abandonasse interamente ad ogni onda della sua sensibilità. deledda, ii-52: una volta
vostro ateismo è un accessorio alla vostra sensibilità al piacere; dove in questi altri
... che quel tal genere di sensibilità con cui l'uomo suol riguardare la
. palazzeschi, 1-236: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva
. acrestesìa, sf. medie. sensibilità morbosa e anormale. = voce
e ato&7) oi? * sensibilità '. acrézza, sf. disus
medie. malattia caratterizzata da alterazioni di sensibilità, vasomotorietà e trofismo, che hanno
spettacolo della morte acuisce straordinariamente la nostra sensibilità. sinisgalli, 7-18: questa possibilità a
. palazzeschi, 1-236: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva
acuità, sf. acutezza, sottigliezza; sensibilità acuita; punta estrema di asprezza,
. strumento usato per misurare la sensibilità dell'udito; audiometro. = voce
con acume, sottilmente; con viva sensibilità, con penetrazione; in modo doloroso.
si acutizzavano fino a renderlo d'una sensibilità morbosa. = deriv. da
beuramelli, iii-87: questa sua acuta sensibilità l'uccideva. papini, 28-46:
più acuta, più inedita della nostra sensibilità. 4. figur. sottile
sensi, le facoltà intellettuali, la sensibilità morale). -anche intr. con la
provocare il sonno artificialmente, togliere la sensibilità (per mezzo di anestetici).
accenna, il lettore riempie colla sua sensibilità personale e i suoi ricordi ciò che
adombrassero. pirandello, 6-530: una sensibilità così squisita, che s'aombra, si
, i-1300: gli uomini di mediocre sensibilità, restano... sempre capaci
dimostri, ciò pertinente alla sensibilità. che si fa e dice
(e della vita interiore e della sensibilità). latini, rettor.
assottigliarsi, acuirsi; acquistare finezza, sensibilità acuta. prati, ii-303: misteriose
parole di emilia parevano affondare nella mia sensibilità ogni minuto un poco di più,
quanto espressione soggettiva de gusto e della sensibilità dell'interprete. = gr.
sua ora più delicata, quando la sua sensibilità si risveglia affluendo nelle gemme che si
algeria, sf. medie. sensibilità elevata o accresciuta al dolore.
strumento che determina la soglia della sensibilità dolorifica. = voce dotta,
parti profonde, senza disturbi obiettivi di sensibilità della parte, né lesioni dei nervi
medie. misurazione della soglia della sensibilità dolorifica. = voce dotta,
timori e di speranze, la sua sensibilità s'era come esaurita. alvaro, 2-146
3. ant. intorpidire la sensibilità; stordire; istupidire. l
membra, perdita parziale o completa della sensibilità. a. cocchi, 5-1-34:
, gr. àpiouofa * mancanza di sensibilità musicale '. an, cong.
sf. medie. aumento eccezionale della sensibilità di un organismo a sostanze medicamentose o
, e in piano mento della sensibilità al dolore. ridurla, analèmma
gr. àvocxy / jota 'assenza di sensibilità 'lème (prima analemmé) e
. che abolisce o attenua la sensibilità al dolore. 2. medie
fr. analepsie. attenua la sensibilità al dolore. analèttica, sf
di misura: è davvero incredibile la sensibilità di questi strani organismi, di questi
, sf. medie. abolizione. della sensibilità (in seguito ad alterazioni o a
distruzione delle vie o dei centri della sensibilità). -anestesia chirurgica: soppressione
del cumino e dell'aneto della sensibilità al dolore mediante appositi farmaci (1anestetici
che possiede la proprietà di sopprimere la sensibilità dolorifica, usato nell'anestesia chirurgica [
corpo, fonte della vita, della sensibilità, del moto (anima vegetativa)
segni approfondirono un fiuto acutissimo nella mia sensibilità... né vi so dire come
caratterizzata da perdita della coscienza e della sensibilità, abolizione di ogni movimento volontario,
. d'annunzio, iv-1-147: una sensibilità che coglieva nelle apparenze le linee invisibili
sf. medie. perdita patologica della sensibilità tattile. = voce dotta, gr
via via mi abbandona sulla spiaggia della sensibilità. palazzeschi, 3-41: una sera il
, la virtù d'astrarre, l'estrema sensibilità alla suggestione visuale e verbale, la
pensare alla dialettica differenziale, a una sensibilità asintotica. 2. matem.
assottigliava, si acuiva, acquistava una sensibilità prodigiosa. 10. intr. (
. apparecchio radio- elettrico per controllare la sensibilità dell'udito e registrare l'intensità dei
che comanda la più attenta auscultazione della sensibilità e del gusto. silone, 5-42
adeguare perfettamente le forme all'espressione della sensibilità raffinata, complessa, parossistica d'oggi
. palazzeschi, ii-494: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io
barestesìa (barestesìa), sf. sensibilità acutissima che avverte della pressione esercitata
del barocco; chi ha gusto e sensibilità del barocco; chi applica nelle sue
2. figur. pronta indicazione; sensibilità nel- tavvertire ciò che accade, ogni
sintomi di vapori, e dipendono allora dalla sensibilità de'nervi. = deriv
angusta, alla morale gretta, alla sensibilità priva di buon gusto dell'uomo borghese
ciò dovea fare sulla squisita e mobilissima sensibilità mia. la farfalla tornava bruco, ed
col fisiologo: « esso ha meno sensibilità! ». ma è poi vero?
le governa il caleidoscopio della loro isterica sensibilità, risero. negri, 2-173: le
caligini, avevano proprio il colore della sua sensibilità disfatta. 2.
intima, così familiare, così adatta alla sensibilità delicata, al pensiero dei solitari.
il frutto raro e amaro di una sottile sensibilità. -gonna a canestro: assai ampia
orgogliosa donna giulia, « d'una sensibilità straordinaria ». alvaro, 9-344:
l'altra, quando voleva significare la sua sensibilità, si inarcava tutta, si caricava
tutte le apparenze d'intorno variarono la sensibilità del vetro luminoso. linati, 30-218
, così familiare, così adatta alla sensibilità delicata, al pensiero dei solitari.
come sensibilizzatori fotografici data la loro estrema sensibilità alla luce. = deriv. da
(e si ottiene la perdita completa della sensibilità clorofòrmio, sm. chim.
funzioni organiche, con degenerazione di ogni sensibilità morale e delle facoltà psichiche.
a base di cocaina onde sopprimerne la sensibilità. cocainizzato (part. pass
cervello (cioè della mobilità, della sensibilità e della coscienza), provocata il
che comanda la più attenta auscultazione della sensibilità e del gusto, comanda insieme il
e nei quali viviamo con sì intensa sensibilità. pirandello, 5-392: le faccio
orgogliosa donna giulia, « d'una sensibilità straordinaria *. cassola, 2-23:
parziale o totale della coscienza e della sensibilità, con limitazione delle funzioni respiratorie e
condannato ad avere per un mese la sensibilità di bolognini e compagnia. panzini,
fargli servire di comparanti della nostra vera sensibilità,... io credo,
varietà di este- siometro che misura la sensibilità tattile sulla base della distanza minima a
gli uomini hanno la vegetazione e la sensibilità; la prima a comune con le
altri; gli stretti limiti della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'estensione coll'intensione
mai, ma che mi carezza la sensibilità. 2. molto esperto,
contegno: un po'di timidezza, la sensibilità squisita, la compassione, qualche poco
assai sensibile, essere dotato di acuta sensibilità. giusti, ii-113: a livorno
spinale che è percorsa dalle fibre della sensibilità dolorifica. = voce dotta,
impossibile, era forte e piena di sensibilità, aveva assoluto bisogno di vita, di
, o, più semplicemente, di sensibilità morale; anche t'anima, la mente
conscienzia dell'usura. 8. sensibilità di fronte a determinati problemi (politici
è dunque quello che non ha divisa la sensibilità, e sminuzzata intorno a vari oggetti
., in lui di continuo la sensibilità al dolore diveniva più acuta.
, evanescenti. -anche con allusione alla sensibilità dei poeti crepuscolari. carducci,
si crispavano unico segno in lui di sensibilità. cagna, 1-104: si sentì crispare
di fotografia a colori, fondato sulla sensibilità alla luce dei cromati e bicromati che
da cui la creatura esce con una sensibilità nuova e attonita come il crostaceo molle
sede della facoltà di sentire, della sensibilità; centro dei sentimenti, delle passioni
9. bontà, generosità, compassione; sensibilità, delicatezza d'animo, sensitività.
segreto della mente, del pensiero, della sensibilità, la memoria dei sentimenti, degli
e vi sono legate le funzioni principali di sensibilità, di protezione, di regolazione del
metodo di indagine usato per provare la sensibilità di un organismo nei confronti di determinate
inclinazione d'animo, particolare tendenza della sensibilità, scarso controllo del proprio volere,
, l'estro per il disegno, la sensibilità per il colore. alvaro, 7-99
loro contatto con uno spirito sopraccarico di sensibilità, di passione e di cultura.
4. gentilezza d'animo; viva sensibilità spirituale; cortesia premurosa di modi;
gli organi o le membra di maggior sensibilità e vulnerabilità. tasso. n-ii-345:
, secondocché più diligata e perfetta la sensibilità diviene. b. croce, ii-5-275:
governo. 3. buon gusto, sensibilità estetica. nannini [olao magno]
con un sentimento malato che rivela una sensibilità impressionabile, facile alle lagrime e perciò
delirio e vizio nella mera fantasia e sensibilità, celavano del tutto alle due amiche il
ridestano 'e contrario 'la perduta sensibilità giuridica. 2. violazione, inosservanza
. desensibilizzare, tr. ridurre la sensibilità rispetto a una cosa (di persone
, sf. fotogr. riduzione della sensibilità di un'emulsione alla luce.
idea del color cilestro, determinano la mia sensibilità a vestirsi dell'idea di detto colore
a grande profondità ed evitando la sensibilità elettrica e le eccitazioni nervose e
e un'aspra volontà di profanare la sensibilità di sua madre. manzini, 12-46:
crispavano, unico segno in lui di sensibilità. pea, 3-204: le lacrimano gli
frequente lo squilibrio ora verso la mera sensibilità, che facilmente si perverte in impressionismo e
si allontanano, vedesi ancora diminuita la sensibilità del colore, del lume, delle
, 1-127: non era paura, era sensibilità, ima questione di nervi, se
sm. invar. unità di misura della sensibilità delle emulsioni fotografiche. =
tutto dipende da una straordinaria ed estrema sensibilità della tunica interiore degl'intestini. b.
