/ che beltà guadagno non serba il senno. foscolo, xiv-390: egli ha guadagnata
piccioli fanciulli l'usanza, che 'l senno negli attempati. ottimo, iii-707: -qui
guido delle colonne, 78: forza di senno è quella che soverchia / ardir di
v'inviterò a fare uso del tanto senno di che v'à fornito natura.
cetra di più salda tempera, / di senno empiendo le canore pagine. foscolo,
, ii-207: vieni qua, povera di senno, ed indebilitata per la lunga vecchiezza
, e quasi quasi a dimenticarsi del senno che gli avea sì lungo tempo indirizzati,
diffinire, né sono tanto privo di senno che in soggetto di dottrina io mi
porge incomprensibile / amor, dolcezza, senno e pulcritudine, / con tanti senil frutti
anni / a gli anni, al senno et a l'età cresciuti, / onoraro
o per indotto di più o di meno senno, che per volontà di dio.
nascere da noi eroi novelli, dotati di senno inarrivabile e di fortezza invincibile.
al sospetto che alfredo fosse uscito di senno. -in relazione con una prop
, 6-91: per sua industria e senno raddoppiò la rendita di suo signore in
se io vo empazato / ed onne senno perdo con forteza? anonimo, xxi-352
1-ii-97: chi è che abbia fior di senno e creda all'inerranza e all'
detta di ulisse e il senno ghiacciato del vecchio nestore, e
proferta fama / e in voce comun senno laudato, / se séguita l'affetto
trattato del ben vivere, 15: il senno del mondo è follia ed infanzia e
: e quel che fu romana opera e senno / all'occhio de'veggenti si sequestra
infatua i savi, ed è nimica di senno. ochino, 129: per infatuare
infatuare), agg. uscito di senno, istupidito, impazzito. guittone
. condizione di chi è privo di senno; stoltezza, insensatezza.
. galileo, 3-1-41: sanno per lo senno a mente tutta la poetica, e
menzini, ii-127: oh, di senno, e di cuor turba infelice!
: i fatti lo mostrano uomo di alto senno, e provano quanto la sua retta
dispen- siera è morte: / né senno astuto, né favor di regi /
; / molto egli oprò co 'l senno e con la mano, / molto soffrì
governa il cuor di chi legge con senno e con fede e che infetto non
figur. siri, 1-iv-162: miglior senno era d'infilare il camino della pace
gente secura, / mante fiate di senno s'infinge. boccaccio, 9-6- (379
anonimo, 428: uscito son del senno là uv'era / e sono incuminciato a
: quando l'anima è informata di senno, seguita nel suo parlare lo stimolo della
sostant. angiolieri, 147-2: senno non vai a cui fortuna è cónta,
fortuna è cónta, / né giova senno ad omo infortunato. bonichi, no:
... e odysseus, il senno maturo che scampa per la sua accortezza
cavalca, ii-26: non volere essere di senno iniquo. 9. latin.
innamorata, perché io veggio in te senno, onestà e discrezione. bibbiena, 2-25
quelli principi, se non obedisci al primo senno. 6. indica anteriorità nel
maggior paura. -crescere innanzi al senno: per indicare che lo sviluppo intellettuale
cotal giovanaccio sciocco, cresciuto innanzi al senno. -dare innanzi: crescere (
cotale argomento, che dice che grande senno non può essere se non per pruova
i quali si sono tirati innanzi per senno e per valore,... non
troppo matto, colui è troppo fuori del senno, il quale nuoce allo innocente.
2-37: povero di virtù, di senno e di dio, di mia inopia,
, smania; stoltezza, mancanza di senno, incapacità di ben giudicare; dissennatezza
. e letter. impazzire, uscire di senno, giungere alla follia; essere colto
, 34-64: quanno la voglia passa lo senno e lo potire, / parerne un
1-764: 'fuorsennata', cioè fuor del senno; cioè insanita e diventata furiosa.
satanasso, fare infuriare; fare uscire di senno. baruffateli, i-io: tema
quell'avvoltoio insaziabile, come quando il senno si aggira sopra il suo pernio naturale.
.. /... era nel senno la più somma insegna. dante,
volendo a noi insegnare, potuto apparar senno, come apparò masetto da lamporecchio dalle
rimproverare o biasimare, come di poco senno, una persona per qualche suo atto
davanzati, xvii-600-2: in ogni cosa vuol senno e misura, / che valore imsegnato
affine a 4 assennare ', dar senno; ma è men comune e non ne
usi. = denom. da senno (v.) col pref. in-con
insennato1, agg. privo di senno, dissennato. guittone, i-13-179
dissennato'; ma questo dice uscito del senno più o meno; 4 insennato '
. l'essere insensato; mancanza di senno, di giudizio; stoltezza, dissennatezza,
superi, insensatìssimo). privo di senno, di giudizio; che pensa e agisce
, si possono dire insensati, cioè senza senno. canteo, 295: stolto non
: 4 insensata '(o senza senno, memoria e intelligenza) 4 cura de'
forse per forza di veleni scemato del senno, ultimamente fatto uccidere a tradimento.
la testa a qualcuno: uscir di senno, perder la ragione. piovene,
la natura: / mi guida il senno, inspira il sentimento. carducci,
preda degli spiriti maligni; perdere il senno, impazzire. pasqualigo, 2-32
darsi ad intendere d'essersi da buon senno inispiritualito. = denom. da
amor essenzial, cui son radici / senno e valor nativi, donde in terzo /
: gli occorrerà il soccorso di un senno come il tuo e d'un'espe-
, giudicare le cose; intelligenza; senno, discernimento. giacomo da lentini
diuro caso! come / restò di senno o d'intelletto fuore / a nominar della
dell'intelletto: impazzire, uscire di senno. l. giustinian, 1-288:
servire, / corpo, core, senno ed iscienza. quaderno dei capitali della compagnia
maffei, 5-5-295: chiunque abbia fior di senno e voglia prendersi piacere di esaminar bene
, lxiii-53: cannoscenza si move / da senno intero, / corno dal cero,
a coloro li quali hanno discrezione e senno. 2. figur. mettere
fagiuoli, 1-3-120: l'interrogare è senno ed il rispondere è cortesia.
e magistrati, 1 quali reputavano acconcio senno legislativo il non mai lasciare al commercio
alfieri, 1-513: opra a tuo senno ornai: sol io ti priego /
ariosto, 24-32: così, con quanto senno e quanta mente / da la somma
mente a qualcuno: farlo uscire di senno, confonderlo, ingannarlo. giraldi cinzio
ombra intorno / gentilezza, virtù, senno e pietade / fanno a gloria immortai
industre, / d'onde a suo senno, e come e quando il voglia,
di retorica rea in cui il poco senno vostro l'ha intricata, se fosse,
15. ant. impazzire, uscire di senno. fiori, 2-26: s'anco
vescovo vedendo saviamente parlava, sapendo il senno de le donne, acciocché con parole
1-1-168: né chiunque abbia fior di senno può sentire diversamente, se non sia
mostrava, ascoltandolo, di crederli da buon senno. aprosio, 1-155: introduce il
cambiato in samarcanda, ebbi a mio senno / intrinsechezze, pratiche, e conobbi /
... vanno intese con grande senno ed avvedimento. mamiani, 10-ii-305:
, sconvolgere fino a far uscire di senno, a rendere demente. leggenda
intr. ant. impazzire, uscir di senno. libro di viaggi [crusca]
2. figur. uscito di senno, demente, fuori di sé;
d'uno spirito che il toglieva di senno. muratori, 6-181: perché epicuro
arme al popolo e riformò a suo senno lo stato di essa, che fu assicuramente
credere che * sfortificare 'possa valere da senno * fortificare '... comunque
i'voglio inviargli e correggerli a mio senno. sassetti, 105: bisogna ordinare
dell'animo, la quale si mangia il senno e 'l sentimento. s. agostino
invidia overo per malevolenza o per poco senno, diliberonno di volere far morire lo
versò fuori / quanto d'uomo avea senno. -placenta. savi,
che i sensi n'appanna e 'l senno invola. l. a dimari, 1-61
il più amaro frutto dell'antico mal senno del governo in supporre e punir congiura,
seminato ', detto in cambio di * senno \ perticati, i-58: agli equivoci
, poca sofferenza, essere di proprio senno, omicidio, odio. petrarca,
termine hanno. arrighetto, 237: il senno tuo è ito, e il tuo
15 (257): quel po'di senno che gli tornò, gli fece in
1827 (257): quel po'di senno che gli tornò, gli fece in
, ed è quasi la protesta del senno acromatico contro i simboli abusati. tommaseo
parlate ironicamente. -io dico dal miglior senno ch'io m'abbia. brusoni,
non conforme a ragione; privo di senno, di giudizio, di buon senso
. l'essere irragionevole; mancanza di senno, di giudizio, di buon senso;
inrazionabile? 2. privo di senno, di giudizio, di buon senso.
