strada, dando le spalle all'abisso selvoso che vi si sprofondava. linati, 8-135
corteggio accompagnato, / incamminossi al suo selvoso albergo / per accudire ai vari affar
. dottori, 146: sotto al selvoso tanaro una rupe / s'apre in nera
castiga. bocchelli, 9-169: il bosco selvoso che la cinge, solitaria e aquilonare
pascean candidi armenti / l'altero etna selvoso. leopardi, 11-8: odi greggi belar
facce rosse di salute assorbita nel loro selvoso paese natale. -fatto evaporare,
suo signore / con le dita pieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia. cattaneo, ii-1-292
, / ma più presto al cocuzzolo selvoso / d'una montagna smisurata, dove /
/ con le dita pieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia, e, la svelata
sportelli s'intravedeva qualche cosa di canuto e selvoso, un vecchio raccolto che si volgeva
: quale / steso in larga pianura argin selvoso / de'fiumi affrena il violento corso
, e l'isole / che col selvoso dorso / rompono, gli euri e al
della strada, dando le spalle all'abisso selvoso che vi si sprofondava sotto. sbarbaro
capriuolo / serran dietro via via per lo selvoso paese. soffici, v-2-288: testa
avea le dirupate e strette / vie del selvoso inaccessibil colle. foscolo, iv-409:
umano lampo per l'empio, / selvoso, accanito, ronzante / ruggito d'
. da gelido, fonte, ombra e selvoso. gelidio, sm. bot
immacolata. -sboccare in un luogo selvoso (una strada). guerrazzi,
opportuno all'intento ewi oltre il xanto / selvoso un giogo. leopardi, 877:
lemene, i-149: quello è il latmo selvoso. / ecco del mio splendor come
una folta vegetazione spontanea e selvatica; selvoso (un terreno, un monte);
/ lamentevol, che uscia dal pian selvoso, / rendea sonante raucamente il lito
simulacro: / ancora par che dal selvoso monte / diana scenda al gelido lavacro
x-2-17: di lunate antenne irto e selvoso / del funesto abukir [napoleone]
16-502: come poggio rattien l'acqua selvoso, / che sin di tutto un piano
simile ad uomo mangiapane, ma a selvoso promontorio, ad alto monte, e trascendente
betocchi, 7-59: marezzante murmure del selvoso / cocuzzolo. marezzare (
bianco simulacro: / ancora par che dal selvoso monte / diana scenda al gelido lavacro
uomo / di pane mangiador, ma a selvoso / cocuzzol d'alti monti.
di balze e di scoscese mura / del selvoso apennin la schiena algente. g.
= voce dotta, lat. nemorósus 'selvoso, boscoso '. nemosòma, sm
/ scuotere il dorso a l'apennin selvoso. g. l. cassola, 74
caduta d'acque per un dirupo tutto selvoso e ombrosissimo, dove infino a mezzo
di balze e di scoscese mura / del selvoso apennin la schiena algente. d.
signore / con le dita pieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia. d'annunzio,
qual d'un romeo cui l'appennin selvoso / sviò lontan lontan da l'abitato,
si tende verso l'isola col suo selvoso aspromonte; qui la sicilia si protende
. -ant. e letter. selvoso. intelligenza, 257: fuorvi d'
2. fitto di alberi, selvoso (un luogo); circondato da
cesare fatto un alloggiamento in uno luogo selvoso e atto a nascondere gente,
selvìfero, agg. letter. selvoso. bassani, 37: però
al suo signore / con le ditapieghevoli 'l selvoso / mento vezzeggia. pecchio, 1-122:
questa che tutto abbellisce dava a quel suo selvoso volto un'aria originale e fiera.
conte chinò sullo scacchiere il suo testone selvoso. d'annunzio, v-2- 546
all'intento èvvi oltre il xanto / selvoso un giogo, e mel fé noto reso
sole). ungaretti, iv-42: selvoso, accanito, ronzante / ruggitod'un sole
le poesie latine. 6. selvoso, boscoso (un luogo).
scacchi. silvóso, v. selvoso. sima1 (ant.
. crudeli, 2-80: vede apennin selvoso / svelte cadere l'alte sue foreste.
, e da le fauci / del selvoso appennino... / il novello tesor
un suono sordo o roco vibrava nel monte selvoso. vittorini, 1-14: sperso,
, iii-2-325: oh, di mugel selvoso / ne le dolci castella una m'
r selvìfero, agg. letter. selvoso. imbriani, 14-544: se