radici dei vecchi salici abbarbicate all'argine sembravano viluppi di colubri. negri, 1-924
con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci, non riuscirà
falde i lentischi abbruciati da qualche incendio sembravano melanconiche macchie di ruggine. palazzeschi,
di no; e gli orecchini rossi che sembravano di corallo, gli accarezzavano le guance
in uno di questi casamenti che sembravano di cartone e hanno a pianterreno tante
grande quanto un paese, coi magazzini che sembravano chiese, e le galline a stormi
dorso due code di capelli morelli, che sembravano accordellati dalla versiera, la moglie del
rivi. stuparich, 2-230: le rinunce sembravano acuire, invece di spegnere i desideri
di piacere: sì che rinuncia e riserbo sembravano nascondere miraggi stupefacenti e pericolosi.
poco a poco, lentissimamente accosciate, sembravano trovare, più che un giaciglio,
in aria a quattrocento piedi dal precipizio sembravano un addentellato per qualche costruzione fantastica.
corridoio uscivano le sorelle della sposa che sembravano essere rimaste addormentate fino a buio e
s'appagò di quelle parole affettate che sembravano innalzarla a un officio spirituale. deledda,
comisso, 12-69: essi non sembravano che affoscati da un obbligo bestial
suo volto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'agguato. bontempelli,
con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invi sibili animalucci
le gamme dell'iride, che da lontano sembravano mosaici bizantini. ojetti, i-142:
le signore sfoggiavano... cappelli che sembravano aiole fiorite. baldini, 6-650:
le case congiunte e allineate sul fiume sembravano le fortificazioni di un immenso casermaggio.
prive di aloni e di ombre, eppure sembravano allusive; pareva volessero dir tutto e
gruppetti di pini, sugli altalenanti poggi, sembravano consultarsi: pioggia o sereno?
civinini, 1-113: i profili aristocratici sembravano raddolci, e le naturali alterezze.
di qua e di là e le sembravano ambasciatrici di qualche appuntamento segreto.
e là squarciate da aperture fiammanti che sembravano bocche di grotte. idem, ii-433
appariva color del mare e vele aperte sembravano le case ammattate di stolli.
soffrì. pellico, ii-167: tutti due sembravano pieni di coraggio per questa separazione.
le mie facoltà analitiche... sembravano esauste. moravia, i-388: laureato
fatto niente per adattarseli -, che sembravano appesi dalla gruccia di un armadio.
con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci, non riuscirà
terci un significato particolare, mi sembravano del tutto intonati al luogo,
: i suoi occhi di ardesia sembravano protendersi per l'elemosina d'un complimento
, 6-32: i tre scudi d'acciaio sembravano grandi gusci di crostaceo argentati. cardarelli
tavole, con fiori e argenterie, sembravano apparecchiate per un banchetto nuziale.
e. cecchi, 6-279: sembravano marinai arrampicati sui fastigi di vecchissime alberature
gelsi che lineavano la strada le foglie sembravano uccelli che aspettassero lo svettar del sole
/ faceva e disfaceva una mannella. / sembravano un veloce aspo le dita / silenziose
si erano assottigliate. solamente gli occhi sembravano più grandi. stuparich, 2-557: tutto
grande attaccapanni v'erano appesi indumenti che sembravano preparati per una grande mascherata: palandrane
della gente che mi toccava vedere mi sembravano atteggiarsi, mentre mi guardavano, a
con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci, non riuscirà
con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci, non riuscirà
con l'unghie che di perla ras- sembravano. tasso, 706: amor, se
: sguardi curiosi, e tutti le sembravano curiosi, oppure quelli della sua amica
vieni! verga, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo
d'alloro..., sembravano tanti musoni sostenuti e tronfi, gravi
: impressionante. deledda, iii-834: sembravano dipinti a carbone; tutti neri,
gli occhi chiari e le trecce morbide sembravano proprio capelli: aveva scarpe e calzini
le facciate dei palazzi... sembravano scolpite in un argento spugnoso. campana
in serpa a vetture talmente strette che sembravano poltrone issate sulle quattro ruote. baldini
da zingara, con le sottane che sembravano calzoni e la blusa a quadretti.
456: e le mani, che gli sembravano bellissime, bianche, piccole, bofficette
, si rincorrevano nell'acque. ora sembravano lagne di rospi, ambigui borborigmi, schiamazzi
occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde, brancicando colle povere braccia
, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci, non riuscirà
torrente de le idee le quali tutte sembravano vere perché erano nuove. gozzano,
4-54: gli orecchi aveva brucati e sembravano due manichi di terra sbocconcellati.
episodi e particolari d'incubo, che sembravano rilevati contro una soffocante cortina di tenebre
forza che li toccassi, tanto mi sembravano incredibili. 2. dial.
gallonato, colle calze di bucato che sembravano imbottite di noci. 6.
