madonna di loreto tutta nera il volto il seno le braccia, come un idolo barbarico
giamboni, 66: sciampiò il ninfemo il seno suo sanza niuno termine, discenderannovi i
e le relazioni delle unità semantiche in seno alla struttura della lingua. =
tue marine, e poi ti guarda in seno, / s'alcuna parte in te
ritrovi. segneri, iv-465: in questo seno [di maria] egli mitigò i
vigore già pugnace, pontando contro il seno materno le due zampette per ispremere la
sito ove riceve l'estremità inferiore del seno laterale della dura madre. 8
gutturale), dal gr. xóxuos 'seno '(della madre, della nutrice
madre, della nutrice), poi * seno di mare, insenatura '.
gomitoli d'accia il lembo e 'l seno. baretti, 1-269: stolta cosa
e spinse la dispoglia prora contro il seno marino. 9. medie.
il gonfalone della libertà romana (in seno all'esercito o in occasioni di cerimonie
le scendevo con gli occhi verso il seno, provando un subitaneo turbamento, ella avvertì
la bocca rossa, ed il colmo seno e anelante e giù la grazia svelta e
se il signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della grazia.
scese forse qualch'aurea burrasca / in seno alla castissima non vigilata tasca? bocchelli
e straordinaria naturalezza, si strigne al seno il suo grembiulino, nel quale tiene
sollevarono e portarono nel grembo e nel seno di abraam. -grembo di dio,
debbe andare a grembo aperto e col seno scinto. monti, iv-322: farà fede
* 233: lo legato romano, fatto seno e 3. comunità. grembo
9. prov. cavar di seno e mettere in grembo: b. davanzali
proverbi toscani, 351: cavar di seno e mettere in dalle vicinanze e da roma
curvava sul mio guanciale lasciando traboccare il seno dal busto e griderellava gioconda.
il detto fiume mette in un gran seno / d'acqua salata, chiuso d'ogni
cucito di reliquia / nel borsellino grinzo del seno. alvaro, 5-117: la pelle
conchiglia de la terra, / il cui seno dipinto, / di perle in vece
risalto alla grossezza e alla prominenza del seno. -di animali. andrea
senza guardarlo, stringendosi il cadaverino sul seno, cullandolo. « vieni qua ».
in un grottone incavato dalla natura nel seno d'una rupe. forteguerri, 4-69:
a. cocchi, 8-231: il seno o ceppo della vena cava ed auricola
ci guadagnavano, e ci guadagnava il seno. 4. ottenere, acquistare
.. / che freddo resti il seno. guaiolènto, agg. letter.
. giamboni, 4-408: passato il seno del mare de'pelo- ponnesi, la
: nato e cresciuto a rio servaggio in seno, / pur dire osai: servir
dunque poterò / non preveduto suscitarmi in seno / tanto incendio d'affetti e tanta
, 2-90: spiegò quel crudo il seno e '1 manto scosse, / ed
coperta di tavole... dentro al seno di questo guscio, pendea sospesa e
il cor, o giove, straccia il seno / a lei, cason d'ogni
non lice / la quiete a'fiori in seno. d'annunzio, i-767: scossa
prese] l'immagine dell'acqua attinta al seno della fonte,... non
sangue ognor s'impingua, / allattando nel seno idrope inferma. carducci, iii-25-363:
ignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose. foscolo, sep.,
/ giorni ignorati ad erma villa in seno. valeri, 3-297: le violette
17-87: come tratto ho fuor dal fosco seno / de l'età prisca i primi
aleardi, 1-182: quando stanco / al seno tuo riparerà dall'aspre / lotte del
90: or ecco ignudo il seno. fantoni, i-29: di lenno
le curve spalle ignude, / tinti il seno e la faccia, / martella un
con moto eterno / mi palpita nel seno. alfieri, 1-8: intera aprirti /
nelle contrade immalsaniti, illaiditi, in seno alla corruzione ed alla malizia.
di violante, non avea spirto in seno che non fosse illanguidito d'affanno. del
subditi nostri, i qual non voles- seno dai soi colliganti esser illaqueadi cum tal exquisita
. foscolo, xvi-510: le ritorni al seno... con anima illibata dai
sguardo e tutto scopre al tutto in seno. amari, 1-2-125: giacomo il creò
cavour, xi-361: racchiude nel suo seno [il senato] le illustrazioni di tante
tomà no è stà per mio seno nì forteza ni ilùstria. =
là le braccia per scoprire abbondantemente il seno imbandito. imbanditóre, agg.
/ preda de'mostri, che dal sozzo seno / della terra usciran. manzoni,
natura, come ci ha messi nel seno dell'abbondanza, così c'imbocchi senza
, v-237: all'imboccatura dentro del seno vi è un certo risalto, che serve
. / con l'altra il ricco seno imboschi. -rifl. nascondersi,
, faceasi angusto al cuor rapidissimo il seno, e m'imbragiava la gota. idem
si fosse imbucatato nel candido del suo seno e de le sue mani.
onde all'angusto e imbutiforme ingresso del seno arabico. imbutita, sf.
vergognano, mettono il capo in seno, e stanno come imbuzzite, quasi
suono loro il concetto che elle hanno in seno. cesari, i-82: l'ultimo
frascherie. -come artificio retorico in seno a un'opera letteraria, secondo l'
. melosio, 1-196: rapitemi dal seno, / del mio bel silvio l'adorata
2-120: mille / la patria in seno traditor nasconde, / cui de'mali
porta impressa in compendio il seme in seno / l'immago originai de i genitori
nelle contrade immalsaniti, illaiditi, in seno alla corruzione ed alla malizia ».
2. presenza del principio della realtà nel seno della realtà stessa (e anche la
quell'amore immenso, / ch'avea nel seno ac- censo, / gli fe',
, immergi il tuo brando a questo seno. casti, xxiii-501: altri si trin-
stesso offersi, / e nel candido seno, ove gl'immersi, / e gran
voglio / che questo ferro nel suo seno immerso / vendichi in un pompeo, catone
un alito di vita / parche sollevi il seno / de la immortai sopita. carducci
sovente veggiamo immortir feti e secondine nel seno dell'utero, e ivi rattenersi sgravi mestrui
sulla quale si stampava anche un giovane seno esuberante. -in relazione con una
e sparso sulle coscie, ed al seno; poiché a quel rossore più s'impallidisce
labbra succhiose, inferna, scorgèndole in seno fiori ch'ei non ha colto.
corpo tutt'abbandonato meno che tra il seno e la gola pareva che dentro avesse un
imperanti, che i primi entrarono nel seno della chiesa. giusti, 4-i-22:
l'amore che ha loro prodotto nel seno la forza del canto. algarotti,
altro mar conche imperlate / nel ricco seno altri ne scorge. -per simil.
importa che queste voci, concepute nel seno della malvagità,... sollevino contro
la destra per frenare l'impeto del seno. landolfi, i-108: la balza della
attorno al corpo e mortificando l'impeto del seno. 8. locuz. —
/ quel dilicato petto e quel bel seno / l'acqua del pianto, del qual
che pieno / di quel fastidio ho il seno, / per una volta ch'io
: bellissimo il fuoco innocente acceso in seno a'carbonchi, il verde impietrito negli
fiero / de le belgiche valli il fertil seno. b. corsini, 12-102:
: io credeva aver a discutere in seno alle commissioni per poi addivenire ad un
/ mezz'ascosa, / apre il seno acciò vi cada / ad impregnarla la
mie labbra saprà impregnarti d'amore il seno immacolato. sbarbaro, 1-217: mi
chi odii rifiuta d'immergermi lo stile nel seno, sappi che a tal impresa ho
nei quattro bottoni restii della camicetta il seno di una bianchezza pazzesca. -far
chiabrera, 1-i-36: trafitta il bel seno, / in sull'ampio terreno / la
si strinse più volte le sue viscere al seno; tempestò la sua gioia di baci
amore. goldoni, ix-120: nel mio seno / con più salde radici amor s'
. versò in gran segreto nel loro seno la brutta improvvisata che la moglie e
/ che fa il suo nome in seno alla sgualdrina. fagiuoli, lvii-77:
nelle braccia, nelle spalle e nel seno. g. gozzi, 1-418: non
, / più cela inganni nel fallace seno. ariosto, 1-43: la vergine che
le pingui biade, inane / l'arido seno or tende ai figli smunti.
fino a mezzo secolo addietro, era seno di mare... inarenato il seno
seno di mare... inarenato il seno, subito il commercio aveva invaso quel
metastasio, 597: ma tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite,
. frugoni, 3-i-210: una perla in seno all'alghe innarsicciate delle rive marine più
se ne muoiono tutte ed incadaveriscono nel seno della loro madre, disfacendosi in una
le membra lacerate, si trasse di seno una fascia, l'annodò alla seggiola
storia di stefano, 10-25: lo seno da drieto zerto poco vale, /
che gridò dopo, stringendolo al seno, un po'più in basso,
dei vecchi] con sregolati ardori nel seno. cattaneo, vi-2-420: sollecitare la marcia
incantevole d'ognintorno il tergo e 'l seno, / rimase astretto da perpetuo incanto
le braccia cortesi e 'l collo in seno. / così ciascun sarebbe per balordo
ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: / questa
, / e ne fà dolce incarco al seno. = forma sincopata di incarico-,
/ peluria d'aria / arrosi il seno pallido e vuoto. — che indossa
si vede nella parte inferiore un immenso seno, il quale incava la parte lucida
oscura / incavata trovaro al monte in seno. massaia, x-132: quella grotta,
fa che il cielo intero del suo seno e dei suoi lombi s'incaverni /
essendo sganciati, le vedeva l'incavo del seno. -incavo della manica: parte
audacia di irrumpere in mezzo el tuo seno santissimo, italia, sino ad incendere
mentr'io diceva, dentro al vivo seno / di quello incendio tremolava un lampo
queste braccia e la soavità di questo seno. vittorini, 5-150: contavo su william
, 111-1-44: e 'l grande equoreo seno / incestato di sangue. incestatóre1
donna che li altre avanza / de seno, de bontade e benenanza, /
chinati salici dispiega / candido rivo il puro seno. angelini, 1-41: gli alberi
: espose... la coppa del seno: una lieve cicatrice, nastro inciprignito
rame, / con fumifere fiamme in seno accense, / perché fuori il venen
altra che pascer possa la terra nel suo seno. baldinucci, 9-xv-13: vedesi tal
, / che fa il suo nome in seno alla sgualdrina. l. pascoli,
che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, / che, quando più
attimo gli si incolla alla schiena col seno e col ventre. -figur.
