iv-352: t'abbandonavi sovra il mio seno, e i tuoi biondi capelli mi coprivano
, per cui l'animo s'abbandona in seno di una negligenza circa le cose e
con un totale abbandono di sé nel seno del loro signore. leopardi, i-375:
arrossò, e chinò la faccia sul seno]. nievo, 802: il generai
giorno, iii-337: a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda;
primo corse a fendere / co'remi il seno a teti. d'annunzio, ii-858
venti dì fatto chiudere e accecare un seno del lago. montecuccoli, 1-192:
occhi, e stretti i panni al seno, / già pur tra il nembo accelerando
sempronio, iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile / tutte
ammin. raccogliere il potere deliberativo nel seno degli organi amministrativi centrali (contrario di
: i problemi... nascono nel seno stesso della storia come parte necessaria dell'
che chinarsi un po'il volto in seno,... che parve un acconciarsi
acqua dolce del lago offre il docile seno. palazzeschi, 4-362: facevano smorfie
ascose, / e le poma del seno acerbe e crude. idem, 6-i-70:
3-6: i fianchi molleggianti e il seno che spiccava acerbo, era una gioia a
, / ed acri punte premerawi al seno. tommaseo-rigutini, 164: dolore acre è
più duro metallo, e chiude in seno / viscere adamantine. parini, vi-7
del sole, manda fuori dal suo seno una copia di vapori, i quali
addormentato il volto / nel tuo virgineo seno. settembrini, 1-16: andavamo insieme
di bietta in guisa; alla ferita in seno, / i giovani germogli.
adoperarono di conoscere i segreti riposti nel seno della natura e la cagion delle cose
, viii-3-21: è il quamaro un seno di mare, il qual nasce del mare
petti scarniti. carducci, 832: dal seno de la madre adusta, / che
affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo. idem, 19-1:
occhi, e stretti i panni al seno, / già pur tra il nembo accelerando
, 479: si mise la mano in seno e ne trasse uno scapolare su cui
: così l'infido mar placido il seno / scopre a'nocchieri incauti, e poi
: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro
d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro, /
. tasso, 6-70: dal molle seno / sgombra amor temerario ogni paura, /
forme essenziali e accidentali escano a luce dal seno della materia, e vogliono che l'
crucciarti; imperoché l'ira sta nel seno delli stolti. guido delle colonne volgar
manzoni, 11: né m'accolse nel seno il suo natale, / né dolce
freddo agghiadato, con le mani in seno, e il viso livido...
, 572: e lasciai scorrere nel suo seno le lagrime che da tanto tempo mi
nero. manzini, 7-217: il seno le balzò sotto la giacca, e
non avrò, un'altra tornerà nel seno della mente mia. marsilio ficino,
, / vermiglia il volto, alabastrina il seno, /... / piena
ostri al volto e gli alabastri al seno. canale, iii-423: gli alabastri del
: caccia la spada a berlinghier nel seno / per mezzo il cor, dove la
vederne alcune amorosa, dal cui seno ardente / par che spunti la pace,
, 2-91: parve, ch'aprendo il seno, indi traesse / il furor pazzo
verga, i-37: se la strinse al seno con impeto selvaggio, tentò di scaldarla
ii-117: e intanto seduta, nascondendo il seno sotto uno scialletto celeste, allatta fi
stesso asino; la moglie aveva il seno scoperto e allattava il bambino. marotta
subito le nostre mamme ci staccavano dal seno e ci mettevano in bocca un frammento
e arruffate, raccomodava il fazzoletto sul seno, e intorno al collo. beltramelli,
la vista alletti / mostrò, dal seno in suso, aperto al cielo, /
garofani. -allevare la serpe in seno: fare del bene a una persona
secreti, d'allevarti la serpe in seno, come si dice, di favorire furfanti
, come si dice, la serpe in seno, non fa'allievi. e.
realtà ci siamo allevata la serpe in seno. 4. ant. compiere opera
che gliele ponesse [le uova] in seno. berni, 53-60 (iv-279)
che si trova prodotto dalla natura nel seno della terra. giuliani, i-386
, o del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. giusti, iii-124
specchio / altero sembra di raccòr nel seno / l'imagin diva. idem, giorno
signor luigi gritti lo ha collocato nel seno del favore de la sua grazia. firenzuola
. e jaoc ^ ós 'seno, mammella '. cfr. la duplice
: tiensi costei (sì vago ha 'l seno e 'l volto) / da la
, / e nel volto e nel seno altro non miro / ch'ombra de la
l'ambrosio umore ond'è irrorato il seno / della figlia di giove. manzoni,
ameno / di mirabil pittura adorna il seno. sannazaro, 3-80: per cortesia
un ventaglio. monti, 1-571: nel seno entrati del profondo porto, / le
, i-257: par che tutti alloggiamo in seno un angue, / che ci ammalìi
p. casaburi, iii-442: pingano in seno agli ori aghi fenici / saziati
redi, 16-iii-339: un gozzo, o seno,... era tutto pieno
. cattaneo, ii-2-260: nel seno d'imo stato l'ammonto del credito
uom che onusto / di rabbia ha il seno e per dispetto ammuta. saba,
quasi accolto a la sua donna in seno. testi, ii-145: negli amori,
/ l'ampia origine tua nel molle seno, / non è diversion che ti
, / e tirarlo all'amplesso del suo seno. 3. congiungimento amoroso,
il fianco baldanzoso ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa
più cercano di riposare la testa sul seno d'un amore semplice e naturale.
piena, forte di fianchi e di seno, e nel passo ancheggiava; ma,
un ciel pur anco è quel virgineo seno, / ché quivi è il ciel dove
detta punta, dove era un poco di seno capace per una o due nave,
affannosa / dolcezza palpitando all'anelante / seno la stringo. settembrini, 1-219:
alcuna orrenda / sceleraggin commette, il seno infisso / non fan che fiamme di
, 862: se la stringeva sul seno morbido e caldo, chiamandola il suo
l'anima, anco si fusse in seno di abramma! marino, 328: dican
quanto gran dio / s'annidi in seno. galeazzo di tarsia, ix-650: ma
ma un ciel pur anco è quel vergineo seno, / ché quivi è il ciel
meglio / il cinto virginal s'annoda al seno. algarotti, 3-21: da
, incrocicchiata, dalle spalle si stendeva sul seno, il grembiule turchino sul vestito nero
vari stuoli miei ch'io chiuggo in seno., / le carte e gli annotati
quando desiderano di rinchiudere e'popoli nel seno della santa chiesa, accesi per grande
, / aspergine la fronte / e il seno verginal. foscolo, gr.,
ed ingemmò degli antri / capaci il seno, e le caverne e i gioghi.
di là lungo a la riviera un seno, / anzi un porto. boterò,
. garzoni, 1-305: dal seno ventricolo sinistro nasce una arteria grande,
i-279: uscito dal mare, approdò in seno alla cloe, che, per la
, 43: ei con la rete fa seno incurvato; / l'an- gel vi
martìri! / s'impetrerò che giunto seno a seno / l'anima mia ne
! / s'impetrerò che giunto seno a seno / l'anima mia ne la tua
e gettonimi in ritrarsi un fior dal seno, / in atto che fu studio e
tanto vasti che parevano fuochi uscienti dal seno della terra.
spesse stille / le belle gote e 'l seno adorno rende, / opra effetto di
sempronio, iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile / tutte
: se v'appressa tè, in seno / questo ferro le immergo. foscolo,
al mare e ha cinque laghi in seno. / angusto spazio ai nominati appresso.
sempronio, iii-208: dunque in quel seno, ove con man gentile / tutte
gli uomini / sì sconosciuta, in seno / de le vostr'ombre apprestami / caro
i-279: uscito dal mare, approdò in seno alla cloe, che, per la
prole / spinto da morte le approdi in seno. 2. per simil.
: rosa che ingrati odori apra dal seno. 14. fondare, istituire
due orecchie; nasce in gran copia nel seno aqui- tanico, e vive sepolto,
trentuno ne conserva,... sono seno a una persona, una famiglia,
le sue furie ardenti / spirogli al seno, e si mischiò tra'venti. marino
che ten lo foco / a lo suo seno ascuso. dante, 17-11: deh
giorno, iii-359: a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda;
ella; / ma tiene il foco in seno, e sì noi sente. idem,
ardo, e le faville / porto nel seno onde s'infiamma il foco. marino
e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa. ariosto, 20-71
che vi tocca / tutta tremante il delicato seno, / mentre di bocca in bocca
sulla fronte, le maniche rimboccate, il seno ardito su cui si apriva la scollatura
però ch'altro desio gli ingombra il seno, / né vi può loco aver novello
séguita a cascare grandiosamente a pezzi nel seno stesso della metropoli di mattoni e di
vivo. pirandello, 5-218: chino sul seno di lei, ruppe in un pianto
come fiera selvatica, e del seno della madre arrappa lo ridente learco, e
lucia arrossò, e chinò la faccia sul seno]. e più giù, pr
. bartoli, i-422: nel destro seno del cuore [è] l'arteria venosa
col quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore. redi, 16-iii-121:
baliano, i-335: il sangue del seno diritto [del cuore]...