faccie ippocratiche, in guisa tale che sembravano cadaveri ambulanti. verga, 4-18:
x-21-112: le poche voci, che sembravano tratto tratto voler prorompere da quella preghiera
[del fiume], delle voci che sembravano cadere dal cielo, delle grida disperate
scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle la pelle arrossandola. pavese,
la strada saliva, i fanali delle automobili sembravano stelle filanti che ci calassero incontro dal
nuvolo e tiravano lampi di caldo che sembravano finestre. l'adele diceva sempre ancora
quella gola del petrajo. le rupi brulle sembravano arroventate. non un filo di ombra
, 14-467: il dimani due cavalli che sembravano di legno, covertati di nero,
altri appassito, altri sfrondato), sembravano tanti musoni sostenuti e tronfi, gravi
. boriili, 6-42: le montagne sembravano farsi innanzi, fuori dell'aurea lontananza
le masse dense ed intatte delle corolle sembravano presenze carnali, ma d'un altro
gadda, 298: alcune foglie sembravano maioliche d'un giardino dell'oriente sognato
si scoprirono alcun'ip- pocritacci, che sembravano santocchi di cartapesta, ma vuoti;
3-128: le ca- succe di trezza sembravano una macchia bianca, tanto erano lontane
, 14-467: il dimani due cavalli che sembravano di legno, covertati di nero,
a tratti brevi e radi; gli olivi sembravano allora forme celestiali che affioravano da un
avea ristorato le mie forze mentali, sembravano avere centuplicato in me la possa del
o fidanzati o amanti che fossero e sembravano disposte concedere anche di frequentare quelle case
palpebre oblunghe e molto cigliate, che sembravano pesarle sugli occhi, mi volse imo
: le frange ricurve e ombrose dei cigli sembravano appiccicate con una colla nera che orlasse
cigli. barilli, 6-42: le montagne sembravano farsi innanzi, fuori dell'aurea lontananza
eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole di pomodoro in conserva)
del camino su due grandi vasi cinesi sembravano accendersi improvvisi bagliori, come se i
riusciva a leggervi più innanzi: gli sembravano scritti in cinese. 3.
altri appassito, altri sfrondato), sembravano tanti musoni sostenuti e tronfi. mazza
due seni cosi franchi nello spazio, che sembravano un cipperimerli vivente a tutte le etiche
scendendole per le guance e pel naso, sembravano scottarle la pelle arrossandola.
due code di capelli morelli, che sembravano accordellati dalla versiera, la moglie del
. palazzeschi, 1-186: le bocche sembravano due cofani di corallo zeppi di perle
gola del petraio. le rupi brulle sembravano arroventate. non un filo di ombra
testa, sulla quale i magnifici capelli neri sembravano aumentare quasi mostruosamente. pascoli, i-818
si seguivano i tre colori, che qui sembravano strani, i colori araldici di un'
specolazione taluni dazi indiretti, i quali sembravano gravosi (tali erano, per esempio
« compromessi *; perché tali giudizi sembravano terminarsi amichevolmente. boccardo, 1-157:
una comunanza anche in quelle cose che sembravano una fatalità per tutti, come fare
o fidanzati o amanti che fossero e sembravano disposte concedere anche di frequentare quelle case
le osterie, i cavalli e le campagne sembravano messi lì soltanto per noi..
silenzio, di maniera che gli congregati sembravano tante statue o tante pitture.
vesti candide, colle braccia conserte, che sembravano sfuggire pel cielo. d'annunzio,
voci eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole di pomodoro in conserva)
nuvolo e tiravano lampi di caldo che sembravano finestre. l'adele diceva sempre ancora
grandissima; e le figure dell'uno sembravano contraffare quello che fanno le figure dell'altro
mi sembrano tutte sciocchezze (o mi sembravano) convenzionali, ma per i ragazzi
, in una grande città, le lampade sembravano ammonire, ricordare i pericoli; erano
d'annunzio, iv- 2-435: mi sembravano entrambi tenuti da un'agitazione strana,
14-467: il dimani due cavalli che sembravano di legno, covertati di nero,
era ricco e molti quadri alle pareti sembravano fatti a strisce e a puntolini, a
corrente del fiume, delle voci che sembravano cadere dal cielo, delle grida disperate
al pari d'un mucchio di gelatina, sembravano piut tosto una massa di
e gli lambivano le calcagna, e sembravano invitarlo ai lor giuochi; mentre gli
una croce via. deledda, iii-166: sembravano [le mascherine] melanconiche, stanche
mostrava un lontano gruppetto di casupole che sembravano scivolare giù dal dirupo di un colle
crosta di quadro -le pareti che appunto sembravano pareti antiche, di affreschi gialli e neri
delfini danzandole intorno [alla nave] sembravano fare quel gesto che fu mosso da giosuè
i dardi del sole che in quel giorno sembravano più cocenti, l'arsura che tormentava
specolazione taluni dazi indiretti, i quali sembravano gravosi (tali erano, per esempio,
statue, e le dee di marmo sembravano sorridere nel vedersi abbracciate da quelle piante
fondo al prato, due sconosciuti, che sembravano riccamente vestiti, e gesticolavano con molta
muovevano così lentamente che... sembravano ferme alla loro pastura; vigilate da
delfini danzandole intorno [alla nave] sembravano fare quel gesto che fu mosso da giosuè
e le palpebre larghe dalle lunghe ciglia sembravano tinte col bistro. alvaro, 5-13
: il successo fu enorme. quelle signore sembravano invase dal demone dell'entusiasmo. pascoli
di lei. levi, 1-192: sembravano demoni scatenati, pieni di entusiasmo feroce
di testoni che tutti a un tempo sembravano agitati da ima sorta di parlasìa deploratoria
case erti, vicini alla perpendicolare, sembravano fatti per coprire delle case nordiche.
casa: persone, e cose anche, sembravano muoversi. = letteralmente: 4
, di ima lucentezza di diaccio, sembravano senza palpebre. 2. freddo
come cera alla fornace, o gli sembravano leggi necessarie per il bene di tutti
animo governar le cose pubbliche, che altrui sembravano e uomini di vita molto esemplare e
, alle radici, erano scalciati e sembravano grumati di terriccio, le gengive parevano
le tende, affumicate e peste, sembravano addirittura nere intorno agli strappi che il
di fico contorte, modeste, mi sembravano quella di casa, del cancello dietro il
losanga..., a noi discoli sembravano cosa ghiottissima. moretti, 38:
persone avevano la stessa portata, e sembravano invitarlo a prendere la stessa decisione.
l'ofelia veniva man mano presentata, sembravano anch'esse obbedire a leggi di disequilibrio
faceva e disfaceva una mannella. / sembravano un veloce aspo le dita / silenziose.
