gente. carducci, ii-7-338: tu non sei un degli angeli consueti, come dante
spese; e se tentenna, / sei giuli il mese e quel che fa la
la vuoi dare a intendere; tu sei un agente, ma io sono più furba
, 138: a i tre pasti tu sei pieno, alle tre nottolate di femine
cecchi, 145: in genova / ha sei quistioni, ed era in una data
, sm. filos. il quarto dei sei modi del sillogismo di terza figura,
non solo si misura il numero di sei piedi, ma si stabilisce ancora che questi
buone scritture, delle cinque volte le sei, comeché spesso per l'abuso di quell'
». soffici, v-1-592: se sei letterato, e riesci a sapere che
so, e 'ntendo / che tu sei tristo davanzo. baldovini, 2-21: non
carro di fieno sulla basculla, e sei mesi dopo arriva a fotografare il battistero
tasso, u-ii-257: se tu sei tale a me quale era venere ad enea
tutti cittadineschi. montale, 3-49: sei o sette minuti dopo era previsto l'arrivo
giusti, i-206: erano cinque o sei compagnie di suonatori, che avevano preso
denari che avesti lunedì, te li sei giuocati. ho capito! ho capito!
mondo intero / del turbato riposo / sei debitor. algarotti, 3-56: le guardie
: io sono il ladrone, e tu sei crocifisso per me. io sono reo
non amo perché sulla mia pianta / sei rifiorita, ma perché sei tanto /
mia pianta / sei rifiorita, ma perché sei tanto / debole e amore ti ha
/ o mia figliola, tu non sei dei sogni / miei la speranza; e
del prodotto dei- rannata, condannandolo restare sei volte a ginocchia alle porte del tempio
i-115: egli, cardinale esercitato in sei pontificati, decano del collegio e molto
esame in ogni città da quattro in sei mila... questi da tre diversi
la tregua / ove in povera carne sei sceso / a rassegnarti al profilo.
capisce! non sono come te che non sei buono a deciderti. gozzano, 587
esercito. ser giovanni, i-300: le sei grazie ch'io domando, son queste
si ricogliessono per tutta la cristianità per sei anni. g. villani, 9-335:
, ed egli prese la croce ed ordinò sei anni la decima alla chiesa per lo
viani, 10-83: poesia, cosa sei tu mai? parole decime- trate,
. cecchi, 1-1-34: eh tu sei che decimo! andianne, andianne. idem
cassola, 1-19: quando batterono le sei, nora ripose decisamente il lavoro.
foscolo, xiv-271: se dimani a sera sei libera, resta deciso. alvaro,
, declamando anche la dicitura « lenzuola sei paia » e « fazzoletti dodici ».
, seguito da morte nel termine da sei mesi a due anni. -diabete florizinico
di spirito diabolico,... sei più vana che non sono le fanciulle.
da attaccarsi. domenichi, 2-305: sei tu... quella lingua fracida e
, / la sua mercé, predestinato sei. frisi, xviii-3-351: volle..
più di quattro ed anco più di sei dita traverse che nella parte più grossa
scritto del borgognoni. cicognani, 1-283: sei così sciocca da credere che il meccanismo
centro degli diagonii del plinto incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee
in parte, di 364 versi alternati di sei endecasillabi e quattro ettasillabi.
411: tu [o mia opera] sei del principe serva, ché, copren-
esso, d'una tavola tonda, di sei braccia in circa di diametro e intorno
: di diametro avea [il letto] sei braccia buone, / con lenzuoi bianchi
ii-725: ma come, occhiazzurro, sei cauto! / forse amico sei di diana
occhiazzurro, sei cauto! / forse amico sei di diana? = voce dotta,
dal medesimo cielo alla sommità della terra ha sei tuoni, dai quali risulta la sinfonia
censorino fu detto essere diapasonica di tuoni sei e di sette intervalli. diapausa
, la quale infastidisce cinque, ovvero sei volte il giorno, ma però senza dolore
roberto, 319: tu, che cavolo sei? capitano, buon cittadino, il
fucile / e lì su quattro piedi tu sei morta. -essere più astuto
colla pudica sua mano da cinque a sei cento statue, e altrettante pitture,
nemico si disbosca, / che manco sei presso agli uomini forti, / che non
ma il dicembre e il gennaio di sei maniere d'erbette verdi... apparecchiare
, e ogni settimana è composta di sei giovedì e di una domenica. figurati che
quali pare a noi al tutto che sono sei: esordio, narrazione, partizione,
, / non altro. cresci. sei su i diciassette / anni. ojetti,
alle corte: dal tre si giunse al sei; / si sdrucciolò dal nove al
, o 'l tre, o 'l sei, o il dieci. carletti, 163
, nove, otto, sette, sei, cinque, quattro, tre, due
, due dell'arti minori, e sei delle maggiori o scioperati... e
/ ch'ei mangeria a suo senno sei decine. d'azeglio, 4-12: quaranta
2-198: uno dice all'altro: tu sei uno straliberale. e questi risponde:
straliberale. e questi risponde: tu sei un dietreggiatóre. oppure (che oggi
che oggi vale il medesimo): tu sei un moderato. = deriv.
tu non hai bisogno di voltarti. sei stupido davanti e di dietro.
difenditóre. cavalca, ii-54: tu sei fatto difenditóre del tuo peccato, come vuoi
questo. palazzeschi, 7-223: tu sei l'avvocato difensore degli uomini, io difendo
foscolo, vii- 188: or sono sei giorni che si mandò alla facoltà medica
, che ciascuno vaso d'olio valea sei mila denari, e permutavasi altrettanti servi
, 3-5: perché poi i logaritmi di sei figure posti in dette tavole hanno le
fa differenza. comunque, tu corsini sei uno che ha voluto e saputo elevarsi
proibiva di sedersi al caffè dalle due alle sei. bilenchi, 26: una
bocche, e secondo i moderni con sei, largamente vi si diffonda, per miglia
dorme. algarotti, 2-495: oimè qual sei da quel di pria sul sole
dei fari. pavese, 7-76: -non sei padrone anche di questo [locale]
digestione. pananti, i-265: tu sei giovine e gagliardo / e tu potresti
botta, 4-497: convennero il dì sei d'aprile del 1631, essendo
digitòsio, sm. chim. zucchero con sei atomi di carbonio, ottenuto per
e desipline. boiardo, 2-9-34: drittamente sei quel fratacchione, / che lodava il
loro non sarien bisognati si fosse, ciascuno sei può pensare. ariosto, 31-2:
163: scrivo a digiuno, a sei ore di notte. redi, 16-iv-44:
digiuno te lo tracannasti / sicché tratto tu sei di sentimento? comisso, 12-118:
, 1-98: tu, che a pazientar sei tanto avvezzo, / pazienza, asino
un altro, buono a niente che sei, » disse la madre, digrignando i
3-17: la ferma, ragionate sia sei mesi, e altrettanto a nostro piacimento
orzo o grano, per cinque o sei dì, che dilati et allarghi il ventre
mie'dubbi / raggio del ciel mi sei. foscolo, iv-403: io filosofava
il tuo corruccio, ed ora che sei stata così buona da dileguarlo subito,
dileguossi la tua gioia: e solo / sei fatta albergo d'amarezza e duolo.
: l'arme, di che ti sei dilettato, misero garzone, ti lascio.
4-526: se tu, che di fenicia sei venuta, / siedi in cartago e
piace. aretino, 9-217: tu sei cieca, maddalena: e perciò non pigli
certo te l'avrei dato; non sei dilettato delli olocausti. s.
facendo suo dilettevole guardamento, e per sei dì e per sei notti ardendo le
, e per sei dì e per sei notti ardendo le cittade, il suo vedimento
onor de'padri miei, / tu mi sei / come lor sacra e diletta.
. cavalca, 19-417: considera che tu sei molto maggiore e migliore di loro,
fed. della valle, 48: sei ben caro pittore / di sperati diletti /
di ciò, che sempre misericordiosamente mi sei stato crudele,... sicch'
e d'amor e di gioia / sei fatto grembo e dilettoso seno, / degno
. febus el forte, 6-14: sei giorni, e diece, e vinti passa
tende; / che notte e dì veder sei vuole inante: / sì l'ama
quattro ruote, trainata da quattro o sei cavalli che venivano sostituiti a determinate stazioni
dilungato dal porto di napoli intorno di sei miglia,... prese suo
pezzo. io credo che sia più di sei mesi che questo uscio di dietro non
t'ho io più volte detto che tu sei una domentica et mai ti ricordi di
3-45: ai pittori bizantini bastava allineare sei volti, spalla sopra spalla, dimentichi
la sorpresa / come 'l quattro nel sei non è raccolta. vellutello [par.
... per troppa domestichezza mi ti sei fatto quasi che un individuo con questo
fo papa, che tu mi farai / sei grazie, che niuna si dimetta.
