dell'alfabeto latino. -fonet.: segno grafico indicante due fonemi vocalici che richiedono
1-155: disse un savio che è cattivo segno della città che ha molti medici,
e golosi. 2. che è segno di ubriachezza, che nasce dal troppo
/ troppo umani. -che è segno di violenta passione, che manifesta altesterno
cavalcanti, 26: bene ne mostrò segno di futuro danno la ebrietà di maso
è proprio di persona ubriaca; che è segno di ubriachezza, che è provocato dal
proprio sentimento, o vero ad alcuno segno visibile, e andare con timore e riverenza
: l'aristocratico piemonte dava già alcun segno di vita, e suoi precursori furono
hanno queste, di'allora che gli è segno che le sono da dio. sarpi
1-208: la mattina seguente, dato il segno della partita colla trombetta, si cominciò
i volsci, eccitati con quel medesimo segno, furono quivi ed assalirono quelli di dietro
ancor fa ch'ogni tromba suone / il segno eccitator che lo conduce. pallavicino,
mole / del moto suo più manifesto segno, / s'oggi s'è mossa
opinione di que'tempi) un manifesto segno della collera celeste contro di quel monarca.
, le sincope, le pause, il segno, contra segno, e
, il segno, contra segno, e il cantar nel suono con le
.. mi convinsi esser lontani dal segno quelli che si discostano dagli evidenti principii
. punzone che serve per imprimere il segno grafico in rilievo (nell'ectipografia).
dal bene incominciato,... segno è che tu non hai il cominciamento dello
alfabeto italiano: f (e anche il segno grafico che la rappresenta).
* effe ', lettera che serviva di segno col quale si marchiavano i delinquenti.
, io aveva fede come nell'infallibile segno che mi conduceva all'integrazione della mia
: il veggo a più d'un segno, / questa è febbre di sdegno,
scrittori chiamano coeruleum, e pongono per segno promiscuo dell'oro e del rame.
., 2-50: poi fece il segno lor di santa croce; / ond'ei
a te! ». -come segno di impazienza, di indignazione, di
letto qualche buon libro, è un segno d'intesa, la parola d'ordine
ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno / che si tien gran miraeoi di
dell'api e degli uccelli, questo è segno che all'uomo si convenga vivere in
ma ben composto di questo e del segno elementare. d. bartoli, 24-155:
, nuovamente eletto dal senato, deesi appellar segno di democrazia, democrazia in ogni monarchia
suo volume una distribuzione di carica di segno contrario: può aver luogo sia per
andare avanti alle ipotesi. per niun segno si palesò l'elettro nelle convulsioni e
in corrispondenza della membrana dell'elettrodo di segno opposto e vengono eliminate attraverso appositi
ypà \ i \ ia 'scrittura, segno '. elettroesecuzióne, sf. esecuzione
isolata: l'elettrometro non mostrava il minimo segno. è dunque una tal preparazione della
strumento per misurare il potenziale e il segno della corrente elettrica. = cfr
: differisce dal negativo unicamente per il segno della carica, ha vita assai breve
'e ypàp. p. a 'segno '. elettromotivo, agg. che
che stava sola davanti il tiro a segno elettronico. elettronistagmografla, sf.
gr. ypd [i [ia * segno '. elettroscòpio, sm. fis
a induzione) caricano con elettricità di segno opposto due conduttori (poli), stabilendo
riduzione allo stesso centro, elevò fino al segno di penetrare quasi ne'misteriosi ed occulti
due torrette] se non in pianta col segno de'tre
più naturale dei suoi diritti, il segno d'elezione, come il più semplice dovutogli
se pure di ogni classe, un segno di elezione e di aristocrazia.
pure gli voleva far presente o alcun segno di guiderdone..., gli donasse
iato. salvini, 30-2-24: questo segno da i greci... chiamato fu
e più rara nella scrittura); il segno grafico è dato dall'apostrofo: è
. nome della consonante l e del segno che la rappresenta. anonimo, ix-453
avevano una eloquenza profonda, come se un segno invisibile e per un divino privilegio élleno
autocarri ne salivano e scendevano pochissimi, segno abbastanza eloquente che la produzione era nulla
una eloquenza profonda, come se per un segno invisibile e per un divino privilegio élleno
di aver dal padre ricevute l'armi, segno della loro emancipazione; ma il bel
m. palmieri, xv-373: il primo segno di speranza di emendazione è la disposizione
sublime, / qual obietto, qual segno, a dì sì rei, / scelgon
, acciò che fosse eminente e manifesto segno dell'aiuto di dio. boccaccio, vii-131
: né già il navicare / alcun segno, con vela o con vogare,
, 4-6-126: si riduce poscia al segno della medesima escrescenza, che è il medesimo
undecima lettera dell'alfabeto) e del segno che la rappresenta. dante,
p. verri, 1-iii-202: tumultuarono a segno di minacciare che avrebbero aperte le porte
4-93: sempre ricordando il colosseo facevano il segno della croce, raccomandando al signore di
questo èmpito fatto contra di me fu segno del suo partimento. bruno, 3-76:
èvavrlog 'opposto 'e creila * segno '. enantiotropìa, sf.
, o conservata come monito, come segno, come ricordo. fra giordano,
vero che si lascia nel nido come segno di riferimento perché le galline vi ritornino
che si lascia nel nido, per segno alle galline, e quasi invito che lì
? arici, ii-247: tu quel mistico segno rammenti, / l'eneo serpe d'
energicamente gli occhi e fece col capo segno di no. l'accesso della tosse
: il granduca sentì tutto senza nessun segno visibile di * enfadarsi 'della mia pretensione
si sa. 4. figura o segno che serve a rappresentare un concetto astratto
. -irriconoscibile (un oggetto, un segno, una figura); complicato,
. nome della consonante n e del segno che la rappresenta. m.
'imprimo '(da tùttoc 'segno '). entipòsi (entipòsi)
nella loro orbita passano sotto un determinato segno dello zodiaco. dante, conv
che 'n voi non si dimostre / segno di fede inferma. b. torelli,
affollarsi all'entrata: questo è buon segno. carducci, ii-14-197: a casa
sm. (plur. -i). segno suppletivo del -territorio sottoposto alla
da ènt 4 sopra 'e orina 4 segno -periodo di tempo nel quale dura
, le sincope, le pause, il segno, contrasegno, e il cantar nel
, un demo, una famiglia (in segno di privilegio, di protezione, di
m'abbia reso insensato fino a tal segno? più volte, vedi, attraverso le
) dell'alfabeto greco, resa col segno e (e corrisponde nell'alfabeto latino
: finalmente la velocità perviene a tal segno, e la resistenza del mezzo a tal
: le lettere fino a un certo segno sono eguali, equidistanti...,
, per prendergli il ganascino, in segno d'amicizia e di riconoscenza; ma non
tutte le bombe sieno state mandate al segno, ciascuno equipaggio -prima di virare per
un unico concetto, ma è unico segno di più concetti o intenzioni dell'anima
lui, che della croce / lento il segno si fa, la pia massaia.
torte, ma non a x che è segno di debolezza, torte in fuori,
la ricchezza è un vero e reale segno di merito, quando è frutto d'industria
apparenze che in simile occasione, per segno d'onore e di gioia, avevano
elevato. - anche: che è segno di altezza d'animo; nobile, eletto
lavoro 'e ypdcpp. a 'segno '. ergologìa, sf. parte
i portici, pongono una sola colonna per segno di questi ed un'erma o un
s'era veduto, né si vedeva segno che fosse femina. cestoni, 876:
l'anello nuziale in pegno e in segno, la sposa mia scalza e lacera si
di pelliccia di ermellino (anche in segno di autorità, oltre che di lusso
si professa la dameria eroicizzata a quel segno che averebbono potuto fare le matrone più
che dicesi eguaglianza dell'anima, è il segno distintivo del genio artistico, è il
italia, a non spacciare come un segno specialissimo del suo scadimento, i troppi
di chi va errando; che è segno d'animo non fermo, inquieto; che
sul volto (un sorriso, il segno di un'emozione, di una sensazione,
. nome della lettera r e del segno che la rappresenta. francesco da barberino
avveggio, disse, / figlio, che segno sei de le fortune / e del
, potrebbe benissimo indovinare da qual segno sia nato un errore, un grillo,
salotti italiani. la fatuità diventava un segno di bello spirito, un ornamento,
s'ella non è per appunto in sul segno. bicchierai, 34: fu
questa smisurata passione di erudirsi potea parer segno d'una insaziabile avidità di gloria.
avevano durezza d'incisione e. austero segno ingenuo. b. croce, i-1-142
in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse, di
, xxiv-1035: un gran fumo è segno naturai d'un gran fuoco, ma d'
che impressiona fortemente, che lascia un segno profondo nell'animo; che solleva, che
debilitano 1 nobili di prima, mal segno! ma quando li assodano e li
d'api con varii suoni si fa segno. marino, 6-189: nel pedal
la sua collera, esasperatasi fino a quel segno, già cominciava la parabola discendente.
un colpo); che colpisce nel segno, direttamente e con esattezza (un'
di maschera o d'esca, è segno di politica insipiente e caduca. deledda
anche sm.: esclamativo): segno grafico che indica l'esclamazione:!
usano replicare più volte di sèguito il segno esclamativo, come per dare un maggior
contro di loro la voce, a segno ch'ella mai fosse voce di esclamatóre,
meglio in tempi di amaro scetticismo, segno è che bene mi ero apposto.
