davanti a la mia clori un dì sedea. bùgnole sale, iii-235: la man
. g. gozzi, iii-81: io sedea davanti allo specchio, ella stava acconciandomi
prezioso sangue. tasso, 17-13: così sedea, così scopria il tiranno / d'
carducci, in: ne l'àgora sedea, curvo a la terra /
sedia d'oro e adomata di pietre preziose sedea la reina d'amore. fioretti,
tragico rigore, / spettatrice impunita anco sedea. tingoli, iii-188: e cresce lo
: l'imo andante, l'altro sedea; e l'uno dormiente, l'altro
l. adimari, 92: la rivai sedea / con l'umil volgo applauditóre al
imbrogliato. simintendi, 1-163: sedea all'aria la notte e 'l die ignuda
altro mida ei figurò l'effìgie / che sedea tra il sospetto e l'ignoranza.
sep., 129: e chi sedea / a libar latte e a raccontar sue
e diedeli lo cavallo nel quale ella sedea, e disse: « questo cavallo ti
pelle, / e sopra un seggio imperiai sedea / con la beretta quadra e le
sedeva un dì: / a la culla sedea, la ninna nanna / ei brontolava
biserta da duo canti il mare, / sedea dagli altri duo nel lito asciutto.
. idem, vii-9: sulla poppa sedea d'una barchetta /... /
, 27-37: trovolla ch'in capitulo sedea / a nuova elezion degli ufficiali. bandello
delle tavole, là dove la reina sedea, venute, riverentemente la salutarono.
ai zaccari. molza, ix-571: ella sedea / negletta il crine e gli occhi
come oggi appo il tuo, così sedea / spesse volte al suo fianco,
o per quella parte di esso ove sedea il popolo,... significò
10-927: lìgeri a le briglie / sedea per guida, lùcago rotava / la
, 8-131: trattomi di sotto, ove sedea, un cilicio aspro glielo mostro.
d. bartoli, 34-22: mi sedea tutto all'ombra presso alle reti,
: lasso! ma in groppa gli sedea la cura / negra, e stridea la
canti, 4-72: vicino a questo mar sedea la rocca, / dove aspettava in
e presa la sedia impagliata, sulla quale sedea, si avventò con essa per darla
. pindemonte, 17-569: indi sul limitar sedea di nuovo, / deposto il zaino
ver n'intenda. tasso, 9-56: sedea colà, dond'egli e buono e
vedendo le cavallette. tasso, 9-56: sedea [il re del ciel] colà
congratulò con la saggia felsina, che sedea a canto della spiritosa partenope tra le cittadi
sedeva nel primo luogo; e quando sedea, era sì come re, stanteli dintorno
tutta sola di quel golfo intorno / sedea regina. cattaneo, ii-1-138: dalle rive
in terra alcuna gente, / alcuna si sedea tutta raccolta, / e altra andava
sovra un bel sasso d'ellera vestito / sedea virgilio. monti, x-1-469: per
petrarca, 126-45: et ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta
cozzar vicino. molta, ix-571: ella sedea / negletta il crine e gli occhi
. alvini, 16-337: ei sedea / ammirando la guerra e la
carducci, in: ne l'àgora sedea, curvo a la terra / il capo
che ne'profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio padre. manzoni
, vi-34: elena poi che si sedea fra l'erba / chiamata fu da questa
in disparte, / su la riva sedea del mar canuto, / di grazia
a panfilo, il quale alla sua destra sedea, piacevolmente gli disse che con una
valerio massimo volgar., i-281: elli sedea al fuoco in su una sedia villesca
, e in su quel trono / sedea di nome tal decimonono. oriani,
delle sere estive, / fra'giovani sedea per novellare / con elisa, a
. / al dirimpetto l'altro gli sedea / sur una scranna, ed ei
uscì 'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi fuoro in grembo a
. boccaccio, iii-7-34: lì discordia sedea e sanguinenti / ferri avea in mano
lasciava stare in piedi, ed esso sedea, disse: 0 poiché vostra signoria
tutta sola di quel golfo intorno / sedea regina. manzoni, pr. sp
rugiade, all'erema i falda io sedea d'un tacito castel. 2
-se il mio dir non erra - / sedea una donna, involta in veste negra
, iii-515: ove romita e stanca si sedea / quella, in cui sparse ogni
il mio dir non erra - / sedea una donna, involta in veste negra,
quarta sorella. redi, 16-v-208: sedea quel superbissimo signore / sovra un trofeo
, laove era la fede, che sedea in su una sedia molto maravigliosa e grande
bianchi augei rivolse, / dove ricca sedea d'illustri fregi / la città che dal
nelle stanze ov'abitò fanciulla, / sedea soletta, e seco / favellando veniva
, 193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, a i padri antichi
: un giorno / tra le foreste egli sedea d'un monte, / che in
da gli anni il fianco / rotto sedea tra la discreta schiera, / e
delle sere estive, / fra'giovani sedea per novellare / con elisa, a diporto
l'eterno seren, dove michele / sedea, salir fuor di questi aer torbi.