/ soluta prima la dimidietà / e fra sei mesi li si abbia a mandare /
del dito grosso d'uno uomo insino a sei grandezze di diminuzione. tasso, n-iil-935
: io gli voglio subito bene: « sei dimolto stanco? ». «
/ pur sopra terra: e non sei pur fuora, / che 'l tuo titone
glaciale artica... il sole per sei settimane dimora sopra l'orizzonte, formando
una sua roba molto divisata, / che sei carbonchi cugito s'avea / su 'n
principio... si dimostrano principalmente sei notabili fortezze poste pello comune di firenze
/ che hai portato ormai trenta e sei anni. canti carnascialeschi, 1-127: l'
tu dimostri essere martisto, e tu sei figliuolo di venere. cellini, 1-42
... aveano molto in odio questi sei cavalieri governatori, i quali aveano stretto
. m. cecchi, 185: tu sei / poi quanto bene io ho,
potenza. nievo, 419: dopo sei anni compreremo tutto torcello, e la
cappel col vel, co'dinderlini / e sei cappi di seta incarnatini. malatesti,
sono però. giusti, 2-147: tu sei fatto da dio, sua mercé,
. bontempelli, 8-57: -e che diavolo sei? -sono un dio. -un dio
smi- lacee, col calice diviso in sei lacinie, la capsula ovoloculare ed i
. firenzuola, 953: fila a sei soldi, e fila a un grossone;
cuore. pea, 5-125: tu non sei tutto animale e questo privilegio è un
catalogato; ogni cosa si suddivide in sei dipartimenti, e ogni dipartimento in dodici
, come de'dieci predicamenti, de'sei trascendenti, della potenzia, della forma
: ma quando io veggo che tu sei percosso si può dire nel tuo proprio,
anguillara, 7-319: tu il mio contento sei, tu la mia speme, /
farai dipingere. pavese, 6-11: « sei disoccupata da molto? » le chiese
che sol ne mostrò 'l ciel, poi sei ritolse / per adornarne i suoi stellanti
tu, libero e disciolto, / sei di pallor dipinto: / io di
», riprese, e sorrideva: « sei mai arrivato a baciarla, almeno?
come si chiama? che ha almeno sei o sette lavoranti... -ah,
/ più diportarti, e già non sei piccino. carducci, iii-20-363: ma
sarchiarlo ed a rincalzarlo tre, quattro e sei volte. cesarotti, i-332: chi
, iii-281: bocca, dimmi: chi sei? conca gemmata, / che celi
276: -mosca, mosca, tu sei, ve', proprio simile / alle mosche
illustrissima che gioco ci farebbono alle volte sei mila scudi freschi alla mano? grande
d'annunzio, iii-1-261: ah, ti sei troppo affaticato oggi, sei troppo stanco
, ti sei troppo affaticato oggi, sei troppo stanco. siedi qui, siedi?
tutte le noie direttoriali, da cui ti sei lasciato turbare nei tuoi contatti cogli scrittori
ricchezze, ed incauto d'ingegno quale sei tu, sarà sempre o l'ordigno
1-96: io son certo che tu sei persona diritta, e che fraternamente hai
fare la volontà tua, per che sei tu iddio mio. menimi nella terra dritta
di simil burle. - perché tu sei uomo dritto. salvini, vi2- 147
, accorto. pavese, 1-11: sei uno dritto e parli poco. -sostant
a tirare innanzi così. a che sei tu buona? senti, di bene in
affatto dirotti i fianchi, che tu sei migliore della povertà. -di un
abbozzo. soldani, 1-104: tu sei una bozza o un dirozzamento / dell'
presente e senza te consuma: / sei lontana e però tutto divaga / dal suo
una delle gran cure di quello de'sei maggior tribunali di quella corte, a cui
, perché me ne sono state donate sei; ma di moccichini e di drappi io
abbia alcun rimedio, ti disalloggia, e sei forzato uscire delle fortezze tue, e
, sm. filos. il terzo dei sei modi del sillogismo di terza figura,
stame e fagiani. -uh, tu sei di quei disamorati. quest'è una
ferro, armata ne sosteneva più di sei libbre. viviani, vii-339: fece
lettore, se altamente ami la patria e sei verace italiano, leggi: ma getta
per tua e nostra disavventura tu non sei che un pazzo demagogo o imo scaltro mercatante
[del pozzo], disbrattato che sei, per cenno del voler ritornare suso;
seneca se ne disbriga in quattro o sei versi, scorrendo più rapidamente alla tremenda
v-570: se salirò nel cielo tu sei ivi; se descenderò all'infemo, sarai
perrucci, 129: se sì barbaro sei, io ti discemo / deità non
mi detta i carmi, / né tu sei nato a sonnacchioso impero. 4
concetto del poema. gozzano, 132: sei viva? come inganni / (meglio
di tutti; onde tu già largamente sei degno e dubiti discieverarti dalla coscienza e
una voce di fanciulla domandò: « sei tu, giovanni? ».
, or se'fatto d'amore: / sei or legato, e dianzi eri disciolto
: tu, libero e disciolto, / sei di pallor dipinto: / io di
, 1-832: ornai disciolta, / libera sei d'ogni promessa fede. manzoni,
manico corto, dal quale si dipartivano sei striscie di cuoio ormai indurito, terminanti
di cuoio ormai indurito, terminanti in sei palle di piombo grosse come nocciole.
ragazze del popolo. pea, 7-390: sei stato un galantuomo fino a ieri,
pravo cogitamento procede e deriva che tu sei diventato discolo. -è egli qualche animale
una delle bande era ornata delli sei quadri del cesareo triunfo per man del singulare
, lett. it., i-70: sei nel regno della filosofia, dove tutto
nel primo discorso occidentale, fatto in sei ragionamenti a v. a. s
io volessi, più di quel che sei, / stancarti ancor, discortesia farei.
del dito grosso d'uno uomo insino a sei grandezze di diminuizione, e così
possibili. goldoni, vii-1026: -favoritemi sei zecchini. -sì,... lo
è, verbigrazia nella quantità discreta il sei fra il due e il dieci, che
il i° giugno 1830, e continuò per sei mesi. -essere in discussione,
e rifiutata. tasso, 13-i-434: bruna sei tu, ma bella, / qual
, / deh perché mi disdegni? or sei tu nata / di rigid'alno o
di fittanza si contenga che non si disdicendo sei mesi avanti, s'intende pur continuata
si contenga che, non si disdicendo sei mesi avanti, s'intende pur continuata
. savonarola, 8-ii-31: tu mi sei tanto amico e tanto puoi in me,
roberto, 25: sopra una piattaforma alta sei o sette gradini dal pavimento e
/ là dove più armato ed avveduto / sei, credo, per uccidermi venuto,
sua immensa caritade. alfieri, i-190: sei mesi non disfanno una triste abitudine di
2-108: e sì che tu non sei solita ad avere tanta ressa di lavoro,
mò che cosa è questa, che tu sei divenuto così malinconoso e disfatto, che
. garzoni, 2-48: da chi sei tu [libertà] sprezzata poi,
la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi, se 'l comandamento di dio
, come due capi, quattro braccia, sei dita, tre testicoli,..
del '76, coll'intenzione di starvi sei mesi, lusingandomi che basterebbero a disfrancesarmi
. caro, 12-1363: ah! sei pur nata / ancor tu di saturno,
oh amara / vita, che fumo sei, polvere et ombra!) / ogni
della pol lastra] disgrassato sei o sette once ogni mattina.
porla, 1-159: o fortuna, sei piena d'aggiramenti! sperava da te mia
mi sforza dirti che a danari contanti ti sei comperata la disgrazia che ti è accaduta
i-82: senti, biscione, tu sei nato disgraziato; fuori non hai famiglia,
il corno di locusta / a sei to 'l capo, e 'l resto disimbusta
da queste angustie, ma ora che ti sei destata, disingannati ».
vita su le gambe, i manigoldi sei recarono in collo, e 'l riportarono
mia. grazzini, 4-500: tu sei come quelli che vogliono pagare i ricevuti
signor giacomo, sebbene quattro volte e sei gli sprazzi lo infradiciassero fino alla camicia,
più degna d'esser amata che non sei tu, che non mi puoi se non
come una disonestissima puttana, che tu sei. b. corsini, 13-60: furon
io non ho parole per dire quanto tu sei fortunato, che riceverai anche una mercede
questa felicità. credo adunque, se non sei del tutto disorbitante, che ti basti
si precipitò nell'orchestra, dove ruppe sei istromenti, disordinò quindici parrucche, gettò
iii-30: no, amico, anzi sei un campione discreto; ma non hai
dice mentalmente: « se ci capisci qualcosa sei più bravo di me! ».
, ii-303: tagliando la neve alta sei piedi e dispacciatosi del cammino con molta fatica
capi de'tribunali. goldoni, iv-121: sei miglia di qua lontano arrivò un corriere
gli accoppiamenti possibili in due dadi di sei facce l'uno, quali si usano,
ventuno, cioè quindici punti dispari e sei pariglie. milizia, iii-374: gli archi
non dispensare o due o tre per sei, / non la fortuna di prima
ciascuna base. cieco, 5-99: tu sei pur quel ch'erra, / che
se tu stimasse, uomo, che tu sei ministro in questa vita e dispensatore della
disperi? tu ti credi perduto? sei ancora vivo, hai ancora l'anima
abisso di tenebre e di pianti / sei fatto, al popol vile anche in
o dispietata stella, / com'ognor sei contraria al mio disio! alamanni,
/ tra'l'uom talvolta, che sei trova avere. tasso, 13-ii-359: armàr
a suo capriccio il tutto. / tu sei bello, io son brutto, /
bello, io son brutto, / tu sei bravo, io poltrone. leopardi,
847: tu [anima] sei stata creata e disposta a informare una
da un'assemblea si riduce a cinque o sei teste, le quali dispongono delle altre
piccolomini, 83: tu, che sei bella per tutto, piglia le fogge
riferisce romeo, tu seco accordata ti sei di prenderlo per marito ed egli è
quel giorno sino a notte per cinque o sei leghe da terra. magalotti, 21-24
l'amoroso impero, / or non sei tu d'amor dispreggio e scherno?
il diametro della colonna deesi dividere in sei parti eguali, così si può ancora
, e diceva bene: « metti sei o otto savi insieme, diventano tanti
, 5-311: si era legato con altri sei emigrati, parte lombardi parte veneti.
? né in quattro, né in sei, né in dieci. sono cose lunghe
che si dissangua lento, / e sei più dell'usato e dolce e grave /
330: povero carlino! -diss'egli -come sei indietro! ti maravigli ch'io mi
, dissepolti, bastava lasciarglieli cinque o sei settimane o al più due mesi.
