/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi arcioni
. civinini, 1-318: la furia selvaggia del mare che ancora sommergeva la pianura
innumerevoli, frutto della miseria, della selvaggia ignoranza, dell'asprezza delle fatiche che
ad ogni istante per qualche spanna di selvaggia frontiera a guisa dei barbari aborigeni. carducci
accosciò fra i ginepri come una giumenta selvaggia. linati, 8-118: ed ora
de'boschi / acuticomia belva in cuor selvaggia. = voce dotta, comp.
pochi anni addietro l'isola era tutta selvaggia ed aspra: ora è coltivata. collodi
isola, che del tutto era fatta selvaggia per gl'infiniti mali de'tiranni.
, 1-13-55: qual fieri lupi entro selvaggia sponda /... / sen
). facesse parte di quella selvaggia agglomerazione umana, aggiusto, sm. disus
232: li altri andaro per terra selvaggia, ove soffersero agre e smisurate pene
era è cosa dura, / questa selva selvaggia e aspra e forte, / che
tendevano verso l'altare, con una frenesia selvaggia. idem, iv-1-909: e attendevano
era è cosa dura / està selva selvaggia ed aspra e forte / che nel pensier
sua storia con l'anarchia della vita selvaggia, e se per negazione di questa è
trito / puleggio e d'appio e di selvaggia menta. carducci, iii-20-15 • un
annunzio, ii-328: certo nell'infanzia selvaggia / ei t'apprese il crudo cipiglio.
, v-372: dove più libera e selvaggia / è la natura, più s'
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
ancora / trasformati non ha la dea selvaggia / in frondosi arboscelli ed arricchiti /
stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la ottava sinfonia,
, ii-3: nella campagna intorno moriva la selvaggia primavera sarda: si spogliavano i fiori
ii-347: ondulava alla brezza una vegetazione selvaggia, un mare d'erbe alte,
qual era è cosa dura / questa selva selvaggia e aspra e forte / che nel
, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. serra
: la turba, che rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intorno
e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'
capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al legno antico. de
, i-272: a'rischi della via selvaggia / il cor le avvalorava alta promessa.
bacca, questo fiore, è una cosa selvaggia, intoccabile, mortale, fra tutte
. firenzuola, 533: allora la selvaggia, più tosto un poco baldanzosetta che
d'annunzio, ii-248: una forza selvaggia e sacra, /...
v'ha chi, raggiunto dalla muta selvaggia, è fatto a brani.
del paese. panzini, ii-iio: la selvaggia landa si rispecchia nei selvaggi volti,
bianca e gibus, con questa selva selvaggia di capelli e con questi miei moti
è biasimata / e viene in fama di selvaggia e fiera. masuccio, 170:
inclinata a sinistra, coperta da una selva selvaggia di capelli castagni che gli scendevano
, 2-147: dai piedi birichini alla selvaggia / testa un puro modello di bellezze
di buonamico, il ricordo della scena selvaggia all'antica biscazza tornarono con insistenza quasi
stregone negro, echeggiante incomprensibilmente nella solitudine selvaggia di una foresta africana. pavese,
: divenne sì malinconico che più a selvaggia e boscaréccia fera assembrava che ad uomo
v'ha chi, raggiunto dalla muta selvaggia, è fatto a brani. montale,
, i-203: tutta la nera e selvaggia notte con luna, / e l'alba
più allargate alla base e indole più selvaggia. ristoro, viii-20 (297
, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ma,
, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ma
, inf., 6-66: la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offensione
calor naturale era nel mistero della terra selvaggia e buona. 4.
continue e minute sevizie di una sbirraglia selvaggia, prepotente e brutale, ribollì nel
su la pietra più vicina alla sorgente selvaggia che aveva per lei una troppo tenue
co 'l byron erasi sviato alla vita selvaggia, tra pirati e briganti: co 'l
erranti lungo i fianchi della stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul
sterpa i genitali? che de la capra selvaggia, che fuggendo porta la saetta avvelenata
, / perch'i'son lunge e fra selvaggia gente, / la quale i'fuggo
pascoli, 741: per la via selvaggia / coglieva anch'esso erbe salubri o
nell'etra. / e la tua cheli selvaggia / fu compagna al canto dell'uomo
ischizzi, in scorbi staccati con violenza selvaggia di chiaroscuro, con nettezza di contorni
mezzo il petto pugnace? / la cingallegra selvaggia? panzini, i-538: quella,
annunzio, ii-328: certo nell'infanzia selvaggia / ei t'apprese il crudo cipiglio
erranti lungo i fianchi della stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul
capelli, roca e forte la voce, selvaggia la linea classica del volto. ojetti
rocca, / dove aspettava in parte assai selvaggia, / sì ch'apparir veggo lontan
d'annunzio, ii-248: una forza selvaggia e sacra, / come quella che
suo fratello, / con la vena selvaggia / col ciano cilestro, / col
... / la tua cheli selvaggia / fu compagna al canto dell'uomo.
le pene dei dissipatori e la caccia selvaggia. 3. disus. pienamente formato
3-210: trascinato dalla sua foga vitale selvaggia, mi facevo complice di qualche avventura
respiro e il suo volto dalla natura selvaggia e gentile del suo territorio, e
verga imperiai meglio confassi / che la selvaggia a quella man celeste. d.
istria », che parola fresca, selvaggia, stridula e armoniosa insieme, crepitante
sensi. vivanti, 7-53: era selvaggia e dolce, era spregevole e magnifica.
, ii-471: voi non seguendo la selvaggia gente, / ma come donna di
un tipo particolare di danza orgiastica, selvaggia e frenetica, accompagnata da strumenti a
e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'
ch'era d'amore sì cruda e selvaggia. guarini, 149: credi tu
erranti lungo i fianchi della stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul
. boccaccio, ii-256: e tanto se'selvaggia dalla gente, / che hai di
e delle musiche di origine primitiva e selvaggia, che rintontisce i cervelli, sfibra la
decadente e turpe, ma vergine e selvaggia; la barbarie nuda famelica abbandonata?
