuato: liberazione da una situazione imbarazzante
il fiore e ma -in senso generico: piccolo panno o ritaglio di
de la sua morte / dietr'al senso famelico e non vide / sul tebro un
., piazza san retro. -in senso generico: lastra di porfido o di altra
della generazione. altri potrebbe ricorrere al senso di sano, intero; e interpretare
è diretto a sanare un atto nel senso giuridico. questo aggettivo è supposto dal
giuridico. questo aggettivo è supposto dal senso del sostantivo femminile. bacchetti, 20-100
. chi esprime l'owietà del buon senso, teso a smorzare gli eccessivi entusiasmi.
nome dell'ov- vietà, del buon senso e della tradizione, contrasta ogni intenzione
inviolabile, intemerato e, nel suo senso diretto, egli è lo stesso che assicurare
ambra. calvino, 10-13: un senso come di vuoto... ci prende
lateralmente e tagliate da una parte nel senso della lunghezza. questo genere ha poche
lo più in battaglia). -in senso concreto: gli uomini morti in guerra
d'allora la civiltà si sviluppa in senso sempre più unitario. -sangue misto
: questa espressione è molto usata in senso figurato per indicare un cavallo di scelta
23. consanguineità, parentela. -in senso concreto: i parenti, i consanguinei
. 24. discendenza. -in senso concreto: discendente, rampollo.
il tempo, la riflessione, il senso morale consigliano la concordia ad opposti caratteri,
avere una costituzione sana; quindi, nel senso morale, di buoni parenti, che
in occulta inimiciil crine, ogni lor senso langue, / tremano i nervi e si
stessi ite vincendo / e 'l proprio senso, ch'ubbidir disdegna. 8
ti se'; se'tu in buon senso? tu farnetichi a santà e anfani a
: può ammettersi come adiettivo, in senso di 'che concerne la sanità pubblica',
sgomberare, mutare alloggio', tanto nel senso proprio quanto nel senso figurato; dall'antica
, tanto nel senso proprio quanto nel senso figurato; dall'antica costumanza (oggi
dalle ruine di roma era risorta col senso dell'italia sociale, dell'italia delle confederazioni
astrazioni, sono splendida prova del suo senso sano e della squisitezza del suo gusto
dalla città). -anche, in senso concreto: il documento su cui era
davanti a un magistrato. -anche in senso concreto: il documento su cui era
ma queste poche risolve con ammirevole buon senso. sànscrito (disus. sanscrito,
è parola non francese, in questo senso, ma della stessa famiglia del vino
, tormentati dallo scrupolo morale e dal senso dell'impurità, tali e quali come
sabato,... avesse veduto un senso più profondo di quello che noi vediamo
buona la mia santimonia. -in senso concreto: azione o discorso che dimostra
modello la propria vita morale. -in senso generico (anche in contesti di religioni
opere di pietà e santità. -in senso concreto: merito acquisito con una pratica
irriverente; né di solito in questo senso l'aggettivo preponesi. il popolo dice anche
ad ogni modo non cessano in questo senso di chiamarsi santi. -popolo santo
dell'ultimo giorno: santi non nel senso cattolico, ma in quello più modesto di
n. 24. 15. in senso generico: che appartiene alla sfera religiosa
rientrare in santo. -in senso generico: entrare in chiesa.
abile in un'attività (anche in senso iron.). verga, i-300
impetrare grazie e sciogliere voti. -in senso generico: edifìcio di culto, chiesa
uomini e demoni incarnati. -in senso generico: persona perbene, onesta.
in una data disciplina o, in senso generico, essere molto colto.
descrivere, raccontare, per esprimere il senso di inadeguatezza che si prova nel descrivere
una data situazione o attività. -in senso generico: avere destrezza, abilità,
attitudine, capacità o, anche, senso di responsabilità, assennatezza in un'attività
gli stimoli esterni (un organo di senso). pellico, 4-155: i
sapienza volgare, la quale è un senso comune ai ciascun popolo o nazione,
penitenza, rigenerate. -in senso concreto: atto o comportamento saggio,
sessuali o nei rapporti sessuali. -in senso concreto: atto o sequenza di atti
detergente sia come profumo. - in senso generico: sapone. ariosto,
le nari odor produce; / nel senso del toccar sveglia calore; / certo amaro
artigli. 3. disus. senso del gusto. giamboni, 8-ii-28:
loro spiacevole il dolore, com'al senso esteriore del gusto è spiacevole l'amarezza.