, / al primo colpo a pie'sei pose in terra. pulci, 19-14:
, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto, / lamentati di te, barbaro
e con un pugno morto a'pie'sei caccia. arici, i-197: non
d'annunzio, iii-1-604: samaritana, dove sei! / dove corre il rivo della
d'annunzio, iii-1-667: ma / sei tu capace di dissimulare / di sorridere
mezza fino alla mezza oncia dissoluti in sei once d'acqua comune, 0 di
savonarola, 5-i-123: firenze, tu sei questo corpo infermo, tu sei piena
, tu sei questo corpo infermo, tu sei piena di bestemmiatori, di giuocatori,
sovente / disotterro ragioni, / ch'a'sei di mercanzia non spuntò mai / qual
povera gente. baldini, 7-106: tu sei stato, tanto per dire, un
per dire, un grande uomo e sei giunto al termine della vita, dalla
primo giorno. alfieri, i-193: nelle sei o sette settimane ch'io dimorai a
, 2-1 io: « distenditi quanto sei lunga ». et io, obbediente,
per la pianura, e lungo circa sei miglia. sannazaro, 11-180: il fanciullo
per grondatoio. pascoli, 182: sei tu [o vischio], checché gemmasti
/ ma più allustra al mondo chi sei misse. trissino, i-xv: avvegnaché
. giambullari, 97: l'ultima delle sei provincie romane che lungo il danubio fronteggiasse
: o che il tiranno i popoli sei sono addossato; o che a forza,
cui gli giungeva continuamente l'insulto: « sei stato volgare e stupido! ».
, dissipare. ariosto, 9-48: sei castella ebbi in fiandra, e l'ho
viaggio, distrarti un poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro.
/ con un tuo distretto / se tu sei a ciò costretto. roncisvalle, 3-10
: non avendo nello esercito più che sei o settemila fanti, perché gli altri erano
satisfatto. boccaccio, vi-298: ben sei altri [serpenti] n'usciron piccioletti,
e fatticce, che dopo cinque o sei anni non si sa più se son
quell'altra? boine, ii-113: ti sei concesso di romper le regole e gli
1-56: gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case
-figur. faldella, 3-14: sei un gran distruttore o divoratore di giornali
, / incendi e morte tu ne sei cagione. pulci, 16-79: guarda costui
. 12. filos. una delle sei specie di moto (secondo la concezione
: aristotele nei * postpredicamenti 'distinse sei specie di moto: il nascimento, la
: aveva... da cinque o sei figliuoli tutti disutili, per esser piccoli
tutte queste cose contrarie, e tu sei il disvantaggiato. disvantàggio, sm.
cerchi le compagnie e le feste, sei un disviato ed un caca pensieri. garzoni
, v-700: spezie della poesia sono quelle sei, che aristotile nel principio pose della
alla polpa del dito mignolo, ella sei punse in guisa che ne uscì alcune picciole
si vanno, / tal qual apunto sei, vago e polito / e dilicato e
faccia, / per mala impression parrà sei braccia. l. salviati, 19-62:
un dito, / ima frittata di sei coppie d'uova. pirandello, ii-326:
, 146: del mio per te sei troppo liberale; / tu pigli il braccio
d. bartoli, 9-27-1-64: iddio sei vede, e ci ama? e 'l
un sol ditino / fortunato, che sei, apri questo uscio, / dopo co'
sui privati loro interessi, scaderanno li sei seniori. foscolo, xvii- 156
leggi, non si poteva più oltre che sei mesi stendere l'uficio del dittatore.
consistente nell'attribuire, per non oltre sei mesi, i pieni poteri civili e
della terra si racchiude nel giro di sei spazi diurni; e questa disparità cronologica
ti presente e senza te consuma: / sei lontana e però tutto divaga / dal
ora adunque da tutti quanti gli altri sei moti il movimento circolare disseparò, acciò
pucci, cent., 49-96: di sei in sei mesi suo vicario / ci
cent., 49-96: di sei in sei mesi suo vicario / ci mandò,
porre da soldi uno per insino a soldi sei; ma questa così fatta divarità si
. d'annunzio, iii-1-723: or sei diviso da me, sei reciso / da
iii-1-723: or sei diviso da me, sei reciso / da me, o fiore
carena da proda, che in ispazio di sei ore non se ne potè mai divellere
, / sanza fogna, divelto di sei braccia, / più atto al fresco,
iii-1-1008: tu stessa, madre, non sei mia: son nate / da te
sempre aperti a fior d'acqua, e sei paraporti, che si aprono in tempo
guardia! dopo mi racconterai se ti sei divertito. -sbizzarrirsi. milizia
tredici di detta lana divetata per d. sei la libra. registro di pegni di
di detta lana divetata per d. sei la libra. grazzini, 2-23: colui
: colui,... chiamati sei tra battilani e divettini, de'più giovani
firenzuola, 45: poi che noi semo sei, e vogliamo star quassù sei
sei, e vogliamo star quassù sei dì, io vi voglio dividere il giorno
, che ogni nostra opera proceda per sei. sassetti, 317: avete pertanto
x-3-222: mirabil sasso? già non sei tu figlio / di terrestre dirupo. in
: se tu, che di fenicia sei venuta, / siedi in cartago, e
la detta parte, abbia divieto per sei anni nel detto officio. machiavelli, 6-4-129
giovi di te? non vedi che sei in furore di corrompimento, che la sifilide
diceva: -tu, o socrate, sei un sileno, buffone al di fuori con
flauti in mano, ma divino dentro tu sei, e tutto pieno delle terribili imagini
secondo che tullio c'insegna, sono sei. il saluto, il prologo, il
una sua roba molto divisata, / che sei carbonchi cugito s'avea / su 'n
corso, che per un valore corrispondente a sei lire per abitanti. 2
: io so che tu [signore] sei uno e indivisibile in sustanzia, e
del sentimento. palazzeschi, 3-231: i sei figlioli, tre femmine e tre maschi
lettera di mare porta la presa di sei vascelli inglesi fatta dalla flotta francese, che
150: in men che scorre una sei volte in diece / divisa parte di volubil
amore. d'annunzio, iii-1-722: or sei diviso da me, sei reciso /
: or sei diviso da me, sei reciso / da me, o fiore /
. algarotti, 2-495: oimè qual sei da quel di pria difforme, /
o divo cielo, e bella / sei tu, rorida terra. -glorioso
può durare. soldani, 1-6: di sei destrier, viepiù che neve bianchi,
maffei, 321: divorator del popol sei, / perché su gente vii regni.
g. gozzi, 128: tu sei tu pure quel medesimo che in tanti luoghi
. tesauro, 2-18: scrisse le sei note armoniche con quest'ordine: sol
non ci sieno, e più di sei, di questi, / che vestono di
sicura che mi piacerà sempre disperatamente, sei tu », disse dispettosamente anceschi seguendo
che riguardo ai pistilli si suddivide in sei sezioni: la monoginia, la diginia,
tanta furia ogni dodece ore, durando sei ore a crescere e sei scemando,
ore, durando sei ore a crescere e sei scemando, che a gran pena potrebbe
populo anglo e scotto, / e che sei contra dodici saranno? varchi, 23-279
. balducci pegolotti, i-161: se sei forestiere [in puglia] paghi dogana
richiamava. lemene, xxx-5-273: chi sei tu, che con dogliose strida / vai
dissipa ogni ombra:... sei nel regno della filosofia, dove tutto è
soavi e leggiadri costumi / da fare spalancar sei paradisi. savonarola, 26: felice
? caduta forse / dal mio pensier sei tu? dove sei gita, /
/ dal mio pensier sei tu? dove sei gita, / che qui sola di
lunghi occhi. saba, 67: tu sei come una lunga / cagna, che
): male hai fatto; mal ti sei portato; male hai i tuoi maestri
desidero tanto di vederti massimamente ora che sei triste e dolorosa; e ho la
la musica del quarto fu anch'ella a sei, cantata similmente e sonata tutta fuori
xxx-6-191: -misericordia. / -chi sei tu, che domandi 'l mio soccorso?
boccaccio, viii-1-137: questo si dimostra per sei cose spettanti al domandato. baldi,
ariosto, 41-45: se migliore / non sei dimani in questo campo armato, /
, 2-51: tu, galatea, / sei più selvatica dei tori non domati,
411: tu [o mia opera] sei del principe serva, ché, coprendote
che si scuciono i quattrini, tu sei nato di domenica, sei fortunato al
quattrini, tu sei nato di domenica, sei fortunato al gioco e in amore.
dominici, 1-173: quando sono d'anni sei infino a quattordici o più, tanto
la continua permanenza nello stato di sei anni, che... debbano partire
, dominatore dell'universo, accompagnato da sei coppie di poeti a cavallo. garzoni
vegnate alla padrona mia. -di chi sei tu famula? chi è la padrona
segnato un punto o più fino a sei (otto quadratini sono senza punti)
sventura. tasso, 17-52: ben sei degna, a cui suoi sdegni ed ire
quattro, volle ire a bottega, in sei seppe il salterò, in otto il
nimici. va con dio, donde tu sei venuto. 4. a indicare moto
abbia. boccaccio, 8-69: di sei maniere d'erbette verdi, o
in cotal dondola varcano via cinque o sei ore, che non si sentono.
veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. govoni
, dondolone, / che tu non sei a lavorare al fosso? buonarroti il
non lo credo. della tua donna sei tu sicura? massime di questi giorni
? verga, i-249: no! non sei ingrata; sei una donnina viziata,
: no! non sei ingrata; sei una donnina viziata, una testolina guasta,
l'alma si pasce: / colui sei sa che del mio danno è donno.
