papa cercavano che tutti gli usciti tornas- seno nel regno... tanto che tornò
: quella volta s'era tolto di seno per me i 'canti orfici ',
in un angolo di benaco in un seno riposto fuori delle tempeste e strepiti de'
cor, tremai, e guance e seno / di caldissime lagrime bagnai. redi,
nave in mar sereno, / pregno 'l seno / di saette addormentate. campailla,
, 51-47: la guerra civile inferociva in seno alla convenzione; una metà scannò l'
, 280: meglio aver un passerino in seno che dieci nella siepe. =
ch'io ti pianto questo passerino nel seno, sai? vecchio, non mi far
/ in questo d'adria e fortunato seno / salito al monte faticoso ed erto.
serica orditura / fia pur che cinto il seno altri se 'n porte; /
ancora gli altri combattenti, / nel seno erodio mortalmente punto, / l'altro con
apostolica di protegerlo e riceverlo nel suo seno con paternale amore e grazia, non
: là dove il mincio, dal paterno seno / superbo uscendo, per vie torte
beatissima sedia, cioè nel riposo del seno d'abram, l'altro arde nel non
. io voglio distrarmene, e trovarmi in seno alla morte senza avvedermene.
si organizzava intorno a lui, in seno alla sua famiglia, la quale si reggeva
ad accoglierli di bel nuovo nel suo seno e deluderà gli sforzi conciliativi del patronato
salvini, 16-163: teti in seno / paventante il raccolse. paventare
/ di mi- rabil pittura adorna il seno. ariosto, 33-105: in mura,
la quinquereme si trovò ingolfatta in vicino seno, ove il mare con assai men
manto cadente su la coscia ed al seno, per non restare ignuda, spiegandosi dietro
sé ti [o italia] pazzeggiano in seno. 3. andare soggetto a
nei quattro bottoni restii della camicetta il seno di una bianchezza pazzesca. pratolini,
libretti nominativi, la nastasìa si tirò di seno, rinvoltato in un pezzo di giornale
diserto, / come lo strinsi al seno! -con riferimento scherz. a un
sacerdozi giapetici... costituiscono nel seno del gentilesimo una semiortodossia... i
bellezza delle vulcaniche cose che chiude nel seno. bresciani, 6-xiv-10: cotesti sciocchi
, per vendetta od a lei pungi il seno / col dardo d'oro o fa'
, i-34: ditemi pur se nel penace seno / del vostro cieco, afflitto,
). carmeni, lx-1-224: nel seno s'animavano i colori degli alabastri più
. forteguerri, 11-23: le cadde dal seno / un mio biglietto scritto in pergameno
bianchi intatti gigli / palpitar diviso il seno / in due amabili perigli. -persona
ormai aver rinunciato a espellere dal suo seno... una serie di peripatetiche apparizioni
. poerio, 3-13: dal memore seno in voi securo / libero il carme
guance i bei fiori e del bel seno / contempli i tersi avori a parte a
] / sorger vedrai su pel tranquillo seno / dell'acqua in un baleno,
doni, 1-24: tengono le mani in seno o a'fianchi, ora stiacciando una
membro dello schieramento di opposizione formatosi in seno al parlamento italiano negli anni del trasferimento
libero non dee mai crearle nel proprio seno un sì fatale stromento di servitù né
iii-6-473: nata questa scuola dal proprio seno del secolo decimottavo..., fu
, lii-5-204: chiuse le due porte del seno persico e del mar rosso, non
tra i pesci più pregiati di quel seno d'acque. = voce di
... che fremevano allora nel seno dei popoli. 2. voler
avere a lui solo aperto il suo seno e averlo fatto di tutte le sue cose
, / ma che trafige ogni più duro seno. manzoni, pr. sp.
lungo le vie dei consoli, nel seno / dell'alte valli, nelle macchie
generale, con filucca s'entrò nel seno di sebenico. gemelli careri, 1-vi-176:
un altro abbraccio, un'altra stretta al seno / e un altro bacio pien di
cecchi, ii-374: in mezzo del suo seno / nasca un petonciano, / nell'
... le gonfiassero di sospiri il seno nascente sotto il pettino del grembiule.
del bello. 3. il seno femminile, le mammelle. testi fiorentini
pettòccio, sm. scherz. seno femminile sodo e alquanto abbondante.
, ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso accorsero trotterellando. moravia
il quale tosto accoglie realmente nel suo seno tutti i pezzenti dell'oriente. pascoli
punto, / che mal potrà capirlo angusto seno. -persona leggiadra, avvenente,
, di gittarmi fuori del suo dolce seno..., per le parti quasi
che piacevol da poi la tiene in seno. tasso, 1-85: fero toma a
/ che paziente ognor mi veggio in seno / dal marron, dalla vanga o
braccio attorno al collo e chinandole sul seno la faccia piangente. pratesi, 5-71:
/ gli apriva teti al gran disegno il seno. marino, 1-19-173: corran secure
è di vibrare / crudo il ferro nel seno alla tremante. manzoni, pr.
moleste / al miser can le viscere nel seno: / e fa'che foglie d'
, 3-25: juanita scivolava di nuovo nel seno di teti..., le
poteva star ferma sulla seggiola, col seno piatto ansante come un mantice e i piedini
a chiocciola... una signora dal seno piatto e dalle gambe robuste. jovine
si era aperta e lasciava vedere il seno piatto, quasi inesistente. bianciardi, 4-118
pareva tutta un po'curva, col seno troppo alto come le donne che, sapendone
, con la punta d'acciaio, il seno bianco di una venere di marmo.
i-180: tal ne sentia geloso picchio al seno. de marchi, i-222: la
di scogli e massi che porto o seno da potervisi dentro arrestare. pananti,
, come le più nobili persone, nel seno istesso di roma. g. gozzi
azionista, socialista autonomista) delineatosi in seno al parlamento italiano al tempo della crisi
braccio, nell'incontro fra braccio e seno. -inclinazione in avanti.
opossum] per lo lungo apre un seno che fa della sua medesima pelle, in
chiuse / e suggellata se la pose in seno. galileo, 3-1-94: ripigliando la
sia stesa in tale modo che neuno seno e neuna piegatura non abbia. benivieni,
un modesto asilo ai casti gigli del seno. = dimin. di piega
, dei quali ha sempre pieno il seno e le maniche come fusse l'asino de
, / più cela inganni nel fallace seno. aretino, v-1-85: veggo ercole
a compagno e ch'ella rimandava in seno alla nobile famiglia, pieno di sgraffi
/ dovea morire alla sua moglie in seno. giorgio dati, 1-211: gli uomini
che fecero gli greci di troia, del seno della madre sua ecuba, moglie di
, i-12: ingrossava la pillola nel seno / e trovare un rimedio avrìa voluto /
terrae': dorata sì ma col tossico in seno. emiliani-giudici, 1-182: la pillola
monti, x-2-254: dal bollente / seno dell'onde le roventi creste / sollevano i
, umida il volto e pingue il seno, / perché ne la radice o pur
imago / turbare egli temea pinta nel seno. 8. trattato, rappresentato letterariamente
parto che sta per uscire loro dal seno, chieder con sommesse strida e timorose un
[l'aria] dentro 'l suo seno le cose tutte e sopra di esse dalla
naturale amicizia che le assicurano, in seno alla repubblica, la comunanza della lingua ed
sulle mani, sul collo, sul seno, della loro moglie quando la conducono
può lasciare ancora di pioverla nel tuo seno, quando egli vuole. zeno, xxx-6-104
velenosi influssi / or ti piower nel seno. lucini, 11-246: non vedete le
, si misse paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna e
sola que'duo pippioni che tu hai in seno. 4. figur. persona
e turricolata; bocca intera, senza seno anteriore o senza canale posteriore. le
ch'egli è pieno. / -voterolloti in seno, / cestaccia da letame.
.. / o piè veloce nudo aperto seno / solca, come il pensier.
: son quelli / cui punge il seno il pizzicor di lode. botta, 6-1-150
dossi, iii-165: se lo sèrrano al seno e gli fanno il linguino e
x-4-8: ma che? de'numi in seno / son gli sdegni placabili, /
. testi, i-246: placido in seno a teti / gran re de'fiumi il
l'architettura che le accolse nel suo seno. a. boito, 1-1138: prima
sotto il plaustro algente / il meotico seno accoglie e pasce. testi, i-186
di stato: organo giurisdizionale costituito in seno al consiglio di stato per decidere cause
lusinghevole mollezza d'amore. il gran seno le ondeggiava da una parte all'altra
che ammorzan quasi il plettro nel mio seno. -per indicare un primato poetico
più o meno depressa, con un forte seno o una larga spaccatura, che parte
il marmoreo plinto / premi l'intatto seno. -stipite. lucini,
ma deve riconoscere e promuovere nel suo seno, sulla base della comune adesione ai
che contiene aria (una cavità, un seno corporeo). 3. scherz
/ c'hanno a tanto comprender poco seno. albertano volgar., 1-25: non
2-4 (1-iv-121): nel quale seno poco stante due gran cocche di genovesi,
accademiche? de sanctis, 11-28: nel seno dell'epopea divina germoglia l'epopea umana
omero / tutt'hai ricolto nel tuo proprio seno, / tu solo, in questo
xiii-239: sento che apollo nel mio seno ispira / il poetico stile inusitato.
, 2-1-162: quanta or gli ferve in seno / poetica tempesta! / freme il
mezo d'essi un vago e dolce seno / che adombra l'uno e l'
personaggio. savinio, 2-148: in seno a quel pacifismo fiorì più che mai
dì nostri esser prodigio / e in seno a l'awenir lasciar vestìgio / di valor
al tuo apparir or l'adria il seno / e si polisce et orna / la
pometti acerbi, ch'ella porta in seno, diventaranno ruginosi e molli; mancheranno all'
espresse, / ond'ebro in seno il giovinetto accolse / fiamme sottili,
perché pomi più vaghi hai nel bel seno. bracciolini, 2-12-40: quindi al lume
noi mostrate; / e nel bel seno in molle velo involto, / le poma
lei, anzi in lei, fra il seno pomoso, alitante,...
