al fero muso / la pargoletta man secura stendi. segneri, ii-357: chi più
a tanto cammino. arici, 247: secura in sua virtù, procede / a
veneno / de l'africane belve andar secura. sempronio, iii-2xi: sui giardini d'
29: s'alza a voi secura ed agile / una voce di bambina.
preghiere / mosse da la speranza in dio secura / s'alzàr volando a le celesti
potrem] seguir virtude; e l'anima secura / non volger mai ver l'ammorbato
/ lieta si dipartio, non che secura. fazio, ii-22-51: annunzio fu peggior
che fuor d'ogni errore / ten vai secura degli affetti nostri. aretino, ii-23
: stassi / appoggiato, e con secura faccia / freme, immobile al pianto,
suole / tra gli altri augelli trapassar secura / e sorvolando ir tanto a presso il
carni. tasso, 12-7: e da secura parte avrò diletto / mirar il fumo
turbini e di tuoni / volgea goffredo la secura faccia, / rampognando aspramente i suoi
a venere inaccesso, / né region secura / dagli assalti d'amore ha l'universo
ne la piana terra, quanto più secura stare ti credevi, ne li nostri
avvolta / come partir si possa indi secura. rovetti, iii-222: febbre ria /
: mostra ei la faccia intrepida e secura / e pugna pur fra gli inimici avvolto
ne la piana terra, quanto più secura stare ti credevi, ne li nostri lacciuoli
venian fronti pensose, incoronate / di secura canizie gloriosa. svevo, 2-492: in
vid'io / venir trattando con la man secura / il plettro di venosa e il
se ne la piana terra, quando più secura stare ti credevi, ne li nostri
vìvea, ancora di mezzo giorno, secura. machiavelli, i-555: niuno fu mai
aquileida [tommaseo]: cesare tolse una secura a doi mani, e mise mano
fuor d'ogni errore / ten vai secura degli affetti nostri. ariosto, 36-66 ma
/ in cima al mio pensier / secura irremovibile / donna del mio voler!
/ la dolce imagin tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'infamia
venian fronti pensose, incoronale / di secura canizie gloriosa; / sacerdoti e guerrieri
, dal paterno / esortar fatta più secura e punta / dallo strai di pietà
a rischio corse, / non ben secura in ciel, la nave argiva. p
cade / la dolce imagin tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'
terrore / la tua eccelsa virtute è più secura: / ma non consenta dio ch'
/ nato d'elisabetta, anco in secura / parte condur lontano e dal vicino /
del mar [yenezia], reggia secura, / de l'alato lion diletto
giorno, i-323: la prole mal secura all'altra / in cura dato avea
richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta. boccaccio, 1-ii-23
questa / nave ond'io l'oceàn secura varco, / cui destro è ciascun vento
la vulgare gente? / e da secura parte avrò diletto / mirar il fumo
al piede / dimenticato e freddo; onde secura i la terra esulta, e vede
richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta. fazio,
. monti, x-3-412: scopri adunque secura / le tue tante ferite, o
sua eccellenza verrà ad essere disobbliga e secura per possere correre con le sue genti
temenza e paura, / fra la gente secura, / mante fiate di senno s'
sonante di certa armonia e spontanea e secura. leopardi, 1-29: dov'è la
, 313: tu eri mio: secura / nel mio gaudio io tacea; né
ombra almeno, / or che dorme secura, e non sen guarda, / gisse
sopra a giacer vi pose, ben secura / di ciò che n'avverrebbe.
19: amor, tu dai dolce e secura vita, / tu dai fortezza unita
laserpizio. tasso, 8-6-673: ivi secura [la cerva] il suo portato
non vivea, ancora di mezzo giorno, secura. belo, xxv-1-154: i berruari
, / che vita e morte ognuna / secura ti verrae, / che non aspetterae
poi dal paterno / esortar fatta più secura, e punta / dallo strai di
1-737: va, va o nave, secura oltre tutte le sirti, / là
lor calcate e corse, / ivi secura il suo portato espone [la cerva]
, / perché più resti la città secura. marino, 10-227: veder puoi
/ nato d'elisabetta, anco in secura / parte condur lontano e dal vicino /
sonante di certa armonia e spontanea e secura. de sanctis, iii-142: i poeti
nostra cifra, sì come è tanto secura ch'è impossibile levarla, così ha questo
vuol sua casa fondar proveduto, / secura, perdurabil e costante, / e non
fer poi / la ferrata fortissima e secura. settata, iv-86: non sarà male
ne fer poi / la ferrata fortissima e secura, / che, anco in memoria
i-737: va, va o nave, secura oltre tutte le sirti, / là
vuol sua casa fondar proveduto, / secura, perdurabil e costante /..