che l'età va crescendo dopo un tal segno si va a poco a poco raffreddando
egli aveva posto sulla sacra tonsura il segno esecrando del delitto! baldini, i-451
generazione aspira verso un nuovo ideale è segno che i grandi esemplari stanno per riapparire dalla
manifesto. albergati, 467: il dare segno di più che si possa mutare lo
, 8-262: applicate, insino a quel segno che lo permette l'inscrutabilità dell'esemplificato
/ e sarò del tuo strai faretra e segno. o. rucellai, 8-7:
le contrade esercitare puerili giochi, in segno di commune letizia. castiglione, 84
in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse, di tanto
esercita sugli indigeni nel tiro a segno. non bastasse, decima gli scampati
gusto acerrimo di ogni minima inflessione del segno, un senso altrettanto acuto circa le
verso quelli della propria professione, è segno certo, vista la qualità del mondo,
, per quanto fino a un certo segno legittime e ogni giorno più invadenti appaiono
, 97: arrivi nondimeno a tal segno di mascherato ardire e di palliata malizia
essilio, / ma solamente il trapassar del segno. cavalca, iii-181: l'uomo
signore sotto quell'ostia umiliato a così gran segno che si può dire per verità esinanito
né guardia, né cittadella, né segno alcuno, né apparente né esistente,
gli atti della persona si può dar segno dell'interno esitare. fogazzaro, 7-54:
ha dritto di portar sino a un certo segno il risentimento di là dal giusto valor
perché le travisa fino ad un certo segno, per accordarle col tipo comune, e
/ potesse l'armonia fino a quel segno. -sostant. persona straniera.
soverchiare con una rapida espansione selvaggia il segno se non sia assidua l'opera del ferro
come expaventato; e, factose il segno de la croce, gridò cum tremulante voce
certe procedure le conosceva per filo e per segno al modo stesso di come era pratico
infallibil colpo / le pennute saette a certo segno / l'esperienza e l'arte.
avvisavasi talvolta, che per giungere al segno delle sue cupidità, maggior aiuto verrebbegli
mali esperto, / verso un tal segno a incominciare il corso. nievo,
te medesimo sottometti: queste cose sono segno d'uomo abbondante, ovvero d'uomo abbisognante
, dovesse all'incontro con qualche esplicante segno manifestare a quelli [sudditi] l'interno
si contenne e abbassò il capo in segno di saluto verso la maestosa figura che già
di tanto in tanto i loro fucili in segno di gioia. -per simil
6-580: dal vortice aereo, diritto sul segno, ordinate, scesero ondate di petardi
. -in senso generico: cifra, segno matematico. panzini, i-204: conosco
muratori, 5-iv-158: nobile al maggior segno è questo sonetto per la gravissima e
contro di lui. -prova, segno, indizio, sfoggio, ostentazione.
vengon di fuori per dare un ultimo segno di riverenza e d'affetto, e per
tasso, iv-70: sono quasi un segno esposto a tutti gli oltraggi di tutti
lite. de roberto, 23: in segno di particolare penitenza ed umiltà, espressamente
9-245: perché il fischio è il segno di disapprovazione? perché in alcuni paesi
disapprovazione? perché in alcuni paesi è segno di scongiuro? perché a udirlo di notte
non avea ancora veduto nullo così espresso segno di sua virtù: e nondimeno sì
. già fu nel tempo / un segno espresso / il mutarsi dell'acqua / in
sono meglio distinti e muovono più; è segno che allora men profondamente si dorme.
sicuro, indubitabile, inoppugnabile (un segno, una testimonianza, una ragione, ecc
traccia un pesante, profondo, violento segno, che esprime il fuoco, la
, o con un disegno, un segno, un simbolo grafico. caporali,
; il municipio che non mostra nessun segno di vita lascia fare, e tutti
dissipare gli atomi della pestilenza, fu segno di festa per la città e per il
consonante s (s) e del segno che la rappresenta. m.
: essendo che 'l dissimularlo potesse parer segno d'animo non così sincero come il
la prova dell'anima, / il segno indistruttibile / dell'immortalità. alvaro, 5-52
sue voglie, l'offesa / al segno divino dell'essere, / come fiòcina a
era dovere, esaminare sino a qual segno si estendesse la mina del mio patrimonio
-estensione della mano: gesto tracciato in segno di benedizione. f. buonarroti,
oggetto, ecc.; anche il segno o il simbolo di una realtà spirituale)
sarpi, i-374: il battesmo è segno esteriore, come la terra rossa nelli
l'occulto merito de'privilegiati con qualche segno esteriore di publico ornamento. monti, x-2-536
inarcate, il labbro inferiore rovesciato in segno di sommo disgusto. moravia, xii-415
parini, xii-88: buon cittadino, al segno / dove natura e i primi /
: al povero marzani, destituito a tal segno di criterio e d'estimativa, in
il suo corso sotto il cerchio del celestiale segno del zodiaco, che già in quell'
che già in quell'anno era entrato nel segno del cancro, nel quale, secondo
<; giri, ecc. per segno che l'estrattista voleva puntualmente copiare dall'
sensibilità estrema,... un segno di superiorità come d'un'altra, aristocratica
secreto a me se fossi ancora a segno di conoscere il carattere di quella femmina
esvanirono [quelle scrofe] che segno alcuno non gliene rimase. =
. / diano i sonori freni / segno della venuta. monti, x-3-165: colla
le braccia riverse fuori delle lenzuola in segno di eternale stanchezza. pascoli, 198:
. alvaro, 13-59: era il segno dominante di un'epoca che credeva ancora
. d'annunzio, iii-1-1005: il segno del mio sangue / su quel viso
comune della lingua italiana non ha il segno per indicarlo. fogazzaro, 1-37: ti
a ponere il freno e fare stare a segno un cervello eteroclito e così balzàno.
dei tempi nostri non sanno ridursi al segno. imbriani, 2-117: la nostra
quando l'eterodossia è giunta a questo segno, è costretta a fermarvisi, se non
praticamente barocca, incline a cercare il segno per vie traverse. 8.
2. fis. di nome (o segno) contrario (con riferimento ai poli
ionico) fra atomi dotati di carica di segno contrario dovuto all'azione elettrostatica; di
che rappresentano un'idea mancante d'altro segno, o d'uno egualmente espressivo, che
. eùoxoxla 'destrezza nel dare il segno ', deriv. da eùoxoxéco 'do
, deriv. da eùoxoxéco 'do nel segno, congetturo, indovino ', comp
che si distingue a stento (un segno, una linea). palazzeschi,
sullo sfondo il disegnatore aveva accennato con segno più lieve e quasi evanescente, un
, la venuta del « possente, con segno di vittoria incoronato ».
tutti. perrucci, 140: e in segno della gioia / ch'evangelizzo a voi
. -palese, noto (un segno, un indizio). - anche:
urli e da lamento eterno: i segno evidente quivi esser lo 'nfemo. campanella,
i-67: bellezza dunque è l'evidente segno / del bene, o proprio all'
alfieri, 1-649: or l'evidente segno / non hai saùl, del cor,
della fede mia? non l'evidente / segno del poco amor, della maligna /
il cappello e incominciò ad agitarlo in segno di gioia. poi gridò: - evviva
tanta forza, che in lei spense ogni segno di vita, e perciò eziandio da
dell'alfabeto romano che deriv. dal segno f (digamma) dell'alfabeto greco
una testa / lo nome prese e segno fu d'orgoglio. bisticci, 3-442:
come nella fabbricazione dell'oro è il segno dello smeraglio, così è il numero della
* suppositi ', / farci alcun segno che lo potian credere. castiglione, 202
/ il secondo è berzaglio obbietto e segno / d'odio e d'invidia,
molli sulla fronte; è considerata come un segno di degenerazione. -faccia febbrile: guance
tare il fuoco o come segno tangibile di onore e devozione a
potre'si amar di apelle anco un bel segno, / se in gentil core amorosa
tributo di lode e di onore, segno di omaggio. caro, 16-54:
persona magrissima, che sopporta senza dar segno di sofferenza, dolori fisici, digiuni
col dito di mezzo, ché era manifestissimo segno appo gli antichi, quando volevano mostrar
[la storia] ci dimostra a qual segno di perfezione e di energia il potere
8. figur. ant. punto, segno, seme (di un gioco di
proprie magioni ordin riempie / con doppio segno, e quindi poi securo / da la
e anche la distanza intercorrente fra un segno e l'altro lasciato dai chiodi delle scarpette
. ma quanto / dolore per quel segno su quel muro! bocchelli, 6-44
a falcetto e di natura segaligna, segno manifesto d'uomo aggressivo e pervicace.
bello, / vid'io farsi quel segno. marco polo volgar., 79 (
quegli a cui tu vedi portare questo segno (e mostrògli el falcone che portavano
di lungi l'ha veduto / e 'l segno del falcon riconosciuto. s. degli
supremo / è questo mio tra gl'immortali segno, / né rivocabil mai, né
speranza. -che non colpisce il segno (un colpo, un'arma,
la tua lancia e non ferire il segno, / perch'incerto fra l'arme e
incerto, dubbio, non sicuro (un segno); che non ha validità assoluta
., 6-102: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone, e
doppi non fallano. -mancare al segno, sbagliare il bersaglio; non giungere
/ occhi cenili e rapaci, / segno questo che non falla. carducci, iii-6-219
-aver fallènza: mancare, non colpire il segno, sbagliare. sassetti, 196
a ingannarsi, a non colpire il segno (nel pensiero o nelle azioni);
montale, 127: giusto era il segno: chi l'ha ravvisato / non
la sorte dei prigionieri. -mancare il segno, sbagliare il bersaglio. b.
gli italiani abbiano quasi sempre fallito 11 segno dei loro desiderii. imbriani, 2-271:
, una tavoletta sucuiscri- vevasi il 'segno 'si disperdeva, doveva esservi fallo della
avvenimento, per dare un pubblico segno di devozione religiosa, per adempiere un
esaminava e scuoteva falsamente il capo in segno di dispregio. 6. affettatamente,
maie no gli esca de mente: / segno porti en fronte, en remembranza /
a bocca aperta. m'è sembrato un segno pessimo, per me, che se
diritti ed uguali, camminando sopra quel segno che dalla falsariga per trasparenza si vede
64: non bisogna fidarsi in questo segno [della scamonea], perché suol fare
falsificava di modo furine che mostravano segno di morte. boterò, 1-130: su
, pervengono an- ch'esse a tal segno di viltà, che snaturandosi, per così
lo nome di dio e fugge per lo segno della croce; e questo e la
della famiglia del cardinale si prende il segno, cioè, vestesi del panno della
, 32-261: o salve, o segno salutare, o prima / luce della famosa
divide la valle. -che è segno di fama. chiabrera, 75:
sua galea ne avea tre, quasi in segno del suo carico particolare. buonarroti il
a'diletti e piaceri carnali. ogni segno o atto che ella poteva o sapeva,
ridicolaggine, divertente fino a un certo segno, non vale il costo. de amicis
, / potesse l'armonia fino a quel segno. viani, 4-107: la prima
4448: perché di morte è giudicato segno / nel fantolino, quando è più
della mia maddalena, tu ti faresti il segno della croce. fa'tu, egli
tornato dalla prigionia. -porre un segno d'ortografia. g. villani,
paolo da bertoldo, 148: fatti il segno de la croce e vattene a la
/ e fattovi d'aprir le porte segno / per trame la gran preda e
a qualcuno: scoprirsi il capo in segno di rispetto o per saluto.
né procurar ch'io sia quasi un segno a le saette de la diabetica faretra
i giunchi ed i cipperi son sicuro segno di buon terreno, ma frigido e sottoposto
gli disse ogni cosa per filo e per segno, talché si deliberò di gastigar questo
disserli: maestro, noi vogliamo alcun segno da te vedere. e gesù rispose,
loro: generazione pessima e adultera domanda segno: e segno non sarà dato loro,
pessima e adultera domanda segno: e segno non sarà dato loro, se non quello
invase l'italia quel gusto a tal segno di forza, che... occupò
fasce tricolori che avevano a tracolla, come segno indiscutibile della loro autorità. de roberto
impallidir, brillare in volto / ad un segno cortese, ad ogni sguardo / mutar
, 23-136: son giunto a quel segno il qual s'io passo / vi potria
barocco riccioluto, ricchissimo e fragile, reca segno come d'una gara d'evidenza fra
estetismo e altrettali. ma è un segno della perfetta concordia fra la città e
un portento divino, un nome, un segno); che contiene i decreti del
fiam meggiare / come un segno fatale. moravia, iii-168:
, che per dove passano lasciano il segno. verga, ii-50: egli da lontano
e pallante / e che 'l bel segno de l'aguglia scorse. / chi dir
qualsiasi attività di lavoro muscolare, un segno d'allarme deltesaurimento delle riserve energetiche.
navicanti esser caro... col segno della indiana pietra ritrovare la tramontana.
persona o anche un luogo, un segno, un augurio, ecc.).
d'un'arte nuova e feconda non un segno apparisce né un bagliore, non solamente
, a tal punto, a tal segno che (e introduce la pro- posiz
, è inerzia, e da giudicarsi segno che alla fiaba non sia seguito tempo pieno
affettuosa, raccontava per filo e per segno i fatti di casa sua, faceva
., 6-83: ma ciò che 'l segno che parlar mi face / fatto avea
salotti italiani. la fatuità diventava un segno di bello spirito, un ornamento,
, ii-153: mentre si fa di nozze segno / fin che scoccò di mezzanotte l'
faville, / de'canori miei strali unico segno. parini, xviii-10: vieni,
. crescenzi volgar., 9-103: segno da cavare i favi è, se
nuovo è che giobbe vi ravvisi un segno della favolata improntitudine e impertinenza e pervicacia
leda, ch'è gemini (nel qual segno, favo- lizzando, dicono che furono
bandiera. varchi, 18-1-370: il segno de'quali [dei sospetti] era
fa, perché intenda la crudele il segno. / despina il vede, e
: il fazzoletto che si sventola in segno di saluto. c. e.
/ né ferì strai febeo più nobil segno. redi, 17-174: dal fatidico
xi-10 (143): egli è manifesto segno dell'anima, che ella non sia
, mio carissimo brighenti, darti qualche segno dell'amore e della riverenza che ti porto
fede: sollevare la mano destra in segno di giuramento, di promessa solenne.
i-67: bellezza dunque è l'evidente segno / del bene, o proprio all'ente
promettendomi / voi di tacerla, né segno né indicio / dame mai, sì che
una potente manacciata sulle spalle servì da segno di riconciliazione e da richiamo di potenza
, segnate voi e la vostra cella col segno della croce fedelmente, e incontanente dispariranno
e incontanente dispariranno, perocché temono quel segno nel quale il nostro salvatore gli sconfisse.
aperse cristo le braccia nella croce in segno di fedaltade e di pura dimostranza.
fede, perché portate nell'ottocento come segno di fedeltà al governo austriaco, quasi a
, e volgi l'alme a glorioso segno. 10. letter. dividere
il nudo acciaro / a vano incerto segno, e l'aura fiede. g.
puro stil del suo valore / perpetuo segno in mille carte stampa. parini, xviii-85
di molto peso, dalla quale in segno della felice giornata di marciano pendeva un
morso, ch'e'vi rimanesse il segno per insino a vendemmia! bonfadio,
e del bello, arrivasse a quel segno nel poetare eroicamente a cui nessun moderno e
sì lieto; / e fa il segno, tra noi solito inante, / a
, sono nati in 700 punti in segno di virgo. = deriv. da
e influisce sul sesso femminile (un segno astrologico). ristoro, 1-1-6:
, 129: se love si trova in segno femminino dà amor femminile, e però
nella commessura coronale. non vi trovò segno di corona civica o rostrata o castrense,
piacenza volgar. [crusca]: il segno di questo si è fregare il luogo
5. figur. indizio, segno di decadimento, di disgregazione, di
nel viaggiare, nel cibarsi, a segno tale, che, se invitati a
, / quasi stridula tromba, il segno date. bartolini, 4-160: mentre
chi ferì di strale / il destinato segno. tasso, 13-i-286: or che ritratto
di mille tuoi colpi un fere il segno. mascardi, 1-375: qual de'
/ ivi minaccia e di ferir fa segno, / poi sfoga il colpo, e
, e quivi a ferire tutti in un segno con la detta arme si essercitassero.
con quanti strali puoi ferire ad un segno, e per quante vie condurre
possanza, non ferivano ad alcun certo segno, anzi andavano nei precipizzi a traboccar
. mascardi, 370: a qual segno vanno a ferire le parole d'aristotele
loro abitudini. -colpire nel segno, riuscire a proposito. piovene,
fosse o cieco o zoppo, o avesse segno di ferita, o avesse bruschi rossi
oddi, xxi-n-305: sebben questo era segno di estrema gagliardia, nondimeno io dava
: il dolor della piaga è buon segno che 'l ferito comincia a guarire. b
genere sulle due facce, usato come segno per stabilire la quantità e la qualità
di molto peso, dalla quale in segno della felice giornata di marciano pendeva un
., 21 (353): fece segno al cocchiere che fermasse. tozzi,
aver dunque determinata certezza qual sia quel segno ove convenga fermarsi. bruno, 3-63:
s. c., 4-5-17: segno di fermata virtù dovemo prendere, quando l'
, 8-249: la campagna napoletana è il segno d'una disposizione dell'animo fermata in
. d'annunzio, v-3-157: per segno di sua fermezza, non potendosi la porta
lui, li porse il coltello in segno di fermezza. sàssetti, 179:
. c., 3-1-4: lo primo segno di mente bene ordinata, panni che
ove 'l ternato fé'col piede il segno, / questo ha commosso il mio debil
queste ci fan più tosto stare a segno; / sonci appariti tre feri giganti,
carne viva di cristo. accennerà il segno di croce: lodato sia! ma qui
gli si inscrive nella memoria col segno forte, marcato, -ferri del
: strumenti profondo dell'inchiostro nero: col segno di un ferro caldo adatti per un
al futuro, a porre il segno del loro possesso su una terra fertile di
crescenzi volgar., 11-22: per buon segno di fertilità della vite è se farà
lodi, tutte le operazioni, e per segno d'onore confermatolo nella medesima superiorità del
alvaro, 7-166: è forse il segno d'una mentalità e d'una concezione
, 25-21: or la squilla dà segno / della festa che viene; / ed
con un ricevimento; chi viene fatto segno a manifestazioni di affetto, di simpatia
nastri colorati con cui si ornano, in segno di festa, abiti, oggetti,
luogo nei giorni di festa, o in segno di festa. bisticci, 3-154
più lieti i cor, per mostrar segno / di dolcezza e d'onor ne i
nostra. mamiani, 1-87: resti segno d'amor segno di fede / la
mamiani, 1-87: resti segno d'amor segno di fede / la devota armonìa di
riconoscere gli loro se non a questo segno, che in sul capo d'ogni cristiano
, gingilli della nuova casetta vennero fatti segno, dalla buona servente, ad una
, 1-320: il gridore fu il primo segno dove la cosa andasse a parare alzato
messo in mezzo a quell'abbandono un segno visibile di vita umana.
ii-14: passato è 'l sol per lo segno d'acquario / sei volte e più
minato da fiaccole (portate in segno di festa, di gioia, di
argomento di facondia futura, ma per segno infallibile in tutti i secoli della eternità
occhi il cor si vede, / altro segno non ho più manifesto / della mie
d'annunzio, v-1-79: per lasciare un segno al nemico, portiamo con noi tre
.]: 4 fiamma ', quel segno o fregio consistente ordinariamente in un gruppo
lo splendore dell'altra, che era segno d'awicendevile carità. landino, 367:
veggo stranamente fiammeggiare / come un segno fatale. linati, 13-62: un
: la parola della fede segreta fiammeggia segno di potenza. carducci, 358: fiammeggia
arcieri / hannosi 11 fianco mio per segno eletto, / e sempre acerbi e fieri
fiaschi alla propria casa, attaccano per segno di ciò sopr'alla porta un fiasco.