d. bartoli, i-422: nel destro seno del cuore [è] u'arteria
col quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore. = voce dotta,
git- tava, portava uno sudario in seno, col quale 1'asciugava. petrarca
lo foco, / a lo suo seno ascuso. laiini, rettor., 78-8
al mio impaccio, mi riportò sul seno i lembi della camicetta e riintrodusse ciascun
, presila, e puosi- lami in seno. bibbia volgar., v-302: il
, e se gli portano longamente in seno, senza esser mai né morsi,
ritmo. onofri, 113: vibri in seno a questa pietra sorda / l'astro
: e aveva un certo ondeggiare del seno, nel ben assestato respiro, la bric-
versi. leopardi, 2-170: in seno al vostro smisurato affanno / posate, o
imperciocché, assorbendone ella dentro il suo seno le cose tutte, e sopra di
: no, ch'io ti vidi in seno / mar che assorbe ogni fiume,
un tratto... si fruga in seno dalla parte del cuore, gli occhi
, dove, entrati in un piccol seno di mare, cominciarono ad attender tempo
la mia calma a tue procelle in seno, / sol da'tuoi nembi attendo il
, 4-364: l'entra poi serpendo al seno, / e quivi s'attortiglia,
smisurate aspettazioni, che fremevano allora nel seno dei popoli. carducci, 1006:
e gettonimi in ritrarsi un fior dal seno, / in atto che fu studio
aulètride dagli occhi / a mandorla e dal seno di cotogna / sta, sovrapposta
/... entro al paterno seno / forse versò il sospetto. carducci,
imago / turbare egli temea pinta nel seno, / come all'aure si turba
piuttosto un'aura fecondatrice dei germi nel seno femmineo de'fiori stessi. panzini,
, cioè nella australe, un immenso seno, il quale incava la parte lucida.
par di diamante, / osarete piagar feminil seno? / in questo mio che vi
22-23: come potè trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto sénno
ha dato. arici, 83: in seno / di selvaggi dirupi i marmi e
, iii-1-823: cércati lo scapolare in seno, / digli tre ave e tiènilo
sugli eoi nascenti / del tuo bel seno i palpitanti avori. parini, giorno,
merzio venne inavvedutamente la misera a trar nel seno una orribile contagione, qual'era quella
come tratto ho fuor da 'l fosco seno / de l'età prisca i primi padri
or ti fa'core, / e in seno a quella vorticosa nebbia / animoso ti
due orecchie; nasce in gran copia nel seno aqui- tanico, e vive sepolto,
intorno a gli omeri / raccolto al seno avvinse. verga, i-81: fra gli
cor temprò le faci, / con lei seno con sen, qual edra, avvinto
, ignoto, / ho cercato del mar seno remoto. -accorgersi. m
maggiore freschezza, passato già: viso, seno avvizzito. verga, i-19: la
temprò le faci, / con lei seno con sen, qual edra, avvinto.
/ altero sembra di raccór nel seno / l'imagin diva. arici, 112
pur bocca curiosa e scaltra / o seno o fronte o mano: unqua non fia
de le lor vacanze, gli scherze in seno. parini, 329: e
importanza, minute potenze tollerate benevolmente nel seno del grande tacito impero d'austria.
11 fianco baldanzoso ed il restio / seno ai freni del vel promettean troppa /
il caldo s'incontra col freddo in seno alle nuvole, non sa stare ivi paziente
poco d'ora: ma squarcia il seno delle medesime nuvole, e balena,
: mentr'io diceva, dentro al vivo seno / di quello incendio tremolava un lampo
che dal bel volto tuo vola al mio seno; / de'tuoi lumi è chiarissimo
oro, quanto glie ne capiva in seno. tornielli, 501: lo paradiso in
quella letteratura così inquietante, un bel seno da portar in palma di mano,
da poter mettere senza sfigurare vicino a un seno di giorgione, di tiziano, di
perugini ancora di balugiole ci empievano il seno: conciossia cosa che facevano querele di
iv-2-6: china sul greto, con il seno balzante, con la lingua all'acqua
. firenzuola, 141: trattosi di seno un certo scartafaccio, lo dette al
banco, il quale vien a stringergli il seno. cattaneo, iii-1-210: i doria
disse prendendo la banconota e ficcandosela nel seno. 2. per simil.
alcune donne con le mani incrociate sul seno. d'annunzio, v-1-213: l'uomo
con la coda di pesce e il seno e il viso e i capelli di donna
/ gli erano intorno e gli scioglieano il seno, / esortandolo tutti a non temere
questo lume divino si spegnesse nel suo seno? che diverrebbero le sue preterite glorie
gioia impazzisca, / che freddo resti il seno, il volto esangue, / e
? no, no, di questo seno / no che mai non nascesti, empio
riposa con dignità dietro il bastione del seno. linati, 8-24: qui sono gli
): le mise la mano in seno, e per alquanto spazio tenutalavi,
detti tuoi / a che bearmi 'l seno? segneri, iii-1-192: le trasforma [
petto per cui mi si vedeva il seno. idem, v-260: la mamma stava
rosa affo spiccarla e al mettersela in seno ci corre un bel tratto. carducci,
bella età te, / avorio di bel seno / in bel vel ricopriva; /
premendo colle mani ceree in croce sul seno il cuore che sbigottiva di passione, chinando
.. / mettetele un po''n seno, mon antonia, / questa barba
ancora gli altri combattenti; / nel seno erodio mortalmente punto, / l'altro
, or che bevo, entro il mio seno / la bevanda vital tutta in veleno
erba e dalli fior, dentri a quel seno / posti ciascun sarìa di color vinto
i cercatori di arselle, come il seno di cleofe. e. cecchi,
all'orecchio parole che mi riportavano in seno alla mia povera patria. rajberti,
persone. metastasio, ii-143: panni nel seno / ima voce ascoltar, che ognor
iii-291: candido, bipartito, amabil seno, / d'ogni proporzion corpo ripieno.
delle coscie, / i rilievi del seno e della bocca? alvaro, 7-183:
le accarezzano, se le mettono in seno. marino, 7-244: spira accesa d'
due orecchie; nasce in gran copia nel seno aquitanico, e vive sepolto, come
le lor vacanze, gli scherze in seno. leonardo del riccio, 2-48:
idem, 803: la màssima parte del seno le emigrò nella schiena ed il poco
? / questo bollente cuore / nel seno del gelido mare? moravia, vii-41:
, e, disteso che ebbe in seno alla carta un mazzetto di fili di quel
condizioni. boccardo, i-369: nel seno stesso della borghesia fa d'uopo distinguere
d'un borsellin, ch'egli abbia 'n seno / legato con sei corde, e
salva- tichezza, con diletto nel mio seno sovente si riposava. sannazaro, 12-216
della poltroneria, merita quel vile che nel seno l'accoglie d'essere per carità risvegliato
volea nascondere il coltello entro al suo seno. 3. disus. strumento
chiude, né accetta / nel puro seno la goccia sospetta; / cotal si turba
mezzo alla stanza, si trasse di seno una bottiglietta piena d'acqua, si
solete, / spesso mi salta in seno, e si raccoglie / tra le mie
, i-385: ficca il pugnale tra seno e corazza, la fende d'un
si fosse stato colle branche oziose in seno, a mirare il danno presente,
immerso / l'ebbe due volte in seno. parini, 280: e 'l ligustico
. e aveva un certo ondeggiare del seno, nel ben assestato respiro, la
io potei constatare l'agitarsi di quel seno, che fino a quel giorno brillava
, dalle spalle possenti ch'emergevano col seno dall'abito sfarzoso di broccato giallo.
, / mi prese il ladro al seno, / e mi lasciò sì brullo /
uno de'suoi figliuoli sempre avere el seno suo pieno di noci, iucare e
, / e le budella gli metteva in seno. bronzino, xxvi-3-55: e non
questa. monti, iv-162: in seno alle lettere ho cercato e trovato io
, / il cui busto offre il seno ed offron gli occhi / tremuli il letto
cattaneo, i-1-369: quell'agitarsi del seno che certamente più non minacciava di rompere
bere, e cacciòs- selo giù pel seno. boiardo, 1-4-42: or che li
stretto / tenea raccolto della gonna il seno. guarini, 64: mal si
succhiato in ceppi stretta / la mosca in seno al fior trova a tomba.
, i-510: fra l'ombre del materno seno / vissi ignoto cadavero spirante.
già serpente / tra'fiori or del bel seno or del bel volto.
che aban- donando le mani e 'l seno, e quasi essendo a se medesma
pascoli, 1239: sul mio seno non getta aurei bagliori / lira
giovane, 10-917: mettetele un po''n seno... / questa barba ch'
de le lor vacanze, gli scherze in seno. 4. dimin. cagnolinétto
, ii-255: era solita di torlo in seno a tutte l'ore per vezzo,
, 2-343: 'cala ', seno di mare dentro terra dove può trattenersi
: 4 calanca ', piccolo ricovero o seno lungo una costa di mare, nel
fichidindia; scorse più lungi in un seno verdiccio un armento presso una capanna conica.
