boschi, / son fatti albergo di selvagge fere, / lasciati in abbandono a gente
/ né fiere han questi boschi sì selvagge, / che non sappian quanto è
viani, 19-400: si videro selvagge anitre d'oro innalzarsi nell'azzurro acquoreo
un acuto verde, pieno di giunchiglie selvagge. 7. archit. arco
, 936: e insegnò prima a le selvagge ninfe / a figurar con l'ago
ma piu: sì aspre vie né sì selvagge / cercar non so, ch'amor
, 82: 0 fiere aspre e selvagge, / amorosetti augelli, /..
parco le rose... crescevano selvagge. cicognani, 12-178: scalate nelle
: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì
parchi, si aprissero spiazzi e radure selvagge. -figur. carducci,
; da tutte le fenditure pendevano erbe selvagge; costruzioni recenti, di mattone e
sterpi né sì folti / quelle fiere selvagge. cavalca, 17-i-58: portava a carne
: ma pur sì aspre vie né sì selvagge / cercar non so ch'amor non
era una boscaglia aspra, irta di selvagge marruche. landolfi, 1-57: via attraverso
, mortale, fra tutte le cose selvagge? cassola, 1-15: le bacche
stettero molti dì, vivendo di bestie selvagge, che il servidore, con una
s'accordava / venivano note stridule e selvagge / accompagnate dal borbottare / della pentola
: era una boscaglia aspra, irta di selvagge marruche, che salivano e coprivano un
riposo / sotto verde ombra, e le selvagge fere / cercavano l'orror dei folti
. casti, 9-91: parlo delle selvagge ingrate e strambe / brute sovranità; parlo
. giov. cavalcanti, 102: selvagge fiere delle selve erano tutte partite di quelle
i giorni / da dare assalto alle selvagge fere. campanella, 1095: usano
: / ombran la fronte sua piante selvagge, / quasi de l'aspra testa ispido
albergatore, costrusse in mezzo alle più selvagge solitudini delle alpi, essi [le
, come gli occhi delle anitre selvagge,... parevano giganti che si
, luminosa: due pupille nere, selvagge, umide. gramsci, 81: da
strada ferrata arrampicantesi o slanciatesi per le selvagge altezze e pianure delle alpi e degli
primitiva di tatuaggio, praticata da popolazioni selvagge dell'australia, della tasmania, della
dal contado all'università, dalle isole selvagge alle metropoli più colte della terra,
talor mosse dal vento / a le bestie selvagge ombra e spavento. d. bartoli
sterpi né sì folti / quelle fiere selvagge che in odio hanno / tra cecina e
in quel luogo, anzi di fiere selvagge che di creature umane, così bella
belle sorelle, coteste idee dovettero sonare selvagge e strane da quanto un proclama dei
manzoni, 38: in che lande selvagge, oltre quai mari / di sì
oimè, son fatte / roze braccia selvagge e contadine? / quel ch'io
: gittare in mezzo a concezioni così selvagge figure e situazioni così tenere e gentili
più opache, più fresche, più selvagge. fogazzaro, 7-311: la carrozza
... che diboscavano le contrade selvagge, pastinavano i campi, alveavano i
ormai un fatto provato che le razze selvagge deperiscono al contatto della civiltà. percoto
era una boscaglia aspra, irta di selvagge marruche, che salivano e coprivano un
fortezze e manieri a costume di fiere selvagge. ufficiali sopra le castella e fortezze
pace, bandire dal mondo le atrocità selvagge ed i vizi distruggitori. beccaria,
3-12: le coste della svezia sono assai selvagge; domestiche all'incontro e amene sono
di ghiotterìa come certi idoli di tribù selvagge sono foggiati di sterco risecco.
crudeli, 1-93: sotto queste / selvagge spoglie e satiresche forme / un drammatico
campane del mezzogiorno fanno pensare a danze selvagge e in sardegna servono pure per ballare
fatta per qualche vecchione delle tribù più selvagge. piovene, 3-68: non tollera
/ suonar, come alle prische alme selvagge / l'orfica lira. gozzano, 931
levate i canti / da la duna! selvagge muse, canti di fortuna voi date
, sempre entro certe felci così folte e selvagge che montavano sopra la testa. landolfi
le piagge, / e le fere selvagge entr'a le mura. boiardo, 1-1-79
: l'aria, odorata di erbe selvagge e di pioggia recente, spirava fresca
a un falò d'estate / imita selvagge grida / uno stuolo di bimbi.