fiate già fermaste il piede / con segno di pietade e di dolore, /
; osare lamentarsi, protestare; dar segno di vita parlando (per lo più
non gli ha cancellato dall'anima quel segno lieve di fede. carducci, 819:
a sinistra il ciel rispose, / segno di pace, e del già fermo nodo
taglietto, qualche buco di tarlo, il segno rotondo di un nodo.
ebbene, le donne si facevano il segno della croce, passandomi davanti, e passandomi
giganti] dovettero, diciamo, in segno di seppoltura ficcar un ceppo. fucini
. salvini, 39-ii-220: dice per un segno di desolazione e di guasto, che
fagiuoli, 3-3-150: dunque è segno che son così attempati, / che
11 panico: per indicare che è ritenuto segno di cattivo raccolto per l'anno seguente
una mano al di dentro in segno di fidanza, indi aperse coraggiosamente la
propizia. cino, iii-49-14: in segno di merzede e d'umiltate / odo
gran rabbia che avevano, si facevano il segno della croce alla rovescia.
di prigione, era ciascuno / d'un segno pileato sopra sé. a. pucci
né bono per sé sperando à certo segno, / e sì non reo in dio
mare / fu già fidata luce e segno amico. marino, 206: luci vaghe
infida. -conforme alla realtà (un segno, un'immagine); veridico,
dalla qualità dell'esito avrebbe avuto un segno delle intenzioni future della provvidenza.
viscere infauste, / né v'è segno infelice, / che non s'osservi in
... glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse...
. artale, 67: or per segno d'allegrezza / voglio all'uso mascherarmi,
verde della mela rosa, ma a un segno così tremendo che, alla prima zaffata
, non poteron contenersi di non dar segno della fiera loro malvagità. r. borghini
prole maschile, ne fu corrucciato a segno che venne a fiere parole col fratello,
da debolezza fisica o ne è il segno. -anche al figur. tasso,
portar di là dov'ercol fisse il segno. tasso, 5-67: sendo giunto il
/ che sia tra 'l nilo e 'l segno ch'ercol fisse, / con volontà
i vecchi sapienti che firmano ancora col segno di croce e a loro sembra superbia
lo sgorbio del proprio nome al tremoloso segno del figlio dell'uomo. -figlio
] ovine, 2-199: si fece il segno della croce a voce alta: -in
viii-3-231: ha dimostrato come per lo segno fatto da virgilio vedesse sotto l'acqua
ant. carattere alfabetico; ideogramma; segno cabalistico. dante, 3-285: o
si legge. -figura mercantesca: segno grafico commerciale. statuti dell'università dei
43-322: mesere, volontier ne porto 'l segno / che eo so reformato a tua
fratturato. 14. mus. il segno che indica la durata delle note.
note. -in senso generico: il segno delle note che ne precisa i valori
indisposizione della testa indebolita a troppo gran segno... e pur la gloria
vede la terra delineata in compendio, a segno che con un dito corto si accenna
passavanti, 226: egli è manifesto segno che'maestri e predicatori siano amadori avòlteri
pascoli, i- 628: un segno, uno sgorbio, una parola, una
declamano tanto contro la polenta! è segno che non ne hanno mai mangiata di buona
un solo punto, ed a tal segno che l'orina sottilissimamente ne fili fuora.
di tessuto di diverso colore usata come segno distintivo. deledda, i-264: era
, la simiglianza mia, / il segno del mio sangue i su quel viso figliale
filialmente iddio con l'ubbidirlo ne daranno segno. carducci, ii-17- 248:
tutto cuore riandando per filo e per segno le stramberie della notte, che raccontate
capirai, ti dico per filo e per segno tutte queste cose per mostrarti che ho
, ricchezza, civiltà - è segno che quella pretesa ragione è mera pazzia e
. il bellico imprimendo col pollice il segno che i fornai fanno nei filoni del pane
passavanti, 226: egli è manifesto segno che'maestri e predicatori siano amadori avòlteri
d'ignorante e servile animo danno segno, ed una nobile istituzione adulterano
istituzione adulterano; e coloro che tal segno per sé cercano e usurpano,
superficie del masso, e questo dà segno della grande attività di questo oglio,
volle ch'egli avessi una bandiera col segno del comune, e una filza di drappelloni
la possibilità giocosa, 25: ma il segno era dato! quella potente = voce
pagine stampate. viani, 13-147: il segno manifesto che plinio pittore mantenne il silenzio
numero romano minuscolo corsivo (e il segno dell'uno è rappresentato talora con la
la vita della mia sorella e un segno / che son vissuto anch'io finché
5-459: presi i luoghi, e 'l segno dato, / s'avventar da la
che sovente riescono l'imprese ad altro segno che non sono cominciate. niccolò del
temer, carin mio, ch'aperto segno / ne mostra il ciel ch'a glorioso
di quei politici, e mira se danno segno verun di credere che dio debba far
(e anche con eleganza) nel segno (un giudizio, un'osservazione, una
le finestre si cominciano a serrare, è segno ch'e'si fa buio.
: sappia che questo n'avrai per segno di ciò: chi abbia profetato nel nome
, vicini e congiunti ad esso, né segno di caso 0 proponimento hanno seco alcuno
per l'aiere sona / enfin ora alcun segno mostrato, / verà finita suo magna
industrie delle colline. -giungere al segno, colpire il bersaglio. guarini,
lei finìa, né passava oltre il segno. tasso, 13-i-322: deh, si
in questo modo disadorno, gli pareva il segno di una gloria non ancora matura,
: v. prodotto. -marchio, segno di finito: quello che garantisce la
di finito ', o con altro pubblico segno, dovrà conservarsi l'obbligo di detto
sua sorte: / fino a qual segno è debole, sino a qual segno
qual segno è debole, sino a qual segno è forte. romagnosi, 17-266:
: ma perché valicar non voglio il segno / di cento versi, ch'è l'
. /... udito il segno, torno / sopra il verron, ch'
, che quegli sciagurati portavano come per segno d'allegria, in tanto pubblico lutto.
per la terra, diede un mal segno, ch'ella faceva uno verso fioco
di sopra negro o giallo, è cattivo segno ch'egli abbia a durare in buon
monferrato, / che con suggello e segno del fiorino / moneta far potesser d'ogni
fiorir del pelo in lui parea / pur segno alcun, ma netto e bianco il
dotte lezioni. 10. medie. segno del fiotto: prova semiologica effettuata per
prenome o con qualunque altro modo o segno grafico che abitualmente venga usato da una
tempo i nobili firmavano orgogliosamente con un segno di croce. calvino, 1-530: dettava
le fischiate a uno: fischiarlo in segno di disapprovazione o di derisione; criticarlo
quella circostanza. perché il fischio è il segno di disapprovazione? perché in alcuni paesi
di disapprovazione? perché in alcuni paesi è segno di scongiuro? perché a udirlo di
autore, ecc.). -anche: segno di ammirazione, di consenso, di
i denari del publico, è ben segno che timperadore vuole manifestare a i sudditi
verri, i-62: poiché siate a questo segno disposto, e per la felice disposizione
e da tutti i fisionomisti è avuto per segno di magnanimità. 2. artista
ogni perito fisionomo essere di somma prudenza segno giudicate le avrebbe. baldi, 360
219: l'erranti stelle ed ogni segno fiso / toglie il più bel dal
anni, e mi si fissò a segno tale che lo dipignerei. michelstaedter,
mi pareva aver lo stesso colore del segno del colore che rimane tra il pelo
il nome di cristo, fece il segno della croce contro il sasso, ed incontinente
dànno una ditata, gli resta il segno. cicognani, 2-103: vedeva -da che
da mollezza di costumi, che è segno di corruzione morale (un vizio)
, frustarsi (per lo più in segno di penitenza). aretino, 1-12
mannaie, che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo, che della
battitura del flagello; ch'egli è segno che dio, come figliuolo, ti corregge
flagelli delle pietrine, portenderà sicurissimo segno di venti. l. bellini,
sirio? la flavizie è forse il segno della grazia amorrea? il naso camuso
è rappresentata dalla nuda radice senza alcun segno flessivo. 2. ling. lingue
zoppi e sgombi / impio fu lo segno della parte, / ed anche questi
portata ridotta, usata per tiro a segno o per caccia piccola. =
di zolfo, giugne gradatamente a un segno cui tosto che ha toccato, è appunto
per li campi già si mostra il segno / di più temprata e florida stagione.
[l'esercito] tutto fluttuante, segno manifesto della sua inesperienza, e mezzo disordinato
foce della via, ed appiccato nel segno della croce. a. pucci, cent
. siri, 1-v-203: si rimaneggiarono a segno per tanto gli ambasciadori che su'l
/ sovra pensier, da sé dilunga il segno, / perché la foga l'un
e con men foga l'asta il segno tocca, / sì scoppia'io sott'esso
si appiatta e quando l'ha a segno, l'acciuffa per il collo.
gran commissario, come lo chiamano in segno di profondo disprezzo le donnine
e la parola di liberale non è un segno di riconoscimento di un partito, ma
ond'io veggio in su le braccia il segno? massaia, iv-155: quando
sostegno, / tralineare e conpassare a segno, / per punto della squadra e
fonda tre. alamanni, 7-i-154: segno alcuno / non si vedea, né fonda
du- gento piedi in fondo, nullo segno trovavano di dovere trovare acqua. cellini
l'appetito si affà ai giovani, come segno di giornate spese bene. svevo,
, cercava il fondo, e, segno di giovinezza, aveva bisogno di ragionare
ciascuno dei quali corrisponde a un singolo segno grafico. rosmini, xxiii-58: i
'e ypdcp, p, a * segno '. fonocarro, sm.
della brigata alpi. 2. segno che ha valore fonetico (in un sistema
suono 'e yp<4p. {jia 'segno grafico cfr. ingl. phonogram (nel
/ se ben volem guardar nel dritto segno. simintendi, 1-188: del suo sangue
coscia, e gamba destra, senza segno visibile di forame alcuno. 2.
e presa da questa forbitezza tagliente del segno e della forma, sorte un'immaginazione
mal forbita, / d'invidia è segno e non d'alcuno amore: / io
, reggicanne. 10. mus. segno costituito da due semirette convergenti ad angolo
. lottini, 81: pare che il segno della città, la qual meriti di
in copia un umore viscoso a tal segno, che questa volta non fu possibile
piacenza volgar. [crusca]: il segno di questo si è fregare il luogo
provincia di toscana, edificata sotto il segno di marte. dante, par.,
, al passato remoto. -ortogr. segno grafico, alfabeto, scrittura. s
. brillare in volto / ad un segno cortese, ad ogni sguardo / mutar
, ecc.... è un segno di distinzione di appartenere a un ordine
); tracciato, delineato (un segno grafico). machiavelli, 11-4-165:
forma. simintendi, 1-128: il segno formato nel marmo d'egitto. bibbia
nella formazione delle specie ha toccato il segno ultimo della perfezione, non fa lo
stima che fa del suo merito, a segno che di pochi ho udito parlargli con
mezzo l'aereo calle aver fornito, / segno a mille saette. p. della
sua canzona, e egli tacendosi diede lor segno d'averla fornita. tasso, 13-i-1031
galli strilla, perché quello è il segno d'aver perduto. tasso, 19-94
., 6-102: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone, e
la sua sedia, si mosse, diede segno di voler parlare. -convulsamente
, ch'era fortemente maligno crebbe al segno, che per tre giorni il levò affatto
mi fu conceduto, che senza trapassare il segno, virilmente sostenendo l'affanno passai.
forte omo del mondo, e per segno di fortezza, portava una ghir- landetta
città e negli urbani tumulti diè tale segno d'intrepida fortezza che più non si vide
rappresentazione; intensità di stile, di segno artistico (in partic., nelle
la vostra santissima mano, fortificaste del segno della croce il mio petto. manzoni
luna, / che senza dubbio è segno di fortuna. lancellotti, 524: una
fortunati regni e d'aurei mondi / segno e sicura spene / dare al mortai
, sanza la stella, altro segno / non conduce nocchiero a fermo porto
: mesere, volontier ne porto 'l segno / che eo so reformato a tua
palleggiata dalle fazioni, riuscì a quel segno che tutti sanno. massaia, ii-24
influsso delle stelle e dei pianeti; segno celeste. crescenzi volgar., 2-3
il corpo resistente sino a un certo segno all'impulso, è un'attività che
allora / che non le fece alcun segno di forza. giraldi cinzio, 6-84
. bartolini, 1-147: mirai giusto al segno della palomba di destra. a cuore
e che non ha timore, / segno è che quella luce in lui è fosca
poesia e passione foscoliana abbiano lasciato un segno della loro grazia sognante e virile. baldini
evidenti di parti, e non dimostra segno al pèntarsi, tiene che l'anima
5-54: l'autista... fece segno con l'indice alla porta di ferro
, sono divenuti irritabili e sensitivi a segno che non possono soffrire senza dolore neppure
sm. invar. neol. tiro a segno, collocato nei parchi di divertimento,
riccioluto, ricchissimo e fragile, reca segno come d'una gara d'evidenza fra
divine, della qual cosa ne rendon vero segno gli antichissimi fragmenti d'orfeo. gravina
/ e con men foga tasta il segno tocca. fatti di cesare, 102:
nere quanto rosse, arrivate a questo segno, di molli e tenere che erano,
vantava che non fuggiva, mostrando in segno di ciò tutto 'l volto frappato. al
. oh, egli è il mal segno tange forgie! = deriv. da
giulianelli, i-119: la 'frasca'era un segno inerente, fisso e perpetuo del lupanare
terso. montale, 2-50: ecco il segno; s'innerva / sul muro che
ogni mezzo che serva a cancellare il segno delle interiori profondità. slataper, 1-68:
76): la porta era chiusa, segno che il padrone stava desinando,
, 1-88: l'infamia è un segno della pubblica disapprovazione, che priva il
, e subito la guardia mi ha fatto segno di pormi ginocchio. manzoni, pr
anima non ha subito fratture da portarne il segno. -mancanza di uniformità, frammentarietà
1-193: far la borsa, / segno de'frecciatori alle saette. o
], 18-27: per darti un altro segno che 'l freddo sia finito, ogni
freddori e di doglie di costa, a segno che suonano spesso le campane. muratori
se i 4 ratt 'scappano, è segno che casa crusnelli sta per affondare
, si scaldano elle di subito a segno che se si continuasse più lungamente tal
vista o per cacciare il sonno, come segno di meraviglia, di incredulità).
con l'altra per scaldarsele o in segno di soddisfazione, di esultanza, di
impaccio. 2. frego, segno. buti, 2-706: fregatura di
loro arte. -contraddistinguere con un segno; segnare, incidere. a
/ in atto umil, dell'adorabil segno / fregiate il volto infra le ciglia e
7. ant. titolo, segno d'onore conferito come pubblico riconoscimento dei
-letter. corona che si offre in segno d'onore e di distinzione per particolari
al duro scherno. 8. segno distintivo (della dignità nobiliare, del
le corone! -milit. segno o distintivo che indica il grado 0
belle. -figur. impronta, segno morale. f. f. frugoni
sfregio, cicatrice; graffio, segno prodotto da irritazione della pelle.
levar le spade, fremebondi, in segno / d'assentimento. nievo, 733:
suona la tromba, ed al desiderato segno si lanciano i frementi destrieri. faldella
frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno.
toro... cominciò a dare qualche segno d'impazienza, vibrazioni rapide della pelle
ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno
bocconi a terra senza sentimento e senza segno di vita. de marchi, 11-68
freno che più di tutto fa starli a segno, che è il timore non solamente
suoi frequentatori; per essi era il segno che si stava riscattando, e che
viso e amore avea tutto ad un segno. livio volgar., 4-25: annibaie
. gelli, 15-i-689: di questo segno de'pesci parlando adunque il poeta nostro
catilina] troppo gran fretta di far segno a'suoi ch'e'cominciassono la briga,
pittura ebbe in siena toccato sì alto segno, dovette retrocedere... per
annunzio, iv-1-373: guardando il piccolo segno bruno ch'ella aveva sul collo,
vestire quella mattina uno frusone sanza alcuno segno di cavaliere o di signore, quasi
raffreddarlo) equivalente a un kilo-caloria col segno meno, cioè alla quantità di calore
, 97: arrivi nondimeno a tal segno di mascherato ardire e di palliata malizia,
carena, 2-13: 'frinzello', segno troppo visibile di rimendatura, o per
, e solo li è fatto un segno con l'inchiostro sopra un braccio.
, si dilatavano e si crispavano, unico segno in lui di sensibilità. bartolini,
quando ella attendeva nella casa materna il segno del destino. carrieri, 4-45: la
fronte col palmo della mano (come segno di bonaria affettuosità o di spregio o
e in opposte circostanze è il massimo segno di disprezzo. -sport. colpo
pigliati, / mandan gli strali al segno a frotta a frotta. rosa, 59
frullonica superstizione di ché si compiacque dar segno in altre sue scritture. frumentàceo
scure o mannaie che portano, più dimostrino segno della dignità dell'ufficio tuo che della
il nascimento e ti feconda la terra a segno che ti dà il doppio e il
. ch'è fomentata dall'infemo a gran segno, siccome quella che gli fruttifica sì
braccia per tórre il proibito frutto, fu segno evidente che la sua restaurazione sarebbe per
: la sparatoria dal vicino tiro a segno empie la mattina di fucilate tutte le echeggiane
ed è impiegato specialmente nei tiri a segno popolari). pavese, 5-14:
e 3. sport. nel tiro a segno, tiratore appartela mano destra sul grilletto
e mi piace l'artier che a segno, gli pareva di agire per gioco,
fuggevole niente / riconoscere vuoi / qualche segno degli dei / ascolta a pesto, ascolta
, vi-427: lo signore alzerà lo segno nelle nazioni, e radunerà li fuggitivi
su l'usciolo dischiuso, si facevano il segno della croce fulminate dalle bestemmie e dallo
che gli usciva infallibile e ardente al segno, dalla mano robusta, eran cosa
nervosa, fulminea, e coglieva nel segno. piovene, 5-93: ha la percezione
-ant. far bruciare (in segno di devozione). bibbia volgar.
e con le fumate di giorno dessero segno degli avvenimenti di maggiore importanza dalle lor
, dato prima col fumo il concertato segno, mandò al leganès la prima lettera per
inalza ma va verso terra, è segno che vuol piovere. -vada il
3. figur. che è segno di sventure, funesto; mortifero.