il suo morir, l'alma nel seno / palpita, e trema dibattendo i denti
ii-20: a modo che giacobbe usciva dal seno di rebecca, tenendo agguantato pel calcagno
, e una valle assopita caldamente nel suo seno. 2. figur. con
il tono della carnagione sfumava lievemente nel seno e sul ventre. alvaro, 4-25:
peggio temendo, mi pareva mettere nel mio seno la fredda serpe, immaginando lei dovere
25-123: summae deus clementiae, nel seno / al grande ardore allora udi'cantando,
/ e ciascun porta una battaglia in seno. gioberti, ii-176: e se i
in ceppi stretta / la mosca in seno al fior trova la tomba. monti,
s'umiliava, rientrando brontolando nel suo seno, e la calita scopriva la battima
ancor tenti escludere / il suo calor dal seno. leopardi, iii-356: ti amerò
/ a l'apparir del dì cadder di seno, / aure, sien vostre,
sai partirti di siena e dal suo seno, e che li paranti tuoi ed amici
onorato, dovunque andava, portava in seno la calza, ch'era stata del
il collo esile oppure anche poderoso e il seno se lieve, lieve. d'annunzio
a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone; e da quel
la donna diritta, le mani raccolte sul seno. g. bassani, 1-180
, cominciò a mettersi tanti fiori in seno e agli urecchi che la pareva un
cancellate di ferro battuto, che stringono in seno le brevi e ripide gradinate dei sagrati
: accrebbe in vista / del bianco seno e de'cerulei lumi / il candido
sabei dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le flessuose
monti, x-3-153: dalle vesti il bel seno un poco usciva, / come candor
nominare, che abandonando le mani e 'l seno, e quasi essendo a se medesma
, 496: giovanni intanto, nel seno materno, / già più non cape pel
en su, / tu perdi el seno e perdi la vertù, / le man
mezzo alla prudenza e al valore in seno alla gloria. parini, giorno,
e nodrisce nel suo materno e capace seno. sarpi, i-179: li legati,
fichidindia; scorse più lungi in un seno verdiccio un armento presso una capanna conica
delle rubriche, / de'fiori al seno e a'fianchi del capecchio. guerrazzi,
: fuggìan, premendo i pargoletti al seno, / le meste madri co'capegli sciolti
401: la mentita licisca dal colmo seno e dagli indorati capezzoli. d'annunzio
, 496: giovanni intanto, nel seno materno, / già più non cape pel
quella feudale, e facendo nascere dal seno di essa, da lei generati ed
servire, quanto tempo le vettovaglie potes- seno durare. 5. tr.
nascere così corriva nel- l'aprir il seno capricciosamente a tante voci disadatte venute di
terreno / che la divide dal materno seno. leopardi, 1003: io non ti
capelli in tre rivoli carezzosi sul seno e su le spalle. boine, i-33
rosetta, / farti carro talor del proprio seno? giusti, iii- 331:
13-7: quel carro a cu'il seno / basta del nostro cielo e notte
procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli / di chiose,
con la coda di pesce e il seno e il viso e i capelli di donna
: far ritorno in patria, in seno alla propria famiglia (in particolare i militari
che ama stare in casa, vivere in seno alla propria famiglia, occupandosi delle faccende
indietro e si rialzano liberando dal proprio seno bagliori d'oro e d'argento.
di tipo degenerativo che si forma in seno al tubercolo, per azione delle tossine
anassimandro [gli uomini] scappavano dal seno materno rinchiusi dentro a certe ruvide cortecce
di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa velleità di pudore, andàvano sottobraccio
il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo già di quell'
milan col rotolo / di edmenegarcla in seno, / e a ricercar mi mossi /
sai partirti di siena e dal suo seno, e che li parenti tuoi ed amici
rose di cencio o castigando qualche velo sul seno che ardìa velleità di pudore, andàvano
nel tempo di maggio pone nel suo seno le ova del cavalliere, che fa la
sua terra e le rene dentro al seno dell'istesso mare. targioni pozzetti,
, cavando i versi alcuna fiata del seno di coloro, donde sanza la di
ricorla abbia tempo di cavarsene una di seno. giambullari, 415: allontanatosi al
troppo. idem, 351: 'cavar di seno e mettere in grembo '. dare
/ sveller fioretti, per ornarmi il seno / e le treccie stillanti. giusti,
dà un bacio e se lo stringe al seno. palazzeschi, 3-167: non potrei
amanti la tristezza celi / per entro al seno del silenzio. alfieri, 1-44:
era quasi in ginocchio -la carne del seno flaccida e cenciosa che le repugnava.
nome e la cui memoria riposano in seno a dio). pascoli, i-857:
o alle correnti di centro, in seno a un partito. = deriv
nello schieramento politico in parlamento o in seno a un partito. panzini,
succede nella varicosa o aneurismatica alterazione del seno o ceppo della vena polmonare o dell'
italia] ora si dee guardare in seno, dee cercare se stessa; la sfera
, / quella fanciulla li cercava in seno; / presto ritrova il libro con-
premendo colle mani ceree in croce sul seno il cuore. fogazzaro, 7-262: era
in quella quiete e vicinanza risvegliate nel seno le antiche fiamme dell'amore che aveva
/ c'hanno a tanto comprender poco seno. maestro alberto, 51: con
sognando a la cerulea dora / nel largo seno. pascoli, 79: nel piano
quand'ella preme / col suo candido seno un verde cespo! leonardo, 7-ii-80:
trovamo più temperato loco, emperciò che seno cessati più dal cancro. bartolomeo da
buonarroti il giovane, 9-570: volterolloti in seno, / cestaccia da letame.
che abandonando le mani e 'l seno, e quasi essendo a se medesma uscita
/ ivi i fiori all'erbe in seno / rugiadoso il capo alzavano, / e
di nascoso, sì lo trassi fuori del seno ove ricettava il furto mio, e
. einaudi, 1-601: ricreare in seno alle accademie il procacciantismo, il servilismo
per nascondere i denti bianchi, il seno bianco, tutte quelle
a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone; e da
di sopra degli occhi, cioè nel seno frontale, che uno crede rassomigli al
speranza: la speranza con le mani sul seno colmo e gli occhi fermi e diritti
, / e suggellata se la pose in seno. -chiudere un pacco: piegare e
, i-433: fra le nevi d'un seno / le sue fiamme nudrisca acceso amante
i-1274: di veramente insigne dal proprio seno roma non dà... che un
il cielo, il spacio immenso, il seno, il continente universale, l'eterea
mezzo al lino che velava il suo seno. carducci, 433: sorridean da i
: accrebbe in vista / del bianco seno e de'cerulei lumi / il candido il
nocchier sereno, / spenti i terrori in seno, / la cimba il profetato /
davanzali, i-212: disse che aveva in seno una accusa. e cintala a latinio
greche e romane si cingevano sotto il seno. f. buonarroti, 1-67:
con la veste che ondeggia intorno al seno e con le mammelle scoperte e cinte dallo
meglio / il cinto virginal s'annoda al seno. l. a dimari,
dal sen di cintia, / e in seno a cintia scendi dal sole. foscolo
e il maggio, e voglio empirmi il seno, e il grembo de le viole
sei funzioni dell'arco di cerchio: seno, coseno, tangente, cotangente,
e con varie aperture terminano in un seno, o vaso escretorio grande, che
formava un mezzo cerchio che chiudeva nel seno suo un largo spazio di terreno di
di procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli / di chiose
, mi cavo la lettera di seno, e le ne pianto in mano.
veglia: il fune allenta, e 'l seno / apri a le vele tue.
i tumori. in lei un seno, un davanti... già.
, 1-215: essendo... to seno toto a oz, seno dell'angolo
.. to seno toto a oz, seno dell'angolo otz, cioè del coalterno
2-4 (153): nel qual seno poco stante due gran cocche di genovesi,
per quel gran giorno s'appuntarono sul seno. c. e. gadda, 493
le nemiche schiere; / muore il seno, sì, di rhodòpi, l'occhio
capo, e il petto, e 'l seno, / di quella che si chiama
di rabbia e smania / pieno il seno e colmi gli omeri, / ragionar d'
, proprio una donna, fianchi e seno. bella, faceva l'aria da bambina
insieme collo imperadore predetto corressono e compuo- seno lo codice, arrecando li tre antichi in
: prese la lettera e la nascose nel seno, che allora, con quei busti
a ricorla abbia tempo di cavarsene una di seno. -e chi colga colga.
neo. monti, 1-571: nel seno entrati del profondo porto, stato.
spere in una stanza buia, arderemo nel seno dell'angolo, ch'elle fanno.
, di gittarmi fuori del suo dolce seno -nel quale nato e nutrito fui in
non la cape a ima gran parte il seno. bandello, 1-22 (i-266)
vento); pieno, sodo (il seno femminile). bencivenni, 6-1-5:
diciassette anni ed era alta, di seno colmo, bruna con due occhi ardenti in
, 4-78: abandonando le mani e 'l seno, e quasi essendo a se medesma
manzoni, 42: ecco alfin dal tuo seno sboccati, / stretti intorno a'tuoi
/ colpevole pietà, che opprimo in seno / a forza di virtù? beccaria
n'arsero il core e ne ferirò il seno. metastasio, ii-273: la dura
ha dato la ferita, e nel tuo seno allevasti la serpe che t'ha poi
viscere distendi / radici grate al generoso seno. campanella, i-150: spesso, non
vecchio [dell'arno] in quel seno si riempia, ed alzi di terra più
, / le man commette, e 'n seno asconde il viso, / e fra
il migliore e 'l più comodo nel seno; / e, quanto posso più,
tasso, 6-iii-209: l'ocean di seno in seno / tutto mai non si
, 6-iii-209: l'ocean di seno in seno / tutto mai non si versa,
compassati han di gioielli / branchigli al seno ed a le dita anelli. compassato2
dì che ad opi t'infondevi in seno: / de i doni suoi la vita
giornale, e non creare nel proprio seno una censura perché vegli per decoro di
sguardi vivaci, / ma non mai, seno compressa con seno, / bevve degli
ma non mai, seno compressa con seno, / bevve degli ebri complessi il veleno
/ c'hanno a tanto comprender poco seno. idem, par., 27-112:
immensa unità, che rinchiude nel suo seno tutto lo scibile, tutta la coltura e
vivaci, / ma non mai, seno compressa con seno, / bevve degli ebri
ma non mai, seno compressa con seno, / bevve degli ebri complessi il
naturale amicizia che le assicurano, in seno alla repubblica, la comunanza della lingua
sia potuta talvolta pullulare spontaneamente nel loro seno. d'annunzio, iv-1-24: pareva
po; / non à l'om tanto seno ch'elo noi perda alò. cavalca
saponata. 14. marin. seno di mare circondato da terre basse e
questo suon concentrato alto profondo / dal seno uscì dell'antro di trofonio. manzoni
originale, quando fu con- ceputa nel seno della sua madre. d'annunzio, iv-1-299
-ant. concepimento di cristo nel seno di maria vergine; incarnazione.
italia] ora si dee guardare in seno, dee cercare se stessa; la sfera
piglian di peso, in braccio, in seno, sul dorso, reggendo, sostenendo
aure erranti, / gìan scoprendo del seno i bei confini, / e tal tre
da poco lo ha accolto nel suo seno. 2. che può offrire agio
busto che sapevo nudo, con il seno pieno ed erto, esposto, con
il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo di già di
16-52: non entra amor a rinnovar nel seno / che ragion congelò, la fiamma
veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro,
amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro, / tosto
giorno, iii-358: a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda.