: si lasciò cadere il mento in seno, e le sue labbra parevano incollate insieme
non lunge ad ormusse, incontra il seno / che il perso e l'indo mar
che talor mai gl'increbbe, / nel seno ingrato e nudo, / che mai
le navi ottomane] approdavano in qualche seno de'suoi domimi,... increscergliene
ora a scoprire qualche segreto del vezzosissimo seno. pea, 7-365: rimase lì ferma
da un'increspatura che le spartiva il seno al vivo. 4. per
pieghe si tradisse un solo contorno del seno. 2. genet. incrocio
/ scalze il piè, scinto il seno e sciolte il crine. / roza incoltura
occulto, che ben spesso nel proprio seno indebellabilmente si nutrisce. = comp.
mamiani, 51: volere scorgere in seno del primo ente una somiglianza indebita con
... in una idea sola nel seno immenso delicati, piacevoli, dolorosi.
ii-5-25: la putta ornai portava in seno / visibil frutto dell'indegno amore.
fato / e si riserba alto segreto in seno. g. b. andreini
: encelado fulminato tante fiamme chiudea nel seno, quante ceneri vomitava dal petto tumido
queltammassamento di lave eruttate covava tuttora nel seno vivi e svegliati gli avanzi del fuoco.
le sue dita si sono avvicinate al seno, hanno indugiato indugiato indugiato avanti di
scenza filosofica. gobetti, 1-i-39: nel seno della società s'industriarono nella gran
, v-1-5: l'uomo giace in seno alla natura, assediato d'ogni parte da
mio laboratorio il sorgere del vivente dal seno dell'inerte. 5. letter
ogni poverello ha una miniera inesausta in seno? scannelli, 258: la seconda scuola
/ dai volgari distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti fibre, inette
orror m'ingombra e di tormento il seno. mazzini, 33-182: carlo alberto mi
ed arsi / fur nell'asprissimo / seno aridissimo, / che ebbe a renderne un
.. interna, scor- gèndole in seno fiori ch'ei non ha colto.
quello che nell'evangelio è chiamato il seno d'àbramo, dove cristo, qual
, 2-183: inferocita dal male del seno strizzato, gli morse la mano.
di adamo, e d'essa in seno / fan forza al buon desio le
il sole, / come mi scalda 'l seno / il bel splendor sereno, /
e infiamma, / tutto mi strugge il seno. foscolo, iv-360: le sue
mio mortai dolore, / scorrendo il seno e penetrando al core, / l'anima
, / fieramente di novo / nel seno infievolito / del moribondo cavallier l'immerse.
l'aste infìge a'suoi nemici in seno. massaia, viii-166: il villaggio non
/ l'infinito finì nel tuo bel seno. 2. intr. con
alpe, o del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. sbarbaro,
di git- tarmi fuori del suo dolce seno -nel quale nato e nutrito fui in
il corpo e lo si stringe al seno. filicaia, 2-1-198: usa vezzi sagaci
/ onde la guancia inostra e 'l seno infiora. lubrano, 2-129: l'ombra
/ e di voi s'imperla il seno / amarilli, onor del reno.
/ onde infinite ha l'ocean nel seno. c. i. frugoni, i-1-153
delle ribellioni, che covava nel proprio seno, fossero oramai infistolite. bresciani, 6-x-187
quella creaturina che stava per formarsi nel seno attempato di sua moglie, già grassa
grandemente s'infuochino e la cavità e seno del dente si cauterizzi, non una
oscure intanto / infocati sospir dal freddo seno. d. bartoli, 2-4- 325
, iii-131: io veggo derivare dal seno di esso sposo fonti e rivoli che infondono
il suo esame dall'uomo individuo collocato in seno alla natura, e quindi lo accompagna
al lido ciò che, nutrendosi nel suo seno, potrebbe col tempo infracidirne tacque.
masse laterali dell'etmoide che collega il seno frontale con le fosse nasali. -infundiboli
così dicesi... da'notomisti quel seno fra le reni in cui si va
istesso vento, o ricevuto in qualche seno 3. bagnato, irrigato,
, / più cela inganni nel fallace seno. beccuti, i-234: più non può
volate / a quel labbro, a quel seno, api ingegnose. / per fabricar
perenni e propri dell'essenza dell'etere in seno dei corpi. carducci, iii-14-347:
/ di tetra invidia loro empiete il seno, / fategli inghiottitor, fategli avari.
aretino, 13-50: intende a corre nel seno del prato le molte varietà de i
1-68: oh care spose! / il seno a gloria mia per voi s'ingiglie
predetto mare di ponente in un grandissimo seno, lungo, largo e profondo. boterò
la quinquereme si trovò ingolfata in vicino seno, ove il mare con assai men
cade, e 'l ventre e 'l seno ingombra. baldi, ii-108: giù cadendo
ch'ingombran di vii seme il tuo bel seno. 6. figur. invadere
de 'l garzon diletto: / e seno e fianco ne'bei lacci stretto / rapidissimamente
, però che l'onda entro l'ingordo seno / ogni carne mortale, fiera divoratrice
ancor non forte / fu il mio tenero seno a i colpi esposto, / che
affanni / deggian venire a conturbarti il seno. giov. soranzo, 25:
, 10-150: piova il padre onnipotente nel seno de le nostre anime de le sue
. marino, ii1-6: curva il seno / da'soffi d'euro ingravidato lino
la carne abbronzata, il rilievo del seno, la macchia più scura dell'inguine
questo iniquo / ferro che furioso al casto seno / vibrai, porterai teco.
. pea, 8-145: sbalzato dal seno della famiglia,... io sentivo
: quel ferro innalza / sopra il mio seno. mazzini, 38-27: i suoi
spoglie, / compone il velo al seno, al crine i fiori, / e
mai, / materia innata, dentro al seno attivo / del fuoco immenso non invan
tra i pesci più pregiati di quel seno d'acque. 11. ant
innocente di innumerabili bambini, strappati dal seno delle lor madri, corse per le strade
tributario muove; / dentro 'l suo seno la gran madre accoglie / semi possenti,
fin che è freddo, punge il seno che lo riscalda. manzoni, pr.
oggetto, aprendo... il suo seno, fa vedere in sé essenzialmente e
non voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo. baldi,
, / ecco al fin nel tuo seno / m'accogli; e del natio /
appieno / m'inondi e lavi il seno / il vin, tra le delizie alma
, / del ciel liquide perle, il seno inonda / della gran madre antica,
: il terreno, / non che 'l seno, / s'inondava di miei pianti
esistenza e passaggio degl'impercettibili viventi dal seno paterno all'uovo, e della scambievole
: sotterra, o a teti / in seno, oppur ne'cavi alpestri orrori,
non sien nati di mia terra in seno. piazza, 10-16: la poppa
! pindemonte, ii-426: chi un seno, un crin non vide, ed un
nei secreti della moda, sporgono il seno, e stanno con le spalle inquadrate.
. b. corsini, 1-68: il seno a gloria mia per voi s'ingiglie
1-59: così l'acqua s'insala in seno ai mari.
sangue innocente sgorghi da più d'un seno, / sagrifica gli eroi al fanatismo insano
fino insegnamento / àn movimento -de lo seno intero, / und'à piò dirittura
(inséno). letter. riporre in seno. crusca, iii impress.
riporre, na scondere in seno; ma non è comune. spagnuolo 4
fonda. = denom. da seno (v.) col pref. in-con
. -... allor che in seno / nutro qualche dolor, qualche sospetto
mano nella scollatura e, sfiorandole il seno col polso, rimirai le mie dita nella
. ch'odio verso me v'accende il seno. 2. per estens.
: fra noi..., in seno al partito, non esistono cagioni radicali
il chirurgo accerta sempre la profondità del seno collo spicillo: è seno abbastanza profondo
profondità del seno collo spicillo: è seno abbastanza profondo, non superficiale; va
un borsellin, ch'egli abbia 'n seno / legato con sei corde, e
nevi intatte; / e '1 tumidetto seno in due monti di perle oscura il
intatto della dama il volto e t seno. g. b. casaregi, 229
a'rosei tabernacoli / donzellate cui 'l seno / tra i bianchi lin moveasi / intatto
sorti agli inizi del secolo xx in seno al partito socialista italiano al fine di
2. seguace, fautore dell'integralismo in seno al partito socialista italiano; che è
desiderii dell'amore immobilmente alluoghi nel suo seno el suo amadore, recandolo misericordie volmente
volto, esigua le anche e profondo il seno ardito... magra ma di
intelligenza, esercita una profonda influenza in seno a una classe sociale, a una categoria
ingombran forse alti pensieri / il regio seno, e intempestivo io parlo. guerrazzi
de gloria, / dà a mi seno e memoria, / intendimento e cogno-
è sociale e passivo -determinato passivamente nel seno sociale -non c'è del resto volontà
. carducci, iii-20-164: qui nel seno dell'episodio una digressione; che è
99: tal per entro il bel seno occhio mortale / penetrando s'interna.