ricchi, i paesani disponibili non gli sembravano adatti per marianna. c. e.
al livello della ragazza, le distanze sembravano farsi sempre più brevi. bacchetti, 10-
piegature... cespi e fogliami sembravano con certe costole a guisa di nicchi,
que'della sua rispetto a que'dell'altre sembravano religiosi. gemelli careri, 2-i-46:
nell'uno e nell'altro campo che sembravano deserti. alfieri, i-15: quell'umor
a ragazzi, quali fino a ieri sembravano caratteristici di altre società. piovene, 5-26
alla gogna, nell'ora di ricreazione, sembravano impazzire... le guardie del
di encomiarlo, come specchio che le sembravano della sua eccellenza interiore. piovene,
inguantate, dei petti di camicia candidissimi sembravano staccarsi confusamente dalla folla, e avanzarsi
peso e fu solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o
il vento, l'aria dei ghiacciai, sembravano attenuare perfino il ricordo dei particolari efferati
, sentenziando deviazioni quelli che loro non sembravano riducibili a forma logica, e designandoli
, e suggellati come ben si poteva, sembravano parte salda, e continuata di quel
applauso a certe poesie, che a me sembravano stravaganze ed eresie di parnaso. giusti
eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole di pomodoro in conserva)
trucidando le stupide genti, a cui sembravano calar dal cielo, o erompere dalle
. verga, ii-245: delle ombre livide sembravano errare sul volto della moribonda. d'
case erti, vicini alla perpendicolare, sembravano fatti per coprire delle case nordiche.
i-i-n: gli aliti del suo fiato sembravano l'esalazioni d'una sepoltura. i
il fuoco le mani così bianche che sembravano esangui. pascoli, 713: i figli
i carabinieri che lo « vigilavano » sembravano davvero suoi servitori sull'attenti. ammirai,
attrazione in somma ed il voto, che sembravano esiliati per sempre dalla buona filosofia,
obbligato a usar sempre espedienti che mi sembravano, a forza di abitudine, troppo
passavano di sul ciglio diretti alla concimaia sembravano degli scampati da un naufragio, per
un pilastro su quei pie- dacci che sembravano pale di ficodindia. bernari, 7-175:
, 5-140: gli scrittori... sembravano conoscere soltanto fantasmagorie di un'eccitazione
l'ora e la presenza delle prostitute, sembravano accendergli la fantasia. 5
miei colori chiari, farfalleschi, gli sembravano più da modista che da pittore.
quanto un paese, coi magazzini che sembravano chiese, e le galline a stormi
;... le federe gialle accartocciate sembravano funghi porcini ributtati sopra un fetido pollino
era scalza, ma se i piedi sembravano di bronzo il passo era silenzioso e
peso e fu solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o
: guardava folco con quei suoi occhi che sembravano non vedere, grigi ora, fermi
le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole finte come quelle
i ruscelli di liquido ferro tutto rovente sembravano lave del vesuvio. bicchierai, n
. jovine, 14: tutte le case sembravano fichi d'autunno striate dagli spacchi,
medioevali, losche e sbilenche, che sembravano stratagliate dai figurini di un vestiarista teatrale
furiosa che, come poscia mi scrissero sembravano volare anzi che navigare. guerrazzi, 1-80
orecchie, financo i globi degli occhi sembravano di sangue. = comp.
le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole finte come quelle
eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole di pomodoro in conserva)
di pietre cercate nella brughiera, che sembravano tartarughe, conchiglie, ossa fossilizzate.
campi a guardarsi:... sembravano geometrie di verde fradicio tra muriccioli di
: la bocca e le mascelle ras- sembravano a quelle di un forno, il naso
piegate fino a battersi insieme; e sembravano raccorcite, come talvolta le funi di
; germania in fuochi fatui, che sembravano incendio. prati, ii-237: io con
nostre anime oscure e i suoi fastigi sembravano promettere un regno misterioso. =
di quelle liti aspre, che non sembravano di bambini, ma d'uomini astiosi
miriadi di colombe d'oro pel cielo sembravano gareggiar di leggerezza nel volo consimile.
la pozzanghera. frocchia, 867: sembravano proprio soldati che andassero gattón gattoni annaspando
mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica.
stupiti il furore e la mania onde sembravano presi e che fu battezzata « germanomania »
: i quadri di gino... sembravano, anche se poi non lo erano
c. boito, 90: gli oggetti sembravano senza colore; tutt'era sì volgare
..., a noi discoli sembravano cosa ghiottissima. viani, 14-114: i
gote giallognole nella pergamena increspata dal tempo sembravano raggrinzirsi in un ghigno. d'annunzio
alla gogna, nell'ora di ricreazione, sembravano impazzire quei pezzi di marcantonio, giocherelloni
5-140: gli scrittori... sembravano conoscere soltanto fantasmagorie di un'eccitazione presa
alle stelle in voci dissonantissime, che sembravano una turba di pazzi. -elevare alte
d'annunzio, 4-ii-13: le vitalbe sembravano viluppi di ragni pelosi o mazzi di
, i-106: le tenebre che lo avvolgevano sembravano... soffocargli il respiro nel
avevano proprio nulla di mistico ma addirittura sembravano masticare con gusto le sacre parole.