non conforme a ragione; privo di senno, di giudizio, di buon senso
, 1-ii-39: vedi come questi è del senno uscito, / che 'n questi tempi
sforzoe di riducere alle forze del suo primo senno. 3. figur. pervaso
di lor fecundo et irto / de senno e de valore, e vera imago /
fantastico dado vero e isfranciosato da buon senno. = alterazione dial. di
delitti di gente ubriaca o fuori di senno. 4. dimin. istrioncèllo
com'fu salomone / che del suo senno fu tanto avvinente. aretino, iv-3-334
foscolo, sep., 223: né senno astuto, né favor di regi /
ed anche altri mitigare, come da buon senno, le anzidette lagnanze. d'este
al popolo parve che il berlingare fosse senno, epperò elesse gli alchimisti di libertà
della seconda metà del secolo xix farà senno e cuore, l'anno 1848 rimarrà
vi-3-70: non cantai di guerrieri o senno o sorte, / lampar di brando o
suta - parlando largire: / di sano senno non crede falire. = voce
a dire parole aviluppate e di doppio senno e intendimento, lasse, che l'uomo
a dire parole aviluppate e di doppio senno e intendimento, lasse, che l'uomo
le corde sì latine / che faria senno a chi non 'ebbe unquanco. lamenti storici
/ poten tanto vedere / in voi senno e savere / a ogne condizione, /
loro anziani e governatori, posto il senno dall'uno lato, osaron dire che [
1-23: saturno... per suo senno e consiglio addirizzò que'popoli a
della stessa classe, creduto di maggior senno, che mai significasse la voce festosa di
fu? viltade / v'ha tolto il senno? d'annunzio, ii-645: su
dico con detto leale / che dichiate con senno e non con volo, / ch'
latini, volgar., i-80: lo senno e 'l savere dei cavalieri e del
veracemente. frate ubertino, xvii-198-1: puro senno e leanza, / alto savere e
... hanno fatto riconoscere in sofocle senno pari ad un grande imitator di omero
l'ancilla tua; d'essa a tuo senno / dispon... e le
/ e nuova legge far con miglior senno. tasso, n-iii-556: io vi chiedo
che la moglie per leggerezza e poco senno si fosse da sé innamorata senza che il
fu vinto / da sconsigliata giovinezza il senno. cmoco, 1-220: parliamo della
viltà, sì 'l fece per gran senno e provedenza, e per pigliare lena e
dal brio del lenocinio gallico, perdettero il senno e il sentimento delle cose patrie.
metastasio, 1-ii-1243: ognun'uom di senno / fugge da lui, teme toccarlo come
darmi una grave imputazione, che proferita dal senno, interesserebbe al mio onore e alla
; / lasciali digrignar pur a lor senno, / ch'e'fanno ciò per li
le troppe lettere ti fanno uscir del senno. castiglione, 157: oltre alla
buone lettere: saperla lunga; avere senno, accorgimento. p. del
poca o piccola levatura: avere poco senno. boccaccio, dee., 4-2
e de l'animo viene da pogo senno ed è una partita di follia.
, / che nom basterebbe il mio senno a contare. ciacco dell'anguillaia,
l'inclita città di venezia, il cui senno e valore per tanti secoli ha saputo
sol con l'opra / dell'alto senno, del parlar facondo, / del vivo
d'astolfo m'ha levato / e senno e libertade. goldoni, x-43: se
proprietà dell'uomo, il tempo e il senno). giusti, 4-ii-520: il
etade, ma antico e maturo per senno, frequentava la chiesa. m. villani
contendeva da trentaquattro anni il diritto limpido senno, la logica del pensiero, alle
lupanari e nelle alcove? -liquefatto di senno: uscito di senno, demente.
? -liquefatto di senno: uscito di senno, demente. a. f
per i vostri pari, liquefatti di senno e passati per lo staccio dell'infingar-
sat., 1-116: fa'a mio senno, maron: tuoi versi getta /
li dà una lisca / e nel senno el fa artomare. = etimo
che è commesso, il tuo gran senno e virtude la fa essere cosa giustissima.
sì gran diversità di opinioni, fra il senno di tanti e tali persone, in
una parte della liturgia simbolica e del senno civile dei sabi e dei faraoni. massaia
xiii-104: livido scrittore / mi fé del senno imitator d'alcide: / non fu
fonda, / e l'abbagliato suo senno proferse. bottari, 5-38: sarà stato
, xxxv-1-655: mo s'tu ài senno alcun, ben pòi cognosro / k'el
male sono stati banditi da chi ha senno. g. del papa, 6-ii-67:
seggio donde e col braccio e col senno puoi restituire libertà a noi, prosperità
ai lodi / che acquista l'uom col senno e con l'artiglio. fazio,
, a spasso, per ricuperare il senno. b. croce, ii-2-243: ai
sempre una persona sciapita, e di poco senno e giudizio. lami [tommaseo]
raro, quanto soprabbondante in lei il senno, la sagacità, l'industria, la
processi. alfieri, 9-57: del senno uman la più longeva figlia [venezia]
e oziosa. ciampoli, 297: senno è tacer; non dee loquace penna /
suo successore. salvini, 39-v-200: gran senno è la maggior parte del tempo guardare
., 15-77: l'affetto e 'l senno, / come la prima equalità v'
gloria di paradiso santa / esco di senno d'allegrezza tanta. g. gozzi,
la gente che non avea né condizione né senno. 2. sontuoso, splendido
carmi / senza lume di spirito e di senno. botta, 5-241: in tanto
perdere il lume): uscire di senno, impazzire. tebaldeo, xxx-7-55:
diventa prudenza regale, o quel senno che occorre a essere re sufficiente.
scema che della piena: mancare di senno; essere alquanto scimunito. i
-perdere il lunario: perdere il senno, impazzire. giusti, 4-ii-402:
gran bontà, chiamato per nome rinuccio di senno rinucci, il quale avea molto onorato
seno / loco avarizia, tra cotanto senno / di quanto per tua cura fosti
tal dona trovare, / en cui è senno e tutta cano- scienza. boccaccio,
giove il senno / fé'di marte ministri. pananti,
mal parlare e perdene l'uomo il senno e lo 'ntendimento. libro della natura degli
e baldanza di fare cotal macello del senno umano e d'erigersi distributori ed arbitri
, e però era un poco fuor del senno. serafino aquilano, 240: chi
gioberti, 1-ii-259: tutti gli uomini di senno si accordano a fuggire tali ostentatori.
dottori, 3-84: ciò fia del tuo senno e del tuo scettro / maestosa vittoria
tutti, e che ognuno da lei pigliasse senno e valore. n. agostini,
8-23: non è nobiltà né maestria né senno né miracolo armonia nata da sonori stormenti
ordine le cariche de'tilità e maestria e senno e miracolo d'innamorare per moschettieri maestrevolmente
. guittone, xx-82: adonqua il senno e lo valor ch'ha l'orno
ne fusser tenuti per quel poterla a lor senno vedere. nievo, 1-350: vi
può non rappresentare la vera maggioranza del senno e della coscienza d'un popolo.
: amore ha volto sottosopra spesso / senno più saldo che non ha costui, /
irresistibile suggestione. capilupi, 6: senno, valor, beltade e leggiadria / sono
ch'ai capo vóto e macro / di senno si soccorra con l'ampolla. alamanni
agg. privo di accortezza e di senno; imprudente, sconsigliato, sconsiderato,
-intr.: segno di men che senno è la cosa che è malagevolissima richiedere
stato [agilulfo re] di sì fatto senno e di tal virtù fornito, che
: folli! ché tolto aveva loro il senno / pallas minerva; ch'ettore approvaro
che alcuno, per colpa o per poco senno, si sia procurato da sé.
2-36: dimmi sei tu fuor del senno? non sei tu paggio del re?
overo per mala- volensa o per poco senno, diliberònno di volere far morire 10
fermi di ragion tesori, / questo senno de'sofi, ultimo manto / onde si
la vanità d'aulo e il suo poco senno, maliziosamente accresca la sua stoltìa.
tal parere, e quelli di più senno stupidivano che si esponesse a mallevare una
, ii-2-89: chi chiamate malpratico da senno perché io mi dissi malpratico da baia
persone di gran sapere e di gran senno... in voler comunicare ad altri
, / perché carlo martel poco ebbe senno. salvini, 5-121: non poco costò
: io estimo che egli sia gran senno a pigliarsi del bene, quando domenedio
gran biasimo e segno manifesto di poco senno. michelangelo, 1-i-13: e1 venerdì
riportò con la sua forza e il senno, / del mangiatore d'uomini gigante.
mania solenne / e la mania, nel senno umano impressa, / di lungo tempo
io vivea di memorie; e il mio senno / da manie, da fantasmi fu
manico dirieto alla scura per lo suo pogo senno. macinghi strozzi, 1-179: ma
le medicine, le leggi, il senno, alle quai cose mal usate niun
: far impazzire, far perdere il senno. carducci, iii-28-241: certa filosofia
spera, / deo considerare i con senno e con pacienza / sì com'eo l'
e sua fazzone, / e che di senno passa salamone. giusto de'conti,
sia di pregio, mostra tuttavia il poco senno di questo artefice. baldinucci, 88
meno valenti, usando di essa a lor senno, possano rendere vano quel frutto che
, 1-1: molto egli oprò co 'l senno e con la mano, / molto
valeva più con la mano che col senno. romagnosi, 18-257: la mano dell'
stati ben vicini al pigliarla per lo senno di marzio.
iii-276: nulladimeno io conosco da buon senno che la satira toscana non è giunta né
. siri, viii-1004: non pareva buon senno di legarsi le mani e di privarsi
al grande edilìzio della restaurazione italiana col senno e col braccio. labriola, iii-21
la morte di colui in cui regnava senno, prodezza e lealtade e grande gentilezza.
e per franchezza e per prodezza, per senno e per mansuetudine, cioè per misurata
], iii-1-36: gli uomini di senno pratico, che vedevano la volpe sotto
tela, ne dirò il ver da senno. lippi, 1-79: a celidora poi
che le sono servitore da maledetto senno, che vuol dire quanto si può
, xxxv-1-655: mo s'tu ài senno alcun, ben pòi cognosro / k'el
mar di discrezione. -mare di senno, di dottrina, di sapere, di
io mi volsi al mar di tutto 'l senno: / dissi: « questo che
. e chiamalo mare di tutto il senno, a similitudine che come 'l mare
poca gloria aggiunse a quel mare di senno, dove ella avria fatto suonare il nome
conte orlando avesse resistito / con maggior senno alla voglia del bere, / or non
rasto in brando / e trattando con senno, e con valore / trionfale aratore
ch'egli è troppo beato / chi senno impara alle spese d'altrui. bembo,
ferrando il nome piglia, / e col senno il valore / scopre con meraviglia,
, il fiore dell'età maturato dal senno, l'operosità, la maschiézza. linati
esilio, è una solenne testimonianza del senno e della sua masserizia. periodici popolari
di materia qualcuno: farlo uscire di senno, privarlo dell'uso della ragione.
fuori di materia: essere fuori di senno, vaneggiare, farneticare. cavalca,
: voi ed ogn'un ch'abbi altro senno che quel del donadello ordinario volgarizzato a
[o italia], d'ogni umano senno e valore principalissima sede, ed a
di mei / quand'io cambiai lo senno a le matteze. / cad io son
senni, / ch'io diedi altrui lo senno e me lo tenni. latini,
. monaldo da sofena, xvii-484-2: senno e vertù nom più vai che mateza
presso la cui altezza / il mondan senno reputa mattezza. boccaccio, dee.
e a suo tempo delebera manifestare il suo senno contro la mattia di zanobio. genovesi
bonagiunta, lxiii-83: lo saggio aprende pur senno dal matto; / om c'ha
mente squilibrata, che è fuori di senno; pazzo, folle, demente.
ebrio par deventato, o matto senza senno, / lassanno sì gran renno e
è ciò scontrato, de tal matteza senno? novellino, 35 (64):
: dicono che tu se'uscita fuori del senno e se'chiamata matta e paterina.