sono in concordia coll'universo nel cui seno la mente le raccoglie; sono quasi un'
/ simile a perla candida che in seno / di conca orientai occulta crebbe,
infiammatoria, degenerativa o neoplastica, in seno al tessuto connettivo degli organi (in
sequaci rami; / altri in capace seno di cava scorza nuota. galileo, 2-2-80
bambino... riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e con
volesse ringraziarla della sua salvezza, in seno le intuonò il canto. -per simil
/ con lauree squamme de l'argenteo seno / per l'umido deserto del suo
regno lor porge ricchezze / nel fondo seno di coralli e perle, / tante in
franchezza, / che d'ardire calda il seno / per man guida il gran fileno
amanti la tristezza celi / per entro al seno del silenzio e nutrì / fra l'
suo intrinseco cameriere, e confidatogli nel seno il segreto de'suoi disegni, l'
/ di bietta in guisa alla ferita in seno / i giovani germogli, e poi
rodono [alla terra] gli uomini il seno, i le intrudono nelle viscere i
tutti i conti, e lo scaccia dal seno della chiesa, rifiutandone le nomine,
: nel continente qui vicino trovasi un seno, o golfo, nel quale entrando a
della propria bellezza intumidivano su quel purissimo seno. -crescere, ingrossarsi.
corsetto inturgida / con molli curve il seno, / come un doppio germoglio / che
pignotti, in: già incominciava il seno a inturgidire, / già spuntava il vermiglio
an- nicchia spasimava di nuovo per il seno inturgidito, e il bambino, che
vuole il fato, / cadrò trafitto il seno; / ma invendicato almeno, /
magalotti, 19-38: quei, che di seno alle loro madri svelle / teneri pomi
corpo scende / della globosa terra al seno interno, / io peso inverso te,
, 54: non mi serpe in seno / di macilente invidia atro veleno. fiacchi
/ hai mutati pensieri in quel bel seno. pigna, 136: disarmate il
parole, / cui grave dubbio invigorisce in seno. buonafede, 2-iv-229: questo metodo
docile manto e nell'aureola, / dal seno, fuggitiva, / deridendo, e
e que'begli occhi, / quel seno e quelle mani, / e quel tutto
49: folle ben sei se nel mio seno oscuro / stolto desio di ritornar t'
che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, / che, quando più
, prima che io me la ponga in seno, la bascio; e tratta la
ha involato / la libertà, il nostro seno / consoli almeno / colla bramata /
me tocar non lice / quel bianco seno ove te vidi involta. -riparato
lo tira su e vi inzeppa dentro il seno con magnifica disinvoltura. -con significato
: gli occhi, i capelli, il seno, la milza, il pancreas,
non cercare una distrazione alle vostre ipocondrie in seno del vostro amico? tarchetti, 6-i-564
rientranza sull'apertura della conchiglia, detta seno iponomico. = voce dotta,
., di quella orientale, in seno alla chiesa cattolica. 2.
, prego, al volto, al seno / iride di sereno. siri, vii-406
10. fotogr. dispersione della luce in seno a un'emulsione sensibile durante l'esposizione
casto veglio, / accostando al vergin seno, / del morente si fa speglio /
che pascer possa la terra nel suo seno. = comp. da in-
/ scendeva il sonno ad irrigare il seno, / stesi sul prato erboso / nobilmente
mi venne meno, / e irrigidito il seno / di sospirar cessò! cantù,
, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per ampia
», disse il notaio traendola di seno in fretta, e senza pensare in
audacia di irrùmpere in mezzo el tuo seno santissimo, italia, sino ad incendere
la questione minaccia irrompere altrove che in seno all'assemblea. carducci, iii-7-78: l'
: l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia di giove. ferd
cecchi, 5-439: cleopatra, sopra il seno vasto come un guanciale irrorato d'inchiostro
altr'osso chiamato ischio incavato con un gran seno in cui sta attaccato co'suoi legamenti
però hae isciampiato il nin- femo il seno suo, e discenderannovi i grandi e i
, 2-4 (152): in uno seno di mare, il quale una piccola
xiii-239: sento che apollo nel mio seno ispira / il poetico stile inusitato. mascheroni
isopo, discorrere e gocciolare nel caldo seno. crescenzi volgar., 6-58:
/ volea raccormi a mille amanti in seno. malvezzi, 6-14: sente dentro
eventi, le riforme già maturate nel seno della publica opinione si aprono improvisa uscita
e l'invidia sopprimi entro al tuo seno. alfieri, iii-1-246: le lettere,
diverse maniere racchiuse nelle sostanze lapidee in seno alla terra... trovansi ittioliti
.]: 4 iugulo ', quel seno che s'incava ove la gola confina
trascrizione dal gr. xóx7ro <; * seno, grembo '. kòme,
, che all'improvviso si scoperse nel seno di roma, destò il timore ne
a la cerulea dora / nel largo seno. d'annunzio, iii-1-849: disse allora
d'engaddi i freschi gigli / vedovi in seno de la maintenon. pascoli, 168
(437): agnese si cavò di seno la lettera, e la presentò al
ei la veste, e le ricopre il seno; / e tutto d'un leggiadro
giungi i labri a le labra, il seno al seno. -a labbra
a le labra, il seno al seno. -a labbra asciutte: senza
canto vii), ci conduce in un seno, dove le anime cantano il «
che nello stipite si vuol fare un seno, cavando in lei e lacerandola. graf
le membra lacerate, si trasse di seno una fascia, l'annodò alla seggiola
: ora da'miei rimorsi ho lacerato il seno. monti, ii-204: ho il
. algarotti, 1-ix-275: pur dal seno tuo, lacero ancora, / e dell'
7-v-4: insorsero talvolta dei lagrimevoli scismi nel seno della stessa italia o per l'elezione
internandosi considerabilmente verso maestro, forma un seno composto di bassifondi e di laghi salsi.
: le spiagge amene / del ligustico seno e d'adria i liti / lambiscon di
sotto il gradito peso, / quando nel seno a venere / adon giacea disteso:
retto si compiace, / mentre dal seno un bianco vel si scioglie, /
le labbra rosse e ridenti, il seno colmo e bruno. cassola, 2-111:
al par del lampo fa un solco nel seno dell'eternità e poi sparisce. giordani
: mentr'io diceva, dentro al vivo seno / di quello incendio tremolava un lampo
molle zeffiretto si compiace, / mentre dal seno un bianco vel si scioglie, /
ardita, / gli s'abbandona languidetta in seno, / et ora in sé ritorna
, / per non ferir troppo altamente il seno. g. gozzi, i-10-154:
intorno a gli omeri / raccolto al seno avvinse / e tutta a me si strinse
socchiudersi e il capo pian pianino reclinarsi sul seno, come se volesse, un po'
supplizi (e la loro riammissione in seno alla chiesa, terminate le persecuzioni,
atticciato. -rigoglioso, florido (il seno). ariosto, 7-14: bianca
, 242: larga la vita esubera dal seno / della montagna e inondami le arterie
il vestito e la sottana e afferrarle un seno. -diffondersi, propagarsi.
di pace le sembianze, e in seno / chiuder viva la pugna. de amicis
a lasciare il letto, quantunque col seno e un braccio ancora fasciati, fu
il riso in bocca e la lascivia in seno. loredano, 1-144: che si
che da un pezzo si accarezza in seno. 2. sfrenarsi, trasmodare
, 11-74: né più 'l fervido seno / trema e s'innalza, il molle
; e le crestaine si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e
, ma molt'ampio, entro il cui seno / si apre in foro co- mun
parola schiude i germi preziosi contenuti nel suo seno, attua le potenze che vi giacevano
o di un membro. -anche: seno, petto (e, per estens.
pari. algarotti, 1-ix-300: d'in seno alle città costoro / sieno sbanditi,
scorgesi la carità, che ha in seno un lattante fanciullo, ed un altro maggiore
casa, godeano di lattare al proprio seno più volte il giorno le carni loro
/ del latte v'è da versarsi pel seno. boiardo, 1-121: vivono gli
/ venne a smaltar la bella via del seno. loredano, 3-41: le carni
: quella marza che si pone in seno alla pianta e con quella s'unisce,
. d'annunzio, i-56: 11 seno latteo nudo risveglia / i desideri. linati
prosperoso. bonsanti, 4-558: un seno troppo abbondante, non v'era dubbio
culla, strillando a sgozzarsi pel noleggiato seno della nutrice. = deriv.
con gesto di nutrice che porga il seno all'infante, le due enormi mammelle
rugiadosi papaveri, che col capo in seno, per lo torcer de'lor colli,
d'instituire una compagnia di laudesi nel seno della pia cicogna. bocchelli, 13-647
l'altro diciotto anni / portato ho in seno, e già mai non mi
lavanda. immaginatevi di veder tolti dal seno delle madri piangenti i bambini più teneri
la veste, e le ricopre il seno. parini, giorno, ii-517: or
de gloria, / dà a mi seno et memoria, / intendimento e cogno-
, la taglia in su, e il seno sotto la gola. idem, 3-49:
alle funzioni dei membri della società, in seno alla società, e per ottenere il
elementi e di modi, le quali dal seno stesso dell'antichità e dagl'incunaboli del
con la man leggiadrissima stringevi / al seno ascoso e desiato. panzini, ii-360
/ leggiadra ricoverse / co l'angelico seno. boccaccio, vii-4: in abito
, / d'un gentil zamberlucco il seno involta. bertola, 1-14: in pittura
i legnosi suoi scogli, aprendo il seno, / lassin gir i figliuoi per l'
ai colpi arde e vampeggia / ogni seno percosso. = deriv. dal nome
pozzolargo la nominassero; il cui bel seno [della valletta] con lento corso rigando
le piaghe che amor mi stampò al seno / non fu virtù di strai, ma
, / poiché tosco letal chiudi nel seno. loredano, 5-214: l'ira de
ch'egli e pieno. -voteròlloti in seno, / cestaccia da letame. foscolo
a lasciare il letto, quantunque col seno e un braccio ancora fasciati, fu suor
porta, promettevano a lui il piatosissimo seno del padre abraam e la compagnia della
di procure / avea le mani e il seno, e gran pastelli / di chiose
leucata del collo e dell'inizio del seno. = forraaz. dotta,
quel che più applaudì o che blandisci al seno. / come l'aquila fai de
mortaretti. / mamma li stringe all'odorato seno. e. cecchi, 5-41
, 4-198: lo si stringe al seno / e, mirandolo fiso, avidi baci
procure / avea le mani e il seno. g. m. cecchi, 1-1-120
libero d'ogni soggezione, vivevo in seno della mia famiglia alla campagna. pascoli
metastasi, 1-2-226: all'adrja in seno / un popolo d'eroi s'aduna
, durante il secolo xvi, in seno al calvinismo, al fine di rivendicare una
, 603: con certi sassolini accolti in seno, / librandosi per l'aria,
quella disse: ma sentendosi ritornare al seno quell'affetto che non potea star molto
giva, o il fianco o il seno / palpeggiandogli o il ventre o il
,... / perch'il seno ingombrolle immensa noia, / in duro sasso
, x-5-229: già del suo caro il seno era ferito, / né lievemente.
/ al labbro accosta ed un ligustro al seno; e il candor del ligustro e
fugaci, / fiorito il volto e 'l seno, / onde cadendo in breve e
... si danno a parteggiare nel seno della cara patria. gioberti, 4-2-651
morte { limbo dei santi padri o seno di abramo) ', è sentenza
cielo, anzi discese nel limbo nel seno d'abraam, e vi stette sino alla
[s. v.]: il seno dell'angolo limite è uguale al rapporto
[maria] da una statua gittò in seno ad un povero un bel valsente in
]... era così il seno di quel mare ripieno come il cielo di
solo momento io metta il capo sul tuo seno, e riposi, e veda fluire
sentiva in orefici. seno. faldella, iii-112: i genitori di
dossi, iii-165: se lo sèrrano al seno, e gli fanno il linguino e
/ a'rosei tabernacoli / donzellette cui 'l seno / tra i bianchi fin moveasi /
: s'il lioncorno corre al casto seno, / non vede il laccio che se
rotte, fiaccate ed infrante / del bel seno sul candido vel / cade in nebbia
... /... il seno al cielo / scoprendo e le mammelle
, confusi l'un dell'altro in seno / e alternando il parlar, spinser le
, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva un maggio
in bocca alcuna noce moscata et in seno un poco di moscato, come usano
5-517: porto capace di navigli, o seno / non vi s'apria, ma
degli occhi il guardo, il cor di seno; / onde i seguaci e presti
canzonette d'amore e d'onestà dices- seno alle donne. lamenti storici, iv-162:
freddi amplessi / offri del tuo bel seno i caldi avori? / meraviglia è
modi originali, che serba nel suo seno ciascuna città italiana, e che sono
sovente veggiamo immortir feti e secondine nel seno dell'utero, e ivi rattenersi sgravi mestrui
lignee vampe / concavo bronzo di gran seno ei pose, / e dentro vi tuffò
/ de l'ampia terra il largo seno, o 'l dorso, / onde
. pindemonte, ii-426: chi un seno, un crin non vide, ed un
/ muor bestemmiando d'una druda in seno. papini, x-1-221: che di me
/ lavarmi il viso e rassettarmi il seno, / acciò si lorda non m'avesse
, 1-182: quando stanco / al seno tuo riparerà dall'aspre / lotte del
ragazza colossale, mento, collo e seno potenti, braccia da lottatrice, anche rigonfie
degli occhi che incendiano... quel seno che è un cratere di voluttà.
salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le
un borsellin, ch'egli abbia 'n seno, / legato con sei corde e col
: il corpetto fiammante ne delineava il seno che era scoperto al sommo e luceva
cevolire il racconto, e non hanno in seno granellino di vero. leopardi, 1-88
fatta ludibrio altrui / cadea già in seno alla fatai ruina / l'alta città reina
. carducci, 832: vèr lui dal seno de la madre adusta, / che
, ella [padova] alimentò nel suo seno e propagò per l'europa i semi
o del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna; e si
: come potè trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno /
il fanciullo e se 'l recò al seno, e gli fu in luogo di balia
però ch'altro desio gli ingombra il seno, / né vi può luogo aver novello
che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, / che, quando più
di una piace voi cagnuola alleviamo in seno. -spreg. lupàccia.
baciamo, così abbracciamo, così stringhiamo al seno,... se non un
e persuaderla che, sepelli- tole in seno somigliante segreto, mai se ne riseppe la
: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al cor tosto gli
.. primieramente mi ricevette nel suo seno nella mia più tenera giovaneza, e
vedrai gli amanti alle lor donne in seno. albertazzi, 278: si arrendeva
sincerarvi appieno, / guardate che nel seno / una macchia di vino / troverete scolpita
s'ardo di fuor, ghiaccio il mio seno; / che, s'ho macchiato
forme vi sono adoperate quali appunto uscirono dal seno avevano bellissime cornici, belli fregi,
più amano, o a rigettarla dal seno. d'azeglio, 4-iii-455: la macchina
altre / fanciulle di livor macera il seno. foscolo, xv-277: il mio dito
febbri cogli occhi maceri / destargli in seno un fomite / che lo depredi e
è di ver l'oriente un curvo seno / in guisa d'arco, a cui
corsini, 54: non mi serpe in seno / di macilente invidia atro veleno.
. arcangelo e la nuova zembla per seno fillandico: è finita l'etiopica razza
e fiorente volto ancor madido, col seno a metà discoperto che aveva candidi bagliori
19-30: fuggian premendo i pargoletti al seno / le meste madri co'capegli sciolti
/ di sanguinacci la gran madre il seno. bottari, 4-17: che nel
. bottari, 4-17: che nel seno di questa nostra antica madre vi sieno vastissime
è toccata la bella ventura di nascere in seno alle grazie toscane, ben discernere
foco del mio amor ne l'altrui seno. giuglaris, 231: pieni di zelo
monticello, in parte un poco di seno, qui un antro e di là ima
, quel bianco andare e venire del seno, gelido, salino come l'onda
2-312: nel porsi la mano in seno per ordine di dio,...
: fa ragion che chi magagna in seno / porta, convien che nel viso
perduti, over tolti o presi fos- seno per li nemici del comune in alcuna bactalia
, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva un
avi suoi / collocherò d'eternità nel seno. -più ampio, meno limitato
g. gozzi, i-21-173: qual può seno cortese aver diletto / altro maggior,
porta impressa in compendio il seme in seno / l'immago originai de i genitori,
dall'erba e dalli fior dentr'a quel seno / posti ciascun saria di color vinto
enormi, dal ventre gonfio, dal seno floscio, mal coperte di maglie sporche
usurpatori, crebbero prima e si educarono nel seno istesso degli uomini socratici, e poi
e. gadda, 6-298: 11 seno palpitava, desiderabilissimo, come tra i due
vittoria, l'acqua si presenta in un seno stagnante, e l'accumularsi delle sabbie
maldicente. fiore, 130-12: in seno avea rasoio tagliente, / che 'l
portati piccioni, vedendoti / averne in seno due grossi bellissimi. -deh, ti
sola que'duo pippioni che tu hai in seno, che mi fanno abbruciar più ratto
tramutati in caste patrizie, offrivano in seno alle suntuose loro metropoli quello spettacolo d'
falsi maldicenti. fiore, 130-12: in seno avea abbassare lo bene. marsilio
: i versi «... in seno / de le vo- str'ombre
fuggono, le madri si stringono al seno l'infante, gli uomini gravi abbassano
/ quel che vedea di gaudio empirle il seno, / che le vuol dar ruggier
naviganti e di navili, / infido seno e mal secura spiaggia. tasso, n-iii-994
; l'ancilla mia ho dato nel seno tuo; la quale vedente ch'ella è
s'aggira, / e dal malvagio seno / vomita per invidia un fiume d'
quattro bottoni restii della camicetta, il seno di una bianchezza pazzesca. soldati,
conti, i-115: toma a quel seno de le dolce mamme, / adunque,
paffute, a fossette; ed anche il seno, offerto come insegna mammaria, era
ariosto, 446: -dal bel seno de la mia dolce emili / dunque
la vista alletti / mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo.
io ti allevai, io dentro al seno della pietà mia ti portai tan- t'
. agg. letter. che ha un seno molto sviluppato. savinio, 2-91:
mammola, dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino,
ai piedi degli alberi / alzare dal seno pudiche la testa. -con uso attributivo
ridente e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. firenzuola,
mano chi sega, e 'l suo seno chi raccoglie le manate. verga,
12-54: notte, che nel profondo oscuro seno / chiudesti e ne l'oblio fatto
mandasse [il lampo] dal più interno seno. -far scendere, calare.
conferitogli dagli elettori, li rappresenta in seno a un'assemblea politica (o rappresentativa
e. gadda, 6-338: con quel seno! a che il foscolo avrebbe conferito
buzzi, lxxv-148: temeva di quel seno: / non la state, divino crescendo
/ il freddo acciaro a cesare nel seno: / eran mangiatiranni, quella gente
dossi, iii-165: se lo serrano al seno, e gli fanno il lin- guino
ella fece per partire, gittolle in seno con sì gentil maniera la mia lettera ch'
di marcantonio l'ombra: / nel seno discopria l'ampia trafitta; / e
sue sante leggi, siede nell'estremo seno del mare adriatico. sansovino, 2-89
noi lo troviam già fatto, in seno alla società che ci porge i natali.
bianco dell'acqua? / solo sul seno, quelle tracce rosa / della respirazione artificiale
mantello che le comprime di troppo il seno. manzoni, pr. sp.,
sospira i suoi germi divelti dal suo seno ad un colpo di spada e ad un
gomito di giovancarlo era capitato contro un seno della tuttora nuda gurù, ed egli a
mantici e sproni / per accendergli in seno il fuoco e doppo / fargli andare alla
incudine fe''l cor, mantice 'l seno / da fabricar sospir, con che tu
, / il cui busto offre il seno ed offron gli occhi / tremuli il
estremi dell'apertura del golfo, del seno o della baia non supera le ventiquattro
stato la porzione del golfo, del seno o della baia compresa entro la linea
rapace / e due gran poma nel seno alto e largo / vengono e van com'
sulla spiaggia del mare in un piccolo seno a 43 miglia da genova, che fu
tuoi dandoli -i tuoi morosini -seppellivano nel seno di anfitrite l'anello maritale -e la
. brusoni, 9-640: strettasela dolcemente al seno e datole un purissimo bacio maritale,
il fianco baldanzoso ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa /
13-51: già molti ne provò l'avido seno, / tanta de'pretensor varia è
invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno della montagna come in un golfo.
