: tutte queste disgrazie lo gravarono a segno, ch'egli venne allo stremo d'ogni
alba e la sera, / sta il segno che nelle tue tende / gremite di
-affannoso (il respiro); che è segno di fatica, di affanno.
grossolano, tracciato con imperizia (un segno grafico). d'annunzio, v-1-564
griccia: aggrottare le ciglia (in segno di malumore, di collera).
, ii-253: portano in capo il segno della superbia, cioè le grillande e
porre in testa una ghirlanda di fiori in segno della loro castità. 5
quella piccola palla che si tira per segno nel giuocare alle pallottole o alle piastrelle
: 4 grillo ', quel piccol segno nel giuoco delle pallottole a cui le palle
una grinza, simoncino ha colto nel segno. verdinois, 154: il ragionamento non
coperchio. bere alla stessa grolla è considerato segno di amicizia, e infatti nelle case
botte. vallisneri, ii-268: è sempre segno che l'utero è mal affetto o
verso le spalle, sarebbe di mal segno. b. corsini, 3-48:
che rozza e grossamente vestiti, è segno di magnificenza. 6. in
cervello. sbarbaro, i-m: a segno che s'io da tempo non fussi
braccia suso, però che questo è segno di grossezza. rinaldo degli albizzi, 1-543
devo lasciar prevalere in voi a tal segno i concetti di chi considera l'idolatria così
poi si voltano, gli lasciano un segno della loro disapprovazione. linati, xvi-83
movesse in dispregio del prossimo e in segno di schifiltà, facendo grugno, quasi
schifiltà, facendo grugno, quasi per segno abominando dica: che puzzo è questo
aria, l'atmosfera). gorgheggio; segno che esprime tale abbellimento di fibre che
ordine loro le prigioni, furono in segno di pubblica ilarità rilasciati li prigionieri. lanzi
che non si può decifrare (un segno gràfico). foscolo, iv-457
passassero agl'illegittimi, se non col segno d'una linea trasversale, ma oggi quest'
vita che t'illuse è in questo segno / delle piante, saluto della terra /
invetriata. -ornare con lumi in segno di festa (un edifìcio, una
-adornato con una luminaria (in segno di festa). palazzeschi,
, di non toccare al diritto e destinato segno della giustizia. rajberti, 3-8:
9. gioioso illuminarsi del volto in segno di allegria, di letizia.
oggidì gli illusori moltiplicati a sì alto segno, che puoi tu ancora giustamente temere
bello spirito nella pittura, che ben diede segno d'illustrarla ed accrescerle splendore in quella
capo, quando giacea studiando, in segno che il letterato ha sempre in testa
ilo, sm. bot. segno lasciato alla superficie del tegumento del seme
... irruvidito e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far gala
la mia modestia imbagasci a così gran segno? buonafede, 4-56: badino bene gl'
, 285: molti occhi imbambolarono mostrando segno di piangere. pulci, 2-2:
, senza mandarle fuori, si fa segno di voler piangere, siccome fanno,
vivere; lo che per lo più è segno che la loro regina è morta.
... per mettere insieme ed a segno i pezzi che vuol cucire, è
961: il grosso collo di fortezza è segno; / sottile e lungo fa timido
credulità,... o rea a segno da tradire la verità, occultando i
imbecillità. colletta, iii-241: altro segno di potenza fu creduto il lusso della reggia
essa / una palla di piombo o segno tale, / gareggiar con 10 stioppo
far colpo, e volti a questo segno [al biasimo] / l'hanno imberciato
va sempre al punto e imbercia il segno. revere, vi-492: scrivi in
esercitato si sia, lo 'mberciar nel segno determinato, quasi punto malagevole a conseguire.
; perché col fatto non imbercia nel segno. bersezio, 3-117: egli aveva colle
il quale col pisce nel segno. siri, vi-26: lenti a caricare
leggende di santi, 4-181: fece il segno della croce sopra il ferro, che
trovar modo di moltiplicare i fregaccioli a segno, che vi bisogni moltiplicare i bianchi
fare una smorfia con le labbra in segno di disprezzo; fare le boccacce (
imborsito, il * tait 'dava segno di ristrettezza economica. pratolini, 10-329:
olio o qualche cosa che vi rimanessi il segno notabilmente. redi, 16-v-104: ancorché
troppo desiderio che aveste di coglier nel segno, v'impedì sventuratamente d'imbroccarlo in
. l'imbroccare; colpo centrato nel segno. - anche al figur.
. moravia, vii- che colpisce nel segno. 59: ad ogni strofa che il
4-314: se imbrocca al tiro a segno come nel tradurre... giuraddio
; e... per dar nel segno / la tua rima sbalestra, e
intr. raro. cogliere, colpire nel segno. g. visconti, i-iio:
denom. da brocco1 nel significato di * segno posto al centro del bersaglio 'o
colpisce il bersaglio, chi coglie nel segno. abati, 343: ne
, illeggibile (una scrittura, un segno). redi, 16-vii-73: bisognò
nave. s'imbroncano i pennoni anche in segno di lutto; secondo il laugieri
tommaseo-rigatini, 3004: 'imbroncito', che fa segno di cruccio, denota stizza più che
e spesso inrossa e imbruna, / segno è come ora in libertà ritorno.
: il nero scorpione,... segno malefico, potrebbe, spaccato dalla coda
tatoria per cui spesso riesciva con un segno a rappresentar 11 particolar carattere di un
4. ant. immagine sensibile, segno. agnolo segni, 1-14: credo
sopra le porte delle case loro questo segno t, per non esser battuti dall'
la prima, quando cognosciamo per qualche segno esteriore quello che intrinsecamente significa quello segno
segno esteriore quello che intrinsecamente significa quello segno, la seconda cognizione e per imaginazione.
la moneta altro non sia che un segno convenzionale..., e che sia
e che sia indifferente il far questo segno di reale metallo o di carta.
, quando la quantità posta sotto il segno radicale è negativa. agnesi, 1-1-89
fosse, / che presentasse roma in cotal segno. frezzi, iv14- 112: permise
tramandare quel volto. -traccia, segno, indizio. l. dati,
che dicevi. -ideogramma, segno alfabetico. ramusio, iii -pref.
immagrisce il suolo. tente diritta nel segno. de sanctis, ii-n-153: è eloquente
all'impedimento elevarsi sino a un certo segno... e in tale positura rendersi
, m'avevan dunque immiserito a tal segno il cuore? 2. intr
coprire il capo con la mitra in segno di disprezzo e d'ignominia.
di un condannato con la mitra in segno di disprezzo e d'ignominia. aretino
a portare in capo la mitra in segno di disprezzo e d'ignominia.
in sacrificio alla divinità, come segno di venerazione o per impetrare pro
incruento e immortale, viene ad esser segno di se stesso, come era già visibile
in me destasse amore, / questo segno immortai che mi ricordi, / io
, anche secondo il gozzi, è segno principale dell'immortalità de'tuoi scritti.
tassoni, 7-4: si fece il segno de la santa croce / l'un
come un monastero e anche questo è un segno di umidità. immusonare, intr
, come tu il potrai, cadérle in segno / di giusta gioia e d'immutabil
contro il sopruso e l'oltraggio persista il segno del dispregio immutabilmente.
30-63: questa [la morte] inevitabil segno, / questa, immutata legge /
,... in breve potrà dar segno d'essersi impadronito del tutto. canoniero
ottomane a incrudelire contro quegli abitanti a segno che non perdonavano pure alla innocenza de'
stringere la mano di qualcuno (in segno di saluto o di promessa solenne
si scambiavano una stretta di mano in segno di promessa solenne). - anche:
ne impalmasse un'altra, diede il segno del caracolo intorno al morto. savinio,
della mano: per lo più in segno della solenne promessa di osservare un patto
chi ha lo viso ritondo, si è segno che sia sozzo e troppo imparavolato.
i padovani in campo accolti / senza segno di tromba e d'allegrezza, /
egli alquanto di contento, e diè segno di miglioranza, e impaziente de'remedi,
iii-1-716: anco una volta sbaglia il segno. impazientito getta a terra la balestra.
l'immaginazione, impazzando in un volontario segno che gli rappresenti per gran bene il
e sgombi, / impio fu lo segno della parte, / ed anche questi
a roma, sì per levare questo segno dell'antipapa d'italia. metastasio,
impegnava il suo affetto, presentavagli per segno dell'unione un anello. tarchetti,
e più d'ogn'altro trapassaste il segno. foscolo, xiv-234: ieri non ti
, se non vedesse nel nimico manifesto segno di ritirata. sarpi, i-1-146:
bene diffondersi contro mani di sua partenza il segno. d'este, 189: i deputati
impennellato. 3. colpire nel segno. - anche assol. pulci,
: 'impennellare ', mettere a segno quell'ancoretta che essi [i marinai]
2-25 (i-920): la gelosia è segno d'imperfetto amore. contile, ii-46
conv., iv-xix-10: buono e ottimo segno di nobilitade è ne li pargoli e
infausti della patria, gloriosissimo e imperituro segno della nostra nazionalità. pascoli, 900
congiunti di sangue abbracciando e basciando con segno di benevolenzia, mitigarono quel primo impeto
lirici, e mostrar loro fino a qual segno seguir debbano il loro impeto quei che
spinto in fuori (per lo più in segno di orgoglio, di soddisfazione, di
: il cavallo sempre porti la testa a segno giusta, col muso sotto, e
sulla persona (per lo più in segno di orgoglio, di soddisfazione, di presunzione
. -anche: che va a segno, che coglie il bersaglio (un'
v-1-22: lo stile, la risolutezza del segno,... la freschezza e
lettura, lascio per tutto come lumaca il segno. = deriv. da impiastricciare.