70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al cor tosto
senza anelli / si soppesa l'eretto seno / da cui pompano gli uomini il
invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno della montagna come in un golfo.
1-vti-101: più vivaci s'avanzano dal seno / d'undeci legni alti guerrier:
gomito nudo, la perentoria curva del seno assumevano, in quelle luci scattanti,
la fiamma, che il piombo il seno involve, / ponderabili spirti in lui
onorato pondo / fosti al mio fido seno. algarotti, 1-ix-239: onor tu festi
andò in campagna, perché era nel seno delle pontificali forze. paleotti, l-ii-380:
d porto consiste in un'ansa o seno bellissimo, ma di fondo sì basso e
nulla produce il capo o 'l seno, / mi fermo e più non ponzo
, 1-26: sotto il giubbetto ponzava un seno monumentale. -dilatare le membra
bartoli, 15-1-97: esser preso in seno da dio e immediatamente applicato a succiar
. popparne, sm. scherz. seno femminile. pratolini, 9-1251: ella
in grembo. carducci, iii-4-23: dal seno de la madre adusta, / che
col busto slacciato, la poppante al seno, tutta in disordine, come se
d'altro reo che seco porti / il seno di colei che sugga e poppi!
sussulta come un ventre, come un seno, travagliata da'semi che scoppiano e
quando n'ebbe pieno il corpo e 'l seno / tuffossi sotto in manco d'un
2. fornito di grosse mammelle (il seno). cesarotti, 1-xix-92: donna
donna, che ognora al ben popputo seno / abbeverava i bamboccioni suoi, / dotta
sui tumori emorroidali, sulle screpolature del seno, ecc. = voce dotta
ignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose, / e dentro vi
essa [la natura] porge il seno a tutti quei ai quali ha dato una
la vita mi ha alimentato nel suo seno con delle lagrime. gozzano, ii-230
noi lo troviam già fatto, in seno alla società che ci porge i natali.
: bisogna assalirla... nel suo seno stesso..., farsi proteggiteli
la spada strinse / e nel bel seno il perfido l'ascose / e 'l vivo
, xii-364: portava il foglietto in seno, in un portamonete di pelle di
non portò né in sacco né in seno, / d'astinenzia fece freno / per
abate non veniva, si trasse di seno l'uno de'tre pani li quali portati
trovandosi, di quelle melusse che in nel seno dianabella portava ii ne colse. brusoni
portare in mente, nel cuore, in seno, ecc.). giacomo da
mia possanza / e sua fé porto in seno. dante, purg., 31-43
porto naturale che raccoglie a riparo un seno di acqua profonda, contornato da monti
= comp. da porto1, a2 e seno (v.). portastaffe,
, spiccata e libera da quel bianco seno portentoso. e. cecchi, 6-299:
un molle tesoro / entro il suo seno enorme. cavacchioli, 31: la
commodo; e che però consta di un seno di mare chiuso o da promontori che
per formare la bocca, ovvero di un seno di mare chiuso dalla banda del largo
, 6-151: la signora sei tirò sul seno [peppino] ed alzò le gonne
= comp. da porto1 e seno (v.). portovènere
e col bel mento posato in sul seno, / disse: signor, delle cose
bigiaretti, 11-133: sopra il seno di giusta misura, senza inganni volumetrici
/ che del primo dolor mi sgombri il seno, / sì che tanta mia gioia
possanza / e sua fé porto in seno. paolo da certaldo, 84:
non scrive, ma solo si gode in seno? -fruire totalmente, con intensità
avere a lui solo aperto il suo seno et averlo fatto di tutte le sue cose
la bassa professione che esercitò e dal seno della quale s'elevò al sommo delle grandezze
, x-4-694: pur segreto a me nel seno / oggi brilla il cor sereno,
/ e dolce cosa egli premendo in seno / che o nell'acuta voluttà vien meno
comprendendo i modelli ideali, indivisi nel seno del logo, sia possedendo la virtù
appuntato sul più o meno prosperoso seno. -che è opera d'artificio
e da li fior, dentr'a quel seno / posti, ciascun saria di color
e appresso di loro, posti nel seno della santa chiesa. dominici, 4-64:
angelici, i lieti riposi della virtù in seno alla divinità, un compiuto perenne compiacimento
una ragazza colossale, mento, collo e seno potenti, braccia da lottatrice, anche
falise, / ch'amore ha tanto seno e canoscia, / che poenza me darian
intatto della dama il volto e 'l seno; / quest'è che colla sua fatai
peripatetici che la forma si trae dal seno della materia, essendo dentro lei potenzialmente
provincia avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo lontanissimo, di
viso e quasi vinta piagnendo sopra il seno del conte si lasciò con la testa cadere
le sue costole, il suo povero seno e il suo fioco cuore. gatto,
al collo [di gemme], in seno e 'n testa / tante ed in
è stata così poco cultura come in seno alla pratica comunista degli anni staliniani (
/ per destar l'ire all'agitato seno / de'seguaci animosi / del precario
ha il sacerdozio di mantenere nel suo seno la 'precedenza ieratica del sapere '
morso, / precipitava il corso / nel seno airóceàn fera squammosa, / gran spavento
la verità. ti voglio bene sul seno. tutto il resto non conta.
. figiovanni, 36: è un seno alquanto a guisa di teso arco,
i precipizi di stato libero, quando nel seno di lui oprano le cagioni della rovina
seppero aver ali da volar loro nel seno. foscolo, vtii-26: l'4
si tenesse immobile, col capo sul seno, le braccia conserte. calandra, 322
/ predò il lido sicano, erculeo seno, / con larga nassa e con tridente
. foscolo, xiv-56: volai nel seno della mia patria pochi giorni dopo la
dell'ottocento in forma modificata (in seno all'embrione esisterebbero, in stadi precocissimi
, in maniera che quando non fus- seno comprese nel fidecommisso, questo restarebbe quasi
toltile gl'incomodi ripari, / il nudo seno a vagheggiar attende / con vezzi e
il premeva e mettevale le mani in seno! o grande ribaldaria! parti che questa
il gaudio, il dolor premi nel seno. guglielminetti, 3-63: da un'
distesa sull'arena prendendo il sole a seno nudo. 59. ricevere colpi
vigilava il portentoso uccello concepito nel suo seno, asciugava le care gocciole della fronte
12-22: vi sono al suez sopra il seno arabico, luogo dell'egitto, buon
febee quella nazione che vedrà nel suo seno minorare gli oziosi e preponderare i lavoratori
ti / ne lo posò di creta in seno. cesarotti, i-vm-95: poiché feroce
scendere i soldati a crisopoli e nel seno di tessalonicchi, molti danni e grandi
sospira i suoi germi divelti dal suo seno ad un colpo di spada et ad
officiali di quessa corte da vero prorumpes- seno a tanta disonestà, io non potria credere
piume / lieti d'immensità vibrammo in seno; / tu ne accendevi innanzi il bel
de'15 e 20 aprile, e in seno loro le 2 carte maffei.
le pere anche bucate, ch'ànno in seno, / oen che poco del buon
/ ristretti, e mille fiamme ardere il seno! buonaccorsi, 171: come vèr
colle labbra cucite dal rossetto, il seno che le scappava fuori tremolante ad ogni
cui è riconosciuta la massima autorità in seno alla propria famiglia. soriano, lii-9-286
a terrore e acciò non s'aves- seno a commettere simili errori. flaminio, 76
202: ti portava ieri il materno / seno, mentre apriva le tue / labbra
ma, pel tuo viso e per lo seno vagando, tenteranno di giungere a parti
mentre con la testa china e il seno ansante ella giuocherellava con le trine dello
, introiettata attraverso la dolcezza del seno, io. bot. foglia primordiale
del fesso, simili a un colmo seno chiuso a metà nel giro d'una scollatura
studio del- 1'* individuo 'nel seno dell'4 umanità ', l'4 ideologia
e alzava il gomito, versandomi nel seno un liquore che mi ristorava tutte le vene
/ la proposcide amorosa / spinge in seno al caro ben. a. verri
di legge preliminarmente formulata e discussa in seno al consiglio prima della presentazione all'assemblea
einaudi, 1-98: ricreare in seno alle accademie il procacciantismo, il servilismo
con irresistible fascino la voluttuosa procacità del seno e dei fianchi. 4.
