spento, /... / né selce né focil convien che prenda, /
note classiche comuni al quarzo ed alla selce, sono il far fuoco percossi che
percossa cruda, come l'acciaro della selce, suscitò in quel buio la scintilla nuova
videro / tra i massi cruenti la selce, / e l'acuirono per la strage
marino, 5-71: pendente costa di scabrosa selce / gran parte adombra de l'aprica
entro l'acqua, divenia duro più che selce, 0 macigno. fu. ugolini
dell'amigdala. 3. paletn. selce paleolitica, rozzamente foggiata a mandorla (
. 2. sm. paletn. selce paleolitica scheggiata a forma di mandorla (
, anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce... / -non la
anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce /... / -non la rammenti
anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce i... i -non la rammenti
anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce... / -non la rammenti
anelando ingigantita, / volta nell'ardua selce /... / non la rammenti
ii-882: romba il carriaggio / su la selce. seduto è l'artigliere / sul
, iii-37: adamo ha poi creato la selce appuntita, l'ascia, la scure
d'annunzio, ii-246: la tua selce rintrona / alle ruote e s'assorda /
avvivar la mia fiamma gentile, / selce io son, che 'l dolore / stillo
ingigantita, / volta nell'ardua selce /... / -non la ram
il segreto / io serberò, qual dura selce o bronzo. monti, 11-42:
erba trista di carcere, mal nata tra selce e selce. serra, ii-463:
carcere, mal nata tra selce e selce. serra, ii-463: la ghiaia,
spelonca al dorso in cima / di selce d'ognintorno dirupata / un cocuzzolo altissimo
trista di carcere, mal nata tra selce e selce. = deriv.
carcere, mal nata tra selce e selce. = deriv. dal lat
. d'annunzio, ii-246: la tua selce rintrona / alle ruote e s'assorda
al dorso in cima / di selce d'ogn'intorno dirupata / un cocuzzolo altissimo
ii-882: romba il carriaggio / su la selce. seduto è l'artigliere / sul
aurelia via... / la tua selce rintrona / alle ruote e s'assorda
: romba il carriaggio / su la selce. seduto è l'artigliere / sul cofano
ha solo un picciol calle, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. /
ha solo un picciol calle, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. /
alta colonna, / o scoglio, o selce al più turbato cielo. marino,
la quale, mescolata con soda e selce, si vetrifica facilmente e forma il
forza della polvere da focile, una gran selce, per poter poi, così fatta
spelonca al dorso in cima / di selce d'ogn'intorno dirupata / un cocuzzolo altissimo
ii-882: romba il carriaggio / su la selce. seduto è l'artigliere / sul
come suole alta colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. galileo,
lat. cós -cótis 4 pietra dura, selce, pietra da affilare '.
rossastri (scaglia) con noduli di selce; frequenti sono le arenarie, le
: trovò una cavemaccia, non di selce viva, ma di sodo cretone. rigatini
.]: 4 crisopazzo', varietà di selce, detta 4 quarzo agata prasio '
luccicar videro / tra i massi cruenti la selce, / e l'acuirono per la
ira. chiabrera, 85: core di selce alpestra, / fervido ad inasprir gli
hai desto? / e di qual selce tratto il vivo ardore? dottori,
sannazaro, 11-182: ponendo una viva selce ne la rete de la sua fionda e
disciolto. dotti, iii-251: leva una selce, ove sepolta / con sollecito piè
. 9. paletn. strumento di selce, di forma discoidale, che,
soltanto un residuo di un nucleo di selce a cui sono state tolte lame o
un pastorello] far sua lavagna una selce, e suo stile disegnatorio fi suo coltelletto
altro letto che una dura falda di selce. goldoni, vii-860: durissime [le
de'quali molti si trovano convertiti in selce. primo, conc., ii-358:
ed infelice. fiamma, 116: dura selce, onde il fier nimico elice /
: poste a giacer d'una gelata selce / su l'equabile cima.
caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco, e
ida calpestava la calamita, come una selce volgare, al mirar poi quel potere
che la cassa è arida quanto una selce, dopo specialmente che berthier ne ha
, sf. ant. pietra simile alla selce che, secondo gli antichi, dava
la scintilla che sta occulta dentro la selce. b. croce, i-2-43: la
beltà fama ed onore, / ma come selce amor trovò quel petto; / e
edera selvaggia / pendente costa di scabrosa selce / gran parte adombra de l'aprica spiaggia
vedrai / moversi il can con questa selce in bocca. viani, 14-327: dentro
foco hai desto, / e di qual selce tratto il vivo ardore? / né
sprizzare luce, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta e placida distesa delle
/ di far parere un uom di selce o finto. baldi, 124: indegna
pianta fossile pietrificata, ed ordinariamente divenuta selce; cioè le organizzate parti del corpo
anche utilizzata per gli accendini automatici; selce piromaca. boccaccio, viii-3-166:
casti, 19: chi crederla che arida selce, che / principio alcun di luce
caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco, e
, ii-104: col fucil la dura selce / spesso ripercotendo, il seme ardente /
paleolitico inferiore, caratterizzata da schegge di selce irregolari; fu scoperta nel norfolk
. abriani, 1-57: da una selce percossa escon faville, / e cava il
. /... s'induri in selce, o in molle fonte / si
caro, 1-281: acate fece in pria selce e focile / scintillar foco, e
baldi, 166: col fucil la dura selce / spesso ripercotendo, il seme ardente
hai desto, / e di qual selce tratto il vivo ardore? bracciolini, 1-17-28
il focil della penitenza percuota fortemente la selce del nostro cuore e traggane le scintille.
riduconsi alle seguenti varietà: i° la selce 'menilite'; 20 la selce 4
: i° la selce 'menilite'; 20 la selce 4 prasia '; 30 la
con in pugno il giavellotto armato di selce. baldini, 3-13: già s'hanno
, 169: 'girasole'. varietà di selce, che ha un'apparenza gelatinosa,
, 188: 4 idròfana '. la selce idròfana, detta quarzo 4 resinite idrofano
, 188: 4 idròfana '. la selce idròfana, detta quarzo 4 resinite idrofano
io più piango; / come alpestra selce, / che per vento e per pioggia
/ di chi tentasse d'improntar la selce. leopardi, 831: ben è vero
via coperta chiamata pompeia, lastricata di viva selce, incarreggiabile, e in parte rotta
. /... s'induri in selce, o in molle fonte / si
e inesausta vena / il fonte dalla selce aspra zampilla. d'annunzio, v-1-465
sen d'insuperabil alpe / era una selce, a cui temprato acciaro / mai sempre
l'ostinato faraone con un cuor di selce rintuzzò le battute reiterate dalle intimazioni divine
[tommaseo]: si cuoce [la selce] anco di figoli accompagnata da stagno
sì dura è la vena di quella selce che potrebbe dirsi invincibile, se nulla vi
, il glicine, fa aspra / la selce. 10. intr. con
videro / tra i massi cruenti la selce, / e l'acuirono per la strage
166: prima, col fucil la dura selce / spesso ripercotendo, il seme ardente
limnoquarzite, sf. miner. selce molare. = voce dotta,
/... s'induri in selce, o in molle fonte / si liquefaccia
cardo che s'invola, / la selce, l'orbettino, il macaone, /
acuto e dura, o pur macigno e selce. n. villani, i-3-73
, caratterizzata dall'utilizzazione di lame di selce e dalla lavorazione dell'osso, dell'
più che il martellare dei ferri sulla selce. fenoglio, 1-161: arrivò da fuori
/ belluina e dal mento / di selce màsticano l'ansia / qual foglia amara d'
gran vecchio mauro / medusa quando in selce transformollo. fazio, v-6-87: menommi,
. bossi, 231: la selce 'menilite 'ha la frattura resinosa,
2. paletn. minuscolo oggetto di selce, per lo più di forma geometrica
fiera, / e sdegnosa arrotar sovra una selce / mille saette et aguzzate e crude
seno, / o che s'induri in selce, o in molle fonte / si
edera selvaggia / pendente costa di scabrosa selce / gran parte adombra de l'aprica
insensata riva, / a la mutola selce, al sordo vento. faldella, iii-96
antica sapienza nelle parole nascosta, quasi in selce scintilla; e quel temperato ed equabile
nemboso, / chiede un corpo di selce e di diamante. rinuccini, 48
tue radici / quanto più puoi la dura selce annodi. -impurità di una fibra.
