impe- netrabil fosse, / colà dentro securo il fòro argante / s'ap- piatteria
idem, 14-64: goda il corpo securo, e in lieti oggetti / l'alma
; / e caro men, ma più securo albergo, / peregrino ricerco, ov'
è incerta e leve, / e mal securo pegno. idem, 12-84: ma
impennato / corridor veggo il gran guerrier securo / guatar la pugna ancipite. d'annunzio
tasso, 14-64: goda il corpo securo, e in lieti oggetti / l'alma
: ogni rischio al valor sempre è securo; / tutte le vie son piane a
; / e caro men, ma più securo albergo, / peregrino ricerco, ov'
lo navigio ritornato e posti in luogo securo. bibbia volgar., ix-316: ahi
, antico e lo rendono subito più securo e più fermo nello stato, che
tasso, 14-64: goda il corpo securo, e in lieti oggetti / l'alma
: stava tra i rami ogni augellin securo; / e in selva non s'udìa
le tempie /... / securo non sarò, bench'io m'arrischi /
occidental si move un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e
me non è tempio od altare / securo asilo, e speco ombre secrete /
iacopone, 12-14: non se trova sì securo che no i generi pavore / de
/ nel più chiaro del dì pórti securo / senza che spada impugni, io
predisse pure / che te nosco del mar securo e salvo / italia attingeresti. pindemonte
io sarò con madama, e sono securo che la vostra opinione anderà avanti.
manzanarre al reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno.
francesco da barberino, i-57: a securo combatter e giusto, dicon bellare ingiusto
serpente. lorenzo de'medici, i-96: securo già non teme, anzi s'accosta
perderla [la vita], vivi securo, che piglieranno altri modi che usare me
apparecchia all'armi. manzoni, 302: securo / dalle minacce d'esti franchi,
ogn'oltraggio / gli offero campo libero e securo. garzoni, 1-590: ora si
, ma molto più il pronto e securo rispondere di uranio, al quale niente il
montano, ma molto più il pronto e securo rispondere di uranio, al quale niente
a nui non ne piace: / stanne securo e fanne carace! / de le
tonde, / che non fia loco ove securo il lassi. tassoni, 10-36:
/ nel più chiaro del dì pórti securo, / senza che spada impugni, io
. lorenzo de'medici, 534: securo già non teme, anzi s'
buon coltivator tranquillo e saldo, / e securo da'mali, ond'altri piagne,
, ma molto più il pronto e securo rispondere di uranio! d.
volta, che de me sì sta securo, j che ià mai a te non
x-1-413: prendi, invitto guerrier, prendi securo / la folgore di dio..
o presso ad esso, in loco securo di morte, come non consolare del
: quale luogo potrae essere costante e securo, se la santitade da non corrompere
tasso, 6-iv-2-50: all'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e dall'in-
vari modi / per lunga via dedaleggiar securo. tramater [s. v.]
dubbie e fallaci, / solchi il nocchier securo, ancor che febo, / o
muraglia impenetrabil fosse, / colà dentro securo il fero argante / s'appiatteria
comune stato, / però ch'è più securo e più laudato. boccaccio, ii-4-96
si move un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e desta
caldo. iacopone, 47-26: so securo che deo è bono; la bontà
poi cura. marino, 353: securo loco non fu l'aspro lido / del
'l dimostra, e ben son io securo / ch'ella non l'ama, anzi
: non è ragionevole che il disarmato stia securo intra servitori armati. tasso, 1-2-76
ha in sen tonde sanguigne, / ardì securo a navigar senz'arte. c.
e i lupi / co 'l discepolo suo securo stassi. d. bartoli, 15-1-112
fare loro contro, e avere uno refugio securo da uno subito impeto. ariosto,
, e con volto così fermo e securo, al pontefice. manzoni, pr.