tenerezze infantili, che si espandevano in canzoni selvagge gridate a squarciagola o in lunghe cantilene
territorio sin nelle regioni più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma
e uniforme nel naturale sviluppo delle famiglie selvagge. -non genuino, finto, falso
, 1-87: ignota ancora / per le selvagge primavere il riso / era d'un
allargava un prato d'erbe alte e selvagge, con cumuli sparsi di fer
territorio sin nelle regioni più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma la
aspri sterpi ne'sì folti / quelle fiere selvagge che in odio hanno / tra cecina
-che concerne le genti barbare e selvagge; che è proprio della loro indole
, taumaturghi, che diboscavano le contrade selvagge, pastinavano i campi, alvea- vano
sterpi né sì folti, / quelle fiere selvagge. boccaccio, dee.,
corde lusinghiere / e le ninfe erme e selvagge / e le ninfe fontaniere. marino
i canti / da la duna! selvagge muse, canti di fortuna voi date ai
gloria, / canti d'amor, selvagge ire dal petto / fulmina otello, e
fiamma. le montagne erano fulve e selvagge come leonesse. idem, iii-2-374: le
soli, sbigottiti dalle grida selvagge, dalla furia delle donne cagne scatenate.
or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì che
di tristano. carducci, iii-9-123: dalle selvagge coste di bretagna,...
: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì
di ghiotterìa come certi idoli di tribù selvagge sono foggiati di sterco risecco.
erba assiso / gonfia il rustico pan selvagge avene. menzini, i-30: non a
a zig-zag, e c'erano gradinate selvagge di macigni che erano una bellezza.
. d'annunzio, iv-2-8: canzoni selvagge gridate a squarciagola o in lunghe cantilene
i rozi affumigati tetti / e le case selvagge ed impagliate / non son da'regi
viso per piacervi, come fanno le selvagge. moravia, v-156: non ho
disteso; cioè l'incivilimento delle nazioni selvagge, operato per la predicazione del vangelo
inculti. chiabrera, 1-ii-101: mirerai rive selvagge, /... / specchi
. non ineducabili in tutto neanco le fiere selvagge. = comp. da in-negativo
al mondo è altrettanto varia: montagne selvagge, tetri burroni,... armoniose
un ingorgo denso è rappresa fra le vegetazioni selvagge. -intasamento (di un condotto
malinconia m'inselvai nell'opaco di queste selvagge pendici. forteguerri, 21-29: s'
barilli, 5-233: a grandi intervalli dune selvagge s'inseguono. -a un
erasmo da valvasone, 1-20: fere selvagge e cani / e duri cacciator..
plinio], 233: sono ancora pecchie selvagge più pilose nell'aspetto e più iraconde
il vento / come un plettro su le selvagge / cime trascorre e ne tragge /
manzoni, ii-42: in che lande selvagge, oltre quai mari / di sì
sagge, / ché de l'altre selvagge / cotanto laude quanto biasmo prezza. cavalca
paese, in regioni deserte contro orde selvagge ed ignare di queste leggi d'umanità
chiabrera, 1-ii-42: rive ombrose e selvagge, / deserte orride piagge, / so-
pur sì aspre vie, né sì selvagge / cercar non so eh'amor non venga
di campi e di piante alte e selvagge / il lusigniuol a rinovar sottragge / le
a zig-zag, e c'erano gradinate selvagge di macigni che erano una bellezza.
e infiorate di biancospino e di margherite selvagge, la trinciavano a giovani e vecchi,
riempito di terriccio e tenuto dalle piante selvagge in mezzo a cui si nascondevano le
sua mano scarna sapeva mansuefare le bestie selvagge; ma qualche pensiero, se ardente e
or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì
: tu [amore] di fiere selvagge ci hai trasmutati in uomini e di uomini
, / non chiamata d'alcun, selvagge spanda / le braccia in giro, e
.. di là dal fiume le macchie selvagge del gombo, le cascine di san
, i pestilenti marosi e le lande selvagge. 9. locuz. -governare
, di peggio, di tutto ciò che selvagge e stravolte fantasie sapessero trovar di sozzo
pur sì aspre vie, né sì selvagge / cercar non so ch'amdr non
esterne e perfino ture primitive o selvagge, chi esercita una sorta di medicina
. 'ménagerie ', di fiere selvagge o singolari, mantenute e portate in
. cavalcanti, i-216: non già selvagge -le bieltà son dardo, / ché
alpestri monti / vestiti i dorsi di selvagge selve. lastri, 1-3-165: cosi
manzoni, ii-42: in che lande selvagge, oltre quai mari / di sì
contrappone alle zone desertiche, disabitate, selvagge, inospitali). abate isaac
con queste vaghe gloriose e belle / selvagge ninfe e dive montanelle. = deriv
. entro certe felci così folte e selvagge che montavano sopra la testa.