mi volse [madonna] in ura selce. boccaccio, dee., 8-7 (
sapienza nelle parole nascosta, quasi in selce scintilla, e quel temperato ed equabile
o di un ciotolo di pietra (selce, quarzite, ossi- diana, ecc
tutta volta impetuoso dura, / né selce né focil convien che prenda. manzoni,
focaia. bruni, 44: sembro selce alpina / che nutre in sé le
dove si rinvengono tracce della lavorazione della selce, risalente al periodo compreso fra il
orizzontale di braccio persuadere le schegge di selce ai più bizzarri sbalzi e scivoletti sull'acqua
cardo che s'invola, / la selce, l'orbettino, il macaone, /
trovansi non di rado de'pezzi di selce verdescura o rossiccia attraversare le grandi stratificazioni
e tossa / mi volse in dura selce. r. roselli, lxxxviii- 11-443
(i-571): de le vie del selce e de l'altre pietre pavimentate.
di trarre qualche scintinella di pietà dalla dura selce di quel petto ostinato.
: davanti alla soglia alcuni piastroni di selce alquanto incavati dal passo e dalle scarpe.
2. paletn. strumento di selce scheggiata, per lo più tronco a
, 277: 'pietra sanguigna': diaspro o selce eliotropica. -ematite. salvini
urna amaro. 9. frammento di selce piromaca che, percosso da un acciarino
consistenza spongiose, ma di sustanza di selce. faldella, 1-5-30°: mi si
materia lapidea, spesso della natura della selce. -processo di formazione di un
varietà di calcedonio compatto: è una selce di colore bruno o rossastro o
focaia. -anche agg. nell'espressione selce piròmaca. bossi, 282: 'selce
, 282: 'selce piròmaca': varietà di selce, detta anche pietra da fuoco o
]: 'piròmaca': varietà di selce detta anche 'pietra da fuoco, focaia
o pietra da fucile'. e questa una selce più grossolana e meno vistosa delle altre
col quale basta che un pezzo di selce si trovi colla polvere per produrre l'
albergo. imperiali, 4-546: la gran selce, in cui convesso il sole /
spaziosa e lunga e tutta di viva selce soprastrata, si chiudeva dalla parte di
, 19: chi crederia che arida selce, che / principio alcun di luce e
di està, scosso dalla vene della selce, attaccollo. foscolo, ix-1-187: io
che prorompere si mira, / come selce tocca, in mille / rapidissime scintille.
rimanente tutto è cavato nel vivo della selce: perciò non sono ripartiti che in povere
riferisce a un tipo di industria della selce e del corno del paleolitico superiore, rinvenuta
rotondi, durissimi e della natura della selce e talvolta di quarzo i quali sono
, di mezzana grossezza, tutti di selce variocolore e di diaspro, con tinte delicate
con il fuoco, di osso, di selce e, più tardi, di dronzo
: quando fusse ancor d'adamantina / selce e di crudo tosco un petto armato,
trammezzata ed intrecciata di vene di quella selce bianca, conosciuta oggigiorno col nome di
la 'pietra leggera 'o 'selce nectica '. mohs chiama 'quarzo
. strumento costituito da una scheggia di selce con margine tagliente, che si suppone
tritarne minuto di lavori di mattone o selce mischiati con calcina; e si lascia
trarre qualche scintinella di pietà dalla dura selce di questo petto ostinato e rassodato nell'odio
307: 'resinite ': varietà di selce con frattura concoide lucida come quella delle
dalla ossidiana. essa è meno lucida della selce detta 're- sinite 'ed è
cruda e rubella, / mostrar di selce e di adamante il core.