-come una cosa matta: come fuori di senno, gravemente turbato. pulci,
, 121: lo senato, vedendo il senno di merlino e sapendo la ragione,
è colui che comincia a perdere il senno, che non comprende le cose più semplici
, son sicuro che faranno da buon senno. il tempo maturerà le cose.
giocosa, 1-517: mi piace / il senno maturato, lo spirito procace. ungaretti
in bionda età fiorita / maturézza di senno. carducci, iii-20-72: così patriotismo
eran di maturitate / di costumi e di senno e di valore / e di bellezza
etade, ma antico e maturo per senno, [ilarione] frequentava la chiesa.
mi pari uno uomo bene maturo di senno, ma le parole tue non si concordano
le parole tue non si concordano col senno. porzio, 3-81: il duca di
puoi dare ai consigli della giovinezza il senno degli anni maturi. carducci, iii-24-197:
buonarroti il giovane, 9-629 *. senza senno, /... / leggiadria
fra le insensate, discorri senza senso né senno. se dalla mano di dio accogliamo
magna ed eccelsa repubblica fatte, hanno col senno e con la prodezza loro o schifate
le pagine severe / scritte dal senno e dal timor degli avi. carducci,
attenzione e con assiduità, sarà buon senno il mandar l'animo fra le delizie del
, et avessi guardato al tuo poco senno, quando il compare mi venne qui al
, ii-204: ciascun si stima di gran senno, e crede / dovizia aver di
guazzo, 1-205: vi vuole più senno nel conservare le loro ricchezze, le
80: saturno... uscì del senno e manicò i suoi figliuoli medesimi,
mai per aspetto e per maturo / senno il nobil concilio ha di più grave
io -conci. (512): il senno de'mortali non consiste solamente nell'avere
antiveder le future è da'solenni uomini senno grandissimo reputato. s. giovanni crisostomo volgar
fuori della memoria: essere fuori di senno, avere perduto l'uso di ragione.
-perdere memoria: impazzire, uscire di senno. giacomo da lentini, 52
: fare impazzire, far uscire di senno. tavola, ritonda, 1-276:
opera menata a fine con parole e senno che la eseguita con violenza e fortezza.
, uno mendace, sia piccolo a suo senno, iddio mai non potrebbe dire:
, 4-i-333: non ha cuor né senno / di dir: mi sento menno.
noi conosce e la bontade e il senno, / di stima in mille guise
i-251: chi privo non è di senno a pieno, / de'due mali
, / posto che sia nei più senno e virtù, / ma i meno.
nell'animo, ben sarei fuori del senno. chiaro davanzati, xxiv-14: co la
8. equilibrio delle facoltà mentali; senno, criterio; saggezza, ponderatezza.
mente a qualcuno: farlo uscire di senno, farlo impazzire. dante,
non avere più mente: uscire di senno. guittone, 133-7: perduto
? -sapere a mente (o per senno a mente), ritenere a mente
alcune cose]... per lo senno a mente. galileo, 3-1-41:
: ci son molti che sanno per lo senno a mente tutta la poetica, e
e passatodi mente. -perdere il senno, impazzire, delirare. pulci,
/ quelle mentite risse; / alfin da senno il perfido [gatto] / l'
è l'affare di cittade mantenuta per senno e per consiglio di cuore. iacopone,
. guittone, 12-6: or che meo senno regna 'n sua natura / sì,
questi devoti artefici di menzogne aveano il senno anzi che no leggiero. delfico,
di osservanza, di pacienza, di senno, di suggezione, di solecitudine e di
. bacchelli, 13-163: un precoce senno mercantile gli insegnava ragione e giustizia dei
comperare, sì è mistieri ch'egli abbia senno in sapere conoscere la mercatanzia, s'
col corpo. -andare col proprio senno al mercato: fare grande assegnamento sulle
, e disse: va'pur con tuo senno a mercato, ché io me ne
m'è dura credenza / che tanto senno da lei si dividi. stefano protonotaro,
o per indotto di più o di meno senno, che per volontà di dio e
, aita! / pria che del senno il tempio / divenga di stoltizia una
arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede...
emiliani-giudici, i-69: mestò a suo senno [innocenzo iii], non che nelle
è oggi a tal condutto / che senno non ci vale o gentileza, / s'
ogni cosa do sentenza / et aggio senno e provedenza / in ciascun mestiere:
mestiere di elleboro: avere perduto il senno, essere matto (cfr. elleboro)
è mestiere, aio /... senno e sofrenza; / la non potenza
del vostro naso; e farebbe gran senno il gaglioffaccio a farlo, volendo ricuperar
battaglia, o per viltà o per senno di guerra o per non avere capo
gli scrupoli, in tutto voleano il senno e l'antivedenza. manzoni, pr.
: seconda la mezzolana del nostro senno,... disputiamo alquanto di quella
che portava / gli avean servito al senno di lorica. -figur. patrizi
amiche, / che m'infondon fatai senno e valore, / quando il broc-
operare, di poco sentimento e di poco senno. crusca [s. v
vo recitando i lunghi periodi per lo senno a mente alla gran civetta la quale
terzo miglioramento notabile, ritornò in buon senno. gualdo priorato, 3-iii-159: la
milior parliere, sicché per lo grande senno che i-llui regnava e per lo bene dire
niente meno di lui millantatore, vuoto di senno e pieno di vento. segneri,
disolate, se non che 'l suo senno / corrette l'ha con lusinghe e
qui tu hai 'l campo libero a tuo senno / senza oppugnar d'un cenno,
, dolce di sale, di poco senno, insipido. goldoni, xi-667:
minchionarla), sf. mancanza di senno, pochezza di giudizio; limitatezza,
imponga a i vinti legge egli a suo senno, / porti la guerra e quando
anche, per sapere, esperienza, senno, capacità. latini, i-1797:
, i-30: io poteva disporre a mio senno di qualche somma di soldo, che
sperdere il tempo e i fiorini ed il senno in luminare e in falò..
su li minuzzi delle regole delli scrittori a senno d'altri e non di quello che
che paia mirabile per ingegno o per senno. è un miracolino. idem,
il mondo l'altissima fama del miracoloso senno di sala- mone discorsa,..
donna attende a gloriosa fama / di senno, di valor, di cortesia, /
toccata poca porzione d'ingegno e di senno, mi fo ben io a credere che
ma per entro i pensier miran col senno! idem, purg., 31-ni:
viva fonte d'onestate, / di senno, di costume e di valore, /
ciascun di lor fecundo et irto / de senno e de valore, e vera imago
duramente, ch'egli ne perde il senno e la veduta. = dal fr
è di te più forte, / fai senno, se 'l comporte / e da'
aggio alquanti veduti / che per lor senno o maioranza o possa, / quando
: di rado fa meschianza bellezza con senno. albergati, 278: come nelle cose
che di ciò il prega, di gran senno, e però non le sa miscredere
solo buon senso ha miglior tatto e miglior senno di loro;... desso
agamennon... molto era di gran senno e misurato e di nobile maniera.
(metìdio), sm. region. senno, giudizio, criterio, discernimento,
di metidio qualcuno: farlo uscir di senno, ubriacarlo. panciatichi, 55:
p. y) ti <; * senno ', attraverso una tradizione dotta medievale
anche altri mitigare, come da buon senno, le anzidette lagnanze. codèmo, 207
la potenzia vostra addi- mandiamo, il senno e la bontà vostra richieggiamo, la
metti il caso, che athena è il senno di zeus, non ne seguita che
e fallo fora non fare a suo senno: / per ch'io te sovra te
dell'azione e temperarli richiede potenza di senno e d'autorità, 'moderatore 'vai
, iii-27-128: la loro moderazione era senno politico, al quale appariva campata in
era, /... / senno e modestia all'altre due confine.
: ogni uomo vuole andare a suo senno e a suo modo, sicché non
te ne toglo, / perché a mio senno il pel non è ancor moglio.
e chinare e volgere e riposare a senno di colui che favella, si ha solamente
debbia avi- luppar, sì tórre il senno, / che tu non creda come l'
acciò fruttifichi e moltiplicataménte renda dottrina e senno? milizia, ix-8: questa primitiva
abondanza del molto parlare sanza condimento di senno, che cuminciaro a mettere sedizione e
lor fu nell'arme perfetto, / di senno savi e di molto consiglio. tasso
: molto egli oprò co t senno e con la mano, / molto soffrì
si dannosa ubbriachezza, vi tornerà il senno in capo e confesserete piangendo giù nell'
d. bartoli, 2-22: il senno naturale valeva moltissimo. targioni ozzetti
'1 figliuolo è povero e povero di senno, e lo spirito suole essere furioso.
lussuria. dominici, 4-133: tutto è senno che si fa nel divino onore e
tto da bologna, 1-64: con senno, con ingegno, con forza sei
talora la volontà li montava più che '1 senno. 21. in costruzione con
, vista la presente, / egli da senno se ne penti- ria, / quando
/ dove soglion ladri stare, / è senno per che monti, / ch'en
iason, che per cuore e per senno / li colchi del monton privati féne.
