i nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico. dizionario militare [1847],
, duro; sdegnoso, ostile; selvatico, ritroso. dante, in /
. arbusto spinoso: detto anche pero selvatico. = voce dotta, dal
ótxepso? 'arbusto spinoso, pero selvatico acheronte, sm. il fiume
anche a siepi: attecchisce allo stato selvatico nelle regioni calde del mediterraneo. dalle
vedo l'ora di dargli questo po'di selvatico... credete voi che lo
e silenzio agreste. 2. selvatico, rozzo, incolto; semplice, spontaneo
àpye (j. cóvy) 1 papavero selvatico '(cfr. argemónia);
agriòtto, sm. bot. ciliegio selvatico (prunus cerasus).
leccio, dell'alberello, del susino selvatico, e del lentisco. trinci, 1-253
un fascio di puleggi e d'alloro selvatico che esalava un forte profumo.
, ii-37: un bell'orto alquanto selvatico, con roccie, siepi di biancospino e
: e mi delizia l'odore amaro selvatico odor della tignàmica. tozzi, 2-164:
assetato d'amore, ho dovuto farmi selvatico, rabbioso, scontroso, villano.
bot. varietà del porro; porro selvatico. landino [plinio],
o caro gatto d'angora, non selvatico, con lunga coda ricciuta, / non
bestie intendiamo questo nostro corpo grave e selvatico colle sue anima- litadi. leone ebreo
grigio; conta numerose varietà allo stato selvatico: l'anitra marzaiola [arias querquedula)
118: il seme dell'agrumi nasce selvatico e non aduce mai frutto se non
. bariti, 6-65: attitudini di timor selvatico o di spavalderia ostentata: due aspetti
nelle cavità degli alberi, allo stato selvatico; negli alveari, allo stato domestico)
appicciando per luoghi inaccessibili et ardui del selvatico monte. algarotti, 1-243: la
carina con quel- l'incarnato di miele selvatico, gli occhi stellati sotto l'arco
bot. ant. anemone; papavero selvatico. landino [plinio],
cavalcanti, 122: un bosco spinoso e selvatico, 11 quale in su gli argini
. vorremmo appunto inaffiame un bell'arrosto selvatico. tombari, 1-16: un gran
, erba renella, nardo o spigo selvatico): con fusti striscianti, a
de'romani, chiamato pure * asino selvatico '. asinèlio1, v.
trotto dell'asino. 6. asino selvatico: onagro. marco polo volgar.
], 7-7: allora l'asino selvatico si può dire che trovasse l'erba
nato dalla lotta secolare tra il bosco selvatico e il colono portatore del vitigno »
la specie astragalus cicer (il cece selvatico, vastragalus glycyphyllos (la liquirizia bastarda
muso. béltramelli, iii-548: un fanciullo selvatico che atterrava la faccia aggrottata per non
ed hanno avuto in grado / quel selvatico odor, che porta seco. berni,
: sotto i cigli vivi / di selvatico fuoco lampeggiante / grande e profondo l'
bacarèllo, sm. bot. sorbo selvatico (sorbus terminalis), detto anche
. bot. nome toscano del nardo selvatico (asarum europaeum): pianta volubile
bacòccola, sf. frutto d'albero selvatico o arbusto boschereccio. =
scappò e si rintanò come un toro selvatico, perché mi dicono che se stesse
centrale (col nome anche di balestruccio selvatico) indica la terza specie di rondine,
banteng, sm. zool. bue selvatico [bos son daicus)
ai piedi; abita a branchi allo stato selvatico nelle pianure erbose, ma s'
la mena. 3. basilico selvatico. mattioli [dioscoride], i-565
del mio corpo, / di questo dono selvatico, gioia per le altre, /
mio corpo, / di questo dono selvatico, gioia per le altre, / e
baldini, i-49: c'è qualcuno più selvatico ch'è andato invece in chiesa a
e si rintanò come un toro selvatico, perché mi dicono che se stesse
suoi trovavano nell'ombra il più delicato selvatico profilo di bimba che mai abbia calato
biznaga (sec. xv) 'prezzemolo selvatico ', da una forma mozaraba bisnàga
bonasus bonasus), estinto allo stato selvatico, più lungo e pesante.
bolognino2, sm. bot. tulipano selvatico (tu lipa sylvestris)
, sm. ant. specie di bue selvatico (forse identificabile col bisonte)
fgr. (3óvocao <; 4 bue selvatico '). bonavventuróso, agg
. cecchi, 6-88: sopra un fondo selvatico, ferino, la sua è una
tempo d'una volta, quand'ero selvatico e boschivo, più nel mondo dei
e pascola allo stato libero, quasi selvatico (cavalli, bovini, ovini,
più brama di stragi, non sei più selvatico, / quieta è la sete mai
nane, i corbezzoli e l'alloro selvatico, raggiungeva la riva. valeri,
detta anche prunella consolida minore, basilico selvatico, si credono fornite di proprietà detersive e
ad ergasto un delicatissimo bastone di pero selvatico, tutto pieno di intagli e di varii
di chenale e i bulbi di ciclamino selvatico. de pisis, 100: ho messo
dibatbunlada, sf. ant. navone selvatico: variante tito. buzzati,
bùnion), sm. ant. navone selvatico. landino [plinio], 20-4
terreno accidentato e serpeggiante, coltivato e selvatico, sempre strade, cascine e burroni
marchese di pescara, poiché il sapor selvatico della lepre gli risaliva su per la
: fatto col fiore del carciofo selvatico. -cacio marzolino: cacio di forma
2. incolto (un terreno); selvatico (una pianta). guido delle
e 'l seme nero; un altro selvatico n'è che è più lungo dell'
plur. -chi). bot. fico selvatico (ficus carica: della famiglia moracee
. -ghi). zool. coniglio selvatico dell'asia (della famiglia lepri).
. 3. ant. caprone selvatico: camoscio. firenzuola, 465:
carciofo delle sottane. 2. carciofo selvatico: erba perenne (spontanea nella regione
ma per lo più alle composte. -cardo selvatico: con foglie, fusti e capolini
mangereccio: deriva dalla coltura del carciofo selvatico ed è coltivato per le foglie che
la cicerbita, la rambice, l'acanto selvatico,... la savina,
detto cardarello; altro nome del carciofo selvatico. tommaseo [s. v.
cardoscòlimo, sm. bot. carciofo selvatico (scolymus hispanicus).
coprono di ginestre: riconosci il loro odore selvatico e carezzevole. idem, 2-30
l'erbatico, / a quel vilan selvatico / onna dì un castrato / toge
(un animale): brado, selvatico. crescenzi volgar., 9-2:
: fremeva nello sguardo come un animale selvatico appena catturato. 2. sm
me ne andai in su un cavallino selvatico, il quale io avevo. caro,
e femina, il mentastro, il basilico selvatico, la ruta capraia, la cedronella
un brutto ceffo, torvo, ringhioso e selvatico. pascoli, 1485: certi adoni
panzini, iii-185: col vostro fetore di selvatico offendete la pituitaria del re e tutto
. v.]: 'cerere grano selvatico, grano delle formiche, gramigna
che viene usata come condimento. -cerfoglio selvatico: pianta comune nei prati, nelle siepi
, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava, che non altri- mente
è facilmente addomesticabile); il cigno selvatico o canoro (cygnus cygnus),
la penacea,... il cimino selvatico. tommaseo [s. v.
. zool. ant. varietà di becco selvatico. boccaccio, i-316: quello [
emmenagogo e abortivo (detto anche cocomero selvatico, cocomer elio), pietro ispano
gr. xoxo- xuvìhi; * cetriolino selvatico '. v. coloquintide. colofóne
, sm. omit. robusto piccione selvatico (columba palumbus), di color azzurro
: né più s'ode il cacciatore selvatico zampognare alle folaghe o flautare ai colombacci
europee (columba livia o colombo selvatico; co lumba oenas o
(e palumbes): 4 piccione selvatico '. v. colomba.