vengono dal tatto (anche se la sensibilità è integra). = voce
. l'estro per il disegno, la sensibilità per il colore. -arti del
disestesìa, sf. medie. disturbo della sensibilità per cui i vari stimoli provocano reazioni
-ant. diminuzione o perdita della sensibilità. pietro ispano volgar., 1-34
in somma, al genio originale, alla sensibilità, alla dottrina ed alla maestà ed
, 613: molta gente di sensibilità non inerte ma disorientata, mette in
vie di trasmissione o dei centri di sensibilità olfattoria o dovuta anche a isterismo o
disagio; irritare, scontentare; urtare la sensibilità, offendere il senso estetico, ripugnare
piacevolissima. 4. privo di sensibilità acustica, negato al godimento della musica
, ii-430: vi sono creature di estrema sensibilità le quali non possono sopportare le asprezze
e risolve, non v'è punto di sensibilità, né a godere, né a
violenze questo ec cesso di sensibilità. distraziare (dial. destrazzare)
, e del bel tempo, della sensibilità, della filosofia, hanno dello spirito
. 9. assol. urtare la sensibilità; stonare, risultare sgradevole; esser
è dunque quello che non ha divisa la sensibilità, e sminuzzata intorno a vari oggetti
semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità. giusti, 4-i-196: biasceranno
oculari, viscerali, trofici e della sensibilità: ha decorso cronico ed è mortale)
di cultura, incivile, di nessuna sensibilità; di modesta levatura, privo di qualità
ciò che eccita la fantasia o la sensibilità, e in generale esercita sullo stato
avidità di vivere e feriva la mia sensibilità già inquieta. pavese, 8-28:
(anche alla morte); avere poca sensibilità. carducci, iii-24-352: sentirmi trattar
eccita facilmente; emotivo, dotato di sensibilità esasperata. rosmini, xxv-219: se
l'essere facilmente eccitabile; emotività, sensibilità esasperata. carducci, iii-6-477: in
de roberto, 194: con la sensibilità eccitata dai dolori continui, ella adesso
sensibili (servono alla locomozione, alla sensibilità, alla respirazione e a prendere il cibo
proprio utile personale, che non ha sensibilità per altro che per i problemi materiali
etica, le capacità affettive, la sensibilità estetica; plasmare il carattere, la
di mollezza, di pavidità, di sensibilità femminea (un atto, un modo di
-elasticità della domanda e dell'offerta: sensibilità con cui la quantità domandata o offerta
degno; dotato di straordinaria spiritualità e sensibilità. guinizelli, iv-27 (7-30)
capelli avevano vita propria e una loro sensibilità acutissima e indipendente. presentivano i cambiamenti
a grande profondità, ed evitando la sensibilità elettrica, o le eccitazioni nervose e
sentimenti; dotato di straordinaria spiritualità e sensibilità; di eccellenti virtù; nobile,
, 2-333: l'esuberanza morbosa della sua sensibilità avrebbe trovato uno sfogo in quell'esistenza
, à lasciato affiorare via via una sensibilità nuova, tutt'altra da quella rozza
press'a poco come 4 impressionabilità, sensibilità ', annettendovi, come appare, il
intuizione, se non addirittura con la sensibilità ed emozionalità.
errori nostri altresì dai limiti ristretti della sensibilità nostra; la quale...
il proprio animo, con la propria sensibilità. -entrare in pensiero di qualcosa:
lume dal stecco, al fine, senza sensibilità alcuna del stecco, vedrai il lume
, ridestano * e contrario 'la perduta sensibilità giuridica. c. e. gadda
avesse attutito, in me, la t sensibilità sessuale? ». avevo mai avuto
tendenza a soddisfare gli impulsi sessuali; sensibilità e interesse eccessivo per i problemi erotici
croce, ii-8- 117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia
altri; gli stretti limiti della nostra sensibilità; e timparagonabilità dell'estensione coll'intensione
crescere dintorno esacerbavano dolorosamente la sua sensibilità. morante, 2-189: l'antica,
di tutte l'intemperanze proprie d'una sensibilità esagitata e in travaglio. viani,
l'odore che libera le pareti della sensibilità dalla gruma e le preserva dalle infezioni
mismo naturale e agli impulsi d'una sensibilità esasperata. pavese, 4-21: di
detto, appunto per la sua straordinaria sensibilità, esaurisce la vita in un momento
teatri mai escludere dal vivente, questa * sensibilità 'che lo il loro più bell'
, lunga, specifica; avere buona sensibilità artistica. foscolo, v-383: ogni
. -al figur.: avere una buona sensibilità musicale. verga, ii-280:
di noi che è la cagione determinante della sensibilità nostra e a dimostrare anche l'unità
automaticamente di esistere, per la nostra sensibilità, nello stesso modo che pieri s'
concludono: danno solo degli esperimenti di sensibilità nuova di un valore affatto generico.
3-138: la velia in quello stato di sensibilità desiosa, era attenta a non perdere
pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo
b. croce, ii-8-299: la sensibilità è un momento essenziale della critica, ma
cogli altri; gli stretti limiti della nostra sensibilità; e l'imparagonabilità dell'estensione coll'
delle proprie sensazioni, o la propria sensibilità. 4. chirurg. far uscire
qualità oggettive delle cose. -esteriorizzazione della sensibilità: presunta percezione di stimoli, che
. dal gr. afo$7) oic 'sensibilità, percezione 'e xóyo <;
sensi. -più comunemente: esame della sensibilità cutanea per il contatto, per il
. dal gr. alofta] oic 4 sensibilità 'e p-érpov 4 misura '.
medie. strumento per la misura 'della sensibilità. = cfr. estesiometria.
estens.: chi ha gusto e sensibilità per le cose belle, chi ha
disus. medie. idoneo a riattivare la sensibilità. d'alberti, 360: diconsi
'estetici'i rimedi atti a restituire la sensibilità perduta a qualche parte del corpo.
d'arte. 3. gusto, sensibilità per il bello. piovene, 5-252
il contrario, vale a dire eccesso di sensibilità e di simpatia. levi, 2-168
9-143: avvertiva in lui, nella sua sensibilità estrema,... un segno
che si discosta dalle concezioni, dalla sensibilità, dalle opinioni 0 dalle istituzioni di
pur le più complicate maniere della sua sensibilità. 6. ant. materia,
fantasia tiene un mezzo luogo tra la sensibilità da un lato, e la ragione
errori nostri altresì dai limiti ristretti della sensibilità nostra; la quale, o spossata
avv. in modo femmineo; con sensibilità femminile. - anche al figur.
psicologia, del modo d'essere, della sensibilità o delle funzioni della donna.
, c'era qualche cosa che l'istintiva sensibilità femminile avvertiva..., qualche
. in modo femminile, secondo la sensibilità o i modi, i costumi propri
, della sua psicologia, della sua sensibilità (un comportamento, un atteggiamento,
di tutte l'intemperanze proprie d'una sensibilità esagitata e in travaglio. = »
dell'intelligenza, debole acume, scarsa sensibilità; mancanza di originalità, insulsaggine;
iii-92: in questa superficialità dello spirito la sensibilità non era altro che sfogo filantropico,
prosa un certo entusiasmo filosofico penetrato di sensibilità: ciò che poi fu detto filosofismo
del secolo scorso, e più dotati di sensibilità per la vita morale, e di
5. figur. dotato di acuta sensibilità, di sottile acume; pronto,
figur.: con riferimento soprattutto alla sensibilità di giudizio o al gusto estetico.
. cicognani, 3-45: aveva la sensibilità così tenera, il piacere così a
fioreggiare delle onde si propaga degradando nella sensibilità brividosa. = frequentativo di fiottare
percepito dai sensi, che eccita la sensibilità, istintivo (una sensazione, una reazione
con le funzioni vitali, con la sensibilità e il temperamento, lo sviluppo e
, con le funzioni vitali, con la sensibilità e il temperamento di ciascun individuo.
istromento, mostrano i trasporti della interna sensibilità e ne'muscoli della fisonomia...
intervistatrice professionale, dotata di fiuto e sensibilità. -sentore, sospetto, indizio.
e nell'ade- guarsi alle situazioni, sensibilità (di una persona, o anche
, che sono dovute a fenomeni di sensibilità differenziale e che si verificano in un
custodia, di fodera per la sua sensibilità. a averla troppo scoperta, il cuore
e del tempo costituiscono la natura della sensibilità. lo spazio e il tempo,
, con vivo intuito, con squisita sensibilità (percepire, pensare, riflettere,
fotolatrìa, sf. letter. sensibilità eccessiva ed esclusiva verso i problemi della
< p<òg cptoxóg 4 luce 'e sensibilità, (v.). fotosensibilizzante
. -che è dotato di delicata sensibilità (una persona, e, in
delle promesse, eccetera. -delicata sensibilità, grazia, dolcezza, estrema finezza
/ d'un'anima? -delicata sensibilità (dell'animo). monti,
corrispondere agli altrui sentimenti; privo di sensibilità, indurito, impassibile (o anche
, freddoloso; che è privo di sensibilità, inerte (il corpo, un membro
crispavano, unico segno in lui di sensibilità. bartolini, 1-33: le monache sono
non fece che fucinare nella sua procellosa sensibilità l'effluvio di questo fermento e lanciarlo
l'animo, il coraggio, la sensibilità, il vigore vitale).
piacevoli o dolorose, ossia alle affezioni della sensibilità. b. spaventa, 1-261:
di reciproca attrazione o repulsione che la sensibilità musicale avverte fra i vari gradi della
11-81: nessun tratto di umanità e di sensibilità deve esistere in questo tipo: esso
. difficile a commuoversi, privo di sensibilità; indurito, ostinato, impassibile, indifferente
. difficile a commuoversi, privo di sensibilità, indurito, ostinato, impassibile; indifferente
, era invece fornito di una certa sensibilità e generosità d'intendimento, fin troppo
ritrosa. -dotato di una squisita sensibilità (un organo dei sensi).