cervel piombò? ungaretti, xi-293: sembravano, già a quell'età, portare
, 5-55: anche i tuoi vestiti sembravano sempre gli stessi, di un taglio impeccabile
le sedie si posavano sì maestose che sembravano troni, ed ogn'una, che nel
, impigrito. piovene, 2-60: sembravano entrambe impigrite; le sentivo come a
talvolta concrete e storiche certe formazioni che sembravano alla prima non attuabili. gobetti,
, incespate fra spini e sterpi, sembravano per le fiere selvaggie più che per
le campagne, anche le vigne, sembravano giardini pubblici, aiuole finte come quelle
tecchi, viii- 158: tali sentimenti sembravano rivestiti d'una incorporeità pallida, vivere
incorporeo. d'annunzio, iv-2-479: sembravano [le sue mani] increate,
, ii-44: le cento lire gli sembravano un tesoro inesauribile. sanminiatelli, 11-96
anarchia che perfino gli anarchici militanti gli sembravano reazionarii. tozzi, ii-230: pazzo
essere preziose s'infastosivano tanto che sdegnar sembravano di esser mirate, perché abbagliavano l'
f. frugoni, 1-587: a lui sembravano larve tutti gli oggetti che non esprimevano
del secolo e ad armonizzare elementi che sembravano nati ad eterno dissidio. moravia,
quattordici anni, i diciassette di lui sembravano l'età delle maggiori conquiste, dei
. papini, iv-553: quelle che sembravano, a quei tempi ancora pudichi,
d'albero legati insieme... sembravano sul punto di sciogliersi come gomma.
eroiche (i primi cilindri di cera sembravano davvero scatole di pomodoro in conserva)
si tocca più », i suoi mi sembravano stupendi, anche se da pochi soldi
forchette lor tridentate con tal ardore che sembravano tanti * eroici paladini ', ma
uomini e le donne che lo circondavano sembravano tutti ipnotizzati da rocco, che li
i ricordi della lotta e del patimento sembravano irrigarla d'un caldo flutto, riconfortarla
.. ed ora quasi non gli sembravano più suoi, dopo che pesava su di
istanti della vostra venuta, che mi sembravano secoli. par ini, giorno,
,... frastagliate e seghettate acutamente sembravano, attraverso all'azzurro del mare
meno rassegnati all'ignoranza, non mi sembravano uomini interi e perfetti, ma mezzuomini
fermina; una bionda coi capelli che sembravano un po'presi di nebbia, con gli
tenera seduzione. brusoni, 5-75: sembravano indici di languidezza amorosa anzi che di
veramente strane: certi bocci carnosi che sembravano posati sulla rena, certi arbusti spinosi
. frugoni, 1-587: a lui sembravano larve tutti gli oggetti che non esprimevano
: le figure canoviane in esso scolpite sembravano muoversi a pena con gesti leggiadri e un
. loredano, 3-41: le carni sembravano impastate d'ostro e di latte,
di laurea ghirlanda anch'essi incoronati, sembravano essere o consoli o imperadori. tesauro
: quelli [indumenti] di casa invece sembravano privi di virilità, come se avessero
, e i poggi scuri di bosco sembravano più vicini. 6
coi calzoni a mezza gamba, che sembravano tanti coscritti. idem, 5-139:
. machiavelli, 7-5-46: candido avorio sembravano le fresche sue e delicate carni,
di mare a lato, i marosi le sembravano assai meno spaventevoli. -leone
come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia. moretti, ii-
anarchia che perfino gli anarchici militanti gli sembravano reazionari. 2. che nasce
limpida fantasia del poeta, quegli scrittori sembravano riferirsi al disordinato immaginare e fantasticare dell'
mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica. lucini
nuovi elementi, desiderio ammirazione, non sembravano punto contrastare allo sgomento e tutti insieme
; logora di stagni e saline che sembravano spazi vuoti, spazi puri.
di coccodrilli... da lontano sembravano grossi lucertoni. = voce dotta
inquieti alle riforme, a quante dottrine sembravano presagire un ordine nuovo da sostituirsi all'
. redi, 16-iii-380: queste setole sembravano tutte di color nericcio e filigginoso,
, e giardini pensili dove i cactus sembravano serpi. moretti, ii-240: le
, pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate per
appesi alle zappe molti grossissimi sorci, che sembravano conigli. ed avendo domandato ad uno
che procedevano laggiù e da così distante sembravano marionette. -al plur. forma
giacevasi. loredano, 3-41: le carni sembravano impastate d'ostro e di latte,
ingollare i cibi familiari che gli sembravano antiche dissotterrate reliquie di un gusto
rappresentazione di quella cara nina, tutti sembravano divenuti matti, come successe a quei
intorno al volto acceso e ridente, sembravano, nella penombra bluastra, quasi violetti
savinio, 2-58: madre e figlio sembravano legati da indissolubili nodi, uniti da
. landolfi, 14-272: le tortore sembravano aver soggiaciuto a ignominiosi e menomanti incroci
di liberar venezia dai francesi che le sembravano il male più grosso. d'annunzio
la guerra spuntasse, più degli altri sembravano avversarla; però i difensori della pace
politico, fondato tutto sopra calcoli che sembravano essere di grande precisione. a. verri
ricordava alcuni peccati precisi, ma gli sembravano tanto meschini che davvero non valeva la
. tozzi, ii-542: le viti sembravano tante corde avvolte da un filare all'
, e giardini pensili dove i cactus sembravano serpi. moretti, ii-140: cominciò una
metallico, che frastagliate e seghettate acutamente sembravano, attraverso all'azzurro del mare,
allineati sulla testa sferica e rasa, sembravano piccole chiocciole o cavolini di bruselle.
mietuti, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica. silone
, intravedeva certe belle usanze che sembravano riti d'una liturgia georgica. soffici,
strisce vermiglie, rosso cupo, che sembravano sovrapposte, come dipinte con la lacca
di neve, gli argini del terzolle sembravano trincee mimetizzate. pasolini, 1- 266
tre che procedevano laggiù e da così distante sembravano marionette. -balist. angolo di
uomini e le donne che lo circondavano sembravano tutti ipnotizzati da rocco, che li guardava
le masse dense ed intatte delle corolle sembravano presenze carnali, ma d'un altro
un lampo nello scirocco,... sembravano proiettili in procinto di esplodere.