l'incuria / della sua chioma la facea selvaggia / qual femmina del tìaso tebano /
pur si delibra, / indomit'e selvaggia, / ch'i'arda, mora e
strada avvezzo a una vita dura e selvaggia, robusto di corpo... dotato
divozione. marino, vii-342: fiera selvaggia era questo malandrino, avvezzo sempre ne'
: a guisa di pianta selvaggia, in quel medesimo deserto, ove per
alto, dai capelli rossastri e la barba selvaggia, tagliava destramente a piccoli pezzi un
iii-1-1015: costei / è la bestia selvaggia senza nome / è la devastatrice che bisogna
dilatate, con un istinto di voluttà selvaggia. cicognani, 3-78: però la forza
di gentil core, / per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor
, / mi dipartii, pur chiamando selvaggia; / talpe passai con voce di dolore
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte, / che
della porta, 1-315: voi mi chiamate selvaggia, ingrata, disamorevole, empia tigre
gente tanto disarmonizzata, e più che selvaggia ne'costumi, venne inaspettatissimo. 3
l'aveva pallida, esangue, trista, selvaggia. -contrapporre. poliziano,
intatte per soverchiare con una rapida espansione selvaggia il disegno se non sia assidua l'
ha forse gente alcuna, ancorché fiera e selvaggia, che sia stata affatto diseredata da
e trista, / quasi fèra selvaggia, uscio di gabbia / con fier muggito
egli finì per chiamarla « la sua cavallina selvaggia ». pea, 8-100: nel
/ di mel distilli e manna / ogni selvaggia canna: / ver- sat'ambrosia e
fuggir, lasso!, cum fiera selvaggia. capellano volgar., i-21: qual
, 2-81: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quel- l'esile
la macchia si fa più lenta e più selvaggia, con frequenti aperture e radure,
ima bramosia di istinti, tra fanciullesca e selvaggia. -figur. crudeli, 1-62
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte, / che nel
11-24: ecco il cuor mio nella selvaggia ebbrezza / di svincolare in esseri le
, con un salto della sua danza selvaggia, orribile del sangue che zampillò dalle
michelstaedter, 658: più forte e più selvaggia urlò allora la voce, poiché un
mi parve animato da un'energia quasi selvaggia. panzìni, iii-13: gli individui eccitabili
potati crescevano intorno al suo viso con selvaggia energia. -con poca energia:
¦ 97) pó£ * fiera, bestia selvaggia 'e àpxóq * guida,
dì recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de la
aveva pallida, esangue, trista, selvaggia. verga, ii-235: la contessa
intatte per soverchiare con una rapida espansione selvaggia il segno se non sia assidua l'
innanzi di recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de
qual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte, / che
su la faccia del mondo, / selvaggia estate / dal respiro profondo. panzini,
onda / di fresco rivo o di selvaggia fonte, / ove il soverchio ardor
qual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel
parea che ne celassero / della bella selvaggia i grandi onori, / mi parve che
ferocia degli abissini si abbandonò alla più selvaggia demenza di sangue, erano trasportati a
, eziandio ordinato a vita barbara e selvaggia, che non abbia qualche sprazzo.
/ terra non copre il ciel così selvaggia, / né scoglio così strano il
all'infu- riare, al fanatismo della selvaggia, che sale il rogo del marito
dascio / giunto era qui con la selvaggia fara: / rasa la nuca,
abbandoni / costei ch'è fatta indomina e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
felce / tutta vestita e d'edera selvaggia / pendente costa di scabrosa selce /
lupa »... è una cosa selvaggia, una donna allo stato felino
, ed allontanargli dalla vita ferale e selvaggia de'bruti. = voce dotta,
. da fèra 4 fiera, bestia selvaggia '. ferale3 (anche ferrale)
ferinus, da fera 'fiera, bestia selvaggia ferino2, agg. e sm.
(da cui fira 4 fiera, bestia selvaggia '). ferito (part.
violenza (con una connotazione di spietatezza selvaggia, ferina); spietato, inumano
spettacolo delle montagne apuane la cui forma selvaggia, austera e il bianco scintillio dei
] è tutto il sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese
dì recise, / de la fico selvaggia il latte espresso, / e de la
. guerrazzi, 6-509: io amai selvaggia, tuo padre tommaso madonna ermellina;
che vive allo stato selvatico; bestia selvaggia e feroce; belva. guittone
vita su'servente; / non stando pur selvaggia contra amore / ed orgogliosa tanto fieramente
quelle parti, di quella * gente selvaggia ', tiene talvolta anche il 'nostro
voglia. -smagliante, imponente, selvaggia, incolta (la bellezza di una
primo atto abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro di
304: e chi tempra la fìstula selvaggia, / e chi gonfia la buccina marina
deserti? linati, 30-21: una flora selvaggia di corbezzoli e di ginestre. e
: talora, trascinato dalla sua foga vitale selvaggia, mi facevo complice di qualche avventura
la sua foltezza, in una selva selvaggia. -abbondanza e compattezza (di
è il ponte del freddo, forca selvaggia e insidiosa dove molti uomini probi ebbero
. una rupe su d'una vetta selvaggia e foresta, dove don marco soleva
] è tutto il sole della pusta selvaggia, e la bellezza formosa delle fanciulle
[un lume] in quella tenebria selvaggia / sì chiaro che vincea vampa di
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier
fabbricato di marmo. -natura selvaggia (di boschi, foreste, ecc.
landolfi, 2-81: una forza ambigua e selvaggia pareva a momenti scuotere quell'esile corpo
sul vostro suolo fremente e quella carola selvaggia -vera danza pirrica - dei miei «
là in fondo la cavalla era, selvaggia, /... / che nelle
e sì gravi. sacchetti, 31: selvaggia fèra fra le fronde / nasconde sé
l'erbosa spiaggia, / e con pompa selvaggia / coronavan le rive archi frondosi.
ed innocente agnella / e la cerva selvaggia e fuggitiva / il dianzi nato ancor
e fontane fumanti, e una flora selvaggia di corbezzoli e di ginestre. soldati,
pétoefi] è tutto il sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese
tentativo di mungerle con tutta la loro furia selvaggia. 2. furore maniacale
maschili d'una bellezza insieme regolarissima e selvaggia, feminea e furiosa.
dogliosa e trista, / quasi fèra selvaggia, uscio di gabbia / con fier muggito
tentenna, che ritrovò ne la selvaggia grotta, / del re galego la figlia
'1 montan semprevivo, e la selvaggia / mercorella, chiarir ce ne potiamo
lunghe ci son davanti / con la selvaggia melodia d'autunno / e il rapimento
era vecchio, aveva trascorsa una vita selvaggia; io ero quasi ancora un fanciullo.
jangal (sanscrito jungala) 'zona selvaggia e boscosa ', passata attraverso il
pavese di clodoveo, e infine alla selvaggia indipendenza dei comuni. manzoni,
antica popolazione indigena africana, nomade e selvaggia, che abitava a settentrione del gran
ponente ed a tramontana più aspra e selvaggia, s'arricchisce verso il fiume d'erbe
. pascoli, 1119: uscì dall'isola selvaggia / piccolo, e parve scialbo e
] francesco domenico guerrazzi, che nella selvaggia esuberanza delle sue forze e degli atteggiamenti
ferire e da forare; e questa selvaggia e grossa armadura chiamano 'godendac ',
della roccia tagliata si scorge una landa selvaggia, terra senza semenza. moravia,
comparire più misera al paragone la quasi selvaggia grettezza de'barbari oltramontani. leopardi,
del corpo. pagano, 1-312: una selvaggia grossolanézza di spirito, una sceleraggine di
depredato. cardarelli, 3-17: la selvaggia maremma, che dante vide guerreggiata da
ve l'accuso / per dura, per selvaggia, per guerrera. chiabrera, 1-ii-7
l'orizzonte marino hanno l'aria illibata e selvaggia. 5. privo di dubbi
s'imbosca, e forma adduce / selvaggia, e che poi reo frutto produce.