5. figur. che è privo di sensibilità, che difficilmente si abbandona ai sentimenti
. b. croce, ii-8-117: la sensibilità non erra mai; il gusto,
, mentre quelle sensitive concorrono a dare sensibilità al tergo posteriore della mucosa linguale,
scimmia ewi una scala di gradazioni di sensibilità e di azioni volitive ed esecutive,
la posizione. -fotogr. grado di sensibilità o sensitometrico: misura che indica la
o sensitometrico: misura che indica la sensibilità di un'emulsione. 26. enol
orrore impreveduto si studia di commuovere la sensibilità atrofizzata di noi moderni...
sensazione, con partic. riferimento alla sensibilità del tatto e al rapporto erotico).
più, grazie a una loro misteriosa sensibilità tutta speciale. -grazie a qualcuno
delle orecchie. 7. scarsa sensibilità (dei sensi). equicola,
. 29. dotato di scarsa sensibilità (un senso, un organo)
l'odore che libera le pareti della sensibilità dalla gruma e le preserva dalle infezioni
forza e purezza. -alterare la sensibilità (con partic. riferimento al gusto
-alterato (il gusto, la sensibilità). s. caterina da siena
, era invece fornito di una certa sensibilità e generosità d'intendimento, fin troppo
. invar. congegno giroscopico di grande sensibilità, che serve per governare il timone
nervi gustatori. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la
ciò che è bello e conveniente; sensibilità estetica. — in partic.:
b. croce, ii-8-117: la sensibilità non erra mai; il gusto, ossia
sensi della nostra esistenza, della nostra sensibilità, del vero in generale, del giusto
agli stimoli. -in par tic.: sensibilità individuale a determinati farmaci e tossici (
di intolleranza e di particolare reattività; sensibilità patologica allergica. vallisneri, ii-497
che altera gravemente la mobilità e la sensibilità. = voce dotta, comp.
lussuria dopo esser stati illuminati da una sensibilità che coglieva nelle apparenze le linee invisibili
episodici che dipendono, più che dalla sensibilità dell'artista, dalla sua cultura).
natura non rimaneva che l'onestà e la sensibilità, sussidi per verità potenti ed efficaci
i pianti umani. savi, modificando la sensibilità e gli organi del movimento, -sostant.
immanenza del senso e un componimento della sensibilità colla ragione. tommaseo, n-ixi:
. l'immaginazione infatti tramezza fra la sensibilità e la ragione, tiene dell'una e
con un trasporto che denuncia la sua sensibilità e la sua innocenza. -per
6. privo di vita e di sensibilità. manzoni, ii-1-89: dato il
ispiratori umani ma arricchire e immensifìcare la sensibilità dei creatori mediante motivi assolutamente vergini.
immoderanza d'audacia, né cede per sensibilità di pena. botta, 5-172:
2. per estens. che manca della sensibilità necessaria per apprezzare la poesia; incapace
sul mondo e la vita e nella sensibilità e fantasia seguiranno a questo...
la riflettono. facilmente impressionare; sensibilità; eccitabilità; emotività, suggestionabilità.
la mente, la fantasia o la sensibilità. lorenzo de'medici, i-43:
ricevere le sensazioni degli oggetti esterni; sensibilità. leonardo, 7-i-8: l'
se stesso, il cervello e la sensibilità massima che si imprime di tutte le
i cechi nutrire e purificare la sensibilità artistica in genere, perché essa
libera schiera. -che ferisce la sensibilità, il buon gusto; crudo.
di vitalità, di entusiasmo, di sensibilità; impoverire intellettualmente o spiritualmente (una
-perdere energia, vitalità, vigore, sensibilità; impoverirsi spiritualmente o intellettualmente (
di vitalità, di entusiasmo, di sensibilità; impoverito intellettualmente o spiritualmente (una
... che quel tal genere di sensibilità con cui l'uomo suol riguardare la
risuscitarono nella sala diversi aneddoti incadaveriti sulla sensibilità degli artisti. incadére, intr.
). foscolo, v-163: cara sensibilità!... tu incateni il tuo
il talento e l'industria sono figli della sensibilità punta dal bisogno, ch'è un
cosa, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità. bocchelli, 10-216: posso servire
indelicato, man canza di sensibilità, di tatto; indiscrezione, sgarbatezza,
; che manca di tatto, di sensibilità; irriguardoso, inurbano. -anche sostant
, midollo spinale, cervello, sensibilità; 30 dalla locomozione libera o almeno
e inerudito. -privo di sensibilità raffinata, grossolano. pindemonte, ii-259
o antipatie tutte ancora rugiadose della inesperta sensibilità di adolescente. -esercitato da persone poco
specie di prolungamento insolito dell'infanzia, delle sensibilità e immaginazioni infantili. pavese, 9-40
rilassatezze e le licenze innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono. molineri
sua coscienza e l'infinita estensione della sua sensibilità lo inorgoglivano. bernari, 6-273:
inottusisci). disus. perdere la sensibilità alle percezioni sensoriali. magalotti,
. -privo del senso, della sensibilità. gherardi, 1-ii-398: istare,
mare. 4. privato della sensibilità, della coscienza; privo di sensi
e sensibilis * percettibile; dotato di sensibilità '; cfr. fr. insensible (
, sf. mancanza o cessazione di sensibilità fisica. dalla croce, ii-6
. nell'occultismo, soppressione temporanea della sensibilità. = deriv. da insensibilizzare.
insensitivo, agg. letter. privo di sensibilità. -anche: inanimato.
2. incapace di sentire, privo di sensibilità. gherardini [s. v.
lat. tardo insensualitas -dtis * mancanza di sensibilità '(agostino), comp.
in-con valore negativo e sensualìtas -àtis 'sensibilità, percettività '(tertulliano).
: è per questi uomini di una sensibilità consumata o disgustata che la vita coniugale
che tiene conto d'insoddisfazioni non sfuggite alla sensibilità del brandi, ma contemperandole con la
i sensi, 1'animo, la sensibilità; insoffribile (la fame, la
(e in ciò si contrappone alla sensibilità), cioè di scegliere, coordinare
è distinta dal senso, cioè dalla sensibilità interna ed esterna. rosmini, 2-1-183:
. ant. lucidità mentale, coscienza, sensibilità. trissino, 2-2-161: onde per
all'intelletto; che è indipendente dalla sensibilità e dal sentimento; speculativo, teoretico
, per via teoretica; indipendentemente dalla sensibilità e dal sentimento; speculativamente, teoreticamente
che è distinta dal senso, cioè dalla sensibilità interna ed esterna. mamiani, 10-i-150
5-55: una facoltà distinta essenzialmente dalla sensibilità, e tuttavia seco congiunta in modo
. -disus. facoltà di sentire, sensibilità. tommaseo [s. v.
intervistatrice professionale, dotata di fiuto e sensibilità, pagatissima a quanto mi avevano
, 8-228: quando la sua straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di un segreto
di muoversi o di piegarsi o la sensibilità (per il freddo intenso o per
di muoversi, di piegarsi, o la sensibilità (per il freddo intenso o per
di muoversi o di piegarsi o la sensibilità (per il freddo intenso o per
di muoversi, di piegarsi 0 la sensibilità (per il freddo intenso o per una
solitarie. -che rivela mancanza di sensibilità o di delicatezza; aspro, duro
, per lo più momentanea, della sensibilità o del movimento di un arto;
arto o un membro temporaneamente privo di sensibilità o di mobilità (e avviene
con la particella pronom. perdere la sensibilità e la capacità di movimento, intorpidirsi
o una funzione fisiologica, diminuendone la sensibilità, la mobilità, la funzionalità.
agg. reso torpido; privato della sensibilità, della mobilità, della funzionalità (
tempo in quanto forme a priori nella sensibilità, cioè condizioni della conoscenza sensibile.
. l'essere inumano; mancanza di sensibilità umana, di sentimenti umanitari, di
intor pidiva di più la sensibilità: non pensò più che a sé,
sf. medie. abnorme aumento della sensibilità uditiva, talora accompagnata da dolore (
medie. disus. aumento anormale della sensibilità. tramater [s. v.
.]: * iperafìa ', morbosa sensibilità del tatto. = voce dotta
sf. medie. accentuazione patologica della sensibilità dolorifica quale si verifica nelle nevriti,
eccitabilità sensitiva, sia nell'ambito della sensibilità generale (tattile, dolorifica, termica
]: 'iperestesia', morbosa ed estrema sensibilità, le cui specie sono la * fotodisferia
: 'iperestesia', sovreccitazione anormale della sensibilità di un organo; essa prende nomi
ipergeusìa, sf. medie. eccessiva sensibilità gustativa, che si manifesta per lo
.]: 4 ipergeusia ', soverchia sensibilità dell'organo del gusto.
forma di iperestesia caratterizzata da un'esagerata sensibilità dell'olfatto (e si riscontra nelle
iperpselafesia, sf. medie. eccessiva sensibilità tattile, che si riscontra nei ciechi
lo più, a un aumento della sensibilità dei centri spinali oppure alla cessata azione
, agg. che è dotato di una sensibilità eccessiva, esasperata; facile a emozionarsi
': chi possiede il sommo della sensibilità. 4 molti sono oggi gli ipersensibili in
. ipersensibilità, sf. eccessiva sensibilità nervosa; eccitabilità esasperata; iperestesia.
. 4. per estens. eccessiva sensibilità ai valori culturali, estetici, morali
4 oltre la norma 'e da sensibilità (v.). ipersensibilizzazióne,
. trattamento che consente di aumentare la sensibilità di una pellicola fotografica; si compie
di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità, caratterizzato da manifestazioni, per lo
di semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità, caratterizzato da manifestazioni per lo più
semi-incoscienza o di attenuata coscienza e sensibilità, provocato artificialmente ricorrendo a trattamenti di
ipoafia, sf. medie. indebolimento della sensibilità tattile. = voce dotta
, sf. medie. diminuzione della sensibilità dolorifica, dovuta, per lo più a
ipoestesìa, sf. medie. diminuzione della sensibilità tattile, termica e dolorifica, causata
atafb) oi <; 4 percezione, sensibilità '. ipoeutèttico, agg. (
. ipogeusìa, sf. diminuzione della sensibilità gustativa, dovuta a lesioni dei nervi
, sf. medie. diminuzione della sensibilità tattile. = voce dotta,
, sf. medie. diminuzione della sensibilità; ipoestesia. = voce dotta,
'sotto la norma 'e da sensibilità (v.). iposèrmon,
iposmìa, sf. medie. diminuzione della sensibilità olfattiva; può essere di carattere costituzionale
moravia, i-163: doveva avere una sensibilità irreparabilmente scoperta e offuscabile.
foscolo, xiv-337: un'immensa irresistibile sensibilità m'invade la fantasia, la ragione
intirizzire; perdere la flessibilità e la sensibilità (una persona, il corpo o
è passabile, eccetto la solita estrema sensibilità ed irritabilità d'ogni sorta, la
: le più complicate maniere delle sua sensibilità... talvolta parevano non appartenergli
linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità. sbarbaro, 1-186: nell'istintiva
, 8-228: quando la tua straordinaria sensibilità lo metteva sulla pista di un segreto
perfetta armonia colla velocissima e laconica nostra sensibilità futurista. -sostant. magalotti
riferisce o appartiene alla mentalità, alla sensibilità, allo stile dei poeti laghisti.
e il gusto nelle nebbiaie e una certa sensibilità laghista e settentrionale. bocchelli,
radiante. -che s'impone alla sensibilità o all'attenzione, per vigore,
, e per lo più morbosa, sensibilità; proclive alla languidezza, al sentimentalismo
. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la facoltà
testa di legno, indica mancanza di sensibilità, di intelligenza o di prontezza nel
legnosa della vecchia. -privo di sensibilità, arido; arcigno, scostante.
i nei sono indice d'una eccessiva sensibilità. e, gli occhi a mandorla,
invincibile, accompagnato da completa assenza di sensibilità e da rilassamento muscolare; può essere
5. mancanza di volontà, assenza di sensibilità; apatia, abulia, indifferenza,
rilassatezze e le licenze innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono, allora
leopardo. 5. privo di sensibilità, arido; rigido; cocciuto,
opprimenti ed assolutamente fuori della nostra nuovissima sensibilità. -ant. raggio (di
di spremersi di dosso un briciolo di sensibilità. -vigore fisico; forza.
la personalità, la natura, la sensibilità, la spiritualità di una persona.
linguale. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la facoltà
grazia. -penetrante (la sensibilità di una persona). alfieri,
fatto turco. 2. con sensibilità poetica, con lirismo; con trasporto
liricheggiante, agg. letter. che rivela sensibilità e toni lirici e poetici; improntato
carducci, iii-17-380: tale esaltazione della sensibilità, tanta eccitazione dell''io '
si tenevano discosti, con quella spontanea sensibilità con cui i bambini evitano le cose
il piacere sono egualmente un frutto della sensibilità, senza la quale tu non saresti
neurologia, al terazione della sensibilità, che fa parere più grandi del
in parole sanza -dotato di grande sensibilità. potere fare nullo accordo. boccaccio,
luta e la grandezza, maggiorità e sensibilità delle parti che sono nell'universo.
