che rimaneva di vivo in questi poeti seicentisti, esalata in tenerezze, languori,
quello che rimaneva di vivo in questi poeti seicentisti, esalata in tenerezze, languori,
milton, menava attorno la frusta su'seicentisti, sugli arcadi e su'riformatori.
che rimaneva di vivo in questi poeti seicentisti, esalata in tenerezze, languori,
latini. balbo, 1-90: i seicentisti, credendo che nissun genere più rimanesse
sia poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentisti a quella di taluni degli odierni ciurmadori
milton, menava attorno la frusta su'seicentisti, sugli arcadi e su'riformatori.
, adriano van de venne e altri seicentisti ci tramandarono graziosa memoria delle scene fugate
sia poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentisti a quella di taluni degli odierni ciurmadori
libertà di esaminare, quanto severa co'seicentisti, altrettanto de'cinquecentisti e molto più
-sostant. balbo, 1-90: i seicentisti, credendo che nissun genere più rimanesse
, l'altro dell'imitazione de'frenetici seicentisti. manzoni, pr. sp.,
di una lettura appassionatissima dei buoni lirici seicentisti esettecentisti,... scrivevo così.
sia poi tanta distanza dalla pazzia de'seicentisti a quella di taluni degli odierni ciurmadori