con valore illativo, con riferimento all'indole selvaggia e feroce di tale animale.
imbuto delle montagne morte rose di acqua selvaggia che stempera la terra in un momento,
. cagnoli, vi-356: muto alla selvaggia / ripa l'augel s'immacchia.
impensata, presa fu / dall'astuzia selvaggia / nell'ordegno di morte. pirandello,
1-201: l'anima impetuosa e quasi selvaggia del foscolo poteva insoavirsi...,
loro rigidezza inamidata si scamicia per parer selvaggia. -irreprensibile, impeccabile.
alto timavo,... nella loro selvaggia tristezza, fanno contrasto singolarissimo coi ridenti
, 19-210: il nero corvino, la selvaggia e voluttuosa tenebria della chioma rigogliosa,
imbuto delle montagne morte rose di acqua selvaggia che stempera la terra...
vasco, 311: una donna veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore,
mi fa travagliare / e dà vita selvaggia, / e sovente mi saggia / il
? carducci, iii-23-139: nella caccia selvaggia, si sa, il poeta,
perpetrava un'imboscata frodolenta e un'aggressione selvaggia proprio come quelle che i papi borgia
i-276: m'incanta la beltà maschia e selvaggia / e la natura indipendente e fiera
l'uomo si ama nello stato della selvaggia indipendenza ed in quello della servitù civile.
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
quale è diventata non domata, 'e selvaggia '; cioè salvatica; e sempre
50: quella turba [dei pappagalli] selvaggia ed inesperta / ai non intesi accenti
, 6-xii-179: incatenatela come una fiera selvaggia, con sì poco pan duro e
uomini, le ricordanze d'una mente selvaggia e isolata non adeguano nemmeno la scarsa
farlo. serra, ii-24: la caccia selvaggia è divenuta infernale, assumendo col color
imbestialirsi, abbrutirsi; agire con spietatezza selvaggia, con crudeltà ferina. bisaccioni
feroce; sconvolto, agitato da ferocia selvaggia, da crudeltà ferina; imbestialito, abbrutito
, / e il cuore della tua selvaggia mamma. / come la vedi,
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
leonessa dell'etra, / grande estate selvaggia, / libidinosa, vertiginosa, /
pampini ricingerci / e iniziar la festa selvaggia de 'l padre lieo / con un amplesso
capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio.
/ di qual barbaro suol, di qual selvaggia / isola inospitai tanto s'intese?
via / aspra, solinga, inospita e selvaggia. marino, 18-156: di seguitar
, 1-201: l'anima impetuosa e quasi selvaggia del foscolo poteva insoavirsi e provare gli
bassani, 3-23: gente inasprita, selvaggia, insofferente (qualche mese fa ho
insòlito: le penurie d'una terra selvaggia, ove il novello agricultore, non potendo
dio radducitrice. pindemonte, 181: selvaggia / inspiratrice di tranquilli modi. tommaseo
. bocchelli, 9-266: questa vigoria è selvaggia nelle pietre intagliate da wiligelmo; vi
2-53: la turba che rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intorno
ostruito (per lo più da vegetazione selvaggia). ramusio, iii-34: sisto
, / cui nudria in tana la selvaggia madre, / e inuzzolia di sanguinose
vedrò l'atlantico / confine, e la selvaggia / brasiliana spiaggia. carducci, iii-10-15
inviperivano la ferocia di quell'aspra e selvaggia gente. 3. ant
, e sente trepidar l'alma nella corteccia selvaggia, ove, germogliando perpetue frondi,
, 1-23: questa selva... selvaggia, cioè senza abitazione umana e per
e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'
splendor come s'irraggia / la mia reggia selvaggia. 7. ant. coronarsi
irrazionale. mazzini, 93-64: una selvaggia irruzione, non dirò di dottrine,
scàlpito ed a lungo / per la selva selvaggia ove no 'l giungo / duri l'
ideologie. mazzini, 93-64: una selvaggia irruzione, non dirò di dottrine,
ripopolata vento tene, rimaneva ispida e selvaggia la vicina santo stefano. graf,
ilare e furente, nel tempo medesimo selvaggia e instrutta. b. croce, ii-6-377
edera, i ginepri e quella vite selvaggia. d'annunzio, i-533: oh
piuttosto benigna, la mia ritrosa e selvaggia indole mi avea preservato dai di lei
vantano civili. e tutta l'atrocità selvaggia della scena traspare pur attraverso la laconicità
carducci, iii-23-139: la 4 caccia selvaggia '... per l'invenzione
luogo stesso che lassù è una selva selvaggia é quaggiù è l'infemo.
: si sentiva nelle membra una energia selvaggia, una leggerezza scattante di tutti i muscoli
gentil core, / per ima sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor gaia
la macchia si fa più lenta e più selvaggia. -figur. non sorvegliato,
d'annunzio, ii-719: grande estate selvaggia, / libidinosa, / vertiginosa, /
numerosi e triviali... scoprivo una selvaggia castità superstite, un cuore appena sigillato
vantano civili. e tutta l'atrocità selvaggia della scena traspare pur attraverso la laconicità
gentil core, / per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor
quella parte la campagna è ancora selvaggia e da caccia, come la descriveva nel
verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offensione.
rovi e di sterpi l'antica caccia selvaggia e le cagne nere, lupigne,
'. vale anche macchia orrida e selvaggia. = cfr. macchia1.
, lottando coi malanni e con questa selvaggia gente. codèmo, 317: -ho
cielo insolito: le penurie d'una terra selvaggia...: sono tutti gravi
palazzeschi, 5-364: ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono
arti dilettevoli, per le quali dalla vita selvaggia si ridussero a mansueti costumi. foscolo
per forza, gli inconvenienti della vita selvaggia e ve ne succedono di quelle marchiane
; furono necessarie a contenere la materialità selvaggia de'barbari. -ferinità, ferocia
. in faccia a me una matrona selvaggia mi fissava senza batter ciglio.
lemene, xxx-5-242: non mi piace selvaggia / con quegli occhi di gatta:
giorni prima nelle paludi della costa più selvaggia l'aveva colto il brivido terribile, e
di sciro. d'annunzio, ii-719: selvaggia estate / dal respiro profondo, /
. -menta selvatica, silvestre, selvaggia, bastarda, cavallina: mentastro che
e il croco i e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'
/ cespi di folle menta e d'erica selvaggia. -incensarla (inula dysenteria)
bel paese, né trovato mai / fiera selvaggia in così largo piano: / maraviglioso
/ e 'l montan semprevivo e la selvaggia / mercorella. targioni pozzetti, 7-216:
nel guardo aspra e severa / e selvaggia ed alpestre un tempo apparve / e
corrotta, non è una gente bestiale, selvaggia, oziosa. barilli, 5-169:
scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele. slataper, 1-27:
ancora civile del paese, nella miseria selvaggia di bassifondi e periferie urbane.