nell'umiltà per modo che a niun segno si conghietturerebbe ch'egli mai fosse
-anche in senso attenuato: che è segno di poco riguardo, sbrigativo, grossolano
l'impinguamento del corpo non è sempre segno di salute robusta. 2. per
a scoli, 802: impio fu lo segno della parte della sfera celeste].
proposizione in un'altra si può indicare col segno). 5. petrogr. struttura
divinità esplicate fuori queste sette misure, segno è che nello abisso della sua divinità
torace era implume, solido, il segno delle mammelle era teso, come delicata
cospargere di polvere o di cenere in segno di lutto, di contrizione, di umiliazione
. buommattei, 65: parola è un segno d'una spezie dell'animo secondo la
porgli le mani sul capo, in segno di benedizione, o per conferirgli il
pergiuro, / né fatto n'avea ancor segno evidente, / ingiusto chiama, debole
, nella quale mi sei apparito, sono segno e testimonio della tua impotenza. considerazioni
potenzia,... conciossiacosaché grande segno di vostra impotenzia sia ch'avete preso
degli stessi concetti, de'modi medesimi; segno è * manifesto che le fantasie impoveriscono
impronta, stampo; impressione; segno, immagine, figura. -anche al
(ant. inprésa), sf. segno (consistente in una sciarpa, in
si tirò da un lato dicendo in segno di onore al lupo: passi, eccellenza
grandezza, insieme con la impressione del segno. scaruffi, 116: della impressione delle
dell'anima, non lascia in lei segno d'impressione ma sì bene di unione.
soda. -in senso concreto: segno lasciato premendo in una materia adatta a
propriamente la impressione del piede e quel segno che nello andare si lascia nella polvere o
di paesisti pose, tuttavia, qualche segno non fuggevole. ella vi pose la naturalezza
dio, e per l'impressione di un segno spirituale, che noi chiamiamo carattere.
impressione: lasciare un'impronta, un segno, un marchio; imprimere. - anche
, a modo d'impronta (un segno, una figura, un'orma,
stendardo il cavalier soprano / l'antico segno ha di sua schiatta impresso, /
vedeva intorno a sé portava impresso il segno di un vizio nascosto, il marchio
il loro imprevedibile, manifesta il vivo segno creativo dello spirito. -con litote
forza ha da tener le mani a segno. muratori, 7-i-359: era ben
, 20-47: facendo ilarione tre volte il segno della croce contr'al mare e imprimendo
della croce contr'al mare e imprimendo il segno nella rena, lo mare..
secondassero da presso, non perdendo il segno e vestigio che imprimeva nell'acqua la
si ritrovi alcun cavallo con qualche picciolo segno che con facilità si cancelli, o
si cancelli, o pure che un altro segno sopra di quello si possa imprimere,
compilare. -anche: tracciare (un segno); riflettere una figura (lo specchio
bandello, ii-1055: in fronte il segno de la croce / lagrimando m'impressi
). imprónta1, sf. segno o traccia lasciata da un corpo
al campo, e verso l'antro / segno non si vedea ch'a la
con altri procedimenti, che costituisce il segno distintivo di una persona, di una
2. figur. caratteristica che costituisce il segno inconfondibile di qualcuno o di qualcosa.
o di qualcosa. - anche: segno, carattere che denota derivazione o discendenza
mia, la simiglianza mia, / il segno del mio sangue / su quel viso
della nostra impronta. -ant. segno linguistico. salvini, 39-v-133: i
è ancora in lei vittorioso: il segno d'una investitura, l'ombra d'una
5. geol. fossile costituito dal segno lasciato su una roccia da un organismo
determinazione della durezza dei materiali, il segno inciso sulla superficie del pezzo da esaminare
ma ben composto di questo e del segno elementare. = denom. da improprio
evitabile rimedio dei mali presenti, e segno troppo evidente dell'improvidenza dei reggitori ai
abbatte o si rivela repentinamente senza alcun segno premonitore, subitaneo (una sventura, un
asperge. -cingere di spine in segno di penitenza. achillini, 1-19:
mai di far che mostrasse pur un minimo segno d'impudicizia. tasso, n-iii-929:
cavalca, 18-269: l'occhio impudico è segno di cuore impudico e disonesto. passavanti
rozzo e impulito com'egli è, in segno... della superiorità e maggioranza
di questo [corpo] al medesimo segno. mamiani, 10-ii-84: nella impulsione motrice
= comp. di impulsivo. segno e l'integrale che ne risulta è costante
/ non mi avrai provocato a cotal segno. f. d. vasco, 113
, 1-47: quindi, poiché ogni segno amor trapassa / da que'tenaci nodi in
grandi. petrarca, 332-26: chiaro segno amor pose a le mie rime i
fra giordano, 3-297: fu ancora in segno di donazione. dante, conv.
quattro porte, per assaltare, al segno dato, da ogni parte. marino
ambo scapparo, / s'odiavano ad un segno ch'è indicibile, i..
le nostre punte. inadeguatamente, fingendosi il segno della persona che torricelli, 199:
le... discordie erano inagrite a segno che più non pensavano che a trincerarsi
un vessillo, per lo più in segno di vittoria o per dare un segnale
/ fe'turno inalberar di guerra il segno. boterò, 8-191: presa la città
corsia a palla, accioché da questo segno incominciassero i nostri tutti insieme a cannonare
remi: levarli ritti sul banco in segno di saluto o nell'accingersi a vogare.
tosse il viaggio con la nera per segno di dolore. nievo, 621
pazze, come è aver per cattivo segno quando si rovescia il sale, e
. pindemonte, 229: chi un nobil segno si propone,... /
inanimata. 4. che è segno di morte. manzoni, pr.
con l'armi imperiali e dar il segno a'soldati. sarpi, vi-1-181: mandarono
ralinghe di caduta, quando si issa a segno e si carica forte la vela.
un sorriso, mostrò d'interpretare come un segno di commosso ossequio quella che in sostanza
ant. che inarca le sopracciglia in segno di stupore, di commozione.
3. sm. ant. segno di bruciatura, traccia d'incendio.
vuol dire tacere, ma far qualche segno di suono colla bocca, come quando
ha effetto, se non per quel segno di quella crocetta, che è cosa
ha tolto, e se ora distrugge un segno allora fanno aventurate e felici le case quando
iv-1-26: innanzi a quel inaspettato segno di tenerezza tavia. caporali,
poco; non però sono ritrose a segno di rifiutare i tralci. roberti, 1-68
e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi,...
esca / mai dalla penna inavveduto un segno. 3. che è stato compiuto
de la coniuzione de li tri superiori in segno de cancro, ben che da molti
di toccarla, di assicurarmi per qualche segno che era vera, corporea, e
le altre vestimenta, la camicia per segno di ricognizione notturna tra soldati. michelstaedter
per incamminare la città a più alto segno non pur di salute, ma di gloria
innamorata, per farci un po'stare a segno con occhio e dita e lingua,
, primamente fa che egli facci il segno della croce tre volte in capo e
da un'attonita meraviglia; che è segno di animo assorto, trasognato, sognante.
dimostrazione solenne di culto, quali, in segno di penitenza, abbrunati, o scalzi
dei loro alberi, per porle a segno. -investire con le onde un'
lascia, né porta a questo varco / segno del frale incarco? poerio, 2-68
la congiunzione di tre superiori pianeti nel segno dell'acquario. boccaccio, dee.,
raggiungere con un colpo, cogliere nel segno, azzeccare. cantari cavallereschi, 66
essi scagliavano un sasso, incartavan nel segno. -infilare. aretino,
all'impedimento elevarsi sino a un certo segno. rovani, ii-263: bonaparte fece
mascardi, 3-31: incautamente die'qualche segno di vederlo malvolentieri. desideri, lxii-2-vii-ioo
, mandategli a donare alcune cose per segno di gratitudine, si sforzò far ch'ei
. -intagliare, incidere (un segno, un solco, ecc.);
-essere impresso profondamente (un segno). d'annunzio, i-653:
. buti [crusca]: era segno di incendevole carità e figurava la illuminazione
incendi / dello spirito santo ancor nel segno, / che fe'i romani al
, 1-118: moia colui che sol per segno / d'un, empia vanità m'
adorazione 0 di venerazione, o come segno di particolare rispetto). - anche
, verso persone o oggetti sacri in segno di adorazione, di culto, di
lusinga. — in senso concreto: segno d'omaggio, complimento; frase o
che dalla qualità dell'esito avrebbe avuto un segno delle intenzioni future della provvidenza.
d'adam, e rimase solo el segno, cioè inchinaménto al peccato. egidio
le ginocchia, per lo più in segno di assenso o di sottomissione, di
); rivolgerli verso qualcuno (in segno di amore, di protezione, di
a qualcuno: per lo più in segno di degnazione, di condiscendenza, di
e volsimi al maestro; e quei fé segno / ch'i'stessi queto ed inchinassi
le ginocchia, per lo più in segno di assenso o di sottomissione o di
con l'inchinazióne del capo mi date segno evidente della vostra riconciliazione. 2
il capo o curvando le spalle in segno di saluto, di commiato, di ossequio
con una manata fieramente sul capo, segno di marina torbida. calandra, 6-94
5. tose. indovinare, cogliere nel segno. varchi, 8-2-129: * hariolare'
vie della città, incidendo con quel segno rosso il traffico, le sollecitudini,
v.). che al segno attinge; / l'autorità è man d'
: s'inciprignì la donna a maggior segno, / facea la bava e dava nelle
all'altrui virtù in biasimo ingiusto è segno evidente d'animo di brutta malignità inciprignito
portavano gli spa- gnuoli, inciprignito a segno che annoveravano fra le loro prosperità ogni
-per estens. solco, impronta; segno; influsso. stuparich, 3-176:
. somigliava a un trifoglio: o al segno delle fiori sulle carte da gioco.
o su zinco, ha dato al segno e all'immagine una vita propria, una
indecise alcune, altre vergate in un segno incisivo di sicurezza baldanzosa, la guardavano i
campanella alle cinque del mattino quando ogni segno, il più labile, resta inciso sulla
, che da'superstiziosi è preso per segno di cattivo augurio. incìvico,
: io credo le case sparse essere segno e cagione di quanto possa vantare di meglio
, la persona (per lo più in segno di saluto o di omaggio).
nelle inclinazioni delle moli informi eravi un segno come nei gesti dei simulacri perfetti.
tutti, se c'è questo divino segno di redenzione: l'amore. il resto
incognito / non muove, né invisibile / segno mai sperto e valido / saettator colpì
o incoiasse per la tinta, è segno che la tempera è troppo forte.
di alessandro volgar., 75: buon segno e buon incominciamento ha fatto questo barbarino
anno, quando siete vicino alla villeggiatura. segno evidente che la villeggiatura v'incomoda.
avere nel petto, peggiorasse a tal segno. alfieri, 7-20: godo infinitamente di
ii-4-89: cattuna fu di lui contenta a segno / che atleta incomparabil reputollo. cesarotti
. fatemelo intendere subito e serbatemi il segno, che per avventura verrò ad incompararmi
ma tra loro non distinte e separate da segno alcuno. tommaseo [s.
ed io per me ho per un buon segno che non ci si conferisca, perché
affare di matrimonio fu trovato gravoso a segno che i più cauti ricusavano di incontrarlo.
