dolore, e 'l colore nero del fuoco sen' an- dava. boccaccio, dee.
fa, che dal labro augusto / sen' esca il riso appena; / e 'l
guadagnarci. lippi, 7-78: ben sen' accorge al fin, ch'ei v'è
guisa affé, / che tutta quanta atene sen' empì. civettolare, intr.
. b. davanzali, i-308: nerone sen' alterò, e compiendo britannico quattordici anni
, se la fronte e le tempie sen' ungano e contra la diaforesi. c.
metterai, in breve tempo il luogo sen' empierà, tanta è la fecondità di questi
salata, e con uno pane sotto sen' andò alla cucina. burchiello, 24:
tanto che rimanesse quivi, ma fedito sen' andrebbe, altrove si morrebbe. frezzi,
lo fece per impaurare gli ambasciadori che sen' andassono a firenze. nievo, 7-94:
nell'investigazione della verità, apprende non sen' avvedendo a discorrere ed argomentare ordinatamente.
viii- 168: ma che? sen' avvedrà, se indocilito / non cederà
spesa, / sappiate che golato io so sen' ale. = var. ant
mezzo non avea / di conservar, sen' altro intoppo, quello, / deliberò nel
/ l'onoran gli altri, e sen' adorna e invaga / tutta l'orientai
quel crine, / ch'alcun non sen' avvedde, leppò via. note al malmantile
vi covi, né sì repente che tutta sen' esca, né si arido che senta
di coltello. sacchetti, 105-31: sen' andò in contado a montebuoni, e
messer pazzino e da'pazzi di no, sen' andò a la porta di pinti.
/ non già perché di latte / sen' corse il fiume e stillò mele il bosco
. crescenzi volgar., 6-40: sen' unga la faccia, perocché rimuove il panno
.. /... / grave sen' an- dav'egli e pensieroso. f
il movimento del pippare e, se sen' astiene per alcun poco con violenza,
e palese. fagiuoli, 1-3-23: sen' awedrebbe cimabue, ch'aveva gli occhi
.. fu posto sopra una picciola barca sen' altra provvigione che biscotto e poche frutte
strada, egli fuori in volanti faville sen' esca. pascoli, 841: vide l'
la lite, la domanda, la grazia sen' anderà a zero. d. bartoli
covi, né sì repente che tutta sen' esca. sigoli, 249: la salita
certi coltelli suoi tanto sottili / che sen' altro sapon che gli congeli / rader
don ferrante gonzaga:... sen' empie le gote e, sfiatandosi per recitarlo
scalzi e finalmente, per divenir romito, sen' andò su 'l giogo dell'apennino,
ell'andrebbe di rondone, dice qualcun che sen' intende poco più di che mene sapp'
104): usci in fretta e sen' andò, correndo e quasi saltelloni, giù
non si serra mai una porta che non sen' apra un'altra. ibidem, 101:
/ senza che mai vi badi o sen' avveggia. 33. mettersi al
? sgobbar tanto legname, / ch'sen' ha egghi a fare, lo sai tu
e strada, egli fuori in volanti faville sen' esca. tuttavia ardenti. = nome
or sorge / che l'occhio spettator non sen' accor- ge 26.
sparsi i capelli, a vista di tutti sen' entrava nel mare. foscolo, gr
, e quasi dissi senza movermi / e sen' al- cun periglio e senza spendere,
volgar., 5-10: ne'caldi luoghi sen' ordini uno o più [fichi]
3: quantunque (e tutto il mondo sen' è avvisto) / si tenga ogg'
. fu posto sopra una picciola barca sen' altra provvigione che biscotto e poche frutte
e sparsi i capelli a vista di tutti sen' entrava nel mare. d. dolfin