), sm. ornit. colombo selvatico (columba livia) comune in europa
sprone; / e tu benigno al vecchierei selvatico / fosti, quando per pane e
lepri; è diffuso sia allo stato selvatico sia a quello domestico, ha pelame
legislazione civile che ha preferito l'arbitrio selvatico del possidente alle esigenze sociali. giusti
bollono il sugo suo [del cocomero selvatico] col mele quasi insino al consumamento
sino allora compresso, trovava, in quel selvatico terreno, modo di liberarsi.
tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del risponso che apollo
9-145: corbo malvagio, ursacchio aspro e selvatico, / cotesta lingua velenosa mordila,
mio corpo, / di questo dono selvatico, gioia per le altre, /
nel trevigiano l'antica e nobile famiglia selvatico è ormai chiamata i selvatico dell'orso
e nobile famiglia selvatico è ormai chiamata i selvatico dell'orso. 3.
ginestra dei tintori, guado selvatico. mattioli [dioscoride],
, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava, che non altrimente che se
dioscoride italiano, 3-69: del cumino selvatico: è picciola pianta, ha il gambo
vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del risponso che apollo
vigne, sono... il ciglio selvatico, il clino- podio, la curcuma
trifoglio, il dauco, il giglio selvatico, la betonica. redi, 16-iv-114:
, 2-29: mi delizia l'odore amaro selvatico odor della tignàmica. 3.
panni e si coltiva; ma il selvatico (dipsacus silvestris) cresce comunemente ne'
da sperarsi meno ingombra, dirupante col fossaccio selvatico nel sasso.
del parini dov'è la freschezza e il selvatico della * vita rustica ',
'selva '; segnatamente parlando di luogo selvatico. disselvare i poggi, e metterli
, e i suoi margini dove il selvatico riprende terreno. -in senso osceno
3. in senso improprio. dittamo selvatico, o falso, o nero,
, erba de'porri, porraia, dittamo selvatico: nomi vulgari dell'* helitropium europaeum'
da ragazzo; per esempio il cardo selvatico dal sapore dolceamaro e fibroso.
doucin (1611) * melo selvatico usato come portainnesto '. dolcintìngolo,
1-411: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada; e trovandosi mal guidato
docile, mansueto, socievole (opposto a selvatico, feroce). guittone,
squilla, il pancrazio, l'aglio selvatico, il porro selvatico, le doronci
pancrazio, l'aglio selvatico, il porro selvatico, le doronci, l'angelica radice
generico: serpente, coccodrillo; animale selvatico, belva feroce (cfr. drago)
, sm. letter. cespuglio alto, selvatico, spinoso; macchia, pruno
, gretto di modi e anco un po'selvatico, sia calato al piano per andare
: colla rapidità d'un topo / selvatico guizzar fra siepe e muro, /
vedeva di legno la grande effigie del selvatico idio, appoggiata ad un lungo bastone di
anche effìmera, sf.). giglio selvatico. landino [plinio], 577
4 capra 'e # ypiog * selvatico '; cfr. fr. égagre (
, sm. invar. zool. gatto selvatico molto diffuso neh'america centrale, di
), sm. bot. cocomero selvatico, detto cocomero asinino [momordica elaterium
), 438: di questo [cocomero selvatico] si fa medicina chiamata elaterio cavando
gli europei. -liberato dal sapore selvatico (un frutto); reso gradevole
. garzoni, 1-788: il giglio selvatico detto emerocalle da cratino. magalotti,
), sm. zool. cavallo selvatico dell'asia centrale appartenente all'ordine perissodattili
o se gettano puzza con fiore d'ulivo selvatico s'ungono e condilomati e le epinittide
crede il mattiolo che sia il vero origano selvatico. = voce dotta, gr
. targioni tozzetti, ii-227: 'prezzemolo selvatico, erba aglina, cicuta agliata '
l'erbatico, / a quel vilan selvatico / onna dì un castrato / toge
èpiveó? o èptveóv 'fico selvatico '(anche èpivó?).
2. figur. aspro, selvatico (un luogo). linati,
grossi, 78: giunsero in un selvatico di castagni, dove i paggi di falconeria
i-267: e a un loro moto di selvatico dispetto, soggiungere: « non è
9-145: corbo malvagio, ursacchio aspro e selvatico, / cotesta lingua velenosa mordila,
. garzoni, 5-12: non è manco selvatico l'umor falso di questa sorte che
due brevi bargigli; allo stato selvatico si trova in africa ed è molto comune
ii-894: il nonno, un gran vecchio selvatico, mala fata lo porti, mi
, 2-442: nel bruno arido e selvatico del viso a lama, tre getti di
e di senso. 4. selvatico (un frutto, ecc.);
, ecc.); che sa di selvatico (un sapore, un odore,
-per estens. che è proprio di animale selvatico e crudele; atto ad attaccare,
mangiate da ragazzo; per esempio il cardo selvatico dal sapore dolceamaro e fibroso. moravia
fico domestico e ficus carica caprificus o fico selvatico o maschile), conosciuta in molte
alla mia infanzia, il pino / selvatico, il fico e l'eucalipto.
di fico! ». -fico selvatico: caprifico, fico maschile, portatore
fuori [i beccafichi] / del selvatico uscire e gir volando / per beccare
di grossa mole che vive allo stato selvatico; bestia selvaggia e feroce; belva
superi, fierissimo). feroce, selvatico, non addomesticato (un animale,
/ culti civili. - selvatico (un albero, un frutto).
giardini. -in partic.: gelsomino selvatico. manzoni, fermo e lucia
con li fili di fiore di cardo selvatico postovi un po'dentro, intiepidendolo al
: giuocato a voi, uomo maldestro e selvatico, filosofo della natura. -critico
di madamigella costanza è quell'austero, selvatico monsieur riccardo, che s'arricchì col
d'ànice. -finocchio forte o selvatico: sottospecie spontanea (foeniculum capillaceum)
ruta selvatica,... il finocchio selvatico. verga, i-302: con una
la radice bianchissima sugosa / del finocchio selvatico. -finocchio marino: erba perenne
13-200: né più s'ode il cacciatore selvatico zampognare alle folaghe o flautare ai colombacci
raffinato con polvere di piretro (crisantemo selvatico di cherso e dalmazia). uccide
-ci). zool. piccolo animale selvatico, appartenente alla specie delle faine,
. 2. che alligna spontaneamente, selvatico (una pianta); non coltivato
nel contegno e nelle maniere foresto e selvatico. -rigido (una legge)
il cacio fatto col fiore [del carciofo selvatico] si chiama cacio dolce, e
sperarsi meno ingombra, dirupante col fossàccio selvatico nel sasso. = deriv.