. pugile particolarmente abile nel portare a segno colpi d'incontro. = deriv.
: sai quel che fé [il sacrosanto segno] portato dalli egregi / romani incontro
, iv-579: si rendea inconversàbile, a segno che scaricava farnetico il furore co i
qualcuno di corona o di ghirlanda in segno di onore, di premio, di
persona, il suo capo: in segno di onore, di premio, di
, il re forte incoronato / con segno di vittoria in mezzo a vui.
furo a'monarchi ancora. -che è segno di purezza, probità, virtù.
di esser savio, dono in terra il segno dove essi [folletti e spiriti] hanno
. 3. che deriva o è segno di villania, di grossolanità, di
finestre della casa incriminata erano chiuse in segno di temporale o lutto. landolfi, 2-12
-tracciato in forma di croce (un segno). carducci, iii-13-127: alcuni
terra, incrocicchiando quelle dinanzi, facendo segno di mansuetudine, pareva dire: io
attraversi in qua, / quando io ti segno e m'av vicino a
incruento et immortale, viene ad esser segno di se stesso, come era già
, non darò indizio, / anzi segno di fraude, evidentissimo? tasso,
persona; piegare le ginocchia (in segno di saluto, di ossequio, di
ciò specialmente per i montoni, essendo segno mal fido nelle femmine, perché s'incurvano
2. per estens. che è segno o conseguenza di non comune affaccendamento,
caduta dell'acque scalzata e indebolita a segno che dovette necessariamente cedere al peso del
di un gastigo eterno a tenere a segno il peccatore. -letter. immutabile
di presentarsi ai sposi, di riverenza in segno. ungaretti, ii-98: forse l'
indegne... tutto pareva portare il segno della sterilità e della gratuità.
non potersi cancellare; inalterabile (un segno, un marchio, una cicatrice, ecc
, 92-52: il pensiero è inviolabile: segno indelebile e sacro dell'essere umano.
udienza..., dissegli, in segno d'affetto: 'babà'. cesari,
navicanti esser caro... col segno della indiana pietra ritrovare la tramontana.
alcun credesse che nel caso nostro quel segno triangolare potesse indicar la sorella e moglie
? -annotazione, nota. -anche: segno convenzionale. foscolo, xi-1-98: [
si chiama indice. 4. segno, indizio, sintomo; espressione, manifestazione
il radicando (ed è scritto sopra il segno di radice). agnesi [
scapparo, / s'odiavano ad un segno ch'è indicibile. orioni, x-7-245
, 493: io mi rivolgo al segno del leone / dond'arde il fuoco in
stimato ho sempre che un me- desmo segno / avessemo ambidui e uno ascendente, /
di alcuna delle dette parole e senza segno di universalità o di particolarità,
con tutti esercita una somma indifferenza a segno che alcuno dei più domestici può gloriarsi
, 1-260: perché la frettolosa sentenza dà segno di giudice temerario, bisognerà prima per
guittone, i-40-63: propio è d'amore segno de dio come de padre correzione,
morale, lasciandola marcata del più obbrobrioso segno di schiavitù, l'ignoranza?
verità. 4. dedicare in segno di omaggio, di stima o di
tuo desiderio, quelle tutte indirizzando al segno da te prefisso con la considerazione.
perversi e indisciplinati,... è segno d'uomo -soverchiamente, troppo
l'uomo in pietra viva / imprimer segno alcuno, o 'n dura cera, /
medie. sintomo. -per estens.: segno rivelatore (di malattia, di guarigione
5. presagio, segno premonitore. -per estens.: auspicio
o presentare essi oggetti. -traccia o segno esteriore. c. bartoli, 1-366
'. 12. ant. segno di riconoscimento. firenzuola, 316:
, emblema. -anche: atto o segno meramente esteriore e simbolico. baldelli,
, la quale è un indizio e un segno, un atto di religione. tasso
dio. 14. ant. segno divino. a. pucci, cent
-dare indizio di sé: dar segno della propria presenza, mostrarsi.
chiuse in sì breve sponda, / segno d'immensa invidia / e di pietà
ad indomato amore,... segno è che quel pensatore... non
calda. montale, 2-50: ecco il segno; apprezza. c. bini, 1-244
nelle marmotte] l'indormentamento, questo segno diventa minore, ed ove passato sia
al medico: l'orina limpida è segno di buona salute. cornazano, 1-75
, ii-257: non indovinate per alcuno segno o voce d'uccello, e non
, sperando di riuscire a cogliere nel segno (anche assol., nella locuz.
tesauro, 2-i-73: or se a tal segno arrivasse un'animo regale che..
tatamente viene ad aumentare al maggior segno il suo delitto. segneri, i-522
alli spagnoli, e vedutone poi qualche segno, lo crede indubitatamente. selva,
scusa o indugio, è mal segno. -rompere, troncare, togliere,
per la santa chiesa; e per segno mi recò la santa indulgenzia. mariano da
ne lo caccia in paragrafo: sicurissimo segno ch'ei non fece bene l'analisi di
cotale quantità di fluido smosso arrivi al segno d'indurre nella boccetta di leyden.
e dall'erario sovvenute non perviene al segno da fare smettere ai grossi industrianti le loro
roman campo, e di mia fede in segno / l'ineffabil di dio nome chiamai
caso sì doloroso che le lagrime sieno segno di sentimento ineguale alla calamità.
lo zodiaco, dopo oltrepassato un tal segno. gnoli, 1-253: dal palatino
figur. cavalca, 20-20: lo segno della croce con buona fede di dio
si spengono. manzoni, 43: segno d'immensa invidia / e di pietà profonda
era fermato vicino alla porta fece un segno di benedizione in extremis. pavese, 8-90
? 2. che colpisce il segno, infallibile (un colpo, un
, 1-187: altro più infallante modo e segno [per trovar l'acqua] è
partic.: che coglie sempre nel segno (un'arma). - anche al
, assolutamente probante o convincente (un segno, un indizio, un sintomo, una
fasciculo di medicina in volgare, 50: segno infallibile di morte accade ancora per la
di tutte le donne. è un segno infallibile. 5. che non
reggi il viril proposito / ad infallibil segno. 7. ant. saldo,
, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce. era in quella turpitudine
che voleva pregare iddio ne mostra loro qualche segno, come la 'nfamia era falsa.
beccaria, 1-88: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva il
-marchio, bollo, tatuaggio d'infamia: segno permanente impresso a titolo di pena d'
sia cerere eleusina; e quinci in segno / aggia quel frutto che sbandì da
forse dovuto, prendere quel sorriso per un segno, non dico di cinismo, ma
nostri per l'infanzia, mirare a buon segno. pascoli, i-211: donne gentili
maria maddalena de'pazzi, ili-m: fece segno di esser molto stracca, e era
, di cattivo augurio; che costituisce segno premonitore di avvenimenti dolorosi, luttuosi (
: se nicoletto o fra martin fan segno / d'infedele o d'eretico, ne
protestavansi alla fine non poter senza dar segno d'infedeltà e senza pericolo di nota
angioli buoni; la qual cosa è spesso segno d'infedelità. cavalca, 20-244:
. pagliaresi, 201: questo [segno] non cognosceranno / perché infidelità gli
i mali... sono giunti al segno che la conducono [la città]
: la logica formalistica è stata fatta segno a molti colpi violenti, infertile dai critici
infestazione a fare un piccolo e moderato segno di risentimento. -noia, molestia
i re, cui della croce il segno / sacrasi in fronte, e nella sorte
si purgano queste in 24 ore a segno che si potranno dipoi maneggiare con tutta
altro polo / piegar la fronte al chiaro segno eletto; / e lavar questo sangue
, ii-324: in questa strada medesima del segno dello scorpione, che in quel mese
la tua carità, che passa 'l segno, / m'apre la larga strada e
: dette queste parole, gli fece un segno di croce in sullo stomaco tanto infiato
capo a mo'di una tonsura (segno questo di verginale innocenza), ridiventano
refe, egli è aver colto in un segno ad imberciar difficile, ed è però
in un ago, che era il destinato segno, senza fallire infilzava un cece.
me piaccia; ma docce poi un segno / che non è cusì policato. m
dell'angiolo, infinoattantoché non ebbe il segno, cioè... stette mutolo
il sibilo, anche nella bibbia, è segno di disprezzo. * se ne infischia
egli di entrare nel vocabolario senza alcun segno di riprovazione? 2. figur
.. l'antiaerea aveva colpito nel segno. -che non si spezza, durissimo
che per farmi chinar la testa per segno d'umiltà m'hanno aperto lo sportel
la profondità e quasi direi acerbità del segno. gobetti, 1-i-67: più che
influenze ognor più carco, / segno i giorni di nero e il crin m'
mesta, improntata nel nobile e profondo segno della sventura. 3. sfociare
in aria, ben è indicio e segno di quel ch'è dentro.