storie, per non trame leggendole quel senso né gustare di loro quel sapore che le
9-117: i sapori locali acquistano così un senso anche per lo straniero, il non-cittadino
non riceve col cuore la chiosa del senso interiore. b. pino, 48:
da suscitare il desiderio sessuale. -in senso generico: caro, amabile (come
dei magistrati). -anche, in senso generico: eleggere uno o più magistrati
un'erudizione vana e frivola. -in senso concreto: minuzia erudita.
più gravi e solenni. -in senso generico: nell'ottocento, danza di andamento
per saraceno (v.), nel senso di 'moro'. saracinésca (
serratura e toppa saracinesca). -in senso generico: serratura di sicurezza. bocchineri
ferire l'oggetto di tale sdegno. -in senso generico: umorismo irridente e insultante.
d'essere era divenuta sarcasmo o non senso. a. tabucchi, n-31: si
, i leiomiosarcomi, ecc. -in senso generico: qualsiasi tumore che si presenti
noi, dal mondo considerata con un senso di pietà sardonica. bacchelli, 15-18:
filippo padre di alessandro magno. -in senso generico: picca, lunga lancia adatta agli
fondo del mare. -in senso generico: fune, cavo. marco
, per le quali passa, in senso inverso all'azione che deve esercitare,
sassismo, che però ha assunto il senso più generale di 'arrampicata californiana'. qui
sassolino dalla scarpa: liberarsi da un senso di inquietudine, da un peso,
carattere diabolico e perverso o anche, in senso attenuato, subdolo e maligno.
nessuna notizia? ». -in senso attenuato: persona vivacissima, inquieta,
malignità, perfidia (o, in senso attenuato, malizia o morbosità).
che si resista alle suggestioni risvegliate dal senso. ghislanzoni, 16-28: siccome le due
articoli sul suo 'satanismo'. -in senso concreto: elemento in un'opera che
: 'liolà'è una farsa, ma nel senso migliore della parola, una farsa che
.. è scrittore satirico: satirico nel senso dello 'scopri l'uomo, dalli
ma di cuor buono e d'un buon senso precoce. 3. sm.
bevande in grande quantità (e il senso di sazietà che ne deriva)
pallavicino, 1-30: il piacer del senso, quando vogliamo con sottile accorgimento separarlo
sfamarsi, saziarsi. -per lo più in senso enfatico: rimpinzarsi di cibo; mangiare
, saputo (per lo più in senso iron. o scherz.).
v.]: 'saturabile': segnatamente nel senso chimico e fisico, corpo che può
vita. buzzati, 6-46: quel senso delle case intorno una attaccata all'altra
due palpebre; in genere hanno il senso dell'olfatto molto sviluppato.
-sostant. (e può anche indicare in senso generico un cavallo di grande valore)
saggezza, moderazione, prudenza, buon senso nel valutare una situazione, nel parlare
idee? 2. lungimiranza, senso dell'equilibrio di un sovrano, di
di un amministratore pubblico; equità e senso della giustizia di un legislatore (o
i re nella tragedia. -in senso generico: abilità pratica. amari,
). che è fornito di buon senso e si comporta di conseguenza in modo
, e le sentenze sono orientate in senso cristiano. libro dei sette savi,
fare da savio: comportarsi con buon senso. deledda, v-124: ragazza,
a adulti, per abbonirli, o in senso familiare: 'state buono', chetatevi,
di poter pascere l'intelletto e il senso con tutta quella pienezza e sazietà che
sembrò dilettevole antipose. 2. senso di sazietà, di noia, di fastidio
più poeta di me. -in senso concreto: modo di fare fastidiosamente stucchevole
a soffrir, non aggio / più senso ai mali; e sazia / forse è
della vestaglia. 2. in senso concreto: atto o comportamento distratto,
: egli è la novità che dà un senso felice delle ore annullando lo sbadiglio.
lontani sbaglierebbero più d una volta il senso delle parole. 2. confondere
5-63: si procede sbagliato proprio in senso architettonico poiché l'idea di 'casa popolare5 è
maniera di riprenderlo, di ristringerne il senso. carducci, ii-6-257: la perdita che
, sbalzante, del cuculo, il senso che da di lontananza. 3
repentina variazione (per lo più nel senso dell'incremento) del valore di un titolo
polverio che sollevavano mi riempiva d'un senso d'allegna spericolata. andavo in fretta
communi allegrezze tutti li spassi che nascono dal senso e dalla carne e che ripugnano allo
doni... avrei dovuto agire nel senso contrario, espropriarli, buttarli sul lastrico
la massa. 2. in senso generico: confusione, disordine (anche
quattro sbarbati. dolce, l-i-190: che senso mistico si può cavare dallo aver dipinto
la pausa o respiro e dividere il senso delle parole. fu detta pausa, virgola
tiro, fuoco di sbarramento). -in senso concreto: l'insieme dei colpi di
si può arrivare, sballare. in senso figurato, uscir fuori del convenevole, trascendere
una data quantità di denaro. -in senso generico: sottrarre. - anche assol.
