odor suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori / chiarello
odor suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori /
odor suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori / chiarello
agli odor suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori /
m. narducci, iii-275: sembran fere d'avorio in bosco d'oro /
ancor di più: alla sbarra / sembran tante ballerine. cardarelli, 3-34:
berni, 66-53 (v-240): sembran costor due giucator'di cricca, /
macchie di fichi, dal frutto squisito, sembran di ferro battuto. gozzano, 581
affettuosa accoglienza, e i visi riflessi sembran risuscitati, mal tollerava il nuovo del
; e pur col guardo / chieder sembran pietade a i belli spirti, / che
costa d'ulivi, i pini che sembran tessuti coi raggi del sole; le piaceva
, insieme con quelle favole puerili che sembran tanto dilettare la stupidità dei beoti.
questa oscurissima botteghina, / ali che sembran d'angiolo / sopra la groppa di un
ma così belli e ben bruniti, che sembran di acciaio. foscolo. xv-194:
/ carnee sul ramo, e i gigli sembran calici / pieni d'acqua. govoni
vestiti e le gonne collegiali lì per lì sembran donne: tante piccole ève, in
; perocché que', che ne'corpi sembran esser conati, sono moti insensibili.
carnee sul ramo, e i gigli sembran calici / pieni d'acqua. c.
e le gonne collegiali 11 per lì sembran donne. palazzeschi 4-65: aveva dovuto
. beccaria, 1-239: tali riflessioni sembran troppo metafisiche a chi non rifletterà essere
odor suoi gli arabi odori, / sembran tasso ed assenzio ai suoi sapori /
/ col bianco tovagliuolo piegato in testa / sembran le cameriere / d'una qualche accademica
e le gonne collegiali lì per lì sembran donne. alvaro, 4-35 • la
colono, oppur la provvidenza, / sembran pel viandante aver lasciato. cuoco, 1-54
. beccaria, 1-239: tali riflessioni sembran troppo metafisiche a chi non rifletterà essere
tali accidenti, così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre soavi e
tali accidenti, così ben indrizzati che sembran conceputi al suon delle cetre soavi.
ini, giorno, iv-507: chieder sembran pietade a i belli spirti, /
rio par che si accogli, / sembran li spessi miei gravi cordogli / contra
elle [le onde del mare] sembran montagne vive e mo- ventisi a tutta
arte acconcia, 1 che infiniti capei sembran d'un pezzo. ojetti, ii-30:
, 66-53 (v- 240): sembran costor due giucator di cricca, / ch'
, / i cui beati odori / sembran viole a mezzo aprii fiorite, / colmino
: e spesso quei che a noi sembran soloni / han manco testa che non
mano alle spade taglienti; / e sembran fabbri in su la forte incude.
causa della foschìa che le avvolge, sembran più chiuse e dimentiche nella loro profonda
oh be'campi fioriti! / non sembran questi fiori / stelle appunto del ciel discese
una così pura dolcezza che i morti sembran quivi dormire nel grembo di maria come
è rischiarata dall'ombre; i corpi sembran cadaveri se l'ombra non porge loro
pettegola, onesta e galante. tutti sembran parenti l'un dell'altro, o servitori
forman punte cornute; / e ras- sembran la luna allor che toma, / c'
dal fango il guarda, / che piuma sembran tutte l'altre some. mamiani,
carducci, ii-12-148: i poggi sembran capi tignosi ne l'ospitale, /
in cui l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo /
mano alle spade taglienti; / e sembran fabbri in su la forte incude.
strutti, fan le fila, / sembran vestiti di tele di ragno.
], / e tiran via che sembran tanti fiumi. leopardi, iii-343:
. d'annunzio, v-1-451: i pensieri sembran fluire dalle tempie col sangue delle arterie
da ogni lato, per modo che sembran fondersi in acqua. -per estens.
il monte con tal furia, / che sembran damme 0 leggeri cervetti / co'cani
. tasso, 6-iv2- 114: quali sembran talor agili e preste / l'amorose
corte ancor di più: alla sbarra / sembran tante ballerine. 3. locuz.