buona, in quell'ora si trovò nel segno dell'acquario casa di saturno e con
di saturno con marte alla fine del segno della vergine, casa di mercurio; il
sacra catena, che veramente a tal segno rassodano la profana, che ella di
), agg. disus. fatto segno di inimicizia, di ostilità; osteggiato
sovrano amico,... dà manifesto segno d'alienazion d'animo e d'inimistà
pongo la medaglia di ronchi: il segno della più alta vittoria sopra il mondo
volgar., ii-1-284: comanda che al segno ch'egli farebbe loro, ciascuno,
.. / per cui trionfa il salutevol segno / de la temuta, e riverita
ingegno, / spero che giunga al desiato segno. b. fioretti, 2-4-180
questa tira l'arco, a cui è segno / ciasche- dun cor gentil che s'
trascorre inante. -passare il segno, la misura; eccedere. n
pindemonte, 229: chi un nobil segno si propone, e tutti / discocca in
solo inanzi e spiega al vento / il segno riverito in paradiso. -essere
hanno rimedio. -entrare innanzi al segno: eccedere i limiti, superare la
/ né di soverchio intrar inanzi al segno, / poi a tutti altri vegno /
occasione splendida e facile di cancellare il segno di vassallaggio che pesa, da villafranca
-procedere troppo innanzi: passare il segno, la misura; esagerare, eccedere
n'ho da febo più d'un segno espresso: / ma quello, ond'ancor
dello stato, dà di certo nel segno, ma solo fino a che ei
, dovesse all'incontro con qualche esplicante segno manifestare a quelli [sudditi] l'interno
. montale, 2-50: ecco il segno; s'innerva / sul muro che
desiato inno trarrei, / colui ponendo segno / che de gli onori tuoi, vicenza
cavalca, iv-5: iddio dimostroe per certo segno che mattia più gli piacea; onde
già inoltrato nelle greche e latine lettere al segno dove pochi giungono maturi. mazzini,
il collo e li piedi, è pessimo segno. 3. in modo contrario
costa / per lunghissimo tratto incontra 'l segno / al quale è l'orsa d'aquilone
, 126: i malviventi inquietarono a segno il paese, che fu d'uopo di
spezza, o almeno inrubina, lei: segno del suo maggior valore. boterò,
insania et alienazione di mente, è segno di vicina morte. petrarca, 366-117:
parteggiare era in italia giunto a tal segno che... inferocivano sempre più ed
: mordendoti il dito minacciandolo, fagli segno che ti abbia insaponato il core con la
è, non lode inscritta: / altro segno non v'è se non l'eterno
, gli si inscrive nella memoria col segno forte, marcato, profondo dell'inchiostro
, 23-170: applicate, insino a quel segno che lo permette l'inscrutabilità dell'esemplificato
x-2-194: quindi parve d'uman senso dar segno / il tremendo elemento, e un
.: bandiera, vessillo o altro segno distintivo che, negli eserciti antichi,
imbarcato sulla nave. 2. segno, simbolo distintivo riservato a chi è
cavalcanti, 2-47: l'uliva essere segno di pace, il lauro essere insegna di
6. dir. comm. segno distintivo di un'azienda (commerciale,
insegna al neon) che porta il segno distintivo di un'azienda o l'indicazione
titolo, all'emblema o ad altro segno esteriore, col quale s'indica e si
democratici. -fare insegna: fare segno, accennare. dante, purg.
luogo: issarvi i propri vessilli in segno di conquista, prenderne possesso per diritto
-in partic.: costituire un segno, un indizio. michelangelo, i-105
): nessuno di quegli insensati dava segno di volersi scostare. codèmo, 287:
si riempie o si rialza a gran segno, quanto fa 'l resto del letto,
sopragiongendo insensibilmente rinforzi, si scaldarono a segno nella scaramuccia reciproca, che vennero all'
aprendo loro il male, che è segno di modo che van pazze, inserrate
un carattere, una qualità, un segno). leggenda di lazzaro, marta
in matrimonio, e poi per lo celestiale segno si partirono insieme e vivettono in castitate
, lat. insignis, da slgnum * segno che distingue una persona '.
-per estens. ornare con un segno distintivo. -anche scherz. casoni
valore illativo e da signum * segno '. insignito (part. pass
re per ringraziarlo. -ornato con un segno distintivo. bocchelli, 14-278: insignito
suo maestro? o fosse a tal segno insipiente e irriflessivo da dar fuori contro di
va il cuore, / quasi a me segno del divin favore. bocchelli, 1-iii-303
diligente. porzio, 3-199: ridusse al segno d'ogni qualità gl'insolenti, e
. spiravano certe vipere arrostite, a segno tale che correr fecero tutto il vicinato
/ sovra pensier, da se dilunga il segno, / perché
indebolisce, e dilunga da sé, il segno della sua intenzione. = denom
non vi sia discara, / in segno sol de l'obligo insolubile / ch'io
pontano, ed abbassando il capo in segno d'esser aderente al giudicio, riadagiatosi nel
gerolamo savonarola. -interloquire concitatamente in segno di disapprovazione, di protesta (ed
vii-699: un contrasegno evidente vaglia di segno patognomonico, per sapere se chi comanda
iniquissime deliberazioni. leopardi, 8-61: segno arrecò d'instaurata spene / la candida
affezione alle dottrine de'maestri a tal segno sterilisce gl'ingeni che il maggior parto
ei le dà pungenti, / sian segno i lumi e ardenti / onde s'instella
pellegrini ingegni fu disputato, che trapassare il segno della mia debita obbedienza. tasso,
male fisico durevole, ovvero si dà segno di volerlo offendere, per lo più minacciando
); un po'stare a segno con occhio e dita e lingua, è
il vento, l'andarono intaccando a segno che già non erano più lontani dall'
di maggior produzione, sono intaccate al segno che nessuna cartiera sorge più colà.
da agenti chimici o fisici; il segno lasciato da tale erosione. palazzeschi,
: io debbo... fare qualche segno / fra la madreperla e il legno
, come poi facemmo, sono ora segno di esose cupidigie. -che non si
: divengono [le acque] tartarose a segno, che alcune incrostano e intasano i
a queste voci è necessario dar qualche segno, perché si possano riconoscere, e differenziare
trivigiano unirsi / incomincia al trentin: segno, ed insprucche / già m'intedesca
quale la funzione incognita compare sotto il segno di integrale. -logaritmo integrale: valore
, 8-i-32: già avea tenuto il suo segno quarantatré anni integramente. 2
la funzione incognita appare sia sotto il segno di integrale sia sotto il segno di
il segno di integrale sia sotto il segno di derivata. — comp.
giù ad ogn'alto intelletto / alcun segno di quella / beltà che sempre a lui
giusto omaggio al quale t'avran fatta segno gl'intelligenti. -ant. informato
4. che rivela intelligenza, che è segno di ingegno, di perspicacia, di
nissuna intelligenza, perché non si vede segno alcuno da poter darne indizio vero.
codice usato e che, alzata 'a segno 'dalla nave o dal semaforo a
; intelligenza a metà!; intelligenza a segno! '; sono voci di comandi
lisbona. c. dati, 10-24: segno del suo singolarissimo affetto verso di lei
tutti gli altri, ritrovarsi un certo segno, ove ponendo la mira chi ha la
/ non intendea di lui, facendo a segno / ritenere i cavai traenti cocchio.
; indovinarla, imbroccarla, cogliere nel segno. sanudo, lvi-28: si
o dilatazione della pupilla, esser buon segno. 2. figur. confusione
con sperticata ammirazione, tali inezie erano segno che i romani s'erano a poco a
lucia ci riusciva fino a un certo segno. svevo, 3-660: mi dolse
66: quella parola cavallo non è segno del cavallo, ma di quella immagine
forte squittisce, / e questo è segno che l'alba aparisce. m. palmieri
lampione. -per filo e per segno. giov. cavalcanti, 12:
viene incluso nella composizione corrente (un segno speciale, un carattere diverso).
una composizione. -in senso concreto: segno lettera, parola, periodo composto in
leggero tintinno agli orecchi, ch'è il segno di questa pressione accresciuta. dizionario di
separato. nardi, 67: fece segno che a gli scutati di questa nuova
se se ne appassionano ad un certo segno i nazionali, e quei che ci hanno
vittorini, 7-216: il segno è sociale e passivo -determinato passivamente nel
. vittorini, 7-216: il segno è sociale e passivo;...
, non è come per tanti altri il segno d'un carattere sottomesso a una disciplina
/... / è un mal segno. d. bartoli, 2-2-401:
polso lo ha sottilissimo ed intermittente a segno che alle volte si dura gran fatica
semeiotica contemporanea, modo in cui un segno si riferisce al suo oggetto, rapporto
al suo oggetto, rapporto fra un segno e la cosa significata; senso,
questi, interpretando quello scatto come un segno di noncuranza per l'arresto del cugino
con cui si stabilisce il rapporto fra un segno linguistico e un pensiero, e fra
, colui che si serve di un segno o si esprime con esso. 14
nella punteggiatura. -anche: ogni singolo segno grafico. g. b. doni
anche interrogativo, sm.): segno grafico (?) che nella scrittura
8. ortogr. punto o segno d'interrogazione: punto interrogativo.
bulino, spazio bianco compreso fra un segno e l'altro. - anche intrataglio.
= comp. da inter-che indica reciprocità e segno (v.). cfr.