malinconia m'inselvai nell'opaco di queste selvagge pendici. fogazzaro, 13-22: non
chiabrera, 1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'aprii nuovo torrente
, mortale, fra tutte le cose selvagge? 19. che comporta la possibilità
mi lasci ed esca / de le selvagge fere. / ecco le ricompense / de
le piagge, / e le fere selvagge entr'a le mura. sacchetti, 123
, ii-12: non guerreggiai con le selvagge fere, / né trassi fuor de tonde
altro l'arte di viaggiare in terre selvagge. -saggio, studio, scritto (
territorio sin nelle regioni più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma la
che irti e densi adombravano quelle chine selvagge. d'annunzio, ii-551: tra la
folte, / e 'n quelle solitudini selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge
trentatré sale [dell'esposizione] orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate
mosca. 9. stor. oche selvagge: i nobili irlandesi che dalla metà
, inf., 13-8: quelle fiere selvagge che 'n odio hanno / tra cecina
7-31: l'aria odorata di erbe selvagge e di pioggia recente spirava fresca da
: / ombran la fronte sua piante selvagge. manfredi, i-26: il dì fuggir
), si mantengono simili alle specie selvagge; presentano conformazione armonica, ali ben
abituale alimentazione (con riferimento a popolazioni selvagge), sia nel corso di cerimonie
tutta una foresta sparsa di orde nude e selvagge. 3. per simil.
assalto, invaso e profanato da orde selvagge. sotto ai loro occhi s'era
finito di prendere d'assalto con urla selvagge il convoglio. bartolini, 41:
sale [dell'esposizione], orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate
annunzio, i-184: acri da l'erbe selvagge / rompono di sotto torma possente aromi
pic- ciolette ceste / intessute di spargole selvagge. g. gozzi, i-23-15:
nostro secolo. cesarotti, 1-v-23: le selvagge tribù americane... si son
marradi, 351: qual forza di selvagge ed ebbre / passioni te [cavalcanti]
montemagno il giovane, i-13-2: fronde selvagge alcun vento trasporta, / delle quali
sale [dell'esposizione], orde selvagge di cavalli dalle ginocchia tubolari galoppavano disfrenate
nievo, 716: fra le orde selvagge degli albanesi e le tribù pastorecce del
ecco lo stato delle famiglie separate e selvagge: stato di privata giustizia e di pubblica
scarsezza dell'acqua, per le tribù selvagge che l'infestano, per gli inaccettabili
cantiche, non solo barbare, ma selvagge ed addirittura pellirosse. = voce
], 233: sono ancora pecchie selvagge più pilose nell'aspetto e più iraconde
malinconia m'inselvai nell'opaco di queste selvagge pendici. c. i. frugoni,
umano, ma ancor quel di fère selvagge. varchi, 22-27: i rimedi
a zig-zag, e c'erano gradinate selvagge di macigni che erano una bellezza. io
poggi seguendo le piante / delle fiere selvagge. poliziano, st., 1-12:
da la morte volante cadean trafitte le selvagge capre. brusoni, 410: orbetello.
il vento / come un plettro su le selvagge / cime trascorre e ne tragge /
satiri e di fauni e di cose selvagge...; e così adomò quel
piedi (per lo più in zone selvagge, impervie, poco abitate).
chiabrera, 1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'april nuovo torrente
, 1-151: più volentier le temine selvagge / seguian che le civili, per
fermo in disparte, / alle piante selvagge / narra del core il non inteso foco
persone sagge, / ché de l'altre selvagge / cotanto laude quando biasmo prezza.
nostro territorio sin nelle regioni più neglette e selvagge, non pur la norvegia, ma
le rocce, dal proliferare delle roselline selvagge. -scherz. procreare figli.
