fame impresa per dar via del suo seme per abbonar la cervosa a'tedeschi.
abbrustolito. soderini, ii-171: il seme del giunco abbrustolato, e spolverizzato,
fiori odorosi di muschio, il cui seme si usava come antispasmodico [hibiscus
arte e l'opra / possin del seme rio buon frutto accorre. idem,
rame accolto. metastasio, 1-7-367: picciol seme in terra accolto / non palesa o
è chiusa / eternamente, il mortai seme accorre. 2. ant.
volgar., 6-73: e 'l suo seme [del meliloto], con le
carte: mettere insieme quelle dello stesso seme (contrario di scozzare).
(indeiscente), con un solo seme che rimane separato dall'involucro (pericarpio
guardava e rideva. 3. seme. lorenzo de'medici, i-92:
miciàttoli. sinisgalli, 6-275: un seme che assomiglia alla veccia, alla zizzania
) 'chicco d'uva'e quindi 4 seme '. acino2, sm. bot
bene il fior bianco, ed acinoso seme. 3. anat. di
, che mancano di embrione e di seme propriamente detto, e si riproducono per
però prima in infusione / lo sparso seme lor di lodi e vanti / ne l'
acume. mattioli, 1-31: il seme di tutti [i cardamomi] agevolmente
d'adamo, discendente di adamo, seme d'adamo: l'uomo. -il
le sue spoglie, / similemente il mal seme d'adamo / gittansi di quel fito
di gesù cristo, il quale non di seme umano, ma per virtù di spirito
ubbidiente fosse stata, sarebbe abitata dal seme d'adamo. frezzi, ii-17-174:
della madre, né fu generato da seme paterno, ma figurato di loto di terra
caldo e nell'umido consiste: e esso seme è caldo e umido. tale natura
era forse qualcosa di non comune, un seme nascosto d'arte e di poesia e
superbia e ingratitudine rifugge; / il seme, il fior d'ogni virtù, d'
: qual ombra è sì crudel che 'l seme adugge / ch'ai disiato frutto
s'aduna / quantunque è del buon seme a'tempi nostri. d'annunzio,
ve ne sono delle maggiori d'un seme di afaca. = voce dotta
vertù, siccome in terra bona multiplica seme sparto. 2. latin.
che sia pratica per non dar né troppo seme né poco; il troppo la fa
: le spine delle ricchezze affogano lo seme della parola di dio. bibbia volgar.
, ix-339: e parte [del seme] ne cadde infra le spine; ed
loro dietro, sono spine che affogano il seme delle salutifere parole. machiavelli, 479
., 11-14: se si semina del seme degli arbori, scelgasi i migliori,
ant. combinazione di punti dello stesso seme (nel gioco delle carte).
* senza nozze 'e otiépixa 'seme ^ agapanto, sm. bot
ant. e dial. preparato col seme di loglio (che dà sonnolenza)
, non altrimente che nel seme, nel quale non è distinto il braccio
degli animali, o si fissano in seme, o rimangono agglutinati colle particelle nutritive
sforzata a star in un luogo è quasi seme sparso nella sabbia, dove non mai
gravoso. soderini, ii-75: il seme della canapa, quando si vuol cavare
/ onde uscì de'romani il gentil seme. g. villani, 11-82: vegnendo
sanno d'aglio;... fa seme e si semina di primavera; trovasene
, e mangiato o beuto diminuisce il seme genitale. idem, iii-322: i corbi
, fa il fior bianco e 'l seme rosso oscuro. truovasene del nero e del
soderini, ii-219: raccogliesi il suo seme [della mortella] di dicembre,
hanno frutto alcuno, ma né anco seme, cioè... l'olmo,
cuoriforme, liscio o scabro, con seme dolce o amaro (se ne ricava un
singolarmente del coltivamento e utilità di ciascun seme e frutto..., e
: frutto del mare è l'alga e seme è tonda. p. casaburi
simiglianza d'uno scuto doppio, il cui seme è alquanto largo: nasce ne'luoghi
proserpina, la quale è allegorizzata, seme gittato neha terra. savonarola, 4-10
villani, 11-1: è occulto e malvagio seme [la guerra], e ricettacolo
., 21-96: al mio ardor fuor seme le faville, / che mi scaldar
, 21-96: al mio ardor fuor seme le faville, / che mi scaldar,
seminati contra gli uccelli che beccono il seme; i quali subito che l'
che nobilitade umana non sia altro che seme di felicitade. g. villani,
più sorti: l'uno ha il seme nero, i fiori quasi rossi, ed
più alto che il papavero. il seme del terzo è simile al seme dell'irione
il seme del terzo è simile al seme dell'irione: tutti questi generano furore
io qui non voglio / che sparga seme tu di nove liti. idem, 5-64
giusto e forte, / e di tuo seme i generosi alunni / medita il petto
4. bot. ricettacolo che contiene il seme. targioni pozzetti, 12-10-83: in
... l'amaraco fa molto seme come l'abrotino. idem, ii-178:
istesso tempo a graziarlo d'un po'di seme d'amaran- toide. =
ama il terren lieve, tal altro / seme gode nel forte, e tal nel
più bassa parte del gambo. il seme è nei rami in grappi pendenti, ed
del gambo; i gamboncini pieni di seme quasi come che pieni di grappoli, mai
la porca, si getta il seme. ammannellare, tr. (
] che si serbano per cavarne il seme vogliono essere delle prime che seminate si
etiopico e l'ammio): è piccolo seme, e noto a tutti, molto
quel contadino, il quale getta il seme sopra la terra, non bene attemperata
ammortire l'aure seminali e feconde del seme virile. 2. figur.
può ancora essere, che il di lui seme sia dotato de'suddetti spiriti, ma
, di cui gli antichi apprezzavano il seme odorifero. domenichi [plinio],
ne'medicamenti e ne'profumi. il seme spogliato del guscio dicesi nel commercio amomo
alberi] vanno più assai amplificando il seme, perché in un certo modo sono
cerchio '. anacino, sm. seme aromatico dell'anice; confetto a base
, e fior di cavolo: fa il seme in certi cornetti lunghi simili agli arnioni
adopera per dissolvere e maturare; il seme masticato fa vomitare. dioscoride italiano,
il fiore de la brassica, il seme in le silique lunghe in figura di
le piante si nutricano, crescono e producono seme. -per introdurre una possibilità,
io, qui non voglio / che sparga seme tu di nove liti: / deh
ancusa. beendo le foglie e il seme ha grandissima virtù contra le serpi.
oltraggio altiera, / che tutto il seme tuo farò che moia. d. bartoli
allora l'ermafrodito quando nella concezione il seme dell'uomo e il sangue della donna sono
ne le ciocche ha bucciuoli e dentrovi el seme. nasce ne le maritime e
ha i folliculi, in cui è il seme. bevuta in vino al peso
sono certi fioretti di color luteo; il seme è nel calice, simile » al
questa polvere: recipe aristologia lunga, seme d'aneti, cristallo, senape bianca
acqua e con vino. fiutando il seme suo caldo ritiene i singhiozzi. marino,
fanero game, caratterizzate dal seme protetto entro il frutto (all'opposto
vaso * e otcépp. a * seme '. angiòstato, sm. medie
aromatici di sapore dolce e piccante; seme d'anice. -anice stellato { illicium
me chiusero molta / menta e il seme dell'ànace fortigno. civinini,
anicino (anacino), sm. seme aromatico dell'anice; confetto a base
: de l'aniso: è picciolo seme nato in soria, simile a l'apio
frutte fai. carletti, 118: il seme dell'agrumi nasce selvatico e non aduce
/ anco estimar potrà del- l'uman seme, / cui la dura nutrice, ov'
l'anno e il punto che il seme minuto deu'alta querce cascò alla montagna
misura / anco estimar potrà defl'uman seme, / cui la dura nutrice, ov'
volgar., i-73: e farò lo seme tuo sì come la polvere della terra
alcuno potesse annumerare la polvere, il seme tuo potrà annumerare. leonardo, 2-331:
tormento ai malati, si è adoprato il seme santo, o la corallina,
però si chiama lichnide salvatica: il seme si rassembla al naso d'un vitello
, con fiore di giacinto, e seme simile alle nari di vitello.