travaglio, afflizione, turbamento interiore; senso d'inquietudine, di preoccupazione, di
nieri, 3-182: 'sbecarato': in senso di persona malsanic- cia e cachettica,
insuccesso di un tentativo; provare un senso di inadeguatezza di fronte alla bravura dimostrata
manzini, 10-133: per resistere a quel senso di frana che ormai lo sbilancia da
periodici popolari, i-523: il buon senso del popolo presto ha prevalso, presto
detto [il deputato], a senso mio, / se ne'pubblici guai,
'sbloccamento dei consigli di amministrazione', nel senso molto più ristretto di cessazione delle circostanze
i presunti miei simili. -in senso attenuato: discorrere, parlare. baiardi
più vivaci e caldi colori. -in senso concreto: espressione sboccata. arbasino,
.. con gli sboccati pruriti del senso stomacò le memorie del suo laidissimo nome.
e nel vestire... in senso figurato: disordinato nel modo di agire.
lo sborniato casca in terra senza moto né senso. e. ceccni, 5-473:
-profondere lodi senza fine e senza senso. settembrini [luciano], iii-2-266
eauivalente quantità di beni). -in senso concreto: la somma sborsata o da
. 10. perdere il senso della misura; assumere atteggiamenti sconvenienti,
2. mancanza di equilibrio, di senso della misura, di dignità, di
disordinato, privo di regole e di senso morale o, con valore attenuato, senza
, il cuore), suscitandole un senso di angoscia o di ansia. muratori
spinte laterali, pronte, ripetute e in senso opposto, perché la barca cammini nel
raffica, folata di vento. -anche in senso attenuato: soffio d'aria, di
di caligini tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano su
: è lo stesso che 'sbomiare'nel senso di 'rompere e levar via dei pezzi dai
», risposi sonnacchioso. -in senso generico: trapassare con uno strumento appuntito
epidermide ulcerata da tale malattia. -in senso generico: qualsiasi dermatosi caratterizzata da vescicole
, irregolarità di una superficie. -in senso concreto: prominenza, rilievo, gibbosità
da quello de la voglia e del senso, onde andiamo in mille precipizi.
ruggiero, in un luogo dove ne risulta senso scabroso e anfibologico. pallavicino, 1-243
ebano e acero. -in senso improprio: tavoliere usato per il gioco
, annunciò sottovoce. -in senso generico: ogni singola mossa che si
testa (e il termine indica, nel senso proprio, la macinazione di ossa e
cambiali in scadenza. -in senso concreto: debito divenuto attuale; obbligo
verbo molto usato dai marinari, in senso piu generico che 'derivare'e 'scarrocciare':
era una misura già scaduta dal suo senso originario e sulla quale dipanare più e
= probabilmente denom. da scaffa3, nel senso di 'perdere l'appoggio'.
v.]: più proprio in questo senso sarebbe: 'scagliare contro il nemico
o di un affresco. -in senso concreto: parte scrostata di un intonaco
sci orizzontalmente avanti a sé e in senso trasversale rispetto al percorso e al pendìo
corpo l'alma, / sento ogni senso mio dentro che scalma / e l'alma
industria e scaltrezza. 2. in senso concreto: azione astuta, espediente,
tecnica. 2. in senso concreto: azione o comportamento scaltro;
saper ruffianeggiare. 2. in senso concreto: atto o comportamento astuto;
di un psicologismo ravveduto e scaltrito il senso tenero e dolce, abbandonato e malizioso dell'
-in senso generico: staccare con violenza. calvino
dei piedi e delle gambe. -in senso generico: balzo, saltello di gioia
corrisposti fra due o più persone. -in senso concreto: manifestazione di reciproco affetto.