biserta da duo canti il mare, / sedea dagli altri duo nel lito asciutto.
a piedi del santo vescovo, che sedea nel faldistorio. bibbiena, 265:
davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella molte in tesser tele
scettri / sopra un gran fardo superba sedea. 2. sacco intessuto di
in compagnia di pochi favoriti grandi, si sedea, pure con l'istesso abito,
un grotto / pieno di musco, si sedea viola, / col gomitolo, i
: ha gualdrappe e mule / chi già sedea in vii ficùlneo scanno.
gemelli careri, 2-ii-423: un altro vescovo sedea nel corno destro dell'altare in uno
salendo ai monti ov'ella al sol sedea! bacchelli, 1-i-296: il primo fabbricato
flesso il pòplite, lieve / sedea su la gamba supposta. flèsso2,
c. bentivoglio, 1-113: ella sedea / sul nero margo di cocito, e
eletta. petrarca, 126-48: ella si sedea / umile in tanta gloria, /
viii-233: fece a sé uno frascato e sedea sotto quello all'ombra. boccaccio,
entrato appena / sopra il frassineo limitar sedea, / con le spalle appoggiandosi ad
. f. frugoni, iii-460: sedea maestosa diana... coronata di
fino, / africo a mensola si sedea a lato, / con altre avendo il
baldi, i-70: sul lido mi sedea novella ed anco / del mar non cono-
ne profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio padre. d'
in terra alcuna gente; / alcuna si sedea tutta raccolta. bambagiuoli, 26:
13-221: or sopra il lido uom pescator sedea / con l'occhio teso, e
terra alcuna gente; / alcuna si sedea tutta raccolta. colletta, ii-165:
229: le mani sui ginocchi, / sedea pensando. saba, 23:
delle tavole, là dove la reina sedea, venute, riverentemente la salutarono.
, 731: dolce parlava. e gli sedea ai piedi / un giovanetto dalla lunga
sopra quel prato, ov'io vidi sedea / giovinetta leggiadra. sacchetti, 249
/ di celeste beltà giudice eletto / sedea 'l frigio pastor in grembo a l'erbe
petrarca, 126-44: e1 a si sedea / umile in tanta gloria, /
tutta sola di quel golfo intorno / sedea regina. manzoni, pr. sp.
grotto / pieno di musco, si sedea viola, / col gomitolo, i ferri
a goletta alta. dossi, 120: sedea una gióvane dama, vestita di nero
ne'profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio padre. pascoli
, dell'uscio / sul facile gradin sedea micone. d'annunzio, iv-2-170:
. / sopra un gran fardo superba sedea. montano, 3: i grandi fanali
pisa, 1-288: latino... sedea in una alta e nobile sedia posta
, iii- in sul qual io sedea, / fatti mi fuoro in grembo alti
carco, il buon giobbe in letamar sedea / e d'un'scatente umor..
