un lavoro, un'occupazione). segnen, ii-497: maggior prodigio di gran lunga
. figur. inteso, considerato. segnen, ii-441: tale è la chiesa,
principio, in partic. morale. segnen, iv-199: tal era il convenevole postulato
per l'avvenire così si pregasse. segnen, i-480: quando prieghi solo per
tutte belle. -proporzione. segnen, ii-390: ciò che i pittori su
ingiurie che loro sovrastanno della fortuna. segnen, iv- 203: 1 meno
il manovrare il remo, voga. segnen, iv-55: un remigamento, quanto è
, perché tale opinione porta epicuro. segnen, iv-136: questo non poteva essere,
un punto le linee del suono. segnen, iv-167: pare a me che i
de'verbi in quel luogo ove il segnen narra l'entrar del medico nella stanza
misure trasandate / ridurre a'segni loro. segnen, 5-75: darà a'suoi sudditi
in roma il papa con i cardinali. segnen, 5-113: così resto sciolto da
la speranza d'avermi a rimpatriare. segnen, iii-1-210: dopo la cattività babilonica,
facili a tumultare per rispetti privati. segnen, 5-113: la verità è che i
tic. dai gallinacei. segnen [d'alberti]: lo sparviere ammaestra
sacrilegi e scandalosi le cose sagre. segnen, ii-4: sono i furti, sono
, raschiando con l'unghie. segnen, iv-46: se non fossero [le
si lasciò dividere dalle inclinazioni diverse. segnen, ii-269: assuero, quel re.
le creature corporali al nostro cristo. segnen, i-341: fedelmente [iddio] a
'1 monno e me cacciasti via. segnen, iii-3-98: come possono abitare pacificamente
-soppressione di cuore-, sincope cardiaca. segnen, i-674: tal è la vita umana
si desertificava. -pulpito. segnen, iv-514: non ha ragione il signore
-di -proprio talento: spontaneamente. segnen, i-520: il conforto suppone che il
della morte e delle cose morte. segnen, ii-100: ci vuol quella grazia che
-irrigare un terreno, un luogo. segnen, iv-68: l'arte quasi unica dell'