mortale accidente / de'tuoi canti è securo; / pur via più vivamente / disveli
, 1-2-31: non parve in dite allor securo, / ma paventò pluton maggiore oltraggio
con dolce tagliare, / che ben podea securo cavalcare. -fuoco dolce: non
invita e prega / ch'oltre vada securo, ed egli passa. cattaneo,
con doppio segno, e quindi poi securo / da la falange il suo rivai
mo te aviso / che de te dormo securo. bibbiena, 201: e'si
/ tanto più a lei franco e securo io deggio. manzoni, 428: ogni
disegni il re? -dubbiar ne puoi? securo / dalle minacce d'esti franchi,
la cagion che pinge / lor a securo combatter, e giusto / dicon beffare iniusto
e nido / opportuno, durabile e securo. abati, 327: questa, c'
poi che seppi chi eran, più securo / m'accostai a lor, ché
arma). petrarca, 83-4: securo non sarò, ben ch'io m'arrischi
/ ove tra gli ozii tuoi viver securo? pindemonte, 11-2: giunti al divino
flutti asperge. monti, x-2-185: securo punge il suo cammei né teme /
navigazioni (non so già se troppo securo), e in esalamento dell'innamorato
è però che non siano per farsi al securo. tasso, i-102: quand'io
che tien ferma credenza / di mettersi securo ad ogn'impresa; / ond'egli
1-385: acque interminate e deserte, securo nido, or sono due secoli, dei
amor fia che senza nubi il verno / securo andrà contra orione armato. chiabrera,
che nel più facil sito è men securo. 4. probabile, verosimile,
/ con doppio segno, e quindi poi securo / da la falange il suo rivai
dubbie e fallaci, / solchi il nocchier securo, ancor che febo, / o
non fallesse / de me po dormir securo. ariosto, 42-27: né crede che
vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? manzoni, 33: qual masso
celeste favoregia, / pò l'uom securo star, ben che da terra / s'
/ s'ella non entra in quel securo porto / della piaga ch'in croce aperse
occidental si move un fiato / che fa securo il navigar senz'arte, / e
: parliamoci, in colloquio fidato, securo, franco, schietto, da persone oneste
/ poggia per l'aure, dal securo lido / salpa la vela del poeta.
, svelando con severo ingegno e cuor securo e pietoso le piaghe della patria,
francesco da barberino, iii-176: nel securo tale / fa guardia chente e quale
fonte. caro, 1-397: entrò securo / nel regno de'libumi; andò fin
nel guardato muro / ad assalire il cittadin securo. davila, 690: era il
in comune / censo in maggior frugalità securo. foscolo, viii-47: la repubblica
/ tanto più a lei franco e securo io deggio. manzoni, 63: all'
, 1-283: qui rimani; / in securo ti cela; al furor suo /
13-i-768: ove a l'agnel dormir securo lece / dal fero lupo e da l'
frittate / faceansi e nessun uomo era securo. batacchi, i-85: far con una
in comune / censo in maggior frugalità securo, / quando giammai si vide / ovunque
/ e chi dal giogo suo servo securo / prima partìo, di ferro ebbe
manzanarre al reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno
orrore; / non se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere
stiamo. intanto è bene a giocar securo. tommaseo [s. v.]
dona, 1-9: lo pellegrino, ca securo andava / per l'ale- grezza de
starsene il comune / censo in maggior frugalità securo, / quando giammai si vide /
/ e 'l picciol col possente / securo stassi, ciascuno in suo grado, /
la cagion che pinge / lor a securo combatter e giusto. bibbia volgar.,
nasso. guidone, i-3-232: neuno è securo in esti beni che perder si puono
questo tempo nella mente di buonaparte, securo ornai di poter fare, o buon
guardato muro / ad assalire il cittadin securo. p. della valle, 18:
, 3-48: esso è già corso in securo / sotto la guardia dell'amico muro
amante, e'ho serrato; / veni securo, venirne pur dreto / e vieni
, 1-ii-272: il consiglio mandassi al securo due cittadini squittinati da lui per essere
tutto fia, che tu superi, / securo in mia virtù. crudeli, 1-83
muraglia impenetrabil fosse, / colà dentro securo il fero argante / s'appiatteria da le
subietto, / or mi fa più securo, or più sospetto, / et or
arcanis '. campanella, 969: son securo che non cesserà in vostra signoria quel
nel più chiaro del dì porti securo, / senza che spada impugni, io
fr. colonna, 2-5: quasi facto securo procedendo, riguardava quindi e indi.
