approssimare si poteva et ivi un pesce semimorto giaceva. g. m. cecchi,
. che vive a mala pena; semimorto; agonizzante. -anche: prostrato,
si trovò scalcio e in carni- scia semimorto di freddo giacere sopra la nuda terra.
tragica peripezia cadé semiviva sul viso del semimorto, non era geminar l'agonia?
tanto da tonde remosso che quasi semimorto cadde. 3. per estens
4-i-173: la teologia malmenata rincalorisce il semimorto serpentaccio dell'ateismo, e l'ateismo rimescola
punto di più d'un ferro e semimorto, / mentre tutto il miosangue al suol
il reca a fine, e semimorto quivi il lasciò. giovanni da verazzano,
fu tanto da tonde remosso che quasi semimorto cadde. tesauro, 2-125: frale
, spossato,... esangue, semimorto. f. casini, ii-420:
si trovò scalzo e in camiscia e semimorto da freddo giacere sopra la nuda terra
e per la grand'asprezza / già quasi semimorto più non pugna. altissimo, 25
25: la navicella è 'l mio cor semimorto, / tonde son lacrime e il
. b. tasso, 1-11-48: io semimorto la teneva in braccio / e le
, 1-358: ogn'uno di essi parearimaner semimorto al pallore. singhiozzavano come colombi che
punto di più d'un ferro e semimorto, /... / ti scrivo
da quel ch'io sono! / son semimorto e sarei più che vivo. nievo
solitudine, al lor silenzio, quel semimorto barlume. = voce dotta, lat
, 1-358: ognuno di essi parea rimaner semimorto al pallore. singhiozzavano come colombi che