si dimostra e si atteggia in tutte le selvagge sue forme e qualità. rebora,
dagli ebrei. lemene, ii-354: selvagge tortorelle, / domestiche colombe offre maria
, / sin ch'ove pende da selvagge rupi / cava spelonca raccogliemmo i passi.
gadda, 19-73: richiami frenetici, interiezioni selvagge, indicazioni topografiche radiotelegrafate ai congiunti.
ma pur sì aspre vie, né sì selvagge / cercar non so eh'amor non
svizzeri entro lo stretto recinto delle nostre selvagge montagne siamo molto tenaci della semplicità delle
, / le mansuete bestie e le selvagge, / picciole e grandi, reptili ed
'terra vergine'era un volume di novelle selvagge, scritte in uno stile riboccante di colore
d'assalto, invaso e profanato da orde selvagge. sotto ai loro occhi s'era
chiabrera, 1-i-91: se per vie selvagge / scende mai sull'april nuovo torrente,
lxxxvui-i-538: soletto col pensier solo in selvagge / parti mi truovo, e quando
incedere maestoso ci accompagnavano armoniosamente tra ripe selvagge e solitane. gozzano, 88:
, agg. che prodove d'api selvagge un folto essame / ronzando intorno ir
le rocce, dal proliferare delle roselline selvagge. -varietà di ranuncolo (anche
, di peggio, di tutto ciò che selvagge e stravolte fantasie sapessero trovar di sozzo
m'arrestano i rovi, le viti selvagge / su per la ripa. gozzano,
bresciani, 1-ii-6: trovando delle tribù selvagge, se sono rubeste le cansano. g
stile che dimestica le materie ruvide e selvagge. -letter. che evoca un'
solo potevo sperare, in quelle solitudini selvagge, un aiuto, uno scampo. montale
scandalizza per i suoi trasporti con le selvagge sì che gli stessi frati non ànno coraggio
porta. fenoglio, 1-i-1536: mani selvagge stavano percuotendo, scardinando, sfondando finestrini
riposo / sotto verde ombra, e le selvagge fere / cercavano l'orror dei folti
, i-108: in mezzo alle popolazioni selvagge non si veggono che ceffi schifosi.
di pazzia furiosa, a quelle scene selvagge, per cui i loro visini si scolorivano
allegrezza. cesarotti, 1-v-23: le selvagge tribù amencane, trattone i subi- tani
scorre / con torto piè fra le selvagge piante, / parmi uom veder che le
collera, con gesti incomposti, con grida selvagge, con occhi scintillanti; ma in
d'annunzio, iv-2-716: crescevano l'erbe selvagge intorno ai nidi degli uccelli, assai
artificio, o vero che alcune siano selvagge, altre domestiche. statuti dell'università
selvagge, e monti e boschi e ruscelli e
6-113: brucia la canicola / aromi di selvagge erbe. pavese, 10-39: l'
sterpi né sì folti, / quelle fiere selvagge che 'n odio hanno / tra cecina
288-13: né fiere han questi boschi sì selvagge, / che non i-55:
prati, boschi pieni di bestie domestiche e selvagge. d'annunzio, iii-1-599: -
, 35-12: sì aspre vie né sì selvagge sappian quanto è mia pena acerba
folte, / e 'n quelle solitudini selvagge / sempre a sé nova meraviglia il tragge
chiabrera, 1-ii-42: rive ombrose e selvagge, / deserte orride / piagge,
a'dì nostri presso le incolte e selvagge genti del chili nel mare del sud.
] per i suoi trasporti con le selvagge sì che gli stessi frati non ànno coraggio
di nietzsche occhi acuti neri agitati in selvagge occhiaie naso affilato come una lama sapiente
, / ché de l'al- tre selvagge / cotanto laude quanto biasmo prezza. tansillo
/ nulla teco hanno a far nozze selvagge, / nulla confassi a te rozza consorte
: or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì
1-xxvii (b) -oo: non già selvagge -le bieltà son dardo, / -ché
marradi, 351: qual forza di selvagge ed ebbre / passioni te pur tolse all'
si litiga mai, non si gridano mai selvagge parole; in casa del nostro amico
23. geol. acqua selvaggia, acque selvagge, l'insieme delle acque piovane che
luogo diventa un incolto sterile dove acque selvagge e frane completeranno il disastro, e
or dentro ad una gabbia / fiere selvagge e mansuete gregge / s'annidan sì
: il carattere poetico delle menti semi- selvagge non è limitato alle finzioni religiose: esso
-figur. ambiente in cui si scatenano lotte selvagge. giuglaris, 1-307: crudeltà sarebbe
porta. fenoglio, 5-i-1536: mani selvagge stavano percuotendo, scardinando, sfondando finestrini
levi, 5-222: per accumulare le acque selvagge, ossia per accumulare energia e renderla
: spari di moschetto, smitragliate, urla selvagge, colpi alle porte delle case.