bembo, 1-168: romita e stanca si sedea / quella, in cui sparse ogni
/ di celeste beltà giudice eletto / sedea '1 frigio pastor in grembo a l'
tra quai [dame] di stordilan sedea la figlia, / che di duo drappi
di color diverso, / c vi sedea nel mezzo un cavalliero, / di
, nel basso imperio, / ove sedea la scellerata mira / con quel splendor
. aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperatrice, d'orgie
. s. maffei, 7-37: sedea su 'n sasso, ed inclinando il fianco
: a lieta mensa incontro a me sedea / madonna. marino, 10-84: il
x-3-27: l'alto nume che sedea sul trono, / poiché sospinto da
gli abeti, / al cui rezzo sedea il passeggier. / dove prima eran freschi
, co'pezzi delle panche, ove si sedea, cacciaro via il popolo. giov
più l'onda cerulea s'inlinfa, / sedea, di vago aspetto e d'anni
pitocco. aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperatrice d'orgie insaziata
oro e di gemme il nuovo re sedea. pallavicino, 1-31: gli arazzi d'
tommaseo]: sopra el toro europa si sedea, / e giove in forma umana
, iii-2-193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, a i padri antichi
tutta sola di quel golfo intorno / sedea regina. pascoli, 1119: ora
davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella molte in tesser
fresco rivo /... / sedea madonna de sé vaga e lieta, /
carco, il buon giobbe in letamar sedea. muratori, 9-203: avendo imparata
altri eterni. foscolo, 1-180: chi sedea / a libar latte e a raccontar
'. aleardi, 1-158: si sedea la moritura / imperadrice... /
6-69: l'una e l'altra sedea s'un liocorno, / candido più che
. frugoni, 1-8- 48: sedea presso il cammin lucente. 2.
5-1 (46): questa gentilissima sedea in parte ove s'udiano parole de la
lutti / tacita e sola lieta si sedea, / del suo ben viver già cogliendo
algarotti, 1-ix-228: nei solitari portici sedea, / di padova o d'
20-12: allo incontra [della badessa] sedea la sacrestana, e allato a essa
1-229: merlino profetezzò che chi vi sedea tramazzava e magagnavasi d'alcuno membro. boccaccio
clemente papa v, il quale allora sedea, fu eletto in re de'romani
bianco e rosso e giallo, / sedea pensoso, tacito e soletto / sopra quel
netto, essa... sedea alla pettiniera. = voce dotta
33: un uom mascherato, che mi sedea vicino, vedendomi svegliato, mi chiese
lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto
cerchio tutto solo / andai, dove sedea la gente mesta. petrarca, 102-7
maraviglia. anguillara, 12-103: la vergine sedea presso al marito, / dotata di
, le mani suoi ginocchi, / sedea pensando, mentre dal cantone / le
: questa donna era tutta spogliata e sedea sul letto, segnandosi, dicendo sue orazioni
del tesin su le sponde un dì sedea; / ridean l'erbette, e
fantoni, ii-168: sul labro mutolo / sedea l'orrore. d'annunzio, iv-2-155
a quella, che al suo destro lato sedea... la prima narrazione impone
greca. molza, 1-151: ella sedea, / negletta il crine, e gli
. petrarca, 126-45: ella si sedea / umile in tanta gloria, /
medesimo la forza del suo dispregio, non sedea nella terra netta ma...
un di: / a la culla sedea, la ninna nanna / ei brontolava al
fanciulla... /... sedea sull'erba. -con riferimento ad
dolcezza alcuna? graf, 5-335: sedea soletta, e con balda gaiezza
carte / l'occhio affissando io mi sedea notturno. pontoni, i-251: soltanto
delle sere estive, / fra 'giovani sedea per novellare / con elisa, a
nel tempio, ov'ei [amore] sedea, / in tributo lasciare a quei
aleardi, 1-62: la parca / sedea con lui [alarico] su la
, ii-168: sul labro mutolo / sedea l'orrore; / e languidetti / eran
occitano, / e la bellezza vi sedea regina. = cfr. occitanico
/ ne l'eterno seren dove michele / sedea, salir fuor di questi aer torbi
orezzo delle sere estive, / fra'giovani sedea per novellare / con elisa,
, più beltà, più dio, / sedea serena; e.;. /.
co'pezzi delle panche, ove si sedea, cacciaro via il popolo. m.
ariosto, 6-63: su una testuggine sedea / che con gran tardità mutava il
/ di celeste beltà giudice eletto / sedea '1 frigio pastor in grembo a l'
riempia di vento, e come sedea facea il simile; e se cento volte
: così tra 'miei libri io mi sedea / colla filosofia pensosa a canto,
. tansillo, 49: mentre io sedea felice in su la rota, / mille
. petrarca, 126-48: ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta
f. frugoni, vii-257: in corinto sedea un magistrato di pescatori de'ladri,
nel padre suo, che gli sedea secondo; / sorrise il vecchio e tirò
omeri al piè d'un pino, sedea sull'erba. g. gozzi, i-23-21
salute di quello il porlo ove egli sedea per fargli ritornare gli smarriti spiriti.