berni, 176: alle guagnele, tu sei un bel donnone, / da non
nella tua beltà fondo, / tanto capace sei con le persone. settembrini [luciano
doni, i-162: so che tu sei una donzellina da domasco. tasso,
donzellina, / volgo al certo non sei. foscolo, gr., ii-38:
balla. si balla gratis dalle tre alle sei al dopolavoro, e al cinematografo si
grandezze, di due, quattro e sei ducati nostri, chiamati zecchini, doppie ed
sua testa è alquanto balzana: se tu sei capace di mettergliela a posto sarai doppiamente
/ ninfa, in te, che non sei di squame cinta, / e non
pratello d'erba vetturina / dove tu sei la pecchia mattutina. 13.
gigliacee, caratterizzato dalla corolla divisa in sei parti più lunghe de'filamenti; le
mezza fino alla mezza oncia dissoluti in sei once d'acqua comune o di brodo.
avviava all'albergo, quando cinque o sei passi innanzi ch'io giungessi alla porta
, perciò ch'io gli hoe generati sei figliuoli. petrarca, 72-62: perch'io
. malispini, 1-65: gli altri sei [figli] minori lasciò all'imperatore
1-i-239: meco all'inclita / roma sei stato, / e meco all'epoca /
nulla?... tu eh, sei proprio la dottorona! alvaro, 2-58
parlar? caduta forse / dal mio pensier sei tu? dove sei gita, /
dal mio pensier sei tu? dove sei gita, / che qui sola di te
mila, a chiara ne toccavano soltanto sei. -ant. dover dare (
. folengo, ii-59: uomo, chi sei? perché superbo vai, / quando
ciò non deve essere. pensa ciò che sei, ciò che devi. fatti forza
, proprio, stasera, finché tu non sei uscito di camera, io non incomincio
. foscolo, xiv-394: tu ti sei determinata di lasciarmi: ed io non ho
ha / a far sudar ancor più di sei volte. menzini, i-271: in
, ix-196: san ben che tu sei sola enguana, / con quelle carni eburne
ha condotto l'eccessivo amore a cui ti sei voluto sottoporre! giannone, 1-v-245:
: né stima né simpatia! - sei eccessiva. - può darsi. 2
giorni ne'quali dalla chiesa è vietato, sei o sett'once di brodo di buona
materia copioso. io il propongo ripartito in sei capi d'eccitanti generali...
lina amor mio, càlmati. tu sei troppo eccitata. fogazzaro, 1-151: quando
, di colore rosso vivo, con sei o sette braccia). = voce
porti / le tue stellette spente, / sei l'occaso a te stessa e l'
noi *. onofri, 11-147: sei la possa / ch'edifica in ciascuno un'
anguletti equali a filo, / lineando sei faccie. -ammasso di oggetti o di
pubblici. giamboni, 4-335: sei pretori, e sessanta edili, e senatori
cagione interviene che la quaresima si osservi per sei edime, avvegna che in alcune provincie
gelli, 15-i-381: onde dice: che sei messo in luogo sì 'dolente '
convenuta. monti, iv-27: delli sei mila scudi in effettivo ch'io mi
, e fu carcerato d'ordine de'sei. g. m. casaregi, 2-128
tu 10 dici?! tu che sei uno dei più illustri « secchioni » del
gli eccitanti generali di questo fonte in sei capi. nel primo i fantasmi faranno l'
189: nel pecto cusì bella come tu sei effigiata te porto. sempronio, iii-207
del creato, ripeteva effusamente: - sei mia e ti perdo. = comp
b. corsini, 13-8: morto sei qui mio prodigo compagno, / ma
prodigo compagno, / ma in ciel sei vivo e scialacquar lassuso / gran doble all'
. tasso, 13-i-484: or che sei nell'età bella e fiorita / quando è
al collo! scàgliati! / eia! sei prode. prendi campo, prendi /
, prendi / campo. tu vinci. sei ferito, dèspoto! 2
una spanna, di numero cinque over sei, pieni di frondi dalla radice in
divino, /... / dove sei? di tramonti, ora,
fa differenza. comunque, tu corsini sei uno che ha voluto e saputo elevarsi
sicurtà dell'osservanza si dessino per statichi sei de'principali cittadini di firenze, a
, / constanzia, inextimabil margarita, / sei degna d'insuèto e raro duono.
d'annunzio, iii-1-261: ah, ti sei troppo affaticato oggi, sei troppo stanco
, ti sei troppo affaticato oggi, sei troppo stanco. siedi qui, siedi?
elle non sanno delle sette volte le sei quello che elle si vogliono elleno stesse
dell'intestino. cattaneo, i-2-224: sei mesi dopo il celebre dottore pubblica un'
enfatica. alfieri, v-1-765: ho sei figli: il contino è pien d'ingegno
. carducci, ii- 8-224: tu sei assai emaciata: riprendi della carne, amor
molti fiori, con corolla divisa in sei parti ed una bacca di circa tre
, pensa a'casi tuoi: tu sei savio, e non hai bisogno de'miei
vuoi peccare, allora è quando tu sei meno emendabile. = voce dotta,
di vacca intero, lasciato maturare per sei mesi: ha pasta dura, con
, con lobi spesso ricurvi, con sei stami inseriti sulla fauce, ovario oblungo
diversa forma, emessi per proprio conto da sei istituti; che non potranno eccedere in
« lungo corso », corrispondente a sei stadi. = voce dotta, comp
che non senza alto misterio / venuto sei da l'artico emisperio. p. f
presi, / vincendo terra più che sei maremme. ariosto, cinque canti, 2-116
e amore. tommaseo, i-169: sei tu fragranza, in atomi / diffusa,
divina. manzoni, ii-1-59: tu sei: del vasto empirò / non ti comprende
pianto, s'affisa, ora serafino dalle sei ale, in dio uno e trino
e l'applaude. onofri, 11-141: sei tu quel plasmarti e quest'essere /
plasmarti e quest'essere / stelle, sei tu queste forme / che esprimono il
l'enorme / tuo io, che non sei, / che assiduo ti crei.
entimema, e reca quest'esempio: « sei fatto mortale, acciocché tu non serbi
te l'entità d'esser nato, / sei vinto, e l'eterno creato /
potrà discemere le giunture di quelle loro sei, otto e in fin quasi cento
venendo il tempo della morte sua, sei giorni innanzi fece aprire il suo sepolcro
, 10-62: era al di là sei leghe almen di francia, / dietro
l'entrerà, perché, ecco, tu sei un poltrone e pur ne hai mille
gemma d'impenetrabile rigore, / ben sei tu fra le gemme occhio maggiore,
da corolla diritta, aperta, da sei petali. = voce dotta,
e nel fastidioso. pirandello, iii-43: sei anni d'amore epistolare: che allegria
far ciò in modo che la somma di sei soli articoli corrisponda a una sugosa e
verisimil tien che ne l'alpestre / scoglio sei cavallieri, il fior del mondo,
; con pari diligenza badato che i sei candellieri sopra tal- tare, come le
carducci, iii-20-85: sono cinque o sei poesie schiette, fresche, limpide nella trasparenza
i'uno come l'altro: dodice e sei sono equimoltiplici di quattro e di due
, che in aria peserà quattro o sei libbre, la conduce al fondo. i
latte, la libbra soldi 1 e denari sei. -erba d'amore: erba
molli e più tuoi che tu non sei tuo del tutto. -mangiare in
'l verde onor de'pampini, / come sei bella tra'baci d'apolline / che
queste tue vecchie / muraglie? tu sei l'ultimo dei sangro / d'anversa
ultimo dei sangro / d'anversa: sei l'erede. pirandello, 7-615: aveva
fra gli eretici dell'inghilterra! troppo ti sei corrotte le idee colle opinioni oltramontane!
i-206: dopo l'erezione del tribunale sei mesi passarono senza che contro gli adulatori
. pindemonte, 162: -ribelle or sei. -tu il sei: / tu,
: -ribelle or sei. -tu il sei: / tu, che questo di cose
, riunite in numero di cinque o sei in verticilli; fiori solitari o in
in cima. produce cinque, overo sei fusti, alti una spanna, il fior
peronzii grandissimi e pelosi di quattro a sei foglioline, e la capsula moltiloculare con
fiori, il calice corallino diviso in sei lacinie, ed il seme triquetro:
], ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza
, gelsomino, / che de'fior sei l'ermellino, / gelsomin candido, e
quali eroicamente scrivono, fuggire che di sei piedi non siano tutti i loro versi ugualmente
borgese, 6-123: volubile, instabile sei. la curva tua via non sanno /
errabonde fiere. negri, 1-275: sei dunque tu la zingara boema / libera
per quello excelso valore, a cui sei destinata, a me non poco cara
gli studi miei. pascoli, 696: sei dunque / rapsodo errante, e sai
che credi in dio e nel demonio, sei venuto a chieder consiglio a me che
pronunciare. pananti, i-42: - sei sempre fuor di tuon. - tu sempre
. / -e tu scilingui. -e tu sei senza terre. beltramelli, ii-298:
, disse, / figlio, che segno sei de le fortune / e del fato
que'seggioloni... occupati da sei polpettoni eruditi. soffici, v-2-21: odiava
composto chimico che ha nella propria molecola sei atomi di idrogeno sostituibili da altrettanti atomi
pref. esa- (gr. g£a- 4 sei '), da base e dal
dal pref. esa- (gr. è£a-4 sei '), da boro e dal
. disilano che ha nella sua molecola sei atomi di bromo (e si presenta
pref. esa- (gr. g£oc- 4 sei '), da bromo (v
dall'etano, che ha nella sua molecola sei atomi di bromo e si presenta sotto
dal pref. esa- (gr. ££a-4 sei '), da bromo (v
, che ha forma rotondeggiante e possiede sei brevi uncini mediante i quali si fa
dotta, comp. dal gr. g£a-4 sei 'e ótxav8a 4 spina '.
pesce del genere ditterodone, che ha sei raggi spinosi alla prima pinna dorsale »
dal pref. esa- (gr. ££a-'sei ') e da cianogeno (v
, comp. dal gr. é£dbuc * sei volte 'e ottaedro (v.