, / anzi che 'l nuovo seme entro vi metta, / de'frutti vecchi
... una dracma del suo seme beuta in vino è efficace contro alle
rubbia; produce il fior bianco, il seme tondo, duro, bianco, concavo
gr. dbruptivoi; 'senza seme '(de- privat. e rrup ^
privat. e rrup ^ v -fjvog 'seme, nocciolo '). apiressìa
e con meno longhi viticci; ha seme appuntato e diviso e lanoso e di grave
dito, ne'quali è dentro un seme nero, picciolo e duro. le fiondi
v.]: gli apocini hanno il seme munito di un arillo costituito da un
. arcò-che indica allontanamento e otropdt * seme '. apostasia, sf. abbandono
poi con dottrina e con volere in- seme / con l'officio apostolico si mosse.
fatta poi che sia l'intumescenza del seme, si seccano e cadono i fiori,
fiori e frutto in grazia solo del seme. mazzini, ii-126: i cortigiani nutrono
puossi seminar [il moro] con seme,... ma meglio si semina
garofano prima discoperse / nell'orto dove tal seme s'appicca. ottimo, i-506 [
udito questo, quando alcuna pianta / sanza seme palese vi s'appiglia. livio volgar
iii-125: vien la parola come picciol seme / che al profondo terren fido s'
sì come di bere un poco di seme d'appio in vino. boccaccio, v-67
più piccioli, nei quali si riserra il seme lungo, acuto, sottile e odorato
monti, in luoghi sassosi. il seme e la radice bevuti nel vino provocano
fuori del terreno (detto di un seme, del grano). targioni tozzetti
; / né si vede che il seme lor ralligni. quasimodo, 4-20:
arasi la terra, gettasi il seme, considerasi il tempo, il seme
il seme, considerasi il tempo, il seme gittato in terra riceve nutrimento dall'
(arbòlo). tose. pulire il seme della canapa usando l'arbòlo.
giuliani, i-395: per pulirlo il seme [della canapa], bi
si sventola la canapa per spulare il seme. giuliani, i-395: per
giuliani, i-395: per pulirlo il seme [della canapa], bisogna arbolario
, però che... riservò il seme di voi nell'arca di noè,
^ l 'principio 'e orcopà * seme '. archètipo, sm. prima
da vermi, dei quali sia pieno il seme umano. magalotti, ii-7: modello
arcipresso grande e poi gli mostri el seme dell'arcipresso e digli: -questo
arcipresso e digli: -questo piccolino seme fa questo grande arbore, -e'non
-e'non ti crederà mai che quel seme abbia tanta virtù, e pure è
è lungo e tenero, e il seme picciolo, simile al cornino; la radice
arena, la quale male multiplica il suo seme. boccaccio, i-269: me per
[abramo], e moltiplicherò lo seme tuo, siccome le stelle del cielo,
ai tegumenti normali, che avvolge il seme di alcune piante. = voce
questa polvere: recipe aristologia lunga, seme d'aneti, cristallo, sempre bianca
d'un pestello, nel quale è seme di colore zaffranino; la radice è bianca
zolle tutte piene di vita, tutte pretto seme di quelle innumerabili spezie di cose che
non si semini insie- memente di diverso seme, perocché alcuna volta incontra, che
alcuna volta incontra, che l'uno seme attrae a sé più che un altro,
, i-359: si pone dunque il detto seme in un tegame di terra,
giuliani, i-395: per cavarci il seme [alla canapa], le mannelle
crescenzi volgar., 4-39: prendi seme d'artemisia e d'erba cinque foglie
e per gli articoli / cade [il seme] in certe di nervi inteste sedi
-fecondazione artificiale: consiste nel portare il seme maschile a contatto con le ovocellule,
gli fiori suoi sono come quelli del seme cavallino. palladio volgar., 4-18
iusquiamo, dentro dai quali è il seme, come quello degli acini. idem [
la carta], togli olio di lin seme chiaro e bello, e ugnila con
me, da voi vien prima il seme: / io per me son quasi un
ottobre et avanti che faccia il tallo il seme. e se vadi asciutto [il
ha il suo fiore odore grave; il seme si rassembra a quello della securidica.
[tommaseo]: agarico, aspalto, seme di petacciuola e santoreggia, di catuno
la cura deve; e se dal seme / vuole il principio dargli, il luogo
e otieptjiat (£
'(cfr. onéppia -aro? 4 seme '). aspermìa, sf.
. à- privat. e onéppia -octos 4 seme '. àspero e deriv.,
, -l8oq 'scudo 'e onèpiia 'seme aspidospermina, sf. farmac.
né gambo, né fiore, né seme. mattioli [dioscoride], i-525:
senza fusto, senza fiore e senza seme: le cui fiondi sono intagliate attorno,
recipe armoniaco,... assa, seme di cicuta [ecc.].
128-47: et è questo del seme, / per più dolor, del popol
il verbo di dio è assimigliato al seme, perché si semina e fa frutto
frutto in quel modo che fa il seme. sannazaro, 4-78: ogni volta
. ha odor grave, e matura il seme tardi, né mai innanzi l'
sia provocato con questa decozione: recipe seme d'atrepici e seme di cicuta e
questa decozione: recipe seme d'atrepici e seme di cicuta e baccarà. palladio volgar
, su per il quale nasce il seme in certi follicoli schiacciati simili a quelli
, i gambi aspri e nodosi, il seme nero, come quello dell'eùera,
ed una guerra / conveniente a sì feroce seme. castiglione, 310: circa le
. son fecondate dall'aura prolifica del seme maschile, cominciano subito a perdere la loro
, / poi che in mal far lo seme tuo avanzi? ammaestramenti, 103:
donne, beendolo in latte di. seme di lattughe. tasso, a minta,
, 34-328: or al proprio del seme, aggiunto il sale avventiccio dell'acqua,
sempre awersato giunone; / che del seme di cadmo solo arcita / n'è
dah'avvicinato sole, il calor natio del seme esce fuori e tira seco la parte
campanella, i-1-133: [il seme] cade in terra, come le
, purg., 25-50: [il seme fecondatore] comincia ad operare /
le distruggono a segno, che il seme ordinariamente non si ricatta. baccèllo
che in commercio prendono il nome di seme bachi (si presentano come minuscoli granellini
-porre, mettere i bachi: sistemare il seme per l'incubazione. -mandare i bachi
agrarie, 214-9: la vendita del seme bachi, anche schiuso (bacolino),
vostra natura, quando peccò tota / nel seme suo, da queste dignitadi, /
delle quali si desidera di serbare il seme, le quali hanno a essere le
della china) o badiana (anche seme badiano) o finocchio d'india:
balanus myrepsicus), dal cui seme si ricava l'olio bala
[crusca]: togli... seme di schiarea, balsamite, isquinanti.
: l'erba, la barba, il seme, il frutto, e 'l fiore
barbe! frutto / non vien da seme che non sia già morto!
), frutto ad achenio globoso con seme: i tipi coltivati (beta vulgaris)
/ e tutto il poggio a quel pennuto seme, / sì spesso piove, a
che in uomo bassamente nato avesse sparso seme che così generoso ed alto core avesse
7. plur. bastoni. seme delle carte da gioco napoletane.
]: come non si trae il seme della paglia, ciò è della spiga,
o poco meno, per ogni moggio di seme. pascoli, 367: fategli
« e quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una
« or la manna era simile al seme di coriandolo; e il suo colore simile
quale vi riesce benissimo; il suo seme mescolato col becchime fa fare molte uova alle
gambo, senza fiore, senza seme, e con sottile radice...
fra giordano, 3-158: quello, [seme] che venne a bene, fu
, 15: questo è quel benedetto seme di abraamo, nel quale avea promesso
. / di costui in terra alligna il seme potente, / del giusto il germe
del cofano, ma alla dignità del seme, ed alla benignità del seminatore. albertano
entro ognuno dei quali si annida il seme delle nostre diverse tendenze. tombari,
unito / bertuccevole immenso e vario seme / contar gli atti e le
'l luogo e 'l tempo e 'l seme / di lor semenza e di lor nascimenti
b. davanzali, ii-382: perché il seme d'abel ucciso da caino continovasse,
seminare, / anzi che 'l nuovo seme entro vi metta, / de'frutti vecchi
soleggiata / eri e non eri, seme che vi avesse / sperso il villano
per fermo, / si ristorar di seme di formiche; / ch'era a veder
la quale stimano più: ha pochissimo seme, è chiamata siciliana, e per
di bietole zuccherine per la produzione del seme. 2. figur.
binato / « sì si conserva il seme d'ogni giusto ». buti, 2-784
simile assai ne i fiori, nel seme e ne i fusti alla malva domestica;
arato. baruffaldi, xxx-1-55: col seme in pugno / il preparato campo vo
(dove si raccoglie nel guscio del seme, nell'albume, nella polpa dei frutti
quel medesimo modo, e con altrettanto seme per bobolca. salvini, 16-250:
la forma sia imbeverato olio di lin seme o di trementina, e poi sia dato
erba cespugliosa con rami gialli, el seme nasce per tutte le sue parti; le
e sparta in molte ali. il suo seme nasce attorno a tutti i fusti;
sia capace e quanto inestinguibile sia il seme delle dissensioni acerbe d'una famiglia,
pianta. alamanni, 5-s-727: dal seme, dal pianton, dal ramo svelto
da dentro, come da dentro del seme o radice manda ed esplica il stipe;
scoperta: tutte le carte dello stesso seme di questa, dette anch'esse briscole
[plinio], 23-25: bromo è seme d'erba che fa spiga; nasce
stipula è simile al grano: el seme è utile a farinate e simili cose,
i-359: si pone dunque il detto seme in un tegame di terra, o tiella
umano. brustolino, sm. seme di zucca abbrustolito e salato.
mondo erodoto e empedocle a dire che il seme degli etiopi fussi negro, se si
una corba di grano, cioè di seme. pindemonte, 18-464: o fosser.
vi si possono mai fermare i grani del seme, calando immediatamente nel più basso e
artifizi, o ch'ella sia come il seme della seta, che, fatto un
. -seminare a buchette: piantando il seme in piccole buche invece di spargerlo.
, che immediatamente circonda i bodellini del seme, ho di nuovo trovato, fra due
come una suola / o come un seme / di spinalba. jovine, 1-29:
simile alla radice e alla rapa: el seme è ottimo contro a'veleni.