« 'intersegna',... quasi segno tra due o più per intendersi »
arco che, tenendo imo fanciullo per segno la mano aperta, costui faceva saettando passare
la lavanda, perché all'ora è segno che l'intervallo overo cavo del petto sia
veniate la sera e che facciate il segno, e se non avete commodo di
le braccia ai remi, attenti aspettano il segno. petrarca, 229-3: a la
, soglie ovvero operate, portando un segno inerente alle manifatture, assicura la identità nazionale
contra le donne e passar tanto il segno, / che non che spegner l'
rinunciata per tutto settembre, che è segno che avrò da mutare abitazione.
, l'ha indutta con questo piccol segno a scoprire non volendo l'intimo desiderio suo
/ che è pane intinto, d'amicizia segno. carletti, 70: così calde
bene essi sono stati tratti fuori, è segno che non sono né ben castrati né
2. dedicare a qualcuno, in segno di riconoscenza, di stima, di
2. dedicato a qualcuno, in segno di riconoscenza, di stima, di
versi intitolati a ronsardo. -attribuito come segno di riconoscimento (una sigla, un
dedica un'opera a qualcuno, in segno di riconoscenza, di stima, di
un'opera a una persona, in segno di stima o di affetto. -in
affetto voglio che ora rileviate un modesto segno nella intitolazione che si fa di questi
monti... non si scorge segno di vita; gli stessi indiani, che
/ erger fe'turno della guerra 11 segno / e squillando intonar guerra le trombe.
a. cattaneo, i-120: un segno di questa verità è...
sistema, non bastando a discreditarvegli, a segno che non troviate tanto quanto da soddisfarvici
. durazzo, 1-23: non diè segno di risentimento nè di noia, che potesse
venerazione; accompagnato, scortato, in segno di onore o a scopo di protezione
un'iride,... sarà pessimo segno. monti, x-1-122: l'aria
e li figliuoli d'israel, in segno perpetuo. marsilio da padova volgar.
e letter. insegna; contrassegno, segno distintivo; emblema, simbolo.
. inter 'fra 'e signum 4 segno '; cfr. provenz. entresenha
qui? appunto tutto mira ad un segno, siccome dissi: e però una
michelagnolo in vita, per suo contras- segno, o come si usa di dire,
5-iii-62: è giusto insino a tal segno il gusto moderno che come cosa tediosa
gli affari a studio di guidarli al bramato segno, insinuò al cardinale grimaldi d'incoraggiare
per estens. estremamente complicato (un segno alfabetico, un tipo di scrittura);
e perciò la bellezza estrinseca è vero segno della bontà intrinseca. della casa,
di sputare più volte e tossire, segno di approvazione e diletto: malinconia,
, tutti avendo le bande rosse, diedero segno a gli altri dello acquisto. oliva
. avanzare, spingersi oltre un determinato segno. lampsonio, 4-ii-114: io ritrarrei
guerriere trombe / intronar della zuffa il segno altiero. 3. tramortire con
: si accorse di non aver nemmeno un segno sulla faccia, ma soltanto di essere
vii-699: un contrasegno evidente vaglia di segno patognomonico, per sapere se chi comanda
ossuta. idem, iv-2-875: il segno nero nell'orlo della palpebra inferiore,
o in segno o in sogno o in altra maniera farci
studii d'incontrar occasione per renderle qualche segno della mia affezione e servizio, sii così
si esercita sugli indigeni nel tiro a segno. cassola, 1-289: attualmente il
. cominciando ad invecchiare, vi darà segno, con questa tramutazione, che allora
che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino. -reso
non esser coperto dal quarto fino a segno, che in esso terzo si vede;
esso terzo si vede;... segno chiaro d'essere stato tirato alquanto più
mare un anno e un giorno a tal segno che non sia più riconoscibile dal padrone
fece inverso di loro tre volte lo segno della croce. tasso, 10-52: poscia
b. corsini, 4-43: dava segno ancor d'aver talento / d'investigar,
, percuotere, ferire; cogliere nel segno. landino [plinio], 179
male con più canzoni e sonetti, a segno tale che io me ne sento ancor
percosso, colpito; urtato; colto nel segno. grandi, 313: questa ripa
è ancora in lei vittorioso: il segno d'una investitura, l'ombra d'
, come il moribondo che vuol far segno di riconoscere alcuno e vederlo volentieri,
pace di fozio. manzoni, ii-104: segno d'immensa invidia / e di pietà
menimare, o d'offuscare, qual segno maggiore d'odio mostrar possiamo? macinghi
iii-1-39: l'uomo invilisce a tal segno che cose politicamente virtuose, giuste,
alla venuta del diluvio si trovò nel segno del sagittario... inviluppato nel
sagittario... inviluppato nel detto segno con mercurio. nardi, ii-352: essendo
con la forza. oggi ricorriamo al segno opposto; la vita è inviolabile,
, / s'odiavano ad un segno ch'è indicibile. /...
sol de'tuoi strali e scherzo e segno, / caratteri invisibili di sdegno. becelli
. idem, 2-31: con un segno / della mano additavi all'altra sponda /
però, dire il giallo-nero, quand'era segno d'impero... se la
: roma da lui teneramente amata, a segno di avergli fatto rinunciare all'onorevole e
che assai ne ruppe senza farci un segno. b. fioretti, 2-5-311: colui
maestro di giustizia] fa stare a segno i savi e i pazzi, / qualor
l'armata turca sortiva, fecero il segno ordinato co'tiri del cannone, invocando
tuo nome..., in segno di pentimento e di quella pietà che imploravano
la quale usavano versar dell'olio in segno della divina invocazione.
produsse grano bello e grosso senza verun segno di volpe, dovecché l'involpato non
di giuseppe ebreo, 73: in segno di questo, sì mi mostraste tutta la
gr. ypà{i \ ioc. * segno, scrittura ', deriv. da ypdcpco
oggi 1 lunga. 3. segno numerico dei greci, che vale io con
fatto che tale lettera è contraddistinta dal segno più semplice dell'alfabeto greco, o anche
la norma 'e da orjtxetov * segno, indizio '. ipersensìbile,
m. savonarola, 1-44: l'altro segno è che sente spesso dolore circa la
. diceva che le vesti schife erano segno d'animo immondo e di costumi trascurati
'e ypàpp. a * segno, carattere, incisione '.
(plur. -chi). bibliogr. segno bigliografico diacritico usato per significare che
(plur. -i). ling. segno linguistico, sottosegno. = voce
e cr? jp. a 4 segno '. iposensibilità, sf. medie
pensiero / col suo idolo o segno, / dice, parmi, gioberti,
d'un sugo velenoso pei cavalli, a segno che pascendosene divengono furiosi.
dell'ipsilon, che fu con questo segno o da'greci rappresentato. campanella, 955
capelli piani e rossi di pelo, è segno che non sia molto savio, e
scapparo, / s'odiavano ad un segno ch'è indicibile, / e più volte
conv., iv-xxn-3: male tragge al segno quelli che noi vede; e così
; / patteggia et è del patto eterno segno / l'iride, onor del cielo
in cui l'incognita compare sotto il segno di radice. -funzione irrazionale: funzione
cui la variabile indipendente compare sotto il segno di radice. c. bartoli
mostrò il vostro cappello come un irrifragabil segno. galileo, 3-1-140: per la
, 1-1: niuno fu che aggiungesse al segno, là onde la vaga lauretta,
ma l'irritabilità e la impazienza è segno di torto o di debolezza, o almeno
l'offesa parte, irritata a gran segno da quegl'impiastri, scoperse una pertinace cancrena
: del vizio della irriverenza, ch'è segno di superbia e di matteria, giovenale
tesauro, 5-208: talvolta un piccolo segno / nella mente senile inruginita / le
... ma irruvidito e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far
partic.: drizzato, scompigliato in segno di furore, di minaccia, di spavento
moravia, 15-13: debbo riconoscere che il segno del fallimento è iscritto in anticipo nell'
. mus. nella semiografia bizantina, segno che indica la ripetizione della nota precedente.
una ispezione teologica, il dito per segno al breviario, in una sorta di
utile e vantaggioso, a cogliere nel segno nell'interpretazione e nella soluzione di questioni
degli stessi concetti, de'modi medesimi, segno è manifesto che le fantasie impoveriscono,
/ nella scorza acerba / né il segno dell'istigatore dente / nella smessa camicia
fausta impresa. ne distribuirò oggi il segno ai soldati di terra e di mare.
chiamati di santo spirito, che per segno portassero al petto una croce gialla. cantini
per vilissime cause, è cosa turpissima e segno di perversa istituzione. f. f
, non hanno nei primi tempi il segno delli anni. carducci, iii-10-352:
provvedutamente per istrolagi, essendo ascendente il segno del leone, acciocché la sua edificazione
più tasti di diverse armonie, a segno che tutti gli unisoni si levino via;
gratuita l'abitazione... e, segno di special distinzione, l'esser sollevato
/ e lo nomò di gradimento in segno / intimo consigliere e segretario. delfico
la stessa quantità di esse è un segno caratteristico della letteratura storico-politica italiana e della
, è da sapere che questo iterare è segno d'affettuoso parlare. -con
filicaia [tommaseo]: inalberato il segno, s'intonava dal governatore l'itinerario
in latino fu indicato dapprima con il segno k, in seguito sostituito con il
k, in seguito sostituito con il segno c; nelle lingue neolatine, analogamente
nelle lingue neolatine, analogamente, il segno k fu usato dapprincipio in sostituzione dell'
che fu da dio illuminato mediante quel segno ch'ei vidde in cielo meraviglioso,
veniva a formare il sacro segno. nella sommità era affissa una corona
ninfe ed il clitoride son grandi a segno d'uscire fuori delle labbra esterne.
.. mi condono per astana in segno de mercede un lasso da cane,
il cor avvampa, / mirando el segno e la spiatata stampa. della casa,
scendere in campo a giostrare, in segno di fedeltà e di perenne amicizia.
