tranquillare, placare, far cessare; sedare (un tumulto, una rivolta)
nella calma, placare, rasserenare; sedare (cfr. acchetare).
suoi padri. 3. tr. sedare, ammansare, pacificare. bisticci,
2. tr. figur. placare, sedare. -anche intr. con la particella
ammortire 3. figur. sedare (un tumulto); mortificare (
secondo gli antichi aveva la proprietà di sedare le passioni violente. landino [
. 2. calmare, placare, sedare. - anche rifl. lucano volgar
anche messi in opera molti argomenti per sedare quella pericolosa esasperazione di animi; ma il
.: tranquillare, calmare, placare, sedare. fil. ugolini, 47
, mitigare, quietare, temperare, sedare. - anche al figur. latini
è quello che i latini dicono or sedare, or comprimere, or retundere,
più delle medicine che hanno virtù di sedare le convulsioni, gli spasimi e simili
, per le quali promettono molti aiuti a sedare la tempesta. però gittandosi quella,
della premura che ebbe bonifazio vili di sedare con simile ambasceria le discordie cittadinesche de'
, conciliare; riconciliare, pacificare; sedare (un tumulto), por termine
in suo luogo. -smorzare, sedare. achillini, ii-230: prego dio
fa l'occidente; se, invece di sedare, egli irrita i dolori e delude
medicamenti composti... si fanno per sedare il dolore, cioè dialibano, il
composti... si fanno per sedare il dolore, cioè dialibano, il diacodion
composti... si fanno per sedare il dolore, cioè... il
medicamenti composti... si fanno per sedare il dolore, cioè dialibano, il
era dovuta inter venire a sedare la violenza rissosa. alvaro, 7-134:
, come vuol la legge, a sedare la ribellione di un facinoroso non partecipe
ad accorrere scortati dalle loro guardie per sedare i tumulti, le risse, per procurare
escludere dell'animo ogni tristezza, e sedare le gravi cure e i duri pensieri con
una certa altezza. 29. sedare, placare, dominare; frenare, trattenere
fine. -menare a quieto fine: sedare. m. adriani, v-79:
una controversia, comporre una lite, sedare un dissidio, risolvere un problema.
rovine, ecc. -spegnere il fuoco: sedare discordie, agitazioni, comporre dissidi.
figur.: comporre una lite, sedare agitazioni. [sostituito da] manzoni
insufficiente. -che non è possibile sedare, comporre (un conflitto, una
prostrati. -che non si è potuto sedare; che non è stato vinto,
. ant. che non si riesce a sedare, interminabile (una guerra).
, ma mettersi di mezzo e comporre e sedare. c. campagna, ii-4-14-121
ed esso può in sé trattare studiare sedare comporre ogni controversia. bocchelli, 13-499
, la violenza di una passione; sedare l'eccitazione dello spirito. del
giammai quell'oppio benigno che valga a sedare i sensi irritati dallo spasimo di amore
dalla filosofia, di cui è proprio sedare i tumulti delle passioni; ben è vero
, manovrando i manganelli, riuscirono a sedare la dimostrazione. bianciardi, 4-62:
avere. 2. reprimere, sedare. - anche assol. plutarco volgar
unite. 3. pacificare, sedare. colletta, 111-179: la regina
mandò el glorioso diacono apostolico zenobio a sedare e suffo- care, confondere e in
fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori, nel conciliare
in america, dividere i consigli, sedare i tumulti, procurare la obbedienza,
anche: che serve a curare o a sedare l'otalgia (un farmaco).
li fiumi. 3. sedare, rendere tranquilla una situazione pubblica agitata
trasferirsi a firenze con trecento cavalieri per sedare quelle dissensioni. papini, iii-94:
asinelli e poi co'lambertini, invano tentate sedare più volte da fra'giovanni da schio
speciale magistratura che aveva lo scopo di sedare le discordie fra i cittadini, di
, ricomporre i motivi di contrasto; sedare, appianare, risolvere una situazione di
cattolici e ugonotti, si proponevano di sedare i dissensi e gli scontri fra le
, fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori..
mandò el glorioso diacono apostolico zenobio a sedare e suffocare, confondere e in tutto
quali piedi della poesia si servivano per sedare tammo e di quali per agitarlo.
/ mocciosa della vacca onta, / sedare il clamore col gesto / per isca-
ad irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi, corroborare il ventncolo,
a minuto che le stimarono proporzionate a sedare le contese che i plebei avevano co'nobili
fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori, nel
tro secondo le circostanze, cioè ora a sedare gl'incomodi isterico-ippocondriaci, ora a moderare
irritare ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi, corroborare il ventricolo sono
del popolo, per vedere se li poteva sedare alquanto, fece legare cristo alla colonna
una discordia. -in partic.: sedare un moto, un tumulto, una
molta quiete a qualcuno: contribuire a sedare agitazioni e turbolenze politiche. guidiccioni,
costituito una regione o una città, sedare i moti di rivolta o l'opposizione
la voce. 2. sedare una passione; far cessare il pianto.