piomba talor dalle superne / volte spiccata selce, e un'altra batte, / e
gli caleva di posar il capo sopra selce ruvida, quall'ora si raccordava che il
, ii-246: la... selce rintrona / alle ruote e s'assorda /
voi davante; / ah petto di ria selce: ogni parola / a lei cresce
il rimanente tutto è cavato nel vivo della selce: perciò non sono ripartiti che in
baldi, 166: col fucil la dura selce / spesso riper- cotendo, il seme
nervi e tossa / mi volse in dura selce. alberti, iiì-233: chi non
nero risentito che e proprio di questa selce. lanzi, iv-188: erasi anch'
allor converse / e meraviglia in fredda selce il seno, / ivi peria con doppia
videro / tra i massi cruenti la selce / e l'acuirono per la strage
più che il martellare dei ferri sulla selce, il rovinìo dei rottami e lo stridore
/ vedersi in su la testa / una selce funesta / con mina cadere e
quella che è di puro quarzo e selce, e in sabbia morta, quella cioè
], 323: varrone medesimamente chiama selce sabina la pietra di sabini. carducci
benché severe, / qual cor di selce e spirito restio / potria far saldo allor
5-334: una chiara fonte / dall'aspra selce scatu- ria... /.
mennone alzò statua spirante / di nera selce intagliator sagace. c. i. frugoni
denom. da silex -icis (v. selce); cfr. lat. tardo
letti a diatomee, dei banchi di selce o di pure sabbie quarzose, il
dall'imp. di saltare, in e selce (v.). saltalaquàglia
dall'imp. di saltare, in1 e selce (v.). saltinvanghile (
visibil verga / dell'indurato mio core la selce 7 ha tocco alfine ed abbondevol
, i-112: ah, che di selce e di ferrigno smalto / l'anima scabra
1-839: botti ripiene di scaglie di selce con fornelli di olvere in fondo comunicanti
nell'acque. tassoni, xvi-108: la selce anch'essa sempre maggior copia di scintille
fuoco. salvini, 15-1: dalla selce scarcerasse il fuoco. 5. intr
, aggiunta alle altre, ruppe la- selce del mio cuore, e le lagrime scaturirono
imperiali, 4-540: la gran selce, in cui convesso il sole /
comunista. scélce, v. selce. scelenguato, v.
7. paleont. nucleo di selce, quarzite, ossidiana, ecc.
una clava e d'una scheggia di selce. 8. locuz. -
, / gelo al mio foco e selce al molle tatto, / son diletti freddissimi
che le frecce e le scuri di selce. la trogloditica scimmia d'allora ora sa
di percossa cruda, come l'acciaro dalla selce, suscitò in quel buio la scintilla
: quando con l'acciaio si batte la selce o la marchesita...,
tenero non fa scintillare il fuoco dalla selce, perché non è atto a radere da
caro, 1-282: acate fece in pria selce e focile / scintillarfoco, e dielli esca
trarre qualche scintinèlla di pietà dalla dura selce di quel petto ostinato e rassodato nell'odio
: scopre [tonda] l'intima selce e 'l tufo scabro. cesari, iii-307
e tossa / mi volse in dura selce, e così scossa / voce rimasi de
/ ed io m'appoggio alla vicina selce. monti, 1-642: giunti agli ar-
= var. senese di selice per selce. sedicènne, agg. che
in cui erano inseriti pezzi taglienti di selce. 16. region. il marinare
ne distinguono alcune varietà, come la selce piromaca o pietra focaia (cfr.