terror soi vigile, / sol nell'obblìo secura, / stavi in riposte mura
immobilmente giace, / per disperazion fatta secura. papini, 20-51: lo abbiam
fra la vii perfidia e la virtute / secura è sempre e di- segual la pugna
però s'ognor più bella e più secura, / e di luce più pura,
ombra a se stessi, / e mal secura da l'eterna face / ricovra agli
tasso, 1-8-133: volge goffredo la secura faccia, / gri dando
, / come la lontra fa presta e secura. g. del papa, 560
manzoni, 313: tu eri mio: secura / nel mio gaudio io tacea.
qual fia che schermo o scampo alma secura / abbia da le tue forze o da
: verso l'antica atra foresta / con secura baldanza i passi gira. stigliani,
ombra almeno, / or che dorme secura, e non sen guarda, / gisse
piglia in grado sua povertade, in secura coscienza, ché appresso questa vita elli
: ma ve ne state, comoda e secura, / in un ben molle e
, et il bastione e l'armata secura da nimici in un punto fatta averebbe.
. giovio, i-258: non sarebbe secura cosa al re imbarcare e desimbarcare.
matura / o matrona di sé troppo secura! leopardi, v-65: grande studio
11-71: stassi appoggiato, e con secura faccia / freme, immobile al pianto
sopra l'ara, / impavida e secura de la morte, / confortando a la
tasso, 9-20: né ritrovar, come secura fede / avea, potè improvviso il
a venere inaccesso, / né region secura / dagli assalti d'amore ha l'universo
se io mi fo frate, è più secura via, ma forse non reggerei.
perdice,... quando più secura stare ti credevi, ne li nostri
forze de l'alma, e sto secura / qual fenice amorosa quando incende /
, ch'oggimai potranno / su pagina secura, e non temente / d'orgoglioso censor
: il credito infiacchisce; la libera secura circolazione dei capitali si ristringe;..
temenza e paura, / fra la gente secura, / mante fiate di senno s'
: mostra ei la faccia intrepida e secura / e pugna pur fra gli inimici avolto
/ che sola così umil, così secura / s'innalza dal mortifero letargo.
anderia dietro ciascuno, / né sarebbe secura nel suo regno. lucini, 3-190
quando la riazione monarchica sembra più insolentemente secura. 2. spudoratamente, sfacciatamente
la nostra cifra, sì come è tanto secura ch'è impossibile levarla, così ha
quanto richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta. leonardo,
trireme che per l'oceano / superbamente secura naviga! / ma all'assalto iraconde /
/ e quale è uom di sì secura labbia / che fuggir possa il mio tenace
/ lieta si dipartio, non che secura. dondi, 237: in quel mio
leggenti e non iscriventi, potrà rimanersi secura infra gli stessi artigli del principato.
quanto richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta. pagliaresi,
,... verso di custui secura lentaria del mio cuor le ródane e
/ che sola, così umil, così secura, / s'innalza dal mortifero letargo
: porge l'aperta piaga alta e secura / letizia, anzi arra dell'eterno
la nostra cifra, sì come è tanto secura ch'è impossibile levarla, così ha
92-44: il credito infiacchisce; la libera secura circolazione dei capitali si ristringe;.
cura / di dolce leggiadria, ove secura / frizza d'amor giamai non cade in
anderia dietro ciascuno, / né sarebbe secura nel suo regno. / ch'altro è
: ora fendeva la natante / schiera, secura, le acque, in tomo i
fede. marino, 4-134: tu secura qui siedi e lieta stai; / e
navili, / infido seno e mal secura spiaggia. tasso, n-iii-994: 1
di sedere in sede così instabile e mal secura. marini, ii-23: parve adirarsi
riedi, ove tua cura / fu secura / far col fausto, amico ciglio /
benché casta, puoi nel regno / secura entrar di venere e d'amore. ariosto
, ma quasi tanto più lunga quanto più secura; l'altra [ecc.]
., 6-73: no è cosa assai secura credere a le parole de mele,
di tuoni / volge a goffredo la secura faccia. baldi, 8: de'
, 1-278: non può fallir la tua secura mira, / perché 'l piede erri
/ non men bella e lucente, che secura: / talché, sprezzata ogni mondana
/ mosse da la speranza in dio secura, / s'alzàr volando a
[argante] la faccia intrepida e secura. i. andreini, 1-16: per
: la tua eccelsa virtute è più secura, / ma non consenta dio ch'
al fero muso / la pargoletta man secura stendi. marino, 276: stendesi il
ora fendeva la natante / schiera, secura, le acque... /.
quanto richiamando più l'envio / per la secura strada, men m'ascolta; /
: dolce dormir così, ne la secura / pace de'campi, in grembo a
quale in tutissimo presidio e intemerato asilo secura. nidulina, sf. farmac
d'annunzio, i-20: l'immensa solitudine secura / m'avvolge in sua magia;
sol vigile, / sol nell'obblio secura, / stavi in riposte mura, /
paze: / ché la vita terrò onnora secura, / amandola più vertuoso e veraze
fortuna / ché vita e morte ognuna / secura ti verrae. dante, inf.
