s'oppone. buti, 3-166: 'sacrosanto segno': cioè dell'aquila; ecco la
giudeo-romanesca, forse dafi'aramaico sìmàn 'segno', che è dal gr. or ^
'prima di conoscer l'uso di nessun segno', per far loro inventare un sistema di
[s. v.]: 'a segno': significa al punto normale o conveniente
di bandiere si dice che sono 'a segno' quando sono alzati fino alle estremità delle
, pennoni, ecc... 'esserea segno': dicesi di una bandiera o di un
[s. v.]: 'radicai segno' in algebra è il segno o carattere della
alla stessa ora potessero essere il 'brutto segno' che s'aspettava. -ingrossamento causato
illustri. gianelli, i-22: 'al segno': si scrive così al fine di un
politi, 1-6io: 'fare stare a segno': forzare a ubbidire. lippi, 9-37
alla letteratura italiana il suo 'mettereil cervello a segno', malgrado che a firenze così non si
. or ^ aola 'il dar segnale, segno', deriv. da ofjna (v
), yo ^ cpeo 'scrivo, segno' e rónog 'impronta'. stereogramma, sm