che me l'aveva giurata. -in senso generico: salvarsi, sopravvivere. rinaldo
, calzante, adeguato, in ogni senso felice, per la sola colpa d'
di etimo incerto: da scampare, nel senso di 'ciò che è sfuggito, rimasto'
che si sviluppano per lo più nel senso della lunghezza con andamento rettilineo o a
sistema medesimo, affin di trovare un senso determinato ed unico a quelle parole,
sconvolgimento interiore, un turbamento, un senso di indignazione (un pensiero, un
, atti, atteggiamenti che contrastano col senso della giustizia, con la morale,
della chiesa, si scandalizzerebbe. -in senso attenuato: stupirsi, sconcertarsi, indignarsi
comportamento contrario alla morale corrente, al senso del pudore, alla convenienza, al
frati ». 2. in senso attenuato: fortemente meravigliato, contrariato,
contrastanti con la morale corrente o col senso del pudore e che attira più o
provoca turbamento in chi non comprende il senso della sua predicazione o il valore del
comportamento, alla decenza, al senso del pudore, ecc.; che costituisce
della poesia popolare un'invenzione scandalosa in senso linguistico, stilistico, metrico e quindi
origine indeuropea (dalla radice * sk-nel senso di 'saltare'). scàndere2,
v. scuriada e scorreggiata) nel senso di ttrusta'. scangèo, sm
la carotide per dissanguarlo. - in senso generico: macellare. guido delle colonne
di gatti. -ant. in senso concreto: interiora di animali. menechini
forse da scancello, per cancello, nel senso di 'scrigno'. scansifòla, sf
altri libri pregiati. -in senso generico: andamento ritmico di un componimento
mente sul tuono andava scantacchiando / in senso grave, languido o feroce. =
un angolo, uno spigolo. -in senso concreto: scantonatura di un edificio.
, di biglietti, di libri. -in senso concreto: angolo arrotondato. 3
sulla nuca di qualcuno. -in senso generico: schiaffo, percossa su qualsiasi
gioventù. -mancanza di buon senso, di discernimento; imprudenza originata da
bembo, iii-490: la ragione guida il senso, il quale, dal caldo della
sregolatezza, dissolutezza di costumi. -in senso concreto: condotta o comportamento licenzioso,
dissolutezza di costumi; smoderatezza. -in senso concreto; condotta lasciva, immorale.
due parole in tre spazi, il senso rimarrà scapezzato e molte volte absurdo.
giù per luoghi ripidi, scoscesi. -in senso generico: correre precipitosamente.
un artista scapigliato, un 'bohémien'nel senso più ampio del termine. gobetti, ii-59
costumi, sregolatezza di vita. -in senso concreto: condotta o azione libertina
. disus. scompigliamento di capelli. -in senso concreto: capigliatura scomposta, arruffata.
assegnati francesi. 2. in senso generico: subire un danno materiale o
si chiama napoleone ». -in senso improprio: spalla. baldinucci, 143
'scapolare': si dice di una nave nel senso di oltrepassare un capo, una punta
, all'autorità o anche, in senso attenuato, al controllo di qualcuno (
a cappello (v.), nel senso di colpo dato con la mano sulla
etimo incerto: forse da scapponata, in senso iron. e antifr., sul
dial. scarafaggio; scarabeo. -in senso generico: qualsiasi insetto (parassita in
servizio di vigilanza delle sentinelle. -in senso generico: sentinella, guardia.
scendere in campo aperto. -anche, in senso generico: combattere, guerreggiare.
e della faringe che provoca disfagia e senso di costrizione alla gola; angina (
,... senza provare un senso d'allarme, come se realmente assistessi,
... 'scareggio', che è quel senso che proviamo nel sentire annotare una sega
delle parole del fratello aveva per lei senso e le suscitava un'immagine; ma
in modo diretto un'emozione, un senso di stupore. pirandello, ii-1-84:
ente o ufficio pubblico. -in senso generico: giustificare mediante apposita registrazione una
funzioni dell'acquedotto, non dico in senso speculativo, ma in senso pratico?
non dico in senso speculativo, ma in senso pratico? tommaseo [s. v
: quella parte che ancor tiene alcun senso e non totalmente è morta sia purgata
19: andava tutto bene, nel senso che non scorreva sangue, per il semplice
abbiano a trovar al mondo orecchi di senso tanto ottuso che non sentino offesa della
cicognani, v-1-150: quel senso di fuori della realtà viva, di
preparazione di un piatto. - in senso concreto: brandello di polpa di un animale
un'impiego decorativo, sarebbe difetto di senso degli sviluppi. vittorini, 5-30:
rallentare il corso nelle pericolose discese. senso classico e popolare della parola, non
rubacchia girovagando per le campagne. -in senso generico: malvivente, malfattore.
di 'rubare', con accostamento a scarpa1 nel senso di 'borsa'. scarpeggiare
nei modelli di montagna). -in senso generico: scarpa pesante e di foggia
carrozza o su un altro veicolo. -in senso generico: viaggiare, spostarsi.
.]: 'scarrucolone': lo dicono nel senso di sdrucciolone.