/ si fa 'l terren col mal seme e non cólto, / quant'elli ha
perché questo era d'adamo il buon seme. boiardo, 1-11-23: era agricane assai
io dirò: 'ne'granai solo il buon seme, / angioli, riponete; e
volgar., ix-339: l'altro [seme] cadde in buona alfieri,
rilasciatimi dall'impresario. non e seme. era 5. commerc.
si getta la carta di un determinato seme, per chiedere al compagno di giocare
giocare le carte maggiori di quello stesso seme. pirandello, 5-262: don diego
, ovvero leontica, si chiama un seme a perle minute, il quale pende tra
, l'altro ha el gambo et el seme con raggia, et è detto
xdxpuc 'orzo abbrustolito 'e 'seme secco '(specialmente del rosmarino
non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da
chilo, da chilo sangue, da questo seme, da questo embrione, da
nobile >; ché 'l divino seme non cade in ischiatta, cioè in istirpe
vocatur ». caffè, sm. seme di circa quaranta specie del genere cofeea
veccia doppiamente usiamo, o vero per seme da cogliere, o vero a cagione di
34-327: gli spiriti dentro al lor seme immobili e cheti... fan
poco meno, per ogni moggio di seme. monti, x-3-277: frenò guidato il
seme umano, o interponendosi con corpi assonti fra
dentro alla quale resti poi preso il seme, che fu lasciato nel calice, o
celestiale che è nel calore naturale del seme, sì come aristotile e li altri peripatetici
più lisce e più verdi. fa il seme ritondo, rosseggiante, attaccato con le
di noi, e coltivata per averne il seme. sotto al torchio fornisce un
all'altra: il fiore bianco, il seme nero; ha ancor essa odore di
quelle specie di piante culmifere, il seme delle quali per mezzo della sola triturazione,
produce vacui e lunghi, e 'l seme tondo... il canape salvatico ha
campo di canapa che aveva / il seme ben granito, / a beccare ogni giorno
tovaglioli di canapa grezza. 5. seme della canapa. pananti, ii-47:
coltivato a canapa per la produzione del seme (ed è costituito da piante femminili
uscita di luglio...) quel seme, che diventa arido e abbronzato per
segno che la ricolta di quel co tal seme fia quell'anno magra e poca.
bronzino, 334: quand'il suo seme [della cipolla] è secco in
tica, per non dar né troppo seme né poco: il troppo la
: e di più, pigliando quanto seme tu possi con tre diti, impiastrato di
non essendo ancora l'aria fredda, il seme nasce tutto in pochissimi giorni, e
a voi, e tolto via ogni seme di scandolo, e quella zizzania, che
il capo piatto e schiacciato e 'l seme nero; un altro selvatico n'è che
], se si seminano col capolino del seme in giù. govoni, 2-2:
secca nel terzo grado, ed è seme d'un erba così appellata, il quale
, dentro della quale si rinchiude il seme della pianta, che sono grani piccoli,
me chiusero molta / menta e il seme dell'ànace fortigno. fracchia,
quelle, di staiora tre in circa a seme, che da primo et secondo culo
queste novità [nei fiori] è il seme, è far fecondare un garofano a
come una suola / o come un seme / di spinalba. brancoli, 4-284
sterpo è il cardamomo, che ha il seme lungo. ricettario fiorentino, 23:
logge, ciascuna delle quali contiene un seme nero con ilo bianco a forma di
4 cuore 'e onép \ xcc 4 seme ', per la macchia a forma
macchia a forma di cuore che il seme presenta. cardiostènico, agg.
. dal gr. xdcpuov 'noce, seme, nucleo 'e xtv7) ot
, comp. dal gr. xdtpuov 'seme, nucleo 'e xxdcaiq * rottura
, comp. dal gr. xdtpuov 'seme, nucleo 'e 8ia (peoic
. frutto secco indeiscente, con un seme solo a pareti sottilissime e strettamente aderenti
a pareti sottilissime e strettamente aderenti al seme (tanto che viene volgarmente confuso col
(tanto che viene volgarmente confuso col seme stesso). è tipico delle
membranoso, arido e tenacemente connesso al seme proprio delle gramigne; la sua consistenza
somiglianza coll'epidermide che involge tenacemente il seme della noce, da cui sembra trarre
comp. dal gr. xdtpuov 4 seme 'e 4 aspetto ').
soderini, ii-195: altri cavano il seme carminando il lino col pettine di ferro
uomo, o chiudendo le vie del seme umano, o interponendosi con corpi assonti
, i-455: è il caro volgarissimo seme. scalda, provoca l'orina; è
nelle speziarie 'carvi '; è seme notissimo per tutto; nasce ne i prati
carpobàlsamo, sm. bot. ant. seme del bal samo.
mattioli [dioscoride], i-65: il seme suo [del balsamo],
, e poi se ne cacci il seme pestandolo, e poi si conducili a
, cioè carrube, si seminano in seme, e in piante. bembo, 5-1-267
se si fosse messo in un orecchio un seme di carruba,... gli
carta, per vedere se è del seme che ci occorre. -al figur.:
3. serie di carte dello stesso seme (specie al gioco della calabresella)
nelle speziarie * carvi ': è seme notissimo per tutto. nasce ne i prati
e nelle colline. è il suo seme assai in uso appresso ai tedeschi per
ricettario fiorentino, 77: il seme del carvi, e i mirabolani emblici si
alla quale in certe caselle si trova il seme di colore più rosseggiante.
quale è piena di nera midolla, di seme duro e di legnose squame. domenichi
nel terzo grado, ed è seme d'un'erba, che si chiama cas-
a differenza di quelle che hanno d seme nudo, che perciò diconsi con
sustanza non dissimile al popone, il cui seme sono certe castagne che, cotte,
piante che si nascono, e con seme. ma quella che con pianta si
il difetto viene dalla materia e non dal seme. machiavelli, 70: qualunque volta
609: il quale ancorché e'facesse il seme per tutto simile a quella del catto
<; -l8ot; 4 pianta (e seme) per bevanda '. caucàseo
insieme, cioè come è verbigrazia il seme nella produzione del grano e delle altre
16-vi-161: le accusai la ricevuta del seme delle radici rosse e del cavolfiore.
simil. escrescenza carnosa a forma di seme di cece. tozzi, i-401:
: formavano a cóttimo minime celle del seme bachi -sorta di bicchieri troncocònici di carta
marine. dioscoride italiano, 6-68: il seme del lino e de la lattuca imposto
alquanto lunghette e piccioline. rassembrasi il seme suo al grano. idem [dioscoride]
trattone succo, e misto / con seme di verbena, e la radice / giuntavi
olina, 72: s'userà il dargli seme di lino... attorniando,
* centro 'e onépp. a 'seme '. centrotassi, sf.
... ma il ceppo e 'l seme di tutti li rei. bruno,
, 1026: la messe torna donde partì seme, / da sé ritorna all'aia
che causa l'umidità che son il seme comune; e per le sue mutazioni
parte son poi, che dal suo proprio seme / surgon più liete, la castagna
ii-531: quello grano che vuoi per seme,... imbucalo subito
questo l'artefice de le cose di seme divino fece, overo che la recente terra
), sf. bot. ant. seme di ricino. mattioli [dioscoride]
: nelle speziarle si chiama il suo seme [del ricino] cherva maggiore. carena
: * chervia ', il seme del ricino, dal quale si trae l'
scrittori del tempo passato fu dato al seme di ricino. = dal lat
per carattere l'ovario o lo spora o seme circondato da sei setole o da
, setola 'e orcopà 4 semina, seme '. chetossima, sm. e
compagno a giocare una carta o un seme determinato. -chiamarsi fuori: dichiarare chiusa
mosso / com'esser può di dolce seme amaro. cavalca, 16-2-251: pregava
sm. (plur. -chi). seme o granello: per lo più
: non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello
no: dico, da che 'l suo seme / mandò nel chiuso ventre il re
. redi, 16-vi-163: e del seme di cavol fiore non ringrazierò io v.
. bot. segno che rimane sul seme nel punto ove era attaccato al frutto.
cicéfchio, sm. bot. seme della cicerchia. moravia, vii-344
dolci musiche / con un'unghia di seme rosso / egli ricava dalla chitarra pallida dell'
, iv-44: o pianta di buon seme / al suolo, al cielo amica,
cimbifórme, agg. bot. attributo di seme allungato, che ha forma simile a
/ offese alquanto, v'è stemprato il seme / de la fredda cucurbita: e
crescenzi volgar., 4-39: anche prendi seme d'artemisia e d'erba cinquefoglie,
una spanna, ne i quali è il seme; le fiondi sono simili a quelle
pianta). salvini, 21-80: seme che si sparge d'agno / bianco-
sono minute foglie, e parimente il seme. domenichi [plinio], ii-160
si muova la terra, senza seminarvene il seme, vi produce la natura i
del cipresso] e messe tra qualsivoglia seme, non vi lascia intrare alcuna sorte
con fior nero, piccolo, e poco seme come di miglio, il qual nasce
soderini, ii-93: il cisto nasce di seme da per sé nei luoghi più aspri
. il nuovo giorno nasce da un seme di morte. -come uccello araldico.
quale ha una sola loggia contenente unico seme. = voce dotta, lat.
v-158: con un empiastro di farina di seme di lino, e con un clistere
a questa fata s'appartiene dare ad ogni seme, nel debito luogo gittato, accrescimento
olio], che si cava del seme del cartamo..., bevuto vale
cibi in vece di zaffarano. il seme solo è quello che s'adopera nell'
'e orcopàsiov dimin. di o7iopdé 'seme '. cniza, sf.
uomo: prima la natura coagula el seme, e a poco a poco lo
entro alle membra / si coagula il seme, ed all'incontro / per altre anco
verde o bruna terra, sposa al seme. 2. per simil.