franco * * libero ', quindi * selvatico ', contrapposto a * innestato '
così dell'affettato e che patiscono del cortigiano selvatico da ogni banda, consistendo nel gesto
poi mi seccò un certo odore di selvatico frollo che emanava da loro e rallentai
, i-106: 'frollo', il selvatico a punto giusto per esser cucinato:
e sotto i cigli vivi / di selvatico fuoco lampeggiante / grande e profondo l'
noi diciamo il fuoco. -fuoco selvatico del tabacco: malattia provocata dal batterio
fuoco sacro, fuoco persico, fuoco selvatico: nome popolare dell'erpete zoster (
. 34. region. fuoco selvatico: orobanche. 0. targioni tozzetti
targioni tozzetti, ii-549: succiamele, fuoco selvatico, maldocchio, lamioni, fuoco di
prima ebbero a ridere del suo cipiglio selvatico, fu poi ammirato ad una voce
e si usa per la caccia al coniglio selvatico, nella cui tana esso si introduce
... vive un certo gallo selvatico; il qualé sta in sulla terra
-gallo di montagna, di monte, selvatico, silvestre: nome volgare con cui
percepisce d'un tratto l'emanazione del selvatico. -ant. modo di procedere obliquo
della natura. -garofano selvaggio o selvatico: pianta diffusissima (dianthus carthusianorum)
alla casa e che abbia sempre del selvatico. -fare andare le gatte in
origine da una sottospecie del gatto selvatico addomesticata dagli egizi e che comprende una
a far le fusa. — gatto selvatico: che vive in libertà, che non
si lascia addomesticare. -in partic. gatto selvatico europeo [felis silvestris): razza
nere; abita nelle foreste. -gatto selvatico africano: di forme snelle, con
.. compaiono la volpe ed il gatto selvatico, le foche presso alcuni tratti di
il fuoco. -uscire di gatto selvatico: non lesinare il centesimo, spendere
brucia più spesso la coda che il selvatico: perché sta più a lungo vicino
un fiore; e si contrappone a selvatico) ', coltivato diligentemente (un
alcuni firio. -giglio rosso, giglio selvatico: nome italiano del lilium bulbiferum,
. v.]: 'giglio selvatico ': ha lo stelo guernito di foglie
il malvagio suo fratello. -gioglio selvatico: egilope, gramigna stellata (aegylops
giuggiolo. 3. region. giuggiolo selvatico: marruca (paliurus aculeatus).
corsa e ormai quasi estinti allo stato selvatico, vivono in mandre insieme con altre
ranno ben puro. 3. guado selvatico o bastardo: ginestrella (genista tinctoria
', sulla 'passàta 'del selvatico. 2. per estens. emettere
e in italia è stazionario. -gufo selvatico: allocco. angiolieri, 103-11
guidata 'è il seguire cautamente il selvatico, quando pedina avanti al cane e
, ii-34: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada, e trovandosi mal guidato
di forma e di vita che domandiamo selvatico. cattaneo, iii-3-237: si dovrebbe
ugolini, 126: 'imbuzzare', colpire un selvatico nella pancia o buzzo. =
de marchi, iii-1-455: è un po'selvatico,... schiva la gente
i nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico. foscolo, viii-273: chi
le canne del fucile in direzione del selvatico, traguardando lungo la 'bindella '
era propriamente una chioma, ma, delicatamente selvatico, un vello voluttuoso e fosco,
vegetazione non coltivata, lasciata allo stato selvatico. d. battoli, 9-28-3-154
, che è lasciato allo stato selvatico; deserto, selvaggio (un ter
, senza la cura dell'uomo; selvatico (una pianta, un albero).
il primo accenno di percepire l'odore del selvatico. 15. rifl. recipr
/ a indocilire al freno / un corsiero selvatico. 3. per estens.
affinare, rendere meno grossolano, meno selvatico (una persona, la sua indole,
iii-3-255: dopo aver incontrato un albero selvatico in qualche selva, prima lo trappianta
a. cattaneo, iii-149: se il selvatico prende vigore, tanto di vigore perde
fresco taglio del tronco s'incastra il ramo selvatico e si rammargina la ferita facendo ricongiungere
vestito di grande fortezza, / uomo selvatico, ignaro di tutta giustizia e ragione.
le orecchie, avvertendo la presenza di un selvatico. 'vidi il cane inorecchirsi,
inutili, / d'erbe infelici inorridir selvatico. 4. assumere un aspetto
discostiamo. = denom. da selvatico (v.) col pref. in-con
. l'inselvatichire, ritorno allo stato selvatico. -al figur.: imbarbarimento.
, inselvatichisci). tornare allo stato selvatico (una pianta, un terreno,
. 4. tr. rendere selvatico, infruttuoso (un albero),
tutto. = denom. da selvatico (v.) col pref. in-con
. insalvatichito). ridotto allo stato selvatico (un albero); sterile, incolto
diventa insociabile, spigolistro, arcigno, selvatico. orioni, x-13-219: i vecchi
probabilmente dal sen. sorgnione * selvatico '. insorgnito (part. pass
; non potato, non coltivato, selvatico (un albero). varchi,
ad ergasto un delicatissimo bastone di pero selvatico, tutto pieno di intagli,.
bosco ceduo si apriva con un fruscio selvatico; le spine agganciavano i loro vestiti;
, sm. letter. ant. cavallo selvatico. salvini, 23-107: è
cavallo 'e (sypio? 4 selvatico '(cfr. onagro).
, sm. bot. ant. finocchio selvatico. landino [plinio]
parte la sua fuga [del cavallo selvatico] è inseguita, accompagnata, preclusa
domestico 'in opposizione a silvatlcus 'selvatico '. làdio (lado),
lalisióne, sm. puledro di asino selvatico. landino [plinio],
(plinio) * puledro di asino selvatico '(voce d'origine africana).
\ faucon] lanier 4 [falco] selvatico '. lamarkite, sf.
11. bot. tose. tulipano selvatico. d'alberti [s. v
popolo, se già non è affatto selvatico, come i landigiani e i boscaiuoli del
. -anche: altro nome del centocchio selvatico e del non ti scordar di me
le sterpaie di tignamica e di spigo selvatico, nelle ghiare negli acquitrini nelle genghe,
.. o co'fiori del cardo selvatico, o col lattificcio del fico.
, sm. bot. tose. cardo selvatico, cardo dei lanaioli.
orno e citiso, non pur domestico ma selvatico, che s'ad- domanda lebbio.
]: 'lebbio ': citiso selvatico. = deriv. da èbbio
foglia un po'più grande del leccio pur selvatico, ma piccolo, buono a spalliere
, sm. bot. ant. leccio selvatico. soderini, iii-457: il
foglia un po'più grande del leccio pur selvatico, ma piccolo, buono a spalliere
acido ledonico: acido estratto dal rosmarino selvatico. tommaseo [s. v
convenzione accennanti a un addomesticamento academico del selvatico leggendario. ballesio, 697: garibaldi
3-203: gli fu presentato un leprettino vivo selvatico varchi, v-1012: due leprettin sotto
uomo, che preso da un amore selvatico per la bellezza e la giovinezza di marina
parte la sua fuga [del cavallo selvatico] è inseguita, accompagnata, preclusa
-di animali: che vive allo stato selvatico, non in cattività. borghesi
. 22. condizione dell'animale selvatico che non è imprigionato (ed eventualmente
4. bot. ant. asparago selvatico. landino [plinio], 449
; vive nell'africa equatoriale allo stato selvatico in branchi e si nutre di antilopi
anche cane delle steppe, cane lupo selvatico, cane iena, lupo nero.
6. che cresce spontaneamente, selvatico (un vegetale). roberti
abbiamo veduto... il cappero selvatico affondare le radici tra i marmi sconnessi
, sm. bot. region. lillà selvatico. papini, 28-273: da
al gruppo degli agrumi; allo stato selvatico è spinoso, con fusto alto da
, piccola e simile al gatto selvatico, e l'eucervaria o lupo cerviero;
gliolini fatti di ginestra. -lino selvatico: linaria (antirrhinum linaria).
gavazzi, 37: la zebra, animale selvatico, è simile al mulo, con
, 1-622: luceva su quel volto selvatico piuttosto un sorriso di protezione che un
. bocchelli, 1-iii-654: quell'orso selvatico di princivalle... nell'età
un palo d'oleastro, cioè d'ulivo selvatico, ficca nella sua radice. musso
? 'grande 'e jtojptov * animale selvatico '. macrotìa { macrozìa)
li cavi [gli alberi] del selvatico e trasponi la prima volta, che tu
chrysanthemum indicum), diffusa allo stato selvatico in cina e coltivata come ornamento.
col maggiorino sul primo tomo dell'* omo selvatico ', gli insegna, con quella
di riverbero. carducci, iii-3-105: un selvatico odor su da le fosse / vaporava
una pianta). — anche: selvatico. dante, purg., 30-118
5. per estens. selvaggio, selvatico; indocile (un animale).
proprie mansioni a fine modello di selvatico, acquatico, ecc.).