, / quella fanciulla li cercava in seno; / presto ritrova il libro con-
mio, / che tu faccia, nel seno, / delle bellezze mie dolce
si consolerà, perché ha nel suo seno il papato, e per esso dominerà
, che si potean dire quasi nate nel seno dell'inghilterra. tommaseo, i-351:
libero di tutti i mali ed in seno alla divinità, dovesse pure annoverare fra le
/ che con ventura stringe sì bel seno. viani, 13-91: nei soggiorni che
.. /... nel bel seno d'arno / remi contorce, e
il mare,... in uno seno di mare... si raccolse.
che, non che essi del piccolo seno uscir potessero, ma, o volessero o
. metastasio, ii-107: io porto in seno / l'immagine di te; quest'
, 2-4 (153): in uno seno di mare, il quale una piccola
maniera, che 'l burro passato dal seno alle calze, e d'indi in terra
una talpa teneva, e quella in seno si metteva. sannazaro, 12-212: talor
e di vèr l'oriente un nuovo seno [di mare] / in guisa d'
quando presenta i due lobi divisi da un seno acuto). tramaier [
è appuntato sulla spalla destra, e il seno opposto cori non rimane coperto che dalla
disse che al momento del parto il seno della madre si apriva tutto e si
ed alle quali empivano per forza il seno, il collo, la bocca, aperta
è di ver l'oriente un curvo seno [di mare] / in guisa
fra lor tiene ascosto / un ampio seno. 14. braccio di mare
pessimamente. -avere le corna in seno e mettersele in capo: di chi
. monti, x-2-290: ecco schiuder dal seno i bei rubini, / a minerva
braccia nude fino al gomito e il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato
che, fregati, tramandano dal loro seno il fluido elettrico; ce ne ha
le pietre], e mettevate in seno a romolo... e avendone tante
ebbe, si mise paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna,
primo corse a fendere / co'remi il seno a teti. cuoco, 1-61:
dal suo nascere così corriva nell'aprir il seno capricciosamente a tante voci disadatte venute di
che sale dalla vita fin sotto il seno; busto, corpetto. e.
, pingue come lei, con un gran seno sostenuto appena da una cordicella di seta
]. monti, 1-574: nel seno entrati del profondo porto, / le vele
che si potean dire quasi nate nel seno dell'inghilterra. foscolo, 1-128: allor
, tanto più dio gli versa liberalmente in seno nuove ricchezze, per non lasciarsi vincere
può star cosa vii dentro al tuo seno. machiavelli, 639: mentre che gli
dagli occhi / a mandorla e dal seno di cotogna / sta, sovrapposta l'una
dell'arco di cerchio: l'inverso del seno, la secante del complemento di un
coseno dell'angolo k b e al seno totale. milizia, viii-148: la forza
carico col pezzo inclinato, sono al seno totale. mascheroni, 2-106: è
suo piacer. metastasto, ii-19: in seno ascondo / un incendio per te:
aulètride dagli occhi / a mandorla e dal seno di cotogna / sta, sovrapposta l'
daltammetter sinistre opinioni, e covarsi nel seno sospetti rei di veruno. segneri,
/ di 'edmene- garda 'in seno, / e a ricercar mi mossi /
che da lungo tempo covava nel suo seno. giordani, iii-85: questa su-
, 3-133: e là ancora è il seno di balchan, covile de'pirati turcomani
, / chi squarciato il ventre e il seno, / chi la testa o un
delle pratiche più delicate; dal suo seno esso traeva le varie commissioni o giunte
ignude; sotto la tela crespa il seno viveva con una mollezza di fiore dormente.
dalla cresta alpina e si accoglie nel seno verde degli abeti. boine, i-38:
incerto freno, / ed il candido seno; / e il sudor piove e i
se il signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della grazia. però
fiacchi, 200: molte passere in seno a un gran cipresso / adunarsi ad
per grazia a córlo ed a raccórlo in seno. monti, x-2-298: lieta /
3-56: mena crollava il capo e il seno le si gonfiava pensando che sarebbe stato
i figliuoli, li si dilungan dal seno. spolverini, xxx-1-15: il lupin,
svelato godo a le bell'ombre in seno. tingoli, i-194: costei cui sol
più,... il cui bel seno con lento corso rigando un fiumicello,
delle famiglie nimiche nelle culle e nel seno stesso alle madri. d. bartoli
con ardore e buon successo nel suo seno, e non credo che " da questo
., i-111-5: nel quale [dolce seno di fiorenza] nato e nutrito fui
or ti fa'core / e in seno a quella vorticosa nebbia / animoso ti
: come potèo trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno /
gli uomini / sì sconosciuta, in seno / de le vostre ombre apprestami /
marito / degna versarle alcun secreto in seno, / vive beata. leopardi, i-32
a curvarsi e dar il capo in seno di madonna giunone. nievo,
/ con la man leggiadrissima stringevi / al seno ascoso e desiato. nievo, 33
, e donne spettinate con bimbi al seno sventolavano fornelli fumosi, e mendicanti si
che lazzaro fue portato dalli angeli nel seno d'abraam, e 'l ricco fue sepulto
calde mani / col pugnale damaschinato in seno / perché io danzi con quel grande
13-471: donne di monte, dal seno colmo ed affannoso, arrossato di rose
nel crin, ch'or hai nel seno, / e le crespe nel sen,
dardo, che sta fisso entro il mio seno, / fu tratto da cert'occhi
dolce dardo / m'ha ferito in seno il cor! leopardi, 586: picciolo
possenti e il dolce viso e il seno, / né di calunnia attossicati dardi,
., i-111-4: nel quale [dolce seno della città di fiorenza]..
a questo monte alfine / del calcidico seno il corso volse. piovene, 5-192
dei morti che sono sepolti nel suo seno, dall'altra è la datrice della
9-18: invidiate a le foreste in seno / non foran or le rustiche vivande
/ cadde in quel lago nel profondo seno; / ora ascoltati il fatto tutto
/ qualche volta che non mi scorticas- seno, / per veder se tra carne e
aveva la stessa linea slanciata, lo stesso seno sparto e così via.
già varcato il mar, d'italia in seno / in trionfo traessi / popoli debellati
è riservato al governo di richiamare in seno della repubblica i bei giorni di atene
potrà il popolo eleggere dal suo seno alcuni cittadini e costituirli giudici, ma i
volto / tutto il nascose alla nutrice in seno. mamiani, 1-229: e dall'
bagnavan di pianto il viso e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre
contro ad occhi fulgidi, / a mobil seno, a nudo / braccio, e
1-252: ogni parete un delator nel seno / nasconder può! colletta, iii-23:
boccalini, ii-56: il bemi di seno si cavò il mandato speciale di procura
/ l'eburnea gola, e il delicato seno. parini, giorno, ii-417:
, e a moglie che dorme nel seno suo. boccaccio, ii-7-68: ma tu
, xxviii-201: lo omo, che ha seno e savere, de pauca roba sì
in guisa / che ne lo stesso seno i vari raggi / trovin la sede al
io che un pezzo fa mi covava nel seno questo sospetto, e venendomi ora nelle
e guaiva scherzosamente al sentirsi premere il seno da un dentino novello. cicognani,
è completo se non tiene nel proprio seno la forma morale, che è completrice e
e non posso depome neppur una nel seno dell'amicizia. perciò compatiscimi. foscolo
guerrazzi, 6-461: mi depositerai sul seno dalla parte del cuore questa borsa di seta
v.]: deponesi un segreto in seno dell'amico, non si deposita.
