valore estetico in sé dell'opera e la sensibilità individuale di chi la osserva.
comuni o a tutte o almenostessa e la sensibilità individuale di chi la osserva.
per accertarla come fenomeno si richiede una sensibilità 'sim 2. affabile,
bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità e colliganza, e questo sintonia doloroso
, ii-152: c'è già quella sensibilità dell'acre e del contraddittorio, quel
la sua grande leggerezza e la conseguente sensibilità sia al colpo del remo, sia ai
2. letter. diversità di sensibilità, di mentalità culturale e di gusto
: hanno smontato e ricomposto con attenta sensibilità i preziosi ingranaggi verbali del poeta cristina
atteggiamento o comportamento che appare frutto di sensibilità, emotività o sentimentalismo eccessivo (e
mase freddo e smorbato per mera incompetenza. sensibilità delle donne. morante, 2-284: io
d'annunzio, iv-1-620: la mia sensibilità interiore era compressa, soffocata. piovene
la fine. -patire per particolare sensibilità a una condizione ambientale o climatica,
sensualità violenta ed insieme sapiente e di una sensibilità morbosa e sofisticatrice, sono entrambi di
, io: mario castellani ha palesato una sensibilità tutta sua, una prontezza di intuizione
in forma personale e secondo la propria sensibilità; interpretare a modo proprio, prescindendo
iii-10-128: credo... che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità
trovano sollecitati di continuo, mentre la loro sensibilità non sopporterebbe d'essere turbata con tanta
vivente sfregandolo o toccandolo per provarne la sensibilità. algarotti, 1-viii-47: pungi quanto
malizia meschino, privo di tatto e sensibilità. considerata; e non arrischiandovi
. organi somatici: quelli preposti alla sensibilità e al movimen to volontario
vertebrati da cui si differenziano fibre della sensibilità somatica provenienti dal talamo; nei mammiferi
(somatestesìa), sf. fisiol. sensibilità corporea; coscienza dell'esistenza del corpo
cenestesi, esiste un profondo turbamento della sensibilità. = voce dotta, comp.
ascendente; rappresenta il substrato anatomico della sensibilità epicritica. la stampa [18-vh-1990
debole al più intenso avvalendosi della sola sensibilità uditiva. -per estens.: l'ordine
, 19-141: una buona porzione della sua sensibilità era tuttora sonnacchiosa, e questo stato
-che ottunde la coscienza e la sensibilità. f. alberti, lxxxviii-i-124:
-che ha perso la funzionalità e la sensibilità (una facoltà sensoriale).
3. dotato di penetrante sensibilità e acutezza (un organo di senso
facoltà intellettuali e con sensibilità che trascendono la normale capacità dei sensi
= comp. da sopra e sensibilità (v.). soprassènso
una totale mancanza di disponibilità e di sensibilità, in partic. nei confronti di chi
priva, per sua natura, di sensibilità. boccaccio, v-28: non i
a ogni istanza di progresso e a ogni sensibilità politica. magalotti, 26-224:
non perch'io posso rivolgere la mia sensibilità verso di lei. bacchetti, i-iii-
la figlia, serbava nel fondo una sensibilità costantemente sorvegliata. -studiato nel timbro
-sottile di pelle, dotato di grande sensibilità, amor proprio, rispetto di sé
sole fanno le ombre di termini di soperchia sensibilità di termini. porzio, 3-35:
2-iii-96: ti dichiaro reginella che la tua sensibilità è triangolare con tre bisettrici con tre
distribuito in ogni parte del corpo (la sensibilità tattile). b. segni
le nostre cognizioni, piuttosto che darci sensibilità, ce la sperdono. -cancellare
controllo della propria coscienza, personalità, sensibilità (in partic. in situazioni di rilassatezza
sf. perdita delle capacità o delle sensibilità individuali per lo più dovuta a un
agg. privato della propria personalità e sensibilità. rebora, 2-222: accogli
, 1-224: poco sicuri indici di sensibilità ci pare di scorgere sotto la spessa crosta
, ecc.); che urta la sensibilità altrui, risultando increscioso o umiliante.
da diversi turbamenti subbiettivi ed obbiettivi della sensibilità soffici, i-169: la baffona, donna
la vita. ristabilirsi la normale sensibilità dopo uno svenimento o l'obnubilamento delle
ella cerca un antidoto ai tormenti della sensibilità più squisita, dello spiritualismo più puro.