); infiorescenza e infruttiscenza del fico selvatico o caprifico; il capolino terminale del
al suo mantenimento, e tanto rimase selvatico, quanto può fare che gli uomini
sempervirens). 2. martello selvatico: pungitopo (ruscus aculeatus).
. il cane che 'mastica 'il selvatico ucciso, molte volte è tentato a
a destra della scala. 15. selvatico, improduttivo (una pianta, un
seta'. vestitequesto nome sono indicati il finocchio selvatico, quel purissimo candore, / con quei
che è venefica. 2. spinacio selvatico [chenopodium bonus henricus). m
'chenopodium bonus henricus... spinacio selvatico. mercorella. mercorella lunga'..
. region. erba messella: cardo selvatico (dipsacus silvestris). = »
4. zool. tacchino messicano: tacchino selvatico, progenitore di quello domestico.
pierà 'dopo 'e oepiov 'animale selvatico '. metaterìa, sf.
miacanto, sm. ant. asparago selvatico. landino [plinio],
plinio], 434: questo è asparago selvatico: il quale e'greci chiamano
gr. n. odcxav&o? 'asparago selvatico ', comp. da p.
iii-6-392: parole che devon sapere di selvatico agli accademici, ma che pur sono
met- tavisi costretto una caviglia d'ulivo selvatico. lorenzo de'medici, ii-313:
in farmacia, in cosmetica. -miele selvatico (o selvaggio): quello prodotto
soavità, bellezza alquanto raffinata. -miele selvatico: dolcezza non priva di vigore e
, ii-7-86: pare assai ghiotto del miele selvatico delle mie strofe. idem, iii-3-166
accarezzava senza bruciare. -di miele selvatico: naturalmente e delicatamente rosato (l'
] con quel- l'incarnato di miele selvatico, gl occhi stellati sotto l'arco
si scambiavano rare frasi in un linguaggio selvatico, accompagnandosi con una vivace mimica del
di condimento a molti cibi. -mirto selvatico: rusco, pungitopo, agrifoglio.
sottilmente due libbre di foglie del mirto selvatico e, meschiati con esse due sestieri d'
] tanto carina con queirincarnato di miele selvatico, gli occhi stellati sotto l'arco
cinetli, 1-53: i campi strappati al selvatico venivano ingoiati dalla marea montante della macchia
rima [il vento] è ancora selvatico e mordente, perché passato, venendo
tose. ant. prodotto dal gelso selvatico maschio. fabroni, 128: nutrendo
modo particolare per segnalare il ritrovamento del selvatico ucciso (un cane da seguito o
, movetevi. / non siate sì selvatico. / andiamo a passeggiar. pratolini,
praticate ad arte... tutto selvatico e rozzo. qua e là si vede
la prima muta delle penne allo stato selvatico, prima di essere catturato (un
, i-118: era un paesaggio scuro e selvatico, senza cascinali, senza campi coltivati
valeriana (valeriana tuberosa) ', nardo selvatico: asaro (asarum europaeum).
a un materiale); allo stato selvatico (con riferimento a vegetali
, nativo (un minerale); selvatico, non sottoposto a domesticazione (una
ebbio: nebbio..., sambuco selvatico. = alteraz. dial.,
si vedeva lo stelo nericcio di qualche fiore selvatico. -sostant. nievo
selvatico] che, quando vede che nessuno figliuolo
nestóne, sm. ant. pollone selvatico di una pianta fruttifera. -al figur
il giovial nettare di quella prosa nel selvatico cuore del nostromo. -ispirazione poetica.
de la caverna fa [il topo selvatico] un nido di foglie d'alberi in
; il cornovagliese povero, rustico e selvatico; e l'inglese è mercatante, ricco
6-35: nel mezzo un praticello allo stato selvatico; tra questo e la ringhiera,
-errante, sbandato (un animale selvatico); migratore (un uccello)
giovial nettare di quella prova nel selvatico cuore del nostromo ippolito santilozzo. comisso,
i-1331: io sono molto ingenuo e molto selvatico, novizio all'ambiente letterario che odio
-ant. catturare, acchiappare un animale selvatico. - anche al figur.
, sm. bot. ant. basilico selvatico (saponaria ocymoides).
. 2. ant. orzo selvatico (hordeum murinum). landino [
, dal class, holcus * orzo selvatico, grano canino ', deriv. dal
), sm. bot. olivo selvatico della famiglia oleacee (olea europea oleaster
in una corona di fronde di ulivo selvatico, reciso da un fanciullo ritenuto innocente
quello della vaniglia. -olivo selvatico, selvaggio o silvestre: oleastro.
olmastrèllo, sm. piccolo olmo selvatico. targioni tozzetti, 12-7-305:
. -a). zool. equide selvatico poco più grosso dell'asino, di colore
è divenuto ormai molto raro; asino selvatico (cfr. asino, n. 6
, sm. bot. acanzio, cardo selvatico (onopordon acanthium).
la sola specie oryctolagus cuniculus o coniglio selvatico, da cui, con l'addomesticamento
d'ortica. 4. asparago selvatico. landino [plinio], 449
. 14. letter. che cresce selvatico o allo stato spontaneo, in modo
5. agg. femm. scontroso, selvatico, arruffato (una donna, l'
: corbo malvagio, ursàcchio aspro e selvatico, / cotesta lingua velenosa mordila.
dall'aspetto sgraziato e goffo o molto selvatico. d'annunzio, iv-2-30: era
bot. aglio orsino: varietà di aglio selvatico. landino [plinio], 430
è coltivato (e si contrappone a selvatico). libro della cura delle
, sf. bot. region. luppolo selvatico. cagna, 3-183: le
. zool. ant. piccolo animale selvatico da pelliccia, simile al vaio. -anche
, e orzomondo. -orzo prataiolo 0 selvatico: pianta della famiglia graminacee, del
in sul baluardo nuovo. -orzo selvatico 0 matto', pianta annua [hordeum
piante, fra le quali il ramerino selvatico (linaria vulgaris), la cino-
), sf. ant. mirto selvatico, pungitopo, rusco. landino
una vite spagnola col clinton (vitigno selvatico con cui si produce un vino acidulo
adatto è il casta gno selvatico). -per estens.: i pali
la palina. -bot. castagno selvatico. o. targioni pozzetti, iii-269
palombàccio, sm. region. piccione selvatico, colombaccio (columba palumbus).
foglie finemente divise come quelle del finocchio selvatico). -anche: eraeleo (heracleum
, sf. bot. region. gladiolo selvatico (giàdiolus segetum). luca
panichèlla ': specie di panico selvatico, panicastrèlla. = voce senese,
al polpastrello dell'indice. -panico selvatico: panicastrella. ramusio, i-223:
ciclamino (cyclamen europaeum). -panporcino selvatico: favagello [ranunculus ficaria).
come trovare un fiore di giardino divenuto selvatico in una contrada incolta, la minuscola
il gioviaì nèttare di quella prosa nel selvatico cuore del nostromo. montale, 12-407
campestre, di campo, erratico, selvatico) ', rosolaccio. -con sineddoche:
ha per tipo una specie di gatto selvatico provveduto di bellissima coda tutta anellata sino
438: la radice sua [del cocomero selvatico] cotta nel vino si pone alle
. zool. ant. piccolo animale selvatico da pelliccia, simile al vaio. -anche
dar quattro passeggiate / per un vario selvatico a sentir cantare / il rosignuolo. casini
grande vivacità e abbondante eloquenza da pietro selvatico. 2. teoria che propugna la
paverazza, sf. dial. colombo selvatico. garzoni, 7-442: tutto
o crestato [pavo cristatus), selvatico in india e a ceylon e domestico
. -pepe dei monaci, falso, selvatico o albero del pepe: agnocasto [
'pepe degl'inglesi ', 'pepe selvatico 'e 'pepe tabago '.