: la scura / tua piaga vive nel segno / che lacera questo legno, /
, il petto, il volto: in segno di dolore inconsolabile, di incontenibile ira
con lacrime: deporre o erigere come segno imperituro del proprio dolore per la scomparsa
gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d'averne sparse tante.
). grazzini, 3-1-13: segno verace di doglia infinita / mostra sovente
in voi di pietà non scorgo io segno. e. cecchi, 6-278: su
te [o pisa] condotta al segno de'tiranni, / che fan dell'altrui
, ammiccava, scuoteva il capo in segno di sfiducia e disapprovazione. 4.
i capelli e lacerarsi la pelle in segno di dolore); cfr. fr.
bresciani, 6-vi-6: io non avea segno di prete, ma era in panni
imperfettamente. varchi, v-21: che segno avete voi che eglino si per-
non sre'degno / arbor, mostrando segno / in fior di frutto fare e
, corrispondente al latino l; come segno numerale, con apice a destra
fis. simbolo della lunghezza d'onda; segno del coefficiente di dilatazione termica lineare.
carne, pentimento senza figura, giuramento senza segno, come nelle latomie, come nelle
gli antichi greci, fiaccola portata in segno di festa, di gioia, di esultanza
o buon signor. -ant. segno, indizio. giamboni, 152:
la vergogna è sirocchia della castità, segno di santa e colombina semplicità, testimonianza
lega a qualunque verga, quando dia segno di schiappare, perché non consenta;
vista [le galee], ne diano segno con battere il focile, e se
'l fuoco non fosse veduto, rinovino il segno con un lampo di polvere d'artiglieria
accenno, annuncio. - anche: segno premonitore. sarpi, i-1-224: quello
a dormire, mostrò sull'orivuolo il segno dell'ore, alle quali arrivando la lancetta
ridere se mi vedrete andar discosto al segno con la lancia; ché chi fa
/ e 'l cor si ferma per veduto segno / dove si lancia crudeltà d'amore
: per le fresche lande / un segno di gemelle orme non anco / il
aprì, / quel suo pallore / segno è d'un core / che per piaga
, 202: l'apostrofo è quel segno per cui, le vocali concorrenti spartendosi,
parte languido il giorno; odine il segno / che il cavo bronzo, ammonitor del
della torre della lanterna si scorgea qualche segno di quelli che all'arrivo de'vascelli
con la stipa. / -è il segno! / hanno avvistato il navilio di
la rena e tossa del pesce, è segno che per quella contrada fosse già il
2. colpire con sassi; far segno a lancio di sassi, prendere a
i mei penser sen van tutti ad un segno. guicciardini, i-293: l'ambasciatore
3-54: mandò [dio] loro un segno ed una caparra evidente e infallibile del
di poeti tra cui si sarebbe trovato: segno che già aveva cultura larga e profonda
sarebbe, non che inutile, stravagante a segno da non indovinarsene il significato. fogazzaro
e a sostentare ogni peso; ne dan segno i porticati di vinegia. d'annunzio
sì o permettere che rimanga impresso un segno, un'orma, un vestigio. -
fu commesso che tosto, senza lasciarvi segno alcun pubblico, si partisse in quella
umorismo era così pepato da lasciare il segno. d'annunzio, i-325: parvemi,
355 punti alla lasciata della pianeta in segno d'aquario..., sì nascono
causato, prodotto (un effetto, un segno); suscitato (un sentimento,
studia d'andar correndo più vicino al segno di ornata compo- nitura, nella dilettevole
/ ed è lasciva sì che passa il segno. carducci, iii-3-45: il vostro
viii-2-273: il baciar nel volto è segno caritativo, ove il baciare in bocca,
volta, le più delle volte è segno lascivo. torini, 233: chi è
danno una ditata, gli resta il segno. -che deriva da debolezza fisica
, 1-213: sceriffo sventolò una mano in segno di lassismo. « che ti frega
altre cose ancora / 10 sulla lastra segno. bartolini, 19-32: passavo le serene
che invecchiate formano un lastrico duro a segno di servire di travertino. de nicola,
: né già il navicare / alcun segno, con vela o con vogare, /
leti, 1-104: piacque al maggior segno lo stile e l'ordine della latinità al
a 90° partendo dall'equatore, con segno positivo verso il polo nord { latitudine
grande spalle,... elli è segno ch'elli sia prò e ardito.
: vidi il duca mio che mi fe'segno / ch'alzassi gli occhi miei là
conseguenze non buone dell'aver abbandonato un segno distintivo per i plurali dei nomi in '
. savonarola, i-3: e1 terzo segno [del vero penitente] è la
., 19-37: vid'io farsi quel segno, che di laude / de la
] è onorata a roma in segno della libertà, che lucio bruto
. mitol. coronato di alloro in segno di vittoria (attributo di apollo).
, 1-187: portava il lauro in segno delle ricevute vittorie. vasari, 4-i-18
altro polo / piegar la fronte al chiaro segno eletto; / e lavar questo sangue
sputi: coprirgliela di sputi, in segno di sommo disprezzo (con valore iperbolico
lavatura. cavalca, 9-145: in segno e in testimonianza di questa santità, disse
l'acqua abbassa oltre a un determinato segno, la tromba non lavora più.
non si vede / apparir fuori alcun segno di male: / ma la non si
è stato permesso, fino a quel segno cioè che si potea senza offendere la
118: ché, se detti novizi daranno segno di riprovazione della falsa morale della compagnia
rende lealmente o timmagine o il segno di cosa reale obbiettiva. = comp
posto? -cominciò stefano. -mara fece segno di sì. -fu qui che le dissi
morello e chi pel leardo, a segno che di molte volte saranno 30, 40
è quello che si tira innanzi per segno. carena, 2-124: 'pallino
. salviati, 4-49: son quasi il segno e 'l suggello della verità della storia
se costui lo incatenate e ingabbiate, è segno che non lo credete uomo e perciò
le genti e le fa stare a segno. tasso, 2-1: i suoi demon
, e chi pel leardo, a segno che di molte volte saranno 30, 40
e quivi solo doppo sentito il pubblico segno, con tutto il resto delle più stravaganti
, se altri volesse noverarle tutte. segno le principali: * legatura piana '
s'intende comunemente con questa parola un segno musicale, che consiste in un picciol
/ la morte; e questa inevitabil segno, / questa, immutata legge / ponesti
leggeva, e ogni tanto si facevano un segno di croce. 3. capire
della folla, le dava sempre un segno di leggerezza e di gioia.
quel presidio. pirandello, 8-225: segno di buon tempo! e se questa luna
. bertola, 50: 11 miglior segno della legittimità di cotesto vino è che
assai e domandane ancora, più è segno di legier cervello. bettissi, xliv-95
, ma con valor ideale ed eccedente a segno che tutti dicevano ch'era meglio di
dava quindi a 1 soldati legionari il segno che dovessero saltar fuori e correre addosso
. bertola, 50: il miglior segno della legittimità di cotesto vino è che
siete fuori della disciplina di dio, segno è che non siete suoi figliuoli legittimi,
del frantoio lo consolava; quello era segno d'annata d'olio buono e legittimo.
/ mi cuccò tutto per filo e per segno! / e io restai pulito e
26-14: marfisa con ruggiero a questo segno / si muove... / né
il ciel di francia non conosce il sacro segno; / e la seta vergognosa si
, / ma solamente il trapassar del segno. buti, 3-700: * del legno
poi che la perse, / volsesi al segno di maggior disio, / e a
fiori. landolfi, 8-28: quel segno era ormai indelebile sulla persona di anna
lei ben nata, che sì chiaro segno / stampa del maritai suo casto affetto.
lembo delle veste a qualcuno: come segno di omaggio, di riverenza o di venerazione
arcate sopraccigliari, ne costituiscono un altro segno. 10. che va soggetto
: il fere in fronte e nel medesmo segno / tocca e ritocca, e 'l
: l'interno affetto / con qualche segno esterior si mostra i colla lente,
lenti. -lente dell'avaro: segno emblematico della prudenza e dell'oculatezza con
del comune, sonando lenta lenta, fece segno della giustizia che si dovea fare.
382: pareva che il re avesse dato segno d'animo effeminato e di natura lenta
omo face, si ricrede, / in segno di mer- zede. latini, v-279-35
b. pitti, 1-127: voglioti donare segno di mia arme, il quale sia
e quando l'eleganza passa un certo segno, la dice 'emancipata ',
di sesta. -in astrologia, quinto segno dello zodiaco (corrispondente alla costellazione del
i 150 gradi; è designato come segno di fuoco, fisso, maschile, positivo
, 11: stante la luna nel segno del leone, è bono cominciare quelle cose
fissi, acuti. -unghia leonina: segno caratteristico che nell'opera rivela la tempra
del volto, cui essa sfigura a segno da compartire al volto dell'infermo l'
tizio o sempronio / dà più nel segno, /... / non fate
però quando la lesione non arriva a questo segno non si stima considerabile e tale che
e destarsi, ma né pur diede segno di sentir nulla più che se fosse
, eguale, / [la foce] segno non mostra / di corrente, non
procelloso regno; / così mostrando di letizia segno, / di verdi fronde il regai
letizia e festa. -fare segno di letizia: applaudire. f.
se piaciuta vi / è, fate tutti segno di letizia. -in letizia: lietamente
formano le sillabe e le parole; segno alfabetico scritto, carattere. -per estens
adoperata come iniziale. -lettera geroglifica: segno della scrittura ideografica che fu propria di
un muraglione. 3. matem. segno alfabetico col quale si indicano un ente
numero. — lettera inferiore: piccolo segno alfabetico o numerale che, nelle composizioni
, 1-78: 4 lettera', quel segno, in testa del carattere o
agli altri patriarchi e al papa come segno di unità e riconoscimento del primato pontifìcio
dal lat. littéra e litéra 'suono, segno alfabetico'; e, per il n
la stessa quantità di esse è un segno caratteristico della letteratura storico-politica italiana e della
nicchie, intagliate nelle pareti, fanno segno che ivi, come pure a vulci,
306: se sei al tutto infelice è segno che hai qualche peccato sull'anima;
. ordine... è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'
/ che per lectura non pervegna al segno. sacchetti, 260: ne'miei [
benedisse e levolla in pié e fecele segno che a letto s'andasse. s.