convinzioni ipocrite, le leggi stabilite gli sembravano inattaccabili... su « certe cose
, 1-363: le stelle alle volte gli sembravano entrare dalla finestrina, spegnersi come vane
eppure fresche come uova alla cocca, sembravano dire, di sull'alba della creazione:
ipocrite, le leggi stabilite, gli sembravano inattaccabili. 3. conformità ai princìpi
luciao e multicolore che lampade e specchi sembravano messi lì per illuminarlo e riflettere solo
d'annunzio, 1-99: le terracotte sembravano mummificazioni di membra non umane.
dai papaveri, ondeggiati dal vento, sembravano [i campi] geometrie di verde
solo le braccia, muscolarmente definite, sembravano avere almeno trent'anni. 2
una museruola. marinetti, 2-i-849: sembravano soldati carcerieri, ed erano museruolati come
fermina; una bionda coi capelli che sembravano un po'presi di nebbia.
del secolo e ad armonizzare elementi che sembravano nati ad eterno dissidio. soffici,
senza numero delle stelle che qui ci sembravano appena scintille, e colà son mondi
. l. gualdo, 100: sembravano circondati da quel nimbo luminoso con cui
f. frugoni, 1-587: a lui sembravano larve tutti gli oggetti che non esprimevano
numero delle stelle, che qui ci sembravano appena scintille, e colà son mondi di
: gli occhi, pur essi castani, sembravano divenuti persino violacei e con le pupille
ad ali aperte sulla nuvoletta della polenta sembravano cantare anch'essi lietamente l'osanna di
nuvolo e tiravano lampi di caldo che sembravano finestre. 5. figur.
alvaro, 2-207: stranamente gli edifici enormi sembravano sprofondare in un umo antico, obliquandosi
peso e fu solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo, dorata o larvale
di grandissimi; talvolta i pigmei gli sembravano giganti, talvolta i giganti parevangli pigmei
gratuitamente vari1 tratti storici o favolosi che sembravano indivisibili dal suo soggetto. manzoni,
suoi capelli fini, lunghi c ondati sembravano, in quella carezza di luce, qualcosa
le figlie, sottili e ondulanti, sembravano ninfe dei boschi..
in sublime armonia tanti princìpi i quali sembravano destinati a eterna opposizione. b.
era fatta tanto facile che i due impiegati sembravano gli organi della stessa macchina.
e le sillabe orrendamente impastate e imbambolate sembravano rovesciarglisi fuori dalla gola a stento, rotolare
ostacolati dal rumore delle carrozze, che sembravano giungere sul nostro tavolo. 2
ecco che arrivano lubrani con cadetto. sembravano in pace. -tranquillo.
: quella luce d'aprile, in cui sembravano disciolti colori teneri fra un pagliettato di
forchette lor tridentate, con tal ardore che sembravano tanti eroici palladini, ma della crapula
bernari, 3-396: « attenzione » sembravano dire gli oc chi del
'deviazioni 'quelli che loro non sembravano riducibili a forma logica e designandoli a
era ricco e molti quadri alle pareti sembravano fatti a strisce e a puntolini,
politico, fondato tutto sopra calcoli che sembravano essere di grande precisione ed uscito dalla
, pelo, stoffa, feltro sembravano aver mutato natura ea essere diventati
mani bianche, eminentemente patrizie che non sembravano esser state create che per essere baciate
bartolini, 16-39: sembravano, erano mutande di pelle d'uovo
smilze, penzolanti sulle schiene esili, sembravano bam- binucce dell'asilo.
. palazzeschi, 1-186: le bocche sembravano due cofani di corallo zeppi di perle
serao, 1-452: i minuti che passavano sembravano all'appassionata ragazza avere la pesantezza del
illuminati dalle fiamme dei focolai vividissimi, sembravano bizzarre figure di anime purganti. viani
ci erano pelagatti e giacolone, che sembravano di cartapesta, così lavati e pettinati
.. basta! moravia, xi-222: sembravano in soggezione anche loro davanti al vecchio
piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia. a. boito
come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia. 10.
treccine smilze, penzolanti sulle schiene esili, sembravano bambinucce dell'asilo. -come
: gli artefici di quelle sculture effimere sembravano aver calcolato esattamente la vita delle creature
come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia. pirandello, 7-647
di grandissimi; talvolta i pigmei gli sembravano giganti, talvolta i giganti parevangli pigmei;
, i-177: scriveva certi componimenti che sembravano da portarsi all'ufficio telegrafico...
di eccetera, che al mio gusto sembravano piuttosto pillole di chinino. -una
effigiate da gobria in quella insigne pinacoteca sembravano tante palladi poiché premean il drago del
, traeva a sé dalla terra, sembravano, così piccolo e gobbo, inghiottirlo.
e sterco, che pignatte rotte / sembravano. imbriani, 6-162: l'ideale della
carrozze di corpo e di rispetto che sembravano troni rotanti e pareggiavano il plaustro solare
cesellato da un artista divino, esse sembravano boccali di tufo plebeamente verniciati.