. lucini, 3-243: la coppia selvaggia ed umana / vide la faccia mirifica
gli occhi non avevano la fiera ribellione selvaggia ch'ella pensava un tempo, ma accesi
capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio.
misurare e pesare le leggi ineguali a selvaggia / gente che ammucchia, che dorme,
. b. corsini, 2-27: come selvaggia o capriola o cerva, / ch'
: anch'egli, oltre alla cupa e selvaggia natura, aveva avuto l'infortunio eli
verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offensione.
un monumento ancora esistente dell'antica e selvaggia legislazione, quando erano chiamati 'giudizi
piede / t'era un'arma, o selvaggia. 2. frutto multiplo del
e cupa, per assumere una tinta di selvaggia e affascinante melanconia. lucini, 1-185
, questo fiore, è una cosa selvaggia, intoccabile, mortale, fra tutte le
giacobini, presi da una febbre di selvaggia vendetta, cercavano a morte gli antichi
cluacina. oggi è altra distinzione, cioè selvaggia e piantata, e nell'una e
quella che ha le foglie larghe; nella selvaggia è propria la ossimirsine. delle piantate
':... specie di pecora selvaggia che vive in libertà in varie contrade
perché il suo regno è di gente selvaggia e poverissima, e non vi è città
e felce / tutta vestita e d'edera selvaggia / pendente costa di scabrosa selce /
: le mutazioni della civile vita nella selvaggia e nella fiera, e poi della
nascose, / ove la selva è più selvaggia e cupa. pananti, i-83:
: in lei, cresciuta naturale nella selvaggia solitudine in cui l'aveva tenuta, finché
da ogni ramo pendeva la sua nocchia selvaggia, come sono quelle di qua.
1-ii-335: vivendo come nomadi in terra selvaggia, non ebber agio d'incivilirsi. massaia
grandi, neri, pieni di una tristezza selvaggia, quasi di nostalgia.
fresca rosa / rinata in sen della bella selvaggia. d. veniero, 45:
piena d'odio, riconoscibile nella sua selvaggia violenza. 31. chiaramente, distintamente
lxxxiv-214: se per mostrarti a me selvaggia e nova / speri ch'i'lasci
3-214: la filosofia... tutta selvaggia ed aspra si mantenne senza il dolce
capitano misurando con un'occhiata tutta la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio.
. idem, iii-23-139: nella caccia selvaggia, si sa, il poema, rimaneggiando
verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offensione.
vigliacca gente che nel giorno della festa selvaggia l'aveva pubblicamente oltraggiata. c. e
, 19-210: il nero corvino, la selvaggia e voluttosa tenebria della chioma rigogliosa,
, un'operazione di riporto su terra selvaggia. 17. singolo atto specifico
gentil cose, / per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor
mente l'omonimo uccello. - orchidea selvaggia: ciascuna delle piante appartenenti al genere
facile condurre a civiltà democratica un'orda selvaggia che non abbia altre idee che di
orgogliosa, e più potente di volgarità selvaggia. 13. vivo, brillante
boschi / acuticornia belva, in cuor selvaggia / l'orige, sommamente aspra alle
pericolo. 2. apparenza selvaggia e tenebrosa di un luogo. -
(ma talora anche non privo di selvaggia bellezza: un luogo, un paesaggio
essere dotato di una energia indomabile e selvaggia... figlio di tanto padre,
nelle oscene facce * / nella fisionomia selvaggia e strana * / chiare apparivan l'
che ha le foglie larghe; nella selvaggia è propria la ossimirsine. idem [plinio
pura vergine bianca (... / selvaggia che col piè nudo, / in
ottentotti. -al figur.: terra selvaggia, non civilizzata. tramater [
per farsi accettare sul piano dell'animosa e selvaggia fantasia dei miniatori irlandesi, * carolingi
firenzuola, 591: la gamba ci darà selvaggia, lunga, scarsetta e schietta nelle
', cioè riaprirsi alla pastura libera e selvaggia. boccardo, 1-63: il nome
suolo lo schiacciano sotto l'ingombro di una selvaggia fecondità? = voce sarda (
, una sorta d'allegria pantagruelica e selvaggia, generata forse da un forzato improvviso
aleardi, 1-51: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri un parrocchetto annoso
verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offen-
movo f li passi miei per sì selvaggia strada, / dànne un de'tuoi,
p. verri, 2-130: la nazione selvaggia si procurerà dal proprio fondo le derrate
inf., 1-6: està selva selvaggia e aspra e fortej che nel pensier rinova
occhi è perfetta / come te questa tua selvaggia gatta, / ma come te ragazza
ell'è in vero una selva oscura, selvaggia, aspra e forte, tanto amara
. cino, iii-53-6: questa gente selvaggia / è fatta sì per farmi penar forte
... era un ritorno dell'infanzia selvaggia, né la rinovazione, che si
invisibile, che vivi / e deserta e selvaggia: e quel che senti / con
qual di marino monstro e qual di fiera selvaggia, vivamente pennelleggiate con la penna di
qual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel
cielo insolito, le penurie d'una terra selvaggia,... sono tutti gravi
. guarini, 122: come selvaggia fera, / cacciata da la fame,
. ant. belva ferocissima; bestia selvaggia. anonimo [in « studi di
occhi è perfetta / come te questa tua selvaggia gatta. -con riferimento al cerchio
. ch'egli facesse parte di quella selvaggia agglomerazione umana, ch'egli esperimentasse l'
fora / infellonito il cor d'orsa selvaggia / o tigre ria, che in mauritana
misurare e pesare le leggi ineguali a selvaggia / gente che ammucchia, che dorme,
petruccelli della gattina, 3-2-79: a questa selvaggia apostrofe il penitente resta pietrefatto.
/ caendo la sua amante aspra e selvaggia, / e che facea lui star
: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la ottava sinfonia dalla
. guerrazzi, 2-764: a crescere la selvaggia pietà della scena, alla mente inferma
è descritta la povera america libera, selvaggia, cacciatrice, ed ora piangente su
, detta ragina però. tira alla selvaggia, detta labrusca, da la quale per
poco, / e il cuore della tua selvaggia mamma. / come la vedi,
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier
colle, vigile, / alla tribù selvaggia / tu non placata asseveri, / che
frondosa. / disse la verde a lei selvaggia schiera: / a noi vien,
cheto e muto affatto, / sembrava una selvaggia solitudine, / ove regna il silenzio
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier
, in nobil pompa alzarsi / volta selvaggia. lengueglia, 127: non possono correre
dei suoi concittadini le parve una cerimonia selvaggia ammantata di nobiltà, in cui la
perpetrava un'imboscata frodolenta e un'aggressione selvaggia proprio come quelle che i papi borgia e
censure. -popolazione barbarica o selvaggia. libumio, 1-1: leggesi nel
un poco agli amorosi affetti, / selvaggia, e divien pia come sei bella,
tanto fece che ottenne da quella donna selvaggia che almeno ripulisse un poco la baracca dalle
videro innanzi levare / un'alta montagna selvaggia.. / non era quel porto illusorio
anche il mero utile o la soddisfazione selvaggia di un impeto passionale. gramsci,
, col tracciarmela davanti, tra la savana selvaggia che è l'odierna società e col
da una nera barba che ultiméunente teneva selvaggia. 14. solido, massiccio,
fanciulla, quella / che ritrovò ne la selvaggia grotta, / del re galego la
mano alla predella e inforcò la polledra selvaggia: dante poteva esser contento, l'idea
dovettero lungo tempo ritener molto della loro selvaggia origine, e 'n conseguenza essere avvezze
b. corsini, 2-27: come selvaggia o capriola o cerva /...