6. marin. spirare in senso contrario rispetto alla direzione della nave (
croce, iii-27-291: la scarsezza del senso politico nei tedeschi fu allora piu volte
: questa locuzione è usata anche in senso morale, spesso ironicamente per dire in
più carte dalla propria mano. -in senso concreto: la carta o le carte eliminate
la porta del 'marrabà'. -in senso osceno: defiorare. della porta,
gran mura- glia. -in senso osceno. sermini, 383: per
era la più scassata. -in senso generico: che ha subito danni e guasti
scassinare la salda rocca dei princìpi del senso comune e certa serie di fatti elementari
catarro dalla bocca; espettorazione. -in senso concreto: il getto di catarro espulso
, complicità e tenerezza, un certo senso di responsabilità ai margini del gioco,
minima differenza (e può anche avere senso ironico). soldani, 1-108:
le forme le linee i caratteri il senso della sua primitiva struttura. viani,
offendere il suo avversario. in senso concreto: cavità praticata nel terreno,
sf. scavo di un terreno. -in senso concreto: cavità naturale o artificiale nel
antenne, fiacco la poppa. -in senso generico: spezzare, spaccare, fracassare
e poderoso scavo. -in senso concreto: cavità praticata nel terreno,
monumenti e oggetti dell'antichità. -in senso concreto: zona archeologica. massaia
: trastullarsi, scazzellare. -in senso osceno. capitolo in lode del pescare
e de'corsi d'acqua, e in senso transitivo vuol dire levar l'acqua da
2. eccesso di raffinatezza. -in senso concreto: atto o comportamento lezioso,
dalla storia. 2. in senso concreto: atto, discorso, atteggiamento
diritto di scelta del campo decide nel senso di meglio facilitare il compito dei suoi
te. 8. privo di senso e di valore (un'affermazione,
solo... per esprimere un senso di scemo o di vuoto.
della criminalità puerile, della mancanza di senso e di cultura storica. 2.
discorso, affermazione, argomento privo di senso o sciocco, goffo, sconsiderato;
umana, prodigalizzante per compiacer al suo senso e così scarsa nel sodisfare alla ragione
errore marchiano, affermazione totalmente priva di senso. cesari, 7-484: demea è
esercitano l'arte loro, nel qual senso 'le scene'dicesi anco d'un solo
e da quel suo piccino ha il senso vivo e consolante della continuità della vita
spettri, becchini. -in senso generico: ciascuno degli episodi, variamente
. barilli, 7-44: in questo senso largo, positivo e dominante del film
linguaggio musicale s'intende questa parola in senso di 'recitativo obbligato', sia questo un soliloquio
v.]: anche in questo senso diciamo 'mettere in scena una persona,
che s'aùsi un poco in prima il senso / al tristo fiato; e poi
montuosa o collinosa circostante o, in senso generico, da una zona periferica,
a qualche ingenuo campagnolo. -in senso generico: breve scena teatrale. arbasino
. v.]: 'scenicamente': in senso di biasimo: recitare scenicamente.
una ripresa cinematografica o televisiva. -in senso concreto: il progetto grafico delle scene di
, opere di architettura). -in senso concreto: la stessa rappresentazione prospettica.
popolazione mongolica di lingua tibetana (in senso proprio 'abitante delle regioni orientali')
sciarparé, anzi scerpare ancora in questo senso di rovesciar le palpebre, ch'è scerpare
è tesa e assicurata alla riva in senso perpendicolare e l'altra (detta 'cappino')
di pensare, ma, in certo senso, addirittura un dovere. gli pareva che
, come sono i dolori attuali del senso, esser la scettica ignoranza un potentissimo
altra loro malizia presente non esperimentata dal senso o de'nocumenti che sieno per apportarci
alla contemplazione stupefatta dei grandi misteri senza senso, alle arzigogolature metafisiche suaditrici fatali di
potenzia del mio scettro. -in senso generico: autorità, potere. benvoglienti
aveva ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale.
; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. barilli, 7-51: roma
e facilità di combattere lo sceveramento del senso e accrescere e compire l'unità dello
lontano. questo ha sempre un certo senso degli interessi nazionali che lo tempera,
ausiliari dell'uomo, e in questo senso alleggeriscono la servitù del lavoro.
