erba annua della famiglia composte tubuliflore (senecio vulgaris), con fiori piccolissimi,
], i-618: chiamasi volgarmente il senecio, overo erigerò cardoncèllo overo spelliciosa, ed
anche cardoncèllo, et in latino 'senecio 'ha i suoi fusti rossigni,
composte tubuliflore, ge nere senecio (senecio cruentus), con foglie ampie
, ge nere senecio (senecio cruentus), con foglie ampie
> voce dotta, lat. scient. senecio doria, dal gr. scope #
[dioscoride], 571: il senecio, overo erigerò, fa il suo fusto
giacomo: pianta del genere senecione (senecio jacobaea) della famiglia composte, ornamentale
pascolo. = deriv. da [senecio] jacobea (v. giacobea)
cico, contenuto nel senecione (senecio vulgaris). = comp. da
in una specie di senecione { senecio retrorsus). = voce dotta,
deriv. dal lat. scient. [senecio] retrorsus, dal class, retrorsus
, deriv. dal lat. scient. senecio (v. sene c
etere e cloroformio ed è contenuto nel senecio latifolius dell'africa meridionale.
chim. alcaloide contenuto nella calderugia (senecio vulgaris). = voce dotta,
, deriv. dal lat. scient. senecio (v. senecione).
comp. dal nome lat. del genere senecio (v. senecione) e da
deriv. dal nome lat. del genere senecio (v. senecione).
). senecióne (senacióne, senecio, senèzio, senezióne), idrolisi dalla
, fra cui la più diffusa è il senecio vulgaris, chiamato anche calderugia, erba
agli uccelli, mentre la cineraria (senecio cruentus), originaria delle canarie, è
dio- scoride], 571: il senecio, overo erigerò, fa il suo fusto
abortite: hanno ricettacolo nudo. il senecio comune ('senecio vulgaris') cresce ovunque nei
intenso della salvia, il giallo uovo della senecio, il verde glauco della tamarice.
= voce dotta, lat. senecio -ònis (passato anche nella de- nom
. senecionideae, dal nome del genere senecio (v. senecione). senecionina
. alcaloide contenuto nella calderugia (senecio vulgaris). = deriv. da
rimaso un solo capo. (senecio vulgaris). = deriv.
dioscoride], 572: chiamasi volgarmente il senecio, spèllere2, intr. (spillo)