, dalle scorie, sfruttando la diversa sensibilità al magnetismo. -spettro magnetico: rappresentazione
utilizzando emulsioni pancromatiche con un campo di sensibilità il più possibile simile a quella dell'
poteva accettare quella sbrigliatura di sentimentalità e sensibilità, quella malaticcia aspirazione al vago, al
ii-468: già acuta era la malattia della sensibilità e dell'infelicità a sedici anni e
è pari alla sorgente inaridita. da questa sensibilità squisita scaturiscono le immagini, le fantasie
una delle caratteristiche psicologiche e culturali della sensibilità romantica, e che si manifesta come
(ed è un carattere proprio della sensibilità romantica). alfieri, 8-255
di malinconia (ed è sensazione tipica della sensibilità romantica). bertola, 73
arrivista qualunque che cominciasse a ragionare di sensibilità moderna e di poesia pura e scimmiottasse
'. 7. mancanza di sensibilità, di originalità, di giudizio estetico
coltura delle maniere è l'espressione della sensibilità dirozzata. manzoni, pr. sp
, raffinatezza di costume, finezza, sensibilità d'animo. compagni, ii-217:
gnarmeli. ^ per estens. sensibilità nel giudicare, nel- l'affrontare una
, perdere la flessibilità, o la sensibilità, intirizzire. fagiuoli, xii-152
, cocomero! 3. privo di sensibilità; arido, freddo, indifferente.
, che sono un martirio alla mia sensibilità e un disastro completo per il mio
tornasi di lampedusa, 257: la sua sensibilità maschia rapiva quelle dame. gadda conti
la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io avvertiva
ottusa e priva di intelligenza e di sensibilità). c. arrighi, 4-66
. contraddistinto da orientamenti culturali e da sensibilità di tipo razionalistico e scientifico (un
delle qualità, delle funzioni, della sensibilità, della condizione di una madre;
da cui la creatura esce con una sensibilità nuova e attonita. e.
una persona nelle facoltà intellettuali, nella sensibilità morale, nelle capacità artistiche o tecnico-professionali
°c, al fine di accrescerne la sensibilità alla luce. 11. maturazione dei
novatore, illogico e pazzo, la sensibilità artistica del meccanicismo, della velocità,
semplicità e della chiarezza; privo di sensibilità per l'arte e di buon gusto
tesser di barbaro toglie ad esso la loro sensibilità ed impressione. i canoni del meccanismo
corpi, mentre la nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei
giocatori d'azzardo,... delle sensibilità medianiche, delle divinazioni da poeta.
, 178: era di una sensibilità sentimentale incredibile, che giungeva fino ad
consuetudini, delle norme sociali, della sensibilità altrui; con ostentata noncuranza.
conoscenza. gioberti, 4-2-101: la sensibilità è dunque bilaterale; subbiettiva e obbiettiva
faccia esterna della coscia con diminuzione della sensibilità e dolore bruciante, specie durante la
7. ispirato ai temi, alla sensibilità, ai modi, al gusto espressivo
d'annunzio, v-1-234: mi penetra la sensibilità del cielo commosso dalle onde che recano
critici superciliosi della nuova, dicono, sensibilità controllata, una porzione considerevole della messe
. ferrari, ii-28: i metafisici della sensibilità dell'abbozzare l'arte di vivere sono
sollecitati di continuo, mentre la loro sensibilità non sopporterebbe d'essere turbata con tanta
una vita dei fondi marini, una sensibilità da fondo marino. 26. chim
sviluppo nei terreni di coltura, la sensibilità agli antibiotici, la filtrabilità, ecc
effettua mettendo a contatto una determinata altissima sensibilità, capace di registrare variaquantità di sangue
microbi; che perometro di notevole sensibilità, che serve per deriva che
sm. fis. elettrometro di alta sensibilità e precisione, in grado di misurare
medie. in neurologia, alterazione della sensibilità, che fa parere più piccole del
il micrometro centesimale e millesimale, con sensibilità fino al centesimo e, rispettivamente,
chiamare, in riguardo dell'incomparabile sua sensibilità, micrometro elettrico. = voce
sm. geofis. sismografo di elevata sensibilità e precisione, atto a segnalare e
parte od in tutto, la sua sensibilità. panzini, iv-423: 'midriasi': dilatazione
(miomero) e una zona di sensibilità cutanea (dermatomero).
percepiti con la vista e forse dalla sensibilità al campo magnetico terrestre; l'italia
di molteplicità, di contingenza e di sensibilità (ed è dialetticamente connesso al momento
le cui foglie, per l'estrema sensibilità nastica, si contraggono sotto gli stimoli
da cui la creatura esce con una sensibilità nuova e attonita. -mezzo,
esse [parti dell'acqua] quella sensibilità risultare, per la grandezza della lor mole
luta, e la grandezza, maggiorità e sensibilità delle parti che sono nell'universo.
. medie. apparecchio per misurare la sensibilità cihestetica nel sollevamento di un peso.
opera sull'alone poetico del reale -tra sensibilità soggettiva e presenza oggettiva del divino.
debilità, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà,
-per estens.: atto che denota sensibilità, gentilezza d'animo. giamboni,
che pareva talvolta illuminare misteriosamente la sua sensibilità. e. cecchi, 5-272:
iii-10-127: credo per altro che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità
al gusto, ai costumi, alla sensibilità, al modo di comportarsi, nelle
, alle esigenze, al gusto, alla sensibilità, ai costumi più avanzati e progrediti
alle mentalità, ai gusti, alla sensibilità dei tempi moderni (e può anche
... altrettanti modificatori della nostra sensibilità. gramsci, 1-35: che il
o sia in tali modificazioni della nostra sensibilità dalle quali ne risultava l'idea. mamiani
, di una certa corrente culturale o sensibilità collettiva, ecc. carducci,
-infiacchito, intorpidito, ottuso (la sensibilità, la vivacità intellettuale).
; con atteggiamento o con gusto e sensibilità femminea; con fare aggraziato, con
a opera delle forme 'a priori'della sensibilità e dell'intelletto). rosmini,
privo di vitalità, di entusiasmo, di sensibilità o, anche, di capacità;
creature, che si trova dotata di sensibilità in un grado quale che siasi,
-strumento che consente l'esame della sensibilità uditiva ai toni elevati. 2.
cecità assoluta per i colori e da sensibilità limitata al bianco e al nero e
morale, e presentano una sfera di sensibilità più estesa, più irritabile, più
morali come assolutamente preminenti; attenzione, sensibilità particolare per i problemi, gli aspetti
le impressioni appartengono alla classe cui la sensibilità fisica accorda la preferenza. mazzini, iv6-
fare o con aspetto leggiadro e con sensibilità femminea. -anche: in modo effeminato
vergine! 6. docilità e sensibilità della bocca di un cavallo al morso
psicologica che costituisce l'espressione di una sensibilità, di una sensualità, di un
psicologica ai limiti del patologico o una sensibilità morbosa, maniacale, una sensualità esasperata
. figur. che si distingue per una sensibilità esasperata, eccessiva, o anche per
causa, effetto o manifestazione di una sensibilità troppo eccitabile o instabile, la quale
sarcasmi la debilità, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà,
, svenire. -anche: perdere la sensibilità e il moto; intorpidirsi, paralizzarsi,
. 8. che rivela una sensibilità esasperata. e. cecchi, 5-227
profondo, che annulla ogni forma di sensibilità (il sonno, il torpore).
perdere progressivamente vigore, vitalità e sensibilità (il corpo, le membra);
-annullamento o diminuzione della funzione o della sensibilità di un organo. libro della cura
. per simil. che ha perso la sensibilità, la mobilità, la funzionalità;
, 6-11- 333: la mia sensibilità era disgraziatamente ancora più mostruosa della mia
la debilità, l'irritabilità, la sensibilità morbosa, il culto della pietà,
o simili frequentemente ripetute, modificando la sensibilità e gli organi del movimento, la
delfico, ii-195: seguendo le tracce della sensibilità potremo cercare i fenomeni di questa facoltà
appartiene a un gusto, a una sensibilità ormai invecchiata; antiquato, sorpassato,
della psicologia, del carattere, della sensibilità, della vita o delle funzioni della
caparbia, o, anche, priva di sensibilità, rozza, ignorante (anche come
sua inerzia originale irradiarsi d'una miracolosa sensibilità. -che nasce, sgorga,
sua inerzia originale irradiarsi d'una miracolosa sensibilità. -che presenta molteplici caratteri di
rispetto a'muscoli temporali per la loro sensibilità. malpighi, 1-244: insegnando.