2. specifica e viva inclinazione e sensibilità verso i valori spirituali, in partic
stessi (con partic. riferimento alla sensibilità romantica). pindemonte, ii-330
. -intorpidito, ottuso (la sensibilità). cicognani, 2-109: era
insieme. è grassa e la sua sensibilità d'una volta è tutta spuntata e
.. squisitamente seminuda, co- spiccata sensibilità estetica nei giudizi e nelle vame sulle
atteggiamento che denota finezza, cortesia, sensibilità. belli, 89: i termini
maggiori delle loro. 7. sensibilità di uno strumento. algarotti, 1-viii-5
5. che procede da spiccata sensibilità estetica o da notevole raffinatezza intellettuale (
, raro, che colpisce ed esalta la sensibilità nervosa (una malattia).
fiori. 8. presenza di sensibilità in una parte del corpo. dante
una misura standard della percezione e della sensibilità, forse oggi del suo lavoro non
eppur così moderne e aderenti alla nostra scaltrita sensibilità spirituale. 2. statist.
, 1-112: statoscopio: altimetro di eccezionale sensibilità, munito di dispositivi e di indici
percettivo ma rivolto ad altri tipi di sensibilità, come quellacronologica, batiestesica, stereognosica.
un comple lità, di sensibilità. mento di limitazione).
. figur. perdere vivacità, vitalità, sensibilità; impoverirsi spiritualmente o intellettualmente (una
sotterraneo 127: una stilla di sensibilità anima la bellezza, ed è il più
prodotto popolare che cerchi di adeguarsi alla sensibilità di un pubblico medio e a stimolarne la
-gusto estetico, capacità critica, sensibilità filosofica (e la persona che ne
: la musica moderna, impregnata di sensibilità armoniche nuove, non tende...
torpore, di inerzia; ottundere la sensibilità; fiaccare, prostrare (la luce,
che stordisce. -far perdere la sensibilità; intorpidire (il freddo).
non sappia. -privo di sensibilità e coscienza. fiamma, 235:
. dotato di particolare acume e di acuta sensibilità. papini, iv-503: 1
del mondo più diseredato di gusto e di sensibilità artistica, lanciò sul mercato estetico romano
, che ruga. -privare della sensibilità, della capacità funzionale. testi fiorentini
. 2. rendere temporaneamente privo di sensibilità o di mobilità un arto o un
. ant. privo di mobilità o di sensibilità (un arto, le membra,
una parte del corpo); che ha sensibilità ridotta (un arto); privo
elementare. -che rivela grande sensibilità e profondità d'animo, dignità,
5. ispirato ai temi, alla sensibilità, ai modi, al gusto espressivo
a credere qualcosa agendo sulla sua emotività, sensibilità, credulità; spingerla a un comportamento
, la virtù d'astrarre, l'estrema sensibilità alla suggestione visuale e verbale. e
417]: 'purismo'come crisi di sensibilità, con il rischio assai premuroso di
esigenza o della superfluità dei quali la sensibilità viene avvertita mercé al bisogno. e
frequenza superacustica, applicata per aumentare la sensibilità di un rivelatore a reazione. -rivelatore
tensione (ed è caratterizzato da alta sensibilità e da semplicità). - ricevitore a
malattia ch'egli ebbe e la sua sensibilità al caldo lo fé temere di non poter
pittorico e architettonico il primato assoluto della sensibilità soggettiva dell'artista, sulla base del
grossa. -dotato di grande sensibilità. archivio mediceo [« lingua nostra
lo sviluppo di quella che si chiama sensibilità, ordinariamente procede dalla mancanza o perdita
polimorfa (compromissione di talune forme di sensibilità, parestesie dolorose, disturbi oculari e
. tipo di meccanorecet- tore che presenta sensibilità alle stimolazioni tattili. = voce dotta
, 16-100: la sua squisita, tantalica sensibilità era puramente ricettiva e dispersiva.