cui diritto a me dal suo fecondo seno / manda natura. linati, 16-23:
con le vit time in seno, co'turiboli nella mano. gemelli careri
ti bagni, e 'nghiottirà 'l tuo seno, / meco non disdegnar, madre
di procure / avea le mani e il seno. bandello, 2-44 (ii-140):
tue marine, e poi ti guarda in seno, / s'alcuna parte in te
gli argini l'uscita. / in seno il mar t accoglie e 'n lor trasfonde
tutto questo tempo eglino ricevono mutrimento dal seno della madre... si racconta della
, 2-1-162: quanta or gli ferve in seno / poetica tempesta! / freme il
.. na scondendo nel seno i pugnali, arma proditoria e infame
). giacomini, xxvii-2-65: nel seno di quella città che è famosa per
, 5-312: questo rag'o nel seno alla pulcella / drittamente ferendo, orai prono
quel brieve piegarsi a terra scoprivonci dal pulito seno la miglior parte degli dui rotondi pomi
soave, dal cobo marmoreo, al seno palpitante, alla vita inarcata, al mistero
dorato che resuscitava dall'ombra il profilo del seno di renata. -di animali
profilo ad orestilla, teneva tuttavia in seno rutilia..., gittatale una
, quella disse: ma sentendosi ritornare al seno quell'affetto che non potea star molto
volto, esigua le anche e profondo il seno ardito. 9. che presenta
con gli uffici suoi di deositare nel seno di qualche servitore d'intima confidenza el
contro il petto per nascondere sul seno la loro merce proibita, le clandestine volavano
/ spinto da morte le approdi in seno. palazzeschi, 3-24: la signora
ch'ingombran di vii seme il tuo bel seno, / facendo spuria così nobil prole
l'attitudine del condotto per portarlo nel seno muliebre. cesarotti, i-xvii50: crede
: il fianco baldanzoso ed il restio / seno ai freni del vel promettean troppa /
e labbro o la prominenza sfacciata del seno. -tumefazione, enfiagione. a
: stimasi il circuito di questo bellissimo seno [di napoli] poco più di
ingegni,... alimentò nel suo seno e propagò per l'europa i semi
2-7: il piacer, che in seno ho accolto, / più non vuole star
e sparso su le coscie ed al seno, poiché a quel rossore più s'impallidisce
inghiottisse e agli animali che ci divoras- seno? pulci, 26-47: quivi eran zingani
tre mesi il papa, che è del seno di cesare, la prorogherà. duodo
buono o di mal talento rifuggirsi in seno di queste 'commedie filosofiche ', le
a'un proseguimetno di offerte, poiché ciascun seno recava un tesoro cereale. ungaretti,
chiari, 1-iii-118: stretta mi tenevo al seno di mia madre colà dove mi ricongiunsi
osserveremo... come ne'tropici nel seno dell'abbondanza e della ricchezza il corpo
la sua attrattiva fosse nel tronco, dal seno prosperoso all'arguzia dello sguardo. g
: la delettevol piaggia e 'l dolce seno / napolitan, con quel chiaro prospetto
di furore il desiderio ai rientrare nel suo seno [della terra]; io mi
il fumo nel manto e fuoco nel seno? l. adimari, 124: dovunque
, / tutto prostrato sopra 3 dolce seno. s. maria maddalena de'pazzi,
ai criteri del comitato privato scelto in seno all'associazione tra le società per azioni
una curva che accompagna il rilievo del seno da una certa distanza, elusivamente ma anche
soprannazione verso i popoli affratellati nel suo seno, essa è pure protopatria rispetto ai
la quale non solo abbraccia nel suo seno le qualità comuni di più enti, ma
anelito fumeo caldo, e gli ondeggiamenti del seno protu- beravano con maggior rilievo per le
. selva, 3-129: nel bellissimo seno [le due fanciulle] mi tenevano,
una volta e un'altra nel candido seno entrare. g. averani,
colle cispe degli occhi, quelragitarsi del seno che certamente piu non minacciava di rompere il
mammola dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino, o
che la vostra magnificenzia gli disse faces- seno uno architravo per caduno quadro de dieta ancona
a prudenza propria, ma il riceverlo in seno facilmente può infettare. 2
1-4-42: che dirò poi del candidetto seno, / morbido letto del mio cor languente
/ dalle sue guance e dal suo seno apprende. -biancore. montale
, trepide di pudore, l'una sul seno, l'altra sul pube, come
, a cui la salsedine ha dismagrito il seno e il mbe con sì delicata intenzione
, le cui spalle grassocce e il seno della prima pubertà sbocciavano fiorenti dalla vesticciuola
attrito, nel loro trasporto meccanico in seno alle acque, ossia per fluitazione.
che tume- fanno le gambe, il seno, le pudende in modo incredibile,
ecco che ancora sto tornando a relegare il seno nella penombra in cui l'hanno tenuto
venere con gambe affusolate e il bel seno vezzosamente pudibondo. -arrossito per timidezza
: toma..., se 'n seno / scintilla annidi di pensier pudico,
ai piedi degli alberi / alzare dal seno pudiche la testa. -poco appariscente
/ (già risoluta sono) in questo seno / m'immergerò un pugnai. foscolo
, 6-503: ella si trafigge il seno coi due pugnali e stramazza. gozzano
ai nuovi desideri che pullulavano inavvertiti nel seno della nazione. castelnuovo, 1-338: nel
gio ventù, nel cui seno pullulavano gli aspiranti medici e avvocati..
... che prestò presto andas- seno a la porta, che 'l patre confessore
scialletto turchino, l'ondeggiamento visibile del seno attestava le pulsazioni rapidissime del cuore.
non lice / la quiete a'fiori in seno: j la gentil vendicatrice / nutre
col puniceo rostro / vel ponete nel seno. pascoli, 60: dal glauco
l'isola di capri anticamente era detta il seno cratere. sanudo, lviii-645: zonse
poppare, la zampetta pontata contro il seno della madre. e. cecchi, 5-559
279: lasciava vedere la spalla e il seno, tutto punteggiato ai macchioline nere.
, secondo stanno i bambini situati in seno delle lor genitrici. d. bartoli,
gli occhi e se prima non voles- seno il puntemolo che l'aco.
vederlo sul viso, sulle braccia, sul seno di una donna bella. ugualmente per
, e continuo se ne covavano in seno il mal animo, presto, sol
passarsene alle più soavi delizie del suo seno e del suo cuore, era necessitato
massime dov'hanno le punture amorose nel seno, ei sollecitò gli effetti delle nozze.
chi si scopre, per prima, il seno? / ora chi l'ha più
, / ché mal potrà capirlo angusto seno. montale, 2-48: la speranza di
lucente, / tal per entro il bel seno occhio mortale / penetrando s'interna.
latte sforzerà il puro contorno del suo seno. corazzini, 4-182: dalle nere
/ venne a smaltar la bella via del seno. marchetti, 5-84: il chiaro
il padre amante se l'accolse in seno / e, librando nel ciel l'ali
lxxxvui-1-125: con gran quiete el nostro seno / di purpurei fiori e di viole
purpurea striscia violava la candidezza del tenero seno, diede quasi in qualche atto di disperazione
rose e di mughetti / portava in seno, e pure anche lontana / putiva.
poco a poco / la putrida del seno onda stagnante / io non rasciugo altimmortal tuo
tener l'onor mio riposto dentro al seno d'una donna. vo'che venga il
sai partirti di siena e dal suo seno, e che li parenti tuoi ed amici
al gelo si stringeva, correndo, al seno una enorme conchiglia voltata all'ingiù.
firenze; e le crestaine si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia
prevede l'asportazione solo del quarto di seno [ecc.]. = voce
v-1-1095: l'isola nostra è in un seno morto del camaro. ci dimenticate,
si vede nella parte inferiore un immenso seno, il quale incava la parte lucida
, il braccio piegato a sostenermi il seno, appoggiata di fianco al tavolo; l'
suono ella te la farà tombare in seno. = deriv. da quaglia,
: come potè trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno /
che quanto piu se sforga de dire seno, piu dise folìa. petrarca, 32-1
fedel che un solo foco / coltiva in seno nel medesmo loco. manzoni, iv-456
turco, se un infedele, nato in seno alla tar- taria, si querelerà nel
fino insegnamento / àn movimento -de lo seno intero, / und'à piò dirittura
. abbracciò, baciò, strinse al seno cento e cento volte la giovinetta,
che tutta la terra ha colmo il seno / di bei frutti maturi e di dolci
parlando il venerabile vecchio si traeva di seno un grosso quiderno. = incr.
cattaneo, v-3-138: uscite le anime dal seno di brama, ma cadute pei loro
amico è un allevarmi la serpe in seno. giordani, iv-51: non è
/ k'i rò quillò trovadho / seno lo mieto ke è mangiadho, /
54: frate, bene èi fora del seno, se tu ami la consolazione
. 000 e con una sola divisione del seno 92. 276; r il seno
seno 92. 276; r il seno 582, conseguir subito l'istesso. 71
perle, e che le spalle e 'l seno / finge a lei ricoprire, e
chinandosi, dalla scollatura si sbirciava il seno. pavese, 4-94: vincenzo,
egli l'amoroso fuoco ch'entro il seno di tigrinda rac- chiudeasi, scorgea solamente
spalancò le braccia, lo raccolse nell'ampio seno. banti, 9-27: il bimbo
d'intorno agli omeri / raccolto al seno avvinse. ojetti, i-174: il paltò
tempesta che miracolosamente avealo spinto in quel seno di mare sconosciuto, e stava l'equipaggio
braccia scoperte e un po'anche il seno (più aun po', veramente),
usi raccozza / fero-vigliacchi entro al divoto seno. nievo, 595: giunto sulla
che le colava pel mento giù nel seno, dalle pellicole dei chicchi e dai racimoli
sì proterva e folle / che dal seno ogni speme ognor mi rade, / e
: tenera [dafne] cede il seno; ma dal ventre / in giuso,
la terra avea gettate profonde radici in seno all'infinito e si sosteneva così come una
1-13: quanto ordinò d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo
a me tocar non lice / quel bianco seno ove te vidi involta? berni,
18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini mostrò più belle e rade
gotica insegna radombrare / dell'infelice italia il seno aprico. = comp.
, nudo il collo e scoperto il seno abbondante, che si raduna in un
, di tutte le cose scaturite dal seno della immensa divinità, siccome appare dalle
(la trista) le piastre al seno / e stringe la spada occhiuta. oriani
tiri de la mia pace ai nembi in seno, / l'ore de la mia
. / queste, quando scapparono del seno / della rete e che sian d'
. d'annunzio, vi-340: il seno [di violante] è nudo, la
dai denti, lo sfiora col suo seno enorme dove i capezzoli son come diecioni
alla testa, ora urgeva azzurra sul seno. -addensarsi (le nubi)
capitani delle compagnie che così li riceves- seno, siano puniti da me capitano da soldi
stimato, o nati da principio nel seno della germania, come i più fondati
sì cari rai / tutto awampommi il seno. filicaia, 2-2-171: mentre del viver
tra 'l bel paese, il cui fiorito seno / del grande augusto ancor si gloria
le mani, mettendo il capo in seno, abbandonata. non s'è rallegrata
sonarelli, xxx-5-135: lascia che 'ntomo al seno / la gonna io le rallenti.