. che concerne la poesia, poetico. sensibilità commozione la stessa, forse siva e
(una persona, l'ingegno, la sensibilità). castiglione, 528: medesimamente
di vitalità, di entusiasmo, di sensibilità; inaridito. guittone, xxxvii-39:
cioè il principio non ha già una sensibilità propria, ma mutuata dal suo termine.
di semi-incoscienza o di coscienza e sensibilità attenuate, ottenuto con la somministrazione di
naso. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la facoltà
., con riferimento a un'eccessiva sensibilità anche olfattiva (cfr. espressioni del
su. -per estens. carattere, sensibilità, indole, propensione. ghislanzoni
verità recondite, ella si contrappone alla sensibilità e alla ragione, considerate in uno
eccessivo o naturalismo... ammette la sensibilità e la ragione, ma non riconoscendo
della mente, sulla cultura, sulla sensibilità, ecc. -anche: nella concezione
loro studi, non meno che alla sensibilità particolare e nazionale. gioia, 2-ii-16
suono diede l'ultima scossa alla mia sensibilità, mia madre e il marchese trionfarono
il gusto delle nebbiaie e una certa sensibilità laghista e settentrionale. 2.
del gusto, della poetica, della sensibilità romantica (un genere letterario, uno
bisogno aspettar il dolore per la sua sensibilità. n. villani, i-6-121: quindi
di una sua parte (che denota sensibilità, aristocraticità, vivacità spirituale).
supponeva circolasse nei nervi per trasmettere la sensibilità e gli stimoli. malpighi, 1-235
credesi il principio e l'operatore della sensibilità e del movimento. -apparato,
della moti lità, della sensibilità, dell'equilibrio e del lin
parte, la loro anormale ed eccessiva sensibilità, e far cessare o rendere meno gravi
di solito da una lieve diminuzione della sensibilità, si manifestano in modo vivissimo e
mio viso. -con metonimia: sensibilità morbosa, acuta ipersensibilità. bacchelli
di colpo. -tormentato da una sensibilità morbosa, dolorosamente acuta (una persona
nevrodermìa, sf. patol. disturbo della sensibilità tattile non accompagnata da alterazioni cutanee
in luogo oscuro non abbia esaltata la sensibilità della sua retina per modo che gli
, ecc.: dotato di straordinaria sensibilità ed elevatezza di sentimenti, di intensa
esprime, che manifesta, che rivela sensibilità d'animo, dignità, fierezza,
rivela generosità, magnanimità, coraggio, sensibilità (e che ne è suscitato o
dell'animo, della coscienza, della sensibilità spirituale, della personalità, dell'esperienza
contrapposto alla realtà fisica, oggetto della sensibilità (e per gli eleati costituisce,
4. ispirato ai temi, alla sensibilità, ai modi, al gusto espressivo
. condizione morbosa caratterizzata da anomalia della sensibilità. = voce dotta, comp.
gamba destra gli parve di notare una sensibilità dir versa, o addirittura attutita,
di genitori vecchi sono dotati d'una sensibilità più acuta a paragone degli altri e
, che si contrappone a quello della sensibilità, cioè al fenomeno, e che
perché non si può asserire che la sensibilità sia l'unico modo di intuizione,
pensiero umano per circoscrivere le pretese della sensibilità, in funzione negativa (e come
mediale: mento degli stimoli della sensibilità epicritica. -grigia che costituisce il corpo genicolato
, immagine mentale luminoso proiettato e della sensibilità della pelche rappresenta ciascuno di tali enti
mio predecessore, confidò troppo nella vostra sensibilità e credette che voi stesso avreste provveduto a
, intellettuali e spirituali o anche la sensibilità di una persona (e in partic
e tradiva il marito; vantava la sensibilità, e voleva essere occhieggiata ed occhieggiare
. caratterizzato o ispirato ai temi, alla sensibilità, al gusto espressivo, ai modi
occidentale: che rivela i gusti, la sensibilità, la mentalità dei popoli dell'occidente
di mente. verdinois, 271: la sensibilità... è in sostanza la
... l'olente particolare sensibilità olfattiva). b. segni
buffi. palazzeschi, 1-236: la mia sensibilità si era acuita a segno ch'io
violazione, insulto, spregio contro la sensibilità di una persona, le sue doti
offenda. 4. ferire la sensibilità o la suscettibilità di una persona,
5. infastidire, urtare la sensibilità estetica o critica (un elemento o
lesivi dei propri diritti o della propria sensibilità; essere urtati nella propria suscettibilità;
espressione che urta la suscettibilità o la sensibilità di una persona, di un ambiente
emotivo conseguente al danno subito, alla sensibilità d'animo violata. della casa
. 8. contrasto con la sensibilità estetica, con il gusto, con
comportamento ineducato, scorretto, contrario alla sensibilità o ai gusti dell'ambiente in cui
una persona, l'animo, la sensibilità). -in senso generico: travagliato,
, iii-io-128: credo per altro che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità
linguaggio pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo
avevano per lui acquistato qualche cosa della sua sensibilità. pratolini, 10-17: quando un
pregiudizialmente e pessimisticamente, ogni qualsiasi sensibilità per motivi ideali in tutti coloro a cui
senso chimico comune; nonostante che una sensibilità olfattiva sia stata accertata solo per i
qual dimestichezza con l'ambiente mediante la sensibilità olfattoria. 2. figur. che
che si riferisce alla mentalità, alla sensibilità di una persona (ed è usato
canoni critici o metodologici; urtare la sensibilità estetica. carducci, ii-8-265: quando
, offendere il buon gusto, la sensibilità o, anche, una norma estetica
pres. di outrer 'urtare la sensibilità, scandalizzare, indignare '(v.
agg. letter. fornito di una sensibilità estrema, molto sensibile. d'annunzio
iv-1-822: un gaudio che oltrepassasse la sensibilità carnale e si comunicasse a un elemento oltra-
, si acuiva, acquistava una sensibilità prodigiosa, una specie di lucidità oltraveg-
in allergometria, equilibrio fra reattività e sensibilità deltintradermoreazione tu- bercolinica. = voce
medie. omoestesia sessuale: anomalia della sensibilità sessuale caratteristica dell'omosessualità.
, sf. letter. predominio della sensibilità su tutte le altre facoltà psichiche e
, che manifesta dignità, integrità, sensibilità d'animo, superiori doti morali e
corpi, mentre la nostra acuita e moltiplicata sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei
è opaco, così infinite famiglie di sensibilità e bellezza le sono mute.
capacità di percepire gli stimoli luminosi, sensibilità visiva. = voce dotta, comp
età; è caratterizzato da una particolare sensibilità della bocca e delle labbra ed è connesso
4. figur. attenzione o disposizione, sensibilità, facoltà o insieme delle facoltà che
a giudicare e percepire con convenienza, sensibilità, acume critico e proprietà il significato
, discernimento. -in partic.: sensibilità estetica. poliziano, 5-250: così
7. figur. attenzione o disposizione, sensibilità, facoltà o insieme delle facoltà che
, disposizione a giudicare con convenienza, sensibilità, acume critico e proprietà il significato
gusto, discernimento. -in partic.: sensibilità estetica. caro, 12-i-65:
giudicar di parole. -attenzione, sensibilità nel cogliere l'accadere o lo svilupparsi
tra i futuristi vi sono uomini con sensibilità personale e spunti felici! ma son tutta
un'esagerata indipendenza di giudizio e di sensibilità. landolfi, 15-42: ordine a tutti
caratterizzato o ispirato ai temi, alla sensibilità, al gusto espressivo, ai modi
il costume, i gusti, la sensibilità, la mentalità dei popoli dell'oriente
focalizzati nel fotomosaico, ottenendo così una sensibilità molto più elevata. = voce
materiale fotografico di possedere un campo di sensibilità dall'ultravioletto al rosso (e tale
dall'ultravioletto al rosso (e tale sensibilità è massima per l'azzurro e il
di un'emulsione fotografica dotata di una sensibilità spettrale estesa a tutte le radiazioni visibili
. osmestesìa, sf. medie. sensibilità agli stimoli olfattivi. = voce
v.]: 'osmedisforìa ': estrema sensibilità per cui non si possono sopportare gli
della retina caratterizzata da una particolare sensibilità visiva. ossiòstomo, sm.
ragione. -privare della sensibilità fìsica. guerrazzi, 1-856: questo
con la particella pronom. perdere la sensibilità o una capacità sensoriale. -anche con
otturata l'intelligenza. -privare della sensibilità morale; rendere sordo ai richiami della
che rivela lentezza di riflessi, scarsa sensibilità e intelligenza, mancanza di perspicacia o
primitive e animalesche di intelligenza e di sensibilità. savonarola, iv-363: l'asino
. 9. che riduce la sensibilità, che provoca intontimento, intorpidimento dei
. i. ovaricità, sf. sensibilità collegata con i fenomeni biologici propri del
... come un'ovatta intorno alla sensibilità che non aveva mai avuto troppo sanguinante
'e a'éafrtjau; 'sensibilità '. oxifenice, sf. ant
, correlativa alla sua radicale deficienza di sensibilità morale... privo di ogni gusto
-persona ottusa, priva di intelligenza e sensibilità. serra, ii-497: questa gente
quelle precedenti, non più rispondenti alla sensibilità politica, di paesi arretrati, paesi
intervistatrice professionale, dotata di fiuto e sensibilità, pagatissima a quanto mi avevano detto.
sf. medie. particolare forma di sensibilità profonda specialmente del periostio, esaminata per
. pallestésico, agg. medie. sensibilità pallestesica: pallestesia. paflèstra,
determinate zone per rivelare, mediante la sensibilità superficiale, la forma, il volume
dolce sera. -rispondenza emotiva; sensibilità. rovani, 3-i-154: non hanno
vantaggi delle dimensioni maggiori, della minore sensibilità alle variazioni di umidità e dell'economicità
, di una corrente letteraria, di una sensibilità estetica. papini, iv-1204:
è caratterizzata da diminuzione o perdita della sensibilità, ipocalcemia, condizioni paretiche generalizzate.
, 2-109: è grassa e la sua sensibilità d'una volta è tutta spuntata e
, spesso accompagnata anche da diminuzione della sensibilità, causata da traumi o affezioni del
parestesìa, sf. medie. alterazione della sensibilità che si manifesta con ritardo nella percezione
, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità. -condizione di crisi o di
perfettamente le sue forme all'espressione della sensibilità raffinata, complessa, parossistica d'oggi
i due poli della coscienza, la sensibilità e l'intelletto, corrono vari gradi
balocco, una occupazione da sibariti della sensibilità e dell'intelligenza. -opera-letteraria di
passìbile, agg. che ha la sensibilità, che prova sensazioni; sensibile al
e tristemente feconda una ipertrofica e vuota sensibilità. -per estens. che può
. passibilità, sf. ant. sensibilità per il dolore fisico; capacità di
compagna della sottilezza. -filos. sensibilità, ricettività rispetto alle impressioni esterne.
quadro si può comprendere agevolmente che la sensibilità non può rimaner passiva alla impressione generale
, che sorge dal contrasto fra la sensibilità, rappresentata come afflitta e dolorante,
in. -anche: avere una speciale sensibilità e vulnerabilità fisica in una parte del
moventi sensibili della condotta; teoria della sensibilità passiva. 6. per simil.
appunto perché più naturale. -con sensibilità morbosa ed esasperata. b. croce
emotiva; che si collega con una sensibilità torbida e morbosa o, anche,
, una indifferenza peggiore della più acuta sensibilità. -più crudele ed efferato.
fis. apparecchio per la misurazione della sensibilità radiografica dei materiali. = voce
egregiamente dotato di gusto, di sensibilità e di penetrativa in fatto d'arte
penicillinosensibilità, sf. biol. sensibilità all'azione antibiotica della penicillina.