, colla ricchezza delle imagini seminate dalla sensibilità del poeta a piene mani, alla
la tastiera -bianchi e neri -della sensibilità contemporanea. 4. inforni. unità
e in pochi gesti innumerevoli situazioni, sensibilità, idee, sensazioni, fatti e simboli
: vi scrivo turbinosamente (la vostra sensibilità di stilista mi perdoni!) perché
gabelle. 13. bot. sensibilità di una pianta alle condizioni ambientali di
percettivo è la condizione necessaria perché la sensibilità si concentri localmente e temporalmente, così
ché sono i segni di una sensibilità fresca e chiara che dinotano buon gusto
. 13. che deriva da grande sensibilità d'animo; intenso, appassionato (
sentimentale o psichica; stato di profonda sensibilità mentale o nervosa, intenso sforzo intellettuale
non tengano in continua tenzióne la nostra sensibilità, ma che ad intervalli l'occupino,
quanta sull'originalità e sulla vuota formula della sensibilità. -l'insieme dei criteri adottati nella
: se lei si riferisce a quella lineare sensibilità, tattile direi, per cui avvertiamo
termoanalgesìa, sf. medie. abolizione della sensibilità dolorifica grazie a variazioni termiche.
. medie. abolizione anche parziale della sensibilità termica. = voce dotta,
, agg. medie. che concerne la sensibilità al calore e al dolore.
medie. strumento per la misura della sensibilità termica. = voce dotta,
terra terra come istruzione, con una sensibilità tutta particolare. mentre tu, avevi
iv-1-721: giorgio era in un periodo di sensibilità acutissimo. tutti i suoi nervi tesi
chimico dotato di proprietà esplosive, con sensibilità superiore al fulminato di mercurio. =
caratterizzata da dolori auricolari e diminuzione della sensibilità uditiva; miringite. = deriv
una categoria applicata alla forma pura della sensibilità costituisce uno schema o tipo primitivo. rosmini
senso più generale dell'orecchio, della sensibilità, del giudizio complessivo sulla tonalità del
sarcasmo senza catarsi e che la sua sensibilità ritmica è... sentazione di
la mano bianca penetrata da un'improvvisa sensibilità, delicatissima e violenta. 5
afflitto da torpore, da riduzione della sensibilità, intirizzito (il corpo, una sua
. stato fisico caratterizzato dalla diminuzione di sensibilità del corpo o di una parte di esso
toscanità, sf. cultura, sensibilità e consapevolezza linguistica toscana e, per
. droghe naturali o artificiali. grandisce la sensibilità e s'affina nello assaporamento degli ap
. -che ha una spiccata sensibilità per gli affari e per le attività
perciò nei tramutamenti dell'intelletto, della sensibilità, nello sgomento del nuovo. luzi
qualsiasi impressione lirica esterna deve far nascere nella sensibilità del poeta il trasalimento orchestrale di tutti
kant chiama questa sua dottrina su la sensibilità, estetica trascendentale,... cioè
: denominazioni tutte sinonime, della nostra sensibilità. gentile, 1-84: kant,
e di affinarne il gusto e la sensibilità. g. lugaresi, tit.
del cuore di cornelio e per la rara sensibilità di della monica, fa risuonare nelle
. tricoestesìa, sf. medie. sensibilità tattile prodotta dalla stimolazione meccanica di un
. in oculistica, che possiede una sensibilità cromatica normale (l'occhio).
. medie. in oculistica, normale sensibilità cromatica che permette di discriminare i tre
e di una motoria, che presiede alla sensibilità della faccia e all'innervazione motoria dei
. 14. persona priva di sensibilità o ebete. tassoni, 290:
rozza, sgarbata, ignorante, priva di sensibilità. nannini [ammiano], 9
la eterizzazione collo scopo d'ottundere la sensibilità degli operandi e l'altra del coagulamento
il fegato ha ripreso un po'di sensibilità dolorosa al tatto; il ventre un po'
sesso femminile, caratterizzata da alterazione della sensibilità tattile e dolorifica prevalentemente a carico del
turbare, suggestionare; impressionabilità, sensibilità. = deriv. da turbabile.