, 8-1-48: tale è proprio il seme dell'uomo al mestruo, quale è il
di sopra a dove si getta il seme, ben crivellato, dividendo 11 terreno
; il tipo del vecchio uomo di vecchio seme. 4. famil. scaldino
3. bot. involucro del seme, guscio. tommaseo [s.
nome della 4 tonaca 'esterna del seme, per lo più liscia, coriacea,
. soderini, ii-49: preso del seme [di sparagio] quanto puoi
sustanza non dissimile al popone, il cui seme sono certe castagne che, cotte,
chiamata elaterio, cavando il sugo del seme. se a ciò fare non s'
s'incide molto per tempo, il seme schizza fuori con pericolo degli occhi.
palladio volgar., 1-37: ogni seme di biada o da orto si crede
tigri o de'leoni / il tristo seme; né crudele inganno / fa l'aconito
ferro / di córre i frutti del sepolto seme, / e sotto l'ombra del
qual acqua apprestar giovi / albergo al seme tuo, sotto quai segni / fidarlo al
, che questo l'artefice delle cose di seme divino fece; ovvero, che la
, 144: noce di cola, seme, privato del tegumento, della cola
idem, 131: 'colagione'cioè di seme genitale: e sotto questa infermità
ipponatte prese la differenza dall'essere il seme più saldo e forte, e più colativo
spento,... con colature di seme d'ebbio ristorerà. vasari, i-118
loro un pugno per uno di certo seme a modo di anici. lippi, 1-35
le quali senza più fiorire genera il seme rossigno in certe borse gonfiate come noci
, 537: quell'acqua di seme di pere fa una certa colla, la
/ enrico, il primo fior del regio seme, / quei che pur dianzi andò
arrighetto, 249: questi mali vogliono seme, quelli sughi, e quelli iscorze;
, / che l'alta terra sanza seme gitta. lorenzo de'medici, 512:
del poker avere cinque carte dello stesso seme. -dar colore: giocando a carte
giocando a carte, essere di quel seme che si desidera. -al figur.
guittone, iv-81-74: dio, lo cui seme è sementato per grazia sua nel campo
silvestro / si fa 'l terren col mal seme e non cólto, / quant'egli
, il quartiere, lo staio a seme, e simili. = voce toscana
castiglione, 505: quando al bon seme in terren fertile, con la temperie
[kool * cavolo 'e zaad * seme '), importata in francia nel
ché 'l mal frutt'ha renduto al crudel seme, / che tanto fo sementato
volgare d'una pianta, il cui seme, a cagione del suo odor di cedro
rote magne, / che drizzan ciascun seme ad alcun fine / secondo che le
. crescenzi volgar., 2-2: il seme del mal complessionato animale si muta,
che di stranguglioni, che ne spegnerei il seme per sempre! non si nega che
della filosofia vi hanno fino perduto il seme, e però il mondo va abbandonando simil
iii-209: come essere può che di dolce seme n'esca amaro frutto, di larghi
abbisognar di compagno che ne fecondi il seme. monti, x-3-244: tu allor raggiante
nemico, av- vegna che riceva lo seme non concepe. cavalca, 6-1-65:
fia di tua famiglia, / del seme di ruggiero in te concetto. garzoni,
,... di gettare il seme concetto crollando il filo della schiena. marino
. lacopone, 23-4: d'uman seme si concetto, putulente sta soietto:
cosa monda, concetta del non mondo seme? ariosto, 31-31: io son
guidone, / concetto de lo illustre inclito seme, / come ancor voi, del
di governare 11 terreno a seme e le piante, bisogna procurare che sieno
cavo sen conca lasciva, / del cui seme gentil vien poi produtto / pari a
che alla fabbrica ed al conduciménto del seme, che de'poscia passar per lo
l'arbore in ver che dal suo seme nasce /... / di sì
persone, che porranno e averanno posto seme da bachi, per quanto gli sarà
prò al nutrimento; alla generazione conferisce il seme, e la fracidezza. guicciardini
nievo, 121: il germoglio è nel seme, e la pianta nel germoglio;
confezionano gli abiti, si confeziona il seme de'bachi, si confezionano i cannoni
qui confuggiro e ripararo l'alto / seme di roma. = voce dotta
6-16: attendi che tu fosti vile seme e sangue congelato nel ventre. leonardo,
ad uccidere, e sepel- lire il seme e la pianta prima di nascere. sono
iii-230: e immediatamente che quello [seme] del maschio si accozza con quello della
., 32-48: sì si conserva il seme d'ogni giusto. buti, 2-784
giusto. buti, 2-784: lo seme d'ogni iusto è l'umili tà,
, 16-iii-15: col mezzo del proprio seme la loro spezie conservano. cuoco,
, ma ad uccidere, e sepellire il seme, e la pianta prima di nascere
, 198: nato adunque di cotal seme in sì nobil patria, ivi consumai
. mattioli, 2-1497: e 'l seme de i melloni posto e passato per la
me chiusero molta / menta e il seme dell'ànace fortigno. 2.
promette lunga vita, e nutrimento / al seme, ed a noi gioia, onde
le cose generate, che produce / con seme e senza seme il ciel movendo.
, che produce / con seme e senza seme il ciel movendo. idem, 17-37
12): per ciò che riguarda quel seme tanto pernizioso de'bravi, certo è
modo per ottenere queste novità è il seme, è far fecondare un garofano a modo
., 10-28: con solo suono di seme di papaveri, inchiuso ne'suo'gambi
/ la luce è frutto di un buio seme. 2. vivere nello stesso
. dall'imp. di coprire e da seme (v.). copritastièra,
il corallo ha nel suo medesimo sugo il seme da propagarsi. vallisneri, iii-395:
guscio (di un frutto, di un seme). piovano arlotto, 95:
tre corbe nel iugero, e cuoprono il seme con l'erpice. lettere e istruzioni
. bot. disus. parte essenziale del seme; embrione. tramater [s
misura; l'altro è detto staioro a seme... staioro a corda o
di pasticceria come droga); il seme stesso. bibbia volgar.,
manna: perciò eh'egli era quasi come seme di coriandi bianchi, al gusto suo
.. e isidoro dice che 'l suo seme, dato in vin dolce, incita
. carena, 1-64: 'coriandolo', seme del coriandolo, pianta nota. dizionario del
composti ciascuno di due pallottole; il seme è di color biondo, rugoso,
2. piccolo confetto che contiene un seme di coriandolo. soderini, ii-92
. coriandolo: la pianta, il seme. bibbia volgar., ii-64:
: e quella manna si era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una
luglio si coglie... [seme di] coriandro. citolini, 195:
, e parimente è notissimo il suo seme chiamato volgarmente coriandolo. garzoni, 1-480
di cimeci, e così ancora il seme mentre è verde, seben seccandosi diventa
vaglio e si serba all'asciutto [il seme della medica], insieme con i
non sì semina, perocché non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta
del fiore, che rimane aderente al seme, come nelle scabiose. pascoli,
idem, iv-45: o pianta di buon seme / al suolo, al cielo amica
malo, quanto quello che nasce dal seme corrotto del bene. sarpi, i-278:
e le piante che vengono di mal seme, non hanno elle dentro di sé,
generato (pur troppo!) di corrotto seme. 2. ant. infestato
nendo a corruttura / péra il seme d'un tal padre, / vada
da'poeti, / non avea più né seme né corteccia, / il rossor,
trino ed uno. / che nel mio seme se'tanto cortese. petrarca, 128-10
garofano prima discoperse / nell'orto dove tal seme s'appicca. fiore, 116-1:
delle terre voleano tutti buoi e tutto seme, e lavorare le migliori terre, e
pietro ispano volgar., 2-6: lo seme della senape scaldato in sul testo,
labbra nere, buone a coprire il seme. 8. ant. strato
d. bartoli, 34-317: messo il seme sotterra, e quivi seppellito sì ma
l'amore per creare la crisalide o il seme che potesse resistere al freddo e rinnovare
ch'ogn'erba si conosce per lo seme. idem, purg., 28-44:
frutto non apporte / a ch'il seme in deposito gli crede. agostini,
formiche o gli uccelli avendo portato un seme di cappero nelle crepac- ciole de'muri
domando se la pianta dentro il suo seme sta come un cadavero nel sepolcro,
li porta: ma dio di ciascun seme piccolo ha cura come di migliaia di soli
parini, iv-46: o pianta di buon seme / al suolo, al cielo amica
. produce fiori bianchi, e il seme simile a quel del rosmarino. soderini,
entro ognuno dei quali si annida il seme delle nostre diverse tendenze: uno di
/ pria che, sparso da me, seme diventi / di guerra contro il figliuol
laterale ed una drupa con un sol seme per fratto; così dette pe'loro
criti-cuccio, cui ogni spropòsito nostro è seme di mille tuòi... e così
o apostoli miei, che 'l dolce seme / per lo mondo spandeste in povertade
piante i cui baccelli, ripieni di seme, fanno strepito quando vengono scossi.
rabbiose tigri o de'leoni / il tristo seme; né crudele inganno / fa l'
durante, 143: il cubebe è un seme, overo frutto aromatico, prodotto dalla
, 33: il cubebe è un seme, o vero frutto aromatico, prodotto dalla
sono in uso nelle spezierie sono un seme forestiero assai noto, le quali non
, 134: le cubebe sono un seme, ovvero frutto aromatico sottiglia- tivo,
/ offese alquanto, v'è stemprato il seme / de la fredda cucurbita. d'
ne patiscono mandano fuori escrementi simili al seme della zucca. = deriv
ma anche, e più, ogni seme ideale, che sparga la scienza e l'
e molli, ne'quali è il seme glumoso, più agro al gusto che 'l
cumino falso [nigella eretica): seme di una pianta che coltivasi in italia
più specie sono in medicina: ha seme di pulegio, è utile a le ferite
il rosmarino] certe boccette piene di seme bianco e rotondo, il quale masticandosi
caso li porta: ma dio di ciascun seme piccolo ha cura come di migliaia
/ di metanira, a propagarne il seme, / e l'uso ad insegnar del
voi siete credo, pianta di buon seme: / fu vostro padre un cavalier
/ rimarrà dentro per dar moto al seme. carducci, 739: e l'
], per dar via del suo seme, per abbonar la cervosia a'tedeschi
è tenuto a rispondere con carte di seme identico a quelle già giocate e in
per sentier non dato / a l'uman seme, a questo monte alfine / del
bruna a maturazione, con un solo seme durissimo (con albume corneo),
del dat- talo è lor biada e seme, / ed è chi scrive che,
contra la generazione univoca, o dal seme, col mandargli a donare vari pezzi
il fior bianco: e bianco parimente il seme, acuto, e peloso, il
: di luglio si coglie... seme di pastinaca salvatica, cioè dauci.