tesoro / tutto pensoso un giorno i'mi sedea. leopardi, 22-127: al rapito
, 20-56: dove il monte si sedea, era uno orticello al quale i rosai
pochi conosciuta un tempo / nei solitari portici sedea / di padova o d'oxford chiusa
/ nel padre suo, che gli sedea secondo. / sorrise il vecchio, e
intento / te quelle rive videro / ove sedea spavento / precorritor di morte. mazza
predate. bertola, 120: sedea sulla poppa una donna d'aspetto giovane e
eccelso ei fu locato. / gli sedea la fortuna in eminente / loco a sinistra
lei presso del fuoco posero, / ove sedea... / e mise sotto
davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella molte in tesser tele
. boccaccio, vii-q: sulla poppa sedea d'una barchetta, / che 'l
da barberino, 50: quivi sedea sovra un gran zafiro / una libera donna
perle. cafellano volgar., 1-117: sedea la reina d'amore con corona in
venire / la piena de sapire; / sedea prò tribunale / collu officiu empenale.
ond'uscì 'l sangue m sul quale io sedea, / fatti mi fuoro in grembo
, / e disse a quel che gli sedea a lato: / - uom non
. bembo, 9-2-82: dove egli sedea sotto l'ombra di molti arazzi e
un seggio altero / ove, sola, sedea la bella donna. setcambi, 2-ii-07
suo grembo; / et ella si sedea / umile in tanta gloria, / coverta
terra alcuna gente, / alcuna si sedea tutta raccolta, / e altra andava continua-
olivo / madonna in sé raccolta sen sedea. bellori, iii-247: dopo il
i-309: men- tr'io colà trasferitomi sedea sulrerbe in mille tristi pensieri involto,
forte castello su monte pirrusso, / sedea sovr'un destrier di grande razzo.
madre regai [isabella di borbone] sedea vicina / co le grazie minerva e
: uno giorno avvenne che questa gentilissima sedea in parte ove s'u- diano parole
/ né tutta sola la sacra citerà / sedea regina di quel golfo. leopardi,
pessimo e mal fac- tore; / sedea prò tribunale / con sua verga regale.
di pale- strina, / che cardinal sedea, come uso fu, / in stallo
e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto
ribaldo che arrimpetto all'uscio della sua camera sedea alle tavole. velluti, 208:
l'angelo tenea li piedi ed elli sedea in su la soglia dell'uscio, che
si riempia di vento, e come sedea facea il simile. nardi, ii-74
al piè della colonna una sfacciata / donna sedea che della base al destro / braccio
, le mani sui ginocchi, / sedea pensando, mentre dal cantone / le monachine
riusciregio / e fillide tra i fior meco sedea / sulla sponda del no doloroso.
/ e risensato il nobile guerriero / sedea. colletta, ii-21o: quando [la
ebbe rivolta / e sopra quella lapide sedea, / avendola dal monumento tolta. bartoli
vicino, / là 've il giovine sedea. forteguerri, 19-13: non volle perciò
appresso di lei il baccelliere; allo incontra sedea la sacrestana e allato a essa il
o salce! salce! salce! / sedea chinando / sul sen la testa!
'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi fuoro in grembo a
. boccaccio, iii-7-34: lì discordia sedea e sanguinenti / ferri avea in mano
sia per la via vecchia, / sedea al governo qual pratico nauta, / quivi
foco, ella qua, quivi io sedea foscolo, ii-420: tosto ch'ei mi
/ carco il buon giobbe in letamar sedea / e d'un scatente umor,
scavezzi gli abeti, / al cui rezzo sedea il pas- seggier. bresciani, 4-i-292
roma, xxviii-400: trovao fabritius che sedea in uno piato de erba, vestuto
cicerchia, xliii-372: la dolorosa madre si sedea / contrai sepulcro di lacrime 'infusa.
e scollinato molte ore intorno ad illasi, sedea la sera leggendo lungamente o scrivendo.