. dal gr. è£<4xi <; * sei volte 'e tetraedro (v.
chim. sostanza derivata dal benzolo con sei atomi di cloro nella molecola, che
pref. esa- (gr. ££a- * sei '), da cloro (v
, che deriva dal butadiene, con sei atomi di cloro nella molecola (ed
esa- (gr. £ ^ a- * sei '), da cloro (v
chim. sostanza derivata dall'etano con sei atomi di cloro nella molecola, che
esa- (gr. £i; oc- 'sei '), da cloro (v
tentacoli e setti in numero multiplo di sei. = voce dotta, lat
, comp. dal gr. ££a-'sei 'e dal lat. tardo corallium '
-sistema esacordale: sistema musicale costituito da sei gradi diatonici. carducci, iii-21-435
sm. mus. scala musicale di sei gradi diatonici. v. galileo
parti, e l'essacordo maggiore di sei settime parti. garzoni, 1-442:
.. le seste essacordi, cioè sei corde. marcello, 37: non comprenderà
lat. hexachordos (vitruvio) * di sei corde '(comp. dal gr
(comp. dal gr. è£a- 'sei 'e xopsvj * corda ').
, comp. dal gr. è£a- 'sei ', [etjxooi * venti '
che ha, invece di cinque, sei dita. = voce dotta, comp
dotta, comp. dal gr. è£a-'sei 'e sdxtuxoi; 4 dito '
dal pref. esa- (gr. ££a-4 sei ') e da decano (v
, comp. dal gr. ££a- * sei ', 8éxoc * dieci ',
dal pref. esa- (gr. i£a-4 sei ') e da decene (v
voce dotta, dal gr. ££a- * sei 'e dal lat. decem 4
pref. esa- (gr. ££a- * sei ') e da diene (v
-ci). geom. che ha sei facce (un solido); cubico.
esaèdro, sm. geom. poliedro con sei facce. -esaedro regolare (anche
[dei corpi regolari] composto di sei quadrati, detto perciò esaedro, e comunemente
comp. dal gr. è£a- 'sei 'e èspa 4 base '; cfr
chim. idrocarburo ottenuto dal benzene con sei radicali etilici nella molecola, che si
(gr. g!; a- 4 sei '), da etile (v
pref. esa- (gr. g£a- 4 sei '), da etile (v
. chim. idrocarburo aromatico, con sei gruppi fenilici, che si presenta in
. esa- (gr. è ^ a-4 sei '), da fenile (v
afillo, agg. bot. che ha sei foglie (calice, involucro floreale,
. dal gr. g ^ a-4 sei 'e < pùxxov 4 foglia '.
, sm. chim. disilano con sei atomi di fluoro nella molecola, che si
pref. esa- (gr. g£ot- 4 sei '), da fluoro (
esafòlio, agg. bot. composto da sei foglie. narducci, 2-9:
comp. dal gr. g ^ a-4 sei 'e dal lat. folium 4
nelle composizioni musicali di un sistema di sei suoni di diversa altezza. =
dotta, comp. dal gr. g£oc-4 sei 'e cptùvf] 4 voce '.
scala esafonica: scala musicale composta da sei gradi distanti l'uno dall'altro un
, comp. dal gr. g£a- 4 sei 'e dal lat. forès 4
piante comprendente quelle i cui fiori hanno sei pistilli. tramater [s.
cui fiori sono esagini, cioè hanno sei pistilli. = voce dotta,
, comp. dal greco ££a- * sei 'e dal tema di yow) '
esàgino, agg. bot. che ha sei pistilli (un fiore).
deriv. da £!; 4 sei '. esagiro, agg. e
dotta, comp. dal gr. ££a-4 sei 'e yopoc * giro '
che ha forma di esagono, che ha sei lati e sei angoli. garzoni
di esagono, che ha sei lati e sei angoli. garzoni, 1-761:
ha forma di esagono, che ha sei lati; esagonale. baldinucci, 2
sm. geom. poligono piano con sei lati e angoli (ed è regolare
o essàgono ', figura di sei angoli; e se sarà di sei lati
di sei angoli; e se sarà di sei lati e di sei angoli eguali,
se sarà di sei lati e di sei angoli eguali, si dirà esagono equilatero et
degli aspetti dei pianeti: unione di sei pianeti che si trovano in congiunzione contemporaneamente
che ha forma di esagono, che ha sei lati, esagonale. fr.
, che è partito in sette esagoni e sei rombi, de'quali esagoni ne finì
<;, comp. da è£a- 'sei 'e ytivlot. 11 angolo ';
dotta, comp. dal gr. ££a-'sei * e ypà [i. (j
sm. chim. composto chimico contenente sei molecole di acqua. = voce dotta
pref. esa- (gr. g£a- * sei ') e da idrato (v
benedissero, e le dissero: tu sei l'esaltamento di ierusalem, tu la gran
bibbia volgar., viii-34: benedetto sei tu, signore dio dei padri nostri,
: il più grande di cinque o sei, fra ragazzi e bambine, misurava
esameróne, sm. il tempo di sei giorni, nel quale dio, secondo
epov, comp. da ££a- 4 sei 'e ^ pipoc 4 giorno * (
e sm. chim. che contiene sei radicali metilici (un composto chimico).
dal pref. esa- (gr. è£a-4 sei ') e da metilato (v
, comp. dal gr. è£tx 4 sei * e meti lene (
della metrica classica, composto di sei piedi (cioè di cinque dattili
. 2. agg. che ha sei piedi (un verso). boccaccio
(come ne dimostra il suo nome) sei misure, overo piedi, la
(come agg. 4 che è di sei piedi '), comp. da
comp. da $; oc- 4 sei 'e péxpov 4 misura '. il
, comp. dal gr. f£a 4 sei 'e miglio (v.)
, 18-1-300: l'ufficio di questi sei frati era, giurato che avevano di tener
esame in ogni città da quattro in sei mila... questi da tre diversi
. esamotóre, agg. che ha sei motori. - anche sm.:
- anche sm.: aeroplano con sei motori. = voce dotta, comp
dal pref. esa- (gr. ££a-'sei ') e da motore (v
comprendente le fanerogame con fiori monoclini a sei stami. = voce dotta, lat
. dal gr. ££a * sei 'e avvjp 'maschio '.
, comp. dal gr. g£a 'sei nitro e difenilammina (v.)
pref. esa- (gr. è£oc- * sei ') e da nitro ed etano
esa- (gr. £ * oc- 'sei ') e dal sufi. -ano
esapètalo, agg. bot. che ha sei petali. tramater [s.
diconsi la corolla e i fiori di sei petali o foglie. = voce dotta
pref. esa- (gr. ££a- * sei ') e da petalo (v
nome degli insetti (perché provvisti di sei zampe). d'alberti,
esapodo', dicesi degl'insetti che hanno sei piedi. tramater [s. v.
degl'insetti e delle larve fomite di sei zampe o piedi. se oltrepassano questo
, comp. dal gr. g£a-'sei 'e 71061; 7ro8ó <; *
esapodìa, sf. metr. serie di sei piedi (nella metrica greca).
, comp. dal gr. g£a- 'sei 'e ttoói; 710861;
, sf. stor. unione politica di sei città (nell'antica grecia).
àrroxii;, comp. da g£a- 'sei 'e ttóàk; * città '
hanno una terminazione diversa per ciascuno dei sei casi. = voce dotta, lat
;, comp. da ££a- * sei 'e 7ixcóxo <; 'caso '
esarchìa, sf. polit. governo di sei uomini o di sei partiti. -in
. governo di sei uomini o di sei partiti. -in partic.: in italia
al giugno 1945, quali emanazione dei sei partiti del comitato di liberazione nazionale (
-ci). letter. composto da sei versi. -sm. epigramma di sei
da sei versi. -sm. epigramma di sei versi. 2. bot
. bot. composto di semi distribuiti in sei ordini (la spiga di alcune varietà
, chiamato can marino, che ha sei ordini di filze di granelli nella spiga,
sono esastici ambedue, cioè pongono in sei, tre contro tre. = voce
dal gr. é£dotixo; * di sei ordini '. esàstilo, agg.
esàstilo, agg. archit. ornato con sei colonne sulla fronte (un tempio o
la cui facciata principale era ornata di sei colonne. arici, ii-133: ecco
ii-133: ecco di fronte / altri sei tronchi emergere sublimi, / abbenché smossi
. é ^ àaxuxo? 'di sei colonne '. esatòmico, agg.
-ci). chim. formato di sei atomi (la molecola di un composto
pref. esa- (gr. ££a- * sei ') e da atomo (v
pref. esa- (gr. g£oc- 'sei ') e da tonalità,
esafonica fondata su una scala completa in sei gradi contigui a intervallo costante di un
pref. esa- (gr. ££oc- * sei ') e da tono (v
, comp. dal gr. ££a- * sei 'e xpidcxovxa * trenta '
profonde e tropicali con spicole fornite di sei raggi disposti secondo tre assi perpendicolari fra
, comp. dal gr. ££a- * sei 'e àxric -ivo£ * raggio '
/ dal confuso elemento, / tu sei come redenta. sbarbaro, 1-276: consentivo
dovuto distruggere un bozzetto su cui aveva spesi sei mesi di lavoro. anch'egli era
viaggio, distrarti un poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. moravia,
agg. chim. che possiede valenza sei (un elemento chimico).