/ mentre la gonna io le rallento al seno. -far uscire, far erompere
cui ti piacque / sposar tuo vergin seno, a un parto solo / avesti,
metalli e piante: quegli nel suo seno, queste nella sua superficie ramificare facendo.
un di lauro trae del suo bel seno. boccaccio, vin-3-134: quel pruno donde
. ci ram- pollan così grati in seno. mamiani, 3-24: corretti i costumi
spicciando, / venne a tingermi il seno. 4. per estens.
melosio, 3-ii-77: mi son messo nel seno un rancore arrabbiato / che scalda
presago, gli diè due scosse. nel seno, talché la mente... fornì
ignoto al mio cor, destommi in seno / sdegno e pietà. corro gridando
privi de l'amata figliuola, nel seno de la quale sperava di finir quietamente
/ simil a quel che spira dal bel seno, / ond'amor fa di me
che immerso / l'ebbe due volte in seno. varano, 1-360:
e l'abbraccia e la si stringe al seno / e la bacia negli occhi e
giovane, 9-860: noi avremo seguite in seno a giove, / s'ei v'
incarico politico o amministrativo, anche in seno a un organo collegiale, per mandato
con le sue funzioni trigonometriche, (seno, coseno, ecc.),
mano femminile o un piede o un seno, che spuntano da un gran manto
più bianco dell'acqua? / solo sul seno, quelle tracce rosa / della respirazione
fiore [dante], i-130-10: in seno avea rasoio tagliente, / ch'el
chevol ghigno, / e la fraude nel seno, ed il rasoio / tien sotto
illustrazione italiana [i-iv-1945], x: seno rassodato, sviluppato, seducente si ottiene
opra son atte le parole che portano in seno immagini sensibili, ed eccitano in mente
e fra l'opposta / calca al seno d'atride apresi il varco? / o
si calava, cadde per avventura in seno alla cloe, dove salvatasi, l'uccello
... e pace in seno accorre. / ed una breve tregua /
sola que'duo pippioni che tu hai in seno, che mi fanno abbruciar più ratto
collo magro e bruno, lasciandole il seno alquanto scoperto, rideva il candore di quel
finestra... rattratta su un seno teneva una mano dalla quale pendevano attorcigliati
vederli andare co'volti caduti loro in seno per la vergogna, e con gli
in mano la chiave onde aprire il seno a sì recondito arcano. foscolo, ix-1-440
i figliuoli ravvisti, strignerli al vostro seno. fagiuoli, vi-164: chi poi versi
piacevoli flussi e reflussi in quel breve seno ravvolgendosi, aggiunge a quelle delle raccontate
. perocché il corpo è ricevuto nel seno dello spazio, e il corpo e lo
, e il corpo e lo spazio nel seno dell'idea. onde l'essere razionale
tre granate a mano racchiuse nel suo seno, le quali scoppiano dopo un tempo determinato
a la cerulea dora / nel largo seno, fosca intorno è ombra / di
e risolve tutte le questioni che in seno della famiglia possono sorgere. d'annunzio
che una cosa, il vivente. dal seno dell'idealismo comparisce il realismo nella scienza
g. gozzi, 1-21-205: apragli il seno la feconda terra, / rechigli il
'l pallido amante / chinossi recandolo al seno. -rifl. lasciarsi stringere,
in terra, sì gli fuggiva in seno, e 'l beato francesco lo lasciò andare
. pirandello, 8-833: il mio seno, se sapessi! ne sono morta.
a lui / la donzelletta dal candido seno. guerrazzi, 2-407: penoso le riuscì
piaghe di cristo et una ritirata nel seno di maria e simili? =
assise in terra, e poserle su lo seno un mondo lenzuolo, sopra lo quale
e il capo pian pianino reclinarsi sul seno, come se volesse, un po'
riputazione. monti, x-5-452: in seno alla recondita / campagna tiburtina / mi
giovinetta discese al mare in un recondito seno chiuso fra due scogli neri dove l'onda
. govoni, 657: il recondito seno / così tentato da convulse mani,
moribonda almeno / t'ho rediviva in seno? saluzzo roero, 3-1-60: ell'è
la grammatica al pari della rettorica nel seno dell'estetica, ne è venuto uno
2-21: tra voi che godete al seno d'abraamo e me che, senza aspettar
se gli amanti che lo nodriscono nel seno non avessero alle volte, da refrigerarsi,
, con profondere la roba nostra in seno ai poveri, quali pregheran dio per
quella, levada, en lo desiroso seno. bonfadini, 32: da poi
piglia una rosa e la ripone nel bel seno della fanciulla; poi le dimanda in
u cascante mio capo sopra il suo seno. parini, 483: avete ella si
; e le crestaine si strignevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e
: un frai, per lo qua seno e santitae se recea questo fogo, aora
le membra lacerate, si trasse di seno una fascia, l'annodò alla seggiola
comp. dall'imp. di reggere e seno (v.). reggispinta,
imperciocché, assorbendone ella dentro 'l suo seno le cose tutte e sopra di esse
li danni recevuti, in perpetuo fos- seno exempte del dazio de li registri. statuto
/ l'africa avrei veduta / dall'arabico seno al mar < r. atlante /
a morte, / che divorava il seno / del vinto prometeo. m. adriani
/ del superno tonante, ha 'l divin seno / pieno di sapienza e di virtute
/ regolando i presenti, / possa nel seno oscuro / de'fati antiveder quasi il
che valesse a ricondurre l'aglaura nel seno della propria famiglia. pirandello, 8-26:
gran reina dell'acque, e nel suo seno celeste l'età che mi sopravanzo vissi
mentr'ella si metteva il rosario sul seno già gonfio di altre reliquie -ditemi la
diverse maniere racchiuse nelle sostanze lapidee in seno alla terra. 7. parte
la varia ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe, quando deve npetere un rumor
poggia sì, ch'a dio riguarda in seno. b. segni, 9-134:
ci guadagnavano, e ci guadagnava il seno. montale, 15-713: tu che
/ ma per pensiero immondo ascoso in seno / che non osa mirar la luce in
: si squarcia poesia le chiome e 'l seno, / per voi renduta ai primi
, me renitente, uscendo del mio seno, vaga vaga fra le prime erbe col
, / sì come noi nell'aereo seno / e pon le cos'odiar et aver
un quadretto lucido che raffigura una donna a seno scoperto. non sono stati ancora repertati
ed in pochissimo tempo grandeggiò nel mio seno. alfieri, 12-260: al fine /
non senta, il fiato / reprime in seno al sospirar frequente. d. bartoli
avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo lontanissimo, di nazione
mano nella scollatura e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita'
accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di neve che si asciugò con un
mio vien meno, / ed fosca il seno / veggio apparir la sera; /
questa / e de'bei modi e onorato seno, / più da sperare o da
, che non voleno andare mante a seno di l'omo o che si adrizano in
argute / al cor inferm'in lor giovenil seno / restituì la pristina salute. malpighi
con assedio di morte, intorno al seno. filicaia, 2-2-215: ristrignetevi tutte in
, 24-368: strappato il dente, il seno si chiuse e diventò quasi superficiali:
trogradando gittàro gli panni sopra il discuoperto seno del padre. -ruotare in
vojo dì: accostandosi a lei cor seno e col volto ». moravia, iv-244
prisma. -seno retto: v. seno. -triangolo retto: quello rettangolo.
nato dal dibattito di fine ottocento in seno alla socialdemocrazia tedesca, si riferisce in
lxxxviii-ii-245: prima ritornerebbe il pado al seno / di monte veso e prie verso appennino
ai chiari fonti, ai cheti laghi in seno, / che, poi converso in
portano ormai più i ricci ondulanti sul seno; i loro capegli di dietro sono intrecciati
riamante amato, / la stringerai nel seno. martello, 6-ii-533: alligna in gentil
piangendo gittava, portava uno sudaro in seno, col quale l'asciugava, onde
de'ragni, che traggono dal lor seno le tele e le spandono e poi le
tempo, la fatica hanno riassorbito il seno, fatte angolose le spalle, rudi le
bene. dunque riassumo, come uomo seno che sono. la poesia, per ciò
il pascià e se lo rimette in seno. f. fona, 4-34: baciai
goldoni, xii-737: è inutile al mio seno, / acceso già di quest'amor
acqua ributtava né voleva ricevere nel suo seno, quasiché anch'ella mostrasse orrore di
... caccia e ricaccia per il seno alla sua donna la spada; ma
braccia nude fino al gomito e il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di
florida eleganza / e a'prati il seno, agli arboscelli i rami / smaltan di
1-i-125: vivo piropo le fiammeggia in seno, / ammirabil monile, / agli orecchi
/ ventilatemi i fiori sì che di questo seno / il calor non li faccia flosci
che fa le ricercate del liuto pel seno, fermandosi nel corpicello non troppo fitto in
di lazaro per gl'angeli fu portata nel seno di abraam... oltre alla
corso divertite o finalmente confuse in un seno, mentre devono in alvei separati ricet
l'acqua ributtava né voleva ricevere nel suo seno, quasiché anch'ella mostrasse orrore di
fa la nutrice, riscaldando al suo seno i propri figliuoli, cioè non ricevendo
gemere d'una punta ricevuta nel tenero seno. g. gozzi, 1-78:
e de'rospi non si fecondano dentro il seno materno, ma sì bene nell'atto
/ richiamate voi stessa, armate il seno / di magnanimi spirti, anima grande
avea notato un lento palpitare in quel seno, come un richiamo melanconico ad una
alcune donne che rimirano la bambina in seno la ricoglitrice. salvini, 17-538: quando
ne ricolmate, o ninfe, il seno e il grembo. magalotti, 21-134:
annunzio, i-934: dalla zona slacciata il seno, ricolmo di latte / manda,
rosee ma appena lievemente ricolme del suo seno verginale. calvino, 14-12: pa-
di caluso, 213: il palpitante ricolmétto seno / l'aspetta quivi della bella elvira
sollevasse il capo / dal ricolmétto mal velato seno / la piangente d'amor, bruna
nostro spirito: tutti esser portati nel seno...; tutti riconceputi nelle viscere
già reconciliati con dio, bisognava andas- seno al loro prelato. -ricevere il
. sbarbaro, 5-102: fu il seno, che il grembiulone non bastava a
l'armata... entrò nel seno argolico ed a napoli si ricondusse. guerrazzi
, iii-1-188: felice me se a 'l seno ove nodrito / io fui sì dolcemente
o figlio, / vieni al mio seno. a quella docil mente, / a
ei la veste e le ricopre il seno. bellori, 2-644: altre delle ninfe
altre s'ascondono e si ricuoprono il seno e le membra ignude. parini, 411
perle e che le spalle e 'l seno / finge a lei ricoprire e non gliel
/ leggiadra ricoverse / co l'angelico seno. aretino, v-1-942: chi dubitasse,
: signor, fidando, al tuo paterno seno / l'anima mia ricorre.
