le seconde mèsse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio, / che la
a casa, perché il collare gli segava la gola, diceva lui. d'annunzio
seconde mèsse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio, / che la
segar le gambe dei troni altrui, segava quelle del proprio; e sono,
: con le man proprie ella segava / le fresche erbette nel fogliuto
, 7-1215: il solino duro che gli segava le garge paonazze, e la cravatta
giorno la vecchia, gobboni sull'impiantito segava dei pezzi di legno con un segac-
da collo, moltissimo inamidato, gli segava terribilmente la gola. carducci, iii-25-326
ai noci della monna... lei segava l'erba per la vacca pregna,
seconde mésse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio, / che la brinata
figli. d'annunzio, iv-2-26: segava l'erba per la vacca pregna,
, / e una gran lima, che segava sorda, / e uno alto pan
, con un goletto stretto che gli segava il collo. -in uno stile scarno
la vecchia, gobboni sull'impiantito, segava dei pezzi di legno con un segacchietto.
/ e una gran lima, che segava sorda, / e uno alto pan di
da collo, moltissimo inamidato, gli segava terribilmente la gola. albertazzi, 204
.. passava collabaionetta vergini e vecchi; segava colla sciabola le vene della sposa e
1-203: una cicala... mi segava l'anima col suo grido. fenoglio
. tommaseo, i-481: col rimprovero le segava le viscere. faldella, ii-2-222:
col seghetto una fettina di metallo (si segava senza difficoltà) e la presentai sulla
minuti ininterrotti dove impastava, costruiva, segava, raspava, piallava. 2