, al canalone, che accoglie nel suo seno i rifiuti. bocchelli, 13-620:
erano regolarmente discusse e deliberate, in seno a una rappresentanza d'uomini giudicati capaci
manto e nell'aureola, / dal seno, fuggitiva, / deridendo, e pare
/ altri a finto parlar nutrisca in seno / falsa speranza, e resti alfin
il capo all'indietro ed ergendo il seno volava 2. riferire, esporre dettagliatamente
il fa nascere [toro] in seno a montagne tanto sterili e diserte, che
gli sta pozzuolo e da destro mi- seno. frezzi, iv-1-21: e, s'
gli èrano intorno e gli scioglieano il seno, / esortandolo tutti a non temere
fia mai quel dì che, bianca il seno e 'l volto i e la man
: un diamantino fermaglio morde davanti al seno gli crespi seni del regai manto. forteguerri
può sopravvenire nell'allattamento (sia al seno, sia artificiale); si cura
, lasciando dietro di sé, in ogni seno uno sbàttito, su d'ogni labbro
il suo morir, l'alma nel seno / palpita, e trema dibattendo i denti
altro diciotto anni / portato ho in seno, e già mai non mi scinsi.
tarsia, 168: a'molli lidi in seno / si cria un sasso che da
la fragranza soave che spirava il suo seno. carducci, 588: vaghe le nostre
, 189: il tuo sì picciol seno, / qual nobil pianta, chiuse
fendea / de la vasta anfitrite il molle seno, / ond'arrestato al picciol legno
e fato sol contorno del suo seno. rasoio che recato aveva, le tagliò
la camicia e si è tratto di seno una mattonella di marmo nero e le sue
lo abate non veniva, si trasse di seno l'un de'tre pani li quali
, il morbido e ambrato principio del seno, e le spalle non grasse né
diguazza, nuota e trionfa in questo seno, dico nell'investigazione de'mezi e
a lei, colle braccia sotto il seno e il viso dilavato, non apriva bocca
, i-69: rapido assai più da regio seno / si dilegua l'amor, la
drizzar il fero strale entro il bel seno / del più vago pastor di queste
salva- tichezza, con diletto nel mio seno sovente si riposava. frezzi, iv-11-20
gioia / sei fatto grembo e dilettoso seno, / degno d'ettemo nome e
bolognesi, v-341-5: pregote che me di'seno et memoria / ch'eo posa exponer
i figliuoli, li si dilungan dal seno. c. mei, 244: forz'
forte può segnare volontariamente la sua fine nel seno
superbi intelletti, / che vantan dimorar nel seno a giove, / sol più degli
muzio, ix-75: scopri il caro seno, / apri 'l giardin d'amor,
il bianco in fronte e 'l negro in seno / e dimostrano il vacuo ov'è
poggia sì ch'a dio riguarda in seno. della casa, 2-2-14: calamità
altri fiori, / né dipingeano il seno a'prati erbosi, / né fean lieta
non dice / quel ch'io sentiva in seno. de sanctis, 7-464: quest'
preconcetti, a priori, nasce dal seno stesso del suo contenuto. popolare, perché
. / le fruste han sempre in seno e gli occhi molli, / e 'l
, 168: a'molli lidi in seno / si cria un sasso, che da
l'amore] rinfresca i in disarmato seno / lampi vivaci e dardi / fatti di
rinunciare al sistema, che, in seno alla pace, le nazioni siano condannate a
sovrapposti monti, che s'internano in seno alla terra, e tornano dipoi a
non ho bastante virtù per discacciarlo dal seno. foscolo, iv-356: discaccio i
carducci, ii-9-52: quell'intimo e sacro seno, che non s'è dischiuso mai
le discingono le vesti: le scoprono il seno, le gambe. betocchi, 5-134
verga, 2-327: se la pigliava al seno, nudo, per sentirsi fra le
c. bentivoglio, 11-706: discinta il seno, / e senza serto, scapigliata
l'alta dignità di loro mandatario nel seno del parlamento. de roberto, 618
/ seguì siringa che d'amor il seno, / superba e ritrosetta, discompagna
molli, / vestite a negro il seno, / ché a voi si disconvien verde
scudo / le cadono, discopresi il bel seno, / la nera chioma sul terreno
che con passo lucente / fuor d'un seno petroso / con bel roco vagir spunti
252: la fidanzata era rapita dal seno della madre, che con simulata paura
che con simulata paura dovea stringersela al seno; era assalita dai paraninfi, e
nati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le
perché pomi più vaghi hai nel bel seno. testi, i-82: nobile pellegrina ell'
immagine. jovine, 5-16: il seno si disegnò, procacemente, sotto la stoffa
.. per aver pace nel seno di brama. sbarbaro, 4-54: nessuno
pietà nemica / regna dentro al mio seno il crudo amore, i e strazio
/ e ciascun porta una battaglia in seno. carducci, ii-8-21: furori e languori
. saba, 220: altri quel seno vergine disfiorano. cardarelli, 1-38:
carducci, iii-20-164: e qui nel seno dell'episodio una disgressione. =
della vita aziendale finché sussistono nel suo seno gli agitatori. = deriv
assuefattisi a poco a poco a corseggiare il seno adriatico, attendevano con...
di forosette che con un mazzetto sul seno e coll'amore nel cuore vadano cantando
altrier, pensando al mal che in seno io porto, / ahi disperato, fui
il vento / pria che giungan al seno a cui gl'invio? alfieri, 1-296
priegoti, e riduci questo popolo disperso al seno della santa madre chiesa. dovila,
nel suo fidato letto! / percosse il seno, e si stracciò la stola,
nembo / piovea soave alla gran madre in seno. soldani, 1-49: or che
chinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le
/ non sente orror nel lacerarle il seno. foscolo, 1-93: tu che
con pompa / liberamente ti vedrai nel seno. rosmini, 3-85: ogni dispotismo ha
nel- l'esplicare le forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione
/ l'ampia origine tua nel molte seno, / non è diversion che ti distoglia
dalle / pire d'eta fumanti al seno d'ebe, / risorgerai con giovanili
convien la fede mercantile / attraversarti in seno, onde non mai / scappar ti possa
questa scuola dal proprio seno del secolo decimottavo,...
e i padri che accolgono nel loro seno i divaganti e ne fanno i loro
grandissimo numero di traviati tornino al suo seno, e a fare che altri moltissimi
/ l'ampia origine tua nel molle seno, / non è diversion che ti
i-247: dal divin capo ed amoroso seno / prese con ambe man rose diverse
tide, che è luogo nel più intimo seno di quel mare, una armata con
. passaggio dall'allattamento del bambino al seno della madre o della nutrice a una
dice il manoscritto, riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e con
. pirandello, 7-1011: si strinse al seno nòmida, ch'era tornato a lei
del corpo, nondimeno non è tratta dal seno de la materia, né si divide
più volubili volumi / divincolando il flessuoso seno. s. maffei, 141: ella
disiosa d'ornar le tempia e il seno, / or su questo or su quel
volto, esigua le anche e profondo il seno
manto e nell'aureola, / dal seno, fuggitiva, / deridendo, e pare
che ten lo foco / a lo suo seno ascuso, / che, quando più
monti, 19-119: avea grav'ella il seno / d'un caro giglio settimestre.
, dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino. nievo
e stringer mano a mano / e del seno su 'l sen le vive nevi.
fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno nel quale nato e nutrito fui.
bambino... riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e con
non son le viscere della terra e il seno dell'aria per dolcificar tacque dell'oceano
, o di più sottili distillazioni nel caldo seno dell'aria. -dolcificazione delle
/ fatta maestra -in flagellar l'ignudo / seno dolente. redi, 16-ix-35: nessuna
pieno, / più cela inganni nel fallace seno. ariosto, 14-35: molta incontrò
a quella d'una sciabola le trapassava il seno. -sostant. papini, 20-565
ebbero dominio di mare, non pur di seno o di golfo. casti, ii-1-19
pensiero? pindemonte, 260: bello nel seno / di dio rientra, donde uscisti
e il collo gracile; e il seno molle e un po'sfiorito: un difetto
aperse le braccia nella croce e '1 seno, in segno che ti dimostra tutto come
tra il doppio mento e il mar del seno. landolfi, 7-ioi: l'
redimano da questo dormentorio, da questo seno d'àbramo. carducci, iii- 24-418
è di vèr l'oriente un curvo seno / in guisa d'arco, a cui
con la man leggiadrissima stringevi / al seno ascoso e desiato. e. cecchi
volendo insegnarti a tener le poccie in seno... facendone più carestia, che
meno di sogguardarsi con compiacenza il doviziosissimo seno. bacchetti, 1-i-172: gli piacevano
e l'ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli,
sì velenosa vipera / m'allevi in seno. delfino, 1-415: or quando [
. cattaneo, iii-3-151: nel suo seno vivono grosse testudini e crocodili e idre e
peccato sia un cagnolino da tenere in seno per vezzo, mentre, di verità,
, si piantava sull'anca, col seno palpitante, il torso audace, gli
studioso destituire una compagnia di laudesi nel seno della pia cicogna. bocchelli, 11-27
quadretto di genere, colla bambina al seno, drappeggiandosi lo scialletto sulle spalle,
quinci perottino, postasi la mano in seno, fuori ne trasse un picciol drappo,
dei semiconduttori, la disseminazione in seno a un certo elemento di piccole quantità
mura. nievo, 599: sul seno stesso della tua druda t'avrei piantato un
: insorsero talvolta dei lagrimevoli scismi nel seno della stessa italia... per l'
fiumi d'oro forestiere non riceverebbe in seno l'italia, se sapesse far miglior
, 21-211: colà v'accoglie in seno l'eternità, sempre durante, sempre
ii-22: gli portava, nascoste in seno, delle croste di formaggio, che
acceso, gli occhi ebbri, il seno palpitante, spensierata, gaia, una
dallo amore di cleopatra, riconfortandosi nel seno e grembo di lei; e quella dall'
signore / dai volgari distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti fibre,
oscurissima eclissi, ed all'incontro nel seno d'una profonda notte scorgono il lume
1-4-17: esercitar mi fe'quelle che in seno / le piante han virtù medica natia
cor temprò le faci, / con lei seno con sen, qual edra, avvinto
spesse stille / le belle gote e 'l seno adorno rende, / opra effetto
sentii il gel feritore, / agghiacciandomi il seno, ardermi il core. rolli
ad emo ed olimpo al gange in seno! a. boito, vi-905: talor
/ lui raccolse la dea nel latteo seno. 2. sciolto (la
elefantiasi che tumefanno le gambe, il seno, le pudende in modo incredibile,
uomini è grande ed elevato. il seno delle donne non deve essere troppo ampio
favellarti / su gl'incendi del mio seno. varano, 1-374: ella dovea /
elleno / apollo canti nel suo vasto seno. savinio, 10-69: il vasto
/ le vinte vergini / premendo al seno, / nei molli eloqui, / nei
trattato sopra lo stato del feto nel seno materno. tommaseo, 3-ii-221: alle
il primo corpo ch'uscisse fuori dall'oscuro seno della confusione, albergo di già di
di un progetto di deliberazione discusso in seno a un'assemblea. -in partic.
avessero emendato in lei qualche vizio del seno, o dei fianchi, per me non
, dalle spalle possenti ch'emergevano col seno dall'abito sfarzoso di broccato giallo.
craniche. -emissario condiloideo: parte del seno trasverso o laterale, che esce dal
la rete venosa della regione della nuca al seno trasverso o laterale. — emissario occipitale
, affluenti della giugulare interna, al seno longitudinale superiore. -per simil.