, comp. dal gr. g£a * sei * e valente (v.).
cui esazione il pontefice gli aveva per sei anni concessa affinché sopperisse all'armamento.
quelle i nomi de'figliuoli d'israel; sei nomi in una pietra, e gli
in una pietra, e gli altri sei nell'altra pietra, secondo l'ordine
. adimari, 123: dafne, ove sei, chi agli occhi miei t'asconde
e chiusura per tutti; il giorno dopo sei tu che ammetti e introduci. moravia
sospinti. d'annunzio, iii-1-1160: ora sei di uno solo: e agli esclusi
, / ricordati che adesso in spagna sei, / dove tal legge è sommamente
postevi [nell'orto dei georgofili] di sei sommi generi, cioè cereali o
o per l'importanza loro o perché tu sei stato il primo che l'hai esequite
pigliarne tre o quattro o cinque o sei, di quelli che, per voce pubblica
e sconsolato avello, / se d'angoscia sei vago, o miserando / esemplo di
calma e una modestia esemplarissima -qui tu sei la padrona, te l'ho detto fin
vero: sono la figlia malvagia. tu sei il figliuolo esemplare. pirandello, 7-276
. esa- (dal gr. è£a- * sei '), col sufi. -ene
[paolo iii], cardinale esercitato in sei pontificati, decano del collegio e molto
un esercito di quaranta mila fanti, sei mila cavalli leggeri, quattro mila stradiotti
sf. marin. ant. nave a sei ordini di remi. livio
dotta, lat. hexiris * dave a sei ordini di remi ', dal gr
. é ^ py)? * a sei ordini di remi '(comp. da
'(comp. da £1; 'sei 'e dal tema di atp6> *
anche in grandissima povertà, e se tu sei più ricco di me, pagalo come
è diventata un deserto, e tu sei il solo che ti esibisci accompagnarmi in
. pascoli, i-555: dopo non anco sei anni d'esistenza, [l'italia
. cicognani, 2-37: se tu sei esperiente in materia di felicità, saprai che
esitante ad annusargli i piedi. « sei già qui, vecchio amico? » pensò
sm. elettrotecn. tubo elettronico con sei elettrodi, usato nella tecnica elettronica per
, comp. dal gr. ££ 4 sei 'ed [elettrodo. esofagectomia,
pref. esa- (gr. è£a 4 sei ') e dal sufi. -one
dio e l'omo e che cagione / sei d'ogne bene, che qua giù
invenzione, disposizione, ecc. siccome di sei parti: esordio, narrazione [ecc
per la massima parte a monosaccaridi a sei atomi di carbonio (e vi appartengono
, sm. chim. monosaccaride contenente sei atomi di carbonio di cui sono noti
, comp. dal gr. ££ 'sei 'e dal sufi, chim.
la essotica densissima di foglie, compartite in sei ordini per ciascuno ramuscello. magalotti,
a poco a poco nel corso di sei secoli il metodo esperimentale. carducci,
la persona ed esperimentate le azioni, sei giudice più competente. manzoni, pr.
cammelli, 258: o tu che mosso sei tanto terribile / in dir di nicolò
, per che sì come quasi forestiere sei fatto nella terra, e come lo viandante
scorre. carducci, 735: oh, sei la francia tu, bianca ragazza /
un viaggio d'esplorazione e stetti lontano sei o sette anni, ricevendo poche notizie
eleganza letteraria, dovrei almeno rileggere i sei volumi di sainte-beuve: così forse sarei
aria per la simultanea esplosione di sei bottiglie di spumante. 3.
: la certezza che tu non ti sei esposta per me, mi farà soffrire
, ove questi s'incaricasse di portar sei collezioni complete [dei francobolli] alla
presso i greci, siano esposti appena sei o sette, ben noti e di certo
a doppia ansa, capace / di sei misure, con intorno espressa / dal
iv-791: tu la mattina di sabato scorso sei stata alla posta ed hai ritirato una
amor, degno maestro / sol tu sei di te stesso, / e sol tu
di te stesso, / e sol tu sei da te medesmo espresso. comisso,
svevo, 6-449: caro! ti sei espresso bene e te ne ringrazio. ma
un'anima ingenua, / o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo
consolazione. folengo, ii-58: già gli sei mesi che fór dianzi espressi, /
fanciullo fra le tenere cure della madre sei anni, ed ivi imparò il piccolo esule
per la prima volta insieme dacché tu sei partito, con la imagine di te
esquisiti e vini di strani paesi, così sei cresciuto e fatto grande. varchi,
per potenza, tu [anima] sei tutta nel tutto ed in ciascuna parte del
, in cui mi trasformai, / sei, giulia mia; sì ben altro non
tua essenza e della tua funzione. tu sei antichissimo, o fanciullo! e
e di ricchi aromi / adorno, sei tu che sciogli / i canti delle giovinette
con tutto ciò tu [anima] non sei essenzialmente più che una, da
53: ora dire che non ci sei più è dire solo che sei entrato in
non ci sei più è dire solo che sei entrato in un ordine diverso.
« tu cominciasti meco »? / tu sei: del vasto empireo / non ti
son brutte. carducci, 677: ove sei? senza nozze e sospirosa / non
le prende il suo ufficiale. vedi come sei? -si usa talora (
, e fu il primo che fosse per sei mesi, che innanzi erano le podestati
ch'è a noi, s'ella sei vede, e tace? boccaccio, ii-5-25
. i. nelli, 9-2-12: tu sei veramente come il vento che..
chiama caporado. alfieri, 6-93: tu sei di cuma: e mondo, arabi
ond'è ch'or tanto ardire in voi sei, com'io, di razza / trasmarina
, 1-119: vorrà pria saper donde tu sei / e -far parte. chi t'
fra cristoforo. papini, 20-616: sei ancora [o cristo], ogni giorno
o mezzo... per esempio, sei per la fede o per la
fede o per la scienza? sei, nel gran conflitto economico, col
annunzio, ii-31: o mondo, sei mio! / ti coglierò come un pomo
io. levi, 2-69: -non sei felice, non siamo felici. neanche lui
e là m'aspetta; / ch'ovunque sei, son per seguirti in fretta »
frusta, / dicendo: tu ci sei, qui non si scappa. manzoni,
volendo, ognuno balbettava: / tu sei qua, tu sei là, tu sarai
: / tu sei qua, tu sei là, tu sarai tu. manzoni,
distinto. dossi, 438: chi sei tu, invisibile èssere, che sempre a
tolomei, 2-217: trenta milia fanti e sei milia cavalli... già sono
visitato come un divoto il boschetto dove sei venuta con la tua ragazzina; ho baciato
parini, viii- 142: tu sei, che di ragione il dolce freno /
oggettivo. bruno, 3-310: non sei tu quello che, sempre parlando del
diffidenza.. gozzano, 837: non sei esteta e, benché intelligente, non
carducci, ii-7-192: per te, che sei un cuore e una mente e una
. pucci, cent., 29-37: sei lire e cinque soldi il centinaio /
qualunque e lasciando un biglietto estinguibile dentro sei mesi. = voce dotta,
santa pietà, s'estinta in ciel non sei, / poi che di terra in
in italia la minor estinzione è di sei. sarpi, iii-201: da una parte
nel campo estivo le spiche, custode sei, nell'aia, della imbelle famigliuola
estive le portavano via cinque o sei delle dieci o dodici lezioni che formavano tutta
lui. lorenzino, 209: i sei anni ch'egli visse in principato, e
e per empietà, si possono comparare con sei altri anni di nerone, di caligola
filabardo catervo, secretario del papato, per sei misi, al quale fo mandata electione
et dui iusperiti, quactro iustizieri, sei notarii, dui extraordinarii, dudici cavalli,
, verbigrazia uno de'quattro o sei che meritano più, perché non è
menomare. agostini, 15: sei... tu, il mio signor
vita / estremo unico fior, / sei ne la terra fredda, / sei ne
/ sei ne la terra fredda, / sei ne la terra negra. pascoli,
/ e rubel di virtù, ben sei d'estreme / tu pene reo. forteguerri
. anguillara, 2-165: quanto infelice sei, se ben ci pensi, /
tu vergine e compagna di diana / sei per sfogar gli altrui sfrenati sensi,
giovanezza. ahi come, / come passata sei, / cara compagna dell'età mia
roma. aretino, 1-1: tu sei nato a una età che, per vedere
specie di questo genere, avendo questa sei stami fecondi, mentre il pelargonio ne
/ veggo l'antitesi / di quattro o sei / eterogenei / grugni plebei. pisacane
, blu, con le cuciture bianche, sei tasche, i risvolti a mezzostinco e
frequenti). « vuoi dire che sei spiritoso », cercò di spiegare romeo.
33 litri, cioè come diciam noi, sei tomoli di grano. deledda,
molto infelice, che tu a momenti mi sei consola trice divina, e
attóre / armasti in prima, or sei di turno in mano. / dammi che
grandi (fino a 1 m), sei paia di zampe, di cui l'
: le parti dell'architettura si fanno sei, l'ordinazione, la disposizione,
india; e la sua flotta conta sei fregate, una nave da 84, ed
5-143: la cura di questo male è sei cose: la prima è evacuare la
ombra dagli occhi pieni di memoria? / sei dunque evasa dal pallido passato / tu
di licheni della famiglia usneacee, comprendente sei specie, tra cui la più importante
i fantasmi augusti. onofri, 83: sei tu che dai suoli èvochi fuori /
ti possa dire 'evviva ': / sei ben cortese, che starnuti grazie.