il senso della natura e della vita selvaggia. foscolo, ix-1-566: ne nasceva
, a una vita di gioia quasi selvaggia, all'amore semplice e rude,
società ed allontanargli dalla vita ferale e selvaggia de'bruti. delfico, i-262:
... procombe sotto una forza così selvaggia. -volgere al termine, declinare.
della futura società comunistica e intravedeva la selvaggia e indomita forza procreatrice, che minacciava
testa [della zingara] era una selva selvaggia di capelli rabuffati e neri come l'
figli selvaggi ripetono senza progresso la vita selvaggia dei padri; la posterità non sa sciogliersi
ischizzi, in scorbi staccati con violenza selvaggia di chiaroscuro, con nettezza di contorni
e sono infiniti) di origine veramente selvaggia e boschereccia, nulladimeno per verun conto
, come ciacco pronostica, la parte selvaggia infra tre soli esser caduta e l'altra
è proporzionato al bisogno e alla vita selvaggia cui menano. manzoni, pr. sp
verace intendimento. cino, iii-162-40: selvaggia v'è ben nome, / né fuor
tiro, / s'ancor vo'dir selvaggia, cioè strana / d'ogni pietà di
stessa tinta cupa, la stessa grazia selvaggia, la stessa protervia a cui pareva
b. corsini, 2-27: selvaggia, o capriola o cerva, / ch'
io movo / li passi miei per sì selvaggia strada, / dànne un de'tuoi
dovettero lungo tempo ritener molto della loro selvaggia origine, e 'n conseguenza essere avvezze
il cartesianismo rifuggiva con orrore dalla selva selvaggia della storia; e il vico s'internava
. vasco, 311: una donna veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore,
cattaneo, v3- 19: la vita selvaggia è la puerizia del genere umano.
. d annunzio, ii-248: una forza selvaggia e sacra, / come quella che
i piedi e dondolandosi come una puledra selvaggia quando si prepara a saltare un muro
ampini ricingerci / e iniziar la festa selvaggia de 'l padre ieo / con un
piedini rattratti, e quella tepidezza tenera e selvaggia, quello spirito di libertà pulsante nella
e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'
/ t'era un'arma, o selvaggia. tozzi, v-25: gli apparvero le
. vittorini, iv-220: la punteggiatura selvaggia dei papaveri. -elemento minimo
il sogno, / l mi mostra selvaggia e 'n fuga volta, / come cerva
sua poesia è tutto il sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese
ual era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte che sul pensier
però, può essere l'eco ingenua e selvaggia dei nostri monti. pavese, 1-51
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte. idem, par
[della zingara] era una selva selvaggia di capelli rabbuffati e neri come l'ala
che chiama a raccolta, con questa selvaggia sollecitudine. 11. ant.
preziosità artistiche non si accordano alla vita selvaggia dei galli di quel tempo. papini
, 56: la ramoraccia ch'è selvaggia opera valentemente per esser molto calda e
, che ne risulta deturpata; edificazione selvaggia a scopo speculativo. m
, ii-301: il raperonzolo o rapa selvaggia è erba di foglia stretta e nuda,
dalla turchia '...: questa selvaggia rappresaglia è già stata messa in azione
assai diversa, e più boscosa e selvaggia. -con riferimento al fosso principale
la terra. beltramelli, iii-88: una selvaggia siepe di biancospino recingeva il frutteto.
, 988: era quella un'isola selvaggia, / con grande odor di regamo e
tasse, lei metteva un'astuzia da selvaggia e una raffinatezza tutta femminile.
specie americana o caribù, che è selvaggia. berchet, conc.,
torce e s'imbosca e forma adduce / selvaggia e che poi reo frutto produce.
: repentinamente, con la solita subitaneità selvaggia e frenetica, lei si adirò.
né ad altro fine ristrignessero la loro selvaggia licenza sotto alcuna civile usanza che per
di possa e di destrezza, la gioia selvaggia di vincere o di morire ampliava il
petranico agli oliveti di tocco, la campagna selvaggia fumigava riamata dal sole.
1-384: la fiammata balzò su alta e selvaggia tra riccioli pesanti e neri di fumo
i richiami che ne fa essa natura selvaggia e ritirata delle primiere nazioni. carducci
erano i capi di famiglia nella natura selvaggia. tommaseo [s. v.]
dunque è pur ver che la bella selvaggia / per un nuovo amadore / commiato
, erano i capi di famiglia nella natura selvaggia e viveano nelle loro grotte, ricusando
facile condurre a civiltà democratica un'orda selvaggia che non abbia altre idee che di selve
, iv-2- 1192: vedevo quella farina selvaggia attaccarsi alla pittura recente del cancello nuovo
in viva lacca / rigata mela, che selvaggia un tempo / si visse. casti
del viaggio dopo due anni di vita selvaggia gli avevano messo troppo rigoglio nel sangue
/ la turba che rimase lì, selvaggia / parea del loco. idem,
2-53: la turba che rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intorno
solo la natura, ma la natura selvaggia; e se ne fabbricò una tutta particolare
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier
piuttosto benigna, la mia ritrosa e selvaggia indole mi avea preservato dai di lei lacci
: qual selva è sì reposta o sì selvaggia, / qual lauro in aere cresce
combinazione di cose, ripuliscono una nazione selvaggia e si chiamano pietro il grande.
in stampa ripullulando e vigoreggiando in selva selvaggia. 2. ricrescere dopo essere
: si era staccata da lui con la selvaggia velocità di una diana inviolata, che
: questa è usanza de la capra selvaggia: / in cima de li monti conversare
il mio cuore di rivale balzava di gioia selvaggia alle parole: « ella non lo
fa la parte più oscura e più selvaggia / lieta mostrar la fronte. 10
lasso, e 'l vede ben questa selvaggia / fera, che 'l cor mi
mio viso dovette esprimere una rivolta così selvaggia, che m'imposi perfino a mio
3. region. robbia selvatica o selvaggia: ingrassatale. bergantini, 355:
bella achillea e della molle / rabbia selvaggia. gherardini [s. v. ingrassabue
vodka. era samogòn, spiegò: vodka selvaggia, casalinga, distillata dai contadini;
la filosofia vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice, grande e robusta.
triviali,... scoprivo una selvaggia castità superstite. -che rivela disinvolta padronanza
nel paese. beltramelli, iii-88: una selvaggia siepe di biancospino recingeva il frutteto.