.. ognun avacciava d'empiersene il seno e 'l grembo. piccolomini,
fiorita / apre ai prati odorati il ricco seno, / emulator del mio stellante aprile
'encolpio '(amuleto da portarsi sul seno), che rimonta al secondo o
. èyxóx7uoi; 'che sta sul seno * (comp. di xóxtto <;
(comp. di xóxtto <; 'seno '). encolpite, sf
ad una enseada, come dicono, o seno detto di mormogon, nell'isola
/ varco non ha d'entrarmi in seno, / sì lo mi tien sempre sereno
quel vitino si gonfiava con improvvisa turgidezza il seno, in condizioni normali appena sensibile.
dovettero esser quelli che racchiudevano nel loro seno maggior varietà di scuole e dottrine,
politiche e sociali e a fattori economici nel seno di una società, ecc.)
/ tutto il nascose alla nutrice in seno, / dalle fiere atterrito armi paterne,
7-8-25: passando d'uno in altro equoreo seno. baruffatili, ii-141: ogni
/ terra s'alberga o nell'equoreo seno, / pietosa no, ma spettatrice almeno
e piacevoli donne postesi a sedere in seno di una minutissima e verde erbicella,
, 428: i prati entro al seno delle tremole erbette vedevano i vari fiori
lume. d'annunzio, iv-1-829: il seno era piccolo e rigido, come
148: a questi tali amica forte in seno / stilla elissir di nettare e di
il capo all'indietro ed ergendo il seno volava intorno a un palo verso cui paolo
or via lo volgi / nell'empio seno ove l'erinni alberga. d'annunzio
/ che pilota la vita nel suo seno. ungaretti, iv-55: mio fiume anche
me le libere muse nel casto / seno raccolgano, me loro amante / le
che con passo lucente / fuor d'un seno petroso / con bel roco vagir spunti
. monti, x-2-254: dal bollente / seno dell'onde le roventi creste / sollevavano
e sempre acerba / d'avvelenato sangue il seno allaga, / ed in questo allagar
osando d'esalar dramma del suo duolo nel seno pur della madre sua...
dopo aver acceso il fuoco si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco che
sdegnoso la destra sacerdotale al mio palpitante seno, e da sé mi respinse quasi
capelli lustri, eppure afflitta da un seno grosso e allungato. -a mo'
requie, / e sempre nel tuo seno / godere un bel sereno. giraldi
120: e 'l grande equoreo seno / incestato di sangue, e tristo
ispettore rougier. cattaneo, ii-2-260: nel seno d'uno stato l'ammonto del credito
immacolata. moravia, xiii-203: il seno fiorente esorbitava per due terzi dal reggipetto
incorrotta in se medesima, espanda il seno e il grembo suo, cioè il secreto
aveva subito espulso paimira dal proprio arido seno, e il padre non lasciò perdere
stanca nell'esplicare le forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione
specchio / altero sembra di raccòr nel seno / l'imagin diva: e stassi agli
attraversava diagonalmente il busto, esponendo un seno solo. -rifl. sergardi
gloria, / pregote che me di'seno e memoria / ch'eo posa exponer
occhi per vergogna di quel suo misero seno, esposto agli sguardi di tanti giovani
/ per la tua bocca nel suo seno espresse, / dal duro petto a sangue
vino espresse, / ond'ebro in seno il giovinetto accolse / fiamme sottili, indi
consente al comunismo di esprimere dal suo seno liberi istituti rappresentativi e libertà di coscienza
liberale finisca con l'espungere dal suo seno gli « eredi », come li chiamano
le ginocchia aperte, le mani sul seno, ognuna domandava all'altra di quanti
: ma se gli occhi vosti venis- seno sani,... molto vedereste apertamente
8-191: si teneva ima mano sul seno magro, con un gesto ansioso di
; / tu che del chiaro lusitan nel seno / l'antico spirto accendi. manzoni
ad un'effervescenza isolata, sorta nel seno delle società segrete, che non s'
generi che si sono andati formando in seno della critica letteraria moderna, appartengono a
verdi campi / al sol estivo, in seno a le fresch'ombre, / pensier
né giamai vero in bocca have o nel seno? marino, 12-275: quest'or
applicazioni che ricevono le sostanze estratte dal seno della terra, agevole è il convincersi che
che tro- vansi molto copiosamente sparsi nel seno della natura, riesce però difficile e
ultimi, usciti dal tuo cosmico / seno, e che in te rimasero sublimi
. ariosto, 5-60: percosse il seno, e si stracciò la stola, /
rosee esuberanti roton dità del seno quasi tutte scoperte sotto il lume giallo della
a quella feudale, e facendo nascere dal seno di essa, da lei generati ed
, / ogni parete un delator nel seno / nasconder può! compagnoni, i-54:
moto eterno, / mi palpita nel seno. p. verri, i-147: chiamo
che si sviluppano fuori dal nodo del seno). = voce dotta, lat
a far più vago / il giovin seno alle mortali etrusche, / emule d'avvenenza
era l'equinozio autunnale, e il seno euboicino, il quale essi chiamano cela,
mo vimenti rinnovatori sorti in seno alla chiesa cattolica agli inizi della riforma
cor temprò le faci, / con lei seno con sen, qual edra avvinto.
procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli / di chiose,
né rimiran gli alabastri / del suo seno altri che gli astri. monti, x-1-144
, e l'ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate e ribelli
il gelo accresco che mi piovve 'n seno. d. bartoli, 9-31 -intr.
avessero emendato in lei qualche vizio del seno, 0 dei fianchi, per me
che nutre l'uovo di un'ape nel seno. g. bassani, 1-200:
, / più cela inganni nel fallace seno. nardi, 331: diceva che la
la terra cercando le maniche et il seno ai poeti per li versi, come si
tarsia, ix-647: a'colli lidii in seno / si cria un sasso che da
: da quell'altezza si traeva dal seno un fascio di fogli e recitava al congresso
sua prima cura sia / trascerre un seno di colline cinto, / ch'agli
i-235: nel senato stesso si trasse di seno e inghiottì tossico; e caduto e
fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno. idem, inf, 1-89:
dal suo nascere così corriva nell'aprir il seno capricciosamente a tante voci disadatte venute di
che sospira i suoi germi divelti dal suo seno ad un colpo di spada e ad
gonna, / qual donzella gentile ornato il seno, /... inver non
colpe, / iva stillando al lioncino in seno: / ma per quanto ella fe'
fascia che la serrava lievemente sotto il seno. cicognani, 3-135: si stringeva
alle catene / dalla prigion d'un seno è l'uom dannato, / e
/ archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco lampi guizzar, ardere
, si sentiva gonfiare il cuore nel seno. pascoli, 239: a letto,
né il grembo si lasciò, né il seno vóto: / un suo capace zaino
di procure / avea le mani e il seno, e gran fastelli / di chiose
berni, 4: aveva sempre in seno e sotto il braccio / dietro e
: gli accoglie il rio ne l'alto seno, e tonda / soavemente in su
. metastasio, 597: tramanda al seno oppresso [il cane], / per
mai giorno / per voi sì fausto in seno al mar non nacque. pallavicino,
: vieni, o cetra, al mio seno; / e canto illustre al buon
elettori de l'imperio, parte eles- seno ottone..., parte elesseno detto
vostra grazia, né di godersela in seno, come fanno i savi, ma ne
e arruffate, raccomodava il fazzoletto sul seno e intorno al collo. verga, ii-22
di quelle labbra alla cui voce il seno / si squarciò dell'abisso fecondato,
questi campi, che 'l tuo amato seno / non tema sete mai fame né gelo
dal canone e se la cacciavano in seno tra lo scapolare e la lama aguzza di
/ récati a mente il nostro avaro seno. simintcndi, 1-134: la fede
i-337: l'italia ha finalmente nel suo seno varie accademie fornite d'illustri soggetti:
e i gomiti troppo bianchi. il seno, guizzante nella stoffa che la lasciava
ricordati almeno, s'ad altra in seno / di posseder t'è dato / felici
/ cadde in quel lago nel profondo seno; / ora ascoltati il fatto tutto
, i-24-70: ché quante piogge dentro al seno avrete / feltrate,...
gran cappello in capo, le chiavi in seno e una lanterna in mano, piovendo
/ fender barbaro aratro all'austria il seno, / e pascolar la greggia, /
corse a fendere / co'remi il seno a teti; / su l'alta poppa
in lapponia, e continuando sino al seno codano. spolverini, xxx-1-5: i
dalla madre terra, / ponsi in seno la fera e il fericida. =
/ avida di vendetta, aprimi il seno; / feriscimi per lui. supplice,
quasi / per gran dolor nel proprio seno immerse, / e si feria, s'
/ l'un dell'altro le immerge nel seno; / gronda il sangue; raddoppia
sempre ieratico -quell'uomo che squarcia il seno alla terra, il ferro brilla.
