delle cose che abbisognano per una lunga segregazione. borgese, 1-258: quel tanto
: mi fece ammanettare e mettere in segregazione. poi mi ci tennero un altro
tieni dunque per certo che la tua segregazione dalla nostra fatica, dalla nostra pena
le celle di rigore; quella è la segregazione *. bacchelli, 2-94: mi
segregati ciascuno in una cella (segregazione cel munista, il raggruppamento
motore e motore, tra fusoliera segregazione cellulare a vita. e fusoliera
più sentite. 12. segregazione, stato di isolamento, quarantena in
firenze. 13. isolamento, segregazione, forzata relegazione. piovano arlotto,
idem, 1-68: quella purificazione e segregazione nello strato superiore della poesia avvenne nel
vita solitaria e ritirata; isolamento, segregazione (e può riferirsi pure a cose
di isolamento, di solitudine, di segregazione. g. villani, 9-136:
lavori forzati, inaspriti da tre anni di segregazione cellulare. uscì di cella quasi ebete
19-36: mi fece ammanettare e mettere in segregazione. poi mi ci tennero un altro
repelle dalla solitudine, tanto che la segregazione è inasprimento delle pene più dure.
2. per estens. ritiro; segregazione. vito da cortona volgar.,
comunità). -in partic.: segregazione. g. capponi, 1-i-254:
consistente nel tenere il detenuto in assoluta segregazione o per la sola notte (isolamento
suoi generosi pensieri. -luogo di segregazione, d'emarginazione. d'annunzio,
in stato di carcerazione, prigionia, segregazione, ecc.; scarcerazione.
di lunghi anni di gretta, ingloriosa segregazione e di oblio. 6.
politica di espropriazione delle terre e di segregazione razziale praticata da oltre mezzo secolo da
p-ixpó? 'piccolo') e segregazione (v.). microsfèra
a tre per cella; il principio della segregazione andò naufrago. -ant.
per lo) iù con riferimento alla segregazione istituziona- izzata dai governi coloniali o comunque
per il mio povero brilli! accidenti alla segregazione cellulare! -di nessuno (
, 5: ne consegue una sorta di segregazione occupazionale, anche a livello professionale:
, appannati i cristalli nell'uggia della segregazione, erano accomunate in un aspetto orbo
osservarlo colle spie, di sgomentarlo colla segregazione, di scuoterlo con le minacce,
unir si torna. 3. segregazione dal mondo, rinuncia a esso;
aria; si trova in giacimenti di segregazione magmatica da magmi basici in molte località
bordo ': locale adibito per la segregazione dei puniti e che anticamente consisteva in
. 2. per estens. segregazione di qualcuno in un locale o in
la vostra furia non merita che la segregazione. io e vostra madre abbiamo ancora
-cancellare, dopo un determinato periodo di segregazione, mediante l'offerta della vittima prescritta
: intravedeva, al fondo della lunga segregazione e del meditare protratto per mesi,
la durata di tale periodo di segregazione. chiabrera, 5-19: quanto
in quarantena: trascorrere il periodo di segregazione e di sorveglianza sanitaria previsto dalle disposizioni
come per l'applicazione di misure di segregazione sanitaria (un centro abitato).
i severi provvedimenti disciplinari (come la segregazione in celle speciali) presi talora nei confronti
, sparì. -ant. stato di segregazione, di isolamento. m. ricci
mezzo, non facendo altra scelta o segregazione tra 'modi, se non se di
genere 'potesse nuocere '[la segregazione] alla salute dei reclusi, ma
ii. -segregazione razziale: v. segregazione. -stor. leggi razziali: i
negli stati uniti e nella politica di segregazione del sudafrica; il termine risale però
quando s'era pensato all'istituto della rigorosa segregazione femminile, che si gridava 'fuori
relitto2. relegaménto, sm. segregazione. pallavicino, i-840: non
2. condanna o costrizione alla segregazione in un luogo chiuso e isolato,
repelle dalla solitudine, tanto che la segregazione è inasprimento delle pene più dure.
le celle di rigore; quella è la segregazione. monelli, i-43: pivotti,
o libertà (la clausura, la segregazione). de luca, 1-14-1-434:
s'era pensato all'istituto della rigorosa segregazione femminile, che si gridava 'fuori'alle
latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione, un'arida vanita. panzini,
rimproverarlo d'esser ricorso troppo presto alla segregazione invece di tentare le arti dell'affetto e
scrittrice elizabeth mcneill, che vede una segregazione amorosa in modo abbastanza sadomaso.