, la materia rozza, la lotta selvaggia stanno in primo piano. -non
nel guardo aspra e severa / e selvaggia ed alpestre un tempo apparve / e rozza
io non abbonissi il rassomigliarvi a fiera selvaggia, io vi risponder- rei che i
la filosofia vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice, grande e robusta:
, 988: era quella un'isola selvaggia. i... i pur altre
nel primo atto abbiamo la figurina della fanciulla selvaggia collocata in primo piano al centro di
stampa [21-ix-1983], i: questa selvaggia specie forma grappi dalle esigenze ecologiche differenti
amante, / chinava gli occhi mstica e selvaggia. marino, 2-i-16: sotto il
/ là dove in parte ruvida, selvaggia, / sta la sibilla sì famosa e
. che evoca un'immagine di asprezza selvaggia (una metafora letteraria). magalotti
luce del sole / filtrati a stento nella selvaggia verdura / dell'alta clausura. luzi
là in fondo la cavalla era, selvaggia, / nata tra i pini su la
/ a te più cara, sì selvaggia e pia, / salvando inseme tua salute
qualche volta per assaporare in essi una selvaggia voluttà di vendetta, ora, nel metter
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta offensione
insieme / cui nudria in tana la selvaggia madre / e inuzzolia di sanguinose carni
, a una vita di gioia quasi selvaggia c. e. gadda, 6-262:
, trincerata in casa ed un po'selvaggia, di chi non ama d'esser seccato
portiere di calcio). -saracinesca selvaggia: chiusura estiva dei negozi effettuata senza
dell'antica grecia, che popolava la natura selvaggia o il bosco di cui era anche
a'tempi che l'italia era ancor selvaggia. 5. maffei, 4-188: insegna
, col tracciarmela davanti, tra la savana selvaggia che è l'odierna società e col
di parole, che diboschino questa selva selvaggia del secol nostro e, sbroncati e divelti
ogni sorta di vegetazione spontanea e selvaggia ripulendolo per disporlo alle coltiva
e di parole che diboschino questa selva selvaggia del secol nostro e sbrancati e divelti
lo scaccomatto e che non capiva la selvaggia tattica del negro, cominciava ad arrabbiarsi
come scaduto dalla civile condizione a vita selvaggia. foscolo, ix-1-479: clemente v
comparire più misera al paragone la quasi selvaggia grettezza de'barbari oltramontani. -cancellato
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / giusto giudizio da le stelle
ha qualche notizia della rozza e quasi selvaggia terribilità delle favole scandinaviche, e special-
quando scaricava certi vapori in una armonia selvaggia, come d'organo, una specie di
aveva, non lo nego, scatti di selvaggia ribellione, come i recenti incendiari di
roccioni dell'incassata val d'am- pola selvaggia, le acque rapprese dal gelo, invetriate
vedovo sconsolato ai primi passi nella selva selvaggia della vera vita militante e dolorosa. tarchetti
/ grida, / si riverbera un'ora selvaggia -e mani / accese e mosse al
sciagura, da uno schianto di passione selvaggia. cicognani, 3-250: cominciò un
insieme / cui nudria in tana la selvaggia madre, / e inuzzolia di sanguinose
erano dette delle sciocchezze, e la selvaggia ci rideva su, col petto che gli
: lasso, e '1 vede ben questa selvaggia / fera, che 'l cor mi
seguire dante nel suo viaggio dalla selva selvaggia alla divina foresta e da questa all'
e si nascose / ove laselva è più selvaggia e cupa. foscolo, i-1050: lungo
era è cosa dura / està selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier
seguire dante nel suo viaggio dalla selva selvaggia alla divina foresta e da questa all'
la notte eterna sarebbe il finedi questa selva selvaggia, ch'io vedo nel pensiero come le
il cartesianismo rifuggiva con orrore dalla selva selvaggia della storia; e il vico s'internava
. territorio incolto, coperto di vegetazione selvaggia. scuto e la lanza
vaghezza non saprei ben dire se domesticamente selvaggia o selvaggiamente domestica. volponi, 2-275
e il croco / e la menta selvaggia / l'aere per ogni loco / de'
, 257: fuorvi d'elide, la selvaggia terra, / undici legni ben forniti
xiii-45: io starò nelle mia cella selvaggia, / la qual d'ellera ornata ognor
miele, n. 1. - seta selvaggia, v. seta. 3
scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele. govoni, 7-25: sarò
era è cosa dura està selva selvaggia e aspra e forte, / che nel
infra queli buschi vestio de pelle pensém la selvaggia e inospitale solitudine di questo paesaggio.
che leve / prende suo corso per selvaggia via. dell'uva, 242
si nascose / ove la selva è più selvaggia e cupa. p leopardi, 128
per me tutti quegli accidenti ora di selvaggia, ora di amena natura. carducci
valle d'incaroio, che è la più selvaggia lamenti storici, iii-107: lassa,
perché il suo regno e di gente selvaggia e poverissima. giacomo soranzo, lii-3-54:
vasco, 311: una donna veramente selvaggia non conosce né incontinenza né pudore,
era ancora tutta barbara e in gran parte selvaggia. tenca, 1-222: la sua
e le efferate passioni d'una società quasi selvaggia. barilli, 5-31: la carne
che so io... / la selvaggia, la zingara, la quaquera.
quei monaci che facevano vita ritirata e selvaggia. alfieri, 1-603: ogni consorzio
umano / ei fugge e mena sì selvaggia vita / che diresti che in petto
: l'uomo si ama nello stato della selvaggia indipendenza ed in quello della servitù civile
giudaico, era un ritorno all'infanzia selvaggia. c. carrà, 661: ai
quell'indipendenza, se vogliamo un po'selvaggia, di tutte quelle vecchie franchigie che
a scatti, tutta un'esaltazione della vita selvaggia di guerra, ove l'incessante richiamo
, 2-133: la marcolfa con la sua selvaggia e rustica sapienza gli rispose che costui
la filosofia vuol parlare una lingua quasi selvaggia, cioè semplice, grande e robusta:
che la sua arte sia ancora verde e selvaggia, di una forma spesso ingenua e
una verità propria. -letteratura selvaggia: ricupero delle manifestazioni culturali delle classi
: verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra. buti,
de'bianchi... elli chiama selvaggia, perché di quella parte erano li cerchi
amicis, xii-213: aveva la barba più selvaggia del solito e un'aria di soddisfazione
leggermente inclinata a sinistra, copertada una selva selvaggia di capelli castagni. ferrerò, 1-88:
quando reclini / sotto a'miei baci la selvaggia testa, / amo il volto affondar
capelli li aveva crespi, una massa selvaggia che lei si annodava come un mazzo
nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e strana, / chiare apparivan l'inde-
gente ha dipinta nei volti una fierezza selvaggia. l'orrore determinato da trofei di carne
570: voi, non seguendo la selvaggia gente, / ma come donna di
venne ella aspettava; / né si mostrò selvaggia né alpestra ridiventano republicani e federali
, lxxxiv-214: se per mostrarti a me selvaggia e nova / speri ch'i'lasci
miei sospiri / a pregar alma sì selvaggia e fella. g. stampa,
goldoni, il-334: sia pur ella selvaggia più d'una belva, se un
che ti mostri imperiosa e quasi un pocolino selvaggia. svevo, 2-423: era più
. svevo, 2-423: era più selvaggia con gli uomini che non emilio con
emilio con le donne. -fiera selvaggia: l'amata sdegnosa. anonimo,
/... prende / di selvaggia mainera tanta possa, / und'è che
fina. abbracciavacca, xxix-17: allegrando selvaggia mainera, / natura, per potensa
. pirandello, 8-353: una voglia selvaggia gli fece a un tratto impeto nello spirito
uale i fratelli e i loro cortigiani con selvaggia allegria, le onne con malinconico
5-i-711: vi aveva posto una determinazione selvaggia. -sostant. foscolo,
possenti, / strappai con foga amara una selvaggia / tarantella di napoli.