. = comp. da penicillina e sensibilità (v.). penicillio,
lussuria dopo esser stati illuminati da una sensibilità che coglieva nelle apparenze le linee invisibili
facoltà di percepire, sentire, vedere; sensibilità. giacomo da lentini, 17
mente', privo di qualsiasi facoltà e sensibilità, in stato comatoso. g.
misura della cognizione nostra, della nostra sensibilità e degli stimoli che riceviamo dall'affetto
di quel perlaceo pallore che annunziava la sensibilità dell'animo. govoni, 8-9: gli
una persona è assoluta- mente priva di sensibilità, passionalità, calore umano o interessi
triste meccanico sedentario / che nasce a sensibilità soltanto la sera / smontato dai 30.
». 8. offesa alla sensibilità, all'amor proprio, all'onore
spie: quelle che manifestano una particolare sensibilità a determinati virus. r.
incolta, priva di raziocinio e di sensibilità. calzabigi, 64: in capo
rispondiere, erano poi dotate d'una sensibilità molto acuita dagli stenti e dalle tribolazioni
.. colpire di sorpresa gioconda la sensibilità del pubblico in pieno. -direttamente
... colpire di sorpresa gioconda la sensibilità del pubblico. 8.
2. medie. strumento per valutare la sensibilità cutanea a stimoli pressori. =
9. colpire profondamente l'animo, la sensibilità, gli affetti o, anche,
, di scarso talento, privo di sensibilità. -anche, al figur.:
diffuso un senso di placidezza: la sensibilità dolorante in quella parte del mio corpo eccitava
significato o di bellezza, e la sensibilità dell'autore equivalga a quella di un
17-82: bambina, ero di una sensibilità eccessiva e, per così dire, plastica
disonore del prossimo. -privo di sensibilità e incapace di sentimenti elevati; volgare
: quella poesia di dolorosa e pluriveggente sensibilità in cui estuano il cuore e la mente
. persona dotata di particolare creatività, sensibilità e immaginazione, tanto da percepire,
dei riflessi, formicolìi, disturbi della sensibilità negli arti inferiori o superiori, atrofia
intellettualmente e moralmente, facendone maturare la sensibilità estetica e le facoltà affettive e plasmandone
, sede degli scambi nutritivi e della sensibilità dell'organo (infatti il dolore dentario
di terminazioni nervose che le conferiscono notevole sensibilità tattile, e solcata in superficie da
. medie. strumento per valutare la sensibilità dolorosa. = voce dotta,
di amore per il popolo e di sensibilità per i problemi sociali, che non
: la sua anima acquistava una strana sensibilità, il suo udito una potenza di sensazione
vita la cui potenza sarà centuplicata dalla sensibilità, dall'amore, dal pensiero della sua
quiete? leopardi, i-107: la sensibilità era negli antichi in potenza, ma non
triste meccanico sedentario / che nasce a sensibilità soltanto la sera / smontato dai 30000
del mestiere non gli ha ottuso la sensibilità; è un uomo di mondo ed onesto
che ha per scopo la diminuzione della sensibilità, la profilassi degli effetti secondari degli
sentire che il fratello colla sua troppa sensibilità precipita sempre più la sua salute.
capacità si basa proprio e solo sull'estrema sensibilità della vista, del tatto, della
nella maggior parte degli uomini tutta la sensibilità della mia vita allora si rivelasse con
profondità dell'animo, interiorità. -anche: sensibilità, capacità di commuoversi, di gioire
e di cause predisponenti, rivela maggiore sensibilità verso una malattia rispetto alla normalità.
thovez, 1-270: ad un'età di sensibilità delicata e di vita interiore meditativa succede
. bacchelli, 2-xxiii-665: quanto alla sensibilità cosmica e tellurica delle bestie, è
un giudizio o, anche, la propria sensibilità. tocci, 2-14: di questi
della lingua vanno perdendo della loro primeva sensibilità. cattaneo, v-1-202: questi ondeggiamenti
, non sono forme primitive della nostra sensibilità come pensò kant. mazzini, 12-309
è indistinto, caotico, atto casuale, sensibilità informe. ma vi è un proverbio
si considera più minutamente il procedere della sensibilità, osserveremo facilmente che nelle nostre sensazioni
non fece che fucinare nella sua procellosa sensibilità l'effluvio di questo fermento e lanciarlo in
intenerito un sasso: di guisa che la sensibilità del canova, in mezzo ai plausi
forma di stipsi dovuta a lesioni della sensibilità dell'intestino retto nei riguardi dello stimolo
creato e un'aspra volontà di profanare la sensibilità di sua madre. pecchi, viii-126
intervistatrice professionale, dotata di fiuto e sensibilità, pagatissima a quanto mi avevano detto
leopardi, iii-385: la virtù, la sensibilità, la grandezza d'animo sono.
borgese, 1-107: dove c'è sensibilità c'è anche la bravura. io
moretti, ii-304: data la mia sensibilità, il pianto doveva parermi anche più
, i-232: tutti i momenti di una sensibilità un po'prolissa si trovano collocati [
, delle direzioni del gusto e della sensibilità. bacchelli, 1-ii-428: si sa che
l'ingegno, l'intelligenza, la sensibilità, ecc.). boccaccio,
ai vari gruppi ma vibranti di prontissima sensibilità. comisso, 7-206: a questi giovani
, una comune opinione, una comune sensibilità e quasi un tribunale i cui pronunciati
o sia in tali modificazioni della nostra sensibilità dalle quali ne risultava l'idea.
nostrano. -anche: conforme alla propria sensibilità. a. pucci, cent.
-che si addice o è tipico della sensibilità o della mentalità di qualcuno.
afflizioni son proporzione- voli al grado di sensibilità, non di cognizione. -sostant
prodotta dalle aberrazioni dell'obiettivo, dalla sensibilità selettiva dell'emulsione fotografica, da qualsivoglia
corpo dei pauropodi, conferiscono loro la sensibilità alla luce. = voce dotta
, 1883) delboeuf a proposito della sensibilità scrisse: « l'intensità della sensazione
eccitante, ma ancora dalla massa della sensibilità o dalla forza che gli organi interessati possiedono
impossibile a identificarsi, esprimevano alla sua sensibilità un * surreale psicomotorio 'di opinabile
, 1-iii-296: 'psicrofobia ': grande sensibilità del freddo o timore dell'acqua fredda
da cui la creatura esce con una sensibilità nuova e attonita come il crostaceo molle
ancora, sensibile: ma la sua sensibilità era anch'essa quale la natura sua
quale la natura sua portava: una sensibilità intima, pudica e gelosa, capace di
pubblica decenza, considerati secondo la particolare sensibilità dei minori degli anni diciotto e le esigenze
intellettualmente e moralmente, facendone migliorare la sensibilità estetica e le facoltà affettive e plasmandone
rustica pulitezza. -gusto, sensibilità estetica. algarotti, i-vn-5: si
che i nervi non hanno una grande sensibilità se non là dove son molto divisi.
immediata d'una sua naturale, pungente sensibilità percettiva. montale, 18-343: un
di carcera, che pungolo alla sua sensibilità esaltata! rebora, 3-i-210: vorrei
talento e l'industria sono figli della sensibilità punta dal bisogno. stampa periodica milanese
capolavoro! baldini, 9-16: la sensibilità del carducci per quel colore tocca in
prime coll'anima tutta in vapore di sensibilità, riconoscendo in colei la vedova d'un
non sia. -dotato di fine sensibilità musicale. v. galilei, 1-32
e perfezionare un principio ideale o la sensibilità etica. cesarotti, i-xxi-218:
qualità. delfico, i-57: nella sensibilità fisica bastano due sensazioni per far distinguere
sta che saledolce divenne rabdomante di eccezionale sensibilità. -titolo di un romanzo di bacchelli
-assol. labriola, i-36: la sensibilità ci dà la materia, la forma
è oggi una condizione singolare della nostra sensibilità, che ci raccomuna alla terra.
della coscienza, dell'animo, della sensibilità (anche con l'indicazione della sede
manifesta con acuti dolori e alterazioni della sensibilità e dell'attività motoria: può essere
radiestesia o radioestesia ': la sensibilità a radiazioni che di solito passano inosservate
sf. medie. condizione di diminuita sensibilità alle radiazioni. = comp. da
particolare tipo di radiometro dotato di elevata sensibilità. m. ponzio, 1-177
, sf. medie. scarsa o nulla sensibilità alle radioterapie (in un tessuto organico
. = comp. da radio4 e sensibilità (v.). radiosensibilizzante,
: vedeva ed udiva tutto. è una sensibilità portata alla sua massima raffinatezza.
si esprimono i caratteri peculiari della raffinata sensibilità di rosso. c. e. gadda
artistico. -che deriva da notevole sensibilità estetica o ne è il segno;
raffinato, perché in questo dominio la sensibilità delle donne è estrema, la loro
6-i-542: ribellatevi una volta a questa falsa sensibilità che vi nuoce; sarete così sempre
petrarca, dotato di una tanto squisita sensibilità. nievo, 75: la
. ferrari, ii-28: i metafisici della sensibilità nell'ab- bozzare l'arte di vivere
ed espressioni ormai desuete e manifestando una sensibilità e un gusto sorpassato. f.
ispira a un gusto e a una sensibilità artistica o letteraria ormai invecchiata, antiquata
considerato inattuale, in quanto ha una sensibilità e un gusto artistico superato; opera
che riflette o si ispira a una sensibilità e a un gusto ormai vecchio, antiquato
. che riflette o si ispira a una sensibilità letteraria ormai invecchiata, antiquata, superata
anche, ottuso, tardo, di scarsa sensibilità e intelligenza. fanfani, uso tose
impressionata in brevi tempi di posa; sensibilità. = voce dotta, lat.