i begli occhi non mi abbian fatto segno di pace? capuana, 14-130:
tu ti lievi, prima ti fai el segno della santa croce. macinghi strozzi,
braccia, i pugni: anche in segno di fiduciosa speranza, di disperazione,
(le spalle: per lo più in segno di indifferenza, di noncuranza o di
: la mamma levò le spalle in segno di compatimento e seguitò ancora a spiegare.
bibbia volgar., vii-27: levate lo segno di sion; confortatevi, e non
di giano] s'apriva, era segno o che guerra era levata o che guerra
un pe'e meso e te do el segno, / piantai po'bem dirinado /
disarmati, per dare anche quest'altro segno della loro innocenza e per levare ogni
due ore, aspettando che si desse il segno della levata de'padri. stuparich,
* batter la levata 'per dar il segno della partenza. -partenza. machiavelli
la levata: annunciare, mediante un segno convenzionale, che è tempo di alzarsi
* batter la levata 'per dar il segno della partenza. c. arrighi,
effetto delle nubi, a mostrarsi, è segno che non è lontana la pioggia.
fiume / che te creata levigò per segno / della progenie, o tu color di
non le fanciulle, perché questo saria segno di levità nelle donne. guicciardini,
/ che ciò che scocca drizza in segno lieto. boccaccio, 1-ii-624: per maggiore
0 su una vittima sacrificale, in segno di ossequio alla divinità.
, talvolta dopo averli assaporati leggermente in segno di ossequio per la divinità.
, / diedi principio a un simulato segno, / mostrando a ciaschedun modo e
con soverchio liberali, dà assai manifesto segno chente sia dentro lo animo di quello
cavalca, iii-147: dobbiamo portare il segno della croce nella fronte e liberalmente confessarlo
piovene, 1-113: le pareva un segno evidente che egli intendeva liberarsi di lei,
si fa una scoperta a riconoscervi il segno delle tante influenze straniere che fatalmente la
sono ingiusti, e qual è il maggior segno d'ingiustizia che amare più l'amata
il suo / libero favellar è certo segno / d'alma non finta. casti,
sì come il procedere alla libera è segno di animo schietto, così il tentare con
notrir de'capelli... era segno di libertà, non essendo facile a
i due terzi d'europa aspettano un segno, un moto che assalga l'austria
16: il culto della nazionalità dava qualche segno... di chiudersi verso gli
pure così... quel segno che sull'ago delle stadere designava tal peso
peso. 2. figur. segno emblematico di giudizio retto, di valutazione
vergine e 10 scorpione. -anche: segno con cui viene rappresentata tale costellazione in
11: quando la luna è nel segno de libra è bono minuire el sangue,
ponderose. piccolomini [tommaseo]: un segno particolare, il quale dimandaron libra,
il sol si trova nel principio di tal segno, par che nelle bilance faccia giustamente
d'oro con un ciondolino riproducente il segno zodiacale della libbra. 4. locuz
anima d'uomo, e non dà segno quasi di accorgersene e non se ne
, dire tutto per filo e per segno. lippi, 5-29: così,
ondata di liceali che non diedero alcun segno di riconoscermi. pratolini, 10-239: una
dell'ente geometrico, consistente in un segno tracciato nel senso della lunghezza; tratto
un'apparecchiatura radar. -linea base: segno luminoso su uno schermo radar che rappresenta
, 2-6: meditavo / su un segno strano, qui, dove finisce /
passassero agl'illegittimi, se non col segno d'una linea trasversale. 12.
o doppiezza di voler tributare come segno di ossequio e di stima una mia
, 1 quali vogliono che ogni minimo segno di carbone sia valido. calmeta,
. intr. essere adatto a ricevere un segno o un'impronta. fiorio,
, 3-43: èvvi anco un altro vicin segno posto / a andromeda in fondo,
ciascuno dei brevi tratti orizzontali adoperati come segno di sottrazione o d'unione, per
e nello spazio intermedio si vedeva il segno di altra lineatura, onde posta sul
. profilo, contorno. - anche: segno, traccia. c. e.
= dal sanscr. lingam 4 segno, contrassegno '(in partic.
le teneva sul capo lo scudo, segno di nobiltà. forse è imparentata con
2. per estens. oggetto, segno, figura di forma allungata, stretta
, x-136: le lingue si sono in segno, non alli fedeli, ma a
pubblica opinione. - figur. segno, indizio. betti, lx-3-279:
di lingua: allungare la lingua in segno di scherno. bonsanti, 4-194:
vedere nel corridoio schioccò la lingua in segno di compiacimento: - qui c'è
aumentato ed esteso sino ad un certo segno il suo dizionario. galluppi, 1-ii-80
o che reca ancora sul retro il segno della linguèlla. linguétta (ant
in modo che venga chiarissimo all'ultimo segno. 18. ant. antera.
: mostrare la punta della lingua in segno di disprezzo, di scherno, di canzonatura
, iv-127: i reali, come in segno di gioia, fanno sventolare i fini
linsang. linségno, sm. segno linguistico. pasolini, 4-7:
dotta, comp. da linguistico] e segno (v.). linséme
l'ingegno supplisca al dis segno. = voce dotta, lat
i paesani si eran lasciati persuadere era segno che i soldati di franceschiello s'erano
2. mus. neuma liquescente: segno che prescrive un suono dolce, quasi
crudo e di sostanza quasi acquea, è segno del principio. garopoli, 6-90:
di opere in prosa che recano il segno di una potente soggettività. b.
mettersi a tavola si son fatti un bel segno di croce. soldati, vii-28:
2-19: la sera apparì in cielo un segno maraviglioso; il qual fu una croce
che cadea, / di novello cammin facendo segno. guerrazzi, 2-631: il paoli
li- strati? non dimostrano altro che segno di divisioni. -tessuto a listato:
a bruno: che reca, in segno di lutto, tutt'intorno o sull'angolo
. elencare, ripetere per filo e per segno. carducci, iii-23-274: il lamartine
su l'arme de la croce il segno. de luca, 1-7-3-134: la transazione
fisico intitolato telliamed ha dato quasi nel segno su questa parte di litogenia.
litici, in cui si vede il segno * 0 la presenza della divinità.
dall'alto appare innanzi tutto come il segno d'una volontà. asfaltata è bigia e
come pintor, nati e cresciuti sotto il segno del littorio, abituati dalla dittatura a
giorni. 3. arald. segno emblematico della musica. 4. locuz
avea la potenza dei czar a quel segno di autorità che hanno presentemente i re
, perché se applaudissero sarebbe un brutto segno. vorrebbe dire che siamo scesi al
per l'alveo dell'altro fino a quel segno che sta a livello coll'altezza della
cupa come un lividore, era un segno dell'ira contenuta. comisso, v-81:
che tutta la frastorna, / è segno. faldella, iii-90: accresceva il
, mi mostrava qualche lividura, il segno d'una percossa. dessi, 6-141:
mai non si vide in loro altro segno di stanchezza o di mala voglia. d'
, a persone del seguito in segno di omaggio oppure a persone che
le stanze, si era avvilita a segno da dovere soffrire alla fine gli insulti
7. contrassegno, emblema, simbolo, segno caratteristico. bandello, 4-25 (ii-791
la parola di liberale non è un segno di riconoscimento di un partito, ma la
alla spalla: ciò è un buon segno. gobetti, 1-i-636: elencare le
cervello. bocchelli, 2-xi-498: il primo segno della rovina a cui s'era avviato
ch'ad un quasi di guerra orribil segno / sogliono a schiere sollevarsi in alto
in cui l'incognita figura sotto il segno di logaritmo. agnesi, 1-2-836
nella simbologia massonica, da un piccolo segno quadrato:.. petrocchi [in
scritto, dice el logico, è segno del nome vero. b. segni,
sm. (plur. -i). segno grafico che rappresenta convenzionalmente un oggetto
delle ghiaie de'fiumi fosse un manifesto segno del loro logoramento. 2.
vedresti andare all'aere sottili, che è segno di logoro. 3. consumo
, wittelsbach, dispiega / il sacro segno in faccia de la lombarda lega.
sermini, 267: io veggo nel segno di costui che lui molto v'ama
occidente, oppure da o° a 1800 con segno positivo verso occidente (longitudine positiva o
che de gli occhi miei 'l bel segno / per lontananza m'è tolto dal viso
con sperticata ammirazione, tali inezie era segno che i romani s'erano a poco
si conoscesse né il giuoco né il segno che lo rappresenta. baldasseroni, 57:
e lutose, il che essendo, dà segno che quella torbidezza proceda da acque che
tinta sdrucciola da ogni banda, egli è segno che il panicolo...
dell'aspetto e del sorriso (ordinariamente segno di commozione o di eccitazione interiore)
[plinio], 405: è segno commune dell'orzo maturo e della sementa di
, grillo, che sarebbono sotto il segno di capricorno, se la sagacità delle donne
non giunge, caro amico, sino al segno di farmi credere degne della pubblica luce
incendi / de lo spirito santo ancor nel segno / che fé i romani al mondo
3. per estens. essere il segno di una bellezza vivida, gioiosa,
pochi giorni si familiarizza, ed a segno di venire a prendere il mangiare in mano
chiudersi. -che deriva o è segno di una perfetta lucidità di mente.