/ di bietta in guisa alla ferita in seno / i giovani germogli. arici,
vuol giammai che mi s'annidi in seno. botta, 4-205: darebbersi i napolitani
393: io che avevo la carta in seno per andare, come da lui mi
nella gola color d'ambra; il seno ancora giovane e fermo sembrava gonfiarsi.
vuoi rugose / le nevi del tuo seno, / e del guardo sereno / vuoi
inganni: ha un'alma in seno / stoltamente feroce, un cor superbo,
già [l'amore] l'è 'n seno, e già co'bei sembianti /
il rostro del sospetto / il misero mio seno. s. maffei, xxx-6-73:
che per lei si manifesta, ma il seno seminudo le palpita come quel della pitia
del fesso, simili a un colmo seno chiuso a metà nel giro d'una
, portasse allora quelle morte reliquie in seno, non sicura di vendetta. alfieri,
di quelli, altri si mettevano in seno, d'altri intrecciando quando un festoncino e
e da li fior dentro a quel seno / posti ciascun saria di color vinto,
eretto, cascante (in partic. il seno). ariosto, vi-305: o
/ passan le fiamme alla tua reggia in seno, / e di fumo e faville
mille / archi e fasce lucenti aprire il seno. / ecco lampi guizzar, ardere
li occhi, e ne 'l vergine seno e ne'fianchi / tanta gioia di
nel volto, deve tenere il fuoco nel seno; e chi potrà affermare che non
ai colpi arde e vampeggia / ogni seno percosso. -sostant. dante
/ e tirarlo all'amplesso del suo seno, / da sfarsi in luce alla sua
il fianco baldanzoso e il restio / seno a i freni del vel promettean troppa /
slanciata e i fianchi molleggianti e 11 seno che spiccava acerbo, era una gioia a
volta mostrarsi magra, quasi sfornita di seno, stretta di fianchi, più simile a
guerra. 3. ventre, seno (di donna). - anche al
sonnacchiosi. -figur. scherz. seno grosso, fiorente. berni, 177
vuoi rugose / le nevi del tuo seno, / e del guardo sereno / vuoi
. l'altro me l'ho strappato dal seno, dopo che l'eroiche vostre ripulse
di quelle labbra alla cui voce il seno / si squarciò dell'abisso fecondato,
metastasio, ii-207: non ho fibra nel seno / che non senta tremar. parini
medie. aumento del tessuto fibroso in seno a un organo dovuto a un processo
momento di ficcare i denti in questo seno, che non ha palpitato per altri
... ha portato la morte nel seno di colui che le fidava la vita
signor, fidando, al tuo paterno seno / l'anima mia ricorre, e si
nel suo fidato letto! / percosse il seno, e si stracciò la stola,
bambino mai così fidente / s'abbandonò sul seno della madre / com'io nelle tue
del caro pegno ch'io ti lascio in seno. forteguerri, 24-3: della milizia
..., riposa volentieri sul seno della balia, cerca con avidità e
ardisci, sfacciato, e tale in seno / hai fiducia di te, che tu
fratelli / il cor ci batte in seno. / ahi di che cagion lieve /
momento / all'infiammato ormai consunto seno. g. gozzi, costiere
addita l'aperta ferita / in quel seno che vita ti die'. parini, giorno
, la taglia in sù, e il seno sotto la gola. viani, 13-188
aure fugaci / potessero spiegàti accórre in seno. n. villani, i-3-119: altri
, di gittarmi fuori del suo dolce seno. caro, 10-277: e tutti
legna. tasso, 8-3-786: l'arido seno indi s'impingua / de la terra
che i legniosi suoi scogli aprendo il seno, / lassin gir i figliuoi per l'
, dopo molte traversie, ritorna in seno alla propria famiglia (dalla parabola evangelica:
/ con la lingua figurano e col seno / gli allattan di soave ambrosia e chiara
non voleva quello che aveva ascosto in seno porselo in capo; e anche filava
pea, 7-109: disteso che ebbe in seno alla carta un mazzetto di fili di
/ che scendendole in giù fra il seno e i fianchi, / d'auree
, / cercando s'io trovassi in alcun seno / filo da tesser ne la tela
: gli anatomici chiaman 'filtro * quel seno superfiziale nel mezzo superiore delle labbra, che
scient. philtrum 'filtro ', * seno superiore del labbro '.
: voi, verginelle, presso il casto seno / de l'aureo filuggel covate l'
/ che tu tenesti, nel tuo seno, in cova. -con valore
sul qual poc'anzi riposava il bianco / seno pelagia, or le purpuree vesti /
luna, / correndo l'ampio mar di seno in seno, / versan quest'occhi
/ correndo l'ampio mar di seno in seno, / versan quest'occhi tristi onde
tauro. marino, 1-164: ebro in seno il giovinetto accolse / fiamme sottili,
e da li fior dentro a quel seno / posti ciascun saria di color vinto,
, 1-262: chinarla fronte su quel seno intatto / e mondo sì, come fioccata
del pescatore di polpi, lì ancorato in seno a due grotte. piovene, 5-447
le sue costole, il suo povero seno, e il suo fioco cuore.
. de roberto, 1-181: il seno sbocciava, fiore carnale, dall'anfora
età men verde / fia che al seno ed al volto i fior le toglia,
rive / sveller fioretti, per ornarmi il seno / e le treccie stillanti. d'
altri fiori, / né dipingeano il seno a'prati erbosi, / né fean lieta
3-10: era seminuda, con un seno fuori, dalla cui punta a ogni strattone
avidamente / il mio vestito sovra il seno aperto. dossi, 20: fisava
le sento entrate / nel barbaro mio seno, e in lui pur sento / e
gettava una certa dolce ombra livida sul seno d'alabastro. cicognani, 13-157: portava
toglie il più bel dal vostro casto seno. carducci, 1038: o dileguanti via
era quasi in ginocchio -la carne del seno flaccida e cenciosa che le repugnava.
inchinati salici dispiega / candido rivo il puro seno, al mio / lubrico piè le
prati, ii-153: gli fluia nel seno / a balsamiche e larghe onde dai
e gigli i floridi / segreti del tuo seno. d'annunzio, i-31: io
. tesauro, 2-ii-88: scaturendo dall'intimo seno de'diafani e limpidi corpi, avvivato
una specie di fluido mielato, quasi dal seno potente le montasse alle labbra un dolcissimo
una specie di fluido mielato, quasi dal seno potente le montasse alle labbra un dolcissimo
or verso l'altro termine estremo del seno del mare, senza alcuna alterazione di esso
tasso, 17-25: questa è nel seno / del gran flusso marino isola anch'
, e delle bianche vele j il seno dispiegar. l'aura seconda / le gonfiava
. aleardi, 1-182: stanco / al seno tuo riparerà dal- l'aspre / lotte
fogazzaro, 10-20: fluttuava / il seno alla fanciulla e per le gote /
tarquinio fluttuarono per quarant'anni circa in seno d'una terribile anarchia. 8.
di quello per assorbirsi poi quello nel proprio seno. bat tista, vi-4-206
smisurati / seppelliscon quei numi entro del seno. di giacomo, ii-664: il poveretto
segreto, li teneva notte e giorno nel seno; pe 'l calore foscolo, xv-239
linfatico, che esiste nelle tonsille in seno al tessuto reticolare, sotto l'epitelio
serpente / tra fiori or del bel seno or del bel volto. f. negri
antichi, ma si accampano nel suo seno e fanno il folto delle città e delle
allevato un crudele e velenoso aspide in seno. dovila, 399: pubblica poi [
borrasca. spallanzani, 4-ii-144: fu nel seno al nord-est ch'io diedi fondo.
la fonte il corpo gradito / nas- seno con tante pene stenti e duoli. caro
che serve ad estrarre il feto dal seno della madre. rea, 8-18:
: infra le genti vo col capo 'n seno, / più vergognoso ch'un can
corpo, nondimeno non è tratta dal seno de la materia, né si divide
, 2-121: cavatosi un libriccino di seno, finse, borbottando pian piano,
: vide costanza, e nel bel seno adorno / il suo volo fermò tra
quartodecimo anno, / che porto in seno il pertinace foco. baldovini, xxx-
/ la diva esca quel dio che in seno accolsi, / di cui più morte
66: sciampiò il ninfemo il seno suo sanza niuno termine, niere? -fortissimo
aretino, 1-14: allegoricamente ci formi in seno plutone e la magion di lui;
escivanmi / le voci, né del tramortito seno / rotto dal peso dell'imbestiata /
: studieremo le forze che operano nel seno della nazione. carducci, iii-24-448: un
timportune / onde vietar di penetrargli in seno. ciro di pers, iii-503: mobile
volta ad ogni sostanza che giaceva nel seno della terra. -disus. che
piante, o che è racchiuso in seno alla terra, come i fossili e'minerali
nel modo che hanno di stringersi al seno e negare un orsetto di stoffa e in
gigli i floridi / segreti del tuo seno. -fraga del labbro: labbra
sottile, che aggravata dall'opulenza del seno e delle anche, induce nelle
d'anca, a pelle, calcolato -il seno al busto affacciato - l'adolescente capezzolo
le dilicate mani / nel fragrante suo seno allegra impresse. p. verri
/ quante castagne mi cadder in seno, / prima che le toccassero il terreno
nasce cieco, e porta sempre al seno / lussurie, con desiri e pompe
-in partic.: corrente politica (in seno a un partito, a un gruppo
veleno, / che mi serpe nel seno? ahi, che sarà? monti,
/ che ho per te ancor nel seno. carducci, 174: il cherichetto insacca
x-5-79: le narici le palpitavano, il seno disordinato nelle irruenze di poco dianzi si
pea, 7-130: ora è il seno, sfuggito alle strette del busto che lo
che il fianco baldanzoso ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa
sempre in guerra e l'empiagate il seno? orsino, iii-289: fermato ho
ii-120: a l'aureo carro in seno, / quasi in trono d'amor,
/ da frequenti ripari, il seno basso / de la fetida olanda assedia in
, / porgi a me dal fresco seno / l'onda pura e l'onda schietta
erba e dalli fior dentr'a quel seno / posti ciascun saria di color vinto.