14. fotogr. fornito di elevata sensibilità; che richiede un breve tempo di
di campagna, senza il conforto della sensibilità, senza la ras- segnazion dolce alle
stato di rassomiglianza e di vera comune sensibilità o vogliam dir simpatia, che, riconosciuto
un mio picciolo raziocinio in favore della sensibilità de'bruti. muratori, 11-144: 1
sull'alone poetico del reale, tra sensibilità soggettiva e presenza oggettiva del divino.
spazio e il tempo indipendenti dalla nostra sensibilità, detta realismo trascendentale, e dall'
giudizio si può chiamare una riazione della sensibilità interna. pagano, i-39: il
un sasso, di guisa che la sensibilità del canova, in mezzo ai plausi ed
: le relazioni che nascono dalla semplice sensibilità sono più facili e più sensibili di quelle
parassiti, ai movimenti spontanei, alla sensibilità (ed è contrapposto a vita vegetativa,
7. figur. ridestare la sensibilità; ravvivare un desiderio, pn sentimento
o anche di uno stato fisico o della sensibilità. delfico, ii-139: è egli
ancora nell'animo qualche residuo di vera sensibilità possa, non dico applaudire, ma
il repubblicano, dimostrò il minimo di sensibilità storica e di capacità politica e si lasciò
qui. 5. sfruttamento della sensibilità particolare di un soggetto, e in
di persone. 6. medie. sensibilità di un organismo rispetto a dati agenti
morbifici. 7. telecom. sensibilità di un apparecchio ricevente rispetto a date
dato da magendie (1839) alla sensibilità delle radici rachidiane anteriori che sembra provenire
di 'sensibilità ricorrente', per distinguerla dalla sensibilità delle radici rachidiane posteriori, che presentano
. che ridona, che restituisce la sensibilità sopita. imperiali, 4-384: mentre
abitudinaria di ogni situazione in schema e sensibilità d'immagine-racconto. bianciarcli, 4-71:
-insieme di mutamenti di gusto, sensibilità, metodi scientifici, atteggiamenti filosofici che
8. rispecchiare un sentimento, la propria sensibilità. térésah, 1-123: tu,
sollecitati di continuo, mentre la loro sensibilità non sopporterebbe d'essere turbata con tanta
rivisitare le loro sventure irreparabili e la sensibilità loro in metallo. -righina (
mondo più diseredato di gusto e di sensibilità artistica, lanciò sul mercato estetico romano
-pudore, ritegno; considerazione della sensibilità altrui, attenzione a non offenderla.
ella si deduce ad essere la secrezione della sensibilità e della sensualità del tale e del
rilassatezze e le licenze innaturali che la sensibilità e la sensualità si concedono, allora,
un temperamento alquanto rilassato per eccesso di sensibilità. éacchelli, 1-ii-421: troppo spesso
pur le più complicate maniere della sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo
5-454: attribuiva quei gridi alla smorfiosa sensibilità delle donne. egli credeva quella disgrazia
tranquillo filosofo, compassionando gli eccessi della sensibilità e della immaginazione, richiama l'uomo
dispiace, che contraria, che urta la sensibilità (un atteggiamento altrui).
); potenziato (la ragione o la sensibilità). p p f
di rinforzo: diagramma che aumenta la sensibilità di una pellicola per raggi x,
.. è per questi uomini di una sensibilità consumata o disgustata che la vita coniugale
persona rozza, grossolana, priva di sensibilità e di intelligenza, o anche ostinata,
! andate fuor! -riacquistare la sensibilità (le membra). porcacchi,
riprendere possesso di una persona (la sensibilità, i sensi). grazzini,
non ha ricevuto dalla natura quella delicata sensibilità che ci lega al passato e ne rinverdisce
! 5. colpire profondamente la sensibilità, toccare i sentimenti di una persona
dote più sublime dell'anima, la sensibilità stessa, da cui sembravamo riprometterci una
che era nella gioventù... la sensibilità si spunta, l'immaginazione si estingue
intelligenza rischiarita dagli studi filosofici, una sensibilità educata... fecero di lui
nobili e delicati... la cui sensibilità ha delle nbre che si riscuotono ai
condizione penosa, per un eccesso di sensibilità. chiaro davanzati, xlvii-4: lo
mai può ascendere, né per la sua sensibilità può mai passare all'altra consonante,
il suo risorgimento in una riviviscenza di sensibilità. 10. miglioramento delle condizioni economiche
diere, erano poi dotate d una sensibilità molto acuita dagli stenti e dalle tribolazioni
colui che abbia la più fina sensibilità deir udito e del cuore.
di veglia, con conseguente ripresa della sensibilità (e anche il periodo che segue
sangue (e degli spiriti vitali latori della sensibilità) verso il cuore in seguito a
un nuovo disegno creativo o alla mutata sensibilità culturale dell'epoca (talvolta snaturandola)
musicale a una data cultura, alla sensibilità di un dato pubblico.
. -figur. variazione periodica della sensibilità, della moda, dello stile letterario
di forte limitazione della propria personalità, sensibilità e capacità di giudizio critico.
automa, annullandone la volontà, la sensibilità, la coscienza; spersonalizzare, disumanizzare
perso la propria creatività, originalità, sensibilità o capacità di giudizio critico (una
figur. annullamento della creatività, della sensibilità o della capacità di giudizio critico di
. -notevole capacità percettiva, affinata sensibilità. vico, 4-i-896: il niuno
conciliando esigenze di rigoroso purismo classicista con sensibilità e temi romantici, 18.
i princìpi, gli ideali, la sensibilità propri del romanticismo (anche con uso
mistici. -con meton.: la sensibilità, il gusto che vi si esprimono
. esagerata adesione al gusto, alla sensibilità romantica. cameroni, 1-179: ad
affermazione del cristianesimo e del mutamento di sensibilità che caratterizzò in seguito tutta la storia
dei princìpi propri di tale movimento; sensibilità romantica. -con valore spreg.:
princìpi romantici o che sono ascrivibili alla sensibilità romantica anche in tempi precedenti il romanticismo
della persona umana e una viva e inquieta sensibilità per le esigenze di riforma interiore e
raffinato, perché in questo dominio la sensibilità delle donne è estrema... la
grossolanità, brutalità, volgarità, scarsa sensibilità estetica (o che ne deriva,
sino a colui che abbia la più fina sensibilità dell'udito e del cuore.
1066: la mia vivace ma rudimentale sensibilità di allora gli preferiva di gran lunga
o antipatie tutte ancora rugiadose della inesperta sensibilità di adolescente. -che mostra freschezza
di rutenio viene impiegato per aumentare la sensibilità delle pellicole fotografiche, e vossicloruro ammoniacale
del suo vigore, nella energia della sua sensibilità; né l'arco del dolore saetta
statico, ed abbiamo arricchita la nostra sensibilità del gusto del leggero, dell'effimero
un'esagerata indipendenza di giudizio e di sensibilità. piovene, 14-160: il giornale
la quiete trasognata eppur vibrante d'una sensibilità d'irreale. papini, 27-985: gli
genere umano in quanto fondata più sulla sensibilità che sull'intelligenza. vico, 4-i-153
12. persona priva di ogni sensibilità, in partic. musicale. -di
immediata d'una sua naturale, pungente sensibilità percettiva: non è quindi sbagliato o
, 6-25: a sedici anni la sensibilità, più che la mente, è rapidissima
una creatura sbattuta a cui la estrema sensibilità sempre troppo vibrante impediva il coagularsi d'
ed emozione, che agisce sulla sensibilità di altri turbandone l'equilibrio e la
, cogli anni, che la sua sensibilità si sbozzolasse dalle fascie scolastiche e civiche
cicognani, v-i-118: in questa esasperazione della sensibilità, in questo sbrigliamento della fantasia,
che può urtare, turbare o offendere la sensibilità, l'innocenza o il pudore altrui
che possono turbare il pudore o la sensibilità. capuana, 15-185: quelle umili
che turba o può turbare e offendere la sensibilità, l'innocenza o il pudore altrui
a prassitele. -diminuzione della sensibilità, del gusto estetico. a.
, 2-xix-433: nutriva colla penetrazione e sensibilità di un poeta verso le cose umane
moretti, ii-304: data la mia sensibilità, il pianto doveva parermi anche più
botta... si è scaltrito nella sensibilità della espressione come i baudelaire e i
. turbare una persona, sconvolgendone la sensibilità o la coscienza morale con un discorso
scandalizzato. -offeso nella propria sensibilità da una persona. c. dati
. turbamento della coscienza o sconvolgimento della sensibilità etica provocato da un comportamento, da
e tazze va. -privo di sensibilità spirituale. nievo, 1-160: sopra
carducci, iii-17-380: tale esaltazione della sensibilità, tanta eccitabilità dell'io, scattanti
avrete avuti nel viaggio, compiango la sensibilità del caro amico e mi fido sulla
, [218]: esprimere la sensibilità naticale e schienale dei volatori (tatti-
dei volatori (tatti- lismo), sensibilità che sostituisce quella facciale (visiva uditiva
esercitato... cotesta parola: sensibilità, della quale si fa tanto uso
alla scimmia èvvi una scala di gradazioni di sensibilità e di azioni volitive ed esecutive,
v.]: tusa, priva di sensibilità e di acume, dai modi
, schiodare. -che non ha sensibilità musicale; stonato. -sradicare, estirpare
il crogiuoloin cui ribollono gli elementi di una sensibilità nuova che si prepara. vi si
critica priva di gusto artistico e di sensibilità poteva misconoscere. -che ha scarsa
leggerezza. fenoglio, 5-ii-88: per ridare sensibilità marsi di scorrere, cominciai a
lezza di modi, di sensibilità; sgarbato, rozzo, villano,
dalla corruzione dei costumi o dalla scarsa sensibilità verso l'arte, la cultura.
; vivere come scorticato: avere una sensibilità esasperata. moravia, 19-40: io
1992], 186: la diversa sensibilità dell'occhio ai colori con il variare dell'
basse idolatrie borghesi che ne attenuavano la sensibilità ed ha instaurato in esse un più
o a un'offesa inferta alla propria sensibilità o al proprio onore. cino
. 2. per simil. sensibilità di uno strumento di misura. algarotti
lunga fu il segnalamento di tutta la sensibilità romantica. 3. accertamento,
diciannove anni si è mutato in una sensibilità da album di ricordi. -che
2. che ha perso la sensibilità, la mobilità e la funzionalità del
e sfugge persino alla conoscenza e alla stessa sensibilità dell'ammalato. 3.
e difficoltoso degli arti e diminuisce la sensibilità. redi, 16-ix-391: non
: l'esposimetro è dotato di buona sensibilità ed ha la lettura del tipo semispot.
. -che ha perso parzialmente la sensibilità, la funzionalità (un organo,
. progressiva diminuzione di vitalità, di sensibilità, di ispirazione artistica; decadenza.
non ha sentimenti... la comune sensibilità basta alle anime povere. gentile,
non perch'io posso rivolgere la mia sensibilità verso di lei. mazzini, iv-5-57
madre. -che esprime intelligenza e sensibilità (una fisionomia). pasolini,
(una disgrazia, o scrittore che manifesta sensibilità estrema o afmeditazione sopra l'albero della
per la troppo deli cata sensibilità delle parti è impossibile il servirsene frequentemente.
'sensibilóne': di persona troppo facilealle nenie della sensibilità. = voce dotta, lat.