volterra, / le spalle e il seno un monte di giuncate, / e sebbene
velo instabile / nel bel varco del seno amor ricovera. -contenere.
ruina e peste delle città, in seno alle muse ricoverarsi. leopardi, 1ii-313:
vele per ricovrarsi in un pic- ciol seno. sagredo, 1-27: tagliò a pezzi
alle mia braccia; / su questo seno troverà ricovero. 3. chi
tosto troppo perniciosi disegni covavansi ancora in seno contro la tranquillità publica, fomentati da
viso ridente. simintendi, 1-174: del seno della madre arrappa lo ridente learco.
e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. straparola,
sentendo sì eccelsa fiamma d'amore in seno, io posso affermare che, appetto ad
s'è addormentata, il mento sul seno. savinio, 10-106: la 'polacca'
alle tempie e di qui ridiscese af seno, già pronto al contatto. cancogni,
busto e ridondante nei fianchi e nel seno, ella appariva più solenne di un arcivescovo
queste nostre pratiche una volta se terminas- seno in bene, avere dove se potesse stare
pescagione. sol ne va esente un seno o ridotto che chiamano fansem, dove
degli abissi, che le si occultano in seno [alla terra], su che
, lvl-28: dov'è quel bianco seno d'alabastro, / ch'ondoleggiava come al
. 2. il riportare nel seno della chiesa o a una vita moralmente
lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto. -otturare un buco,
alle cosce, sul ventre e sul seno, cioè nei luoghi in cui un'altra
sangue uscito da esso gli riempié il seno, l'anima gli venne manco.
apice o estremità superiore termina con un seno ottuso, in mezzo al quale spunta ordinariamente
me, erasi convertito e rientrato nel seno della chiesa cattolica insieme con sua moglie
l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia di giove. carducci,
e d'ingegno e si riparò nel seno di certa sua robusta filosofia. cesari,
]: dicesi che 'una baia, un seno, un porto rifiutano'allorché il vento
69: ponto eusino, anticamente as- seno,... occupa le terre rifuggenti
, i-15-206: il bayle è nato nel seno della chiesa riformata, e questo nome
eventi, le riforme già maturate nel seno della pubblica opinione si aprono improvisa uscita
, 1-380: il bayle è nato nel seno della chiesa riformata. manzoni, v-1-98
che si riforniscono le midolle poppando nel seno della rivoluzione. pascoli, i-524:
, 6-151: la signora sei tirò sul seno ed alzò le onne e s'adattò
tonde / e caggion ripercosse al mare in seno. siri, iii-893: questo morso
con un altro: rapporto fra il seno dell'angolo di incidenza e il seno
seno dell'angolo di incidenza e il seno dell'angolo di rifrazione. -indice di
6-i-636: l'amore, sbandito dal seno dell'umanità, si è rifuggito nel
, per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d'essa chiesa come porto sicuro dell'eterna
per alcun tempo rifugiato, nel suo seno ha raccolto. g. f. bergomi
, 735: 'rifugio': ogni ricovero o seno di mare o ridosso ove i bastimenti
ideale. beltramelli, iii-52: il seno, le anche, il bianco ventre
un laghetto, che riceveva nel suo seno alcune fontane che vi mettevano per riga-
... m'incollavano la maglia al seno. -rivolo di liquidi versati accidentalmente
una valletta... il cui bel seno con lento corso rigando un fiumicello,
gli occhi, i capelli, il seno, la milza, il pancreas, il
religiosi non rigettiamo nessun peccatore dal nostro seno. sanminiatelli, n-33: diventava tenera
, nobili reliquie di generosi rigettati dal seno della società, avviliti, torturati, derisi
la mamma dice che il male al seno dipende anche dalla rigidità della stagione e
conservata la primitiva purità virginale. il seno era piccolo e rigido, come scolpito
e fiorente volto ancor madido, col seno a metà discoperto che aveva candidi bagliori,
donna era giovane e rusticamente bella; seno ampio e turgido, spalle larghe, fianchi
questo fiume si rigonfi / e dal seno melmoso al mare, al mare, /
.., tenendo il tovagliolo disteso sul seno rigonfio, infilato di qua e di
grande, coi rigonfi del corpetto sul seno. moravia, i-241: la donna prese
, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per ampia
scoperta nelle braccia, nelle spalle e nel seno e non pure scoperta, ma ripulita
spicciando, / venne a tingermi il seno. -allacciare i calzari, un
sposa e di regina la strinse al seno. tommaseo, 19-71: se un beccaio
gli occhi e se t percuotere del seno rilevassero in qualche cosa,...
giacente... o qualche candido seno di donna rilevantesi come due bocciuoli di
un grosso riccio per parte pendente sul seno. d'annunzio, iv-1-129: il rùtolo
. si sollevava visibilmente sul rilievo del seno. -con valore eufem.:
2. anat. fessura o apertura in seno a strutture anatomiche, sia normale,
palesar l'amore che ha loro prodotto nel seno la forza del canto. manzini,
oro, svolgendoli e rincartocciandoli, togliendoli di seno per riporveli meglio. 2
con costoro parimente alzato, e nel seno di fiorenza solo tre così maravigliosi dicitori si
pucci, i-183: nel foco del seno e del bel viso / torrei, così
de le lor vacanze, gli scherze in seno. = nome d'azione da rimenare
mano nella scollatura e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita nella
l'ali, le cade o in seno o in grembo; ove et alla soavità
scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica,... si
che diremo a color che ne rimproperas- seno che noi disputiamo su l'equivoco?
ad or ad or dentro al mio seno / te quasi estinto e tramortito io lasci
, svolgendoli e rincartocciandoli, togliendoli di seno per riporveli meglio, le sovvenne di
volontà del padre ti trasse de 'l seno e ti rinchiuse ne 'l ventre, e
amor tutti rinchiude / gli ampi tesori in seno, ecco interponsi. pellico, 2-468
poro / un mostro sol che rinchiudea nel seno. 13. racchiudere in sé,
iv-26: egli riguarda e contempla il seno della piaga dove ch'è raccolta la marcia
/ rinfranca il piè, rincora il seno e aggiunge / anima al suono e condimento
da l'infinito / rincrespamento del ceruleo seno / e al ciel con echi mille e
si rin- cruzza / il collo in seno. = var. di raggruzzare (
di rimaner nel suo [di dio] seno, benché commosso. rinuova i proponimenti
della terra, ma eziandio del secretissimo seno di tutti li altri elementi. =
giovine dama, benedetta, con un seno che fa battere il sangue inquieto contro
/ vergine bella che le mostra il seno. dannunzio, v-1-296: guatava in
labbro provvisto di un margine esterno, seno anteriore profondo e callosità calcare sull'orlo
tutto questo tempo eglino ricevono nutrimento dal seno della madre. 2.
il f f cui seno alimenta gli esseri diversi... ma
nuovo, d'acque che rifanno seno entro una parte di terra, e di
un panno fine: si ripone in seno a scaldare e si cova...
iii-392: si cacciò il libretto nel seno e finì di riordinare la camera.
, me meschina!, addormento in seno degl'inganni miei e m'impedì di ripararne
per nascondere i denti bianchi, il seno bianco, tutte quelle belle cose di
inclina, ascondendo con una mano il seno ed aprendo l'altra per ripararsi,
si travolge in terra e si ripara al seno della vecchia madre sedente in atto di
vedesi adamo ignudo con la fronte al seno ed appresso èva verso lui si volge,
calando verso il po, chiudeva in seno il parco nuovo, e nuovamente ripassava
sassi ripercosso ei posa / nel gran seno del mar l'onda spumosa.
che le aventò, ripercotendo, il seno / del suo saettator n'imprima.
amore. ariosto, 5-60: percosse il seno e si stracciò la stola / e
e prima che io me la ponga in seno, la bascio. sassetti, 280
strettamente abbracciatolo, ripiegai la faccia nel seno. carducci, iii-4-98: sotto la veniente
. tarchetti, 6-i-368: vedrete quel seno vellutato di donna ripiegarsi e rivestire le
ripieno / v'ha dio l'eterno seno? io. fare oggetto di
/ giunse a gonfiar di qualche serva il seno. -succoso, succulento (un
d'armonioso mele / sgombra tosto dal seno / tutto il tossico e il fiele.
cor repieno / che chiusa mi fo in seno / già son molti anni, benché
rugoso il ventre e fatto molle il seno. forteguerri, 5-10: di desio mi
tanto rossore, / più calma nel seno, / più pace non ho.
ogni ragion, la lingua e 'l seno. g. venier, lxxx-4-358: le
la lettera in due e la ripose in seno. moravia, xiii-202: dopo la
le fiere, corre a riposarsi nel seno d'una fanciulla. -smettere di
, finché tutto tacque e riposossi in seno alle tenebre. montale, 14-45: siate
ma, pel tuo viso e per lo seno vagando, tenteranno di giungere a parti
tutti suoi figliuoli eredi, perché fos- seno insieme con lui eredi di quello regno,
con qual ripugnanza mi lasciai staccare dal seno l'unica cosa che di prezioso abbia
volgar., 6-250: avviluppata nel suo seno la levò suso, e ripugnare certo
. correndo colla mano a toccare il seno della svenuta, trovò che ancora tepidetto
lago di garda. -ritornare in seno alla propria famiglia. giuliani, 11-66
ix-365: -deh, rinaldo, venite al seno mio. / la difesa maggiore di
che fa la nutrice, riscaldando al suo seno i propri figliuoli, cioè non ricevendo
e- quabil lago, nel cui vitreo seno, / riscintillando a me, sce-
ne riportò l'aurora il giorno in seno, / uom riscontrò d'aspetto venerando.
terra ci ponemmo felicemente a costeggiare quel seno, sol travagliati nel passare il riscontro
o hanno la sua permanente attualità nel seno de la materia. 5.
insertavano ai lombi, divenendo più chiara sul seno e su gli inguini là dove
, / considerato ben quel porti in seno. i... i risega il
fato / e si riserba alto segreto in seno. 5. mantenere un odore
li maschi occidesseno e le temine reserbas- seno. s. caterina da siena, i-44
che molti di questi aspettano che dal seno della mamma risgorghi il latte.