1-iv-15: lungi dal campo era callin; sedea / ei sulle sponde di spumante rivo
là ov'era la fede, che sedea in su una sedia molto maravigliosa e
e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto
su 'l dorso / pur con pompe barbariche sedea. e. cecchi, 4-103: dietro
ardente / coronato di raggi il sol sedea / e ne l'aria accampar duce
abboccamenti con la fanciulla e la speranza sedea presso di me lusingandomi. montano,
. boccaccio, iii-7-34: lì discordia sedea e sanguinenti / ferri avea in mano e
mezzo il loco la vertù tristissima / sedea, di degne lode poverissima. gigli,
, 266: maria cortese, a cui sedea / nel ventre intatto e solo a
destino. poerio, 3-368: ella sedea / immobilmente sotto il suo destino /
uscì 'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi furo in grembo alli
, nel ciel di sopra, / sedea quieto e glorioso in trono.
clemente papa v, il quale allora sedea, fu eletto in re de'romani,
: sovra il soglio papal sergio secondo / sedea, panzirolo nelle stanze di sua santità
aretino, 20-56: dove il monte si sedea, era uno orticello al quale i
là ov'era la fede, che sedea in su una sedia molto maravigliosa esande.
co'pezzi delle panche, ove si sedea, cacciaro via il popolo. e
altrui. boccaccio, vii-9: sulla poppa sedea d'unabarchetta, / che 'l mar segando
fra gli acquosi numi / sublime si sedea, / di gemme in seggio alteramente
piè della colonna una sfacciata / donna sedea che della base al destro / braccio
fra lor piglia / tutta vo re sedea, 7 e da questo non men
: questa donna era tutta spogliata e sedea sul letto, segnandosi, dicendo sue
, patrizi, 2-25: seguente a lui sedea e sapea che ad esso 152
che privato fra'prìncipi a consiglio / sedea, del gran passaggio autor primiero. davila
delle tavole, là dove la reina sedea, venute, riverentemente la salutarono.
vidono un giogante, / el quale sedea sopre d'un monumento: / veggendolo,
cerchio tutto solo / andai, dove sedea la gente mesta. idem, par.
carducci, iii-2-193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro, ai padri antichi
lei e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto
uscì 'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi fuoro in grembo a
la destra di lisa, che presso le sedea, sirocchie- volmente prendendo e strignendo,
sitibondi. / ma in guardia vi sedea nell'arme chiuso / un fiero cherubin
. ottimo, ii-142: l'angelo sedea in su la soglia della porta di
che privato fra 'principi a consiglio f sedea, del gran passaggio autor primiero.
suo mestiere. fagiuoli, i-138: sedea colei che a giudicare è eletta, /
te quelle rive videro, / ove sedea spavento / precorritor di morte. parini,
delle sere estive, / fra 'giovani sedea per novellare / con elisa, a
sia per la via vecchia, / sedea al governo qual pratico nauta, / quivi
d'oro e adomata di pietre preziose sedea la reina d'amore con corona in testa
c. i. frugoni, i-8-48: sedea presso il cammin lucente / ristorando gli
/ et amor che negli occhi si sedea, / anzi in due stelle, che
... nel colmo / della notte sedea tacito e solo. 22
stelle. petrarca, 126-44: ella si sedea / umile in tanta gloria. bisticci
grasso; / il qual su una testuggine sedea, / che con gran tardità mutava
, 34-1 (139): io mi sedea in parte ne la quale, ricordandomi
suoi presago, / il coniugale amor muto sedea; / temperanza languia, e a
che circonda il mare, / se ne sedea nel suo dorato seggio. metastasio,
vicino, / là 've il giovine sedea. chiari, i-123: quando fu perduto
e di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto,
e di color diverso, / e vi sedea nel mezzo un cavalliero, / di
lei il baccelliere, a lo incontro sedea la sacrestana, et allato lei stava il
settimo cerchio tutto solo / andai, dove sedea la gente mesta. sansovino, 2-44
; / il qual su una testuggine sedea, / che con gran tardività mutava
ariosto, 27-51: tra quasi di stordilan sedea la figlia, / che di duo
luciano volgar., 72: cesare sedea sopra uno forte destrieri...,
trattura, pochi anni fa ogni filandiera sedea davanti a una bacinella, scaldata da
minore volgar., 138: pos- sedea lu ditto iob grandi et infinite richeze,
c. i. frugoni, i-3-1: sedea pensosa, su le prontissime / corde
tratto a sé così fatto bosco; e sedea nel mezzo del concilio delle fiere e
ali; / trovolla ch'in capitulo sedea / a nuova eletion degli ufficiali; /
scioca. petrarca, 126-44: ella si sedea / umile in tanta gloria, /
del vago maggio: e sola ella sedea / dinanzi all'uscio de la sua
massimo volgar., i-281: elli sedea al fuoco in su una sedia villesca e
, / dove maria col coro suo sedea, / cader dal ciel vedea / con
266: quando maria cortese, a cui sedea / nel ventre intatto e solo a