, con le zappettine e i sarchiellini che sembran arnesi da cucina, i praticelli frittatine
/ rinaldo e orlando, a'quali sembran giochi / le intere armate. leopardi
cui l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'
153: spesso quei che a noi sembran soloni, / han manco testa che non
fango 11 guarda, / che piuma sembran tutte l'altre some. petrarca,
, il busto suo da imperatrice / sembran scolpiti in marmo imperituro. d'annunzio,
ossa inadulte e il teschio venerando / sembran dir che donzella / eri trilustre,
chiome intorte, / questi increspati crini / sembran pur nati solo / per annodar tra
tali accidenti così ben indirizzati, che sembran conceputi al suon de le cetre soavi
forse ingentilendo quelle voci che ora ci sembran sì ruvide nelle più graziose scritture,
terminare che fanno in lieto fine, sembran commedie. lami, 1-1-xxxv: pochissimo si
terminare che fanno in lieto fine, sembran commedie. f. m.
intorte, / questi increspati crini / sembran pur nati solo / per annodar tra
immense e sterminate... che sembran fatte per il passaggio degli eserciti e per
il giorno suonano / così forte / che sembran spalancar tutte le porte / sfondare il
che, dalla barca immemori, agitarsi / sembran talor le irrigidite fibre. leopardi,
tessuto). caro, 3-365: sembran [le arpie] vergini a'volti,
folto strani uccelli invisibili cantan rochi e sembran far le fusa come gatti. e poi
: i beni e i mali quaggiù sembran divisi pressoché con egual lance. corona
, per poco vento che soffi, sembran per aria insetti alati. monti, x-2-291
e alle poesiole di quei crepuscolari che sembran fatte nella latrina dopo qualche nostalgica stitichezza
, / stella che levi la dia / sembran le vostre belleze. chiaro davanzali,
frugoni, i-3-156: o dea, non sembran forse / quel- l'onde giù cadenti
figure, vedute per trasparenza, sembran dipinte a chiaroscuro. pirandello, 8-922:
cui l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo /
uom nell'opre, che a lui sembran perfette, / e in sé laude ne
con l'incerto lume, / non sembran, fille, i tuoi languenti rai
ambo feroci, intrepidi e pugnaci / sembran ettori nuovi e nuovi aiaci. monti
govoni, 6-35: dei violinisti / sembran segare freneticamente / poveri e macilenti cristi /
e le maglie, / che ben mi sembran colpe d'ami- raglie. ponzela gaia
: i malvivi coloni... / sembran curvi sui solchi e prepararsi / l'
chiappe massicce e rilevate, / che sembran neve sulla vetta alpina. tommaseo [s
togliendo dalle matricole tutti gli statuti che sembran fatti più per proveder danaro al corpo d'
. in porto con le vele all'albero sembran frecce all'arco. = etimo
: un di quei fragili / dolci che sembran come ricamati / dalle manine di una
sotto corteccia di dolci parole / che sembran distillar zucchero e mele. tommaseo
1-77: qualche sera... sembran così belle / le labbra che si
e ricche gonne, / quelle che sembran dee parrian versiere / con la zucca pelata
strani uccelli invisibili cantan ro- chi e sembran far le fusa come i gatti..
i suoi seguaci / son settecento e sembran tanti ajaci. 2. mortaio di
chiappe massicce e rilevate, / che sembran neve sulla vetta alpina, / mosce
mantf] che d'animata neve / sembran due masse. brignole sale, 2-258
questi si grandi effetti, / che sembran meraviglie, / opre son vostre usate
mare a stormi vasti e folti che sembran nuvoli di frecce. 5.
assida / fuor del natio costume / sembran si alzarsi che di vaghi fiori / formin
1-77: qualche sera... sembran cosi belle / le labbra che si
che le radici / umilmente sotterra e sembran quali / ha l'uom le palme,
a darci quei poveri pani, / che sembran di filiggin del cammino, / ce
alabastrina, / dea, non ti sembran queste / le ninfe de la cina
3-59: ammira le peonie / che sembran delle rose in guardifante.
purissimo zaffiro / quelle lagrime a me sembran tra fiori. g. gozzi,
a darci quei poveri pani, / che sembran di filiggin del cammino, / ce
fango il guarda, / che piuma sembran tutte l'altre some. bartolomeo da s
le fragili pagine di seta / mi sembran vili. muoiono su i vènti / i
1-77: qualche sera... sembran così belle / le labbra che si porgono
la poppa al ionico orizzonte. / sembran sazie di corsa e di presura.
: gli elei neri sul colle imperiale / sembran ruine dei primevi boschi. chiesa,
sono pure istorie certe romane, elleno sembran tutte essere favole più incredibili che le
o mitici. caro, 3-365: sembran vergini a'volti, uccegli e cagne /
fango il guarda, / che piuma sembran tutte l'altre some. idem,
/ ambo feroci, intrepidi e pugnaci / sembran ettori nuovi e nuovi aiaci. zito
: duo lumi, al cui apparire / sembran gli occhi del cielo ombre e tenèbre
a darci quei poveri pani, / che sembran di filiggin del cammino, / ce
le rappresentanze non appagano / e vi sembran ridicoli gli attori. leoni, 34:
annunzio, i-137: in lui ras- sembran le spuntate coma / la curva falce di
cielo, l'aria e l'acqua, sembran di fuoco, senza un respiro di
son pure istorie certe romane, elleno sembran tutte esser favole... né pensarono
di certi uccellini gialli, di nidi che sembran pere. -rifl. documenti
croce, cne nelle botteghe degli antiquarii sembran rinchiodati a supplizio in qualunque luogo e contro
corace e le maglie / che ben mi sembran colpe d'amiraglie, / onde non
gli si mandano in doppio esemplare ». sembran cose da matti, eh? e
/ a voi parranno; ed a me sembran tali / che bisogno han d'essere
a voi parranno; ed a me sembran tali / che bisogno han d'essere
forse ingentilendo quelle voci che ora ci sembran sì ruvide nelle più graziose scritture,
fiamme ardenti i... i sembran le note sue semi d'ardore,
che alle parole (oh ohi) sembran pel mezzo / voler tagliar a un colpo
'l color, ma d'alabastro / sembran le membra sue leggiadre e sciolte.
/ se fiamma, se dardi / non sembran scoccar. c. e. gadda
a pendìo, con le gambe che sembran puntelli. 8. divellere,
del soffitto della stanza / velati d'ombra sembran qualchemazzo di captivi fiori / che perdono la
cio e di umidiccio, certe credenze sgangherate sembran schiacciarsi contro il muro per lasciar passare
/ vi s'affissa da noi, sembran confuse / e ferme, quasi allor s'
le radici / umilmente sotterra, e sembran quali / ha l'uom le palme.
ogni ritratto. bruni, 574: sembran mie note sì dolci e sovrane / in
centuplicata, raccostando paesi e genti che sembran disgiunte e spartite da mari e deserti
/ assai più che divini, / che sembran quasi un mar d'aurea luce /
minuti e spessi denti scoprono / che sembran fatti di pulito avorio. 15
stravaganti spezzature che si trovano nelle montagne sembran mostrare che da violenta forza fossero ruinosamente
brina / sull'appassite guance, / che sembran due spremute melarance. montale, 3-67
arte acconcia, / che infiniti capei sembran d'un pezzo. -con squadra:
tutto / i più squisiti onori / sembran starsi per me. botta, 4-73:
/ stella che levi la dia / sembran le vostre belleze. dante,
e alle poesiole di quei crepuscolari che sembran fatte nella latrina dopo qualche nostalgica stitichezza
.. / dea, non ti sembran queste / le ninfe de la cina?
bandite, sian cacce riservate, / sembran cotti costoro, ed infiammati, / per
e le maglie, / che ben mi sembran colpe d'amiraglie; / onde non
basta di tener vere le cose che sembran nere. = voce dotta,
. agostini, 5-13-7: dua lampi accesi sembran i lor brandi, /
cui l'acqua ed il cielo / sembran vanire, come dietro un velo / d'
/ vi s'affissa da noi, sembran confuse / e ferme, quassi allor s'
guardo / vi s'affissa da noi, sembran confuse / e ferme, quasi allor
altrui prò gioir si sole, / mi sembran doglie e morti. 5.
bandite, sian cacce riservate, / sembran cotti costoro ed infiammati, / per la