). mazzini, 93-64: una selvaggia irruzione, non dirò di dottrine,
la prima espressione così coniata fu aquila selvaggia, riferita ai piloti aerei civili che,
», 30-iv-1987], 1: aquila selvaggia toma a colpire. da sabato i
spunta cancelliere selvaggio. -inflazione selvaggia: non controllabile con interventi economici e
anche i bimbi. -serranda selvaggia: chiusura degli esercizi alimentari che non
d'esser tropo maestra, / anzi selvaggia e nova / sé ritrovando nell'ovre
la turba, che rimase lì, selvaggia / parea del loco, rimirando intor
della quale dovea essere quello d'una selvaggia vendetta popolare. faldella, i-2-134:
annunzio, iii-2-1014: sorellina, sorellina selvaggia, perché sei tanto accigliata? come
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
consegnato. 23. geol. acqua selvaggia, acque selvagge, l'insieme delle
imbuto delle montagne morte rose di acqua selvaggia che stempera la terra in un momento
199: quanto più una nazione sarà selvaggia, tanto più le di lei metafore saranno
colli di selvatichezza. 4. natura selvaggia, incontaminata di un luogo; asperità
un esercito inglese segnata- mente, la selvaggia regione opponeva difficoltà ed ostacoli da reputare
so una perla semisconosciuta, l'isola selvaggia di cabrerà. 3. non del tutto
i-5: la filosofia vuol parlare una linguaquasi selvaggia, cioè semplice, grande e robusta:
del russo è più intollerabile che la selvaggia aristocrazia mussulmana, la quale, sequestrando
abandoni / costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / giusto giudizio da le stelle
amoretti, ci parranno tutti serpentelli dell'anima selvaggia. cesarotti, 1-xxxii-147: tu cerchi
cekian e di nankin la naturale o selvaggia, la qual fassi sugli alberi da
: costei pur si delibra / indomit'e selvaggia, / ch'i'arda, mora
crudel villa, / o donna aspra e selvaggia e sanza amore, / che lasci
simili all'uggio- lare d'una cagna selvaggia. ungaretti, xi-221: passa una
fenoglio, 5-i-1105: la loro cresta selvaggia sta fondendosi nel tardo cielo e le
gigantesca fulminare dal cielo contra l'orda selvaggia degli sgherri pontifici. periodici popolari,
con un gioco di parole al nome femminile selvaggia. gherarduccio garisendi, lxv-3-5: se
divinità minore romana che popolava la natura selvaggia e i boschi, di cui era
camin non fu mai fitto: / selvaggia è tutta, incolta e sì silvestra,
stampa [21-ix-1983], i: questa selvaggia specie forma greppi dalle esigenze ecologiche differenti
senza danni maneggiato per mesi con energia selvaggia. -al tempo stesso; contemporaneamente
vi-738: la musica negra o d'imitazione selvaggia è... quella più adatta
a tratti il romorio della folla selvaggia suscitandogli la visione istantanea d'una grande
, iii-7-393: guerrazzi... nella selvaggia esuberanza delle sue forze e degli atteggiamenti
, allo snervamento, dall'altro a una selvaggia brutalità. pareto, 293: al
di me / e dondolarsi sulla tua bocca selvaggia /... / ecco: scendo
/ aspra, solinga, inospita e selvaggia tasso, 14-69: quivi eletta / per
tanto o quanto stringa, / così selvaggia e rebellante suole / da le 'nsegne d'
/ qual selva è sì reposta o sì selvaggia? ariosto, 8-61: innanzi a
d'improvviso, accompagnato da una selvaggia romba di cannonate. tutta la valle ne
una vita tumultuosa, violenta, quasi selvaggia. n. gmzburg, ii-618: le
, con la donna a causa della sua selvaggia stranezza. = deriv. da
le efferate passioni d'una società quasi selvaggia. ghislanzoni, 8-9: mi sembra che
. piovene, 13-19: una collina selvaggia... faceva da sfondo, coperta
indiana, l'aveva attaccato colla ferocia selvaggia d'un giaguaro, e gli aveva piantato
. sanminiatelli, 11-101: più che selvaggia, la sua danza appariva sfacciata..
. fagiuoli, iv-47: deh tu, selvaggia, che sì dolce spandi / il
: né atterriti siate / di mia selvaggia spaventevol forma. tarchetti, 6-i-650:
lo sgrida. sacchetti, 31: come selvaggia fèra fra le fronde / nasconde sé
giorno: così solo in questa / landa selvaggia tu dimori? d'annunzio, i-352
, 1-51: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri un parrochetto annoso /
penetrabile di una foresta o quella più selvaggia di un luogo. cravaliz [
il core / d'esta sdegnosa, selvaggia e altera, / sì ch'ella regga
/ aspra, solinga, inospita e selvaggia. catzelu [guevara], ii-49:
mente n'è soccinta; / tanto in selvaggia 'n sin ora l'ài spinta /
e luminosi, contrastavano con l'espressione selvaggia delle sopracciglia folte e riunite e della
là in fondo la cavalla era, selvaggia, / nata tra i pini su la
, o di una campagna inospitale, selvaggia, di un terreno arido, brullo,
della scandinavia] traggono vita inospita e selvaggia. buzzati, 1-34: i muri
stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui la ottava sinfonia, dalla
/ è in cucina, sola e selvaggia. / in un canto siede ed osserva
vi-738: la musica negra o d'imitazione selvaggia è... quella più adatta
stato del globo, l'uomo nella condizione selvaggia e gli elementi poetici nell'uomo selvaggio
/ costei ch'è fatta indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi
chi giaceva in terra ed una furia selvaggia per chi batteva. 2.
e siila e i feroci vendicativi della selvaggia scandinavia. = deriv. da stimabile
movo / li passi miei per sì selvaggia strada, / dànne un de'tuoi.