pel foro, dalla oppression dei potenti securo. 4. levato a gran
innocente, / a faccia aperta pò securo andare, / e non curar ferneticar di
gran rischio uomini et arme, / vo securo io. giusto de'conti, i-109
frugoni, i-14-118: questo farti sì securo, / sì insensibile e sì schivo
celeste favoreggia, / pò l'uom securo star, benché da terra / s'apresti
piglia, / che quel è più securo et integrato, / che da più savi
parmi che alcuno non se ne intenda securo s'el non è del paese loro
intrica / il vostro pié, ma sta securo e franco / in porto.
spiata sua via, / nel più securo picciol prun lo piglia, / e sol
fugge. serafino aquilano, 244: starmi securo in queste grotte / non ardisco,
de andar sotto le barche e così in securo combattere. garibaldi, 3-128: quando
credi / fuor de'lacci d'amor fuggir securo. caro, 10-213: sovra al
e con bel dire / fu ogniom securo al ritornare e al gire. giovio,
il lavoro sarà lieto? / quando securo sarà l'amore? gozzano, i-547
noi fa dimostrando / in queste lode limite securo. guido delle colonne volgar.,
: fallo [il falcone] bene securo e che sia bene privato: poscia,
tasso, 1-18-87: ornai sembra il trapassar securo / a chiunque dapoi secondi e segua
, / e muove dubbio e mal securo il piede. metastasio, 599:
incerta e lieve, / e mal securo pegno. segneri, ii-118: potrei tenere
favo- reggia, / pò l'uom securo star, benché da terra / s'apresti
/ che d'ogni oltraggio uman vive securo, / né foco di sospir può
. petrarca, 60-5: poiché, securo me di tali inganni, / fece
/ ché un stato mediocre è più securo. ariosto, sai., 5-170:
per me non è tempio od altare / securo asilo, e speco ombre secrete /
/ che d'ogni oltraggio uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo
tebaldeo, son., 25-14: mal securo è quel che a molti piace /
selvaggi /... / vo securo io, che non pò spaventarme. marco
mica. petrarca, 113-8: qui son securo; e vo'vi dir perch'io
della età nostra. alfieri, iii-1-263: securo io troppo nella tua ancora verde età
a perderla [la vita], vivi securo che piglieranno altri modi che usare me
par che 'l tempo mischi, / securo non sarò, bench'io m'arrischi /
/ tra mura inespugnabili il tuo impero / securo sia per novo alto mistero.
. petrarca, 113-7: qui son securo; e vo'vi dir perch'io /
serpenti; ed acciocché t populo passasse securo, portò seco insù le carra multitudine
e fra scilla e cariddi ito è securo, / tu, morte, hai morto
né alcun vive / dai lor morsi securo. pasqualigo, 477: spero che.
de andar sotto le barche e così in securo combattere. mattioli [dioscoride],
e 'n qual guisa l'exercito securo / mover bisogna, o posare,
occidental si move un fiato / che fa securo il navigar senza arte, /
del padre] vigili e gravi / securo io muovo. montano, 416: mi
è più dolce, quanto è più securo / seguir le fere fugitive in caccia /
il suo caldo, / questo farti sì securo, / sì insensibile e sì schiva
del greco i detti e in un securo / dalla invidia de'numi,
si muove un fiàto / che fa securo il navigar senza arte. boiardo,
sciolto, amor, io vo lieto e securo / spogliando il cor di panni oscuri
milizia ad piè, perché non sarebbe suto securo partito per la città vostra, massime
soddisfacimento è reso più facile e più securo da un certo grado d'associazione?
oltraggio / gli offero campo libero e securo; / e seco pugnerà senza vantaggio /
/ che d'ogni oltraggio uman vive securo, / né foco di sospir può liquefallo
rischio uomini et arme, / vo securo io. boccaccio, dee.,
/ e 1 picciol col possente / securo stassi, ciascuno in suo grado, /
alle fine eziandio l'adriatico ai naviganti non securo e non pacato rendeano, più
, 1-89: polinice, di tebe esci securo: / abbiti in pegno di mia
vive con ragione / lo tien sempre securo com'lione / e grande il fa nella
pel foro, dalla oppression dei potenti securo. tommaseo [s. v.
metti la mano in maggior pasta, essere securo che il papa... non
per costi, perché non si va securo. f. vettori, 1-178: la
e sopra un pa- viglione alto e securo. 5. riparo, protezione
, 12-13: non se trova sì securo che no i generi pavore / de vedere
semprebene, 434: lo pellegrino, ca securo andava, / per l'alegreza de
celeste / penetrale, do- v'ei securo siede / e la gran somma delle cose
conosci. petrarca, 113-5: qui son securo; e vo'vi dir perch'io
, che siete galeota, / state securo in questo golfo grande, / benché la
, 3-13: dal memore seno in voi securo / libero il carme uscia non perituro
né specolazion di mente inferma / far securo presagio e dar sentenza / de l'
fuga. alfieri, 1-23: vivi securo ornai, ch'ogni mio detto, /
e là sen vada / ove in securo trasse e da l'offese / schermì del
: ogni rischio al valor sempre è securo, / tutte le vie son piane
/ e saresti ora tu via più securo / di terminar vincendo i tuoi gran piati
che spiata sua via / nel più securo picciol prun lo piglia / e sol
, 32: il picciol col possente / securo stassi, ciascuno in suo grado.
su troppo, fatto d'amor audace e securo, montato su la mula,.
ogni parte irrompenti séguita accorato e pur securo l'opera sua di civiltà. gozzano
piglia, / ché quel è più securo et integrato / che da più savi
in vantaggio sulla verità fisica di quel securo). -sostant. pinguedine.
piovuto mare impetuoso, / cerco ancor io securo, almo soggiorno. f. f
piovuto mare impetuoso / cerco ancor io securo, almo soggiorno. 2
manzanarre al reno, / di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno
terra, orride, cupe, / securo asii della tenaria notte. -casa plutonia
altri frati cittadini a vivere e morire nel securo gaudio di servire a maria.
strane. lorenzo de'medici, i-277: securo già non teme, anzi s'accosta
/ o che con dotto canto / securo ottenne e non comprato vanto.
, 104: chi voi lo cor securo porte la puritate. -avere in sé
e siestri, il nobile porto venere securo da tutt'i venti. lettere e
mio fine. / non perch'io sia securo ancor del fine, / ché volendo
, / posa serò del to regno securo. battista da montefeltro, 1-197: famme
sé. ser gorello, 826: securo tenne ogni oscuro calle / per sua
io dava / dal tumulo dell'ava / securo a lui salì. -che ha
per dimostrare a ciascuno il posso essere securo. = allotropo di possa.
sotto i provvidi occhi tuoi ricetto / securo e fermo a noi misere desti,
francesco da barberino, 125: s'io securo fosse / che voi non m'
che con un bacio ne prendessi pegno securo. ix. ottenere quale ricompensa per
/ nel più chiaro del dì pórti securo, / senza che spada impugni, io
miglio, ove so prende / il securo francese, ei [solimano] syavicina.
.. però non è egli giammai a securo. nardi, 218: gisposero gli
il piede audace indietro volta / ma securo e sprezzante è come pria. campailla
ad li nante lo ingresso del tranquillo e securo porto, né primnésio over tonsilla al
dall'austro agitator piomba e flagella / securo scoglio, e rimbalzando infranta / dei ripercossi
allontana, e tu lo guida / securo e salvo ai desiosi amici. mazzini,
oltraggio / gli offero campo libero e securo; / e seco pugnerà senza vantaggio /
sotto i provvidi occhi tuoi ricetto / securo e fermo a noi misere desti.
che, spiata sua via, / nel securo picciol prun lo piglia. dante,
ogn'oltraggio / gli offero campo libero e securo; / e seco pugnerà senza vantaggio
, / posa serò del to regno securo. malatesta malatesti, 1-169: e1
che avesse commisso, era libero e securo da omni pena personale e reale. documenti
non credette per terra e per mare / securo se gisse a far la quarantina /
fr. colonna, 2-5: quasi facto securo procedendo, riguardava quindi e indi.
converrà, pria che vi fondi / securo seggio. c. campana, ii-4-17-157
signoreggia, e 'l rende / sgombro e securo a chi diretro ascende. monti,
lo farebbe [il pontefice] più securo, più grande, piu reverendo nel cospetto
da le acque se recolce in loco securo. -rientrare (in un porto
che avesse commisso, era libero e securo da omni pena personale e reale.