, leggermente intonacate al di fuori, sembravano un fermo parapetto. misasi, 31
... gli stessi pomelli scarni che sembravano sporgere fuori della cornice, la stessa
strepitosi che mai i rumori che già sembravano quasi estinti, così nella città fra i
pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate per
pieni di una sostanza silicea diafana, sembravano vuoti e le pietre medesime segate per
,... gondolieri e portacarichi sembravano attendere tutto fuorché un eventuale cliente.
che avea ristorato le mie forze mentali, sembravano avere centuplicato in me la possa del
, perfino l'ebbrezza di possederle, sembravano aver perso gusto. moravia, iv-316
ben presto a gesti e parole che sembravano dare una giustificazione postuma del provvedimento che
ricordava alcuni peccati precisi, ma gli sembravano tanto meschini che davvero non valeva la
s'ingigantivano m mano in mano e sembravano pronunziarmi che la natura si preparava come
inquieti alle riforme, a quante dottrine sembravano presagire un ordine nuovo da sostituirsi all'
festosa di presentarli,... mi sembravano stupendi, anche se da pochi soldi
, 6-169: una bionda coi capelli che sembravano un po'presi di nébbia, con
biancofiore, e di quelle che una volta sembravano preziosità e squisitezze, oggi, in
per lei gli attributi di celeste e divina sembravano anzi proprietà che iperboli. zanon,
come un incendio tranquillo, le vie sembravano più profonde, più remoto lo splendido
realità presente; e allora le percezioni sembravano portare qualche cosa di nuovo, sembravano
sembravano portare qualche cosa di nuovo, sembravano rivelare un nuovo aspetto e una nuova
che, all'ingelosita e furibonda, sembravano prove schiaccianti. -indizio (spesso
smilze, penzolanti sulle schiene esili, sembravano bambi- nucce dell'asilo.
vita, i capelli pettinati alti, sembravano sottolineare la sfrontatezza del suo atteggiamento,
, e di quelle che una volta sembravano preziosità e squisitezze, oggi, in
lampedusa, 71: tutti i palermitani sembravano felici: tutti, tranne un
lampedusa, 71: tutti i palermitani sembravano felici: tutti, tranne un pugno di
neppure pulce nella camicia. eppure! sembravano dei morti, sembravano degli scarafaggi appena
. eppure! sembravano dei morti, sembravano degli scarafaggi appena s'accende la luce,
. verga, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo
da pittore e da scultore; taluni sembravano acqueforti, litografie, puntesecche. sinisgalli,
solo le braccia, muscolosamente definite, sembravano avere almeno trentanni. 5. esatto
era ricco e molti quadri alle pareti sembravano fatti a strisce e a puntolini,
settimane o per mesi, desquamavano e sembravano regredire, ma poi riprendevano con maggiore
johnny agli uomini, ma ora questi sembravano gradire la certezza assai meno di quanto
erba). alianello, 137: sembravano galleggiare sull'onda delle erbe rabbuffate ora
gote giallognole nella pergamena increspata dal tempo sembravano raggrinzarsi in un ghigno. gozzano,
a metà degli orecchi, i cui lobi sembravano tumefatti. -sapore acre e
a me, innocente raspollatore di riviste, sembravano le teorie moderne. = nome
che ci avevano preceduti e se a noi sembravano meno astratti, più razionali, non
un più forte raziocinio, ma perché sembravano, almeno a noi, determinati da una
modeste e rimesse parole, le quali sembravano un molto semplice portato del senso comune
ultime notti, le grida della moltitudine sembravano grida d'implorazione verso il dio redentore
sue labbra erano gelide, le occhiaie rosse sembravano cicatrizzarsi nel cavo ormai asciutto di lacrime
proprio peso e fu solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo,..
tratti del mento e della bocca sembravano aver perduto di regolarità, raccogliendosi in
per settimane o per mesi, desquamavano e sembravano regredire, ma poi riprendevano con maggiore
di bimbi che non schiamazzavano, ma sembravano, già a quell'età, portare
, ii-193: i corridoi a certe ore sembravano retroscena di teatro, ogni porta aperta
sua pianta pentagona,... sembravano favorire la contemplazione e la follia. piovene
giacobini poi ed i cordiglieri... sembravano non intendere per popolo se non la
allineati sulla testa sferica e rasa, sembravano piccole chiocciole o cavolini di bruselle.
pavese, 7-167: né giuseppe né scarpa sembravano accorgersi che lei ci sentisse. a
dove [le azioni della ferrovia] sembravano in buona vista e dove avevano già toccato
: dispersi e rigidi, i palmizi sembravano calcinati. -tracciato con precisione meticolosa
col folgore in mano, le cui dita sembravano rilevarsi dalla tavola. delle colombe,
altri svelti animali dell'estremo oriente che sembravano pascolare il tappeto, aveva officiato in
. monelli, 2-153: i germani sembravano rinascere continuamente dalla selva, come se
e le sillabe orrendamente impastate e imbambolate sembravano ro- vesciarglisi fuori dalla gola a stento
d'augei, che con lascivi canti sembravano fra lor darsi risposta. -posto
10-48: le parti piu cariche di vaiuolo sembravano resipo- late. risistemare,
nel serafico sorriso di quegli occhioni che sembravano finestrelle spalancate nel cielo.
che avea ristorato le mie forze mentali, sembravano avere centuplicato in me la possa del
, perfino signora parigi: tutte che sembravano ritagliate ovvero dipinte in serie come quei
africa che l'una contro l'altra sembravano contrastare, la singolare apparenza d'uno
roba che perfino i tubetti strizzati sul tavolo sembravano gridare immediata vendetta. -attività letteraria
sembrava in una solitudine immensa; tutti sembravano sperduti fra i palazzi chiusi, i
carrozze di corpo e di rispetto, che sembravano troni rotanti e pareggiavano il plaustro solare
cinto ed a piedi scalzi, mi sembravano i veri ministri di dio. de amicis
. ohimè! i suoi spiriti mi sembravano un po'mutati, egli mi apparve
, lx-1-206: gli occhi, che naturalmente sembravano due luminosi diamanti, non erano stati
stoppani, 1-485: le interne stalattiti sembravano tappezzate di bianchi muschi. non erano
il tevere e quei boschi lontano che sembravano i boschi del po e la scarpata di
più che anche le ultime vicende non sembravano aver dato fretta alcuna al glorioso castellano
feroci, ch'essi si scambiarono, sembravano perdere la loro sanguinosità. arbasino,
legno, che le spume dell'acqua sembravano avvolgere di bianchi e fluttuanti merletti.