le rende accettabili. 6. sedare una rivolta; ostacolare, impedire o
alla mezza schiera. 8. sedare una rivolta o un tumulto; tenere nei
4. figur. placare; sedare. busone da gubbio, 1-176:
cessare pericoli, alleviare mvangoscia interiore; sedare una turbolenza. domenichi [plinio
-comporre una contesa, appianarla; sedare un disordine. trissino, xx-1-104
di evitare il ncorso alla forza per sedare l'ammutinamento del reggimento di artiglieria leggera
, con valore intens., e da sedare (v. sedare), per
., e da sedare (v. sedare), per l'uso terapeutico;
i nemici, ma che volsi ciò per sedare il timore del popolo. tuttavia volta
41. reprimere, raffrenare, sedare, mitigare l'impeto, la fierezza
: la vigilia troppo lunga, invece di sedare, aveva nnfocato le mie passioni giovanili
conquista, di supremazia. -anche: sedare, reprimere una ribellione. valerio
del ventre,... di sedare i dolori nefritici e la gotta rosacea.
direttore di gara meglio avrebbe fatto a sedare con il 'rosso'. -bolidi
2-218: un magister, volendo un dì sedare certo romor fra il popolaccio insorto,
furono partecipate al parlamento a fin di sedare i popolari sospetti dal troppo silenzio eccitati
le leggi che io ti detterò, per sedare la tua tortura. -sottrarsi al
duca. = nome d'azione da sedare. sedanina, sf. bot.
sedante (part. pres. di sedare), agg. disus. sedativo.
rimedio 'sedante'o 'calmante'. sedare, tr. { sedo). calmare
faldella, i-4-231: il presidente ebbe a sedare i lium). clamori d'
popolo, per vedere se li poteva sedare alquanto, fece legare cristo alla colonna
... commessario nella marca a sedare un tumulto popolare. c. campana,
un ma- mister, volendo un dì sedare / certo romor fra il popolaccioinsorto, /
avrebber avuto la risorsadi uccidere amazio e di sedare la rivolta degli amaziani. -assol
. per usarsi del solito rimedio in sedare la milizia sollevata per occasione delle paghe
lii-6-240: l'imperatore... può sedare le 0. targioni tozzetti, 3-i-249
: fominuto che le stimarono proporzionate a sedare le conteglie cinque volte ternate lineate intere
a fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i sua volta è
ricurva, con scanalature longitusé trattare studiare sedare comporre ogni controversia. sedanòlico {
da sedano. tribuito... a sedare lo scisma che per tanti anni avea tenuta
non uomini che si servono di loro per sedare l'oscura concupiscenza. 4
ed a pungere, prevenire e sedare gli spasmi. borgese, 1-282: site
con le mani sul ventre, come per sedare il respiro e proteggere da sé la
la quale dèe sedere al governo e sedare gli affetti concitati (famore ne fonde agitate
dalla filosofia, di cui è proprio sedare i tumulti delle passioni. a. verri
giammai quell'oppio benigno che valga a sedare i sensi irritati dallo spasimo di amore
16-157: io ti ho raccomandato sempre di sedare cotesto tuo cervello troppo bollente.
quali piedi della poesia si servivano per sedare l'animo e di quali per agitarlo.
. verb. dal class. sedare (v. sedare); cfr.
class. sedare (v. sedare); cfr. fr. sedati /
essensedato (pari. pass, di sedare), agg. fatto cessare,
= voce dotta, lat. sedare, causativo di sedére (v. sedequeste
, nome d'agente dasedare (v. sedare). sedazióne, sf. ant
. sedatio -ònis, nome d'azione da sedare (v. sedare).
azione da sedare (v. sedare). sedazo e deriv.,
che hanno solo trecento, -trascorrere, lasciando sedare le impressioni o duecento anni di nobiltà
. settentrione e deriv. settare1 (sedare), intr. anche con la particella
umori corporei. - per estens.: sedare l'agitazione. erbolario volgare-. 1-120
naturale inclinazione. 17. sedare una contesa, una rissa; comporre una
il signore zio. 18. sedare una rivolta, una sommossa, anche uno
. reprimere in modo violento una sommossa; sedare una rivoluzione. manzoni, iv-686
mandò el glorioso diacono apostolico zenobio a sedare e suffocare, confondere e in tutto spegnere
: a questo punto il presidente ebbe a sedare i clamori d'indignazione sollevati dalle parole
tr. (sopisco, sopisci). sedare, calmare, far cessare con mezzi
uno stato d'animo, una sofferenza; sedare o acquietare per qualche tempo.
10. figur. placare, sedare una pena. poesie musicali del trecento
alzato i bastoni. -per estens. sedare una contesa, una rissa; far concludere
francia, perché le stipava tutte a sedare l'improvvise sue turbazioni. -unire
.. tenere tucte manere expedienti ad sedare li scandali e proibire che li gliocti
, i-200: si credeva instromento addattato per sedare al primo bollore di quelle nuove torbidezze
quelle sostanze la cui azione principale consiste nel sedare i dolori, intorpidendo la parte su
. pacificare una regione o uno stato; sedare fermenti e agitazioni popolari (anche con
bacchetti, 2-xxiii-423: giulio cesare potè sedare un ammutinamento dei suoi ispidi e tremendi