b per indicare 1'abbassamento di un semitono (e s'inserisce prima della nota o
serie del bemolle (abbassamento di un semitono) o del diesis (elevazione di
o del diesis (elevazione di un semitono). bronzino, 1-407:
nota con un'alterazione discendente di un semitono. berbèna, sf. dial
greca, che conteneva due intervalli di semitono di seguito; oggi, il genere
può misurare diatonicamente senza l'aiuto del semitono cromatico. -scala cromatica: ove l'
» la terza; e poi suddivide ciascun semitono in tre diaschismi, e ciascuna comma
, ne eleva l'altezza di un semitono; preceduto dal nome di una nota,
cioè la stessa che noi diciamo * semitono minore '. pananti, i-371:
= voce dotta, lat. dièsis 'semitono, quarto di tono ', dal
-intervallo diminuito: in cui manca un semitono (rispetto all'omonimo intervallo minore)
intervallo della terza maggiore diminuita d'un semitono, o ditono, meno della
uso di intervalli acustici minori di un semitono (e contraddistingueva il terzo genere della
caratterizzato da intervalli acustici minori di un semitono (un genere, un brano, una
scala musicale); minore di un semitono (un intervallo). -anche:
: che produce suoni minori di un semitono (una corda, uno strumento).
ogni tetracordo procedessero per tono, per semitono o per un quarto di tono.
lascia sussistere differenze fra gli intervalli di semitono. = voce dotta, lat.
di maggiore valore di una scala; semitono minore. v. galilei,
n. 9; modo; scala; semitono; tono). -anche sostant.
raffigurati su piani diversi; chiaroscuro, semitono. marcantonio michiel, 150:
? 2. mus. ant. semitono. sacchetti, v-114: la settima
5. mus. quarto di semitono. g. paolucci, 1-2-24:
. mezzitòni). mus. disus. semitono. -anche: intervallo di seconda
. la nota mi abbassata di un semitono. -anche: la tonalità corrispondente a
mus. intervallo di valore minore del semitono (un quarto, un sesto di
. diesis minima: differenza fra il semitono maggiore e quello minore. g.
. 9; modo, scala, semitono, tono). - anche sostant.
. ant. che è abbassato di un semitono (un suono). — b
un'estensione di tre ottave e un semitono nella zona dei bassi (ed è
alzando il suono corrispondente rispettivamente di un semitono o di un tono intero.
da intervalli di un tono o di un semitono, e si congiungono con un tetracordo
un tono e alla metà di un semitono. bontempi, 1-2-92: il triemituono
, quando comprende due toni e un semitono, diminuita, quando comprende un tono
intervallo che corrisponde esattamente alla metà del semitono. bontempi, 2-1-161: posti i
. devono essere ribassate almeno di un semitono. 2. studioso che si
scala maggiore, tre toni e un semitono (quinta giusta, perfetta) o tre
tale nota abbassata o innalzata di un semitono. montale, 18-438: dispone di
. mus. disus. abbassato di un semitono (nella teoria greca delfarmonia, con
. devono essere ribassate almeno di un semitono. pascoli, i-667: vicina ad essi
minore, quando è formato da un solo semitono diatonico (come mi-fa), maggiore
. mus. ottava diminuita di un semitono minore. zarlino, 1-3-208: allora
esprimere. = denom. da semitono. ni (un brano musicale
per semituoni. = deriv. da semitono. semitònico2, agg. (plur
nell'attuale teoria musicale si distingue il semitono diatonico, costituito da due suoni diversi
, come mi e fa, dal semitono cromatico, che sussiste fra due suoni
» « fa crescere la nota di un semitono ». del giudice, 2-142:
passaggio difficile, e ha steccato un semitono. -disus. in uno strumento
ii-2-76: si degnò di compitare in semitono di canzonatura: « nobile friggitore ».
quasi sempre il sesto senso, il semitono di più, il gesto da palcoscenico
viene dal 'poema paradisiaco'calato di un semitono e arricchito di qualche trovata ritmica pascoliana
). semituòno, v. semitono. semiturco, agg. (
, se comprende quattro toni e un semitono, e minore, se comprende tre
: che comprende tre toni e un semitono. tommaseo [s. v.
, composto da cinque toni e un semitono (settima maggiore) o da
tale nota abbassata o innalzata di un semitono. ghislanzoni, 9-88: alla fine
sono stati e tuttavia sono apdi un semitono (una nota). prezzati assai
per l'orecchio umano le differenze minori del semitono, lo si può benissimo provare col
e consta di tre toni e un semitono minore, dal quale quattro specie secondo
quattro specie secondo la variazione d'esso semitono, ne'suoi spazi s'adeguano.
mus. ant diminuire un intervallo di un semitono. g. b. doni,
un passaggio difficile e ha steccato un semitono. -per estens. pronunciare una
, per passi stretti. -inferiore al semitono (un intervallo). -interrotto da
frazioni di tono più piccole dell'attuale semitono. -con riferimento all'azione regolatrice
, se formata da un tono e un semitono diatonico, aumentata, se formata da
, se formata da due toni e un semitono cromatico, diminuita, se formato da
di terza minore, comprendente un solo semitono. m. todini, 1-85:
il tono integro segnato sulla riga, il semitono nello spazio) aveva però l'inconveniente
intervallo formato da un tono e un semitono diatonico; terza minore. barbaro
inferiore di un tono o di un semitono. -per estens.: suono acuto
nota accessoria separata dall'intervallo di un semitono da quella reale. -trillo raddoppiato: