in veder nubiloso il volto amato / fosco sem- brommi 'l cielo e 'l mar turbato
), fussi o vecchio o giovane, sem- premai vorrei guerra. g. c
saccio ch'eo ce morrò 'n questa dura sem- biaglia; / null'è che li
careri, 2-i-144: comprendi come, entrando sem- premai i raggi lucidi, a far
udire. finalmente intese il passo strascicato di sem- plicia e la sua voce che diceva
per che, levato il capo, gli sem- biava / un gran cinghiar veder che
di quella onde una moglie, / che sem- premai rimprotta, / tiene il marito
appena che spunti fuori dalle gallerie del sem- pione. arila, 239: a
52-23: levòse la eresia e fece gran sem- biaglia, / contra la veretate fece
, il caporal mannelli, / che fece sem- premai professione / di far balli bellissimi
, l'incaglio de'quali le è stato sem- premai di sommo disastro, mi fa
e dei non interventori, che intervengono sem- premai. b. croce, iii-2-201
, 2-150: laudevol cosa e profittevole fu sem- premai che a chiunque debba salire all'
stabilimento d'un governo provvisorio democratico, sem- preché s'incontrassero con esso i desideri
, 1-35: i fiesolani alcuno giorno della sem- mana faceano mercato di tutte cose con
, vii-963: ei ficca sotto tizi e sem- proni, / sensali pubblici di matrimoni
alla nota questione del metabolismo basale, sem- preché non si tratti di metabolismo basale
bini, 1-92: tre pietanze, che sem- bran tre morsi. -figur
de l'ova, chi ha de la sem- mola? bencivenni, 1-124: confortano
di permanente, quello che in più maniere sem- lice o doppio si forma sur un
bando, che tutti e'cavalieri fussero alla sem- braglia e che nullo portasse altra arme
sf. bot. ant. semprevivo (sem- pervivum tectorum). dolce,
sì angosciosa e forte, / ma mi sem- brara c'avesse dormuto, / risuscitando
di rimostrarvi che in essa, che 'sem- per aliquid fert novi ', si
quella prenozione non sarà opinativa, ma piuttosto sem- plicitata di summa scienza da niun termine
petto appena prominente, le gambe snelle: sem- rava una bambina più che una
pulcino di un migliasso, non si chiama sem- plicio?.. il
52-26: levòse la eresia e fece gran sem- biaglia, /... sofisticato
una lupa, che di tutte brame / sem- biava carca ne la sua magrezza,
centuplicata, raccostando paesi e genti che sem- bran disgiunte e spartite da mari e
un cervo con le coma così ramose che sem- bravan due tronchi d'elei rameggianti.
160: satollo di pesci e colla bocca sem- re piena, [il coccodrillo]
dire che dagli antichi a noi sia andata sem- re più perfezionandosi. parini, 384
il nimico, che mai non dorme ma sem- re semina e ricoglie, mise discordia
ho avuto dopo tanto una lettera della sidoli sem- re a parma; vede di tempo
e di fiori. pasolini, 5-203 ^ sem- rava fuori posto, in quella vecchia
, perché fanno sempre porcherie, ancorché sem- avere mandato il cervello 0 le cervella
amoregiar abitodinalmente, ringiovaniva ringaluzzato, a sem- ianza di que'vecchiaroni che per ordinario
facean ritorte e pampinose viti, / che sem- bravan con fuve e gialle e rogge
sito dove agisce la bile sul chimo mi sem- rano dimostrative, relativamente all'uomo e
if suo profilo, inciso nella roccia, sem- rava quello d'un viso supino,
tuttavia famigliare anche a non letterati, sono sem- re state difficoltà che in pratica apparvero
bazzigottin, t'accheta: / non può sem- re un poeta / vergar note ridenti
/... tutte a salto / sem- bran destrier che rotta ha la cavezza
, agli occhi delle nuove generazioni, a sem- rare irragionevole e perciò sanabile.