: grave difficoltà è che tutti i sei partiti debbano parteciparvi 'ex aequo '
, comp. dal gr. ££a * sei 'e dal tema di ylyvoiica *
ogni vibrare extra vocale; città dove sei costretto a parlare, su una scala
[telescopio] più perfetto, il quale sei giorni dopo condussi a venezia, dove
empi che col premiare i giusti, sei meraviglioso e glorioso, in tanto che
arrestammo al muro di cinta, alto circa sei metri e fatto di fango battuto
che tiravano su, casamenti cittadini di sei otto piani. -corpo di fabbricato
, iii-28r: bocca, dimmi: che sei? stanza odorata / ove albergano ognor
il secolare tutto alle faccende; e sei diventato arido e secco. castiglione,
tu ch'io faccia di te, che sei povero e brutto? lippi, 1-16
hai fatto tornar tre volte e non sei sazio ancora ». n. villani,
28 (481): aveva scelto sei preti...; gli aveva divisi
, / solo, che sare'troppa a sei fachini. piccolomini, 82: la
panciatichi, 8: ha certe spallacce dove sei facchini potrebbero giuocare al maglio. a
certi anguletti equali a filo, / lineando sei faccie; perché tanti / piedi ha
lottario, questo era tempo di consumar sei faccie di scrittura, trattandosi di un
, 25: sopra una piattaforma alta sei o sette gradini... sorgeva il
il cinque facce: pentaedro; il sei facce: esaedro o dado; volto
xi-87: dissi alla fine: « beh sei andata a trovarlo? ». lei
di piè fermo che s'accostassero i sei cavalli de i battitori, e allora.
! baldini, 3-167: se tu sei veramente la fomarina e fosti veramente dipinta
porti / le tue stellette spente / sei l'occaso a te stessa e l'oriente
. savonarola, iv-55: se tu sei in cammino con uno tuo compagno faceto,
fra serio e faceto: -tu sei di quelli che han voluta la guerra,
possedeva. baldini, 7-43: come sei ancora giovane, amico mio...
, quindi se tu vuoi sposarla, se sei sicuro che il bambino è tuo,
guerrazzi, 4-303: uomini dabbene che sei mesi sono proclamavano siffatta urgenza erano dichiarati
conosce il suo errore, che quattro o sei volte non sia corsa dietro allo specchio
di facondissimo intelletto, / che imago sei, pur come dio t'adoro.
dalla città [di milano] sei miglia... erano chiamate le faggie
... le ville lontane dalla città sei miglia fino alla quantità di soldi
detto: « povero francesco balduino, sei bell'e spacciato. preparati a far fagotto
diviso in cinque pezzi, porta generalmente sei fori; è fornito di 22 o
sono veramente molte, come che solamente sei spezie ne ritrovi io descritte da coloro che
a fiori incompleti colla corolla profondamente in sei parti divisa, dell'esandria monoginia,
e morirò senza averlo veduto. tu sei ricco o quasi, e puoi andarci;
. soldati, 2-136: cinque o sei file di ballatoi orizzontali e paralleli, e
regio albergo ei tomi, / vien da sei coppie innanzi al re condutto / di
sacchetti, 161-37: io ti darò sei fanti co'falcioni, che voglio ch'egli
testuggine. vasari, i-349: gli diede sei de'suoi fanti armati che stessono co'
ad cavallo et ad piede et furaro sei falcunetti per ofiendere. bembo, 5-24
il papa interroga uno a uno i sei cinesi: -vuoi tu insegnare al popolo
lingua così tramuteremo: 'ridi se saggia sei, fanciulla, ridi ', fosse
agli occhi miei, / perché odioso mi sei, perché mi piace, / più
un avaro et un fallito, come sei tu,... farebbe simile
7-12: l'avean assalito in fallo i sei / per vendicar galvan. dottori,
fra l'altre sue fantasticherie, la falotica sei volte si vestì un giorno, per
per andare in un ritrovo, e, sei volte pentitasi, si rispogliò per non
falsa, sf. mus. quinta di sei semitoni (in contrapposizione alla quinta giusta
trovo ancora tormentato, e sono già sei giorni che mi è stato forza ripigliare
offerta per le terre del comune! a sei onze la salma! paolieri, 145
stato un sonetto... di sei versi. evidentemente era un passo falso.
ne hanno. pascoli, 696: sei dunque / rapsodo errante, e sai
-no, -anna mi rispondeva, - sei sempre falso, falso, falso.
siate oggimai uomini fatti, e tu sei padre di famiglia. tasso, n-ii-353:
i-iv-1-58: insomma da famiglia / tu non sei; onde stai, nettar soave,
assegnato e prefisso loro termine di mesi sei... a tornare ad abitare
vegnate alla padrona mia. -di chi sei tu famula? chi è la padrona tua
. moravia, vii-336: uh quanto sei fanatico... ma non t'impressionare
. verga, 1-27: -e tu sei superstizioso in quest'idea? -al fanatismo
cielo è bruciato da secoli, ma le sei fanciulle deb mirabile portico continuano, per
pietà / di te... sei un fanciullo / perverso. saba, 15
fanciullo fra le tenere cure della madre sei anni, ed ivi imparò il piccolo
erbe fanfaluche, qui si conosce se sei quel valente cuoco, che dicevi.
al muro di cinta, alto circa sei metri e fatto di fango battuto.
... or fango / ed ossa sei: la vista / vituperosa e trista un
di destra il quale gli rimproverava -tu sei nel fango fino agli occhi -egli con
et un quarto è un mitigai, e sei mitigali e mezo fanno una oncia.
hai pagato tutti i tuoi debiti, ti sei levato tutte le fantasie; beh,
infermità erami stata rapita una figliuola di sei mesi..., andai a ricrearmi
caporali, ii-82: -ciò che tu sei -dissi io -che non so quale,
noi. tasso, 10-9: -e chi sei tu, -sdegnoso a lui richiede /
su in cima d'ima carta erano notate sei tra lettere e sillabe, puntate tra
fra l'altre sue fantasticherie, la falotica sei volte si vestì un giorno, per
per andare in un ritrovo, e, sei volte pentitasi, si rispogliò per non
, che per essere una dottoressa, sei ciò che tu sei, prima mi
essere una dottoressa, sei ciò che tu sei, prima mi dirai, perché il
nella zucca hai poco sale, / sei nano, e vuoi combatter co i giganti
è provvisto e non là. -tu sei fantùzzo! tassoni, vii-453: [plutarco
1-65: or vedi, carne, quanto sei inalzata, posta fante dell'anima.
elidonia la bella, / gravida de sei mesi la meschina. b. giambullari,
. forteguerri, iv-527: sì quella tu sei / che mi credi un fantoccio,
: quando lo congedarono dall'ospedale dopo sei mesi di degenza, sembrava un fantoccino
/ e l'altro era un fanton lungo sei braccia. dottori, 1-118: certi
padre lo sa... dicevano che sei un gran farabutto, ecco quello che
la farazuola, che è libre xxn e sei oncie e mezzo di portogallo d'oncie
quella farda, consisteva nello stemperare minutamente sei once di sublimato, e mischiarle con saliva
batista da sancasciano ebbi el fardellino cor e sei mazzi di lino, e le due
indi ti posi. / ancor non sei tu paga / di riandare i sempiterni calli
mangiare, e pesava l'uno once sei. simintendi, 2-2-56: amendue lacerarono
di questo genere al tribunale militare quando sei tornato dalla prigionia. -porre un
che tutti i suoi vassalli nel termine di sei mesi si riducessero a vivere con i
di uccelli, e dipinta, in sei colpi. giannotti, 2-2-215: gli
poveri... tossono dati danari sei per uno. 5. degli arienti,
arienti, 38: da poi che sei stato de grazia, io voglio fazzi testamento
tuo vero posto. delle promesse che ti sei fatto quando eri nel più grave pericolo
, 526: dipoi a dì sei detto si fece conciliuzzo in vescovado.
ti fan la forca tutti quanti. se sei gatto ti metti a graffiare. figurati
terminar si vanno, / tal qual apunto sei, vago e polito / e dilicato
se'. deledda, iv-689: -ti sei irrobustito, -disse guardando i polsi forti e
la testa possente del giovane, -ti sei fatto uomo. pavese, 7-45:
cosa c'è? cos'avete? dopo sei giorni di matrimonio, cominciate di già
jovine, 2-23: « pietro ti sei fatto l'innamorata? ». pietro
tu tra infi niti sol sei stato saggio, / che far negasti il
': e insieme ha altri cinque o sei significati, tutti popolari.
a sapere tutte queste belle cose se sei partito di colà che avevi sei anni?
cose se sei partito di colà che avevi sei anni? pea, 7-469: come
stanza] eravamo costretti a passare circa sei ore della giornata, e dove qualche
ciò non deve essere. pensa ciò che sei, ciò che devi. fatti forza
fatto tuo mi pare molto bene, perché sei grasso e gagliardo, e hai bello
, e che ti ricordi che mi sei debitore di due scudi. dottori, 1-2
fai più ridicolo di quel che non sei stato? -uccidere, sopprimere
; sarai la sposa / d'ippolito. sei degna / che il figlio faretrato dell'
arciere, / perché, qualor di saettar sei stanco, / quivi ti posi al
. batacchi, 3-171: vennero fuor sei farfarelli, / che il geloso marito
intorno, e son da cinque o sei. manzoni, pr. sp.,
lo tracannasti, / sicché tratto tu sei di sentimento? bontempelli, 19-286:
i-146: ho trovato dentro l'involto sei reti, quattro paia di sottocalzette e
una riga. palladio, 1-24: sei sono le maniere de'volti cioè a crociera
vascone. montano, 19: dipinta sei anni fa dal pittore- decoratore alfredo molina
. -sm. scudo coperto di sei fasce di smalti alternati. 7
dame, e a un bisogno correre sei miglia per dì, come quando ero
mi piego, ché selvaggio / tu sei come quel dio. c. e.
ha in man la cetta e de sei dardi un fasso. machiavelli, 884:
pigliavo el meno dua, el più sei tordi. tasso, aminta, 1910:
costituita da un gruppo di quattro, sei o otto colonne accostate e intrecciate.
da un governo giolitti con cinque o sei fascisti, i fascisti avrebbero avuto legalmente
, fai patire... non sei né fascista, né comunista, né democristiano
, né comunista, né democristiano, non sei mai stato nulla. 3
non mi ami che a fasi, quando sei presso ad avere i nervi.