nel fungaio della nostra pittura cercava un segno di vita amorosamente incarnata in un'opera
una mezza dozzina di baracche da tiro a segno raccolte attorno al fungo di bigia tela
/ in guisa ched è 'l sol segno di foco. idem, conv.,
si prendevano / de'colpi suoi per segno. tommaseo, 3-i-243: austria allora abbattuta
. 9. falò acceso in segno di allegrezza o per far segnalazioni,
, 493: io mi rivolgo al segno del leone / dond'arde il fuoco in
cavalletto e metteva giù ogni tanto un segno definitivo, stabiliva un chiaroscuro rivelatore; e
pare che sempre abbia dopo sé il segno del secondo caso, 'fuor d'affanni
era uscito fuore / per molto spazio il segno che prescritto / avea già a'naviganti
cieco, 7-77: quivi non era alcun segno di doglia, i ma cibi delicati
ne frema, e in più d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno
fuori / a persona giammai non ne fo segno. nievo, i-251: ormai sono
(un atto, una funzione, un segno, una percezione, una qualità)
con applausi e acclamazioni sul proscenio in segno di onore. -chiamarsi fuori:
. palladio volgar., 3-9: segno di ciò sia se ella [la vite
scanni. querini, 451: al qual segno sono pur sempre riportati gli scandagli
la furberia. nievo, 52: è segno che tutti si rassegnano a pigliar le
buonarroti il giovane, 9-745: che segno se ne vuol, sendo a quel modo
lui, acciocché non veggia in te segno di nimistade. cellini, 1-104 (243
emettendo un caratteristico rumore sordo (in segno di soddisfazione, di piacere).
la gente a cavallo, e dato il segno, rompe i bastioni, e coloro
in gabbo, per gabbo: in segno di scherno, di disprezzo; per
battaglia. 3. figur. segno di affetto o di gratitudine, manifestazione
trovava aver il sole direttamente negli occhi a segno, che quasi non ci vedeva.
il sole si trova in così fatto segno, diventa più dell'usato poderoso e
]: quando v'andava, faceva segno di cane che mormorasse, e gagnolava.
negarsi, ma irruvidito e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far
faccia alcun giammai / non vide un segno di malinconia. tasso, iv-320:
altri galappioni ». fece un segno circolare con l'indice per indicare la scolaresca
., 4-251: era noto 11 segno della galea. pulci, vii-340: galea
morte, e solo li è fatto un segno con l'inchiostro sopra un braccio,
'(sume galerum rubrum), segno dell'alta gerarchia. montale, 7-327
della gallina a opera del gallo; il segno di questa fecondazione. sarpi
],... son tenute a segno mediante vite a galletto.
angoli esterni degli occhi (e sono segno, in partic. nelle donne,
più tosto ch'e'non suole, è segno di mutazione del tempo. boccaccio,
.. nella stagione degli amori ingrullisce a segno da lasciarsi prendere con le mani dai
veicoli, ecc.; è generalmente segno di distinzione, di nobiltà.
, di galloni e di soldati / segno ci fu che fosse su'altezza / passato
11-27: ordinò lo 'mperador, per segno / d'onore a quel che l'arà
dalla lettera y, corruzione grafica del segno v, indicante le corna di ariete
fra l'indice e il medio (in segno di affettuoso complimento, di confidenziale saluto
fra l'indice e il medio in segno di affettuoso complimento, di familiare confidenza
, per prendergli il ganascino, in segno d'amicizia e di riconoscenza. verga,
tergiduttori dei tempi nostri non sanno ridursi al segno. rovani, i-716: il popolo
un barocco riccioluto,... reca segno come d'una gara d'evidenza fra
a gara / chi prima a un segno destinato arri ve. car letti, no
altro giunse / senza vittoria al destinato segno. d. bartoli, 9-29-1-38: a'
, ma particolarmente nelle donne, ed è segno di poco senno. garzoni, 4-19
colla branca, dicono le femine ch'è segno ch'e'dee piovere. gastrotomìa
colpe. nievo, 52: è segno che tutti si rassegnano a pigliar le
a significar uno che sia nel maggior segno accurato a sostenere le proprie ragioni.
come nella fabbricazione dell'oro è il segno dello smeraglio, così è il numero
, 19-39: vid'io farsi quel segno, che di laude / de la divina
/ viso e amore avea tutto ad un segno. bianco da siena, 54:
, ii-229: facendo i nemici gazzarra in segno d'allegrezza... cadde una
che ghiaccia assai,... è segno d'avere a essere più frutti e
... e gelosa a quel segno maggiore per essere in luogo libero..
sm. 'plur. astron. terzo segno zodiacale caratterizzato da due stelle brillanti,
li eterni gemelli'; cioè con quel segno che si chiama gemini;...
1-58: quando il sole entrò nel segno de'gemelli, si rasserenò il cielo
nella pronuncia o ripetizione nella scrittura del segno grafico che la rappresenta. 3.
, quando la luna è nel suo segno. testi fiorentini, 191: dicono
furono ricevuti in cielo, fecero il segno nel cerchio del zodiaco, il quale
infino al dì d'oggi si chiama il segno di gemini, quasi di questi due
ultimo minuto e sull'ultimo secondo al segno di gemini, vien riputato dimorare in
gemini, vien riputato dimorare in un segno avverso e contrarre... dalla rea
dante, lassù nel cielo, nel segno dei gemini, scorreva con lo sguardo sugli
. singol.: 1 il [segno] gemini '. ristoro, 1-7
si riferisce, che è proprio del segno zodiacale dei gemelli. ceccoli, vii-685
vostra barca, / sì che gèmino segno non dimenti. palatino, 9: li
], 264: co'l gemito fanno segno [i picchi] che l'invernata
che * per dove passano lasciano il segno. arila, 1-173: per significare che
siena, 841: e1 terzo segno di peccato si chiama suavità. questo
fatto generosamente le sue parti, dà segno al padrone rallentando il corso, poi
ultimo anche, totalmente fermandosi, dà segno, dico, di non poter più
forse all'italiano; il che è segno non sempre e non solo di una maggiore
genio, tirate innanzi infino a un certo segno per impegno, e a lungo andare
: quei miseri erano costretti, in segno di servitù, pagar ogn'anno un certo
, iv-51: il roseo improvviso tuo segno, / genitrice mente, risalga /
stampò un denaro d'argento col segno di capricorno sotto il quale era nato.
/ della gente di thitta, è fatto segno / di feroci angherie.
bramino con la barba molto lunga, segno più presto moresco che di sacerdote gentile
volontà, di appagarne i desideri; segno di stima, di simpatia, di premurosa
omaggio, / perché di gentilia passàro il segno, / e ne'lor dì
la città e la gentiligia loro, segno sempre di onore grandissimo a qualunque la
gentilmente. bocchelli, 3-11: in segno di pace gli batteva gentilmente col lapis
figur. atto servile, gesto umiliante; segno d'omaggio, di deferenza.
ginocchio o le ginocchia a terra in segno di devozione, di reverenza; fare la
la terra delineata in compendio, a segno che con un dito corto si accenna
la geometrica, e infino a un certo segno la fisica, ho imparato in questa
piccolissimi, in un villaggio, ultimo segno della civiltà. -letter. figur
darà germe infinito. -traccia, segno. manzoni, pr. sp.
(plur. -ci). archeol. segno della scrittura pittografica degli antichi egizi,
di una croce di ferro, lessi quel segno che ella aveva desiderato sulla tomba
amore. 3. figur. segno misterioso (tracciato spesso per capriccio o
in modo capriccioso, bizzarro (un segno, una linea, ecc.).
139: per non essere appostati per qualche segno e conghiettura notevole, andarono vestiti a
chinar la testa, / e senza segno alcun di riverenzia, / mostra carlo
cessar, senza chinar la testa e senza segno alcun di riverenza, mostrandone spreggiar co'
2-v-504: conosceva per filo e per segno le varie gesticolazioni dei vigili per regolare
essere sul punto di farla; far segno di volerla fare; accingersi a farla
soltanto una pagnotta alla settimana con su il segno della santa croce di gesù cristo
stato ed è più di ogni altro segno di passioni nemiche e di duri giudizi:
segni del cielo ed è chiamato il suo segno acquario, che sempre gitta. s
qualcuno: offrirgliela, sacrificargliela (in segno di ossequio). landolfi, 3-135
lasciano usare, senza guardare in che segno debba ferire quello strale. foscolo,
poche o di poco momento: segno che vennero di getto. soldati,
fuorché moneta; cioè un gettone o segno che ha bisogno di essere realizzato.
massime di gennaio e febbraio, è segno d'avere a essere più frutti e
dipoi le fo... ghiacciare a segno tale che la bocca appena le può
vederci, me ne davano un gran segno. leopardi, i-976: egli diviene un
2 7: questi tali morono con segno pestilenziale cioè per inflazione overo glandola nelle
, faccian lor arte / sott'altro segno, ché mal segue quello / sempre chi
ghirigorato mantello della poesia c'era il segno d'una inclinazione istintiva verso il pensiero
e si porta per ornamento o come segno di gioia, di onore o anche
o fronde intrecciati che veniva appeso come segno di ricorrenza festiva, di onoranza o
intorno al capo per ornamento o in segno di dignità, di onore; diadema.