parata splendidamente di gemme, nudo il seno, nude le spalle, le braccia,
avuto forza d'agganciarsi il busto sul seno, che è quasi scoperto, e provoca
ventre che si vedeva di più del seno, nella piccola stanza.
fiumi e pesci e dentro al salso seno. ariosto, 24-63: ovunque il saracino
. -seni frontali: v. seno. sacchetti, vi-42: chi della
a la testa frontal, fermaglio al seno / gli [al cavallo] fan due
latora e di dietro, siccome in uno seno rinchiuso, fosse tormentato. magi,
segnato quello che esse dentro dal loro seno nascoso tengono. castiglione, 69:
sé. -togliere le corna dal seno e mettersele in fronte: rivelare per
, 2-17: credendoti torre le coma del seno, te le mettesti in fronte,
, iii-1-76: ella si fruga nel seno convulsamente. -assol. guerrazzi
parata splendidamente di gemme, nudo il seno, nude le spalle, le braccia
2-13: le fruste han sempre in seno e gli occhi molli, / e
totilda ha nome, e del materno seno / essa è l'ultimo frutto e
: veggendogli d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro
d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro, /
il volto / e '1 seno, or gli occhi asciuga / febo mirando
aure fugaci / potessero spiegàti accórre in seno. marino, 3-8: l'olmo,
. boccaccio, iv-116: egli nel seno d'un'altra giovane lieto trascorre il
, dogliosa / di non morir sul seno alla fuggiasca / ninfa di pratolino.
/ se non correndo del disprezzo in seno. bandini, xviii-3-937: riguardo poi
manto e nell'aureola, / dal seno, fuggitiva, / deridendo, e pare
ad occhi fulgidi, / a mobil seno, a nudo / braccio, e all'
splende sereno, / colmo di gioia il seno / prendo a tesser co'carmi inni
che si veda tra noi tutta oscura il seno, e il volto, schiacciata il
, mescete / di gran cristallo in seno un vin piccante, / generoso, fumante
rame, / con fumifere fiamme in seno accense, / perché fuori il venen
2-63: donne spettinate con bimbi al seno sventolavano fornelli fumosi. -figur
: il fune allenta, e 'l seno / apri a le vele tue. g
stretti con rozza fune i fianchi e il seno. 5. per estens
/ quand'ecco serpi a funestargli il seno / insidiose e rie. nievo, 1-397
: o se morte vibrasse in questo seno / qualche funesta sua crudel saetta; /
stelle che si spegneranno / nascondendosi in seno l'ultimo fuoco / come un grumo
piè di questi colli, e in seno ai prati / da stronzi muffi, da
dopo aver acceso il fuoco si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco che
incomodo di cercare la secante e il seno della latitudine, si formi un'altra tavola
, 10-980: più fuoco ho in seno, ch'ai cui cento lucciole.
il fuoco cominciò a lavorar dentro al seno di tutti e due. cellini
io che un pezzo fa mi covava nel seno questo sospetto,... li
, di gittarmi fuori del suo dolce seno. idem, purg., 32-143:
padrone. pea, 1-21: il seno di lei spiombava quasi fuoruscito dalla camicia di
colpe, / iva strillando al lioncino in seno: / ma, per quanto ella
mondo, / ed è quando sul tuo seno di neve / chino la fronte,
, 3-40: quante furie ho nel seno! un figlio mio, che mente;
/ da'suoi cerulei crini un angue in seno / l'avventò. a.
1-577: questi 17 sceglieranno nel loro seno un tenente; due sottotenenti, un
lor cadea a rare goccie in fin nel seno. magalotti, 4-195: spesso io
per gabbia poi ritrosa il suo bel seno, / dove sol uno, e più
squadra, e dipoi fece anche un seno nel mezzo pel gagliardo incalzare de'romani.
una galia in sé e quella condus- seno a ferara. sanudo, 151: armò
nei contorni di chiasso vi poteva essere un seno di lago, ora colmato, in
e sproni, / per accendergli in seno il fuoco, e doppo / fargli andare
quando uscii dal seminario per passare in seno della famiglia i due mesi delle vacanze
, ii-208: le verginelle dal candido seno /... la morte / preveggon
d'un cuore inconsolabile versati nel vasto seno del pubblico, m'hanno sempre fatto
di pietate / gelami il cor nel seno! forteguerri, 10-121: il sangue
383: il crudo acciar nel tiepido / seno sta immerso ancora. / l'altro
s'a me potesse mai nascere in seno / gielo alcuno d'invidia. monti
parata splendidamente di gemme, nudo il seno, nude le spalle. -cristallo
su la brina / spargeva in un bel seno e nelle gene. manzoni, 7
generata; nove mesi la tenni nel mio seno; con molte angosce l'ho partorita
mare / e concepì nel suo fecondo seno / la terra la virtù del generare.
una pagnotta, se l'appoggiò al seno soffice e con un gesto generoso e
l'attitudine del condotto per portarlo nel seno muliebre, ma che solamente è ritardato
ascriva a te, se 'l pargoletto in seno / alla svenata genitrice esangue / latte
3-1: tornar non volle europa al patrio seno, i conoscendo alterato avere il geno
bella fera e gentil mi punse il seno; / e poi fuggìo da me ratta
suo divino figliuolo che le siede in seno, e lo tiene di qua e di
. prati, ii-112: crescono in seno / dell'artefice tempo altre giornate; /
trae origine per deposito chimico in seno alle acque marine, lagunari o dei laghi
, e quella ricogliendo si metteva in seno. livio volgar., 5-191: parte
manto e nell'aureola, / dal seno, fuggitiva, / deridendo, e pare
la camicia e si è tratto di seno una mattonella di marmo nero e le
ch'e'fussi da fornirsi drento il seno / di ghiottomie per due giornate almeno
l'un dell'altro le immerge nel seno. leopardi, 16-35: già mi par
raggio sereno / l'umor che ha nel seno / la bella conchiglia, / confuso
mai giorno / per voi sì fausto in seno al mar non nacque, / da
la particolare disposizione dei minerali nel seno della terra. deledda, ii-901: si
usata da'piloti arabi e persiani nel seno persico; ed ogni giàm è tre
gico dottrinale, sorto in seno al cattolicesimo francese nel corso dei
. muzio, 4-6: scopri il caro seno, / apri 'l giardin d'amor
lega] infatti prende i bambini dal seno delle madri affaccendate al lavoro, e
, delicato (il collo, il seno, ecc.). faldella,
il giglio / a la sua flora in seno. giusti, 2-261: in te
. muzio, 4-6: scopri il caro seno, / apri 'l giardin d'amor
gigli i floridi / segreti del tuo seno. -di giglio (con uso
/ et empier d'alte imagini il suo seno. massini, iii-279: fra suoni
, 293: tanta gioia avea nel seno accolta, / ch'all'udir le parole
, che chi stando in mare questo seno mirava, a guardarlo, non molti
: il fianco baldanzoso ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa
ma circa la metafora del 'portare in seno molti anni un lauro, ed una colonna
carro, e di quelle empitosi il seno,... dolcemente si mossero
tasso, 13-i-327: io gioiva il seno aprendo a tarn:.. marino
, 2-127: sorger vedrai su pel tranquillo seno / dell'acqua in un baleno,
, 1-50: al collo e al seno / le girasti un monil di gemme acceso
il detto fiume mette in un gran seno / d'acqua salata, chiuso d'ogni
in crescenti giri, cadeva fin al bel seno. sbarbaro, 1-45: la ragazza
accordo colla santa sede vi espulse dal proprio seno. b. croce, i-1-492
il cuore le balzò di giubilo nel seno come san giovanni nelle viscere d'elisabetta
essa la terra dalla perenne gioventù del suo seno espanda in un inno immenso il giubilo
mostrava forse troppo della giuncata del suo seno; ma senza malizia. 2
, o del tirreno / nell'infinito seno / scende la luna. verga, 4-113
ampezzine, dal cappellino nero e dal seno giunonico, a parlare italiano. moravia
veste chiara, che, cinta sotto il seno con un largo nastro verdazzurro, rivelava
'glenoidale', aggiunto di cavità o seno di un osso che serve all'articolazione di
già serpente / tra fiori or del bel seno or del bel volto.
dai fiumi, che strabocchevoli corrono al seno bot- nico e all'oceano glaciale,
all'adorata informano / tua genitrice il seno. tramater [s. v.]
con meno / non s'empierebbe il seno / di quel che fa natura / con
pur questa talvolta accada, che in loro seno [dei vasi], quantunque di
graf- fiossi il viso e flagellossi il seno, / si svelse il crine e si
lati), la cui utilizzazione in seno a una disciplina detta appunto 'teoria
aveva troppa salute per ammettere nel proprio seno scarti e scismi di grana così grossa
, che chi stando in mare questo seno mirava, a guardarlo, non molti
i-314: spingendo uno sguardo allegro in seno all'avvenire, e scorgendovi già..
degli infiniti animali e vegetabili sepolti in seno alla terra, dei quali trovansi tuttodì le