(cfr. piromaca) e la selce molare, con struttura porosa, usata
323: varrone... chiama selce sabina la pietra di sabini. citolini,
tutta volta impetuoso dura, / né selce né focil convien che prenda, /
abriani, 1-5 7: da una selce percossa escon faville / e cava il marmo
4-3: mentre così dic'ei, la selce insieme / fa cozzar con l'acciaio
pistola di tasca per ammazzarsi. la selce non gettò foco, e per ciò in
pezzi di quarzo, ossia di candida selce. bombicci porta, 1-371: la selce
selce. bombicci porta, 1-371: la selce molare... offre il suo
lavanti alla soglia alcuni piastroni di selce alquanto incavati dal passo e dalle scarpe
luccicar videro / tra i massi cruenti la selce / e l'acuirono per la strage
. bettini, i-m: l'arme di selce ha spigoli / laceranti ed acuti.
di lacerti, asce e coltelli di selce grondanti. p. mantegazza [«
ammaestrata da dio, divelse ivi una selce e cavò un poco con un bronco di
gran vecchio mauro / medusa quando in selce transfor- mollo. crescenzi volgar.,
fu riempiuto il mondo basso / di selce, a pòco a poco transformato / in
spaziosa e lunga e tutta di viva selce soprastata, si chiudeva dalla parte di
/ ed io m'appoggio alla vicina selce. marino, xvii-105: fama è
, che volto / fu da medusa in selce il mauro atlante. n. villani
non gli caleva di posar il capo sopra selce ruvida. fantoni, i-170: un
cardo che s'invola, / la selce, l'orbettino, il macaone, /
/ che tocche fur da l'ostinata selce. ciro di pers, 3-322: seguaci
1-191: precorrea quanto è d'una selce il gitto / la feral schiera uncondottier più
suoi rigida ed aspra / qual dura selce o qual marpesia cote, / che né
suole alta colonna / o scoglio o selce al più turbato cielo. imperiali,
sembro / tronco insensato, inanimata selce. brusoni, 7-324: più di selce
selce. brusoni, 7-324: più di selce dura è la tua mente / senon la
e far umili e piane / donne di selce, non che d'alma e d'
, xvii-87: pria romper col gomito la selce / ecol fiato scaldar quel freddo tufo /
di costanzo, 46: alpestra e dura selce onde il focile / d'amor trasse
e sìgentile! grillo, 1-181: dura selce è il mio core, / e percossod'
fuore. monti, x-4-282: una selce è costui che nelle vene / foco racchiude
lontano / fedele amico ben di doppia selce / ricinto ha il petto. pellico
, aggiunta alle altre, ruppe la selce del mio cuore, e le lagrime scaturirono
verga / dell'indurato mio core la selce / ha tòcco alfine, ed abbondevol fonte
al tuo desìo l'artiglio / sull'aspra selce del volere, e il rostro.
i cuori a mill'atti illustri e dalla selce del cuore amante tragge scintille di virtù
cuor vostro non è d'una indurata selce, deh, mirate con occhio compassionevole,
: se forza avrà da un cor di selce alpestra / amoroso focil, esca d'
/ egli uomini più dotti non han di selce il core. rezzonico, 311
, 311: ben ha di selce il core / chi senza amarti ascolta /
cruda e rubella, / mostrar di selce e di adamante il core. d'annunzio
diritto e rigido come un uomo di selce. -ostinato nella malvagità. marino
madre, è ben di dura / selce quel cor, che tu non rompi o
riccamonte, che ha un cor di selce in petto / ed è bestem- miator
l'arco di marmorea pietra / e di selce la cetra, / d'acciar le
». = deriv. da selce. selciàia, sf. letter
volpi. = deriv. da selce. selciàio, sm. chi
per pavimentazione. = deriv. da selce. selciare (saleggiare, sallizzare
. di silex acis (v. selce). selciaròlo, sm
= voce roman., deriv. da selce. selciata1 (ant. e
= voce dotta, comp. da selce e dal tema del lat. ferre
agg. ant. proprio, tipico della selce; disoneste, / sì mal selciate
da silex -ìris (v. selce). selcino, sm.