: bene si pone prudenza, cioè senno, per molti essere morale virtude, ma
, / ma colei che a suo senno è pellegrina / i cari liti di
: / tu, dolore, il senno vero; / penna all'ale del pensiero
e sorte rea / ti han morti il senno ed il valor di roma. dossi
menzini, i-20: ahi, che senno non serba, / in così dir,
gran biasimo e segno manifesto di poco senno... così subitamente di casa
fonti. leopardi, 1-8: questo senno e questa esperienza sono la morte della
vale che quando uno è adirato da senno, è bene il lasciarlo stare.
, iii-86: una vecchia tolta di senno, non so se per l'età o
. idem, v-1-731: quel senno illustre, quel valore ardente, /
spande / contra lui forza e tuo senno dimostra / con fatti e non con
: quei, eh'avea vaghezza e senno poco, / volle ch'i'li
tutto il mondo l'altissima fama del miracoloso senno di salamone discorsa, e il suo
salomone] fu re, che chiese senno / a ciò che re sufficiente fosse;
il duca disse che diceva da maledetto senno e non motteggiava. -esprimersi in modo
questo, che mar qui sembra, è senno; e immense / bench'abbia tonde
campanella, 4-241: si compiaceva il senno di vedere che 'l caldo essalando dalla
uomini che ànno molti danari e poco senno o aiutamento di sapere con essi guadagnare:
orme. sacchetti, 296: di senno munti / e giovenetti sono. ceresa,
quel gran duce, / al cui senno, al cui petto, a la cui
batacchi, i-97: quanto mal di senno era fornito / tanto altronde l'avea ricompensato
operava... la republica con molto senno in non concorrere nel mutilamento d'un
questa in parte, / il vostro debil senno, il disnor mio, / con
foscolo, 1-284: cencio e l'altro senno, or grecizzanti / dottamente, tra
in noi nascenti neuna virtù, neuno senno, neuno acorgimento. o. rucellai,
-di riccura -e di grandeze, / di senno e d'adojneze -sete ornata, /
d'animo ben salda, congiunta con senno e prudenza, fu guidato alla pietra
-e rasgione mostrate: / cioè conoscienza e senno intero, / il più altero -
, tu con pace e tu con senno! / s'io dico 'l ver,
una presuntuosa saccenteria non disdegni l'umile senno che spesso si nasconde nelle pratiche dei
don di natura se nascoso, / senno senza ovra chioso, / del matto
esopo volgar., 4-169: sanno con senno intendere e nascosi inganni che sono nelle
natura delle cose presumono d'opporre il senno loro. botta, 6-i-427: tempo
memoria quello che noi aprendemo per alcuno senno del corpo... artificiale è
xxxv-1-278: provarò per argomento / che senno e naturai rasion non falla. aldobrandino di
forma in italia, da gli uomini di senno assai delicato, del naturai de gli
; talento, ingegno, intelligenza; senno, prudenza. stefani, 1-11:
diede ad un uomo di alte speranze senno e coraggio, diede ad un popolo
ciò non si'acontato / se 'l senno è traditori. amico di dante,
donna belleza o nazione, / ma senno e di vertuti orperamento / accrescimento /
foscolo, sep., 222: né senno astuto, né favor di regi /
: quanti uomini e donne di gran senno ereditarono la vergognosa necessità del libertaggio dalle
.. fanno ogni dì leggi a lor senno non per altro che per distruggere i
, sf. ant. donnicciola con poco senno, ragazza sventata, stramba, svagata
e sono con poca discrezione e con picolo senno. cavalca, 20-76: orando,
: il metastasio si sta da buon senno baciando e mordendo con molto sapere quella
. del bene, 23: d'ardir senno e pietà l'altero nome / sparso
tuo bel nido, / e fia gran senno, ché non remo o vela, /
. foglietta, 68: quando il senno delle donne esce niente all'aria, subito
sono uomini nesci sanza arte e sanza senno. giamboni, 10-86: avegna che
e di sue parti / fu il senno, a cui natura è quasi figlia,
sono uomini nescii sanza arte e sanza senno, da neuno uopo e da neuna cosa
posa, / belleze, cortesia, senno e bontate. dante, cono.,
credenza di me, fate a mio senno, riponete giù quest'armi, non più
, agg. ant. che ha poco senno, stupido, sciocco; goffo,
/ arbitro, poder, cor, senno e vertute / noi fue dato in salute
bellini, 6-169: se né fuor di senno io son, né in queste /
e in sua vita / fece col senno assai e con la spada. romanzo
, / credo ti porti più che senno eranza. aretino, iv-4-71: certo le
figlio / di un re, il cui senno, il cui valor potria / regger
nonostante operava o per malizia o per senno. boccaccio, dee., 10-7
conoscente, / poi si ritorna il senno a non-pregiare, / sì ch'ai di
calvino, 11-118: ofelia esce di senno, cinguetta nonsensi e filastrocche.
poi / dove t'aggrada, a senno tuo ne guida. monti, 4-288:
i-837: cicerone poeta: stro senno più che il nostro avvedimento ci ha qui
manco / non dovessero averne [del senno] e quivi denno / chiara notizia
che a te è notorio) ricoveri col senno tuo e con la ricchezza della nostra
cose da molti neglette o travisate. il senno de'maggiori è da'savi dell'età
miscredente; nudo di sapienza, di senno, di consiglio: insipiente, stolto
villania, che fosse così nudo di senno. francesco da barberino, iii-237: che
di gente intorno, da perdervi il senno. verga, ii-460: ci avete scatenato
nulla cosa, / molt'è gran senno se ben la mantene. meditazione sulla
l. adimari, 3-7: fortezza e senno al tuo gran cor son piume,
ch'el fu re, che chiese senno / acciò che re sufficiente fosse: /
in modo strampalato; apparire fuori di senno; essere impazzito. p. petrocchi
: cominciò... gualtieri e con senno e con ordine l'uficio commesso,
, 21-102: egli i moderni giudica con senno severo, ma giusto; e dal
, di motti e di sentenze con tanto senno mescolate che bastano a dar nutrimento gratissimo
quasi dica: facciane pur a suo senno. boccaccio dee., 7-2 (
per fare a essi mortificare il proprio senno e la propria volontà. -in
ma l'ira sì gli tolse tutto il senno / che quel non vide allor che
l'obietto dell'andar severo e del senno ambizioso, è lontana dalla corona del
polpo s'obliquan, né lo salva il senno / della petrosa maestria.
la obli- quazione d'esso per il senno dell'inegualità e della quantità e della
versailles drizzando intorno intorno l'occhialino del senno cortigianesco, non iscorse là che argomenti
: quel che fu romana opera e senno / all'occhio de'veggenti si sequestra
e quel furore / che occupa il senno e fa vergogna e danno. ariosto
non potendosi credere che persone di tanto senno, com'erano certamente molti dei primi
, offuscano l'intelligenza e tolgono il senno. panziera, 1-58: la seconda
non è possibile che un uomo di senno sia per lungo tempo la vittima di una
sé. - ognuno va col suo senno al mercato. bacchetti, 1-ii-405:
, / all'aurea dissimil di taglio e senno. foscolo, sep., 251
: amore ha volto sottosopra spesso / senno più saldo che non ha costui, /
lo re lodoe il greco d'oltramirabile senno. intelligenza, 7: guardai le sue
drizzò in piedi e disse con oltremirabile senno [ecc.]. 3
]: 'essere un omo': persona di senno, degna di crucci. sercambi, 1-i-422
voglia in corpo di mille libbre di senno e di ragioni: il desiderio di solito
voglia in corpo di mille libbre di senno e di ragioni. 12. dimin
, sep., 225: né senno astuto, né favor di regi / all'
ricca, tu con pace e tu con senno! idem, par., 8-55
, / quindi e quinci ondeggiante e senza senno. d'annunzio, tv-1-733: il
viva fonte d'onestate, / di senno, di costume e di valore, /
dio, ch'empie / e sorempie onni senno e onni core. iacopone, 1-36-50
ricomponeva le sconvolte sfere / l'onnipotente senno [di giove]. ungaretti, xi-25
sem', noi sem'que'che ragghiano da senno, / dissero gli onocrotali; e
tate aurea ripara, / per lo cui senno sollevarsi impara / italia, quasi al
e onorati gradi: la virtù e 'l senno tuo vi ti tirerà, o vogli
avere, ben costumato e pieno de grande senno, che. lli fece molto onore
medesimo a chi per bontà e per senno e onorevolezza ogni prezioso e onorato presente
lagrimando divotamente che le desse grazia e senno e potere di potere fare onore a tutta
da pria ciò solo a te sturbava il senno: / coll'inspirato suo parlar compieva
. tasso, 7-62: tu il senno sol, lo scettro solo adopra: /
., vii-329: ciascuno andò pure col senno del suo cuore maligno, e fummo
donna belleza o nazione, / ma senno e di vertuti operamento / accrescimento /
. / molto egli oprò co 'l senno e con la mano, / molto soffrì
doveva rappresentare la conoscenza pratica di quel senno provato che fiorisce nei maestosi fòri frumentari
buoninsegni, 1-i-315: se farete a mio senno, avendovi a servire di uomini piglierete
che la ragione, rivolo del divin senno, a cui dee inchinarsi ogni mente
natura delle cose presumono d'opporre il senno loro. davila, 203: contro a
v-161: se questo può fare il senno per se medesimo, quanto maggiormente il
valenti, usando di essa a lor senno, possano rendere vano quel frutto che si
mura. giulio dati, 1-97: col senno e colla man procura / scampo al
annebbiamento delle facoltà mentali, mancanza di senno. liburnio, 3-58: alcuni uomini
ant. privo di discernimento, di senno, di intelligenza; stolto. fazio
uomo per indicare una persona di poco senno, dotata di scarso discernimento e perspicacia
ordegno sottile et agile, commandò il senno generarsi molte sottigliezze -dette poi spiriti -
capitani; / gl'ingegni, el senno e le frequente mani / piglino in cura
da beffe non sia, farete gran senno a guardarvi. muratori, 8-i-175: ognuno
tommaseo, 21-138: li pure conosci il senno dell'uomo, come laddove desidera che
per esprimere e manifestare di fuori il senno, ed il lume dentro. m
che questa gente grossa arrecò con suo senno e con suo studio a ordine umano.