/ che debba l'onor vostro esser securo. carducci, iii-22-183: nicolò v,
dall'austro agitator piomba e flagella / securo scoglio, e rimbalzando infranta / dei ripercossi
dall'austro agitator piomba e flagella / securo scoglio, e rimbalzando infranta / dei
tomo fosse de'nemici ripieno, pur securo... parve [al petrarca]
schio uomini et arme, / vo securo io, ché non pò spaventatine /
risolvei a dare li miei grani quando fussi securo d'avermi li xxix giuli, che
borsi, 1-123: sbiancato / ma securo profeta, / i segni del presagio riconobbi
/ d'ogni faci! salita / securo spregiator. 7. locuz.
gio umilemente. puoi che fu nello securo,... voizese lo turco scorticato
uom che in semplice rozzezza / vivea securo. mazzini, iv-2-27: v'è [
la spada, / e, più securo d'ogni spada, il core. mamiani
pietra, / ch'ogni edificio uman rende securo. -vincere l'oblio. ciro
sicuro vederà il mare turbare, securo guarderà la faccia del cielo quando
il palazzo è sagrestia; / l'omicida securo ivi si asconde / finché innocente giudicato
, e 'l rende / sgombro e securo a chi diretro ascende. buonarroti il
ozio. saraceni, ii-379: stimandosi securo da ogni nemico insulto, trascuratamente,
/ sotto cui stagna spazioso un golfo / securo e queto; e v'ha d'
236: benché 'l dir non sia forsi securo, / per forza pur convien ch'
da barberino, iii-138: per mar ben securo, / di nocte, quando è
. manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno
romano, 1-83: puoi che fu nello securo,... voi- scorticarla,
dal tema di sécurité 'sicurezza'. securo e deriv., v. sicuro e
egli si è composta la vita in più securo ed irremovibile gaudio. -segare
sbalzo attonito venu il tetto / securo, la soglia polita, /..
l'orecchio fa l'ufficio suo. state securo che subbito che s'incomincia a 'ntepidir
/ che nel più facil sito è men securo. baruffaldi, 1-88: non cred'
signoreggia, e 'l rende / sgombro e securo a chi diretro ascende. d'annunzio
e fi te fido e securo / che la soa madre, de vertude
: delle signorie vostre se ne sta securo, per essere costui armato di franzesi,
sicuro { scicuro, scieguro, sciguro, securo, seguro, sigóri, siguro)
palazzo è sagrestia: / l'omicida securo ivi si asconde / finché innocente giudicato
l'imprudenza di parlare co'satelliti suoi securo quasi può starsi. -indisturbato nel
434: lo pellegrino, ca securo andava / per l'alegreza de lo
/ or se'tu disarmato, i'son securo. bembo, iii-543: poi che
nove / il ghiaccio, ond'io credeaviver securo, / se 'l mio debile stato ben
ché, avendola, sono d'ogni disaggio securo. m. cavalli, lii- 3-132
in quello dì del giudi- ciò sarai securo. idem, 3-148: se tu fai
far male non potresti, non se'securo. -immune da una malattia.
celeste favoreggia, / pò l'uom securo star, benché da terra / s'
andare aquilano, 244: starmi securo in queste grotte / non ardi
orrore; / non se trova sì securo -che no i generi pavore. la
. manzoni, 42: di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno.
ma sempre in vantaggiosulla verità fisica di quel securo). meditazione sulla vita di
via romita / d'ogni facil salita / securo spregiator. -ant. sdegnoso,
la sorte tua estrema / con ciglio securo - mirare, incontrar. -sereno
aggroppati, il parare leggiero, il maneggio securo e presto. 14.
per natura. iacopone, 47-25: so securo che deo è dono; è
più dolce, quanto è più securo / seguir le fere fugitive in caccia /
costume / s'abbia tra 'ricchi più securo ingannato del tuo pensiero, il
e siestri, il nobile porto venere securo da tutt'i venti. pigafetta,
romano, 25: puoi che fu nello securo -rati [i governanti] perché, essendo
con gli altri esso è già corso in securo / sotto la ne, licurgo
un sicuro, / e tere al securo che sarete compiaciuto del vostro desiderio.