intraro in castello del piano ed de la sem- mana passata scalaro la tria'ma non
poi che il cappello piumato di costoro avrebbe sem- bre fatto e farebbe, anche nel
troppa più roba di quanto avrebbe potuto sem- rare giusto. tornasi di lampedusa,
mantelli e le pelli dei frati sieno facti sem- za scolatura. b. de'rossi
overo acqua calda fa'unguento de succo de sem- previva e olio rosato e uno poco
luogo ove natura volle / sua ferme legge sem- premai servassi. baruffaldi, 30:
tal fronde bramano, perché per tal feste sem- re per la loro prontitudine son
no, ed il serviziale vorrei che fosse sem- licissimo, comune, senza cose irritative
, che è dalla radice indeur. * sem- (v. sempre).
aciascheduno delli figli una rapa per manicare in sem- miante de pane daieva.
quattro grand'ombre a noi venire: / sem- bianz'avevan né trista né lieta.
siena, 29: d'ogne sacco di sem- altra arme da offendare che lancia
de la farina e la sembola e i sem- bolei. = deriv.
e alla polpa e al colore e a'sem- biamenti, / che aveva dati la
avremo noi grande mercato », acciò che sem- biava loro anzi povero che ricco.
giungesse ad aggrappar: tanta ei credea / sem- plicitade in me. b. croce
a li monexi de queli trei monester descende'sem- per per l'aiga a lo lago
di cong. sempre che. v. sem- preché. 6.
se mostra fello e sdravio, / che sem- premai li soi destrusse e pugna.
, 2-16: ho un piccolo vaso di sem- pre-vivi / che i vezzi non invidiano
abbraccia lo segnor per disianza / e cusì sem- premai lo va tenenno: / en
possono altrui parere: agli occhi miei / sem- bran dell'eritreo purpuree conche.
divento una signora presto, / o che sem- sre, qual fui, sguattera resto
la loro memoria illumina di luce siderale le sem- ianze ignote e severe.
grilli / e che negli atti e nei sem- ianti mostra / carezame non un,
assai vicina l'elezione del nuovo imperatore da sem- re più esserci confermato lo slontanaménto
la rota, e a fuggirsi / ali sem- biar le gambe loro isnelle. g
là dove il suo amor [dio] sem- re soggiorna. marino, 4-274:
e solecistica solito agli esteti del primo novecento sem- rano insomma riaffiorare per l'ultima volta
-avere qualcosa in sommo della bocca: parlarne sem- per sommi capi: sommariamente.
congregazioni d'uomini buoni il granduca cosimo sem- premai fosse. magri, 1-100:
argenti et omne matina insino a otto giorni sem- re sia menato con una spatola de
delle lettere continuerà il suo nome ad estendersi sem- cre più oltre i confini della sua
cxxxiii-441: - uomo saggio e stagionato / sem- fre meglio ci consiglia. / se
improvvise, impulsive ribellioni a quest'incubo sortivan sem- tratta. se ho fatto qualche volta
: tutti fur d'accordo / che la sem- blice casetta / fosse un poco troppo
, 1-2-293: l'illuminazione del sole sarebbe sem- re del medesimo vigore, tanto dai
in via di transazione ceduto all'ospizio del sem- pione in piena tacitazione de'frutti decorsi
1-14: per onne strada iacevano corno la sem- mola, seminati, tagliati, nudi
aggia valore: / ed in far lode sem- priè lo mio core / voglioso,
proporre e promuovere nuovi tentativi ed esperienze per sem- re più vantaggiare e migliorare l'agricoltura
si riducono a due classi, cioè terra sem- lice, e terra composta. la
a fascioli / rudaremu la castagna. / sem- pri saremo a li tozzi / per
gli è stato dato da intendere a la sem- plicella ch'ella faccia professione di essere
, 4-1 io: imperversa la turba eretica sem- re più; e lascia vestigi per
7-126: quella povera vecchietta (firmava quasi sem- re piccola zia regina) era una
virtù noiosi incarchi. jahier, 2-102: sem- rava che contro di noi,
/ la donna a pregare, / che sem- premai ci tenga in sua balia.
pur, che fieno or ora / e sem- premai per voi vigile e deste.
. spreg. che indulge a una rappresentazione sem- plificatoria e caricaturale della realtà (un
architetto: e di fatto quel virtuoso volea sem- ambito artistico; virtuosismo.