modo di campanelle), il pepolino selvatico, il radicchio, l'ovina. viani
, sm. dial. ant. pero selvatico. capitoli della bagliva di galatina,
perastro, sm. bot. pero selvatico [pyrus com munis piraster
lo reo tempo ride [l'uomo selvatico], / sperando che poi pera /
un grande e frondoso albero di pero selvatico. -pero ciampolino: v.
sugo dell'appio, cioè del seleno selvatico e del petrosello comunemente detto persemolo.
pero che cresce spontaneo allo stato selvatico e può essere usato come portainnesto;
prezzemolo (petroselinum hortensé). -petrosello selvatico: ombrellini dei prati (tordylium officinale
d'abito e di viso un po'selvatico, ma umanissimo e forse anco troppo
torre, torraiolo, torreggiano: colombo selvatico. romoli, 26: i piccioni
ottobre. olina, 54: il colombo selvatico maggiore dicesi a roma piccione da ghianda
ispidi come il pelo di un gatto selvatico. -garzone di bottega, apprendista
. 21. catturare un animale selvatico o allo stato libero; ucciderlo durante
la fronte satiresca / con serti di selvatico pinastro. montale, 1-71: scotta la
legno impiegato per costruzioni grossolane. -pino selvatico o marittimo o chiappino: pinastro.
è di più specie, domestico e selvatico: il primo ha il tronco di riguardevole
3. pistacchio di montagna o falso o selvatico: pianta del genere stafileacee (staphylaea
montagna. idem, 3-i-218: 'pistacchio selvatico o falso': 'staphylaea pinnata',
seguita il leone / o 'l selvatico porco entr'a la selva, / che
: abbiamo veduto... il cappero selvatico affondare le radici tra i marmi sconnessi
e mosconi ora planavano sul primo trifoglio selvatico. -cadere lentamente dall'alto ondeggiando
'acer platanoides'. -platano falso, selvatico: acero pseudo-platano (cfr. acero
rosso sono corte. -porchétto selvatico: cinghialetto. g. michiel,
si potesse imaginare di domestico e di selvatico, servivano di piccioli porchetti selvatici,
(anche nelle espressioni porco selvaggio, selvatico, silvestre). latini, rettor
tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico. idem, inf., 13-113:
e un orco, / o pur porco selvatico che parla? -porco cinghiale: v
partic.: giovane pianta di castagno selvatico. bandi antichi [tramater]
museali comosum'). 2. aglietto selvatico (allium bicorne). 0.
-disus. porro di vigna, selvatico: ampelopraso, porrandello. citolini
impresa una montagna, porto un uomo selvatico con un pugnale nella destra, portanova
le statue veniva una jak o bove selvatico posticcio, una tigre, un elefante et
radure in molte varietà, come prataiolo selvatico, radicato, maggiore; quest'ultimo
ha conceputi. 21. animale selvatico che è o sta per essere catturato
. 23. catturare un animale selvatico o allo stato libero; ucciderlo durante
: caglio ricavato dai fiori del carciofo selvatico (anche nell'espressione presame d'erba
? 2. per estens. carciofo selvatico (cynara-cardunculus silvestris). - anche
tempio di pan, presentissimo idio del selvatico paese, il misero clonico si volse
. 9. bot. carciofo selvatico (cynara cardunculus silvestris); presame
. deledda, v-681: era un pretaccio selvatico, col viso scuro di barba,
. -prezzemolo d'asino: cerfoglio selvatico. vocabolario di agricoltura [s.
e presso nizza. -prezzemolo selvatico: ombrellini dei prati. tramater [
. v.]: dicesi 'prezzemolo selvatico 'quella pianta che i botanici chiamano
si sarebbe detto che tessere primordiale e selvatico si risvegliasse in lui, uscisse libero
. deledda, v-897: questo chiasso selvatico... le ricordava qualche cosa ai
. -ci). frutto del fico selvatico. castra fiorentino, xxxv-i-917: o
rame, una specie di stampo irsuto e selvatico come se ne trovano nel profondo del
'e " &t] piov 'animale selvatico '. prototìpico, agg.
qualche prugno fiorito. — prugno selvatico: prùgnolo. -anche: prùgnola.
fiori doppi; pruno selvatico, susino di macchia (anche nelrespressione
. 3. varietà di olivo selvatico che cresce in toscana. giuliani,
, sm. bot. tose. susino selvatico. tramater [s. v
ulivo, le mandorle. -pruno selvatico: prùgnolo. palladio volgar.,
(v. pseudo) e da selvatico (v.). pseudosfèra
il sentimento dell'amicizia collo stesso pudore selvatico col quale il ragazzo arrivato alla pubertà
maggiormente fiorì. 2. puleggio selvatico: melissa o calaminta { melissa calammtha
a catturare una preda (un animale selvatico). manzini, 11-37: per
. dove le tengono a purgarsi del selvatico. tobino, 5-205: nel giardino
e il minardi, nonché il critico pietro selvatico, fautori dell'abbandono del classicismo accademico
: del purismo nelle arti. p. selvatico, 1-162: la voce 'purismo
trecentesca e quattrocentesca. p. selvatico, 1-138: antonio bianchini...
croce, iii-16-85: appartenne [il selvatico] alla scuola che si disse dei puristi
dietro le statue veniva una jak o bove selvatico posticcio, una tigre, un elefante
di pelle di leopardo o di gatto selvatico, indossavano vecchie camiciole, maglioni da
questo mio animo rabbuffato, scontroso e selvatico soltanto alla tua vista si acqueta e
... ma bensì scambiare dal gelsomino selvatico a quello di catalogna.
(nell'espres sione radicchièllo selvatico). tramater [s.
vesicaria 'lin- naei. -radicchio selvatico (anche, disus., scoltellato o
è tenera, commestibile (anche radicchióne selvatico). 0. targioni tozzetti
per ricavarne olio, laudra (ramolaccio selvatico). libro della cura delle
nelle espressioni rafano agreste, rusticano, selvatico, tedesco). testi pratesi,
di quello che il seme del cardo selvatico rivela. quante volte se lo era
f ragnaia ': bosco o luogo selvatico, dove si tendono le ragne o
foglie cotte (anche nell'espressione ramolaccio selvatico, spontaneo). -anche, nell'
d'italia si chiami ravanello. del selvatico ritengono ancora il vero nome i romani
radici fresche. 2. ramolaccio selvatico. -anche: rafano, barbaforte.
di eqùifer [us] 'cavallo selvatico '(v. equifero).
, ecc. -ranuncolo bulboso o selvatico: nome comune del ranunculus bulbosus,
margheritina, capo di turco, sedano selvatico. vocabolario di agricoltura [s.