sbruffi trasparenti e bianchissimi dei ricami, sembravano rametti di rose. 5
con continuità di immagini e di meraviglia sembravano condannati... ad un inaridimento
lo sterno, le costole, le scapule sembravano trasparire attraverso la pelle rilevati anche più
si era fatto male, che sembravano ricamate. = etimo incerto:
, abbiamo anche aggiustato alcuni tracciati che sembravano 'scarrellare': voglio ricordare la ri-regolazione settembrina
misura è diversa, ed essi mi sembravano propriamente degli anziani. calvino, 8-152
scatenata. c. levi, 6-191: sembravano demoni scatenati: pieni di entusiasmo feroce
, v-132: pensieri così antichi che mi sembravano essi stessi scaturiti insieme a quell'acqua
di riverberi, corsero subito a me; sembravano giunti da una faticosa meraviglia, che
, con una successione di corollari che sembravano avere la necessità di una legge fisica
argento] erano estremamente scemate, talché sembravano essere più tosto una mercanzia che una
quelle che, all'ingelosita e furibonda, sembravano prove schiaccianti. 2.
carne d'oca, che prima ras- sembravano schietto avorio. muzio, 5-11: et
regina schifìtà di tutto... gli sembravano inoltre estranea completamente all'indole della stella
alla luce del lumino fumoso le perle sembravano scintillette scialbe. pascoli, 7-61:
prelati della sua età, che a lui sembravano scontrafatte imagini de'primi ecclesiastici.
fenoglio, 5-i-684: questi sembravano gradire la certezza none, /
così scorticati, rosicati... sembravano ancora più boia. -abbattuto dalla
. nel faticoso scosciarsi, le bestie sembravano più nane, conaccanto le loro ombre contraffatte
camere, e le cose ne sembravano morsicate. = dimin. di
suo vólto segretamente astuto ove le ciglia sembravano porre una scurità d'agguato.
, 9-21: queste... sembravano alla vally ragazze gentili, cortesi,
contavo gl'istantidella vostra venuta, che mi sembravano secoli. f. argelati, cxiv-5-537
. idem, v-1-171: le cose sembravano troppo inoltrate per ripromettersi vicina la sedazione
dal vento, disposti in semicerchio, sembravano indicare un mondo in cui il genere
ogni suo movimento con certi occhi che sembravano spaventati. c. e. gadda,
qua e là, ma gli abiti / sembravano come nuovi. -che rivela grande
occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde. pratesi, 5-63:
, un oggetto domestico che improvvisamente ci sembravano bum. -infervorarsi in appassionati discorsi
di giunco... ora mi sembravano cupolette d'alberi fioriti che si scrollassero
e dall'u, sgorbiava certe aste che sembravano paracarri. -scribacchiare. fagiuoli
che erano due montagnole di carne, sembravano sempre lì li per sgusciar fuori come
trono, stavano quattro vecchi indiani che sembravano sacerdoti, e dietro di loro, schierati
gli occhi azzurri, slavati, che sembravano sempre sul punto di riempirsi di lacrime.
occhi smaniosi in fondo alle occhiaie che sembravano fonde fonde. 6. ricercato
cotone, già di mio nonno. sembravano due gambali favolosi: alla coscia finivano
smilze, penzolanti sulle schiene esili, sembravano bambinucce dell'asilo. -sm.
landolfi, 2-73: anche i capelli sembravano un po'più smorti, come le
infittivano, si levavano sempre più alti, sembravano vivi, mordevano. egli li calpestava
proprio peso e fu solcato di fenditure che sembravano annunciare l'ultimo crollo. -solcare
pratesi, 5-433: gli ulivi tremolavano e sembravano cantare sommessamente a quell'aria dolce.
ed il mezzo della sua grandezza, sembravano multiplicarsi sotto le mani, ma gli pesavano
13-64: 1 volti delle cameriere in affanno sembravano stravolti, e troppo corte quelle loro
lentamente che, al nostro paragone, sembravano ferme alla loro pastura; vigilate da
meno rassegnati all'ignoranza, non mi sembravano uomini interi e perfetti, ma'mez-
passava da vanti e le sembravano delle vere sozzure. 2.
alla manìa, le fatiche militari mi sembravano spassi. -da, di spasso
vita, i capelli pettinati alti, sembravano sottolineare la sfrontatezza del suo atteggiamento.
o gratuitamente vari tratti storici o favolosi che sembravano indivisibili dal suo soggetto. 2
. brancati, 11-66: le pupille sembravano spiccicarsi con stento dal punto della cornea
perché immobili, spigolate dalla luna, sembravano acquistare, sotto quella luce, quell'
locale a prendere un caffè: accettarono ma sembravano seduti sugli spilli. -forare
dalla guerra. verga, 4-41: tutti sembravano sulle spine. fogazzaro, n-80:
case come un incendio tranquillo, le vie sembravano più profonde, più remoto lo splendido
, erosioni e levigazioni, le statue sembravano atteggiate secondo un nuovo canone in quella
rotar senza posa di due occhi squilibrati che sembravano pronti a balzare fuori dell'orbita.
: le voci dei villeggianti... sembravano provenire da una terra ignota, dove
maria] il duolo con i conforti, sembravano pastorelle occupate con legne, con sassi
sorta la stanchezza dei modi prospettici che sembravano troppo secchi e antiquati.
sul finir d'un periodo, che sembravano gli stecchi sul didietro d'un'oca spennata
, le costole, le scapule, sembravano trasparire attraverso la pelle rilevati anche più
stile, il garbo del gioco juventino sembravano contraddire al costume fascista. a
6-157: le lunghe scarpe nere e stralucide sembravano conferir valore alla testimonianza. 3
panni logori e stramiciati che indossavano, sembravano ancora più boia. 2.