rivoltarli [gli occhi] in più secura parte, / e poner fine a
glio nazionale né per coscienza di secura vittoria, ma, come non
, 2-284: quattro anni sono, secura dell'ottenuta grazia, vi diceva d'esser
in pace il mio campo, e da secura / parte miri ozioso il mio periglio
/ mosse da la speranza in dio secura / s'alzàr volando a le celesti
monte, 1-vii-14: ché gran paga e secura, / tra i ser- visgi,
monte, 1-vii-15: gran paga e secura, / tra i servisgi, nulla
vergine / ignota ai prodi sen vivea secura, / e sol ne'sogni palpitava l'
sé ritrae la libera scintilla: / secura è l'alma di sua vita. e
temenza e paura, / fra la gente secura, / mante fiate di senno s'
al primo stato / e la gente far secura. -mettere paura a chi guarda
se dio cortese e la consorte francia / secura a'fichi ti salvi la pancia /
ne la piana terra, quando più secura stare ti credevi, ne li nostri
vuol sua casa fondar proveduto, / secura, perdurabil e costante [ecc.]
libia i turbini, e la morie / secura sfida. -sostanti leopardi,
potrà di gesù la greggia umile / andar secura per le piaggie ombrose. delvuva,
regno / ov'abbia la pietà sede secura. pallavicino, 10-i-225: il morire è
l'un de'lati / a lei secura tener e condurre. p. cattaneo,
che 'l nido / agli scogli alcion secura appende. ciro di pers, 207:
sonante di certa armonia e spontanea e secura. cucini, 4-48: ha creduto
, benché casta, puoi nel regno / secura entrar di venere e d'amore.
ardue colonne, di portici fuggenti, / secura a l'ombra de le sacre statue
un coro. alfieri, 1-892: secura / posare in me più non può roma
2-452: per questo modo parlando fecime secura della mia salute e del mio prospero amore
ei ne fa preda alfin lieta e secura. baldi, 117: l'uccellatore /
gente d'arme non esser ora più secura. caro, 9-69: a lento passo
ch'ei ne fa preda alfin beta e secura; / ciò saggio procura, /
questione politica mira a dar pascolo di secura attività all'ambizione e agli interessi d'
sua testa, / salvo che se secura / si può ritrare e pura / a
: jasone impone loro nelli omeri con secura diligenzia il giogo e l'aratro e,
dalli denti de'mormoratori sia del tutto secura e libera. battista, ii-16: in
purgazione che pigli, resterà libera e secura in tutto. mauro, xxvi-1-248:
da l'un de'lati / a lei secura tener e condurre. dante, purg
pria, / sol verso borea è men secura alquanto; / ma da'primi sospetti
richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta; / né mi
sòie / tra gli altri augelli trapassar secura / e sorvolando ir tanto appresso il
iacapone, 1-36-4: povertat'è via secura, / non n'à lite né
america, ricmta com'è dall'oceano e secura a un dipresso dagli assalti stranieri.
calogrosso, 42: verso di custui secura lentaria del mio cuor le ràdane e
felice / per girne in cielo guida secura furo. / essi, di pensieri vani
latrar li latri. guardo la casa secura. lo restùppio dona ad me lecto in
, ma dritta e corta, / e secura di agguati di fortuna. fiamma,
iacopone, 81-44: amor, vita secura, reccheza senza cura / più che 'n
ripensa / perché più resti la città secura. -supporre. tasso, 19-76
terror sol vigile, / sol nell'oblio secura, / stavi in riposte mura /
fé ne prendi, e vivi in lei secura) / che se mai sottrarremo al
, i-96: per farla uscir della secura via, / si volse a seguitar gli
/ gli diede, ond'occultar fusse secura / il difetto del tempo e di natura
povera guisa, e mostrando voler dalle genti secura abitare, cominciò a dar la salda
di mio padre, « qui tu starai secura e libera a tuo grado; il
voce maschia, possente, risoluta e secura. = agg. verb. da
, al fero muso / la pargoletta man secura stendi. l. pascoli,
riedi, ove tua cura / fu secura / far col fausto, amico ciglio /
: terra ros / prenden quiete alla secura fronde. b. tasso, ii-12:
, leggenti e non iscriventi potrà rimanersi secura infra gli stessi artigli del principato. balbo
ant. scóre, scura, scurre, secura, secure, segare, sicura,
cui edificazione non ce fo operato né secura, né maglio, né nullo altro
, che 'n to, / secura, perdurabil e costante, /..
letteralmente 'secondo una qualche cosa'. secura e secure, v. scure.