: dalla china ci recano un certo seme, a cui dan nome di finocchio
della quale in medicina s'usa il seme che ci proviene da candia e dall'
119-74: ché questa e me d'un seme, / lei davanti e me poi
debilità della virtù attiva che è nel seme. machiavelli, i-897: e perché piero
. varchi, v-291: se il seme della donna avesse virtù formativa, ancora
che ha scarsa forza germinativa (un seme). bibbia volgar., vii-75
crescenzi volgar., 2-2: quando il seme d'alcune piante è debole o per
generazion [delle piante] conferisce il seme e la fracidezza, e 'l piantamento in
, 1-1-302: si crede che [il seme dell'orzo] defatighi e spossi la
defatigata e spossata conti- novamente col medesimo seme, non frutta. defatigatòrio, agg
tassoni, vii-98: nell'effusione del medesimo seme vi concorrono la parte animale e la
; ma va ogni anno degenerando il seme, cosicché al quinto anno ha perduta
ch'in africa non tomi di noi seme. cellini, 1-48 (126):
corone dell'oro e la terza parte del seme. passavanti, 103: per la
in quella mollezza, ovvero dilicanza del seme era nascosa l'asprezza della corteccia:
2. sotterrato (una pianta, un seme). crescenzi volgar., 5-6
, e ridotto in polvere, riceve il seme del ca stagno, non
: al dolore delle reni giova il seme secco al sole, dipoi trito, pigliandone
i gambi molto rossi, e copioso di seme, del medesimo effetto che la caracia
mia, e andate alla malora, seme ribaldo e importuno, che adesso io
crosta, e ne sprigiona / il seme, che d'uscir cerca la via
e secco nel terzo grado, ed è seme d'un'erba, che si chiama
viene innanzi; et è il seme di più valor che altro che abbi
da dentro, come da dentro del seme o radice manda ed esplica il stipe;
/ rimarrà dentro per dar moto al seme. monti, x-3-303: oh! perché
della narrazione. -deporre il seme, il tubero: seminare. - anche
in verun tempo estinti; / perocché il seme suo deposer quivi / e irrugiadar.
e frutto non apporte / a chi 'l seme in deposito gli crede, / e
7. posto sotterra, seminato (seme, tubero). -anche al figur
. equicola, 217: che 'l seme si derivi e abbia origine da tutte
fortuna tutti i bachi delle carni dal seme delle sole mosche derivassero e non dalle
le tenere membra orribil siede / tacito seme: e d'improvviso il desta / una
lavorano gli spazi de'campi, destinati a seme o a piante per l'autunno.
sperar lor versi in grembo / il destinato seme, e non ricusi / a man
serdini, ix-270: maladetto sia 'l seme e chi 'l congiunse / nel ventre diabolico
], 458: pestasi in pila il seme suo:... è utilissimo
: e più mi manda un cartoccin di seme / di ramerin di quel da far
la prima è da sapere che questo seme divino, di cui parlato è di sopra
il vino anche dove sarà il suo seme [di senape] cotto e dei draganti
', aggiunto di pianta provenuta da seme che ha due cotiledoni.
. la carta da gioco che in ciascun seme porta dieci segni. garzoni,
debilità della virtù attiva che è nel seme. machiavelli, 106: perché le republiche
quasi la differenza che passa fra il seme delle nostre virtù e dei nostri vizi!
. rifl. nella rendersi laffetto sia 'l seme 'l congiunse / nel diapopolo che ancora
[alberi] li quali fanno il seme piccolo e debile, hanno virtù generativa così
debile, hanno virtù generativa così nel seme, come ne'rami diffusa. marino,
mattioli [dioscoride], 487: il seme del canape mangiato, si digerisce male
crescenzi volgar., 2-21: il seme contien due cose, l'una delle quali
morte et incomincia da poi che il seme è concetto nel ventre della madre,
vostra natura, quando peccò tota / nel seme suo, da queste dignitadi, /
quel tal congiugni- mento / fosse 'l seme dell'uomo e 'l nascimento. scala
sostanza, di potere fecondativo (un seme, un frutto); diluito, insipido
in dileguo e se ne perdesse il seme, io credo che sareste capace di
natura, quando peccò tota / nel seme suo, da queste dignitadi, / come
dopo sé istol- tezza della gente del seme suo; roboam diminuito dalla sua prudenza
addivien ch'esaù si diparte / per seme da jacob, e vien quirino / da
che si cava dalle noci, o dal seme di lino, i quali presto seccano
, rimanendovene certe di ciascuna generazione per seme. g. b. tedaldi,
che in quel suolo par che faccian seme. -rendere meno stretto; allargare
, / e de la vii diradicato il seme. m. adriani, ii-136:
. jacopone, 23-5: d'uman seme si concetto, putulente sta soietto:
elementi o parti (ciascuna contenente un seme), quando è giunto a maturità
due potenzie sensitiva e intellettiva. il seme era vano. = comp.
estrema ruina caggia e pera / del seme suo la discendenza intera. c. gozzi
crescenzi volgar., 2-2: quando il seme d'alcune piante è debole o per
prima discoperse / ne l'orto dove tal seme s'appicca. g. villani,
, e di sospetto / sparse quel seme in lor ch'indi nutrito / fruttò
che le parole, che sono quasi seme d'operazione, si deono molto discretamente sostenere
figur. cadetti, 64: il seme di quest'albero è rinchiuso in una
errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro piante
tra le pietre di rimino / il mal seme. e da tutta la romagna /
forma obliqua di otréppia -aroi; 'seme '; cfr. fr. dispermatique (
gr. otcép (j. a * seme '; voce già registr. dal
dal gr. o7répp. a 'seme '. dispèro, sm. disperazione
in ispezie, in quanto la virtù del seme suo opera dispositivamente per conseguir l'ultima
è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra. idem, par.
se i medesimi animali, lasciando il seme su'fiori, sieno la cagione del lor
valore di dispersione e semen -inis 'seme '). disseminato (part.
frutto la terra, / ch'è un seme onde già si disserra / un cosmo
si duole che semele è gravida del seme del grande giove, e dissolve la
p. verri, 1-8: il seme del caffè diventa sterile poco dopo che è
della loro mistura insieme nella materia del seme della pianta. s. degli arienti,
giusto desir che ha tua virtù per seme, / vada oggi il nostro giubilo
campi / distrugga a un tratto ogni contrario seme. cattaneo, iii-4-294: credevano che
, ii-3-127: sopra esti destruttor dell'uman seme / il foco e * 1 zolfo
farle [le quercie] nascere di seme, s'hanno a cogliere le ghiande mature
avvertendo sempre di gettar giù il suo seme, che la terra sia asciutta e del
la terra non potrà render frutto del seme, che la riceve. alberti, 308
, in partic., per il seme dei bachi da seta). sercambi
radici di oliva e di dittamo meschiate con seme genitale. ricettario fiorentino, ii-21:
fiori purpurei, odorati, e indi il seme. tasso, 11-72: or qui
se di questo tempo non si spande il seme, non rende il frutto: e
. p. verri, 1-8: il seme del caffè diventa sterile poco dopo che
dante, conv., iv-xxm-3: questo seme divino... ne la nostra
fanciulla impera / che prenda a separar seme da seme / e sia l'opra spedita
/ che prenda a separar seme da seme / e sia l'opra spedita innanzi
vili, / un principio ed un seme / della divinità primiera e somma.
maritimi divini, / vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche e
delfino, 1-447: con qual seme / il grato, il dolce, il
un uomo che gittò nel mondo / un seme come il tuo dolce e tenace;
/ e nulla può distruggere quel seme. ungaretti, ii-31: ancella di follia
il ginepro che dolcificano l'involucro del seme perché il passero l'inghiotta e lo
. parini, giorno, i-321: il seme / uman ch'è nato a dominar
, ii-272: ara 'n ciò donde seme frutto non dà / chi monimento al fol
figlio di giapeto volle / l'uman seme formar d'inganni dolci, / d'illusioni
coloro che vogliono che sia il miagro quel seme volgare e commune chiamato da chi droda
sal- vatica, né manco produce il seme simile al fiengreco. tramater [s
vertù, siccome in terra bona multiplica seme sparto. sacchetti, 48:
ma se le mie parole esser dèn seme / che frutti infamia al traditor ch'
gran differenzia, perché dicono che el seme del dracun- culo riscalda e morde e
et altri legumi, e fanno tanto seme che se ne cava gran quantità d'
spande. carletti, 64: il seme di quest'albero è rinchiuso in ima
pietro ispano volgar., 2-9: lo seme della dragontea, beuto, assottiglia il
quelle erbette / vada intorno ponendo in seme e 'n pianta / ch'alle fresche lattughe
. frutto carnoso, in cui il seme è circondato da un involucro legnoso (
, l'endocarpio il nocciolo contenente il seme (gheriglio). landino [
bot. attributo di frutto o di seme che ha alcuni caratteri della drupa (
della drupa (i nuculanii, il seme del melograno, ecc.).