la signoria di vinegia, benché per senno e buon ordine del suo governo, in
agosto, / sarebbe a siena il senno andar caendo. g. m. cecchi
per esprimere e manifestare di fuori il senno ed il lume dentro. sacchetti,
... folle e fanciullo di senno chi di sua roba s'orgoglia. zinano
/ che appor non vi potrebbe il senno umano. -fiutare
ch'i'dico * / e 'mpari senno cui bisogno fora: / se no.
altrui sono ornamenta,? ma pregia il senno e li genti coraggi. petrarca,
di riccura e di grandeze, / di senno e d'adorneze sete ornata, /
vai tant'oro, a parlar da senno e'non vale una man di noccioli,
alcun dubbio che l'orologiero farà gran senno, a compor l'orologio con tre
il giovane, i-561: se a mio senno faceste, niun mese trapasserebbe in cui
. de jennaro, 151: con senno e non con sorte / tre corpi
e fu sacrilego insieme o privo di senno, chi pensò... crearsi da
mole. salvini, 23-255: tal senno è ancora all'orride montane / orse
ii-114: se troverò un momento di senno sarà quello in cui butterò all'aria cartacce
la morte di colui in cui era senno. cariteo, 156: ben fu
fur nascendo / i primi ospiti tuoi senno e virtude. papi, 4-183: ah
timoneggiato dal braccio regio, non dal senno sacerdotale; nullameno, avendo mantenuto un'
[monache] sieno come i denari, senno e fede che tu dicesti? -sono
pace che cupido ostenti / sì accorto senno in sì soavi membra. -esaltare
altra faccia del salterò; / se senno ha 'nter, -non farà tal viaggio:
accecati di superbia, vivono a loro senno,... e interpretano la scrittura
tigna brama 'svolga a suo senno gli annali delle glorie ottocentistiche.
o anonimo, 428: escito son del senno là uv'era / e sono incuminciato
forte lo suo [di ligario] buon senno e la buona nominanza di lui,
ricca, tu con pace e tu con senno! tommasino de'bianchi [rezasco]
bianca fiorentina, / informò carlo di senno e d'ingegno / e fecelo pacial con
quegli di savio intelletto e di buon senno che voglia stare [alla fede degli interpreti
ira e la volge a suo senno senza tema di errore. alfieri,
alla canutezza del capo, ma al senno della gioventù e a pagamento delle passate fatiche
in larga copia la prudenza e 'l senno. 3. modo di scrivere
l. salviati, 20-223: più senno avresti certo, com'io ti consigliai
palestini diffusero per l'antico mondo il senno semitico. -sostant. pellegrino
: poi che voi donne avete sì gran senno e prudenza, come dite, sarà
, 41 not.: ci vuol più senno e più studio per riuscire a scriver
o sciogliersi pallino: apparire fuori di senno, comportarsi in modo strampalato.
che a tante qualità palpabili / il senno unite ed il giudizio sano. la donna
, molto mi maraviglio quando tanto senno quanto è in voi si fidi al
-non già tua madre, e l'ha senno da fare / cento pandore.
: non potrò cantar dunque a mio senno, / o maledetti critici? -è da
: tutto ciò in voi sogiorna: / senno e proezza adorna / v'è for
, 260: e guardi al senno, il senno si conosce e paraona per
e guardi al senno, il senno si conosce e paraona per la elezzione
steccati, / può del piede a suo senno e può del core / paragonare agilità
proferta fama / e in voce comun senno laudato, / se seguita l'afetto,
di limpidissimo cristallo, mirando egli col senno sin perentro alle viscere di lui più
battendo la nuca, aveva perso il senno. -forma di avanspettacolo costituita da
., 6-8 (1-iv-561): di senno pareva pareggiar salamone. giusto de'conti
forte lo suo [di ligario] buon senno e la buona nominanza di lui ovvero
24-17: coloro che '1 lor senno non sanno addornar di parole belle e piene
: provo ciò: che 'l tuo senno pargoletto [amor] / m'avea 'l
monti, xii-5-35: nel vedere il gran senno della crusca cascar di piè pari in
parte contraria / pensa a imbrigliar da senno 'in fraeno et camo ': i
rosso, 1-315-n: èe aveduta cum senno e benigna, / cortese, parlante
accrescere e configurar la lingua a suo senno. manzoni, fermo e lucia,
, 1-97: in mezzo / pien di senno parlò queste parole: / « amor
: la fame parlò, si tacque il senno. foscolo, iv-390: mandami in
che riprendi, / ché ben ài senno ardimento e modo / di saggio parlador forse
ch'amavano drittamente il comune et aveano senno e parlatura. bibbia volgar.,
affatto d'acume e spesso ancora di senno. c. bini, 1-176:
che non vorrebbe col maritarmi a mio senno. -fare parte a qualcosa:
, 962: sendoci ragione e senno nella costruzion delle piante e degli animali
. paolo da certaldo, 320: grande senno sapere l'uomo partire lo suo
. folco di calabria, 240: senno genzor, misura, / pregio,
ubriaco. -anche: che è fuori di senno, che vaneggia; che è in
il cervello partito; essere partito dal senno, dalla ragione: aver perduto il
, dalla ragione: aver perduto il senno, vaneggiare. schiatta pallavillani, 1-51-13
schiatta pallavillani, 1-51-13: ma, del senno, vi truovo sì lontano, /
, 124-10: altri diceano che maggior senno era di ritenere la gente in italia,
carrer, 2-220: dove avete lasciato il senno?... -orsù vo'mostrarti
della margarita, 72: parvità di senno in altri li fa persuasi che esser
miei, non vogliate diventare fanciulli del senno, ma siate parvoli di malizia e
ma siate parvoli di malizia e di senno siate perfetti e compiuti. prati, i-180
-pensate se sarebbe matto e fuore di senno quelli che potesse nella corte dello imperio
dell'animo, la quale si mangia il senno e 'l sentimento e arde il petto
pasciuto. dominici, 1-126: è senno... lasciar la cura al signore
, dite voi, ci crescono innanzi senno? de'cacciagli-a-pascere? 24.
vole enfinito amore, / mente, senno e core, lo tempo e l'esser
se il soccino, uomo di alto senno e di molte lettere,...
leopardi, iii-107: questo vi dico da senno, perché non vorrei ricadere nell'afflizione
d'alcuna di queste, sì perde il senno. dante, conv., i-
umo, così antico d'anni e di senno, inamorato; quasi credessero questa passione
custodir l'entrata, / timor, senno e ragion per guardie poni, / e
le sia licito colla meditazione a suo senno sopra le celestiali regioni trasvolar fino a dio
volgar., ii-xxv-17: in quello senno, secondo il quale piena possanza pare significare
: il savio uomo fece tanto per senno e per eloquenzia, mostrando belle ragioni,
a parer mio non patiscono abbondanza di senno. -non patire a qualcuno il cuore
e il lato di messer ugolino da senno il patteggiare co'fiorentini per mano di
volgar., x-18: son senza senno, uomini sconci, senza amore,
gente secura, / mante fiate di senno s'infinge. guicciardini, 2-1-283:
(1795): toglieva ella il senno ad alcuni uomini maturi e scienziati, che
per 10 suo [di eaco] senno, che a pazienza lo tenne e a
volgar., 4-160: infinse uno proveduto senno con atti semplici e pazzeschi conformando le
2. per estens. estrema mancanza di senno, incapacità di giudicare e valutare rettamente
mal parlare, e perdene l'uomo il senno e lo 'nten- dimento. pontano,
. (pàzzio). uscire di senno (per lo più, con valore iperb
, iii-1-829: -divenuta sei fuori di senno, / ornella, e le tue suore
pazzo, / in quello punto, il senno non ispanna. proverbia super natura feminarum
panegiristi di buona volontà ma di poco senno... si studiano di ridurre quasi
rasente la pelle, ora potevano a lor senno affatto scorticare la pecora. settembrini,
. burchiello, 2-37: se'senza senno, o ver discrezione, / male tu
pot'omo fol- leiare / e talor senno usare, / ch'è pegio che follia
non averà però rotti li legami del senno. novellino, vi-234: quando ella
/ e per sovrabon- danza trasnatura / senno e misura, -reo face peggiore.