, selciaio. = deriv. da selce, sul modello di stradino. sélcio
= deriv. dal plur. di selce, con cambio di genere; la var
ha l'aspetto o le caratteristiche della selce (una roccia).
sélice e deriv., v. selce e deriv. selìgine, v
mosco, / fa profonda caverna arcata selce, / quasi un palagio al selvereccio bosco
in bronzo o in auro o in dura selce scritte, / e più d'eccelse
, deriv. da silex (v. selce); v. anche sarizzo.
frugoni, i-8-191: cavato in dura selce e in bianca pomice, / tiensi un
. brusoni, 7-324: più di selce dura e la tua mente / se nonla
4-3: mentre così dic'ei, la selce insieme / fa cozzar con l'acciaio
tosto è paruta, una dura e fredda selce in amore, percossadal focile dell'amato mirtillo
egrave / d'or la terra, una selce si ritrova / cui pur che ferroaggrave,
. bossi, 231: la selce menilite ha la frattura resinosa...
. che tocche fur da l'ostinata selce. lalli, 5-57: sergesto in di
silex, sf. latin. ant. selce, pietra focaia. lapidario estense
= lat. silex (v. selce e silice). silfa,
da vene calcedoniose, sparse di nidi di selce, di fossili silicatizzati. silicatizzazione
in senso generico: pietra, roccia, selce (e anche sasso).
, lat. silex acis (v. selce). silìceo, agg
2. proprio o caratteristico della selce. fortis, 1-8: l'apparenza
-fatto di pietra, ricavato da una selce. capuana, 18-72: ecco,
2. figur. duro come la selce. fenoglio, 5-i-1412: la superficie
sole. papini, x-1-986: una selce smerigliata dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa
snidar dal faggio, scoppiar alla selce, / fuggir traendo gran parte delpelce!
tenero non fa scintillare il fuoco dalla selce perché non è atto a radere da essa
e lunga e tutta di viva selce soprastrata, si chiudeva, dalla
spaziosa e lunga e tutta di viva selce soprastrata, si chiudeva dalla parte di verso
il cui piano è soprastrato di viva selce. = dal lat. superstratus,
/ vedersi in su la testa / una selce funesta / con mina cadere e con
: deh, spettri il tuo calor la selce dura / di questo core e del
ghiaccio. settembrini, i-105: la selce contiene in sé la scintilla e tacciate battendo
, di microfiti, inclusi nella stessa selce, e spiegano il processo della lenta sua
mazzini, 1-142: insensibili, come la selce, o col ghigno della malignità sulla
sprizzare luce, come il ferro fuoco dalla selce, dalla compatta e placida distesa delle
: mentre così dic'ei, la selce insieme / fa cozzar con l'acciaio e
. testi, i-279: dunque gelida selce, immobil sasso / qui fisso eternamente
. soaerini, i-124: la selce, pietra tutta sugosa e viva.
o della silice polverulenta (es. selce molare -calcari concrezionati, termogeni). m
. frugoni, i-8-191: cavato in dura selce, e in bianca pomice / tiensi
/ ché tocche fur da l'ostinata selce. -alterare la forma di un
diede, / a sé l'indica selce il ferro tragge. -far esalare
, trovò una cavemaccia, non di selce viva, ma di sodo cretone, e
sembro / tronco, insensato, inanimata selce. f. f. frugoni, 3-i-381
1-191: precorrea quanto è d'una selce il gitto / la feral schiera un
tutta volta impetuoso dura, / né selce, né focil convien che prenda: /
vampo canicolare. papini, x-1-986: una selce smerigliata dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa
cuor di crudeltà vestito / qual dura selce, ai mali suoi diventi. manzini,