. sensible. sensibilerìa, sf. sensibilità eccessiva o affettata. n.
innamorati il nostro corpo bambino e la sensibilità tornerà ad essere tale e non più 'sensibileria'
rappresentazione (letteraria o figurativa) della sensibilità, anche eccessiva o affettata; interesse
critico che si affida unicamente alla sensibilità. p. bargellini [in ii
= deriv. da sensibilista. sensibilità (ant. sensibilitadé), sf.
dall'esterno (e si distingue la sensibilità specifica, in cui gli elementi ricettori
e forniscono una sensazione precisa, dalla sensibilità generale, che ha i recettori collocati
primo cielo, / ché ciò che sensibilità possedè / il loco circoscrive e gli fa
vediamo... nella nostra fisica sensibilità esservi una differenza marcata nel ricevere le
non sente. gioberti, 5-49: la sensibilità o facoltà sensitiva... si
sensazioni, non ha sentimenti. la comune sensibilità basta alle anime povere. carducci,
iii-10-127: credo per altro che la sensibilità nervosa esaltata e la mobilità e lucidità
pur le più complicate maniere della sua sensibilità. fenoglio, 5-ii-88: per ridare
. fenoglio, 5-ii-88: per ridare sensibilità alla mia carne, per incoraggiare il
c'induce ad ammettere due sorte di sensibilità: l'una che apprende i sensibili
i sensibili esterni, e si può chiamare sensibilità estrinseca; l'altra che percepisce i
i sensibili interni e si appella comunemente sensibilità interiore o senso intimo. -iperestesia
aver rispetto a'muscoli temporali per la loro sensibilità..., perché, se aprirai
... per la troppo delicata sensibilità delle parti è impossibile il servirsene frequentemente
il fegato ha ripreso un po'di sensibilità dolorosa al tatto. rosmini, 1-85:
probabilissima e consonante al tutto colla speciale sensibilità propria del sistema cerebro-spinale. barilli,
vita è negli occhi. tutta la loro sensibilità nel naso. pompano l'aria,
sentì, piuttosto dolorificamente, la nuova sensibilità dei suoi piedi. -capacità percettiva
molto di più, grazie a unaloro misteriosa sensibilità tutta speciale. -per estens. capacità
16-iii-138: per prova parimente della suddetta sensibilità delle piante, non fia che vi rammenti
sensi. gioberti, n-iii-300: la sensibilità, sia attiva, sia passiva,
di gioia mi ha fatto immaginare la sensibilità del vostro rammarico. chiari, 2-ii-203:
a misura della cognizione nostra, della nostra sensibilità e degli stimoli che riceviamo dall'affetto
forniti di fibre dilicatissime, di grande sensibilità e di acuto ingegno. de sanctis,
francesco petrarca ebbe grande intelligenza, squisita sensibilità, ricca immaginazione, poca attitudine alla
carburante, variazione del numero di ta sensibilità di adolescente. d'annunzio, iv-1-721:
gio era in un periodo di sensibilità acutissimo. tutti i suoinervi tesi ed esacerbati
luce. la squisita / tua femminile sensibilità. bigiaretti, 8-221: tu p.
p. gonnélli, 1-172: si chiama sensibilità la capacità di sole la decisione
osservati i doveri dell'amicizia e della virtuosa sensibilità ne'mali altrui. cavour, ii-249
timoredi essere tratto in errore da una soverchia sensibilità, senza correre il rischio di poter
un tal acme di esaurimento e di sensibilità che il semplice non trovarsi d'un
regina anche questa volta parlava della sua sensibilità... passa mesi senza toccare
. carrà, 11: in fatto di sensibilità coloristica, cézanne supera gli egizi,
le passioni del dramma riflettono la particolare sensibilità europea settecentesca e romantica. gobetti,
: in giovanni bellini c'è più sensibilità moderna, in gentile prevale il senso
, è concepibile senza il fondamento della sensibilità. c. carrà, 552:
immediata d'una sua naturale, pungente sensibilità percettiva. 4. capacità di cogliere
intervistatrice professionale, dotata di fiuto e sensibilità, pagatissima a quanto mi avevano detto
predicatore, gli abbia diminuita assai la sensibilità politica e la possibilità di valutare le forze
chiaro che il suo capo non ha sensibilità e preparazione per le cose dell'economia
[maggio1963-novembre 1965], 289: la sensibilità al problema delrinnovo contrattuale è evidentemente notevole tra
e da ginevra: due conferenze-scossoni nella sensibilità mondiale e nella stampa europea.
che noi siamo abituati a chiamare la sensibilità, le sfumature del sentimento. pratolini,
, banali e tuttavia capaci di colpire la sensibilità di un bambino, mi s'è
restavano intrepidamente muti. in compenso la sensibilità di quel cantuccio era tale che bastava
un galvanometro a specchio della più squisita sensibilità. calvino, i-35: ogni settimana scopriva
alle conversazioni di coloro che magnificano la sensibilità d'un diaframma o discettano sul numero dei
. 2 che aumenta la sensibilità, in partic. cromatica, di
in una persona una reattività e una sensibilità eccessive. manzini, 12-20: che
sgabuzzino. 5. accrescere la sensibilità, in partic. cromatica, di
. 2. espresso con una sensibilità, con un gusto nuovo (un
zatori ottici i coloranti che stendono la sensibilità -intensamente, fortemente. che issavano alla maestra
diziona stanze che potenziano la sensibilità generale). si senta questa
intendono le accresce o si estende la sensibilità di un'emulsione cità di percepire mediante i
) le cui foglie per l'estrema sensibilità nastica si contraggono e si piegano in
-in un'espressione comparai per indicare la sensibilità e la suscettibilità di una persona.
all'intelletto e alla razionalità); sensibilità. parini, 944: dipendono
forniti di sensitività. 3. sensibilità di un carburante. = deriv.
dal mondo esterno; connesso con la sensibilità propria degli esseri animati; che si
sensitive. 5. fornito di sensibilità più acuta, ipersensibile rispetto al resto
. 7. che ha una sensibilità più viva rispetto alla media degli uomini
una ben sensi2. dotato di molta sensibilità. tiva tenerezza. manzoni, v-1-102
-i). diagramma che rileva la sensibilità di un'emulsione fotografica alle diverse lunghezze
sensitometrìa, sf. misurazione della sensibilità delle emulsioni fotografiche per stabilire l'
che ha per oggetto lo studio della sensibilità delle emulsioni all'azione della luce.
sensitometrico: scala convenzionale per esprimere la sensibilità generale di un'emulsione.
, sm. apparecchiatura per determinare la sensibilità generale delle emulsioni fotografiche.
sensivo. sensività, sf. sensibilità dell'animo più acuta che nella media
fisici (e, in partic., sensibilità al dolore). biondi,
cui ne sono avvertiti gli stimoli; sensibilità. -in partic.: insieme delle
in fisiologia, le varie forme della sensibilità generale, con ricettori diffusi in tutto
. -sesto senso: forma globale di sensibilità, atta a percepire per vie extranormali
insieme e di non so che altra sensibilità, mi fa vedere a distanza,
, spiacevolmente inattesa, che offende la sensibilità psicologica e induce una sorta di ripulsa
soverchio lusso, le ricchezze straor21. sensibilità, innata o indotta dall'educazio
alle convenienze sociali e, -viva sensibilità per la rappresentazione artisoprattutto, alla sfera
massicci errori. l'uno di scorgere nella sensibilità unaqualche forma di pensiere; l'altra di
di morire. -non avere più sensibilità. tebaldeo, son., 55-12
-togliere l'operazione ai sensi: spegnere la sensibilità (la morte).
faranno gli uomini increduli, per fin di sensibilità. — 645 = deriv
sensitiva dell'anima, che comprende la sensibilità e il movimento ed è propria dell'
sensi; intensità dei loro stimoli; sensibilità ai loro richiami. ottimo, i-i
annunzio. de pisis, i-92: la sensibilità del lirico, che spesso si fa
sentéro, sm. ant. sensibilità fisica. anonimo, i-577:
, la pietà, la tenerezza, la sensibilità, la voluttà e la lacrima;
prosa un certo entusiasmo filosofico penetrato di sensibilità, ciò che poi fu detto filosofismo
di manifestare intensi e profondi sentimenti; sensibilità interiore delicata e viva; disposizione d'
passa per 2. senso, sensibilità di animali. g. brancati [
il primo è insensibilità abituale o poca sensibilità. in senso più propriamente morale e
anche la vita. -non avere più sensibilità. alberti, ii-102: vediamo che
-percepire l'oggetto specifico della propria sensibilità (un organo del senso).
sentono il tempo. -avere una sensibilità molto acuta per una condizione climatica;
si turbòe. -ant. avere sensibilità (una parte del corpo).
24. intr. avere sensibilità, capacità di sentire (in partic
. -sentire di sé: avere sensibilità corporea. boccaccio, dee.,
, sm. ant. e letter. sensibilità, facoltà sensitiva (e, in
ingegnere fornaca anche solo nelle loro 4. sensibilità spirituale; modo di pensare; patrifagiuoli,
6. ant. facoltà sensoriale, sensibilità, coscienza della propria vita fisica.
. persona priva di coscienza, di sensibilità morale. tic., per
f. invar. persona priva di sensibilità, di compassione. moretti,
. che è dotato di senso, di sensibilità (un essere vivente, una parte
d'un altro, cioè quanto la sua sensibilità è maggiore, tanto più ha la
! 3. che presiede alla sensibilità, che conferisce la capacità di provare
comprende gli esseri viventi, dotati di sensibilità. gozzano, 1-818: tu credi
anima); venire meno (la sensibilità, gli spiriti vitali, e può anche
], 645: colpiva la mia sensibilità una cert'aria di gravità, di mestizia
criterio finale di giudizio può solo essere la sensibilità estetica ». -inveire.
l'attività dei centri che contrastano la sensibilità al dolore. = comp.
continuo sforzo dei loro eccessi e munisca sensibilità con un serraglio di buone abitudini, quasi
, 7-151: 1 successivi atteggiamenti della sensibilità e della critica hanno dato alle scene
dieci sedie. moravia, sgancio nella sensibilità di due mondi che in apparenza si
, bambino, e con la mia sensibilità esagerata provassi, alla ennesima potenza,
cappotto spiegato. -che urta la sensibilità di una persona; offensivo, umiliante
offensiva, inopportuna, che urta la sensibilità di altri. pasolini, 16-144:
un balocco, una occupazione da sibariti della sensibilità e dell'intelligenza. giov. croce
dai sismografi, tranne alcuni apparecchi di estrema sensibilità per scosse minime. l'astrofilo [
attualità de'suoi bisogni e della sua sensibilità. manzoni, i-1-560: una matica
cui esco mi ha affatto spostata la sensibilità 9. trasferire voti o maggioranze
tile, una premura così commovente, una sensibilità così accortaccie della notte. caro,
alcuno per le convenienze o l'altrui sensibilità; manifestando ostentata indifferenza e disinteresse per