11. bot. difficoltà del seme a germogliare. 12. chim.
male, e poscia tolli mandola di seme di bambacino e miroballani et ebuli.
compagnevole, non ha perso il piacevole seme. -eccentricità, stravaganza.
in cui si ostina a germogliare il seme di una gentile allegria, nulla smentisce in
ma come strumento mosso ed eccitato dal seme del maschio. paruta, 5-1-12: quanto
èxtvo? 'riccio 'e gréppia 'seme '. echinotùridi, sm.
piccole sporgenze sottili, acute (un seme, una spora, ecc.)
fecondazione extrauterina dell'ovulo da parte del seme. = voce dotta, comp.
cornetti; nelle quali è dentro il seme rosso... nasce ne i campi
il fiore bianco e amaro; il seme tenero; ha una sola radice, grossa
i fiori bianchi ed amari, il seme tenero; ha una barba sola, grossa
, vii-98: nell'effusione del medesimo seme vi concorrono la parte animale e la
luoghi aridi e sterili, il cui seme chiuso fortemente dalle glume della spiga è
si portavano per lo traverso alle vesciche del seme. -sostant. dotto eiaculatore.
possono dunque naturalmente impedire l'eiaculazione del seme, peroché impediscono o la generazione del
medicina chiamata elaterio cavando il sugo del seme. bandéllo, ii-885: indi pulegio e
trovi elementato e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo.
lavorazione agricola e ai trattamenti elettrici del seme e della pianta). = voce
questo nasce intorno alle città, con seme bianco, gratissimo ai colombi. piglia
semina, perocché non produce seme; ma la sua corona si pianta tutta
ella non si semina perché non fa seme. piantasi la sua corona di marzo e
questa malattia... elleboro bianco, seme di ruta, gusci d'avillane,
, gusci d'avillane, spicanardi, seme di nasturcio. crescenzi volgar.,
savonarola, 5-i-367: tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa, poi
: non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello
, da chilo sangue, da questo seme, da questo embrione, da questo uomo
se quelle gallozzole acquose di figura di seme di popone, o di zucca potessero
cellule successivamente formatesi; è racchiuso nel seme e può rimanere per un tempo più
, i-27: quella parte essenziale del seme che dicesi cuoricino o embrione. -ant
dove sono imprigionati li semi, o il seme ancor tenero. ginanni, 1-273:
trovi dementato e schizzato a guisa di seme o di bozza nel medio evo.
trattato delle mascalcie [crusca]: tolli seme di coloquintide e acetabulo, e mestalo
procreare, e accioché nella emissione del seme genitale si sentisse da ciascuno animale dolcezza
4 sangue 'e o7cépjxa * seme '. emosporidi, sm. plur
: comandano i greci di emutare ogni seme di tre in tre anni.
grosso, alto una spanna: il suo seme si rassembra a quello dell'atriplice:
iii-410: o glorioso enimma! un morto seme / schiude a tiepido ciel alma che
enigmatico, rassomiglia alla natura embrionica del seme nella natura organica. de sanctis, 11-34
campo de le muse, spargendo il seme de suoi pensieri, aspirando a l'
l'antidoto vero dell'euforbio è il seme del cedro, bevuto con vino, ove
anche naturalmente l'impedimento dello spruzzo del seme, in quanto gli epididimi o i
cpóxxov 4 foglia 'e chéppia 4 seme '. epifisàrio, agg. anat
epilentici. campailla, 371: il seme o l'uovo d'un uomo 0
per moti impressi, / nel proprio seme epilogar se stessi. franci [il
et ora dodici: non produce né seme né fiore. garzoni, 1-188:
'e o7rép (i. a 'seme '; cfr. fr. épisperme
piccola pianta, e ha il seme che purga la flemma; chiamasi ancora
mai parlava di concilio senza gettar qualche seme di erba contraria, che potesse o
tazza regia; venne trasportato il suo seme dall'indie di mezzo giorno. -erba
: si coglie [in giugno] il seme delle rape, del trifoglio, o
buon letto per le conce. il seme dà olio come le mandorle dolci.
tazza regia; venne trasportato il suo seme dall'indie di mezzo giorno. meriterebbe
uva, vinoso e pieno di minuto seme, bianco, simile a quello degli
maria santa o erba santamaria viene di seme, e s'attaccano i suoi rametti staccati
: non vedete voi che quello che era seme si fa erba, e da quello
erba. -ogni erba si conosce al seme: dalle opere si conosce il valore
/ ché ogn'erba si conosce per lo seme. -sentire crescer l'erba:
cistide. milizia, iii-172: un seme piantato in primavera produce fra poche settimane
doni, ii-139: a proposito del qual seme, se si potesse da qualche erborista
della cui perversa predicazione, cioè del seme delle loro parole, sono pullulati e nati
] possa essersi moltiplicata per via di seme, imperocché difficilmente matura in italia.
boccone, la quale, avendo il suo seme di erigerò piumoso, il vento trasportandolo
espresso, / e de la felce il seme ella vi mise, / e la
, il fior bianco, e il seme nero, picciolo e acerbo. domenichi
corallino diviso in sei lacinie, ed il seme triquetro: così denominato dal fusto peloso
. gptov 4 lana 'e oiréppia 4 seme per i grani rivestiti di lanuggine.
erisimone, cioè la radice o il seme con vino. mattioli, 1-605:
ne i quali è dentro il suo seme d'acuto sapore. domenichi [plinio
, ne i quali è dentro il seme picciolo simile a quello del nasturzio, al
, chiamato da alcuni eritro, è un seme d'uno arbuscello chiamato coriario: percioché
, 573: gli sciatici si sanano col seme: e con le foglie dello
, cioè rosso, che produce il seme di lino, ma maggiore, duro,
contadini quando e'vogliono ridurre le terre a seme, per pianarle. gelli, 15-i-672
seminatori, seguiti, a coprire il seme, dal coltro leggiero dell'aratro,
, se ne potrebbe avere un tantino di seme? vallisneri, iii-506: la mattina
un angel seguir vole, / il seme a'sassi, al vento le parole /
seminiamo zizania d'errore né altro nuovo seme. bracciolini, 1-1-5: desolò l'
certo che costei / fussi nata del seme degli dei. tasso, 8-2-454: oh
dell'eruca, / del basilico il seme. marino, 8-75: v'era il
con strette fiondi, e produce il seme nei baccelli: di cui si fa farina
. lacopone, 23-5: d'uman seme si concetto, putulente sta soietto:
1-3-140: l'orzo maschio produce il seme rivestito di molte tuniche persistenti, anche dopo
/ la porta sì che l'odiato seme / non caschi e torni a germinar
il suo luogo prescritto, e il genital seme è escremento dell'ultimo notrimento. stigliani
fuori gli escrementi superflui, cioè il seme, per generare i figliuoli, che
, i-298: cristo è detto sempre seme di abramo; egli è chiamato padre
: ogni erba, 'si cognosce per lo seme *; cioè per lo frutto che
lo frutto che fa, ch'è poi seme di che nasce l'erba, quando
la cognoscesse, aspetti di vedere lo seme e seranne certificato. il conciliatore,
iv-xxm-3: è da sapere che questo seme divino [della nobiltà], di cui
inchina ogni anima gentile, / donne, seme tra noi d'alto valore, /
di essomazioni poetiche. sviluppata nel seme. -per estens. rendere più
1-27: espandendosi sulle tuniche proprie del seme [l'ombellico] giunge a quella parte
] giunge a quella parte essenziale del seme che dicesi cuoricino. monti, x-3-447:
., 1-6: in nuova generazione di seme, anzi che n'abbi esperimento,
si fosse spento presso di noi il seme di tanta fprza espressiva. bocchelli,
espresso, / e de la felce il seme ella vi mise. imperiali, 2-41
vento che naviga felice, / e seme d'orzo o lebbra / che sé esprima
morte et incomincia da poi che il seme è concetto nel ventre della madre,
a germinare, vi rimangono, spengono il seme. soderini, i-408: giova assai
sicuro / fèro gli spenti mostri al seme umano. dossi, 5: intenso melanconico
l'uom fu bambino, embrione, seme e sangue, / pane, erba ed
sterminato. cebà, 18-39: il seme ebreo, ch'esterminato e spento,
quell'opinione che dal fiore trapassi il seme nel frutto, quasi che il fiore
odio con la memoria, e col seme di iacomo caldora suo padre, che avea
12): per ciò che riguarda quel seme tanto pemizioso de'bravi, certo è
, 6-1635: germe non sorgerà del seme d'ilio / più di questo gradito,
ii-214: fór questi publicani di quel seme / d'uomini infami e d'altrui
genti, ch'ancor vive di marte il seme; / or più non veggio.