regno, / ov'abbia la pietà sede secura. chiari, 5-11: la pace
di navilli / infido seno e mal secura spiaggia. tasso, n-iii-580: è questo
se dio cortese e la consorte francia / secura a'fichi ti a. dei
sicumera. sicura1 (disus. secura), sf. congegno di sicurezza
re. chidbrera, 1-iv-295: per andar secura / nell'ore della notte, /
mio padre, « qui tu starai secura e libera a tuo grado; il letto
renderono dalle guerre forestiere la italia secura. nardi, ii-312: quante sono
.. ver che il sessantesim'anno / secura ornai d'ogni terreno affanno, / tu
trasse affanni. parini, 307: fillide secura dorme / stesa su candidi molli guanciali
sospetto: / giustizia stringeva con mano secura / il nodo intricato dell'empia congiura,
, 11- 123: tu, secura di tua innocenza, con la purezza d'
iacopone, 60-2: povertate, via secura, - non ha lite né rancura;
idem, 81-44: amor, vita secura, - reccheza senza cura / più che
ismen ripensa / perché più resti la città secura. t. contarmi, lxxx-3-573
l'età del capo canuto den quiete alla secura fronde. morando, i-287: volse a
annunzio, i-20: l'immensa solitudine secura / nravvolge in sua magia; /
preghiere / mosse da la speranza in dio secura / s'alzar volando a le celesti
comandami pur, padre, a la secura. romani, cxxxiii-258: -
caro, i-56: se n'andava alla secura, sapendo ch'egli tre volun mal
del carretto, 1-197: a man secura / de primo advento a.
/ né l'ambra in paragon giva secura / con lo splendor degl'increspati cre-
, 6-224: da roma si partì colla secura, / e tantocavalcò che giunse in siena
anonimo, xcii-i-313: per la più secura, quando lo inimico se arma contra
seseli. tasso, 8-6-673: ivi secura [la cerva] il suo portato espone
19: amor, tu dài dolce e secura vita, / tu dài fortezza unita
vuol sua casa fondar proveduto, / secura, perdurabil e costante, / e
vuol sua casa fondar proveduto, / secura, perdurabil e costante, /..
. alfieri, 1-328: quand'io secura / vedrotti in trono poscia, allor
cartilaginosa: e fo cartilaginosa perché fossi secura da le alterazioni extrinseche e per fossi
sorgenti mura, / ove dovea la libertà secura / fondar le basi dell'impero eterno
sole / tra gli altri augelli trapassar secura / e sorvolando ir tanto appresso il sole
/ ma non può sbigottir l'alma secura. fagiuoli, xiv-160: rallegrarmi ben vorrei
fiorini. machiavelli, 1-i-29: la più secura via è spegnerle [quelle città]
, ché tutta spene / nella spada fatai secura tiene. fagiuoli, x-54: lasciamo
preghiere! mosse da la speranza in dio secura / s'alzar volando a le celesti
ver che il settantesim'anno, f secura ornai d'ogni terreno affanno, /
, senza paura; / con lui parla secura / se spiasse di me, digli
adoprano lo squerro, la sega, la secura e mill'altri no'fa'certo i
l'istesso re, mai avrebbe potuto essere secura. = deriv. da stare.
il mio dolce e men che mai secura / fai l'alma allor che tu più
/... / là dove fillide secura dorme / stesa su candidi molli guanciali
l'un de'lati / a lei secura tener e condurre, / ma se te
aveda, / pensa condurgli in più secura parte, / ove gli stringa poi d'
e tra duo ta'nemici è sì secura. ariosto, 3-54: per tal fallo
il tapet- to, che possa andarne secura et impunità ». siri, 163:
alto mar sua testa / salvo che se secura / si può ritrare e pura /
e testante, come davanti a morte secura, poi revigorita e consenziente, come
richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta; / né mi
che la mia donna / errò per voi secura in treccia e 'n gonna. berni
: fu la vergine sempre ultissima e secura d'ogni parte... dalla fortezza
): canzonetta, tu puoi andar secura, / e tuttor che per me gran
cade / la dolce imagin tua triste e secura, / giaccia la vita mia d'
turbini e di tuoni / volgea goffredo la secura faccia, / rampognando aspramente i suoi
oriente, / la navicella sua varca secura. nievo, 174: si lanciò una
agnella il lupo osserva, / e secura col veltro erra la cerva. c.
iacopone, 60-2: povertate, via secura, -non ha lite né rancura;
/ guida tonando a l'adige / la secura virtù di garibaldi. 4
questa hae l'opinioni ferme, ed è secura, e non vincevole. guido delle
, 1-24: quale è uom di sì secura labbia, / che fuggir domenico
lati / a lei [donna] secura tener e condurre; / ma se te
cortina, / s'alza a voi secura ed agile / una voce di bambina.
farsa antisemita, è divenuto ora la secura bandiera dei proletari. bulìccio, sm