. sett. nghizzà 'cogliere nel segno '. ghizzo, sm.
settima lettera dell'alfabeto italiano; il segno che la rappresenta. già (
altro che giacere; ch'è cattivo segno, quand'uno enfermo megliora, e sta
pone a giacere dinanzi da lui e fagli segno di grande umiltade. cantari cavallereschi,
, con una carta da tresette per segno. negri, 2-1031: ad ogni pezzo
5. stor. berretta gialla: antico segno distintivo degli ebrei. -stella gialla:
essa dominati furono obbligati a portare come segno distintivo. boccalini, ii-96: se
sono e sarò contento fino a un certo segno, massime se e'dice che vuol
nei secoli xiv e xv, come segno del loro grado; spadino o spuntone
e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi... come
quella giarda, / e i torchi fecion segno che pioveva / e che rinforzerebbe la
di non scorgere ancora nella moglie alcun segno di piacere, di meraviglia, d'ammirazione
pur troppo sono, non la fecero segno di rispetto, ma sì di preda e
15-ii-350: i delfìni... fanno segno a'marinari col mostrare fuori dell'acqua
firenze, 1-15: che il segno e l'arme della detta terra sia il
, 6-100: l'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone. pulci,
almeno il giglio. 7. segno a forma di giglio, usato come variante
volgar., 5-55: filippo, dato segno di ricolta a * suoi, pose
mani alle ginocchia: prostrarsi dinanzi in segno di riconoscenza o supplica (per ottenere
per devozione, per rispetto, in segno di pentimento); reggersi ginocchioni (
« con la spada » e il segno dello spirito santo promesso dalle predizioni gioachimite
e non tornar al suo signor più a segno. d'alberti [s. v
gioco e diletto / fat- t'han segno il mio petto. rosa. 74:
vincitori facevano passare i nemici vinti in segno di sottomissione e di umiliazione (con
ma non fu de'pensier nostri ultimo segno /... sottrarre i cristiani
vile e disprezzato, e facea più segno di pianto che di gioia o di
, ed i reali, come in segno di gioia, fanno sventolare i lini che
suo contegno, / ma celeste, come segno / della gioia che verrà. pascoli
avea mestieri di vestimento o altro contras- segno per discernere il popolano dal nobile, perché
/ con essi iulio di gioir fa segno. giannotti, 2-2-290: pregate iddio che
{ l'uomo] a più sublime segno il suo volo. = deriv
e di giove a gradi 20 del segno dell'aquario coll'infrascritto aspetto degli altri
presentatogli da capo a piedi, non dava segno di riceverne impressione nessuna.
volto e nell'oroscopo, porta il segno astrale di giove. 2.
essercito già in punto, diede il segno del combattere. guarini, 137: possan
l'amorose vele / spieghi all'usato segno. / ahi! non vedrò mai il
omo face, si ricrede, / in segno di merzede: / per merzé gira
vide, / mentre il girar con infallibil segno / e de l'ore e del
la testa, il capo: scuoterlo in segno di disapprovazione. - anche al figur
, e girava il capo, e faceva segno d'esser poco sodisfatto. magalotti,
loro giravolta, si tornano a rimettere nel segno di prima in brevissimo tempo.
purg., 2-51: poi fece il segno lor di santa croce; / ond'
capanna. casti, i-2-66: in segno di gioia furon fatti / girelle,
333: chi cercherebbe di tenere a segno / un cervel ch'abbia in capo
. b. corsini, 1-21: a segno ornai star non potendo / dette nelle
la corsia..., come il segno di una sorveglianza comandata.
. carena, 2-170: 'giro', quel segno circolare permanente che lascia l'acqua intorno
altro che giacere; ch'è cattivo segno, quand'uno enfermo megliora, e
vegna dio che questa plebe non ha segno innanzi agli occhi dove ricorrere da dimandar
, del ferro rovente e del duello, segno è che non badavano al tentarsi iddio
, è stato trascurato, e trascurato a segno che più non sanno quei paesani cosa
amò lei, e l'amor giunse al segno / in ch'era già di lei
/ mostruosa possanza? -dare nel segno, colpire. - anche al figur.
ragione / si move contr'al sacrosanto segno / e chi 'l s'appropria e
che 'n poco la giuntura / non facea segno alcun che si paresse. cavalca,
la forza, e non aggiunse al segno. sarpi, i-1-7: di ongaria ci
potrei qui riferire per filo e per segno tutto ciò che egli si compiacque di
nostri / hanno di remission passato il segno, / acciò che la giustizia sua dimostri
.. toccò [li pregioni] in segno di dominio e possesso e pregò li
nostri / hanno di remission passato il segno, / acciò che la giustizia sua dimostri
. montale, 127: giusto era il segno: chi l'ha ravvisato / non
troppo viva. -che coglie nel segno (un colpo). ariosto,
, esaurientemente, per filo e per segno. ariosto, 5-33: disse per
con esattezza, precisamente; colpendo nel segno; puntualmente. ariosto, 16-22:
che sono intorno all'ulcera, è segno che gli infermi abbondano di umori di mala
, 13-7: ombra non gli è né segno che si paia. boiardo, 3-252
genio. 3. ling. segno geroglifico dell'antico alfabeto dei maya.
pigliomo quella parola che egli aveva detto per segno e per pegno della sua glorificazione nel
loro carro rustico, lo salutarono col segno di chi invita a mangiare i gnocchi.
a fare in modo assai maiuscolo questo segno (« e »; e poi
il dolore, o, anche, in segno di afflizione, o di umiltà)
. -in senso concreto: macchia o segno lasciato da una goccia caduta su una
piedi, e cercava goffamente, in segno di entusiasmo, di ballare una specie di
volgar., 9-103: secondo varrone, segno da cavare i favi è, se
fra giordano, 3-85: vedete che al segno del gonfalone si raguna il popolo.
4. figur. simbolo, emblema, segno. leggenda di lazzaro, marta e
di vita e di disciplina cristiana e segno di unione spirituale per i seguaci di gesù
può essere buon gonfaloniere né portatore di segno di virtù. leggenda aurea volgar.
tozzetti, 2-92: l'unico certo segno particolare negli annegati è la gonfiezza,
ii-568: 'gora', quel giro, o segno circolare, che rimane intorno al luogo
ascoltava crescere il gorgoglìo dell'acqua, segno che si filava sempre più.
a quel garzone era più presso al segno, / in gote un poco, e
o sul collo o la gotata, per segno che quello era l'ultimo che si
sé l'esperienza del mosaico bizantino e del segno gotico. -che è costruito
6. astrol. - governatore di un segno: dominatore, signore di un segno
segno: dominatore, signore di un segno zodiacale. -governatore del tema di natività
pascoli, 1038: i due trombetti un segno / dànno di tromba, e il
-nettezza, secchezza (di un segno, di una linea).
al suolo, com'è costume, in segno di gradimento dell'ufficio e dell'amore
filo d'acqua. 2. segno lasciato nel marmo dalla gradinatura. vasari
gradina ', è anche il solco o segno che lascia lo strumento di questo nome
eseguito con la gradina. -anche: segno lasciato sul marmo dalla gradina.
grandi, i86: -si riscontrò un segno della massima escrescenza di arno nel 1709,
facemo, utilissimo e necessario è questo segno vedere, per dirizzare a quello l'
altare, trovollo arsicciato e caldo in segno che il fuoco v'era stato e che
e. danti, 1-10: ciascuno segno (per tornare alla divisione del zodiaco)
fate, / quasi stridula tromba, il segno date. -ant. differenza.
della casa, 553: non solo facciamo segno [con 10 sbadiglio] che la
(plur. -i). ling. segno che, in un sistema grafico (
fermagli di metallo. 6. segno grafico, costituito da una parentesi uncinata
accogliente sul cielo. -mus. segno grafico che unisce verticalmente i pentagrammi delle
unghia o da un oggetto pungente; segno lasciato da un graffio. -anche: l'
larga cicatrice obliqua. 3. segno, incisione; scalfittura, sfregio.
. 2. per simil. segno, incisione, scalfittura prodotta su una
sia alla figura, alla decorazione o al segno che vi è scalfito).
. sm. in senso generico: ogni segno scalfito su pietra, su legno o
caratterizzata dalla corrispondenza costante di ogni segno col rispettivo suono). carducci
e. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi, quella grafia carezzosa
il tono morale della grafia, del segno asciutto, tagliente di quei fogli di poliamolo
alla scrittura, allo scrivere (un segno, un accento, una forma).
[di maccari], nata nel segno degli ultimi grandi grafici alla forain,
. dal gr. ypàcpto * scrivo, segno 'e ji-érpov 'misura'; cfr.
ypi [l \ ia -octoc 'segno alfabetico, principio regolatore ').
. yp<4p. (i. a 'segno inciso 'e cpcovéco * mando voce
papi ho già portate, / col segno in testa e drieto le granate. landò
granatate. 2. traccia, segno lasciato da una granata. grazzini,
. palatino, io: e1 quarto segno o cancro, nel qual intrado
6. astron. ant. quarto segno dello zodiaco contenente circa 90 stelle visibili
il sole fa il suo viaggio nel segno del granchio. forteguerri, ii-219:
levi, 2-46: fece un gran segno di croce, e si guardò attorno.
selve ancor tramanda / qualche raggio, qualche segno / dell'oppressa maestà. a.
perché il duca si vedeva ridotto a segno di tal debolezza, che giudicava di non
sicuro, certo, evidente (un segno, un indizio). giamboni,
, / rispuose, « che gran segno è che dio t'ami ». rinaldo
: il non potere mutarsi è un gran segno e argomento d'aver, la volontà
quello che facevano gli apostoli dava gran segno che fosse opera di dio, a cui
atteggiamento di persona superba e fastosa; segno di prosperità e di floridezza (di un
ma quel di sua grandezza è certo segno, / che, perché sian stelle
i-xl: per le selve appar qualche segno e indizio delle pompe o grandigie che un
, sf. colpo d'artiglio; il segno la sciato da un tale
4. nella scrittura e nella stampa, segno grafico costituito da un tipo particolare di
i-317: la grassezza sua giunse a tal segno, / eh'e'non era più
l'essere grasso è qui il primo segno della bellezza, come nei paesi d'oriente
: il color negro ne le terre è segno di grassezza e di umidità. d
esempio, la distanza tra l'aristocratico segno di picasso e lo spessore plebeo di tanta
fisso, e star sempre ad un segno con la sua tavoletta in mano con la
: fu cosa notabile e bella in segno di gratitudine del nostro comune, 11
2. atto o gesto di riconoscenza; segno che rivela un animo grato; ringraziamento
da quei giorni, come un dissimulato segno d'addio. bocchelli, 3-139: la
la nuca, la tempia: in segno di perplessità, sorpresa o imbarazzo,
. disus. grattata. -anche: segno sulla pelle di una grattata.