, è stato dalla natura depositato nel seno di questa pietra, sotto forma di
curve spalle ignude, / tinti il seno e la faccia, / martella un brando
con la punta d'acciaio, il seno bianco di una venere di marmo.
due cateti e cioè al coseno e al seno dell'angolo di rotta rispettivamente. con
abbandonando venezia, corsi a cercarla nel seno della romagna già libera. tommaseo [
misera vecchia, sinché non le strapparono dal seno il disgraziato bicchiere. [sostituito da
martoro! / ho la morte nel seno, e pur non moro. cantù,
apersegli le mascielle del mare e il seno de l'alpi. benvenuto da imola
; nella sua compagine è scavato il seno mascellare che si apre nella cavità nasale
2. -seno massimo: v. seno. 20. polit. programma massimo
... * antro mastoidèo, seno mastoidèo ': così chiamavansi le cellule
temporale e che fa pure parte del seno laterale. * foro mastoidèo ': quello
letto, e poi la tengono in seno. capuana, 14-27: il vecchio
schiava è una materia / da svegliarmi in seno il vermine. colletta, iv-264:
la religione e materiata nel più intimo seno, se adopera la materia appunto e la
anassimandro, [gli uomini] scappavano dal seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce
s. v.]: 'dal seno materno della chiesa ', possono dirlo
che ad or ad or dentro al mio seno / te quasi estinto e tramortito io
e i fiori / muoion languendo nel materno seno, / arsi dalli soverchi, gravi
per il caldo,... il seno colmo dentro la camicetta, chiamata matinè
volate in grembo a flora, in seno a dori, / ite pur con le
d'acciaio maturando la sementa nel suo seno caldo. -in senso generico:
bonsanti, 4-48: la precoce maturazione del seno, nelle giovani, ha semmai costituito
i-19: il maturo uomo e nel santo seno della filosofia allevato, nutricato e ammaestrato
, / tale accolgo speranza entro del seno, / che parmi aver la servitute
ch'essa aveva in mezzo al suo seno. mazzini, 42-300: la scuola era
! / s'impetrarò che, giunto seno a seno, / l'anima mia ne
s'impetrarò che, giunto seno a seno, / l'anima mia ne la
, ove altra volta mi ricordai essermi nel seno di lei riposato, mi posi a
tasso, 2-91: parve ch'aprendo il seno, indi traesse / il furor pazzo
già mia man squarcia / lo zuccheroso seno [del fico], / scopre il
monti, x-2-290: ecco schiuder dal seno i bei rubini, / a minerva e
/ e i melograni schiuderan da 'l seno / i bei rubini. monelli,
trovatosi, di quelle meluzze che innel seno dianabella, portava, due ne tolse
, / il cui busto offre il seno ed offron gli occhi / tremuli il letto
la vista alletti / mostrò, dal seno in suso aperto al cielo; / e
che universale, avendo egli nello spaziosissimo seno della sua memoria compreso e raccolto tutto
, 10-23: tiene la rivista stretta al seno, con le braccia conserte, come
, per lo più lungo il corso del seno longitudinale superiore, in corrispondenza dell'etmoide
, / nel cui gentile e fortunato seno / par che natura tutto 'l ben
mente / c'hanno a tanto comprender poso seno. cino, iii-127-3: omo smarruto
e mendicata, / che per pocco seno sia ignorante. s. degli arienti,
. firenzuola, 298: ricoprendo il seno delle lor frode col mentito nome della
il cristallo tuo, mostra il mio seno. -in senso concreto: persona
ingegni magnanimi... si educarono nel seno istesso degli uomini socratici e poi vagarono
. magalotti, 2-95: del bel seno sul candido vel / cade in nebbia
tanto e que'begli occhi, / quel seno e quelle mani / e quel tutto
sempiterna requie, / e sempre nel tuo seno / godere un bel sereno. n
, più dell'usato teneri nel barbaro seno, persuadevano al suo cuore per ampia
per segmentazione oppure compaiano successivamente in seno ai tessuti maturi della pianta, per contribuire
20-129: il bel volto e 'l bel seno a la meschina / bagnò d'alcuna
/ gli erano intorno e gli scioglieano il seno, / esortandolo tutti a non temere
. conoscenza profonda e piena padronanza di seno, e consegnando con un sospiro, a
19-30: fuggian premendo i pargoletti al seno / le meste madri co'ca- pegli
tommaseo, 11-74: né più 'l fervido seno / trema e s'innalza, il
. ogni fenomeno naturale che avviene in seno all'atmosfera (e si distinguono le
riferisce ai fenomeni naturali che avvengono in seno all'atmosfera; che è provocato dagli
inghilterra agli inizi del secolo xviii in seno alla chiesa anglicana a opera di j
cinquanta d'oro, che io ho in seno di vostro. vasari, ii-404:
volto pallido dei capelli bruni, un seno abbagliante scoperto a mezzo. -in
andar per le case, introdursi nel seno delle famiglie, tradire l'ospitalità,
[dafni] dal mare, approdò in seno alla cloe, che, per la
guanti di filo; una, sul seno come a fermaglio, tenea raccolto uno
: chi saggio ingombrò di fili il seno / con tal arte e saper che l'
di midolla ellenica, s'è afferrato al seno della madre sua, e sorge e
che si riforniscono le midolle poppando nel seno della rivoluzione. -riso che
. vittorelli, i-67: tergimi il seno, o amore, / col tuo celeste
? sono delle società particolari erette nel seno della gran società, dove le volontà
/ ivi s'educa alle dovizie in seno. tommaseo [s. v.]
paradossi cercare la gloria della verità nel seno della bugia e deprimere la sapienza e
/ volea raccormi a mille amanti in seno. tassoni, 1-35: comparve 'l potta
susanna, ignuda alla fonte ricuoprendosi il seno, si volge ai due vecchi veduti in
questo punto andrei / ad immerger nel seno questo mio ferro / d'un barbaro che
dicono acque minerali quelle che escono dal seno della terra sature d'una quantità sensibile
, '/ vidi minerva e nel suo seno amore / nel sol seder fra d'
corsini, 4-28: ornata di fiori il seno e 'l volto, / fuor del
70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al cor tosto
parrucca bianca offrivano come un trionfo il seno candido dalle punte di rosa.
grandi, perché si era creata in seno la miniera che gli produceva colle leggi
armi, ridendo, onde mi squarci il seno? g. gozzi, i-5-90:
] del collo tuo le perle in seno / educò verginella; a l'altra il
felice quella nazione che vedrà nel suo seno minorare gli oziosi e preponderare i lavoratori
ameno / di mirabil pittura adorna il seno. aretino, v-1-267: che mirabil groppo
lagrime bagnata la faccia mia e il dolente seno riempiuto... che è stata
cattaneo, i-2-310: si svolse in seno al popolo egizio una nuova potenza,
e d'ogni cosa si missono in seno: / e'vi fu insino a'pavon
e suoi / piovve providi influssi in seno a voi, / o care a dio
che con pietose braccia / ti stringi al seno i figli ingrati ed empi, /
anima del mio verbo stando nel mio seno, e io risguardo in lui con risguardo
le sue furie ardenti / spirogli al seno, e si mischiò tra'venti.
compagna umile e mite, sul cui seno avesse potuto riposarsi; che gli avesse
questo [il limbo] è un certo seno a modo d'una grandissima caverna tra
mondo. fra giordano, 5-108: dal seno del padre [cristo] venne nel
lui mancava, la verità sorpresa nel seno della filosofia e luminosamente intonata come egli
spirito l'agili / corde, e dal seno concavo mi stico / la
, lxxxv-169: compagno mio, abie seno e mexura, / che tu non vegne
sarà dato; loro daranno nel vostro seno la misura buona ed empiuta e bene
buona e traboccante dicrollata daranno nel vostro seno. -dare misura piena: assolvere
apprese dalle sue cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi all'opprobrio,
distesa ai piedi de 'l vecchio nuda il seno. = voce dotta, lat.
terreno mobile verrà a formarvi un capace seno. pananti, iii-101: in mezzo
io, ch'avea per lei ferito il seno / d'esorbitante e mocicoso strale,
le sue reni falcate e il suo seno palpitante! stuparich, 5-35: un
metà sbracciato, che le modellava il seno e i fianchi. -intr.
, i suoi fianchi, il suo seno; c'è lei, donna. soldati
, ed egli intrav- vide il suo'seno modellato dal golf, piccolo, alto.
la velocità precedentemente acquistata a misura del seno di compimento dell'inclinazione d'ambedue i
più dichiarati nemici della libertà nel suo seno, cercavan sotto il velo di giustizia
potentissimo dio delle vittorie, al cui seno obbediscono e s'inclinano tutte le potenze
avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo lontanissimo, di nazione
nel lato superiore, e portanla sopra il seno le donne, specialmente quando il vestito
le stringeva la vita e le reggeva il seno voluttuoso, appena coperto d'una modestina
, 249: assai sovente empie il suo seno d'una modestissima allegrezza. guidiccioni,
senz'altra pompa, di godersi in seno. tasso, n-iii-955: potrà..