uno scheletro d'ombrello, mugolando parole senza senso. d'annunzio, iv-1-861: candia
era uno dei pochi che avesse il senso della storia e dello storicismo: forse
chiarificatore, schematizzatóre, ma chiuso al senso degli imponderabili è troppo sofferente per riuscire
più, non lacerano mai; il buon senso tenuto guida suprema; lo assegnare a
, e con quella schermire contro il senso e tenerlo soggiogato, che non possa
che si sa schermire': anco nel senso di destreggiarsi secondo i casi. -condursi
, ma non feriscono. -in senso concreto: parata eseguita con la spada
impeti i loro schermi, con un senso istantaneamente plastico del suolo, della roccia,
o una parte di esso. -in senso concreto: l'immagine fotografica ottenuta con
verbo transitivamente: scherzare uno, nel senso di farsi giuoco o beffe di qualcuno
tremendo pensiero, è giusto corrisponda queirinaudito senso di schiacciamento, di vanificamento al petto
, suscitandogli un profondo scoramento o un senso di inferiorità, facendolo oggetto di denigrazione.
non smettesse di vociare colto da un senso affettuoso e pauroso di rispetto.
spezzarsi producendo un forte rumore. -in senso concreto: spaccatura, rottura netta;
dagli abiti vecchi: ma in questo senso è inusitato. -albero spezzato in
! 7. infarto cardiaco. -in senso generico: morte improvvisa. chiaves
volg. * usclantìa per * ustulantìa nel senso di 'crosta abbracci acchiata del pane',
è ridotto una forma abbrev. s-ceppìn nel senso di 'persona poco abile', grazie
il marcaccio. -tagliato nel senso della lunghezza (un pesce).
pezzi, 50 schiappati. -in senso generico: rotto, spezzato, incrinato.
. v.]: 'schiaria': in senso di 'radura d'alberi', che però
essere fonte di equivoci. -anche in senso concreto: informazione, spiegazione data a
la poesia, che doveva rappresentare il senso, lo schietto senso, rappresentò invece il
doveva rappresentare il senso, lo schietto senso, rappresentò invece il senso già intellettualizzato
, lo schietto senso, rappresentò invece il senso già intellettualizzato, e il detto che
nell'intelletto che non sia già nel senso, acquistò il significato che l'intelletto
il significato che l'intelletto è il senso stesso, schiarito, o il senso l'
il senso stesso, schiarito, o il senso l'intelletto stesso confuso. 2
stor. dir. schiavanderìa. -in senso concreto: podere affidato a uno schiavandaro.
rosmini, xavi-57: la schiavitù nel senso stretto è cosa illecita, perché m essa
/ le genti a dio rubelle, al senso schiave: /... /
quello meridionale croato e dalmatico. -in senso generico: slavo (la lingua).
cui è disposta). - in senso generico: gruppo di soldati. giamboni
o scelte tattiche o strategiche. -in senso concreto: le forze schierate in campo
-proprietà o purezza di linguaggio. -in senso concreto: espressione linguistica propria, puristica
il futuro, / non già con senso oscuro, / ambiguo, amfibologico, im
fiorentini. baldini, 9-116: un senso di comico crudo e schietto, senza deformazioni
biscotto. -disgustare, nauseare suscitando un senso di fastidio, di insofferenza, di
. schifazióne, sf. ant. senso di schifo, di ripugnanza. luna
, disgusto morale; che offende il senso estetico, il buon gusto o la virtù
quanto a schifezza. 2. in senso concreto: materia o massa di materie
corruzione morale. -per lo più in senso concreto: pratica oscena, immorale e
già, datasi in preda alle schiffezze del senso, comincia a volgere tra se stessa
non solamente dalle manifeste schifezze del senso, ma ancora da tutto ciò che potesse
mostrato a dito. 5. senso di disgusto, di ripugnanza morale, di
, sf. ant. e letter. senso di nausea, di ribrezzo, di
ischifiltà della lor vita. -in senso concreto: azione o comportamento oltraggioso,
fanno legare i denti. -in senso concreto: manifestazione, per lo più
-anche: che prova e manifesta un senso di ribrezzo, di disgusto per un
schifìtà, sf. ant. senso di disgusto, di nausea per cibi
scivo, sgìvio), sm. senso di disgusto fisico, ribrezzo, repulsione
di una mia sufficienza, di un mio senso del contegno, che hanno del dignitoso
crociera urtano gli angoli. -in senso generico: volta di una sala.
i corteggiata. 5. in senso osceno: pene. aretino, 20-28
, sf. l'essere schifoso. -in senso concreto: azione schifosa, ignobile;
, vilmente; senza alcuna dignità o senso del dovere. c. e.