grave: nella scrittura dell'italiano, segno grafico obliquo (da sinistra a destra
braccia, perciò che questo si è segno di gravidézza. = deriv.
dì rampollò olio di sotto terra in segno di divina grazia, dopo la morte di
vergene marie o santi fare el medesimo: segno manifesto che la grazia di dio soccorre
. paolo apostolo... e in segno di ciò scacciano i serpenti e
altare del medesimo francesco, un tenue segno del di lei grato e divoto animo,
. per lo più al plur. piccolo segno ornamentale tipico di taluni caratteri (bodoni
è nero dentro e ne ha espresso segno di vecchia età nell'arbore, tanto
l'arme si mettono nella guaina, è segno che non voglion offendere.
che non per dono, ma per segno di benivolenzia vi mandai per e cetera
preme la vite per fermare al giusto segno il battitoio. pea, 8-74:
e, ricevuta la guanciata usata in segno di cavalleria, gli mettevano un cappuccio
ragazzina bionda. 3. come segno di sfida (secondo la tradizione germanica
sicurtà, liberamente la concedette e in segno di ciò mandò al re di tunisi
lo buttò verso il popolo quasi in segno d'investitura. carena, 1-151:
re luigi di battaglia, e per segno di ciò gli mandò il guanto per lo
6-419: conosceva per filo e per segno le varie gesticolazioni dei vigili per regolare
guerriera: / né tessera né segno / a la notturna guarda s'è
s'è cangiata, / e 'l segno ancor ci resta / de la notte
la guarda, e lor dimanda il segno. 3. guardamano. la
: tutti in un moto fecero il segno della croce sul guardamacchie, rimedio indicato
che si lascia nel nido, per segno alle galline, e quasi invito che lì
più medici richiesti, e avendo un segno e altro guardato di lui e non potendo
aver fatto, a chi guardava al segno. gelli, 17-72: quanto debbe essere
. 20. idraul. (anche segno o segnale o livello di guardia)
crescesse, quando il po fosse alto al segno di guardia. bocchelli, i-187:
ferveva magnanimo il sangue reale, e fatto segno a dangulfo di prender guardia: non
la parola imaginosa e percuotente diritta nel segno. fogazzaro, 1-462: in tutto il
parte di esso [grano] alcun segno di corruzione o guastamente. spallanzani,
: la mia passione per esso andò al segno di guastarmi la quiete, togliermi la
sopra ogni credere. salvini, 41-172: segno di guastissimo governo sono le molte leggi
, figurato, per fare col viso segno d'approvazione ad una verità.
io raccoglio che l'aquila fosse publico segno e non privato né proprio, e
vole voce uscirono dalla città, mutati in segno di letizia, procedendo gli accompagnarono.
forteguerri, 30-49: un trombetto / segno ne dà col suo guerriero suono. bar
, 1-1 * 536: io con segno di pace in mano vengo per quella a
, col dare primi se medesimi in segno e guida delle magnanime opere, fermamente
quale grazioso concetto di greca prudenza diè segno anche a'romani m. fulvio
parini, xii-88: buon cittadino, al segno / dove natura e i primi /
in franza. lubrano, 2-295: è segno che nel confessarvi burlate, ricevendo
guidone su la duna, mi fa segno che il disco è apparso.
l'ultimo bagliore, dare l'estremo segno di vita. dante, purg.
i-14: la parola religiosa è quasi un segno algebrico per cui il concetto ideale guizza
gustata la tragedia scura, / fatene segno battendo le mani. betussi, 1-119:
macchie a lei non gusta, / è segno che l'è femmina civile. bartolini
appagato. galileo, 1-1-223: in segno... di quanto s. a
5-iii-62: è giunto insino a tal segno il gusto moderno che come cosa tediosa
mezza lettera, per aspirazione e per segno. b. croce, iii-9-112:
l'altezza. 6. mus. segno musicale che nei paesi germanici indica il
meraviglia, incredulità. -anche: segno grafico con cui si rende un modo di
sostanze coloranti. 7. numism. segno che nelle antiche monete indicava le zecche
], 9-11: iade è un segno, il quale nasce nel tempo della primavera
che non cresca, ma stia a questo segno. a. mocchi go, li-1-608
sacri. 2. neol. segno iconico: quello che presenta proprietà e
. m. -ci). di un segno grafico che consiste in un'immagine il
quali viene usato da chi scrive il segno per farlo comprendere a chi legge;
. denominazione della lettera x e del segno che la rappresenta. -gambe a ics:
un piede o di un metro; segno grafico che la indicava. -secondo moderni
polvere non in quanto polvere, ma come segno che tutte le cose andavano per il
d'un modo; e però sotto 'l segno / ideale poi più e men traluce
; ma con valor ideale ed eccedente a segno che tutti dicevano ch'era meglio di
la moneta altro non sia che un segno convenzionale e arbitrario, e che sia
e che sia indifferente il far questo segno di reale metallo o di carta.
dello stato, dà di certo nel segno, ma solo fino a che ei non
a scrivere e fino a un certo segno anche a vivere. d'annunzio, iv-1-489
quali dall'una o dall'altra parte del segno d'egualità contengono le stesse quantità.
ha da identificarsi col principe, a segno che non mai da lui si disgiunga.
4 x 4 = 16, dove il segno = (eguale) designa l'identità
lettera, nella sua astrazione di antichissimo segno ideografico... degenerato in tipo
. (plur. - »). segno grafico che rappresenta convenzionalmente un'idea o
diagramma figurato. 3. figur. segno, indizio. papini, i-1089:
ideo-'idea 'e ypdcptp. a * segno '; cfr. fr. idéogramme
alcuni tra gli ebrei erano ridotti a tal segno idiostàtico, agg. elettrotecn.
io non so... a qual segno di prosperità e grandezza valga a recar
che possa nascere sul senso preciso di un segno. -appropriato, confacente, conveniente.
tutto e nel verno s'accosta al segno iemale, di poi a poco a
dolce, 6-71: l'ariete, essendo segno igneo, cioè calido, in qualunque
e piza over prurito, cussi è segno di maschio. -rosso acceso.
. -per ignominia: in segno di infamia. muzio, 2-167:
. ariosto, 5-46: fa il segno, tra noi solito inante, / a
debolino, ignorantello e freddo a maggior segno. i. nelli, iii-278: ah
consonante. tassoni, 9-38: diede il segno la tromba. goldoni, iii-910:
son le parole scorse / troppo dilà dal segno. 4. assoggettare, sottomettere
ornamento di luoghi sacri, o per segno di solennità quasi sacra. infula porre
la tiara, copricapo più solenne come segno di pienezza di sacerdozio e di sacra
per resistere alla guerra. -offrire come segno di amore, come pegno di fedeltà
quel ch'era di pugna indizio e segno, / l'asta a l'aura avventando
lui conceda / toccar primiero il desiato segno. bruni, 86: la speme
4 ab origine 'marchiate di un segno servile, s'inganna a partito.
era sì lieto; / e fa il segno, tra noi solito inante, /
/ la vita della mia sorella e un segno / che son vissuto anch'io finché
dial. ant. cogliere nel segno, indovinare. filippo degli agazzari
di grande amor m'ài fatto segno, / e corno se 'nsegnato, /
/ darebbe di sé indizio e chiaro segno / o d'amar poco o d'aver
ingegno / e'non avea giammai dato nel segno. guadagnoli, 1-i-74: al profondo
da qui innanzi avrò per chiaro / segno che tu sii saggio, / se con
vergine] se'la fede dello cristian segno, /... / e se'
, / diritta- mente sappi dar nel segno. -sciupare, sprecare, il
'amen, amen ', in segno quasi di giuramento. -per estens.
con tre nomi era presso i romani segno d'ingenuità e di civiltà. tommaseo
di sopire questa difficoltà fino a quel segno che giudicai di poter fare senza ingerirli
per quella di domenica, sotto il suo segno zodiacale, lo scorpione, la predizione
presentatogli da capo a piedi, non dava segno di riceverne impressione nessuna. leopardi,
inginocchiaménto, sm. l'inginocchiarsi in segno di ossequio e di devozione; genuflessione.
i colpi de fingi urie è fatta segno. caro, 17-12: soggioga [l'
rispetto, offendere; insolentire, far segno a parole offensive. - anche assol
sono ingiusti; e qual è il maggior segno d'ingiustizia che amare più l'amata
: io credo le case sparse essere segno e cagione di quanto possa vantare di meglio
si pavoneggi e si inglorii, sarà segno di vantaggi al gallo; e perdendo
nelle dispute oratorie] s'ingolfarono a segno di perder la tramontana della ragione.
i grandi feticcieri... in segno di gioia e di omaggio agitano i
principe fu in essa con unico esempio il segno della discacciata frode e della reintegrata fedeltà
-deglutire, inghiottire saliva (in segno d'imbarazzo). ariosto, 18-81
2. per estens. che è segno di ingratitudine; che nasce da ingratitudine
/ voglio lasciar in carta un qualche segno. cesari, 1-2-138: or se questa
di un pianeta in rivoluzione in un segno zodiacale. cattaneo, v-3-115: pare
ingronchiti dal freddo, costoro non davano segno di vita. = deriv.
volgar., 9-8: quello è segno che ivi sotto ha acqua sotterra presso
'1 sole è fìtto / nel segno de la luna, ch'esso [il
crudo e di sostanza quasi acquea, è segno del principio; e quando questo umor
comincia ad ingrossarsi e mancare, è segno dell'augmento. redi, 16-v-
. piovene, 2-53: faceva un segno ad un fantino che girava ingrugnito su una
.. nella stagione degli amori ingnillisce a segno da lasciarsi prendere cor. le mani