: 4 ranuncolo salvatico ': sedano selvatico, erba dei prati con fiori gialli
rapastrèllo, sm. ant. ramolaccio selvatico. mattioli [dioscoride], 523
rapastróne, sm. tose. ramolaccio selvatico. f. m. mazzuoli
e ungere successori di carducci, falcone selvatico. = deriv. da rapa1-,
finir i suoi giorni / in un covil selvatico da fiere. -intr.
ravastrèllo, sm. bot. ramolaccio selvatico. o. targioni tozzetti,
dal seme, è il 'navone selvatico ', che non differisce dal domestico,
, sì gli fu presentato un leprettino vivo selvatico, onde, recandolosi in mano e
sera poteva sbattere sul tavolo un coniglio selvatico. -in relazione con una prop
cosa (come, tradizionalmente, un animale selvatico) su cui nessuno ha la proprietà
. rimpiattarsi nel covo (un animale selvatico). giuliani, i-418:
ad assistere alla nostra merenda. -ribes selvatico: uva spina (ribes grossularia).
della foresta': l'istinto dell'animale selvatico che, accostatosi alla civiltà, a un
tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi del risponso che apollo
b. croce, iii-16-84: il selvatico aborriva... gli accademici riecheggiatoli
veder qui i suoi occhi di gatto selvatico. se egli ci fosse, interpreterebbe da
rigide montagne, in un paese così selvatico. -difficile, faticoso da percorrere
lussureggiante sviluppo proprio della vegetazione allo stato selvatico; copiosa produzione di fiori o di
rimirando ammuta, / quando rozzo e selvatico s'inurba. boccaccio, 1-317:
del popolo. -inseguire un animale selvatico. tommaseo [s. v.
volendo mostrare la rusticità di questo filosofo selvatico, nel bel mezzo del concilio generale
(l'anello domestico) col legno selvatico... se non si confondono (
rinselvatichiménto, sm. ritorno allo stato selvatico. a. sofri [
, 3-v-1987], 150: l'uomo selvatico è la rappresentazione più suggestiva del passato
, rinselvatichisci). ritornare allo stato selvatico (una terra coltivata, una pianta
), agg. ritornato allo stato selvatico (una pianta coltivata o un terreno
animale). -anche: ombroso; selvatico. ferd. martini, i-226:
dioscoride], 516: nasce il basilico selvatico copiosamente in ogni luogo d'italia,
: e stavo e riscorrevo, come selvatico, per lo deserto fuori del tetto o
-per estens.: riabituare un animale selvatico, che è vissuto in cattività, a
, d'un rosa sbiadito e come selvatico e di profumo fiacco. nulla valgono
si ritagliano di bel nuovo. il bosco selvatico si tiene apposta per quest'uso.
così imprigionati. -catturare un animale selvatico. boccaccio, v-17: niuno inganno
tamerici nane, i corbezzoli e l'alloro selvatico, raggiungeva la riva e il suo
aglio { allium magicum); cipollone selvatico, aglio di serpe. 0.
1-53: 1 campi strappati al selvatico venivano ingòiatì dalla marea montante della macchia
, ié-6-405: piero si piaceva di veder selvatico ogni cosa e voleva che gli alberi
rosaio. -rosaio delle siepi: selvatico. biundi, 443: pianta,
erboristeria. -rosmarino di palude o rosmarino selvatico: denominazione popolare con cui si designa
rosolàccio, sm. bot. papavero selvatico (papaver rhoeas) e i fiori
rospo'anche pel suo fare rozzo e selvatico, e perché gli erano diventati gli occhi
5. locuz. -essere più selvatico di un rovere: essere quanto mai
vedeva di legno la grande effigie del selvatico idio,... con la faccia
ruìglie, sm. bot. pisello selvatico (pisum arvense).
popolare di piante spinose come il mirto selvatico e il pungitopo, adoperate per fare
. aretino, 26-255: l'uomo selvatico travagliava quei ducati con certo degrignar di
palesarti a tutti amanti.. selvatico, non addomesticato. oderini,
natura severo, duro, scontroso, selvatico, poco socievole. boccaccio, 1-i-578
selvaggio amor alligna, sente / del selvatico anch'ei. baretti, 6-258: un
comovagliese povero, mstico e selvatico; e l'inglese è mercatante,
bambino biondo. -di animali: selvatico, ombroso, difficile da addomesticare.
.). salvàdego, v. selvatico. salvadito, sm. piccolo strumento
salvàtico e deriv., v. selvatico e deriv. salvato (part.
giamboni, 8-i-243: quando [l'asino selvatico] vede che nessuno figliuolo li nasca
pelli, che sapevano di forte e di selvatico. -di animali. ariosto
piccolissimi pesci misti, aromatizzata con finocchio selvatico e pepe rosso. soldati, 6-343
solo sassaiolo, sm.): colombo selvatico o torraiolo. crescenzi volgar
giudici, 13-47: come il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio /
sempre lui: da tanto che viveva selvatico, a sentirlo sboccare era una festa
, scovare una preda, un animale selvatico (anche in un contesto osceno).
. 2. ant. cavolo selvatico. landino [plinio], 495
{ dipsacus fullonum) e il cardo selvatico { dipsacus silvester). 0
per lo lungo la buccia del fusto selvatico; vi si mette subito la mazzetta coll'
modo che commetta e abbracci forte il selvatico. -ridurre di spessore con lo
ai fiori di patate / scarrucola il selvatico paone. -ridere smodatamente.
buono sulle minestre e salse. -scarsapepe selvatico: origano (origanum vulgare).
volgar. [redi]: lo scarsapepe selvatico, che per altro nome da'fisici
quel brio de- leddiano di sapore quasi selvatico e perfino gli scarti caratteristici che giustificavano
, 1-143: deviò sotto un fico selvatico, si rassettò camicia e calzoni, si
. 2. cresciuto libero; selvatico. bartolini, 20-300: mi guidava
le sterpale di tignàmica e di spigo selvatico, nelle ghiaie negli acquitrini nelle genghe,
no, no ». gio selvatico, accompagnandosi con una vivace mimica del
195: 1 nervi sciala meità selvatico] utile agli sciatici, arterici e podagrici
, 13- 47: come il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio /
paura o dall'innata ferocia (un animale selvatico). frezzi, i-6-64: allora
nelle macchie d'arbusti (un animale selvatico). giuliani, i-206: le
. govoni, 2-168: il cardo selvatico / ricerca e predilige / i luoghi
di più specie. 2. aglio selvatico. crescenzi volgar., 6-112:
de scorza domestica e levane altretanto del selvatico e amesurali se possa entrare, e
, per le scoscese, per il selvatico. = femm. sostant.
. casti, 5-37: ritornati al selvatico pelagio / con tutto il lor corteggio
tana; stanato, snidato (un animale selvatico, un insetto).
. casti, 21-88: lo scrignuto selvatico bisonte / vede da lungi e sopra
sponda aveva un suo aspetto tantosecluso e mitemente selvatico da far pensare che essa nonpotesse e non
controversia; riconciliare parti -sedano selvatico: nome comune del ranuncolo ti avversi,
dei tempi nuovi, qualcosa di più selvatico, uno squillo di vivaci colori.
col sugo dell'appio, cioè del seleno selvatico, e del petro- sello comunemente detto
agg. ant. proveniente da animale selvatico, dalla selvaggina (la carne).