o i serrami di un luogo di segregazione. matteo correggiato, 20: a
luogo angusto, da una condizione di segregazione. buonarroti il giovane, 9-501:
vivere e vegliare tutti insieme in scudata segregazione. 2. munito di
sociale quasi infinita. 2. segregazione di una persona per averla più o
segregativo, agg. che prevede la segregazione, l'isolamento carcerario come sanzione penale
. incarcerato, recluso, tenuto in segregazione. lessona, 2-461: il signor
cella, senza ammissione alla vita comune (segregazione cellulare), del detenuto, come
s. v.]: mantenere la segregazione nelle carceri secondo la specie della colpa
proponevano di risolvere il problema mercé della segregazione cellulare dai malfattori. oriani, x-13-206
malfattori. oriani, x-13-206: la segregazione inebetisce e consuma lo spirito, la
il reale, sempre possibile in chiunque come segregazione intera. 3. ritiro
, 1-195: subito il suo desiderio di segregazione fu travolto dal flutto della folla,
intenzione di consumarle durante il periodo di segregazione. g. bassani, 5-159:
di lunghi anni di gretta, ingloriosa segregazione e di oblio. -clausura monastica
quando s'era pensato all'istituto della rigorosa segregazione femminile, che si gridava « fuori
oriani, x-13-44: l'ozio nella segregazione del lusso o illavoro nella sottomissione democratica hanno
latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione, un'arida vanità. -distinzione
perqualunque mezzo, non facendo altra scelta o segregazione tra 'modi, se non se
per ingenerare tra governanti e governati una segregazione d'idee, di sentimenti, di
. esso rappresenta l'ultimo grado di segregazione possibile tra anima e corpo, senza alterazione
oh giorno... acerbissimo per la segregazione della zizzania dal frumento, fatta con
piazza e subito, come per volontaria segregazione, i due sessi principiarono a dividersi e
ognuno per conto suo. 5. segregazione razziale-, in determinati paesi con composizione
gruppo dominato rispetto a quello mesi di segregazione. roccatagliata ceccardi, 1-571: ragazdominante,
, 2, 3, 4 anni di segregazione cellulare continua. bartolini, 19-82:
, dopo più di trenta giorni di segregazione assoluta, che io tornavo a
c. levi, 6-141: la funga segregazione porta a un distacco dai sensi, che
di osservarlo colle spie, di sgomentarlo colla segregazione. -ricovero in manicomio.
. la vostra furia non merita che la segregazione. f. basaglia, i-i-xxm:
ritenersi estraneo a quest'azione di esplicita segregazione che, sottola parvenza di una misura tecnico-terapeutica
casa. alvaro, 15-191: la segregazione delle donne producevaquesti risultati, l'impossibilità di
fenoglio, 5-ii-492: in fatto di segregazione [la maestra] batteva la stessa madre
metà dell'anno: sarebbe stata una segregazione per tono. cassola, 2-385:
, 2-385: c'era soprattutto la segregazione dal mondo civile, il fatto di
»], 233: la vita è segregazione. ogni uomo è solo fra gli
per loro conto eliminato il sistema della segregazione razziale. b. beccalli [« quaderni
uguaglianza dei diritti e la pratica della segregazione razziale. 6. distacco, indifferenza
... per certo che la tua segregazione dalla nostra fatica, dalla nostra pena
. liquazione. 9. petrogr. segregazione magmatica: fenomeno per cui, durante
in determinate parti della roccia. - segregazione metamorfica: processo per cui da una
dei negri) che si concreta nella segregazione fisico-spaziale (per le zone di residenza,
pubblici, ecc.); politica di segregazione razziale. = deriv. da
razziale. = deriv. da segregazione. segregazionista, agg. (plur
). che propugna o pratica la segregazione razziale. u. stille [
. e f. sostenitore o fautore della segregazione razziale. corriere della sera [
-et). che si riferisce alla segregazione razziale. = deriv. da segregazionista
2. che comporta un regime di completa segregazione (un regime carcerario).
. biol. legge della separazione o di segregazione: duzione di porcellane e di materiali
sussultare i viandanti. -trascorso in assoluta segregazione (la pena del carcere).
alcuni lo confondono [il regime di segregazione carceraria]... coll'assoluta eliminazione
-convento o carcere (in quanto luoghi di segregazione, anche nell'espressione sepolcro dei vivi
) a una vita solitaria, di segregazione, di clausura o di internamento per
tronco. 2. disus. segregazione, isolamento. ne, essa fu
latino una spossatezza penosa, una fredda segregazione, un'arida vanità. 3
oh giorno... acerbissimo per la segregazione della zizzania dal frumento, fatta con
decisioni altrui e spesso anche isolamento e segregazione; mancanza totale di libertà e di
clan letterari per isolare 1 non-conformisti nella segregazione di filottete. 3. famil
di tipo innovatore che corrispondono tecnicamente (segregazione, riabilitazione, totalizzazione del controllo e
nella repubblica del sudafrica, politica di segregazione razziale attuata dalla minoranza bianca nei confronti
da escludere. autoesclusióne, sf. segregazione, isolamento volontario da determinate attività,
f. basaglia, 1-ii-226: luoghi di segregazione, di violenza, dove l'unica