, / ché non trovò se non bestie selvagge, / che gìen pascendo per quelle
, di peggio, di tutto ciò che selvagge e stravolte fantasie sapessero trovar di sozzo
con i suoi spaldi invasi dall'erbe selvagge. borgese, 1-39: verso sera,
copia picciolette ceste / intessute di spargole selvagge. trinci, 1-256: si seminano
si pervenne nelle regioni superiori aspre e selvagge, i corsi, che sparsamente battagliavano,
ardori. boccaccio, vii-77: l'alpi selvagge e piene di spavento. leggenda di
i-xxvii (b) -io6: non già selvagge -le bieltà son dardo, / ché
g. cavalcanti, xxxv-ii-528: non già selvagge - le bieltà son dardo, /
cuore umano, ma ancor quel di fère selvagge, anzi un cuore adamantino spezzano le
gl'incontri? rampicantesi o slanciantesi per le selvagge altezze e pianure - lasciar
stile che dimestica le materie ruvide e selvagge, che spiana le più ardue,
, o vero che alcune siano selvagge, altre domestiche. segneri, ii-295:
diventano più nude, forti, sporche, selvagge, eccitanti, confidenziali.
marino, 5-125: ei de le selvagge prede / parte d'essi a spiar
, / le mansuete bestie e le selvagge, / picciole e grandi, reptili ed
, incominciarono in europa stilizzazioni di danze selvagge. -elevazione definitiva del materiale predispostodall'
/ né fiere han questi boschi sì selvagge, / che non sappian quanto è
intorno a un falò d'estate / imita selvagge grida / uno stuolo di bimbi.
baldi, ii-12: non guerreggiai con le selvagge fere, / né trassi fuor de
insieme ci stanno proprio come due mule selvagge alla stessa mangiatoia. d'annunzio,
. govoni, 9-348: aggrappati alle selvagge criniere / con quel tambureggiar di zoccoli
più cerimonia religiosa praticata da molte nazioni selvagge. casati, i-182: alcuni praticano sulla
'terra vergine'era un volume di novelle selvagge, scritte in uno stile riboccante di
i-810: le due ragazzine erano delle tipe selvagge e decise a tutto. arpino,
. siamo fatti per spaziare su visioni selvagge e tragiche, su... mari
steipi né si folti / quelle fiere selvagge che 'n odio hanno, / tra cecina
: tu [amore] di fiere selvagge ci hai trasmutati in uomini, e di
è tal, che tragge / dalle fiere selvagge ancor pietade. guglielminetti, 79:
1-iii-79: orrida pioggia / trascorrerà le region selvagge. 26. lambire o
3-ii-9: le nazioni che noi chiamiamo selvagge non hanno commercio fra di esse, se
cesarotti, i-v- 23: le selvagge tribù americane, trattone i subitanti e violenti
pianta, e pianta appende / di selvagge incolte fiondi, / e di vaghi fior
si perdono sulle onde turbinose e selvagge, sulle nuvole alte e solenni.
tutto simili alla loro consorella, fuorché più selvagge più timide e ombrose.
di rendere d'assalto con urla selvagge il convoglio. moravia, xi-
del bosco, pareva un antro di fiere selvagge. = var., di area
m'arrestano i rovi, le viti selvagge / su per la rima, stretti in
che sembrano 3000 becchi agitatissimi di oche selvagge. forbiciano la musica di puccini: strascichi
al trettanto varia: montagne selvagge, tetri burroni, declivi voluttuosi,
zefiro', con riferimento alla leggenda di cavalle selvagge fecondate dal vento, e applicato alpariimale
. toletta rudimentale di uomini e donne selvagge e... civili. arbasino,