1-37-5: com più l'amo, più selvaggia e stragna / mostra envèr me,
bacchelli, 2-xi-475: l'accesa e selvaggia e stranita passione del cacciatore sulle traccie
istrani. cino, cxxxviii-i 18-41: selvaggia, del ben nome, / né
tiro, / se ancor vò din « selvaggia, ciò è strana / d'ogni
, / ched ogni fiera v'è selvaggia e strana. -non ancora addestrato
e cupa, per assumare una tinta di selvaggia e affascinante melanconia. -digrignante
piu che'l pistoiese cino della morte di selvaggia non si lamenta e stride, costui
aleardi, vi-528: vive ancor ne la selvaggia villa / di maipuri un parrocchetto annoso
baldi, 10-82: s'udìa / di selvaggia zampogna inculto strido. codemo, 87
tanto o quanto stringa, / così selvaggia e rebellante suole / da le 'nsegna d'
, 5-364: ne seguì una zuffa selvaggia, una mischia dalla quale ne uscirono tutti
là in fondo la cavalla era, selvaggia, / nata tra i pini su la
, xiii-178: con la solita subitaneità selvaggia e frenetica, lei si adirò.
questa penisola romita, montuosa, sublimemente selvaggia -... quantelagrime tu verseresti nel
pancrazi, 1-187: la vegetazione diviene selvaggia, poche sughere storte, lentischi radi
più la superficie terrestre con la selva selvaggia. saba, 4-14: certezza di
e triviali,... scoprivo una selvaggia castità superstite. moravia, xii-206:
: costei pur si delibra / indomit'e selvaggia /... / e 'l
co 'l byron erasi sviato alla vita selvaggia, tra pirati e briganti. pascoli,
che svolazzavano come la criniera di una cavalla selvaggia. -con riferimento alla criniera
41: dall'altro lato è una selva selvaggia di rosmarini odorosissimi,...
cete. bergantini, 1-359: la selvaggia canape e 'l fervente / tanaceto.
di palme centenarie, superstiti di quella flora selvaggia. airone [9-i-1982], 96
cavalier baranzoni voglia ch'è fatta indomita e selvaggia /... / giusto giudicio da
/ fitta 'n un canto zotica e selvaggia. d'annunzio, iii-1-577: io m'
e ciò a causa della sua educazione selvaggia non meno, quasi, che della tempera
/ verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra con molta
/ pronti a entrar ne la tenzon selvaggia [con le lepri]. c.
. papini, 27-43: con gioia selvaggia facevo cadere il fuoco distruttore sulle immense
, 511: si svolse allora una scena selvaggia e terrorizzante, che non sarà mai
letter. con ferocia, con crudeltà selvaggia; con implacabile avversione. tesauro
da quella parte la campagna è ancora selvaggia e da caccia, come la descriveva nel
. gozzi, i-3-65: all'incontro la selvaggia... avea gli occhi 12
per alludere alla forza, alla violenza selvaggia. dante, inf, 12-22:
mente n'è soccinta; / tanto in selvaggia 'n sin ora l'ài spinta /
signor, troppo altamente / d'una patria selvaggia; il casentino / del tosco suolo
, col tracciarmela davanti, tra la savana selvaggia che è l'odierna società e col
croce, ii-2-214: come mai nella natura selvaggia e ritirata delle prime nazioni, tra
c'è un'aquila, muta e selvaggia. -al plur. gambe lunghe e
che hanno i morlacchi per questa danza selvaggia è incredibile. pananti, i-436: la
l'aia smoriva sull'inizio della parte selvaggia del vallone, impenetrabile al sole,
triviali,... scoprivo una selvaggia castità superstite. soldati, 236:
di primavera / venga l'unanime / selvaggia schiera / grata al bel tumulto /
questa musica. troppo libera. troppo selvaggia. bisogna veramente tagliarle le unghie.
frana ogni dieci giorni, l'urbanizzazione selvaggia cementifica, asfalta, impermeabilizza il 6 per
di gentil core, / per una sì selvaggia dilettanza / lasciar le donne e lor
che tonino aveva condotto a bere una selvaggia. -uscire addosso a qualcuno:
africa settentrionale, dove diede prova di selvaggia crudeltà divenuta leggendaria e proverbiale (e
verranno al sangue, e la parte selvaggia / caccerà l'altra. bibbia volgar.
canticchiando una canzone di francavilla, una selvaggia canzone che non diceva d'amore.
seguire dante nel suo viaggio dalla selva selvaggia alla divina foresta, e da questa
del piedino di velluto / e dalla pelliccia selvaggia fatta di vibrisse e d'occhi!
questa region gentile, / appresso a cui selvaggia è ogni altra e vile. carducci
nelle oscene facce, / nella fisonomia selvaggia e strana, / chiare apparivan l'in-
sante / fate gentil d'ogni anima selvaggia. 6. mortale, letale
tutta quell'indipendenza, se vogliamo un pò selvaggia, di tutte quelle vecchie franchigie che
grida, / si riverbera un'ora / selvaggia e mani accese e mosse al fuoco
, in nobil pompa alzarsi, / volta selvaggia. d'annunzio, 3-103: la
irruppe, con un salto della sua danza selvaggia, orribile del sangue che zampillò dalle
, travolta nelle spire di quella musica selvaggia. = adattamento dell'ungherese czarda
. gozzi, i-3-65: all'incontro la selvaggia, oltre all'avere un viso intarlato
coperti dal fracasso frenetico dei bull-dozers sitibondi di selvaggia rovina. calvino, 12-8: pochi
la repubblica [2-vi-1983]: una voce selvaggia... che va dal soul al
belluinaménte, avv. letter. con selvaggia violenza, con ferocia e crudeltà.
fanno capolino qua e là e l'edera selvaggia s'attorciglia al legno antico.
1995]: è sempre a questa corporativizzazione selvaggia della società italiana che va fatta isalire
palesata da louis vuitton, di nuovo selvaggia, con una chioma lunga sino ai fianchi
, e italiani, coppie-molluschi, felinità selvaggia della razza argentina, stupidamente addomesticata,
già allora spogliata di quella brutale rustichezza selvaggia che o nascondeva o infibulava il bel sesso
mercato locale e fanno crescere in maniera selvaggia il settore dei servizi distribuendo largamente lavoro
, additandoci la via reaganiana della mercatizzazione selvaggia, come idea progressista. cns [
, quello dei surf-punks californiani, degenerazione selvaggia e a volte nazistoide). =
delle zone costiere causata da una neo-urbanizzazione selvaggia e caotica è stata
via tende all'allegoria, cupa e selvaggia. 2. precedente alla carriera
via tende all'allegoria, cupa e selvaggia. = comp. da pre-
, 30-162: vita aggrovigliata e bruta, selvaggia e brigantesca, ma piena di zoologismo