voluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra il
delle moltitudini, elemosiniere dei poveri, semidio della città. 2. che
della modernità, incontrarsi almeno con un semidio, un eroe eponimo, un avanzo
(anche come nome proprio di un semidio). cfr. isidoro, 8-11-98:
come corolle, più venerabile d'un semidio. montale, 1-34: prima / un
di mondi, l'impeto di un semidio martellatore di tutti gl'idoli.
.. /... come un semidio, sotto la cruda mazza / del
pagana, eroe di natura divina; semidio. egidio romano volgar., i-2-31
altezza, / per sua opulènzia tiens'un semidio / e 'l sfortunato povero desprezza.
le spose, pieganti su 'l bel semidio, / ne bevon con lungo piacere il
mani del suo bello adamo, eroe e semidio, anche jacopo della quercia nel portale
d'annunzio, i-491: ermafrodito, il semidio procace, / sta ne la fonte
, di un dio o di un semidio. -anche: la stirpe che ne deriva
voluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra
covato dalla nuvola co- rusca, qual semidio che si rigeneri o si trasfiguri.
che agli adulatori era sembrata degna di un semidio. bigiaretti, 8-209: quegli schemi
semiddìo, sm. letter. semidio. d'annunzio, i-158: salve
, femm. di semidèus (v. semidio). semidecadènza, sf.
essere (o il considerarsi) un semidio. papini, iv-iii: la cauzione
chiama divina. = deriv. da semidio. semidelirante, agg. quasi
.). semidèo, v. semidio. semideponènte, agg. nella grammatica
antiqui, verrebbe facilmente scambiato per un semidio. figlio a tersicore ed ulisse, la
nato dallavoluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua tra
nero attorno alla fulgida statua marmorea del semidio su l'alta colonna sorgente in mezzo
classica, il magnifico nudo di un semidio o di un eroe. 2
altezza, / per sua opulenzia tiens'un semidio / e 'l sfortunato povero desprezza.
. letter. l'essere considerato un semidio, godendo di autorità assoluta.
riferisce, che è proprio di un semidio mitologico. tesauro, 2-124: dai
seminume, sm. letter. ant. semidio. -per estens.: persona di
semòne, sm. ant. semidio. boccaccio, 1-ii-680: 1 satiri
le sue gote non a similitudine del semidio acquatico, ma di quell'abbondanza con
agli adulatori era sembrata degna di un semidio.
, attorno alla fulgida statua marmorea del semidio su l'alta colonna sorgente in mezzo
gli ostacoli con la superbiosa demenza del semidio. -in un ossimoro.
annunzio, i-491: ermafrodito, il semidio procace, / sta ne la fonte immerso
rna semidivinità, sf. invar. semidio. bettinelli, 5-135: i romani