peccando, in tutto si perde il segno / che la reggeva [l'alma]
, generalizzato, può essere il segno del rifiuto del mondo adulto e
. che è indossato e portato in segno di lutto per la morte di una
letter. con tono funebre, in segno di lutto. carducci, iii-4-224:
, faccian lor arte / sott'altro segno, ché mal segue quello / sempre chi
uomo! -lasciare o rimanere il segno, lo strascico come la lumaca:
18-141: dovunque i'vo, lasciarvi il segno soglio, / come fa la lumaca
quanto interessanti come ricerca e importanti come segno di volontà rinnovatrici in questa lumacosa italia
perché il rettore è posto per loro segno e per loro lume. refrigerio,
. 25. elemento rivelatore, segno; lieve indizio; barlume, sprazzo
una costante altezza sopra il foro, al segno a; mi pare evidente che la
. 2. per estens. segno o parte lucida. fogazzaro, 2-226
292): non vide mai altro segno di gente desta, che qualche lumicino trasparente
anno certa quantità di danari pagassero in segno di ricognoscerlo. guerra di volterra, 5
di dio, ella si fece il segno della croce, tutta compresa di venerazione
luna uscirà fuori lucente e splendente, sarà segno de'giorni d'avvenire sereni. manfredi
cornea. 11. arald. segno della luna piena, emblema di amicizia
di amicizia e concordia. -anche: segno del quarto di luna, simbolo di
non t'apponi, tu non dài nel segno, tu non la di'giusta '.
provveda da sé, fino a un certo segno, a'casi suoi. nievo,
. ristoro, 1-23: troviamo ciascheduno segno levato sopra terra in 2 ore;
la dimora ch'è 'l sole in un segno, ne dae il mese; e
, 23-136: son giunto a quel segno il qual s'io passo / vi potria
, e ciascuna parte si chiama un segno. galileo, 4-2-455: la prima
brevissimi termini cosma e damiano, dandole alcuno segno al quale incondelle scuole. moniglia,
è meglio. / ma diamo un segno; con la cetra, aedo, /
perciò che giacomo non pose fantasia a segno, e ancora che veduto l'avesse,
supera il bersaglio, che oltrepassa il segno o il punto a cui era destinato
che gli è molto inetta cosa ponere segno o vero titolo alcuno alle sillabe
del bersaglio, oltre il punto o il segno prefissato. varchi, 23-49: è
/ che 'n pochi luoghi passa oltra quel segno, / infin là 've si rende
f. badoer, lii-n-395: fece segno ima e due volte, camminando,
non esser visti da lontano o in segno di lutto. francesco da barberino,
molti imbelli ed inermi fa stare a segno anche il violento). ibidem, 91
due mesi di languore cadde malato a segno da dar pochissime lusinghe di guarigione. d'
da siena, ma non vedo ancora alcun segno di vita. rigatini, 1-104:
, era così sicuro di trovare quel segno alla finestra, che il non trovarlo fu
il lussureggiare dell'erbe ne'campi, segno di fertilità. ginanni, 1-383:
ogni lustróre, sono divenuti teneri a segno che la punta di un temperino per
espressione del proprio dolore; dimostrazione, segno esteriore (consistente per lo più in
della giacca, che si portano in segno di cordoglio (e il termine è
asilo per far chiudere il portone in segno di lutto. cicognani, 13-5: tornavano
4. letter. manifestazione, segno di dolore; pianto, lamento.
pervaso dal senso della morte; che è segno di squallore, di desolazione.
è contraddistinto nella grafìa del raddoppiamento del segno (grammo, fiamma); nel
vederne [delle armi] con questo segno, ma bene alcune in queste vicinanze.
c. arrighi, 2-51: feci loro segno [ai contadini] che desideravo cibarmi
maggia), sf. traccia, segno di sostanza estranea (unto, inchiostro,
o qualche cosa che vi rimanessi il segno notabilmente; e noi, dalla voce 'macula'
baldinucci, 86: * macchia ': segno che lasciano i liquori, i colori
è indicibile:... a tal segno che, andando in certe parti della
tutto. armenini, - segno esteriore, indice di colpevolezza. 24-333:
delle lettere, e credo di dar nel segno. molti ne piglio alla macchia,
; la signora elvira si fa il segno della croce e io avrei voglia di staccare
più di sporco o di unto; segno cromatico, di varia forma e di
borgese, 1-397: non aveva ancora nessun segno di senilità, se non si volevano
macellamenti delle vittime sugli altari, quel segno proprio degli ebrei, marco di loro
: il patrimonio zootecnico è depauperato a segno da doversi vietare la macellazione (e
le bandiere / e di battaglia dar segno alle schiere. marini, i-134: stupiva
per conseguenza anche giunta al più gran segno di quell'odio e di quell'invidia onde
aria e non avere aria importa un segno, un piglio dimonstrante la malattia del cuore
bene spenta e macera, ne sarà segno se la marra non sarà offesa da
3. per simil. linea, segno. buonarroti il giovane, 9-20:
, / l'arte gli estingua al segno che umor non cigno: essere insensibile
gelli, 15-i-72: il vegghiare è segno ancora egli similmente di mala disposizione causata
pelagia]: segnati, figliuola, col segno della croce. 2.
e cerebello copiosa si trova a tal segno che rende deforme la mole della testa
di far che mostrasse pur un minimo segno d'impudicizia. della casa, 698
suo costume il far condurre a gran segno le sue invenzioni ad alcuni pittori fiamminghi
: fe'de'li nemici senza dar segno alcuno di avanzarsi. lengueglia, franceschi mucchi
il maestro delle sentenzie, è alcuno segno nel quale si dà spirituale podestà all'
par che certi gran maestri abbino a segno molte macchine, per scaricarne una sempre
prima egli non ne avesse dato il segno. -maestro di campo generale: capo
gran piazza, / dove aspettando il reai segno stanno / quinci e quindi i guerrier
storpiatura, piaga. - anche: segno di decadenza fisica. novellino,
, e lo dimostrano e ne danno segno evidente quella tosse cotanto eccessiva ed ostinata
non ci ne vergognamo di portare questo segno eziandio nelle fronti; e sonne le genti
contrario. salvini, 6-133: col segno di luogo scorretto abbiam marchiato l'ultimo
testa, fue poi... manifesto segno a ciascuno altro della reai signoria e
. aver ani, iii-102: questo segno... l'ordinava quei che aveva
di allora, non avevano mai dato segno di interessarsi di politica, ed anzi,
grandi famiglie, che vi si rifugiarono in segno di protesta quando fu istituito il maggiorascato
porta,..., ci fe'segno di uscire. annuario pontificio (1963
il sigillo ha del suo ufficio in segno. priuli, li-1-392: resta gratificato in
di sua maestà, che porta in segno venerabile del suo uffizio un mocator dorato
che la perse, / volsesi al segno di maggior disio / e a béatrice tutta
ed onorate e discreto cogli operai a segno che con piacevolezza ed amore gli ammaestrava.
del male tentarono invano di cancellare il segno della croce materna, è placata,
gesto che la magia popolare indica come segno premonitore di morte. 3
, tu di': chi nasce sotto 'l segno d'aquario, sarà pescatore. dante
l'abitazione... e, segno di special distinzione, tesser sollevato dall'
senza nessuna grinta di magistralità, fa segno di tacere. = deriv. da
religiosa); che ne costituisce un segno emblematico; che è composto di magistrati;
...; tutto questo era segno di magra... magliari si chiamarono
frantume di tavole ondeggianti sul mare: segno evidente d'alcuna nave quivi data a
a. caracciolo, 11: per segno dii vero apri la palma / to
il rossignuolo comincia a cantare, è segno molto evidente che egli parimente da se stesso
ed è bilanciato da cariche magnetiche di segno opposto, distribuite nel volume del corpo
. 3. titolo onorifico usato come segno di deferente riguardo, per lo più
per lo più al nome proprio come segno di deferente riguardo. rinaldo degli albizzi
nome proprio di un personaggio storico in segno di eccellenza, talora per distinguerlo dagli
che nel proseguire ogni 360 anni un nuovo segno e nuovo pianeta, a regolare questo
cui ciascuna pagina dee portare scritto un segno lucente della bontà di dio.
olanda... tutto questo era segno di magra. -giornata sfavorevole.
, e se la terra soperchia, è segno di grassezza; se viene meno,
potei assistere alle feste, abbia almeno un segno dell'# alta stima e considerazione in
vicino all'uscio della dama, per segno d'augurio felice di lieta verdura e di
di lasciarsi tit>var da me, dandomi segno dove era con amorevoli maiolamenti da lontano.
, vogliono alcuni che non si metta segno di accento; ma ciò darebbe luogo
. per estens. che è effetto o segno di imprudenza o sconsideratezza (un atto
. c., 32 -intr.: segno di men che senno è la cosa
, malridotto (per lo più come segno di condizione disagiata); scalcagnato,
alessandro. -non mi ha detto niente; segno che non c'è di gran malanni
; / si può donche venir a chesto segno: / mecà tra voi senza un
in breve tempo s'andava consolidando a segno di diventare una crosta dura. saba
10. segno distintivo, traccia, impronta; ricordo,
ultimi, spiegami per filo e per segno la cosa, acciocché non dia il tuffo
maggiori della lanzani, i-188: cotal segno più grande o più piccolo, pleura,
e cominciò a scuotere il capo in segno di rifiuto. palazzeschi, 3-36: due
teologia mistica [tramater]: quello è segno della medicazione umana. tasso, iii-40
ci porge bocconi medicinali amarissimi, è segno evidentissimo che non ha il nostro male per
se farai alcuno caduto, farali il segno dello isdruciolare su per la polvere condotta in
indizio della sua benignità. -che è segno di scarsa considerazione o rispetto (un
la medio crità passato il segno, / perché lassù non ogni scarta
meditamentum 1 preparativo, di segno '. meditante (part.
, / per giugner tosto al meditato segno. niccolini, i-371: forse ne
parevami d'avere una volta colto nel segno. leopardi, v-933: descartes fu