i-1279: vi scrivo turbinosamente (la vostra sensibilità di stilista mi perdoni!) perché
condannato ad avere per un mese la sensibilità di bolognini e compagnia. carducci,
2. fotogr. che ha sensibilità assai elevata (una lastra, una
, agg. che manifesta una grande sensibilità emotiva (anche di animali e con
, iii-489: senza rimontare il tuono della sensibilità all'unisono della civilizzazione ogni opera sarebbe
il pensiero, gli atteggiamenti, la sensibilità, i princìpi di una o più
acuiva l'ardore. -che ferisce la sensibilità altrui, offensivo, ingiurioso. stuparich
torace ed all'addome; presiede alla sensibilità delle vie aeree e delle vie digestive,
sua educazione, la squisitezza della sua sensibilità -merito morale. dante,
ch'era prima: animuccia ordinaria, sensibilità vecchiazzina. il resto è appiccicatura.
la vegetabilità sola ne risulta, o la sensibilità con esso la ve- getabilità insieme congiunta
quella scena, ebbi in dono una sensibilità vicina alla veggenza, quale si trova,
, veicolato da un sentimento di comune sensibilità. veicolato2, agg. (veiculato
totalmente i propri sentimenti, la propria sensibilità a una persona. petrarca,
. stuzzicare, sollecitare la fantasia, la sensibilità di una persona. - anche assol
primo cielo, / ché ciò che sensibilità possedè / il loco circoscrive e gli fa
. tarchetti, 6-i-388. risentii quella sensibilità vergine e squisita che è propria della
rapidità di trasmissione è fissato da quello della sensibilità e della aperiodicità del ricevitore, il
che lo circonda, causata da alterazione della sensibilità spaziale per cause organiche, funzionali o
vibratorio. 2. medie. sensibilità vibratoria: pallestesia. -tintinnio vibratorio:
. vibrosensibilità, sf. medie. sensibilità vibratoria, pallestesia. migliorini [
. pallestesia]: 'pallestesia'... sensibilità alle vibrazioni... anche,
comp. da vibr [are] e sensibilità (v.). vibrotàvola,
eccita o alimenta la fantasia, la sensibilità, i sensi, l'attività creativa,
violino-, di chi non ha alcuna sensibilità musicale o nessuna capacità di discemere.
figur. interiorità della coscienza; indole, sensibilità affettiva di una persona. cavalca
quanto non offende la morale o la sensibilità comune (un film, uno spettacolo
: si differenziò costantemente per una particolare sensibilità e visione della vita, tipicamente femminili
tempestino. verdinois, 271: la sensibilità., è in sostanza la facoltà delle
2. con intensa e profonda sensibilità, con viva e piena partecipazione emotiva
linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo
strada, indurendosi sempre più la mia sensibilità, avrei potuto, come ho già detto
dote più sublime dell'anima, la sensibilità stessa, da cui sembravamo riprometterci una serie
.], 4-27: pernella propria sensibilità. ché io nella vulva non morii?
sorella stando sterivivamente l'attenzione, la sensibilità. le. bacchelli, 2-xix-576:
di valori morali o spirituali, di sensibilità, di un sentimento, o, anche
di cultura, di personalità o di sensibilità; grave insufficienza di contenuti ideologici,
, era invece fornito di una certa sensibilità e generosità d'intendimento. 2
. strumento per determinare la soglia della sensibilità al dolore fisico. piccola enciclopedia hoepli
: 'algometro': strumento per misurare la sensibilità dolorifica. = voce dotta, comp
. medie. esame che stabilisce la sensibilità o la resistenza di un ceppo batterico a
farmac. che abolisce o attenua la sensibilità al dolore (un farmaco o una sostanza
qualità e caratteristiche della cultura e della sensibilità argentine; indole propria degli argentini.
un'esigenza di rendere moderno, vicino alla sensibilità contemporanea. calvino, 13-193
audiometrìa, sf. medie. misurazione della sensibilità uditiva. = voce dotta, comp
, sf. medie, e psicol. sensibilità muscolare, percezione della posizione dei propri
sistematiche, i suoi strumenti sono la sensibilità e il discontinuo, oltre che i collage
di scosse robuste, implicando continui riassestamenti della sensibilità, adeguamenti delle assunzioni psicologiche, riqualificazioni
in- tervallo) significa attendere la nostra sensibilità temporale e accostarsi a una situazione di
annichilimento della propria cronoestesia: della propria sensibilità per il passare del tempo e per la
casualmente, con la cospicua e diffusa sensibilità di quel mondo cattolico che cl ha
dalle nuove attività imposte da una maggiore sensibilità ambientale, quali il riciclaggio dei ri
giornale d'italia [30-i-1971]: questa sensibilità va orientandosi ed esercitandosi in una maggiore
acquisire e comprendere le conoscenze affidandosi alla sensibilità per i particolari, le sfumature,
espressione di un gusto e di una sensibilità che veniva da una particolare visione e conoscenza
fìlin], sm. invar. particolare sensibilità, senso. - anche: sentimento
alla civiltà artistica e culturale 0 alla sensibilità di quel periodo. l.
