accanto! saba, n: oh potessi sedermi a te d'accanto! idem,
9-84: trovandomi chino mi venne naturale sedermi in terra, e mi vi accomodai,
.. e sopra la verde minutissima erbetta sedermi sotto il primo alberetto alla dolce ombra
tempo. fogazzaro, 4-25: andai a sedermi fuori, nel buio. nieri,
caffè e di osterie, e mi piace sedermi negli angoli in penombra, sotto le
polpastrelli. saba, n: oh potessi sedermi a te d'accanto! / udire
. pavese, i-36: fui lieto di sedermi perché, comunque, girare con cilia
la piazza andai verso la laguna per sedermi sul basamento di una delle due colonne.
io intendo tornare qualch'altro giorno a sedermi su questo vostro buratto, ed esaminare e
affanni altro ricovero, / che di sedermi solo appiè d'un acero, /
. saba, 11: oh potessi sedermi a te d'accanto! / udire quei
esalava tanfo di fritto e io solevo sedermi a un'osteria, di fronte alla
sul tuo ciglion più ripido / godrò sedermi, o monte, / dove si espande
e con la mia modestia evasiva a sedermi davanti a un gelato, fra gente che
. saba, 11: oh potessi sedermi a te d'accanto! / udire quei
. fogazzaro, 4-25: andai a sedermi fuori, nel buio. tozzi, i-48
il giro del sofà e venni a sedermi di fronte ad emilia. -fare,
massaia, xi-167: io andai a sedermi sull'orlo di una specie di stagno,
d'importanza. rajberti, 2-137: sedermi e trovar l'urbinate grande, sublime,
fronte. saba, 11: oh potessi sedermi a te daccanto! /..
/... era posto a sedermi / a l'umbra d'un gran pin
un freddo assassino, e che prima di sedermi in concistoro bisogna che metta un po'
freddo assassino, e che prima di sedermi in concistoro bisogna che metta un po'
molla. viani, 13-375: osai sedermi su certa poltrona bassa imbottita a molla
era tanto allegro tanto parolaio quanto nel sedermi era stato grullo e mutrióne. capuana
. saba, 11: oh potessi sedermi a te d'accanto! / udire quei
/. prender ristoro, era posto a sedermi / a l'umbra d'un gran
tanto allegro, tanto parolaio quanto nel sedermi era stato grullo e mutrione. soldati
sai; e qualche giorno mi piace sedermi o passeggiarmi solitario con l'amor mio
avrei voluto entrar con lui nel giardino, sedermi sulle poltroncine di vimini e farmi mortificare
. massaia, vi-116: andai a sedermi sotto l'albero protettore della casa; ed
di punte, su cui non riuscivo a sedermi. -cristallo di diamante. -con
gli affanni altro ricovero / che di sedermi solo appiè d'un acero, / d'
: ero rimasto solo nel salone e osai sedermi su certa poltrona bassa imbottita, a
risorgente. comisso, 17-71: rotei sedermi per terra, distendermi al sole: questa
/ prender ristoro, era posto a sedermi / a l'umbra d'un gran pin
pindemonte, xl-35: mia delizia è il sedermi... /... /
mi sono alzata, sono andata a sedermi a tavola. 4. che
ancora del tutto certo di andare a sedermi in montecitorio, sebbene zanolini mi
presentata nell'aula e sono andata a sedermi in prima fila. -per estens
deformare. marinetti, iii-484: posso sedermi? uff. quanti villani! non
di fuggire. settembrini, 1-249: dovetti sedermi a terra, e mentre mi sferravano
, ma mi toccava, allora, a sedermi davanti al tavolino a studiare. stuparich
mentre io di faccia a lui dovetti sedermi alla sinistra della sua. saba, 4-54
. panzacchi, 1-359: te- co sedermi io voglio / laggiù solettamente in riva al
tra gli affanni altro ricovero / che di sedermi solo appiè d'un acero, /
de roberto, 4-172: stavo per sedermi, curioso di veder la fine di
qualunque cosa pur di venire a roma a sedermi al caffè. però si cerca di
svuotato e privo di forza, e dovetti sedermi. g. bassani, 5-17:
io torsi il cammino e andai a sedermi in un canto. -volgere i passi
sangue i miei figli per poi sedermi in poltrona e spararmi un'overdose di calcio