. gozzi, i-94: mi dilacciai il seno e attaccai a quelle poppe che non
. figiovanni, 36: è un seno alquanto a guisa di teso arco,
e di stiramento e d'oppresione nel seno longitudinale della meninge quasi continuo e l'
.. dove cleopatra, sopra il seno vasto come un guanciale irrorato d'inchiostro
a se stessa e crudele, il molle seno / si squarciava. sansovino, 2-41
corsetto inturgida / con molli curve il seno. tozzi, vi-822: la più bella
un moto alterno ai fianchi ed al seno. pavese, 10-85: il suo corpo
indura. tasso, 6-70: dal molle seno / sgombra amor temerario ogni paura.
. della valle, 300: o mio seno pietoso un tempo e molle / a
gli accoglie il rio ne l'alto seno, e l'onda / soavemente in su
radice / faccia e germogli nel terrestre seno, / o che s'induri in selce
sponda. -per antonom. il molle seno: il mare. tasso, 15-12
da essi e da'rostri il molle seno / spumar percosso in queste parti e
, 2-13: le fruste han sempre in seno e gli occhi molli, / e
slanciata e i fianchi molleggianti e il seno che spiccava acerbo, era una gioia a
. c. boito, 141: il seno schiacciava mollemente i fiori variopinti. f
/ moltiplica il desio / per voi nel seno mio. serra, iii290: di
, tolta la lettera e postasela in seno, senza moltiplicare in novelle, raccomandò
.. /... se al seno, / solo un momento, mi stringesse
ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso accorsero trotterellando con
di religiosi distinta e contrapposta, in seno alla chiesa, al clero secolare.
. / due mani raggiustavano al suo seno. li. cecchi, 7-14:
: la formazione di un mondo nel seno della totalità cosmica, alla quale appartiene,
paragonare alla formazione di un cristallo nel seno di un liquido. carducci, ii-13-177:
die tutti li denari li quali fus- seno monetati... galanti, 1-ii-196:
un monile di gocciole le scintilla sul seno. -cerchio. oriani,
giuoco della luce a i nembi in seno. 8. scritto devozionale.
giovane, 10-917: mettele un po'in seno, mon'antonia, / questa barba
. croce, iii-27-323: vedendosi uscire dal seno stesso del liberismo il mostro del monopolismo
nuovo nasceva come un ruscello torbido dal seno di quella montagna d'uve. comisso
corpetti vermigli frenanti le gioie de '1 seno, / ne le gonnelle brevi che
più amano, o a rigettarla dal seno. periodici popolari, i-773: all'uopo
lu-ll-245: prima ritornerebbe il pado al seno / di monte veso... /
vi-1-81: fra le nevi d'un seno / le sue fiamme nudrisca acceso amante
co t dolce d'una canzonetta in seno e co '1 mordace d'un sonetto
, vuoi della ricolma bellezza d'un seno, come anche del maschio risvolto del
orolo- giata autorità del tutore di codesto seno, amministratore, morigeratore e in definitiva
roma, erano venuti a morirle nel seno. -cadere (in battaglia)
si veda tra noi tutta oscura il seno e il volto, schiacciata il naso,
la veste, e le ricopre il seno; / e tutto d'un leggiadro
morsicanti e le tùmide labbra e il seno profondo, abbiamo incontrato più volte.
, / precipitava il corso / nel seno all'ocean fera squammosa. carducci,
non dice / quel ch'io sentiva in seno. -mano, braccio, destra
sprezziam, frati, sprezziam con lieto seno / luce mortai per eterno sereno.
rispondi: in terra che non apre il seno / docile a'rai del sole onnipotenti
: io vedo ancora il suo candido seno lacerato da una ferita profonda, vedo
, e le tumide labbra e il seno profondo, abbiamo incontrato più volte.
: m'ho nutrito el serpe in seno, / per ristor m'ha mortificato,
. sbarbaro, 5-102: fu il seno, che il grembiulone non bastava a
bambacello, mettendosi... in seno un pogo di moscato come usano le donne
più la vista alletti / mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo.
... mostravano la floridezza del seno, il soave scudo del ventre, la
18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini mostrò più belle e rade
che il cristallo tuo mostra il mio seno. botta, 5-290: ogni cosa vestiva
, che il solo conservava nel suo seno tutti i mostri più deformi in
. palazzeschi, i-349: riposta nel seno di delfo si agitava una mostruosa creatura
del fenomeno della propagazione dell'accensione in seno alla miscela compressa. fanzini, iv-438
vuole andare in braccio a nascondersi nel seno della mamma. -frase o parola allusiva
cavaliere, stando colla testa sopra il seno d'una signora nomata laura, se fe'
, ire astratto: tu avevi / in seno il mulinel che lavorava. salvini,
., ornata di ricami multicolori sul seno. -che scoppia nel cielo disegnando
. io che, stretto al suo seno, salivo con lei, potevo vedere il
del signore 'squaderna ai passeggeri il seno municipale. 2. stor.
s'alcun sente ch'abia moscleo in seno / forte il riprende e par
voi sentite quel muscolo bizzarro palpitarvi nel seno. 2. per estens.
capriuola] mi mettesse il muso in seno. sacchetti, 108-22: essendo [
, / porgi a me dal fresco seno / l'onda pura e l'onda schietta
e nude hanno le braccia e il seno. foscolo, gr., ii-213:
gibetto / sì profumato avete 'l bianco seno / e le ciglia e li guanti.
rivai movea, / e gemme avea nel seno e gemme avea / sulle trecce spiranti
filosofismo. tenca, 1-224: nel seno della valle, nel gruppo dei profughi israeliti
sparse / i tetri dubbi nel tuo verginal seno. / che tinse di veleno /
/ ciò che racchiude l'universo in seno / ha poter limitato e termin certo.
la rosa nacque / che venere dal seno / usci delle sals'acque. -la
: quella volta s'era tolto di seno per me i 'canti orfici ',
, i-438: aveva un certo ondeggiar del seno, nel ben assestato respiro, la
, maligni pertugi dischiusi nelle orografie del seno!.. ma giocare a nasconderello
superbamente inarcato. nelle donne amavano un seno ristretto, terminato in collina, colle
da voi, e vi riempie il seno / di gran saper. m. ricci
; trassi il natale / di partenope in seno, in nobil culla. foscolo,
carlo emanuele ii] guizzar natante nel seno fluido dell'elemento spumoso è un trattenimento
rossetti, 18-127: viddero d'istro in seno andar natanti / cavalli, cavalieri,
, perché anche le natiche, il seno e il basso ventre prendessero un colore
il capo / dal ricolmetto mal velato seno / la piangente d'amor, bruna
amanti, perduti nel tremolare del suo seno sul quale la natura aveva spruzzate stille
croce, iii-50: alcuna volta, nel seno della natura muliebre sorgono certi absessi.
avere un signor naturale nel proprio suo seno, l'altra averlo lontanissimo di nazione
essendo ella bellissima nelle mammelle e nel seno, per lo qual disegnare a lei
goldoni, xi-690: colle procelle in seno / di cento affanni e cento,
a. verri, i-159: non appariva seno in que'scogli infami per la memoria
nazionali. de sanctis, 11-28: nel seno dell'epopea divina germoglia l'epopea umana
quella internazionale proposta e già discussa in seno alla società delle nazioni. 7
tanto che fendono ed aprono il seno della terra; onde scrive aforione che
figliuole. brusoni, 1-32: gittolle in seno con sì gentil maniera la mia lettera
, xc-306: alfredo nega riedere / in seno alla famiglia. ghislanzoni, 2-82:
: rifiutarsi di allattare un bambino al seno. tasso, n-ii-361: non dee
l'altre / fanciulle di livor macera il seno. -avvolto in poveri abiti.
/ ne ricolmate, o ninfe, il seno e il grembo, / e spargendone
. jahier, 123: tirano fuori di seno la spoletta nemica, e scolpiscono in
specie più recenti, formatesi in seno a generi polimorfi. 2.
, tendenza di carattere massimalista riaffiorata in seno al partito socialista italiano all'indomani della
(1878-1903), che, in seno alla neoscolastica, si prefigge di riscoprire
palliato accogliendolo [sansone], in seno gli fé'lasciare nel pelo il nerbo.
nero: vaiolo con manifestazioni emorragiche in seno alle pustole o nelle superfici mucose.
l'operazione istintiva iniziata, sicché nel seno del senso si genera l'istinto. cattaneo
i-137: fa'che nel molle tuo nettareo seno / gli spirti appaghi languidi e tremanti
velo copriva l'animata neve del vostro seno. marino, 4-87: con sua neve
fan passaggio / le bianche nevi tue dal seno al crine. sempronio, 102:
e stringer mano a mano / e del seno su 'l sen le vive nevi
pers, 3-185: di bugiarda neve il seno imbianchi. -farina bianca.
spruzzo gli occhi / e le nevico in seno. -figur. cadere lentamente e
/ è salvatico nicchio, entro il cui seno / giace piccola conca, ove s'
, ix-29: ha un'alma in seno / ch'è d'incorrotta fé nido costante
simeoni, 1-4: ai fiumi correranno in seno / dolci liquori e d'un odor
di mille pericoli, fece sortire dal seno del mare e dalle viscere della terra
mammola, dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino.