. 2. deliberazione presa in seno a un organo collegiale appositamente riunito (
g. gozzi, i-21-173: qual può seno cortese aver diletto / altro maggior che
o figlio, / vieni al mio seno. a quella docil mente, / a
risplende. / ma nel foco del seno e del bel viso / tornei, così
la varia ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe. 37. riflettere un'
78: m'ò nutrito el serpe in seno, / per ristor m'à mortificato
ristretti, e mille fiamme ardere il seno! -per simil. contraddistinto da
sommo cielo in questo basso mondo, dal seno de l'eterno padre in tante miserie
il fumo nel manto e fuoco nel seno? l. adimari, 44:
ristretto. -tenere qualcuno ristretto nel seno: tenerselo stretto al petto.
aveassela [la fanciulla] tenuta nel seno ristretta, piagnendo e lagrimando la di lei
cielo, anzi discese nel limbo nel seno d'abraam e vi stette sino alla
alterigia del vescovo claro, vedemmo nel seno della patria la perfidia accompagnata dal tradimento
vari movimenti di carattere mistico nate in seno al protestantesimo fra il sec. xviii
questi fiumi perché li ritenga dentro il suo seno, glieli dà perché poi li trasfonda
retignesseno e non se defundesseno e anichilas- seno: imperò non puote esser di natura aerea
de'ragni, che traggono dal lor seno le tele e le spandono e poi le
qualcuno nel proprio grembo, nel proprio seno: prenderlo o riprenderlo nelle proprie braccia
; abbracciando quella, retirarete nel vostro seno e sotto il vostro mantello li signori che
pieghe di cristo e una ritirata nel seno di maria e simili? 7
, mina e peste delle città, in seno alle muse ricoverarsi. 8
. fenoglio, 1-i-1303: stringendo al seno un fascio di gladioli da offrire dia
, cui sentire annoia / del proprio seno ritoccar la piaga, / senza dispetto
lxxxviii-iii-245: prima ritornerebbe il pado al seno / di monte veso, e prie
di fuor le rime mie trarsi di seno, / basciarle, ritornarle e riguardarmi.
il pascià e se lo rimette in seno. boccalini, i-182: restituendogli il
ritornai (non so come) in seno l'animetta smarrita. -ritemprare le
s'ella tien le grazie sempre in seno, / chi parte mai potrà retrame in
orror mi desta, e ritrosia nel seno. massaia, ix-115: composta la pillola
n-99: ma di tanta durezza il molle seno / contro i colpi d'amor portava
/ francesco mio, io me retruovo il seno / carco d'affanni. cassieri,
alla metà del xix sec., in seno alla chiesa anglicana, a oxford a
. lo rituffò nel covo caldo del seno. -abbandonare nuovamente il capo su
rovare l'accademia [della crusca] nel seno istesso della oscana dalla sua siena,
è che a quell'ardor ch'in seno accolgo / dopo un lungo soffrir apra le
/ e meraviglia in fredda selce il seno, / ivi peria con doppia morte il
ritornata in se stessa con riversare dal seno l'acqua di soverchio bevuta, prese argostenia
i tuoi calzari! -scàrcera il tuo seno! / -schianta il tuo cinto! -
lì e lo invitava a riversarsi sul suo seno. 30. presentarsi rovesciato in
monti che a guisa d'anfiteatro cingono quel seno del mar ligure in fondo al quale
sì come il nostro signore fu mandato del seno del padre, a ciò che ci
. -solco fra le mammelle; seno. liburnio, 2-11: mentre,
faldella, 8-39: sentivo rivogarmi in seno la canzonetta metastasiana a nice.
sussurrante a la brezza, / su 'l seno de la nonna carezzevole, / sognavo
la! / e qual dentro il mio seno / nascer sent'io rivolgimento strano?
fianchi. beltramelli, iii-52: il seno, le anche, il bianco ventre
a terra. -matem. disus. seno rivolto: coseno. c.
c. bartoli, 7-12: seno rivolto chiamiamo quella parte del mezzo diametro
principio del propostoci arco e dal suo seno diritto, il qual seno rivolto alcuni
e dal suo seno diritto, il qual seno rivolto alcuni hanno usato di chiamarlo la
chiamarlo la saetta. e chiamasi questo seno seno rivolto, perciocché egli è collocato per
la saetta. e chiamasi questo seno seno rivolto, perciocché egli è collocato per l'
è collocato per l'altro verso del seno diritto. 3. involto, avvolto
abdicazione del maggior consiglio. volai nel seno della mia patria pochi giorni dopo la
, appoggia la fronte sul di lei seno, manda un gemito e spira.
37: enpergò che lo omo che à seno e savere, de pauca roba sì
in una fibula a mezzo l'ampio seno, tra le robuste mammelle. calandra
2-25: indi juanita scivolava di nuovo nel seno di teti (l'unico seno visibile
nel seno di teti (l'unico seno visibile in quelle circostanze), le falde
, non rivo o fiume / nel chiuso seno de'nascosti rocchi, / che col
e alla spalla. ed ora è il seno, sfuggito alle strette del busto che
tarpeo superbo, / che tanti in seno accolse / cinti di fama cavalieri egregi;
, si desidera di riposarsi nel suo seno, l'occhio si compiace nel riguardarla,
, la hegeliana, ma contrastata nel seno suo stesso da vecchiumi e affatto tradita nell'
che d'alcune isolette solinghe si grava il seno, fece ancorar il navile per dar
lo spirto, per partir di quel bel seno, / con tutte sue virtuti,
rompe il costato, ne lacera il seno. de amicis, x-29: le più
mantello,... aperto il vago seno, le bellezze di quello..
fa e così fa nel mezzo alcuno seno o vero piegatura, in quello luogo la
: s'apron per te d'un custodito seno / le nevi e rompi al bel
/ andrà di libia a fulminare il seno? 2. relativo, proprio
me gli adatto e gli ronchéggio in seno. = frequent. di roncare2
a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone. pirandello, 7-271
sparsa le nere trecce giù pe 'l rorido seno. praga, 4-65: perduta pazienza
po'stretto con le due roselline del seno un po'troppo vicine. 4
7-309: allora lui le vide il seno taccolato di roseole come la rosolìa dei bambini
una fanciulla... afflitta da un seno grosso e allungato, a borsa,
a chiocciola... una signora dal seno piatto e dalle gambe robuste, non
colle labbra cucite dal rossetto, il seno che le scappava fuori tremolante ad ogni
puniceo rostro, / vel ponete nel seno. carducci, ii-n-27: rotto il
il rostro del sospetto / il misero mio seno. -rimorso. biondi, 255
da essi e da'rostri il molle seno / spumar percosso in queste parti e in
diletto da riempirsi il concavo del vostro seno? -alquanto pingue, adiposo,
sbottonato e le rosee esuberanti rotondità del seno quasi tutte scoperte sotto il lume giallo
rotondi, con cui le madri accostavano al seno l'infante. bernari, 6-48:
e un vaso di fiori stretto al seno. d'annunzio, i-455: avea le
si scopre, per prima, il seno? / ora chi l'ha più rotondo
'n sembianza di donna il volto e 'l seno con le code a terra, avendo
a'nostri di lasciarsi cadere in un seno del canale situato tra il castello della natòlia
: donna che ognora al ben popputo seno / abbeverava 1 bamboc- cioni suoi,
. buonafede, 6-169: nel seno della pace per manifesta frode e rapina
volendo i rubani darli porto in un seno d'un luogo chiamato luia, arrivarono
: / sta meglio il fiore al seno o meglio al crine? / -se al
odore; / dunque l'adatta al seno, / perché in tal guisa almeno /
vostri padri. -rigoglioso (il seno). -anche di personificazioni. d'
presto. zanella, 1-43: riflesso nel seno / de'cenili piani / ardeva il
dolcezza meno / vengo nel tuo bel seno. = dimin. di rubino1
calva, un po'gibbosa e senza seno, sessantenne a non ancora quarant'anni.
elle a covar a calor temperato nel seno delle donne, ne nascono quelle ruchette
tempo, la fatica hanno riassorbito il seno, fatte angolose le spalle, rudi le
dalla loro vista e flaccidi ruderi d'un seno, che faceva un deplorevole spor- dalle
antico ghiacciaio nella sua fuga, dal cui seno spiccano in b. croce, iii-26-181
rimangono poi sempre allo stato rudimentale in seno alla società moderna. -limitato
: sotto le septentnonale regione se nutris- seno le gente de grandissimi corpi, de candidi
bacia l'avverso lito e schiude il seno / ai velivoli legni. monti, x-1-433
pometti acerbi, ch'ella porta in seno, aiventaranno ruginosi e molli, mancheranno all'
mezz'ascosa, / apre il seno acciò vi cada / ad impregnarla la rugiada
si stemprasse coi rossori, / che nel seno ha teti ondosa. g.