. d'annunzio, iv-1-142: gli sembravano [le dolcezze recenti] essere state
. in cui le esigenze della realtà sembravano svegliarlo di soprassalto con altrettante strappate al
di raggi tornavano ed in poca distanza sembravano smorzarsi, ma di queste la maggior
dame medioevali, losche e sbilenche, che sembravano stratagliate dai figurini di un vestiarista teatrale
applauso a certe poesie che a me sembravano stravaganze ed eresie di pamasso. nencioni,
usare mi (v.). sembravano stravecchie. stravergognare, intr. con
4-136: 1 commensali... sembravano incantati dagli streghi. bacchetti, 1-ii-470
mezzana, corpulento, strippato nei vestiti che sembravano sempre troppo stretti. = comp
benni, 12-276: aveva delle manacce che sembravano stura- cessi. = comp.
: queste parole... mi sembravano piene di una presunzione suprema.
quale, con certe lettere svolazzanti che sembravano note di musica, c'era scritto
pratolini, 5-55: anche i tuoi vestiti sembravano sempre gli stessi, di un taglio
i ta- ^ li delle consonanti che sembravano vigorosi colpi di pennel 43
. soffici, iv- 232: sembravano due affezionati pachidermi tardigradi in parata pubblicitaria
di testoni che tutti a un tempo sembravano agitati da una sorta di parlasìa deploratoria.
li avesse mai visti. sotto la luna sembravano ancora più scheletro, il vero quadro
non avevano realtà terrestre... sembravano l'ultimo frammento visibile d'un mondo
moretti, i-714: tutte... sembravano ritagliate ovvero dipinte in serie come quei
, dal rosso tiravano al turchino e sembravano più crudeli. savinio, 3-207: a
. cecchi, 6-221: cavaturaccioli, mi sembravano assoluta- mente; anche per una suggestione
le mani e il viso smorti di lei sembravano vacillare al chiarore incerto che saliva dal
monti. cesarotti, 1-xxii-7: qui sembravano attenderlo nuovi travagli e pericoli. il
piccoli ma trafittivi, le cui pupille sembravano minuscoli carboni accesi. =
dietro, tanto in basso, che sembravano dal peso trabiombati sul collo.
, i-67: dispersi e rigidi i palmizi sembravano calcinati; il gran chiarore lunare dava
brusoni, 25: se pericolose gli sembravano queste forze nella guerra, più pericolose
solito chiari, che in quel momento sembravano straordinariamente luminosi e trasparenti: finestre spalancate
. verga, i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo.
lor tridentate, con tale ardore, che sembravano tanti eroici pailadini, ma della crapula
, il truccarsi il viso, gli sembravano intuizioni puerili di cosa che non capiva.
] al guardo, e alla mente sembravano ingrandirsi, sollevarsi, avanzarsi come la
che, a parte la testa mancante, sembravano appena pescate. -far confluire
le uose sguainavano fino a mezza coscia, sembravano più lunghe, sproporzionate come quelle d'
coda e la criniera sonanti di diaccioli, sembravano avanzare fra una nuvola di fumo vaporante
velatamente aggressivo; tutti i suoi giudizi sembravano dettati da un fondo carico di collera
conoscevo alcuni [di mendicanti] che sembravano essersi scolla ti da una pittura,
maria] il duolo con i conforti, sembravano pastorelle occupate con legne, con sassi
settimane o per mesi, desquamavano e sembravano regredire, ma poi riprendevano con maggiore
tomo, nell'autunno, le vitalbe sembravano viluppi di ragni pelosi o mazzi di
, che li perseguitano; fuori dell'acqua sembravano radunanze copiose di rondini.
calde e le belle mani che sembravano farfalle gemmate, voli ammirate
i passerotti voloni che saltellavano sul tetto gli sembravano scossoni d'acqua. 2
nievo, 399: le mie parole sembravano dilettarle voluttuosamente l'orecchio senzaché colla mente
le percosse alla figlia lo vuotavano e sembravano restituirgli la pace. 8
6-vii-1985], 8: gli 'yuppies'sembravano decisi a lasciare sull'america degli anni 80
panni logri e stramiciati che indossavano, sembravano ancora più boia. -zazzerina.
u. pirro, 89: sembravano i birilloni del 'bowling'rimessi ritti dalla
. due loggette sul muro d'un corrai sembravano palchi d'un teatrino, anch'esse
e cotillons, le vie del centro sembravano improvvisamente più povere. = voce fr
le teneva il più possibile scoperte, sembravano fantasiosamente amputabili all'attaccatura del lastex.
componevano quel nuovo sistema grafico, i quali sembravano richiamare formalmente la scrittura geroglifica egiziana,
, 6-130: i giovani di dentecane sembravano riuniti in una sola stanza a ballare
. gadda, 25-77: ancora le cose sembravano trantranarsi in una delle solite crisi ministeriali
, 21: le huntingtoniane 'ondatedellademocrazia'sembravano delresto succedersi, includendo ormai in una
un roccione emergente, quasi disalveolato; sembravano dentisti di lilliput attraccati ad un dentone
e riporta alla luce stratificazioni geologiche che sembravano del tutto sepolte e immobili: nazionalismi,
la stampa [16-vi-1990]: sembravano... due convenzioni valide ad
loro diplomazia e i loro dispacci gli sembravano ed erano molto meno importanti per lui che
quasi azzurre rispecchiavano i nembi roseodorati che sembravano in cielo le cupole galleggianti di qualche
scienza della cooperazione), barriere che sembravano insuperabili tra una scienza e l'altra sembrano