difficoltà di permettesse che il consiglio mandassi al securo due cittadini squittinati da lui per essere
sappia, però non è egli giammai a securo. livio volgar., 1-196:
certo. burchiello, 2-3: faccioti securo / se queste cose per lambicco /
, xxv-2-234: basta. giuocarò di securo. fagiuoli, vi-20: in questo
banco, / pervegliar sovra il prence in securo, / colla sua carabina da fianco
per levar tali ombre, mettendo in securo se stesso,... stabilì la
gambe, parendogli fuorsi stare in sul securo, trattese le mutande e al capo
sono molti che, per stare in sul securo, si sforzano giustificarsi da sé,
mare, / chi vuol viver securo. proverbia pseudoiacoponici, la lingua
104: chi voi lo cor securo porte la puritate. chiabrera, i-ii-
/ ne lo stato dov'era l'uom securo. 2. region. signorilità
: per dio, secori [amore] securo ad aitarmi, / tu che solo
soggiorno / ove l'ira del ciel securo scampi. l. pascoli, 1-34:
imprudenza di parlare co'satelliti suoi, securo quasi può starsi. — limitatamente
. guicciardini, 2-1-360: non gli sarebbe securo lasciarsi dneto uno papa potente e sospettissimo
pel foro, dalla oppression dei potenti securo; e dal passato avvilimento e timore nobile
spaccia per costì, perché non si va securo. castiglione, 4-69: ho fatto
maritai costume / s'abbia tra'ricchi più securo ostello, / ma il lungo invetar
il vigliante cane, il lupo, securo, entra in la mandra, spetacciando le
uom che in semplice rozzezza / vivea securo. padula, 375: le nostre terre
annunniccolò del rosso, 1-142-7: ditemi securo ch'eo ti spogna / la
il piede audace indietro volta / ma securo e sprezzante è come pria. forteguerri,
: si permettesse che il consiglio mandassi al securo due cittadini squittinati da lui per essere
pseudoiacoponici, 104: chi voi lo cor securo porte la puntate / e chi vole
sotto cui stagna spazioso un golfo / securo e queto. bucini, 1: il
seguaci in bando / per poter viver securo e contento / ed a l'ultimo
, d'ogni suo danno ornai / securo e doloroso oltra ogni stima. forteguerri,
francesco da barberino, iii-176: nel securo tale / fa guardia chente e quale
, e con bel dire / fu ogniom securo al ritornare e al gire. giornale
si è composta la vita in più securo ed irremovibile gaudio. -in un
xxxv-ii-603: il mondo in pace, securo t camino, / no mi noccia
vita sicuro vederà il mare turbare, securo guarderà la faccia del cielo quando tempesta
terra, orride, cupe, / securo asii della tenaria notte. dannunzio, iii-
la soglia de l'inferno, / a securo passegfia / le tenebre d'abisso.
monaco e cattivo, e sarà più securo nel monasterio, che ei non sarebbe
è più dolce, quanto è più securo / seguir le fere fugitive in caccia /
d'un'ambra puro / altero iva e securo, / or gir co 'l capo
lassi nel mego? / ni contra te securo mai me vego, / che cum
isventola, / incerto è il trionfo, securo il morir. ojetti, i-194:
alamanni, 18-13: tirato l'avrien securo in loco, / ove poi de'nemici
orecchio fa l'ufficio suo. state securo, che subbito che s'incomincia a 'ntepidir
/ del qual viveva nel pio sen securo /... / a noi sempre
, / sì che non s'apre ornai securo varco / nel mar mediterraneo a i
/ salvo che s'ella è vena / securo a quella il mena. crescenzi volgar
, ii-42: veder parvemi il tetto / securo, la soglia polita, / le
: ogni rischio al valor sempre è securo, / tutte le vie son piane
: l'eroe sogguarda, e passa / securo e fermo, e volto in giro
ove 'l desio m'ha storto, / securo ornai, ma pur nel viso porto