volate in grembo a mora, in seno a dori, / ite pur con le
: vedete senza voi qual porto il seno / umido sempre, e rugiadoso il petto
le braccia coi pugni serrati verso il seno e contrae tutto il volto sbattuto e scomposto
rugoso il ventre e fatto molle il seno. l. pascoli, ii-270: di
il desio di libertà, che in seno / era d'ognuno, anche ispirò il
far la sua mota colla testa nel seno. 21. esercizio ginnico o acrobatico
, con collane ruscellanti false luci sul seno, a offrirvi anforette di fango.
donna era giovane e rusticamente bella: seno ampio e turgido, spalle larghe, fianchi
/ ha una rutilante / girandola in seno. angioletti, 184: sulle loro [
gela di fuori e ha il fuoco in seno. poerio, 3-472: erompe un
bartoli, 5-359: piaga che non ha seno... incarna e si chiude
: el polso manca, e nel sacrato seno [a cristo] / el cuor
per aver toro e i tesori nel seno. -come attributo mariano.
seste. c. bartoli, 7-12: seno rivolto chiamiamo quella parte del mezzo diametro
principio del propostoci arco e dal suo seno diritto: il qual seno rivolto alcuni
dal suo seno diritto: il qual seno rivolto alcuni hanno usato dichiamarlo la saetta.
o alzata (iella metà di essa dicesi seno verso o saetta. manfredi
prese / l'arco possente e saettò nel seno / de la misera arcadia non
si vante di ferire gl'ignudi alabastri del seno di queste andranno che il cantar primiero
la nuova face / ch'arde il perfido seno. goldoni, xiii-17: vivi costante
, i quali per arnesi portan in seno lor cesoie e saggiuolo. -figur
occipitale interna, e nella quale sta il seno longitudinale superiore al seno sagittale.
quale sta il seno longitudinale superiore al seno sagittale. 2. bot. che
a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli di fumo,
e gli preme una mano ardente sul seno; sull'altra la salute robusta e ridente
/ in questo d'adria e fortunato seno / salite al monte faticoso ed erto
poeta 'si appunta'dantescamente nullameno che 'nel seno di dio'; lasciando quello 'sbramare il
salici dispiega / candido rivo il puro seno. graf 5-679: pallidi, lungo l'
banchi di salgemma che si scavano in seno alle montagne non sono che antichi laghi,
di cui l'una sale, accoglie il seno ed ha un'apertura per le braccia
. quel modo indifeso della punta del seno di salire fuori dal braccio.
merci... le quali fus- seno in salita e le quali in menimare me
. /... entro il cui seno / si apre in foro comun doppio
nudo la donna mia m'offerse il seno / e mi mostrò, sciolto a le
a cui la salsedine ha dismagrito il seno e il pube con sì dilicata intenzione da
. imperiati, 4-710: agile il seno e saltatore il piede.
il suo core comincia a salticchiarli in seno e quel tremare per la dolcezza del piacer
aveva troppa salute per ammettere nel proprio seno scarti e scismi di grana così grossa
vita. fenoglio, 5-ii-575: il seno le si era di tanto abbassato da
tre volte sputiamoci, o tirsi, in seno, / ché se 'l gregge da
: verso qual cielo, in qual profondo seno / del tempo dileguò l'ora lontana
, 1-166: profumava intanto il mio seno colle fragranti essenze del sandalo celeste.
battaglia / di sanguinacci la gran madre il seno. 3. testicolo (e
sanguinolenti delle ribellioni che covava nel proprio seno fossero oramai infistolite. serao, i-550:
costituisce un esempio a cui conformarsi in seno a un'organizzazione, a un movimento
l'ampia fascia cuopra m del tiepido seno,... e perché 'l guardiano
fiorentina, dagli occhi saputi e dal seno prepotente. 8. abile,
amor che per te m'arde in seno / che moverebbe a compassione un sasso
dì non so si saria nel suo seno [deh'orticello] trovato un sassolino,
29: gli ostacoli da superare ovviamente seno moltissimi: in primo piano appunto la
/ saturnio tonator, tu squarci il seno. idem, iii-2-108: il saturnio ne
toccare e mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne. beicari, 7-90
le donne... stringono al seno gli 'enfants prodiges'e se li sballottano in
sestile: / e quasi egli abbia in seno / un demon che nel porti affatturato
un soldato... sbalzato dal seno della famiglia. io. lavorato a
sospira i suoi germi divelti dal suo seno ad un colpo di spada ed a
quasi fossero membra incangrenite, sbandì dal seno del suo popolo. -sostant
luci apersi, / ho del mio seno ogni viltà sbandita. monti, x-4-549
, 6-i-636: l'amore, sbandito dal seno dell'umanità, si è rifuggito nel
inesperti, / desio ne nacque in seno di salire / di pindo i gioghi dirupati
il ricolmo fianco, e il nudo seno / par cogli occhi divori. pananti,
le molli capigliature prese dal vento ed il seno profumato sboccante dalle stoffe soavi, cercavano
donna, che ognora al ben popputo seno / abbeverava i bamboccioni suoi, / dotta
tunica sbottonata, le si vede il seno. quarantotti gambini, 7-80: l'avvocato
metà sbracciato, che le modellava il seno e i fianchi. 2.
vò di mia man da quel nefando seno / trar l'eterno disnor de la mia
le volessero [le coma] in seno, parendo loro non poter cozzar co'le
in alto in alto, la riprese sul seno, la fece volteggiare, volteggiò e
, a sprigionarsi e fuori dal suo seno si scagli, ond'egli risplende d'
in un panno fine: si ripone in seno a scaldare e si cova.
corpo. lucini, 5-179: un seno di donna è, io credo, la
a crederlo proprio un grande poeta sul seno fu ed è domenico oliva. bocchelli,
bevitori s'hanno versato il liquore nel seno, benché ti paia al di fuori
uno che si mettesse le lasagne in seno in iscambio della bocca, non si satollerebbe
rimembranza / di me scancella dal tuo seno; in pace / vivi. aleardi,
: col petto la premeva. sentiva il seno di lei, preciso, scandito come
ma eseguiva le sue maggiori scapataggini serio seno ed in grande quiete. capuana,
479: si mise la mano in seno e ne trasse uno scapolare su cui
antonino! / cércati lo scapolare in seno, / digli tre ave e tièntilo
dimenando i fianchi,... il seno che le scappava fuori tremolante ad ogni
la tasca, la scaperùccia, il seno e la scarsella alla tedesca di mille
ha piantata e ha un bambino nel seno. -inconveniente. guerrazzi,
i tuoi calzari! -scàrcera il tuo seno! / -schianta il tuo cinto!
petto, volesse correr là dove in seno al suo silandro consisteva tutto il suo bene
de'rospi non si fecondano dentro il seno materno, ma sì bene nell'atto
quanti segreti tiene nel petto, nel seno loro. g. gozzi, i-25-33:
a scaricarsi vanno / della lacuna veneta sul seno / da suella parte ove men caldo
mar carpazio e lo disseminò tra il seno d'ostia e di campania; ebbe
rossa scarpettina, / piene di fiori il seno! c. e. gadda,
, 6-151: la signora sei tirò sul seno [peppino], ed alzò le
gli lasciai pianamente cadere nel più bel seno ch'io abbia veduto. a.
nutriscon gli figliuoli gli portan seco nel seno in questo modo: nel mezzo della pancia
della pancia per lo lungo apre un seno che fa della sua medesima pelle,
firenzuola, 2-159: agabio, trattosi di seno un certo scartafaccio, lo dette al
camicette candide, stiratissime, tese sul seno florido, il suo corpo giovane,
gomito nudo, la perentoria curva del seno assumevano, in quelle luci scattanti, un
, di tutte le cose scaturite dal seno della immensa divinità. scatuzzare (
di piombo o di ferro dal cupo seno de'concavi metali, ma dagl'abissi
2-4-115: rittosi in piedi e trattasi dal seno la scelerata scrittura, gli rammezzò le
smalto il core e d'alabastro il seno / superba vi facean, fillide,
dai regni lontani. -scendere nel seno della vergine: incarnarsi (cristo)
33-12: del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. gnoli, 1-340
crescenti giri, cadeva fin al bel seno, che vezzosamente in parte copriva.
di cui l'una sale, accoglie il seno ed ha un'apertura per le braccia
un sentimento, nelle espressioni scendere al seno, al cuore, nelvanima).
] non han, che altrui scenda nel seno / mai per istruggimento, / né
del tempo / che mi scendesti in seno. verga, 2-347: il poveretto,
le fiere, corre a riposarsi nel seno d'una fanciulla. filicaia, 2-1-129:
agnesina gemere d'una punta ricevuta nel tenero seno, assaltò con tanta risoluzione il nemico
navi sono spinte dalle onde in un seno, dal quale non possono uscire né
, perché anche le natiche, il seno e il basso ventre prendessero un colore scuro
. io voglio distrarmene e trovarmi in seno alla morte senza avvedermene. guglielminetti, 2-
, spiegandosi dal gomito e sotto il seno, vela il resto del corpo e si
terra / sorger vedrai su pel tranquillo seno / dell'acqua in un baleno, /
comp. dall'imp. di schiacciare e seno (v.). schiacciata1
cespuglio in capo e quel vaso al seno, seduta come una bimba sulle ginocchia di
il languir poi ch'a lei mori in seno. = deriv. da schiavitù
. boterò, 9-6: nell'ultimo seno del mar adriatico, che si chiama
se nella madonna, entro il bel seno. campiglia, 1-261: i travagli storia
343: una volta, cavandosi dal seno calamita battezzata che avea legata in oro
col dolce e, una mano poggiata al seno, vi si sporgeva: come una
è come un fiore che schiudendo il seno consegna alle aure le polveri gravide di
poppanti beati troppo pieni ancora attaccati al seno di una madre prosperosa, ma schiumaccia forse
de la rondine che mi cacò in seno. n. franco, 4-112: mi
7-137: decide di prenderle in bocca un seno. di bocca una linguaccia sì lunga che
amichevol ghigno / e la fraude nel seno ed il rasoio / tien nio,
firenze e le crestaine si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia.