europa, un movimento organizzativo nasce dal seme d'una idea, da un concetto
'e o7rép (xa -axo? 'seme '. = voce dotta,
tresette, scartare tutte le carte di un seme conservando solo il tre o l'asso
acqua, dove fie cotto il suo seme [del malvavischio] e della malva,
sono molte concavità d'ali; il seme è alla grossezza dell'ervo e doppio in
di eucalipto, di cayeput e di seme santo) da cui viene estratto per
donne, 1-14: r). seme di ruca e euforbio, di catuno once
-r- - uà gu ueiic e (duco seme vene, 5-361: e quella
sali / anziché convertirli a prò del seme. pascoli, 1219: ditemi, i
, / la qual per generar serba ogni seme. garzoni, 1-567: sogliono le
18: né pochi eroi di sempiterno seme / creati, o di divin concepimento /
questa fata s'appartiene dare ad ogni seme, nel debito luogo gittato, accrescimento,
, che costui fosse concetto di divino seme; la quale cosa alcuni dissono essere stata
all'ilo. 2. il seme, commestibile, del fagiolo; vivanda
mente bene, / che fan da seme insieme e da pinoli. cantoni, 611
figur. ant. punto, segno, seme (di un gioco di carte)
ant. fagiolo romano o turchesco: il seme del ricino. mattioli [dioscoride
si chiama ricino, perché il suo seme è fatto come una zecca. garzoni,
carte, rispondere, mancando del seme giocato dall'av versario,
versario, con una carta del seme su cui non si ha buon
carta fagliata; la mancanza di un seme tra le carte di un giocatore;
4 polygonum ', il di cui seme triangolare somiglia la faggiuola, o frutto del
sottili e dolci al gusto. il seme è grande come quello del miglio,
rudero di un secondo fiore ed il seme corticato; così denominate dalle loro loppe o
medici. -risultare improduttivo (un seme, un albero, una coltura,
: non permettevano che dal preceduto buon seme de'suoi concetti l'altrui fraude o ignoranza
ale un angel seguir vole, / il seme a'sassi, al vento le parole
/ sapendo come rade / volte del seme tuo frutto si coglia, / lassai
baruffaldi, xxx-1-43: ma il suppor seme falso, adulterino / a la vera
sul tavolo tutte le carte di un seme, incollate su una tavoletta o assicurate
, 5-i-367: tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa, poi
la terra, erba verde facendo lo seme, ed il legno pomifero facendo frutto,
pascoli, 602: piccolo è il seme, ma fa lungo stelo; / il
, ma fa lungo stelo; / il seme è poco, ma fa tanto grano
farina di fieno greco, farina di seme di lino, e cotte in acqua e
. chim. globulina contenuta nel seme del fagiolo. = voce dotta
iesu cristo, nostro signore: fatto del seme di david, secondo la carne:
, hanno frutti drupacei contenenti un solo seme, di forma ellittica, appiattito,
a lui dà le membra [al seme], ciò favoreggiale a avere lo spirito
, / del cui ventre uscirà il seme fecondo / che onorar deve italia e tutto
maschio non ci contribuisca altro col suo seme, che alcune aure o spiriti purissimi,
rivalsa e un riscatto, il primo seme dell'idea. 3. figur.
— in senso generico: l'introduzione del seme maschile nell'individuo femminile. -in partic
-fecondazione artificiale: l'introduzione del seme virile nella vagina della donna con l'ausilio
balordo e dappoco, ciò viene perché il seme della madre prevale, non essendo quello
figliuoli, sì ricevette virtù nella concezione del seme. marco polo volgar., 21
vento che naviga felice, / o seme d'orzo o lebbra / che sé esprima
biade; / che nel felice agosto in seme scelse, /... /
ha le foglie d'appio. beesi il seme suo per chi ha il mal della
della intenzion sua, o per imperfezion del seme, o per difetto della materia.
, 3-6: il canape il qual fa seme, è detto maschio, e quello
maschio, e quello che non fa seme, è detto femminino. svevo,
campi / sparger con larga mano il fertil seme. marino, 1-53: chiunque amore
in suo paese suo nido: gittavi il seme: del nato e allevato feniciotto la
anici feniculi, sempre s'intende del seme. = voce dotta, lat
più è sicuro, che 'l seme si serbi seminato e nascosto nel campo,
bibbia volgar., vii-435: portoe del seme della terra, e puose quello nella
, e puose quello nella terra per seme, acciò che fermasse la radice sopra
xxx-1-68: abbia come fermarsi [il seme], e fra i ripari / de
vangeli volgar., 32: il seme che cadde sopra la pietra, sono coloro
quel terren, su cui buttasti / il seme, e in e se la presenza
frutti in abbondanza, rigoglioso (un seme, un ramo, una pianta,
/ sparger con larga mano il fertil seme. arici, 1-8: il due
terreno, e arricchito anche di qualche seme, che doveva poi germogliare e diventare
afferra / che sparge con dolcezza il seme in terra. tasso, 1-11-57: o
radici forcate in tre parti, lo seme giallo e verde. alberti, 307:
festuco dell'erbe, per conseguire il seme; ma a questo fare, se ella
a conseguire il fine di produrre il seme. 3. viticcio.
avendo parlato del modo come si generi del seme umano il feto e lo embrione,
: sappi che facendo bollire olio di lino seme i'modo che vi s'appicchi dentro
succiamele, fiamma, maldocchio, non abbia seme particolare; ma provenga dallo stesso seme
seme particolare; ma provenga dallo stesso seme di quelle piante che ella appunto snerva
terra. tasso, 8-5-1551: fiammeggia il seme acceso, e 'l sacro fumo /
che, facendo bollire olio di lino seme i'modo che vi s'appicchi dentro
forma delle fiondi, del fiore, del seme, e ancora nel sapore acutissimo da
. petrarca, 128-45: è questo del seme, / per più dolor, del
tuo fianco fecondo non è fatto pel seme del vincitore? 4. per
: dentro quest'ovo lo spirito chiuso del seme viscoso fece con l'impeto d'
o lanug- gini) che circondano il seme o il frutto (come il cotone
; ma va ogni anno degenerando il seme, cosicché al quinto anno ha perduta
, seminare (un germoglio, un seme). palladio volgar., 4-11
vogliono addentro ficcare, ma pigliando il seme colle tre dita, ficca 'n giù tanto
, / e de la felce il seme ella vi mise. lalli, 2-1-44:
lettera. -deporre, spargere il seme; piantare alberi. -anche al figur
in qual'acqua apprestar giovi / albergo al seme tuo; sotto quai segni / fidarlo
di luglio si coglie... seme di fien greco. soderini, ii-142:
c. durante, 174: è notissimo seme il fien greco nelle speziarle, la
delle parti meridionali dell'europa. il seme di questa pianta ha virtù di maturare e
ora all'african deserto, / quel fiero seme a stimolar, ché l'atre /
nascer da se stessa, quelle che di seme nascono, per 10 più delle domestiche
. -fecondare, dare il proprio seme, generare (con riferimento all'uomo
villania, e rade volte avvenne che da seme di propagine generosa pullulasse figliuolanza vulgare.
molto il nascere che fa tutto il seme facilmente in pochissimi giorni; cominciando immediatamente
i figliuoli di dio, cioè il seme giusto di set, veggendo le figliuòmini,
figliuòmini, cioè le discendenti del dannato seme di cain, le quali erano bellissime,
; nel mezzo fiori gialli, e seme lungo. mattioli [dioscoride], 447
/ ch'in africa non tomi di noi seme. berni, 7-46 (i-193):
deriva e nell'università ricade, come seme che nato di selva in selva germina
/ nella sola virtude devi cercarne il seme. / esser ricco, esser grande
pastura, / pensi d'aver buon seme... / finito un mese e
governo, nascondendone l'uova o il seme di questo verme nelle loro canne vuote
volgar., 3-8: spargesi il seme [di fava] ne'luoghi freddi
da usarsi nei cibi. 3. seme di finocchio. 4. biscotto aromatizzato
che viene consumata come ortaggio; il seme della pianta, aromatico, ricco di
, e ha i fiori vermigli, e seme giallo, e radici grosse e ritonde
il finocchio mangiato in erba, overamente il seme bevuto con tisana, genera copioso latte
cornino ovvero finocchio romano, ed è seme d'un'erba che per simile nome
di septembre si coglie... seme di finocchio domestico. magalotti, 1-269:
attento se cada qualcosa. 2. seme dell'uva; vinacciolo. mattioli [
l'iridi benigne. 3. seme di altro frutto. mattioli, 1-184
et ordinato il terreno, mescolando il lor seme coll'arena perché meglio si compartisca,
: i fiori sono un prurito del seme, come il cantar ne gli uccelli,
, che nel ceruleo porporeggiano. fa il seme negro, et ha le radici sottili
tazza regia; venne trasportato il suo seme dall'indie di mezzo giorno. meriterebbe
mio fiore / l'unica figlia del mio seme. -ant. e letter.
quindi ha preso, / e d'un seme invisibil, che n'elice / di
volendo farle [le quercie] nascere di seme, s'hanno a
la palma sola fra tutte ha il seme nelle spate, in foggia di racimoli,
ma la radice t'è nascosa e il seme. -persona o cosa di poco
, / ché non ve ne rimase seme o foglia. -nutrirsi,
volgar., 4-15: se poni il seme suo quando egli è ancor nella sua
ammesse a negoziare al mercato vero seme del valor latino, / ben aveste l'
sottile, il fiore bianco, et il seme simile al papavero, ma però maggiore
la farfalla cole / lasciarvi su suo seme e statim muorsi: / vedi quanto
, larghi e lisci, e il seme stiacciato e chiaro. soderini, ii-56:
. soderini, ii-56: nasce il seme [dell'attreplice] in certi follicoli schiacciati
-rivestimento membranoso che circonda il seme. - in partic.: gluma (
il quale sta il sottile invoglio del seme, chiamato da alcuni 'ca- lyptra
. tassoni, vii-106: gittato il seme dell'animale e raccolto nella matrice della
dura selce / spesso ripercotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse
il nascere dopo molti anni] nel seme della vena selvatica, del forasacco,
radice forcate in tre parti, lo seme giallo e verde. fr. martini,
per loro apportano il lor frutto e seme. 3. che vive nelle
fusto, la grandezza de fiori e del seme et assai altre proprietà, grandemente ne
senza quello [calore ch'è nel seme] o non riceverebbe il calor vivifico,
: e però dico che quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè ne
celestiale, che produce de la potenza del seme l'anima in vita. savonarola,
della pietra. varchi, v-291: il seme della donna non aver forza e virtù
zolle tutte piene di vita, tutte pretto seme di quelle innumerabili spezie di cose che
seconda cosa che ha in sé il seme è la sostanza formale, la qual,
sono sugo di regolizia,... seme di zucca e di cedriuoli e di
: come un formichino che trasporti un seme grande il triplo del suo corpo. calvino
più care / e care all'uman seme amiche piagge / questa si vanta:
ed emmenagoga. -duro (il seme, il grano). crescenzi volgar
me chiusero molto / menta e il seme dell'anace fortigno. = deriv
marito / fortunata consorte e del tuo seme / serie verrà di generosi figli.