dell'eccessivo timore che la toglie di senno. -condizione deteriore. agostini
gioia che, restando quasi privo di senno, saltò fuora del bagno in cui trovavasi
[la fantasia] che a suo senno è pellegrina / i cari liti di
ch'abbia fiore di gentilezza e di senno, sotto pena d'esser tenuto sgarbato ed
tristizia pena a dar luogo al naturai senno. libello per conservare la sanità,
trattato del ben vivere, 16: il senno del diavolo tutto giorno si pena d'
e, come volle iddio, ebbe senno e forza che bastassero ad aiutare il
il pendìo. -rincitnillire; perdere il senno. buonarroti il giovane, 9-591:
vede attento, / fa la scimia da senno e, tutta destra, / piglia
giordani, ii-85: quando poi a suo senno si sentirà franco a pennelleggiare né gli
anni / a gli anni, al senno et a l'età cresciuti, / onoraro
. faldella, i-4-304: a suo senno, nella monarchia si rin
, lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di aristotile a esser condutto
qualora vogliono pensarsi, fareb- bon gran senno a fuggirsi dalla gente. -di soggetti
pensatamente e savorato bene, adolciscie onni senno e pascie core. chiaro davanzati,
18-13 (51): chi à senno di vera conoscenza j ne dèe portare
/ ma per entro i pensier miran col senno! petrarca, 9-12: costei ch'
27): donne, il vostro senno più che il nostro avvedimento ci ha
poi sopravengono cose che, se 'l senno non ci abonda, non dura la detta
, / s'io t'amo da buon senno e da dovero; / e pur
cupido si finge fanciullo perché non ha senno, ond'è che fa i vecchi
te exanima: / come de senno el ciel dà tal penurio?
quale, essendo annuvolato nel cervello da senno, s'immaginò un dì d'esser fatto
: il savio uomo fece tanto per senno e per eloquenzia mostrando belle ragioni,
i parladori savi e guer- niti di senno che per loro si reggeano le cittadi e
/ si dè serbare, e 'l senno im ben si sparga ». /
la natura dell'uomo e perdene il senno e lo intendimento. -lasciar vagare
. giacomino pugliese, 189: con senno porta la doglia, / non perder
il cervello, la ragione, il senno, la mente, il giudicatorio: entrare
sì grande ira che quasi perdeva lo senno. s. giovanni crisostomo volgar.
o conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me
1-89-22: aio perduto el core e senno tutto, / voglia e piacere e
è mancanza. mazzini, 69-266: fate senno, perdio! lasciate che il popolo
dubbio ha da bastare, se han senno e se intendono le sode ragioni della religione
sono certo che tu fai impresa per poco senno. e e s
lxxxiv-302: lo sperar nel tuo pietoso senno, / donna gentil, d'ogni biltà
a cui piacer aspetto, / vostro senno perfetto mi conforte. latini, rettor
miei, non vogliate diventare fanciulli del senno, ma siate parvoli di malizia e di
, ma siate parvoli di malizia e di senno siate perfetti e compiuti. scala del
è bello, allora, se hai senno, formati nella mente quel modello più perfetto
non è dubitato / che nasce perfin senno, ed è provato. guinizelli [in
: con un solo circuito architettato con senno puoi accennar meglio un gran numero d'
uomo già maturo di anni e di senno, si diede tutto ai suoi lavori
poco li vede migliorare e tornare al senno, con grande letizia perseguita la sua
ii-9 (22): ammaèstrati di quello senno lo quale tu, perseguitando, assai
veggendo la sua perseveranza e il suo senno e appresso due così be'figlioletti,
era, /... / senno e modestia a l'altre due confine,
: con questo discorso ogni uomo di senno avrebbe applaudito al buon criterio ed alla perspicace
solaio pertene, / èe aveduta cum senno e benigna, / cortese parlante,
abbondevoli frutti, dee pertenere unicamente al senno e allo zelo dei municipi.
l milior parliere, sicché per lo grande senno che i. llui regnava e per
presa; / e me tien senza senno e quello stolto, / che ben sa
da beffe non sia, farete gran senno a guardarvi... come è ancora
., 15-75: l'affetto e 'l senno / come la prima equalità v'apparse
giovenetto. salvini, 23-256: tal senno è ancora all'orride montane / orse,
quantunque figlia del tuo valore e del tuo senno, continui a rimanere ludibrio di ladri
moglie, io la vo'prendere a mio senno. ponzela gaia, 14: o
di mettermi in piacire, / se 'l senno non mi 'nsegna, / foco
è contrado non è da piaciere, / senno e vertù nom più vai che mateza
che 'l savio uomo fece tanto per senno e per eloquenzia, mostrando belle ragioni,
piacevolmente, si pensi di avere prima senno acciocché conosca e senta quello che dice.
eccelsa repubblica fatte, hanno col senno e con la prodezza loro o schifate
s'uomo favella / a cui raggio di senno e di prudenza / mostri nulla da
: voi accorrerete a soccorrerci del vostro senno della vostra esperienza; e, vivaddio
1-23: saturno... per suo senno e consiglio addirizzò que'popoli a vivere
imbriani, 2-275: rubarle avrei voluto il senno equanime / ed il giudizio retto /
152: così, per il gran senno d'un sovrano, / han croce in
: come mai un uomo di tanto senno cadere in queste piccolezze? petruccelli della
la cui età era grande ma il senno maggiore e la ricchezza piccola. giuliano
., 30-96: aha badia a san senno arrivàro / e tagliarle da piede il
, xii-6-454: noi pregheremo coloro che han senno a riandare i granchi solenni che questo
sacchetti, vi-81: una vecchia crudel di senno poco /... / sovr'
: faceano [gli inglesi] a loro senno e a loro voglia del reame di
stessa francia, quando potevano far a lor senno degli spagnuoli quali aveano ora in piega
sforzi, lo torci ed a tuo senno lo pieghi a clemenza. martello, 11
straniero dell'armi valere per pienezza di senno quanto altri per pratiche lunghe non valgono
avere, ben costumato e pieno de grande senno. chiaro davanzati, xxvii-io: chi
fore. petrarca, 156-9: amor, senno, valor, pietate e doglia,
. boccaccio, 1-i-514: sforzando col senno la pietosa natura, quelle [lacrime
. erizzo, 3-268: egli è senno a pigliarsi il bene che ci manda la
pare semplice la tegna / ca per natura senno in lei non piglia.
viltà, sì 'l fece per gran senno e provedenza e per pigliar lena e forza
beato lutto hanno generato; / prudenza e senno hanno fatto piglio, / fame de
ai lodi / che acquista l'uom col senno e con l'artìglio. a.
iii-114: se troverò un momento di senno sarà quello in cui butterò all'aria
serraglio, né catena, / né senno, né paura no 'l contende.
, le quali son condite di tanto senno,... trarrebbono le pinzochere degli
lettor e voi che udite, quanto senno fu quello di aristotile a esser condutto a
de più robbe, adobaose a senno dello savio sio ornatamente: vonella
293: questo è ben un pistolotto da senno. ghislanzoni, 18-55: frattanto si
non ch'altro, / ch'era del senno la più somma insegna. dante,
per forza di fati benigni e di senno civile compiersi dalla monarchia quello che parve
non consentir che l'ira vinca il senno. guicciardini, viii-233: con tanta
in posa / ed acquistai per poco senno pene, / ed èi lo pruno e
le femine, né riprovare loro pogo senno: chi tucte le disprescia a tucte dispiacie
.. alla patria la facondia, il senno e la fortezza. mamiani, 10-i-696
, / propinquo parmi già del senno fuori. 17. ant.
uomini grandi ed eroi e uomini di senno hanno a vergogna ad esser scritti a'
: ci son molti che sanno per lo senno a mente tetta la poetica, e
sarebbe stato troppo facile modificarli con il senno del poi. -effetto, conseguenza
. 12. prov. del senno di poi ne son piene le fosse:
, poiché sanno parlare a compimento di senno. dante, vita nuova, 8-4
pur costei per una matta astuta da senno,... che qualche volta va
pollastróne tutto spensierato e cresciuto avanti al senno. oddi, 2-46: credi che quel
di gran polso, ma di poco senno, s'avea posto in testa di litigar
iddio, et avessi guardato al tuo poco senno, quando il compare mi venne qui
, 25: quando idio provede al puoco senno de'sciocchi seculari, che non si
/ che appor non vi potrebbe il senno umano. 3. pomello della
sontuose e ponpose è indizio di poco senno. s. bernardino da siena, i-244
veniva grave d'anni, carico di senno e ponderoso di catene. arici, i-16
, che era di rilevato e pregiato senno, oltre a quanto significarono al senato
schiararlo per uno picciolo modo di mio senno. boccaccio, viii-1-91: lo spirito
del bene, 23: d'ardir senno e pietà l'altero nome / sparso.
che vive al mondo / l'arcano senno de'consigli sui, / e libra in
e sì belle ch'egli raccolse al senno e al dire suo tutto lo popolo d'
glorie dispensiera è morte: / né senno astuto, né favor di regi / all'
. malatesta malatesti, 1-185: eh senno, el qual ti fascia a parte a
., 1-3 (1-iv-54): d senno di grandissimi pericoli trae il savio e
, iv-577: tutto / pongo il mio senno in far le cose bene.