3. esemplare di animale selvatico; singola specie selvatica. boccaccio
. da salvatge e salvage (v. selvatico). selvàggio (ant
. che nasce e cresce spontaneo, selvatico (una pianta); non sottoposto
; non addomesticato o non addomesticabile, selvatico (un animale); feroce.
selvaggio amor alligna, sente / del selvatico anch'ei. goldoni, il-334:
le assiepano il cuore. 3. selvatico (un animale). g.
cuore. = comp. di selvatico. selvaticàsino (salvaticàsìno), sm
salvaticasino. = comp. da selvatico] e asino (v.).
mio redentore. = deriv. da selvatico. selvatìccio (salvaticelo),
(salvaticelo), agg. ant. selvatico. romoli, 220: quelle
. = deriv. da selvatico, con cambio di suff.
in corso. = deriv. da selvatico. selvatichézza (ant. e
, verso i propri simili; l'essere selvatico, non addomesticato né addomesticabile.
ha nauseata. = deriv. da selvatico. selvatichina, v. selvaticina.
umano ricolto. = deriv. da selvatico. selvaticìa, sm. ant.
barbaria. = deriv. da selvatico. selvaticina (salvadecina, salvadesina
selvaggina; specie, esemplare di animale selvatico. bonvesin da la riva,
, di selvaggina, deriv. da selvatico. selvaticino (selvatichino), agg
di fiere. 2. selvatico (un animale). l.
pidocchi? = deriv. da selvatico. selvaticità, sf. l'essere
ai camping. = deriv. da selvatico. selvàtico (ant. e region
a. cattaneo, iii-149: se il selvatico prende vigore, tanto di vigore perde
-cipollone selvatico-, rocambolle. -garofano selvatico: v. garofano. -guado selvatico
selvatico: v. garofano. -guado selvatico: v. guado2, n. 3
guado2, n. 3. -miele selvatico: v. miele, n. 1
loro midollo di sfilacce verdi. -asino selvatico: v. asino, n. 6
cavallo, n. 1. -gallo selvatico: v. gallo, n. 4
gallo, n. 4. -gatto selvatico: v. gatto1, n. 1
oca, n. 2. -porco selvatico: v. porco, n. 3
, vattene a caccia e cercami qualche selvatico. p. mazzanti [« airone »
- ho giacere che vi sia del selvatico. se viene don paoluccio.. -
. - h, del mio selvatico don paoluccio non ne mangia. - e
alla vigilanza de'campari, e consumano il selvatico e ne provvedono i mercanti delle città
, 139: « ha preso molto selvatico? » si decise a dimandar la doretta
abbracciandolo, nelly risentì l'odore di selvatico che emanava dai suoi panni.
solito de'negri, e puzzava di selvatico come gli altri. borgese, 1-399:
corpo sentiva salire un principio di tanfo selvatico come quando era in trincea. moravia
sopra il sudore e l'odore di selvatico. -sm. odore o sapore
fatto provare e avessimi posto in più oscuroe selvatico luogo. g. villani, iv-1-4:
sommità. bandini, 2-i-199: il selvatico cresce più rigoglioso allora che non vi
al suo studio, in fondo al nobile selvatico di lecci e di pini che circondava
piccolo campo di granturco, striscia di selvatico e valloncello ». -sm.
; bisognava tenerlo più discosto, ché il selvatico (il terreno incolto) mangia il
: si vedeva di legno la grande effigiedel selvatico idio, appoggiata ad un luogo bastone.
è... un retaggio selvatico e bestiale, che noi portiamo in noi
si sarebbe detto che l'essere primordiale e selvatico si risvegliasse in lui, uscisse libero
in ogni professore è rimasto qualcosa di selvatico, di puerile, di cattivo,
, 7-99: lo smarrimento, unito al selvatico desiderio di trovar scampo e all'antica
scienza ti sei fatto romito e quasi selvatico e per fino ti sei sottratto agli
! pascoli, 1-501: s'è fatto selvatico dopo che perdé una bimba. silone
selvatici. gente solitaria. -uomo selvatico: l'uomo selvaggio, figura tipica
bacchelli, 1-i-70: pareva l'uomo selvatico, che del brutto tempo si rallegra
4-169: nel sole di luglio, selvatico e immobile, il tavolino familiare,
quali l'agosto suole producere, quivi nel selvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli
con l'aria gualcita, il ciuffo selvatico e la fronte pensosa, convessa.
giudizioso farà più dispiacere che il suo selvatico ad un cruscante. delfico, i-132:
irto, scritto in latino corrotto e selvatico. -estraneo a un determinato sistema
13. archit. disus. tetto selvatico o alla selvatica: quello costruito collocando
/ del ticino e dell'orba selvosa selvatico e si tien buono solamente il fusto,
di botte. = deriv. da selvatico. 3. ricco di fronde, di
industre agricoltore / -uscire di gatto selvatico: v. gatto1, n. 16
agg. che vive allo stato libero e selvatico in alcuni periodi dell'anno; stabulare
2. non del tutto addomesticato, mezzo selvatico (un animale).
crusca e acqua. 3. timo selvatico, sermollino (in un gioco di parole
, sm. bot. region. ranuncolo selvatico (ranunculus bulbosus).
, lasciato in abbandono, allo stato selvatico, arido. fagiuoli [tommaseo]
leoni, 326: l'assessore g. selvatico, imbecil di prima sfera.
, sm. bot. ant. leccio selvatico. soderini, iii-231: certe
, sf. bot. tose. carciofo selvatico (cynara caraunculus silvestris).
(l'anello domestico) col legno selvatico; di meno, allenisce (vien a
-infestare un luogo (un animale selvatico). a. pucci, 6-186
cappero, un po'maggiore, così il selvatico come il domestico. 2
sottoposto a coltivazione o a innesto, selvatico (una pianta); prodotto da
). - per estens.: selvatico, selvaggio, feroce. - anche sostant
. -con riferimento a un uccello selvatico, per alludere con un gioco di
del tanto. -per estens. selvatico, selvaggio. fazio, iv-10-57:
silvano1). silvàtico, v. selvatico. silvestrato, agg. letter.
, senza l'intervento dell'uomo; selvatico (una pianta, anche in contrapposizione
vive allo stato libero, non domestico, selvatico, feroce. anonimo senese, 11
sinóne, sm. ant. prezzemolo selvatico. ricettario fiorentino, i-a-vi:
siris), sm. ant. iris selvatico. landino [plinio],
docile e mansueto un animale feroce o selvatico; domarlo rendendolo atto al lavoro.
su un portainnesto intermedio, anziché sul selvatico. - anche assol. b
di frutti (in partic. nel sorbo selvatico) e anche in alcune alghe,
di colore rosso vivo; il sorbo selvatico (sorbus aria), detto anche sorbo
. chetosio contenuto nei frutti di sorbo selvatico, usato per la fabbricazione dell'acido
sorghétto, sm. bot. sorgo selvatico. sorgiudicati dal regno. =
sigillo (l'anello domestico) col legno selvatico: di meno, allenisce (viene
, sf. bot. region. gladiolo selvatico, spa- dacciola. bergantini,
4. bot. region. gladiolo selvatico. 5. numism. scudo d'
sparagèlla), sf. tose. asparago selvatico. 0. targioni pozzetti
sparavèllo, sm. tose. asparago selvatico. nieri, 3-215: 'sparavèllo':
nieri, 3-215: 'sparavèllo': sparagio selvatico, che secco poi giova
quali l'agosto suole producere, quivi nel selvatico tempo tutti i loro alberi facevano belli
pol loni [dell'asparago selvatico] sono buoni a mangiarsi come gli
lo spazio con morchia e con cocomero selvatico pesto coll'acqua. è. davanzati
... com'è bellino il mughetto selvatico; a me piace più della rosa
da estremità di rami (come nel pruno selvatico o nel pungitopo); le spine
simili agli spinaci, come lo spinacio selvatico o di monte, denominazione region.
2. tose. onopordo, cardo selvatico (onopordon acanthium).
spine. -in partic.: prugno selvatico (prunus spinosa). giamboni,
aspera. -spino nero: prugno selvatico (prunus spinosa). d'alberti
spinosa. -spino prùgnolo-, prugno selvatico (prunus spinosa). -spino
modo di campanelle), il pepolino selvatico. -pero spino: spinacarpi.
intervento dell'uomo; non coltivato, selvatico (una pianta). boccaccio,
stafilodèndro, sm. bot. pistacchio selvatico (staphylaea pinnata); il genere
rame, una specie di stampo irsuto e selvatico come se ne trovano nel profondo del
uccello o, anche, un altro animale selvatico). bacchi della lega, 226
in gergo venatorio, incalzare efficacemente il selvatico (il cane da caccia).