appuntamento di stasera non aveva ottuso la sua sensibilità di gourmet. benni, 10-213:
orrore impreveduto si studia di commuovere la sensibilità atrofizzata di noi moderni. altro che
sioso, apprensivo; emotività, sensibilità esasperata. m. morasso,
. invar. filos. e psicol. sensibilità, sfera emozionale. g.
alla sfera emozionale, al sentimento, alla sensibilità. a. masullo, ii-107
lontano dalla pratica religiosa tradizionale (la sensibilità religiosa, civile, ecc.)
, ai gusti, ai costumi e alla sensibilità contemporanea. c. schinaia
[sansiblerì], sf. invar. sensibilità eccessiva e affettata. arbasino, 3-37
all'accudimento di persone che richiedono particolare sensibilità e dedizione. = nome d'
. amusicale, agg. privo di sensibilità musicale. montale, 18-26: è
amusicalità, sf. invar. mancanza di sensibilità musicale. savinio, 31-55: per
ant. ignorante, rozzo, privo di sensibilità estetica. bruno, 3-241:
della storia originale e modernità dello sguardo, sensibilità affettuosa per le incertezze e l'angoscia
nervi, e sembra che cresca la nostra sensibilità cosmotellurica, in ragione dell'assenza di
una certa purezza di spirito e una vergine sensibilità per poter essere afferrati dalle opere dinamiste
che vedere con: intelligenza, cultura, sensibilità e moralità. sempre più apertamente si
per me, / per la mia sensibilità per le mie scarpe lucidate...
ictale si assiste alla ripresa parziale della sensibilità che si associa alla comparsa di un dolore
[in prezzolini, 3-876]: la sensibilità degli artisti decadde in degenerazione immoralistica.
, concreto, attraverso un raffinamento della sensibilità, quello che finora era considerato incorporeo
, da una parte » e la sensibilità « tardomedievale » dall'altra a rendere
iperromàntico, agg. che denota un'eccessiva sensibilità romantica e un'esasperata inclinazione al sentimentalismo
, agg. che è dotato di una sensibilità eccessiva, esasperata; facile a emozionarsi
poeta essendo un ipersensibile deve insegnare la sensibilità agli altri. r ipersensibilità, sf
r ipersensibilità, sf. invar. eccessiva sensibilità nervosa; eccitabilità esasperata; iperestesia.
gramsci, 15-14: una freschezza di sensibilità quale la massa borghese amorfa e menefreghista
un'agilità d'intelletto e una freschezza di sensibilità quale la massa borghese amorfa e menefreghista
dei fenomeni ch'è propria delle nostre sensibilità velocizzate. = voce dotta, comp
plurisensibilità, sf. invar. letter. sensibilità a più aspetti della realtà.
. dal lat. plus pluris 'più'eda sensibilità. r plurisènso, agg. letter
presenzadiportabiciclette in punti strategici, e la sensibilità verso la sicurezza dei ciclisti, anche nelle
e. cecchi, clvi-1922: la sensibilità dei decadenti postbaudeleriani. = voce dotta
... oggi, remoti nella sensibilità post-post come il tonchino e cocincina e l'
passato, ripensandoli e analizzandoli con la sensibilità contemporanea. la repubblica-mercurio [
). ispirarsi al gusto e alla sensibilità propri del romanticismo. – anche:
sm. letter. comportamento improntato a sensibilità esasperata. dossi, 6-7:
che si direbbero allucinazioni. na sensibilità, sf. invar. medic. capacità
stessi (con partic. riferimento alla sensibilità romantica). baretti, i-329
simmel – cambia la sensibilità e la percezione dell'individuo, diviene
ultrasensibilità, sf. invar. grande sensibilità artistica. boccioni, 157: il
. = comp. da ultra e sensibilità. ultrasentimentale, agg. sentimentale all'