seminare, / anzi che 'l nuovo seme entro vi metta, / de'frutti secchi
presenta numerose piccole cavità (un seme). = voce dotta, lat
2-12: alla gene- razion conferisce il seme e la fracidezza. f. f.
magalotti, 7-151: vi ringrazio del seme dello spinacio frugifero, che il mio
. piccola pianta che si ottiene da seme, e non per riproduzione vegetativa,
govoni, 9-304: il grano di seme, / trasportato dal vento / o
govoni, 9-304: il grano di seme, / trasportato dal vento / o
del cultor che sparse / il guerrier seme ne gl'infami solchi, / onde poi
da queste due ragioni nascesse il primo seme del fredore dell'affetto d'enrico verso
maritimi divini, / vedendo l'uman seme tutto quanto / in bocca d'orche
impotenzia del fanciullo, ovvero frigidità del seme, ovvero ancora la frigidità della complessione,
essere mescolate la panacea e 'l fringio al seme del finocchio, e con la sapa
e passo a quella materia frizzante [il seme genitale], non essendo altro l'
radice forcate in tre parti, lo seme giallo e verde. moscoli, vii-594 (
. baruffaldi, xxx-1-92: il seme [della canapa]... ne
femmine, quando le fussero sazie di seme, saranno condutte a sconciarsi in luogo acconcio
214: fór questi publicani di quel seme / d'uomini infami e d'altrui
natura, qualità di frumento (un seme); che produce frumento (una pianta
da essa fatto d'un nuovo fecondissimo seme frumentaceo. longano, xviii-5-389: ciascuno
il prezzo de'grani e d'ogni seme frumentaceo avesse dovuto per metà sbassarsi di
... quando son piene di seme. soderini, ii-19: di quelle
guscio, di cui si utilizza il seme (come le castagne, le noci,
con nocciolo: frutti carnosi il cui seme è circondato da un involucro legnoso (
fruttaio. una pianta, un seme). = deriv. dal
, quel concetto di pochi getta un seme nell'universale coscienza, che frutterà, fecondato
che in uomo bassamente nato avesse sparso seme che così generoso ed alto core avesse
33-8: se le mie parole esser dèn seme / che frutti infamia al traditor ch'
, 14-55: di sospetto / sparse quel seme in lor ch'indi nutrito / fruttò
fanno oggi i frutticoitori, quando piantano un seme dentro l'altro o tre semi
fruttifero che faceste frutto, ricevendo il seme della parola di dio. firenzuola, 61
produrre il frutto (una pianta, un seme). guittone, i-27-14:
modo rimasto qualche grano di questo buon seme, il quale fruttificherà al tempo suo
abbastanza per ricevere e fruttificare un tal seme, pure in quel luglio ne lessi
sporadiche, quasi fruttificazioni ritallite d'alcun seme qui e colà sepolto d'una coltura
che si aprono spontaneamente per liberare il seme maturo e sono per lo più secchi
aprono spontaneamente al momento della maturazione del seme e sono per lo più carnosi)
sviluppa, si nutrica e si matura il seme. bergantini, 437: ghiandifere
due parti; il pericarpio ed il seme, alle quali si può aggiungere il
neghittoso aratro; / spargi il gravido seme; / e 'l caro frutto in sua
seminare, / anzi che 'l nuovo seme entro vi metta, / de'frutti secchi
dissiperai loro frutto dalla terra e loro seme dalli figliuoli delli uomini. sacchetti,
. caterina de'ricci, 283: il seme, bene che buono, non può
tutto. -trarre frutto da un seme: farlo fruttificare. baruffaldi, xxx-1-17
, che vorrai perciò del canapino / seme trar frutto, fa che risecate / le
, un ramo, una pianta, un seme). giamboni, 40:
la vicina / pianta maschile il fruttuoso seme. targioni tozzetti, 12-9-130: i boschi
per tutto il mondo a spargere il seme della dottrina evangelica, si attennero a quei
dura selce / spesso ripercotendo, il seme ardente / de la fiamma ne trasse
le siepi intorno agli orti, mettendo il seme delle spine in trecce o funi di
e a'nostri pari no ne vorrebono veder seme. -tirare la fune di qualcosa:
, specie di fungo che fa il seme come le altre piante, e da esso
[la guerra] è occulto e malvagio seme, e ricettacolo della tirannia, la
. staccato il detto attaccagnolo rimane nel seme una macchia o fossetta detta la cicatrice
. e traversando e traforando le coperte del seme arriva all'ombellico interno il quale molte
mal sangue non ricoglie frutto d'altro seme che di discordie, sempre stanno in studio
. -spuntare, germogliare (un seme, una pianta). soderini,
volgar., 1-6: semina anzi più seme che meno: se v'invecchia e
di * nacini ', ch'è un seme nero che fa vacillar la testa e
le tenere membra orribil siede / tacito seme: e d'improvviso il desta / una
infausto, una città crudele / fur seme d'odio: de l'infame edippo /
probabile che la fusàggine fa frutti con seme bianco coperto da una pellicola gialla come
. sono i suoi fusticelli gravidi di seme. d. battoli, 3-86:
onde pullula il mal, spegnerne il seme; / contro l'armi del vizio esser
gagliarde per levare e per estirpare questo seme di discordie. alfieri, io: son
, v-299: tale è proprio il seme dell'uomo al mestruo, quale è il
e dial. baccello che contiene il seme del fagiolo, del pisello e di
malattie, 1-37: aloè e seme d'appio, polverizzato e informato con gal
: perduto abbian d'ogni buon frutto il seme, / lui del pianto mortai si
eretti, cilindrici, strozzati fra un seme e l'altro; è comune nei
maschio non ci contribuisca altro col suo seme, che alcune aure o spiriti purissimi,
(plur. -ci). ant. seme di giglio. pietro ispano volgar
dentati, ne i quali è il seme negro; ha la radice fibrosa.
non si divellano, produceranno nella primavera il seme. muratori, 7-iii-74: la qual
garofano prima discoperse / nell'orto dove tal seme cariofillata (v.).
. i 8y2 l. contiene il seme. bandello, 2-40 (ii-49
vedrai piante congeneri / surte da un seme stesso; una di cui / sfogasi
pelarsi, significa vermi amplifatti a modo di seme de zucche, che sono in nel
gèbel-indì, sm. invar. bot. seme di una pianta orientale efficace contro
più vivo. idem, i-366: il seme di * gebel-indì 'mi fu
parola araba, che voleva dire 'seme d'india ', ed era
modo di fare vivai di gelsini di seme, che si cava dalle more de'gelsi
bacca con guscio coriaceo e con un seme per loggia; ama posizioni soleggiate e
frezzi, ii-4-81: questa bruttura va di seme in seme / in tutti quelli che
ii-4-81: questa bruttura va di seme in seme / in tutti quelli che nascon d'
/ onde uscì de'romani il gentil seme. -pronunciare lamentosamente; sussurrare appassionatamente
di leta] addivenne per lo molto seme / ed anche per i segni geminati
femmine, quando le fussero sazie di seme, saranno condutte a sconciarsi in luogo
bianco, ha sempre bisogno di un seme per generare. pratolini, 9-556:
a bacca o a noce) e seme fornito di abbondante albume farinoso; fecondazione
carena, 2-281: * riso ', seme contenuto nella spiga di una pianta
il grano, ma generalmente ogn'altro seme di pianta cereale o graminea, atta
lino o 'l canape, cacciarne il seme, macerarlo, seccarlo, batterlo, far
vestìa di grana, / copriva il seme con la grave zappa. -in senso
8. grano, granello; acino; seme; granaglia. trattati dell'arte del
-ben formato, pieno (un seme). soderini, ii-23: si
di fiume petroso arrostiti,... seme di bassilico, bolo ar- menigo.
2-45: facendo bollire olio di lino seme i'modo che vi s'appicchi dentro il
. 2. in senso generico: seme. -frutta a granella, v.
e acerbe, e prima che graniscano il seme..., sono ricercate da'
a maturazione (un grano, un seme). zanobi da strato [
biologici che provocano la formazione del seme nei cereali e, in genere, nelle
frumento (detto anche granello e impropriamente seme) costituito da una cariosside di forma
2. in senso generico: granello, seme (soprattutto di altri generi di graminacee
che ha forma di granello o di seme, chicco. -in partic.:
è quella della quale si ricoglie il seme, che si chiama grano gnidio.
della marcorella] è abondante di grappoloso seme. 2. figur. ricciuto
meschia con carne calda e mele e con seme d'oppii altresi, ed abii grassa
frutti più grassi. -turgido (un seme). crescenzi volgar.,
. delfino, 1-447: con qual seme / il grato, il dolce, il