, 138-11: or è per lo su'senn' a tal condotto / che non ha
calore -splendore -de fore -non tragio, / senn' e vantagio -per lengnagio, -vene,
e conoscente / e ogni nobiltà bon senn' avanza / e ciascuna ricchezza fa prudente.
e conoscente, / e ogni nobiltà buon senn' avanza / e ciascuna riccheza fa prudente
/ e ogni nobiltà 'bon 'senn' avanza / e ciascuna riccheza fa prudente.
senza -senno da vallere); / né senn' avere, -fuor di conoscenza. /
dispiacie. boccaccio, vii-106: poco senn' ha chi crede atar la luna /
senza -senno da vallere): / né senn' avere, -fuor di conoscenza.
e conoscente / e ogni nobiltà bon senn' avanza / e ciascuna ricchezza fa prudente.
e conoscente / e ogni nobiltà bon senn' avanza / e ciascuna riccheza fa prudente.
anni. boccaccio, vti-100: pocco senn' ha chi crede atar la luna /
e conoscente / e ogni nobiltà bon senn' avanza / e ciascuna ricchéza fa prudente.
lunardo del guallacca, 332: chi bon senn' à rio fallo / e chi ben
può se non guadagnare; / gran senn' è a far tal mercatanzia. cavalca,
f're /. isforzami di ciò senn' e ragione, / contro all'opinione
, iii-6-7: che solamente deggia sostenere / senn' e orgoglio, e facciami contento.
splendore - defore -non tragio, / non senn' e vantagio -per lengnagio - vene,