, sf. squallore, sordidezza. -in senso concreto: ciò che appare sordido,
schifosità, questa persona è capace di un senso umano di pietà, di una dolcezza
, catena (v. catena) nel senso di 'colonna vertebrale'e quindi di 'nuca'
sempre orientaleggiava, ma non più in senso bizantinesco decadentistico, anzi con fierezza schipetara
o composizione musicale per chitarra. -in senso spreg.: composizione dilettantesca e di
e del principino, ma quasi un senso di allargata respirazione per lo smacco dei
che trovasi misto l'aere, quantunque al senso difficilmente consti. volponi, 4-64:
e di burocrati corrotti. -in senso antifrastico; parte migliore di un gruppo
manifestare un'ira incontrollabile, un violento senso di ribellione o di protesta. siri
ma nardo si schivava per un certo senso di soggezione e quasi di paura.
fetale caratterizzata da divisione della testa in senso longitudinale. = deriv. da schizocefalo
con la ncerca di una spiegazione in senso deterministico causale di comportamenti devianti, spostandone
tradizionali e pseudo versi privi di ogni senso. pasolini, 7-113: di professione
ripiegamento autistico, alle fantasticherie prive di senso pratico e a comportamenti disarmonici e incoerenti
2. roccia filoniana differenziata in senso acido o basico (nell'espressione schizolite
che si presentano scheggiate e fessurate in senso longitudinale. = voce dotta, comp
'sciabicare': si usa talvolta anche nel senso di 'rastrellare'il fondo per localizzare un
è più schietto'. 'sciabordare'ha anco senso piu generale. un liquore che abbia
causa della caduta; e in questo senso diciamo altresì fare uno scivolone. bacchelli,
impediente tra lo obiecto et il senso visivo, imperoché gli vari pisciculi negli
, una palla di cannone. -in senso generico: vibrare un colpo. giovanetti
di fastidio o disturbo. - in senso concreto: situazione o comportamento che genera
del luogo donde venisse, gli fece un senso misterioso e solenne, come d'un
né desinare né cenare. -in senso generico: pasto. ariosto, 1-iv-205
vigliacconi! » 2. in senso generico: recipiente fondo e svasato.
eventi sconvolgenti, fino a determinare un senso di impotenza e di paralizzante inadeguatezza;
. che rivela angoscia, avvilimento, senso di impotenza (lo sguardo, la voce
bigiaretti, 11-96: compresi qual era il senso, o la causa, della sconfitta
. togliersi la gonna o, in senso generico, spogliarsi dei vestiti. gherardi
pananti, i-337: che il vive senso dei sonori versi / sia scritto nel
semprequello sgorgo di divinità. -in senso concreto: gorgo prodotto dal deflusso dell'
di uno sgorgo bilioso. -in senso generico: fuoriuscita di vapori, di
che settaria, allusiva, a doppio senso, convenzionale, gesuiteria e ipocrisia dei
fra la mandibola e la gola. -in senso ge nerico: pugno,
repellente a vedersi; che urta il senso estetico; disarmonico. fogazzaro, 1-244
alle figure. 2. in senso concreto: espressione offensiva, inopportuna,
in ogni verso sia varia; che il senso della frase non fi nisca
-in modo spiacevole alla vista o al senso estetico. g. bassani, 5-60
, mal- creanza, villania. -in senso concreto: atto o espressione sgarbata,
certi lavori di oreficeria. -in senso generico; incidere segni, figure.
ant. diffondersi in disquisiziogrammatica. -in senso attenuato: improprietà di ni grammaticali;
. gadda, 25-114: chi ha senso e gusto di cose letterarie dovrà riconoscere
presentate le statistiche intese e volute dal senso comune, ma solamente i primi materiali
modo di 'sgrassare'i fessi oppure nel senso di un mutamento degli equilibri di potere
un sapore sgradevole o lo stomaco dal senso di pesantezza dovuto a cibi troppo grassi
sgrassare un brodo, un sugo. -in senso concreto: la parte grassa tolta dal
sulfureo delle orine. -liberarsi dal senso di pesantezza, dovuto agli effetti di
vi si accumulavano. -liberare dal senso di colpa per un peccato, dal
per liberare la propria coscienza da un senso di colpa, dal peso morale dovuto a
11. che è privo di senso morale (una persona, il suo
. 5. perdita del senso di reciproca appartenenza che unisce i membri
impossibile dire che cosa provassi: un senso acuto di sgretolamento precipitoso, di caduta a
amante. sgrinfia ha per lo più senso onesto. petrolini, i-54: sarai sempre
della gromma da una botte. -in senso concreto: la gromma asportata con tale
, ecc. (e, in senso concreto, il liquido che sgocciola).