5-49: con la testa china e il seno ansante ella giuo- cherellava con le trine
giamboni, 66: sciampiò il ninfemo il seno suo sanza niuno termine, e discenderannovi
scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica, gittando nuvoli di fumo
a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone. = var
: appena il pubblico italiano abboccò il seno della musa pascoliana ed appetì quel latte
l'altro diciotto anni / portato ho in seno, e già mai non mi scinsi
rammenti, accioch'io possa portarlo in seno senza scingermi già mai. -emendarsi
, scintillando con le costellazioni silenziose nel seno della notte, evocava su la moltitudine
corno, aperta 'l grembo e scinta il seno. tasso, 13-i-743: visiti il
velata il biondo crine e scinta il seno, / la bella donna. marino,
per ciascuna infixo il foe- scinte il seno e sciolte il crine: / rozza incoltura
guance, dondolanti scioccale: con quel seno! = voce di area centrale
in un baleno / ecco allagarle il seno / la treccia d'or tutta in anella
chi si scopre, per prima, il seno? / ora chil'ha più rotondo e
sien sessanta oceanine, / sciutte il seno e sciolte il crine, / d'anni
buonarroti il giovane, i-io: d'uman seno è troppo frale scorza / ov'un
cadenti, / non mi stringesti il seno, e da l'estremo / de le
superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno. = dal lat. scopùlus
/ che i legnosi suoi scogli aprendo il seno / lassin gir i figliuoi per l'
non iscollacciato, sicché mostri niente del seno. imbriani, 3-138: sì,
, non iscollato né nulla aperto al seno. ojetti, 1-113: appena una ne
, 33-12: del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna; e si
come giunse, e vide in quel bel seno, / opera di sua man,
. ariono scolpir sul collo e sul seno dei fiori ed altre graziose sto,
artista forse altrettanto scomposto, ma più seno. boine, cxxi-iii-693: sebbene tu fossi
concorso. ma recentissime lettere dicostà uscite dal seno medesimo dell'accademia e piene di onestà
si falenza / e salamone, che 'n seno fo sovrano / adonqua non è grave
la metà d'un mattone, il seno di lei greve e scolpito come
ti spogliare; / a gambe ignude, seno scoperto, nell'ampio bosco non ti
volto pallido, dei capelli bruni, un seno abbagliante scoperto a mezzo. pavese,
, così dicendo: « ispandi il seno e piglia il vento ». nannini [
/ ch'oggi isabella asconda in el suo seno / un salto.
tacque per grande spazio dentro al suo seno, e scopriva le terre che poco dianzi
fazzoletto, che scuopre alcun poco di seno delle donne, comincia a fare sparire
sopra il cielo e ricerca presuntuosamente infino il seno di ci, 15-27: egli
montagne e valli e gole e il seno di mare, in cui era il porto
: dicesi anche che portava sempre in seno uno sudario, col quale si forbia spesso
manto, spiegandosi dal gombito e sotto il seno, vela il resto del corpo e
dal mio mortai dolore, / scorrendo il seno e penetrando al core, / l'
il fumo nel manto e fuoco nel seno? a. cattaneo, iii-180: la
/ corro col core a navigar quel seno. d. bartoli, 9-31-2-80: colà
, 10-86: di macchie d'oro il seno e la mascella / -investire, travolgere.
ovvero allentando la scotta per dar più seno e cappa alla vela. g. parrilli
: non son io che serro al seno / le belle donne languide e frementi,
materiale di forze chetentarono soverchiarsi, come nel seno di società screziata e barbara.
. v.]: 'scrobiccolo': piccolo seno tra il destroe sinistro ipocondrio. targioni tozzetti
col torace, contengono quel tal piccilo seno chiamato 'scrobicolo'del cuore. lessona,
che i sozi dissero d'averle tratto dal seno e ch'ell'eramoglie di quel duca,
ipocrisia così scrupolosa per affogar nel suo seno ogni più piccolo indizio della sua
del lago, / il bimbo al seno e in ricamata gonna / stassi la scuita
il tono della carnagione sfumava lievemente sul seno e sul ventre. marc'aurelio, 218
/ e sento ch'io ho in seno il mio libretto, / da cui dette
5-73: strana virtù chiudon quell'acque in seno, / ché chi ne beve solamente
clistero / e tante droghe si cacciava in seno / spezierie. 4
che parla, / or per lo seno, or per tumide gote: / poi
infanzia, introiettata attraverso la dolcezza del seno. c. e.
le piaghe, che amor mi stampò al seno, / non fu virtù di strai
quell'acqua... annida in un seno o sdrucio fatto nella ripa di una
della cintola, protendevano l'aggressiva procacità del seno vivo e ribelle sotto la camicietta.
, / con certi sassolini accolti in seno / librandosi per l'aria; e con
una lingua di terra, forma un picciolo seno di mare mal sicuro, e quasi
le mandasse, ma se le tenesse in seno,... costui certamente.
ella [padova] alimentò nel suo seno e propagò per l'europa i semi delle
, volea nascondere il coltello entro al suo seno. -sedere in guardia: nella
italiana [1-iv-1945], xiv: seno rassodato, sviluppato, seducente si ottiene
detti segaioni alla forza traente, così il seno totale al quarto, questo p.
rispose la bionda ancora china, col seno palpitante, a raccoglier l'erba segata
: gioco del seggiolino. trasse di seno una fascia, rannodò alla seggiola, incalappiò
segnato quello che esse dentro dal loro seno nascose tengono. 9. deformato
pitonessa nell'aspetto formosa, nuda il seno, avvolta di stola segnata di figure arcane
attendea / d'un gentil zamberlucco il seno involta, / che un sol ago tenea
. questo filippo veramente abbe lo seno della croce nella spalla ritta.
, ch'a tonde loro apri il tuo seno, /... / serbate
. per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d'essa chiesa, come porto sicuro dell'
a toccare e mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne, e poi
governo dell'inghilterra, può facilmente conservarenel suo seno i grandi segreti di stato. bacchetti,
- cara rosaura, lasciate che al mio seno vi lar sdegnoso. bandello,
e montagne evalli e gole, e il seno di mare, in cui era il porto
monte salvatico, per entro il cui seno vuol che si cominci immediatamente a scendere
sembianza di donna il volto e 'l seno, con le code a terra, avendo
che a'tuoi piedi s-'atterra oggi dal seno, / perchéfranco lo fai, letizia spande
e reai seme / in uno istesso seno. gigli, 2-175: voi da gran
della semisomma de'lati è come il seno del compimento del semiaggregato delli angoli aggiacenti
delli angoli aggiacenti alla base, al seno del compimento della semidirferenza di essi.
degli occhi il guardo, il cor di seno. = comp. dal pref
d'una commissione che racchiude nel suo seno e distinti magistrati ed abilissimi giureconsulti,
, ii-196: il mare forma un gran seno semilunare, la di cui tesa può
tratterrò qui dell'arcipelago, nel cui seno si vedono sparse, come seminate dalla natura
corpo appoggiato all'indie- tro, il seno semiscoperto e bianco, e due fosse sotto
della semisomma de'lati è come il seno del compimento del semiaggregato delli angoli aggiacenti
delli angoli aggiacenti alla base, al seno del compimento della semidirferenza di essi.
lago, allarghi una palude et empia un seno vastissimo...: così questo
solo eterne: e del gran nulla il seno / stuol lago comprese mai tanto
frutta) che si può mettere in seno, fra il petto e =
816: 'senata': estensione, spianata di seno, non così entrante tra terra come
: 'senato': dicesi scherzevolmente per il seno o le poppe delle donne: e vedendo
, 37: lo omo che à seno e savere, de pauca roba sì demena
in la prima parte è ordinato el seno comune over fantaxia che zudega tute le
che quanto piu se sforga de dire seno, piu dise folìa. -manifestazione
andava, abiando a lo tuto perduo 6 seno, tuto dì errando e vagando per
ted. sinn). sennò (seno, se no; disus. sennòn,
che si cambi un po'l'aria seno questa sera nessuno riuscirà a dormire.
e a mettere le mani nel gelato seno fra le fredde menne, e poi le
la cagna] mi mettesse il muso in seno nel sinistro lato, e quello tanto
col viso onesto e cum l'armato seno, / tu metti ognora il freno /
bagnavan di pianto il viso e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre
fanciullo gli tocca il viso e il seno con quelle mani tene- rine. tasso
tutto di mosto il viso e 'l seno, / verdeggiante le chiome e pampinoso.
ingiusto core, / non palpitarmi in seno: / è un empio, è un
collo, e nascondendo il viso nel seno di lei. borgese, 6-49: spuntarono
verso tesupplichevole, / mi strinsi al tuo seno, nel tuo biondo / capo afferrai
cespuglio in capo e quel vaso al seno, seduta come una bimba sulle ginocchia
che alla murena accosto, lo vomita dal seno, / poi con spire innocenti alla
che il sangue innocente sgorghi da piùd'un seno. misasi, 1-86: il re.
grembo al prato, / elpin dorme sul seno alla nigella, / e melampo aappresso
amor mi nega pace e conforto al seno, / il cor dai miei rimorsi avrò
: là dove il mincio, dal paterno seno / superbo uscendo, per vie torte
monotona, apre al contrario il suo seno e mostra li strati diversi e l'interna
, si lasciò cadere il mento in seno. -dire dei sì e dei
mortale di adamo, e d'essa in seno / fan forza al buon desio le
finestre ventose del vico marinaro / nel seno della città percossa di suoni di navi e
borse sonanti dei sicli nel caldo del seno, sopra il cuore. -con riferimento
non portò né in sacco né in seno, / d'astinenzia fece freno / per
: nasce da questi due mari un jpicciol seno, che dividendo costantinopoli dalla terra di
/ dii dolce foco che mi puose in seno / tuo divo aspecto...
di struttura epiteliale, nel quale, in seno a zaffi solidi, che sono la
/ ben sigillati al buio chiudersi 'n seno / come dentro un armario. tommaseo,