signore 'squaderna ai passeg- gieri il seno municipale. bechi, 1-67: viveva in
fatto affiorar pura ninfea / il recondito seno tra la pioggia / disordinata e fitta
le nisse, pazzerelle ridenti, dal seno di neve palpitante; elle si precipitarono
, / se di zolfi nitrosi accende il seno / e da piombo pennuto allenta il
moto eterno / mi palpita nel seno. magalotti, 7-147: vorrei che si
gloria, / pregote che me di'seno e memoria / ch'eo posa exponer
una ragazza lunga, nocchiuta, di seno e di anche piatti, con un che
in bocca alcuna noce moscata et in seno un pogo di moscato come usano le
annunzio, iii-1-76: ella trae dal seno un viluppo: un drappo annodato più
: linfonodo. -nodo senoatriale o del seno o dikeit-flack o senoauricolare: struttura anatomica
parete atriale antistante; segnapasso cardiaco, seno cardiaco. - nodo vitale di flaurens
perisinfisici: linfonodi di ridottissime dimensioni in seno al plesso linfatico situato anteriormente alla sinfisi
polpa: piccolo ammasso di dentina in seno alla polpa dentaria. - nodulo di
napoli] / d'avere nel tuo seno già nudrita / gente falsa e tradita /
noiosi. e così s'introducono nel seno del popolo tutte le menzogne, tutte
culla, strillando a sgozzarsi pel noleggiato seno della nutrice. viani, 14-236:
cavaliere, stando colla testa sopre il seno d'una signora nomata laura. siri,
nominativi, la nastasia si tirò di seno, rinvoltato in un pezzo di giornale vecchio
.. si dànno a parteggiare nel seno della cara patria. cattaneo, vi-1-256:
, dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino,
gonfalonieri, tre consiglieri, appo il quale seno scripti tucti li uomini dela sua compagna
rispondi: in terra che non apre il seno / docile a'rai del sole onnipotenti
la nube che mi cerchia e in seno / agita i venti e i fulmini dell'
dunque ci giubili / il core nel seno: / succeda il sereno / a i
di bolle di gas o vapore in seno a un liquido, la condensazione di goccioline
come d'una zona campestre, il seno largo e nudato. 2. con
/ l'angue ch'ai nudo mio seno s'aggira, / ringrazio. muratori,
vecchio, nuda il seno. bocchelli, 1-i-227: giaceva supino
inchina, / o piè veloce nuao aperto seno / solca, come il pensier.
che talor mal gl'increbbe, / nel seno ingrato e nudo, / che mai
a guisa d'acqua per portarci nel seno de l'eterno padre. targioni tozzetti
si appunta 'dantescamente nullaméno che 'nel seno di dio '; lasciando quello *
/ che asembrava cristal dentro al suo seno. ariosto, 30-22: tra gradasso
n. 2. -numero del seno, del coseno, della tangente, ecc
della tangente, ecc.: seno, tangente, ecc.).
] compresi ivalore di una funzione trigonometrica (seno, co numeri delle regole
ai dì nostri esser prodigio / e in seno a l'avvenir lasciar vestigio / di
quaci rami; / altri in capace seno di cava scorza nuota. -percorrere il
una lettera della pia madre, nel cui seno nuotasti a calci e scosse per nove
mortali, le quali quasi tenendole in seno le guardano e nutricano per fino a
/ del più fiorito aprii, che in seno io aggio, / e del più
lo falar de raro, / cum tanto seno soa vita nutrica! l. giustinian
, / men degni affetti nutricando in seno. arici, iv-68: non però tito
bambino... riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e
fino insegnamento / àn movimento -de lo seno intero, / und'a piò dirittura
giovinezza, per lo più innutre nel suo seno che dei mostri. vista di un'
, di gittarmi fuori del suo dolce seno, nel quale nato e nutrito fui
il foco di prometeo nudri / nel seno immane. -con riferimento alla pietra
se pur è che tu nodrisca in seno / odio contro chi t'ama, un
all'improviso dalla patria sua e dal seno de'suoi cari,...
apprese dalle sue cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi all'opprobrio, non
/ a fender della terra il duro seno / solamente col ferro. bacchetti,
: in terra che non apre il seno / docile a'rai del sole onnipotenti /
che scenda a voi dal tuo eterno seno, / fa'di te ciascun pieno,
. bracciolini, 2-17-40: traendo del seno un ramo fuora / di lete intinto all'
/ tegniamo al vento avverso obliquo il seno. barilli, ii-382: mentre cercavo la
, / vola repente e ci nasconde il seno. salvini, v-458: l'occasione
alto con i seni trasversi, col seno retto e con il confluente dei seni
grumosi e neri di sangue massime il seno sagittale e gli occipitali. massaia, ii-85
/ né frutto fa ch'occulti tosco in seno. 2. sistemare persone in
paura che corron subito ad occultarsi piangendo in seno alle madri. monti, v-429:
e la terra si scosse l'ampio seno / de l'oceàno a'suoi divini
e può interessare nel suo sviluppo il seno mascellare e il pavimento della fossa nasale
. / mamma li stringe all'odorato seno. -acqua odorata', acqua odorosa
, / lo si raccolse all'odoroso seno. foscolo, xiv-231: come un pellegrino
: tale è il candor del vostro fresco seno, / e nelle guance odorosette e
risplende. / ma nel foco del seno e del bel viso / torrei, così
le mondane opre distinse, / da seno virginale il verbo spinse, / che vestì
villani, 1-5: il mare detto seno adriatico, chiamato oggi golfo di vinegia.
vedrete [dopo la morte] quel seno vellutato di donna ripiegarsi e rivestire le
il fior d'arancio olezzante sul suo seno. cicognani, 6-222: ella entra nella
asperse a bietolon la faccia e il seno. cantù, 439: m'ha certi
cocchi, 8-43: un altro bellissimo seno o ridotto..., al presente
vigilava il portentoso uccello concepito nel suo seno, asciugava le care gocciole della fronte geniale
si va con le fondamenta oltraggiando il seno alla terra e quasi discoprendo l'inferno
del crine e l'argento del suo seno la disperata limisinda non è da raccontare
eh'egri si recan dell'italia in seno / i benefici sparge influssi suoi. gozzano
le braccia, se lo strinse al seno. lttbrano, 2-244: eccovi in questo
finitimo o a quello della struttura in seno alla quale si verifica; è riferito
foggia / di liscio globo ed omogenei in seno / chiudesse i corpi, la centrai
delle parti che devono sortire dal suo seno. ma, dove l'omogeneo esprime
ragione della differenziazione che deve sortire in seno al non differenziato e quella della continuità
inchina / o piè veloce nudo aperto seno / solca. metastasio, 1-i-719:
ondulazione. landolfi, i-26: il seno, un tantino pendulo, s'ondava
l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia di giove. leopardi
imprestito le verdure che si pingeva nel seno e la terra con bel ricambio togliesse dal
suo scialletto turchino, l'ondeggiamento visibile del seno attestava le pulsazioni rapidissime del cuore.
accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di neve. comisso, v-349: la
far, piagando a tutta europa il seno, / torreggiar di cadaveri il terreno /
i-438: aveva un certo ondeggiare dèi seno, nel ben assestato respiro, la bric-
/ ondeggia ancor del liquid'aere in seno. aleardi, 1-12: nuvole di fumo
, lvi-27: dov'è quel bianco seno d'alabastro, / ch'ondoleggiava come al
2-44: né per cibo acquistar turbano il seno / dell'ampia terra o l'oceano
luminosa, / dolce adatta al bianco seno. padula, 77: su campo dove
già pugnace, pontando contro il seno materno le due zampette per ispremere la mammella
al sec. x, in seno alla chiesa bizantina, caratterizzata, fra
si china in declivio formando un piccolo seno circondato da salici e da alcuni onizzi
di terra, ond'hanno onusto il seno. ciro di pers, i-369: per
, 1-138: nata all'opaco / seno d'un masso che le ruba i soli
: giunse e vide in quel bel seno, / opera di sua man, l'
rinunzierebbero. sbarbaro, 5-102: fu il seno, che il grembiulone non bastava a
, / o nemesi, guardavati / il seno palpitante tra i veli -oh misteri divini
. gozzi, 1-906: leggo nel seno / dell'infanta e del re progetti occulti
, imperciocché assorbendone ella dentro il suo seno le cose tutte e sopra di esse dalla
. metastasio, 597: tramanda al seno oppresso, / per le fauci inaridite,
/ che, gravoso e spiacente, e seno e gote / co'densi fiati ad
quasi templi della madre terra, scavate nel seno di essa e guardate dai rettili,
. leopardi, 33-15: nell'infinito seno / scende la luna; e si
, [il vaso] tenea in seno dui orcioletti di vetro schietto che pareano non
21: sotterra o a teti / in seno oppur ne'cavi alpestri orrori, /
genti, / tale accolgo speranza entro del seno, / che parmi aver la servitute
orditura / fia pur che cinto il seno altri se'n porte. -corona
superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno. foscolo, xix- 363:
: una giovane sposa pienotta, dal seno orgoglioso. -ricco, abbondante (
, che aggravata dall'opulenza del seno e delle anche, induce nelle mosse femminili
: né di sì vive perle ornato il seno / rugiadosa conchiglia a l'alba aperse
tengono il nido, non dentro il seno della piccola buca che le ricetta,
profilo ad orestilla, teneva tuttavia in seno rutilia (che, se ben cessato lo
orinò in mare, prima da un seno poi dall'altro, due lunghi zampilli di
falde, di messi dorate turgido il seno, di pampini coronato la fronte, pur
: l'urlo di la vesta o il seno di la gonna. d. bartoli
quei popoli dal fondo delltdumea fino al seno issico. papini, iii-1038: abbiamo
fronte vaga, v'orna l'amato seno. 4. dotare di pregi
al tuo apparir or ta- dria il seno, / e si polisce et orna /
, maligni pertugi dischiusi nella orografia del seno! = voce dotta, comp.