: bene si pone prudenza, cioè senno, per molti, essere morale virtude,
le parole, / nobiltà, leggiadria, senno e valore. sanudo, xix-153:
fuggir la furia, si corrucciasse da senno? niente, balia: ella ricolse la
portare. giacomino pugliese, 189: con senno porta la doglia, / non perder
in posa / ed acquistai per poco senno pene, / ed èi lo pruno e
. anonimo, i-548: ben è senno soferenza, / chiunque la face,
posa, / bellezz'e cortesia, senno e bontate; / e fa soggiorno,
quella angelica figura, / postponendo ragion, senno e misura, / che fa l'
[vizi] / che per lor senno o maioranza o possa, / quando
terreni ingegni? / tanta è nel senno umano arte e possanza, / ch'
che si potessi acquistare o avere / col senno, col tesoro e colla lancia,
. siri, vii-592: di molto senno et abituato di lungo tempo all'haya
sotto il peso assunto aveva smarrito il senno prima di entrar per sempre nel suo
e 'l confidare nel suo gran senno fu prima e possentissima cagione d'arrestare
il danaio e io il mio poco senno, che perde'per fare poste di 300
il cervello, i cervelli o il senno in poste o per le poste: fare
cagione / ch'egli aveva mandato il senno in poste. a. f. doni
scoppia / la verità che ostile - il senno rosica. carducci, iii-7-22: né
mestiere, aio /... senno e sofrenza; / la non potenza /
a e la potenza / e lo gram senno cum la provedenpa / ch'aver solea
di parole'per coloro che 'l lor senno non sanno addomar di parole belle e
libro di sentenze, 1-4: povertà di senno e di discrezione è cagione di tutto
ad esso non vedea mancar forza né senno né pratica, quanta più aver se
medici, ii-301: pigliate uomin ch'abbiam senno / e che sien discreti e pratichi
di più pro- vamenti d'altissimo senno, di precellentìssimo consiglio viene l'
della antica troia elli quasi solo per senno ed eloquenzia più che tutti l'altri
iacopone, 34-60: potere senza senno fa deguastar la schera: / andar
prime impressioni? e quanti lmfermità del senno di chi è posto a governar altri
tutti i vostri rigiri e raggirava a suo senno, col mezo della moglie e de'
ch'è ordinato, / se 'l senno fue servato / in divina potenza. beicari
predicatori, uomo laudabile per vita e per senno, si mise in porto e passò
affatto d'acume e spesso ancora ai senno. manzoni, iv- 112: il
ingegno. mazza, iv-147: ahi che senno non vale o ingegno predito, /
omo ch'è canoscente / per molto senno c'agia e cortesia, / ch'elio
. chiaro davanzati, xvii-678-7: misura e senno rcosa da presgiare. dante, vita
sono ornamenta, / ma pregia il senno e li genti coraggi. idem, conv
f miataro le donne e pregiaro il senno del garzone e fecero per quella cagione
, / quel cavaler prisato, / de senno e de prodezza coronato. bel gheraraino
di diletto di farsi vedere che di senno pregiata non era. tavola ritonda, 1-327
i-xxxn-174: te di fermezza e te di senno il vanto / e parlar pronto e
, che era di rilevato e pregiato senno, oltre a quanto significarono al senato
sengnore in tuto, / reggendo sé con senno e con misura. conti di antichi
malegno. leandreide, lxxviii-ii-300: di senno e di vir- tude, / di
d'ogni uomo di coltura e di senno. d'annunzio, iv-1-681: ella si
, 1-3 (i-iv-54): che il senno di consolazion sia cagione, come premisi
. / ma noi, ch'è primo senno e sommo bene / amabile per sé
non ho pieno il cor di sì gran senno / che m'apponga al valor di
, né io né verun uomo di senno ed ingenuo potrà poi dire quante e quali
non vi rimoviate in prescia del vostro senno e che non vi spaventiate per alcun
. sette volte dalla presentissima morte il senno eterno mi liberò. a. cattaneo
, di più provamenti, d'altissimo senno, di presentissimo consiglio viene l'arte del
, ii-320: s'egli è di senno e di gente possente / più che 'l
presa di lui che ne parea fuor di senno; né vi son arti di spasimato
ma per entro 1 pensier miran col senno! petrarca, 260-3: presso a quei
cervello al presto: dimostrare mancanza di senno o di prudenza; agire in modo
proposto d'anni già vecchio ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero, e
rosso, 1-159-8: che 'l senno altrui vilipende e trufa [lo stolto]
: la iustizia si è presa da lo senno del sapire; / una rascion gli
di stalla fanno o disfanno a lor senno gl'imperadori? cameroni, 1-236: tra
, 1-ii-184: vago d'apprendere / senno per vivere, / mia giovinezza / a
1-211: se i siciliani avessero avuto senno e preveggenza, dovevano mandare subito.
perciò chiaro monumento dell'altezza del suo senno l'aver rivenuta forma di abolire quei
: ove è, rinaldo, il tuo senno di pria? rosa, 2-171:
chiaro davanzati, xxii-41: ognor tei senno non si puote avere / come per
dalle primalità; e come il primo senno ordina la comedia universale con tante maschere di
toscana la più primaticcia nelle opere del senno civile e dell'intelletto. 4
,... d'ogni umano senno e valore principalissima sede. 16
, la benevolenza dei cittadini e il senno tuo proprio, perciocché con questi mezzi
consta de'princìpi metafisici: possanza, senno e amore. f. lana, 71
, uomini da conto e di senno. -capitano del palagio dei priori
iasón, che per cuore e per senno / li colchi del monton privati féne.
base e i privilegiati di core e di senno da dio saranno gli interpreti eletti del
': cieco. 'privo di senno, di senso comune ': mentecatto.
era in concetto e di probità e di senno, tanto più le pareva che il
. manzoni, ii-195: di retto acuto senno, d'incolpato / costume e d'
manzoni, ii-195: di retto acuto senno, d'incolpato / costume e d'alte
la discordia è confidarsi troppo del proprio senno e delle proprie opinioni. corona de'
..., non valendo alcuno senno né umano provedimento,... né
da parma cardinale, uomo di an senno e bontà. masuccio, 381: quale
figlia del tuo valore e del tuo senno, continui a rimanere ludibrio di ladri
infuria e prodiga / la vita e il senno, / che le repubbliche / distrugge
macchina industre, / d'onde a suo senno e come e quando il voglia,
fonda, / e l'abbagliato suo senno proferse. buti, 1-754: 'l'
vea così nome, 'il suo senno profferse, cioè manifestò, entrando e
lubrano, 2-31: stiman di far gran senno col capo ingombro da un profluvio di
il suo principio: e senza veruno senno chi vuole sapere li suoi profondissimi pensieri
? beicari, 4-130: col sai del senno tuo condisti il mondo, / e
tralascio per ora il ridirvi prolissamente quanto senno e quanta prudenza in madama con ammirazione
vostri, cosa ragionevole sarebbe aver recuperato senno. -che risale a parecchie generazioni
ito vi fosse sanza indugio e col senno di castruccio e con sua gente,
possanza e 'l mio ncco tesauro / di senno e gemme ed auro / e della
prontezza è della fiorita etade, grande senno deltantica. scala del paradiso, 379:
morte, / propinquo parmi già del senno fuori. luca pulci, iv-61: 1
salvini, 23-292: mercurio, inclito in senno, / te, sovra tutti,
processo delle letterarie brighe sapeva per lo senno a mente, dando delle loro controversie
. e ciò fu propriamente per lo senno e larchegga e valore grande del bon
rché la volontate / lor tanto fèra il senno à suggiugato. elfico, i-109:
latte d'asina essere nodrito per propio senno naturale, acciò ch'io vidi ch'
avessero così basso ed oscuro né il senno né l'animo. -di rendita.
tal qual sòie; / d'esto senno no spunto / né non me ne rimuto
fuori di prospettiva: far perdere il senno. lomazzi, 465: il falso
la città del fiore, / di senno e di potenza porta onore, / come
penna a trattare argomenti che il buon senno e la ragione rigettano come corrompitori e
proferito da un pargoletto, neofito nel senno. fu cifera di lumi celestiali, protesto
ma converrebbe che il dolore mi togliesse di senno per protrarre ancora un affetto che tu
: ti scongiuro di castigar a tuo senno le quattro righe di dedica al petrarca
adoperare, di più provamenti d'altissimo senno, di precedentissimo consiglio viene l'arte del
di grandissima spesa è provaménto di poco senno. -prova di un delitto.
per essa provarò per argomento / che senno e naturai rasion non falla. latini,
cittadino principale di roma e di gran senno e di grand'eloquenza fornito, che qual
ad uomo d'età provetta e di tanto senno; anzi non va creduto falso del
, xi- 9: doglio forte, senno provedete; / da poi ch'io 'namorai
: uomini vani... tarano senno, se si provveggono avanti che loro
ragioni, le quali sono molte. el senno tuo provederà il nostro diritto. fatti
quella [pestilenza] non valendo alcuno senno né umano provedimento, per lo quale
rasis avea tenuto che non valesse alcun senno né medicinale provvedimento, ma che vi
dissensioni iddio avesse tolto il cuore e 'l senno. gregorio dati, 3-04: fui
quando riprendi alcuno, riprendilo con molto senno e provedutamente, e con molta diliberazione
: coloro, i quali di gran senno in etade ancor tenera veggonsi provveduti,
al tradimento non pò reparare / né senno né prudenza né grandezza. giov.
è necessario... al vecchio genitore senno e prudenza per esercitare ne'giusti limiti
ragione diventa prudenza regale, o quel senno che occorre a essere re sufficiente.