, 97: or quanto fia / quel senso ottuso, che risponde al primo /
la ragione e l'intelletto inteso in senso peggiorativo, non dubiti poi di affidare all'
era messo a passeggiare anche lui in senso contrario al mio. -spargere.
mi fece una carezza. -in senso concreto: atto sconveniente. leopardi,
nel suo scialo. -in senso concreto: espressione o componimento insulso;
deformità e sguaiataggine. -in senso concreto: oggetto di cattivo gusto.
statuina giapponese che gli aveva ispirato un senso di malaugurio appena entrato nel salottino.
umili e faticosi della cucina. -in senso generico: servo che svolge le mansioni
ad oglio per alimentare le fiaccole del senso. rovani, i-420: amiamo dipingere a
una persona, gli occhi). -in senso generico: che ha la vista difettosa
collo aldirezione obliqua, sbieco. -in senso concreto: elel'altro. nievo,
. prossima vendetta pregusta i tripudi del senso. 3. sfuggire alla presa, sottraendovisi
specie di distacco dal particolare, di senso della vastità del tutto. 2
che viene sottoposta a votazione. -in senso concreto: voto a favore. -
vita colubrano, 3-120: delizie del senso ascose, / quanto lungimoda, agli agi
eleganza. 2. in senso positivo: raffinamento progressivo, incivilimento.
lassismo e il buongustismo. -in senso concreto: abitudine in cui si esplica
inzipillare, che morto non è nel senso di imbecherare, indettare, suggerire, ispirare
parte più antica, narra del- in senso generico: profetico (un'opera).
le litografie, donde parrebbe affiorare talvolta un senso di non velata ironia. gozzano,
. g. del papa, 6-ii-174: senso di gravezza e sibilo negli orecchi.
radicalmente un testo e ne stravolge il senso. a. piazza, 3-126:
non è altro che un certo sensualedeputato al senso del gusto, il quale o la natura
non parlo dei testi della 'scuola'in senso proprio, nei quali, giusta la formula
, amico della propria terra senza alcun senso di colpa o di vergogna. n.
20-151: era incredibile... il senso di smarrimento ch'io provai aggirandomi tra
sicli, suo valsente. -in senso generico: moneta. landino [plinio
l'attività del sicofante. -in senso concreto: menzogna, calunnia. della
mare che ne bagna le coste. senso concreto: gesto ostentato e formalistico di
, lamilza. - in senso concreto: discorso borioso. a.
. leonardo, 2-169: lo spaventato senso non bastando chiudere li occhi con sua
bene al creditore). - in senso concreto: salvacondotto. bandello,
cautela, precauzione; prevenzione. - in senso concreto: misura precauzionale o preventiva.
alma mia se stessa estolle / dal basso senso e folle, / mira sicura i
chi bene istrumenta, dorme sicuro [nel senso che strumento vale contratto, scrittura pubblica
esercitare la mercatura. -in senso concreto: luogo sicuro. alamanni,
la bocca dello stomaco: procurare un senso di sazietà (un cibo).
probabile che gli si lasceranno in senso riposto delle cose. casa i sigilli
palais de chaillot. -in senso generico: abbreviazione, parola abbreviata.
], 7: se una decisionein tal senso non ci fosse ciò porterebbe, a mio
sua sostituzione con eia. - in senso generico: sigmatismo. 2.
. signifìcaménto, sm. ant. senso, significato. francesco da barberino,
significamo), sf. significato, senso, di una parola, di un discorso
'secolo'è manifestamente sinonimo di 'mondo'nel senso evangelico e ha sottosopra la medesima significanza
, conv., ii-i-6: lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso;
la quale ancora sia vera eziandio nel senso litterale, per le cose significate significa de
fin che il fatai destin propia un senso ulteriore o riposto. zio dura.
qualunque. -che rimanda a un senso ulteriore o riposto. g. ferrari
, conv., ii-i-6: lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso;
la quale ancora sia vera eziandio nel senso litterale, per le cose significate significa de
meno meschino. -significato doppio: senso equivoco di una parola. piccolomini,
. 6. per estens. senso attribuito a un discorso, a uno
. -significato ideale o morale-, senso ideale o morale ricavato da uno scritto
dei soldati. 7. senso simbolico o premonitorio attribuito a un sogno
crisi delle scienze europee che -smarrendo il senso del loro rapporto reale con l'uomo -
proposizioni vere a prescindere dalle diversità di senso; tale teoria è basata sulla distinzione
i segni celesti significatoli di qualche leggiadro senso occulto e di qualche profondo misterio,
collegate da nessi grammaticali e logici; senso di un periodo, di un discorso.
facile a riconoscersi anche dal semplice bon senso, che, suoi mezzi immediati
rispetto all'opera. -intenzione, senso di un gesto, di un fatto,
comprese la significazione. 3. senso simbolico o allegorico attribuito a un'immagine
esteriore di un sentimento, di un senso di amicizia o di gratitudine; dimostrazione