grossi papiri, che possono essere di sei piedi. s. bernardino da siena
pietà, s'estinta in ciel non sei, / poi che di terra in ciel
giov. cavalcanti, 149: ora tu sei degli anziani; ed è tutta nel
senepe è cotesta tua? fastidiosetta che tu sei. cellini, 4-28: andammo nella
rotondo, ovale, quadrato, di sei faccie, di otto, in croce,
, e non un colonnello fasullo come sei ancora. * ¦ voce derivante dal
fata altiera. / or tu che sei per non usata via, / signor,
forse perché della fatai quiete / tu sei l'immago, a me sì cara
. alvaro, 12-99: l'autocarro conteneva sei uomini, seduti, con le mantelle
a gran fatica, / sì nota sei, mercé la musa amica, / che
tuo padrone con fedeltà. tu non sei buono per le militari fatiche. monti,
/ che noi siamo a fatica un contra sei. firen zuola, 279
tiranneggiata e derisa e vilipesa, tu sei il nostro rimorso, perché potevi essere
tipo evoluto, non più giù del sei, direi a occhio e croce. è
de'medici, ii-168: so che que'sei, che insieme vengon, guati,
fatta: / sappi che tutt'a sei e'son cognati. f. d'ambra
sode e fatticce, che dopo cinque o sei anni non si sa più se son
galeotta lunga meno di diciotto piedi e sei larga, fatta a sua spese per
/ ed ei: per gobbo tu sei fatto bene. alvaro, 14-157: apparve
ha ragione: ma si può sapere come sei fatto? ». dissi allora:
amicis, 1-375: con te che sei un soldato fatto, un giovane intelligente,
ti sia dunque noto che quello che tu sei stato in francia di nome, io
iii-239: non saresti quell'uomo che sei, se potessi dubitar dell'amor mio sempre
erba / e piante state morte mesi sei, / così porria far dolce e verde
piacer; il navicel si pose / sei miglia in corpo che non par suo fatto
/ ire a comprar; datemi ancor sei giuli. / -cacasangue ti venga. -oh
f. frugoni, vi-646: tu sei una strega stregghiata, e ti sei servita
tu sei una strega stregghiata, e ti sei servita d'erbe tali per manipolar le
buon garbo. deledda, iii-583: tu sei venuta qui con la speranza di ottenere
mio è sogno, e tu altro non sei che fattura de la mia imaginazione,
i-195: te canterò, perché terribilmente / sei grande; e il bello d'ogni
. d'annunzio, i-61: tu sei lo spirito / lieto degli uomini;
lo spirito / lieto degli uomini; sei 'l fausto genio / in mezzo a fulgidi
fave ferme. -autorità o balìa delle sei fave o le sei fave: facoltà
-autorità o balìa delle sei fave o le sei fave: facoltà della signoria di firenze
soli due terzi del collegio, cioè sei voti. pulci, v-7: se
, basterebbe, da'signori per le sei fave salvocondotto. savonarola, ii-9:
, quando si parla dello appello delle sei fave e dicono: io voglio così
, secondo gli ordini nostri, le sei fave, le quali in effetto possono
] può fare con la balìa delle sei fave il tutto. 5.
che dici tu, fava? e dove sei, olà? or vedi una volta
: in fé di dio, tu sei riuscita tale favellatrice, che mi fai spavento
il sudore, secondo la favola indiana, sei trovò con mirabile origine nato in mano
là dove più armato ed avveduto / sei, credo, per uccidermi venuto,
scritture prodotte da ambedue le parti, sei giorni sono sentenziarono a favor del dottore
in un baleno, e tosto che sei riscaldato, il desinare è in ordine
prestarmi due coltelliere, quattro sottocoppe, e sei candelieri d'argento. nievo, 1-543
iii-117: deh licida, che pur sei il favorito delle muse, muoviti a
nostro povero eugenio. pananti, ii-234: sei nell'errore, interruppe il re dell'
errore, interruppe il re dell'olimpo; sei tu, bruno genio [il sonno
a guerreggiare. ben si conosce che sei veramente un dio de la guerra.
febbrilmente, dicendo: « come ti sei fatta grande! ». -con
lettura. soldati, iii-52: non ti sei sentito immerso nel puzzo del peccato?
verde onor de'pampini, / come sei bella tra'baci d'apolline / che ti
quella singoiar fede nell'amicizia, di che sei esempio a qualunque età ammirabile, alla
, 1-832: ornai disciolta, / libera sei d'ogni promessa fede. /
falsa / ver gogna il sei. collodi, 406: il re disse
sole io d'abbracciar presumo, / tu sei tutto costanza, 10 tutto fede.
che sento oggi dire? / filocrate sei tu? sì! è desso, a
sozio, alla buona fé? avestine sei? -alzare la fede: sollevare
del re. verga, 4-83: sei una buona ragazza!... buona
! vigilante sugli interessi del padrone, sei stata sempre. soffici, i-9: è
i-557: mazzoni, piccioni e altri sei membri della gerarchia hanno dichiarato in nome
, qui si tratta di credere che sei una donna di fegato, e di superare
conven zione il secondo dei sei modi del sillogismo di terza figura
felice animai, ch'un sonno forte / sei mesi tien senza mai gli occhi aprire
giov. cavalcanti, 267: tu sei eletto padre della repubblica; tu se'
, è 'l tuo! tu gli sei fregio e schermo! tommaseo [s.
felice. monti, i-462: tu sei felice perché fai dei felici. manzoni
carducci, iii-20-85: sono cinque o sei poesie schiette, fresche, limpide nella
narratrice, per quello excelso valore a cui sei destinata, a me non poco cara
fil di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
morte. / per l'uom deforme sei, stuprata e fella, / ma
vetriate a posare per quattro o per sei giorni, che così lasceranno una gran parte
, con chi anderò? -tu andrai come sei solita andare: per mare, in
euforbiacee, caratterizzato dal fiore diviso in sei parti, dai filamenti monadelfici, da
essere filmato con un gruppo di cinque o sei parallele che si agitino senza urtarsi,
d'argento dorato ispessi a quattro e sei fila accoppiati insieme. fazio, ii-4
fil di lama. / agli occhi sei barlume che vacilla, / al piede,
carducci, ii-8-246: quando tu mi sei in faccia e mi parli, allora,
anguletti equali a filo, / lineando sei faccie. dolce, xxvi- 1-358:
marchi, ii-498: arabella per cinque o sei giorni stette a un filo di voltar
], replico un serviziale di cinque o sei once d'oglio di lino, fatto
una servitù così intera dopo cinque o sei anni di regno di codesta cli- tennestra
, 7-i-137: i semplici colori sono sei, de'quali il primo è bianco,
'filotto', filo di coralli di circa sei once di peso.
germe malefico filtrabile, / e subito vi sei / prepotente dispotica presenza.
mora? pascoli, 936: come sei bella così vestita! / il filugello
cinquanta- quattro, soldi diciasette e denari sei. leggi di toscana, 6-369:
, chiamato can marino, che ha sei ordini di filze di granelli nella spiga
intorno,... comperavano le sei, le otto sfogliatelle destinate a dare
non gli hai abbandonati: percioché tu sei un dio pietoso, e misericordioso.
comprar loro otto soldi di pane, sei dì provola affumicata. pirandello, 5-548:
sul fiore, / finché bella e amabil sei, / tutti sempre in tuo favore
alzati prestissimo per prendere il treno delle sei e quarantacinque e arrivare in tempo a
innanzi né dietro, che sono le sei posizioni del luogo. p. della valle
, 29: demone soldi due e denari sei a ser iacopo doni per una fine
, mezza dozzina di biscottini di savoia, sei rossi d'uova fresche, zucchero fino
servizio di porcellana era molto fino, per sei, coi fiori e il bordo d'
ciel, ch'eletta e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza
ben saprai come e'si cuoca / che sei dottore, e non sei mica un'
/ che sei dottore, e non sei mica un'oca / da mangiartelo lesso,
nulla a parer di quegli, sì prestamente sei prendono. 4. minutamente, in
, iii-vm-10: con ciò sia cosa che sei passioni siano propie de l'anima umana
tu, fedel mio corpo, se mi sei / più a cor d'ogni cagion
ai cristalli della « finestrata » a sei bifore, né compare sui gradini dell'ingresso
lume se non dalle porte e da sei finestrelle. tassoni, vii-567: le fabriche
forma vera? metastasio, i-361: tu sei / il mio caro gandarte; e
moderato. d'annunzio, v-1-348: o sei tornato all'arsenale, al ricovero della
ripigliarli con un certo ordine tutti e sei sempre. giraldi cinzio, i-101:
, e ti trascinasse, dicendo che sei un servo, che grida, che finimondi
debiti. campanella, i-37: se sol sei ore in croce stette cristo, /
chi più ne tesse, o quattro o sei o dieci ne potrà tessere, né
s. degli arienti, 197: sei oggimai in età matura e cum poche
ama di più, così tu, che sei di carne e pelle come le altre
di persona improvvisamente, inaspettatamente, tu sei finito. foscolo, xv-181: sono sì
: birba d'un figliolo, non sei ancora finito di fare e già cominci a
sonetti mi hanno più di quattro o sei volte toccato fino alle lacrime. pirandello
la gatta ne aveva tenuti fino a sei. bocchelli, 6-14: anceschi si
5-18: fatti sempre partigiani / dove sei, fino alle gatte, / fino a
ipocrisia. diodati, 4-57: tu sei lo dio, ch'adoro senza finta,
non ti cred'io: se veritier non sei, / dorrammi men che il non
dev'essere punito; o tu non sei affatto innocente e le tue lettere riguardo
stigliani, 2-36: marmo, che finto sei / a immagin di costei, /