47: (jome il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio /
tanto carina con quell'incamato di miele selvatico, gli occhi stellati sotto l'arco
), sm. arbusto o cespuglio selvatico, spinoso e rinsecchito; pianta erbacea
, 11-167: si sentiva stormire il selvatico di là dal borro. 2
maggiori. 2. region. pruno selvatico (prunus spinosa). = comp
stranita passione del cacciatore sulle traccie del selvatico braccato. 3. profondamente stupito
v.]: 'strige allocco': gufo selvatico. -strige stridula: allocco di palude
delle strade. 2. strigolo selvatico: pianta erbacea della famiglia borraginacee (
1-527: era un gatto striminzito e selvatico. -sostant. bacchelli, 18-i-29
quadreto de scorza domestica e levane altretanto del selvatico e amesurali se possa entrare,
, sm. bot. ant. cavolino selvatico. crescenzi volgr., 6-111:
la frequenza e la violenza con cui il selvatico caccia succhioni. 2.
con una verghetta percotendolo [il gatto selvatico] lo fanno spesso muovere di qua e
la radice bianchissima sugosa / del finocchio selvatico. -abbondante di linfa (un
tanto carina con quell'incamato di miele selvatico,... i capelli nerissimi arricciati
i nuovi rami recidendo stava / di selvatico fico. c. carrà, 355:
lat. tamnus, nome di un vitigno selvatico, di probabile origine etnisca.
ebbio, tassia, assenzio, cocomero selvatico, ed ogne erba amara. ricettario
anche -i). zool. cavallo selvatico { equus gmelinii) diffuso fino alla
. letter. ant. varietà di pino selvatico, il cui legname è particolarmente ricco
ricavata da un ramo tagliato del pino selvatico, usata prevalentemente in occasione di riti
conoscono, la corteccia della radice di melogranato selvatico. c. frattini zancan [«
degli dei': albero deltamerica tropicale, selvatico e coltivato, dell'altezza media di
'mais non appartenente all'uomo', cioè selvatico. tutto ciò ha incuriosito diversi botanici
terminale si abbarbicava alla roccia un fico selvatico. -che si trova all'apice
. bot. dial. ant. olivo selvatico. capitoli della bagliva di galatina
/ e presente in sardegna allo stato selvatico. -testuggine marginata: specie di
, sm. bot. ant. polio selvatico. mattioli [dioscoride], 455
, 1-11: il pioppo, l'albero selvatico e dimestico, e l'uno e
fangose o per un albero di sorbo selvatico. montale, 15-476: praticammo con
di me che tirano un po'al selvatico. -trarre somiglianza da qualcuno.
, del gr. < h|q fhigòg 'animale selvatico, belva'(o dal suoderiv. fhiglov
del titimalo, della radice di rafano selvatico, di ciascuno parte eguale: pesta
selvatiche le più diffuse sono il topo selvatico propriamente detto, o topo alquanto
delicato, ora qualche toppata di castagno selvatico già spoglio, alzava un ciuffo grigio e
. olina, 54: il colombo selvatico maggiore dicesi a roma piccione da ghianda
agg. omit. uccello torrigiano-. colombo selvatico. -piccione torrigiano-. v. piccione
. dove le tengono a purgarsi del selvatico. -indizio o insieme di indizi
il seguire le tracce di un animale selvatico. oliva, 654: tu,
. andare alla ricerca di un animale selvatico; seguirne le tracce. -anche: inseguire
, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava, che non altrimente che
uccellatori e sorbus aria detta anche sorbo selvatico). 2. bot.
a un mazzo di pelli di gatto selvatico. moravia, 24-41: cartoline illustrate
tritano sottilmente due librre di foglie del mirto selvatico, e meschiati con esse due sestieri
una specie d'ulcera trasmessa dal coniglio selvatico. a. zullini [« la stampa
, sm. invar. zool. mammifero selvatico del genere capra (capra caucasico)
, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava. varano, 1-142: ivi
, con foglie triangolari commestibili; spinacio selvatico. 0. targioni tozzetti,
, sm. ant. sorta di aglio selvatico; aglio romano. palladio volgar.
ùrial, sm. zool. mammifero selvatico della sottofamiglia dei caprini (ovis orientalis
uro, sm. paleont. mammifero selvatico estinto del genere bove (bos primigenius
uscente il perseguita tanto [il porco selvatico] che da quel catello mezzo vivo
si mangiano. -vaiolo acquatico o selvatico: varicella. carena, 2-305:
; il comovagliese povero, rustico e selvatico; e l'inglese è mercatante, ricco
). carducci, iii-3-105: un selvatico odor su da le fosse / vaporava
di sorpresa una persona o un animale selvatico al suo passaggio. frezzi, i-1-139
dubbio che il colsat, specie di cavol selvatico che s'è voluto qualche anno addietro
comune della pianta prunus spinosa; pruno selvatico, spino nero. 0.
selvaggina cacciata. -anche: ciascun animale selvatico cacciato. rainardo e lesengrino
calze!... una ventata di selvatico a non dire peggio, alitò nella
. e letter. arbusto o cespuglio selvatico e spinoso; pruno, rovo, sterpo
5. arald. figura di un pruno selvatico, sradicato, fornito di sette rami
. quasimodo, 6-135: un fico selvatico, grande verdeggia di foglie.
vernàcchio1, sm. tose. castagno selvatico. cattaneo, i-2-126: più
, verde come le foglie del fico selvatico sul quale si era arrampicato per cercare
3. per estens. spontaneo, selvatico (una pianta). b.
. -viola garofanata o garofano-, garofano selvatico { dianthus caryophillus).
). - gatto viverrino: gatto selvatico di grosse dimensioni della famiglia dei felidi
ha un particolare e sgradevole sapore di selvatico (un vino). soldati,
chiamano 'foxy': volpino, cioè selvatico, allappante, sgradevole. f
terminale si abbarbicava alla roccia un fico selvatico; questa pianta contorta dal vento vorticoso
felis yagouroundi), simile a un gatto selvatico, con col'appellativo dato dagli inglesi
di bocca, gran'similitudine al porco selvatico redevano. gioberti, 1-ii-158: le
37: la zerba, animale selvatico, è simile al mulo con la pelle
è... un bellissimo asino selvatico delle indie orientali detto zebra. è grande
. dial. ant. cinghiale, porco selvatico. storia di stefano, 5-5
. region. disus. cinghiale; porco selvatico. pascoli, 1052: disse il
, ovvero in alcuno più pessimo e selvatico luogo disabitato dalle genti, nel quale
, sm. region. ant. maialino selvatico. romoli, 25: la carne
vive in simbiosi con le infiorescenze del fico selvatico; si impiega per la caprificazione del
2. genet. produzione di un fenotipo selvatico o normale che si verifica quando due
, sm. invar. zool. gatto selvatico della famiglia feli- di (felis manul
mogol e vi rappresenta il nostro gatto selvatico, di cui è più forte e più
puniti, applicandogli sul groppone un gatto selvatico a cui poi l'aguzzino tirava la coda
, olmo, frassino, robinia e ciliegio selvatico. = deriv. da planizia.
orientale prodotta dai bozzoli di un baco selvatico del genere attaco, caratterizzata dall'irregolarità
1-143: saverio, così si chiamava quel selvatico seduto di lato a me, non
; ogni giorno più corrivo all'ira e selvatico. = nome d'agente da aspreggiare
gandiòlo, sm. region. ciliegio selvatico. manzoni, v-1-198: desidererei
separava un prato da una lanca, canneto selvatico. lanciafumògeni (lància fumògeni)
è pesce più di tutti gli altri selvatico. lavativàggine, sf. indolenza
belga di liegi. d. selvatico estense [perec], 15: mi
punto, perché sai ch'io sono selvatico e bisbetico. scappa scappa,
o materiali affini. d. selvatico estense [perec], 21: mi
da semis 'metà, quasi') e da selvatico. r semisòlido, agg. non