, vuoi della ricolma bellezza d'un seno, come anche del maschio risvolto del
orolo- giata autorità del tutore di codesto seno. = deriv. da orologio.
l'orologino appuntato sul più o meno prosperoso seno. g. bassani, 6-86:
avea calma in braccio a stefania, sul seno / di lei voluttuoso soltanto vanivan le
freme / l'infernal furia alla donzella in seno / avventa fiamma d'acheronte.
che, per soavi che siano, non seno meno, nei riguardi intellettuali, orripilanti
/ non sente orror nel lacerarle il seno. baldini, 9-6: un poeta.
orroroso di diversi tumulti m'agita il seno. bontempelli, i-707: so che un
vedi l'ardente ortragorisco lunato in cui dal seno della vergine luna cade virtù d'essiccare
sua luce, e sia di latte un seno, / che lusinga non può d'
/ poco adorni di frutti il voto seno, / vivendo questo mostre tanto osceno
mentale italico, e dal loro seno germogliò l'austera lingua latina e
nevi intatte; / e '1 tumidetto seno / in due monti di perle oscura
/ all'empia scilla ed a cariddi in seno! galileo, 1-1-60: feci
si veda tra noi tutta oscura il seno e il volto, schiacciata il naso,
1-35°: quelle perle, c'hai nel seno / così bianche e così pure,
sei [cuore] se nel mio seno oscuro / stolto desio di ritornar t'invoglia
avide, ardenti / a fecondarne il seno / di lei, cui su dal ciel
processo di formazione del tessuto osseo in seno al mesenchima o a tessuto connettivo fibrillare
metaplastica', quella che si svolge in seno a tessuti connettivi in sedi normalmente prive
processo di formazione di tessuto osseo in seno a cartilagine o a connettivo senza intervento
25 anni, piccola ma robusta, col seno e le spalle ampie e coi fianchi
confidando che il vincerla gli metterebbe in seno l'imperio del mondo. carducci,
io non tanto ostenti cristo pargoletto nel seno di stanislao, come se tal prerogativa fosse
delle doglie, entro il capace / seno, lo svolgi lievemente. -zool
vari lati l'ostico che gl'ingombrava il seno contra il conseglio. -incompatibile
si vante di ferire gl'ignudi alabastri del seno di queste dame. 2
. b. corsini, 1-68: il seno a gloria mia per voi s'ingiglie
» decide di prenderle in bocca un seno. sciagurataggini in barcaccia: provocazioni piccanti.
, che è luogo nel più intimo seno di quel mare, una armata con gran
: la vergine a sedere col figliuolino in seno, porgendo la tazza a san giovanni
zidef che è luogo nel più a drento seno di quel mare, una'armata con
di scoprire la traccia e fondo del seno per poi novella- mente venire al taglio
/ d'un semplice discorso, il seno ottuso / a germogliar non usa,
di se stesso / porta in gelido seno ottuso core. 5. turbato
che ogni mese l'uovo matura nel seno della donna, lacera il suo involucro
della violenza che possa contenere nel suo seno una società. borgese, 1-225
carama? ch'io le portto in seno; / a lo mostero presile, non
la testa del bimbo di nunziata dal seno di lei. 3. per
: tre coppe d'or si mise in seno, / dicendo che s'usava in
e venir meno / a bella donna in seno. m. c. bentivoglio
delle pagliare. galanti, 1-i-192: in seno di terra di lavoro vi è un
si spinge / dove aperto si scorge il seno o 'l grembo. fogazzaro, 5-459
piaceri di una vita interamente profusa nel seno della natura. 2. agg
piano del mugello... fus- seno fatti parecchi palagi grandi e belli e con
ammassamento di lave eruttate covava tuttora nel seno vivi e svegliati gli avanzi del fuoco
: / vuoi portare il fuoco in seno? nievo, 524: la nostra zingara
faccia, posata sull'enorme puff del seno, dovesse rotolarle in grembo, trascinando
), con inganno palliato accogliendolo in seno, gli fé lasciare nel pelo il
da un'increspatura che le spartiva il seno al vivo. cassola, 5-142: portava
giva, o il fianco o il seno / palpeggiandogli o il ventre o il
la fragranza / dolce conforto al palpitante seno. batacchi, 2-287: le mamme
o nemesi, guarda- vati / il seno palpitante tra i veli. soldati, 2-454
puro di irma,... quel seno turgido e palpitante, quei fianchi che
si era fatto più roseo, il seno sollevato da un palpitare forte e frequente
bianchi intatti gigli / palpitar diviso il seno / in due amabili perigli. casti,
, / che almen lo stringa al seno anzi ch'io moia. calandra, 359
i-94: stringendoti un albero al seno te lo sentivi quasi pal- itare
iv-9-4: seguita ora a dir del quarto seno / che da bisanzo europa racchiude
frondi palustri, svelato il petto e 'l seno, siede alquanto più sopra. s
un fresco pampano, / sciolto 'l seno / di rose pieno. b. corsini
falde, di messi dorate turgido il seno, di pampini coronato la fronte.
tutto di mosto il viso e 'l seno, / verdeggiante le chiome e pampinoso
ch'il velenoso strale / sveller dal seno per pietà volea. vittorelli, 11-66
, vuoi della ricolma bellezza d'un seno, come anche del maschio risvolto del
e orologiata autorità del tutore di codesto seno. 2. locuz. essere
certi panetti di burro e nascondevaglisi in seno. cassieri, 48: rientrava nei
piglia un panno e, cintoselo al seno per refrigerio dell'interno suo fuoco, ricorso
suono loro il concetto che elle hanno in seno: il che ottimamente seppe fare il
conchiglia di forma ovoidale o oblunga con seno palliale profondamente inciso e triangolare; si
, aperta alle estremità, presentante un seno palleale, profondo e triangolare, due
bevve. china sul greto, con il seno balzante, con la lingua all'acqua
il fanciullo gli tocca il viso e il seno con quelle mani tenerine, dicendoli pappà
che suscitava il mio interesse, nel seno della signora miyagi, era la corona
del ricco, credettero che fossero nel seno di àbramo, dove volò l'anima
govoni, 657: il recondito seno / così tentato da convulse mani
, orecchio a sventola. -anche: seno femminile di volume pronunciato. 5
: quelle perle, c'hai nel seno / così bianche e così pure, /
pervenuto, vede noi pargoletti uno in seno dell'altro, e ambi in seno del
seno dell'altro, e ambi in seno del letto addormentati. a.
gli arboscelli. baldi, 47: in seno / gli riportan scherzando i dolci figli
delle discussioni che si sono svolte in seno al parlamento. p. petrocchi [
quella lira... si porrà al seno e in maestre- vol guisa con arguto
scote / di parietico umor turgida il seno. = allotropo semidotto di paralitico',
quiete e dolce riposo che sentiva nel seno di dio che a lei medesimo era
santa riazione non s'opera contro essi in seno al partito. periodici popolari, ii-559
della moglie mettono loro le mani in seno [alle serve], dicendo alcune
scaricarsi vanno / della lacuna veneta nel seno / da quella parte ove men caldo
parte, / solcando tutto 'l mar di seno in seno, / a molte donne
/ solcando tutto 'l mar di seno in seno, / a molte donne del suo
, i-236: ama egli meglio covarsi in seno i dolori suoi che allegerirsene col participarli
, non oltre di essa ma nel suo seno stesso. = nome d'azione da
il cadavere..., dal cui seno partivano le radici del lampone, fu
/ fiorir questa vertù dentro il tuo seno, / che dal tuo bel terreno /
il vento; di qua siamo spinti in seno al nemico... che si
parto che sta per uscire loro dal seno. -di animali. zucchetti
gravida già di luce, il vago seno / apria l'aurora e partoriva il giorno
e ogni bene ci pioverà subito in seno. -custode. lupis, 3-186
1-ii-96: pasciuto di veneno j giù nel seno / vegghia il cor non men che
ha... per condizione che in seno alla tribù surgano uomini i quali,
tarchetti, 6-i-576: ella pendeva sul mio seno, e aspettava parole colme di passione
. -pendere dal petto, dal seno, dalle poppe o alla mammella:
che vezzosa pendi / da bel candido seno / (miracolo d'amor) ch'arde
xvi-208: aveva il giaccone aperto, il seno ne sporgeva, un lieve movimento pendolare
coltri ricevono i rabbiosi colpi destinati al seno della regina. colletta, i "
il cielo e ricerca presuntuosamente infino il seno di dio. -avere la capacità
, eh'avea di pianto asperso il seno, / gridando penetrò l'alta foresta.
dottori, 46: non mi cape nel seno / l'immensa gioia (i'lo
assoluzione. giamboni, 10-35: quanti seno i nostri sacramenti... io
di ritrarre la umana natura purificata in seno alla beatitudine. bandi, 1-ii-291:
/ se di zolfi nitrosi accende il seno / et a piombo pennuto allenta il
a poco si rischiara e fiammeggia nel seno che volge al centro del sole e
questa sua pensata malizia aveva portato in seno. tasso, 4-38: quei rossor,
la bella testa / verso il candido seno? chiari, 2-ii-143: per meglio
, 10-917: mettetele un po''n seno, mon antonia, / questa barba
. 000 e con una sola divisione del seno 92. 276 per il seno 582
del seno 92. 276 per il seno 582, conseguir subito l'istesso.
, poi che egli infino dentro al seno, il quale noi nascondiamo, ci mira
. à lavarmi il viso e rassettarmi il seno, / acciò sì lorda non m'
tornielli, 487: da vario amore nel seno percossa, / a un tempo stesso
ii-329: greve affannoso anelito / il seno urta e percuote. -provocare un'intensa
il mio cervello, / ho nel seno un mongibello, / e il mio cor
, per convincerli che debbono rifugiarsi in seno d'essa chiesa come porto sicuro dell'eterna
fu favorevole e lor perdusse in un piccolo seno di mare, nel quale poco avanti
sai partirti di siena e dal suo seno, e che li parenti tuoi ed amici
mentre accetta / sempre ciò che nel seno / peregrina potenza gli offerisce. marino
una ragazza lunga, nocchiuta, di seno e di anche piatti, con un che