8: bene si pone prudenza, cioè senno, per molti, essere morale virtude
temperanzia. iacopone, 43-439: prudenza e senno hanno fatto piglio, / fame de
gloriosa pubertà, fanciullo / di tenero ancor senno, al riso amica / venere sollevò
cavalca, iii-189: non essere di senno iniquo e puerile, che tu dichi:
reo, e se avessimo fatto a senno di coloro che per la via ci volevano
porge incomprensibile / amor, dolcezza, senno e pulcritudine, / con tanti senil frutti
qua condur la mia naturai vena impigrita da senno a comporre una canzone, un rispetto
quell'avvoltoio insaziabile, come quando il senno si aggira sopra il suo pernio naturale
primo dimostra sagace testa / abituata a senno puro e vero, / el se-
onesto da bologna, i-71: tu'saggio senno al mi'gran dolere / tosto mandi
, 2-87: non hai tu punto senno da te? pananti, ii-117: scritte
niuno il fece né lo farà che abbia senno. torti, 159: il conte
, almen in oggi, non che di senno. alfieri, 6-95: odi,
queste dolcitudini puttanesche gli abbian tolto il senno? galileo, 5-169: lascio stare il
al mio giudicio individuale, sibbene al senno di autori sodissimi i cui pensamenti e
chiarezza / di volto, ma di senno vota il core. / non manca ad
betteioni, i-io: poi codesto [senno], si sa, / s'acquista
, / avren l'arai re e 'l senno aparecchiato. = comp. da quale
astare ogni lor vertù, ogni lor senno, ogni lor santità. '<
chi fa del ser cappocchia per lo senno e del 'quamquam 'per lettera,
-messere, io l'ho [il senno] perduto. -e quando 1 hai perduto
tuo seno / loco avarizia, tra cotanto senno / di uanto per tua cura
): quanto negli uomini è gran senno il cercar d'amar sempre donna di
professor miccichè sul quaranta ci perdeva il senno. -scherz. libro del quaranta:
tu apprenda / come ad orlando il suo senno si renda. -nella sfera
morte, è sepolta e quatriduana da buon senno, quando non sente che ha perduto
persona piccino, / so che vai senno 'l tempo ragguaglia; / fa'che
1-324-2: en la ci- tade del senno, bologna, / vidi notari quig da
: questoro, reggendosi con loro proprio senno e disprezzando el freno della obedienzia santa,
alquanto per la vertù e per lo senno di questo re agilulf le cose de ^
maestro sovrano, / uom d'alto senno e di vita quieto. libro di sydrach
contese, riputatissimo in probità ed in senno e discretissimo nel negozio, pareva una
uno e de l'altro non può accadere senno quando la luna è nel quintodècimo giorno
: e sommo errore andar cercando il senno peripatetico nelle quisquilie scolastiche e in quella
bollendo, agli uomin fa smarrire il senno / e rabbia ne solleva. 11
, 1-2-365: -ricordivi di medicare da buon senno le vostre leggi poetiche delle ferite che
). nievo, 290: il senno mi si afforzava ogni giorno più in
facendo caso (come rozo et ignorante da senno) di quel plico, per viaggio
suole avvenire, travagliose, benché dal senno e dalla bontà de'nostri serenissimi signori
posa, / bellezz'e cortesia, senno e bontate. lauda-orazione del secolo xiii
bacchelli, 2-xxiii-651: questo barlume di senno vien subito perso ed oscurato, rilevando
dicesi di persona che non abbia gran senno e sia tanto o quanto scapigliato. 4
dicesi di persona che non abbia gran senno e sia un po'leggiera. '
a ragguagliarsi ai maggiori in forza di senno e di virtù, ed i maggiori non
visse uno cavaliere per arme e per senno ragguardevole e valoroso, il cui nome
: basta, sbasì che parea proprio un senno / anco raggufa morta nella cappa.
ne l'orto. / virtù con senno ragionar sentivo. g. forteguerri,
, assennato. iacopone, 88-9: senno fen me non sento, né affare /
, convella 'inter vivos, a senno suo savio, li dava e donava
-dare di volta alla ragione: uscire di senno, impazzire. tarchetti, 6-ii-225:
ciascuna persona proveduta e retta di buono senno, la quale si truova in terra
, perché, non essendo pazzi da senno come gli altri, non hanno troppo
a rammodemare e raffazzonare a suo senno nel mdlviii. alvaro, ii-i6s: se
verità comprovata dagli esempi, confortata dal senno di tanti grandi, se verrà chiamata
si dice altresì per uomo di poco senno e di corto intelletto. esempio: '
la sua rapina verso il baratro ove il senno e la memoria e il desiderio precipitano
, / a sé ha tanto tratto senno, vertù e vita, / più c'
niccolini, ii-183: come al tuo senno / volger tu sai gli affetti, e
, vi-375: voglio che facci per mio senno, che noi proviamo questa erba,
... da ultimo uscì di senno. botta, 5-282: l'ambasciador di
lo fallir di raro, / con tanto senno sua vita notrica! n. secchi
, dettati piuttosto dal cuore che dal senno e non ratificati dalla posterità. radfìcatóre
dette mie commedie vorranno fare a mio senno, si rattristeranno poco dei biasimi.
una cotal minaccia * a tornare in senno quel furioso: che, in udirla
, gli inebriati giudici, schernendo il senno di questo buono vecchio, missevi entro
inutile ravvedersi che fa chi prende il senno del male ch'egli medesimo si procaccia;
son fatte pei notai / e 'l senno dopo al mal cresce tristizia, / ma
e diserti, con ravvedimento di quel senno de'pazzi, che vien sol dopo il
turbe, spesso ho inteso celebrare il senno della fortuna. -ricorrere per aiuto.
alla lor volta. sere fuori di senno. -filos. ragione raziocinante:
omo è ditto animale rassionale, e senno più che bestia à, ch'è ragione
, 7 contra natura, valor, senno et arte. 2. raspare
guido medesimo di fame la scelta a senno suo. lud. guicciardini, 2-177:
razzolar tutte [le monete] a senno vostro, poiché quando l'aveste ne
e le cittadi saranno abitate per lo senno de'savi. febus el forte,
a none avere da mangiare a loro senno! -e l'altra disse: -andiamo
non volean persuadersi operar il papa da senno intorno al concilio o perché misuravano il
, 5: sarei ben privo di senno, se dall'erario almeno di tanti celebri
apprenda / come ad orlando il suo senno si renda. pigafetta, 218: quando
glorie dispensiera è morte; / né senno astuto né favor di regi / ali'itaco
com'ella 'inter vivos ', a senno suo savio, li dava e donava
in tuto, / reggendo sé con senno e con misura. dante, conv.
'propter sapien- tiam 'd'avere senno di guardarla e di difenderla. vasari,
il re carlo, confidandosi molto nel senno di messer alardo, nel tutto gli
vele e il cavallo dal freno a senno di colui che 'l mena, così la
conquistai le terre per cavailana o per senno o quelli che le regnano per eredità
. alberti, 367: il poco senno di chi comanda fa l'altra famiglia
/ di verecondia e d'intelletto e senno / vecchi regolatori. 10.
d'arezzo, v-230-6: s'ell'è senno perder sanza accatto, / tutto mi
tuo bel nido, / e fia gran senno, ché non remo o vela,
'l rendere parola per parola, ma il senno ed il concetto. vico, 4-i-858
v-1-469: iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor cu voi,
mascardi, 5: sarei ben privo di senno, se dal- e e
ogni esser è bontate / ch'ai senno è ventate, / vita alla potestate,
ch'eo sperava non esser fallerò / tal senno che si dice che sublima.
per vanagluriusi avere unuri / lo loro senno loco se rescende. = voce dotta
conte orlando avesse resistito / con maggior senno alla voglia del bere, / or
: quelli degli elettori pisani che hanno senno politico dovranno dolersi della non resa giustizia
io non so dove si sia [il senno degli uomini] né se vada o
al grande edilìzio della restaurazione italiana col senno e col braccio. -restaurazione cattolica
seggio donde e col braccio e col senno puoi restituire libertà a noi, prosperità
né 'ngano altrui contr'al tuo senno vale. trattato del ben vivere,
che nel comune giudizio degli uomini di senno d'allora fosse opinione che da un
mai facesse giove, / ché 'l senno mio rivolto sotto sopra / ai concetti
e pugnar bene, a valore ed a senno, e retto e fermo.
persona provveduta e retta, di buono senno, la quale si truova in terra di
-assennato, equilibrato, logico (il senno, la ragione). v giusti
1 fatti lo mostrano uomo di alto senno, e provano quanto la sua retta condotta
, / e nuova legge far con miglior senno. sansovino, 2-37: cosa deliberata
5-333: alla fine, quasi riaccattasse il senno sfuggitogli: mentecatto, disse, ch'
sopra le temporali, non già per migliore senno o per mutato consiglio, bensì
e così i tuoi, / sanza senno e virtute: / dunque convien da dio
ed incantesimi avea ammaliata e cavata del senno quella povera gente, millantandosi d'essere
che così bene io ho saputa recitare a senno. = comp. dal pref.
de gloria, / priegote che me di'senno e memoria / che possa contare una
dispiace / la giovimi potenza e 'l senno antico. -indurre a ricredersi,
e tessere le mie tele a mio senno: perché so dove trovarmi l'accia per
volere che, se la natura in senno gli avesse in alcuno atto fati difettosi,
vitalità. calvino, 11-35: sul senno di orlando mi sarebbe piaciuto raccogliere altre
innanzi. muratori, 8-i-143: se abbiam senno, se ab- biam cuore, dobbiamo
palmieri, 3-23-4: queste parole el senno che mi fida / con la presenza della
ragione, a se medesimo, a senno). -per estens.: risospingere
di riducere alle forze del suo primo senno. landino, iv: la eloquenzia.
g. villani, 4-4: per suo senno e prodezza tutti gli ridusse a sua
e quel furore / che occupa il senno e fa vergogna e danno. agostino
signore; quegli che segue rifrenandola per senno ovvero per mattia, ne perdé la vita
latini, 3-50: ho errato; poco senno mi condusse; pen- tomene; signore
dubbio ha da bastare, se han senno e se intendono le sode ragioni della
grillo, 203: il giostrar di senno è contesa pericolosa e si vuol fuggir
che il rigor letale / mi tolga fi senno e il senso. metastasio, 1-ii-47
v-1-469: iddio, riguardante il cristiano senno e il catolico valor di voi, consentì
i giovanotti perche lo leggessero e facessero senno. lucini, 4-180: via, via
lui combattendo e accrescere per dibonarietade e senno la sua prima dignità, questa non
poeti di sicilia mettevano insieme rimaccie senza senno. pirandello, 12-183: mi manca una
m'è dura credenza / che tanto senno da lei si dividi. -con
lungamente soprastette; poi, in miglior senno rivenuto, disse: « mostra che questa
/ poten tanto vedere / in voi senno e savere / a ogne condizione, /