; asì dizen, y serà muito sedo muito sedo '. = deriv.
dizen, y serà muito sedo muito sedo '. = deriv. dallo spagn
(fabària), sf. bot. sedo (ed è detta anche fava grossa
nel grembo d'una montagnola di clau- sedo. gentile, 2-i-76: tutto ciò che
in copiar disegni e quadri, non sedo non potrebbe divenir perfetto pittore, ma
calmante'. sedare, tr. { sedo). calmare e far cessare con un
, alcune delle quali, come il sedo acre o pinocchiella (sedum album) e
guida ci fece... notare il sedo ('sedum cepaa'), la scopa
= voce dotta, comp. da sedo [eptosio] ed eptile (v.
carbonio ricavato da alcune specie del genere sedo; costituisce una fase intermedia della sintesi
= voce dotta, comp. da sedo ed eptosio (v.).
= -voce dotta, comp. da sedo, dal gr. éirtà 'sette'e da
nome del genere sedum (v. sedo) e dal gr. -oeiòfis 'simile a'
sanudo, 3-30: le candelle di sedo soldi 4 la lira. fasciculo di medicina
il sempervivum ruthenicum. - anche: sedo. landino [plinio],
xxxviii-60: a piè del mio signor sedo sul smalto. falugi, 1-4:
, sm. bot. pianta del genere sedo (sedum maximum).
le vizia non vestite, / mortale sedo ferute, -caio en terra vulnerate. poesie