, avv. in modo accessorio, secondario. firenzuola, 537: dunque parleremo
. aggiunto al principale; complementare, secondario. guicciardini, v-4: essendo
sm. aggiunta; complemento; fatto secondario, episodio marginale. v.
, non necessario, non essenziale; secondario, accessorio (cfr. accidente,
ma come tutto questo è accidentale e secondario, e non tocca le basi del
diede [l'attore] a un personaggio secondario quella allegria un po'acrobatica ma piena
riferita a prove e argomenti di valore secondario, addotti a sostegno di una tesi
sardegna, stato minuscolo, alleato fatalmente secondario. -esame d'ammissione: prova
, che tuttavia in essi è elemento secondario. tommaseo [s. v.
quale in un'opera drammatica nessun episodio secondario doveva disturbare l'argomento principale.
ma come tutto questo è accidentale e secondario, e non tocca le basi del
(bassa córte), sf. cortile secondario, nelle fattorie, per l'allevamento
2. sm. cristall. asse ottico secondario. = comp. da bi-4 due
, villano e rabbioso come un impiegato secondario, lo rimproverava spesso con un far
. 11. bot. tessuto meristematico secondario, che compare nella radice e nel
catrame, sm. chim. prodotto secondario della distillazione secca di carboni fossili,
in essi che un prodotto accessorio e secondario. -per simil. e al
circuito accoppiato (in contrapposto a circuito secondario, in cui si genera una forza elettromotrice
nelle ricevitorie del lotto occupa un grado secondario ed è gestito da un aiuto-ricevitore.
cosa o avvenimento che assume un valore secondario in confronto con altri aspetti ritenuti più
che l'asse primario dell'una sia il secondario dell'altra e viceversa (anche con
effetto che si accompagna con altri; secondario. = deriv. da consenso
, che di vederlo < contraccènto, accento secondario d'una parola composta, così costantemente
controcassa. contraccènto, sm. accento secondario di una parola.
antifosso '. 2. fosso secondario scavato vicino a uno più importante e
mòlo (contramòlo), sm. molo secondario, o diga costruita a difesa di
tessuto legnoso, formato da un meristema secondario, simile a un cordone. -cordone
da opposte parti la terra, ramo secondario di un corso d'acqua che si
corona di venere: il sifiloderma papilloso secondario localizzato alla fronte e al margine anteriore
couronne de vénus ': sifiloderma papilloso secondario, localizzato alla fronte o al margine
e vi mostra assai chiaro quel lume secondario, non è ella sempre vicina al
crescimento e decremento del lume tenue o secondario che si scorge nel disco lunare,
crescimento e decremento del lume tenue e secondario che si scorge nel disco lunare. redi
sillabe semilunghe sono quelle fornite d'accento secondario, che si può far sentire con
alieno dalla poesia, o l'è secondario, o estrinseco, accidentale, di circostanza
colore, facendone un elemento non costitutivo ma secondario e aggiuntivo. 7.
appunto il gusto effemminato, molle, secondario, al confronto degli affetti sublimi,
sf. medie. malattia di carattere secondario provocata da un'affezione già esistente.
negli ascomiceti (e anche nel micelio secondario dei basidiomi- ceti); deriva
. chim. composto ottenuto come prodotto secondario nella preparazione del clorobenzene, di cui
a disposizione circolare; possibilità di accrescimento secondario sia dal fusto sia dalla radice,
pasolini, 3-284: venne all'ingresso secondario un camion, e cominciarono a buttarci
4 mediate ', di primario, di secondario, o d'altre chiacchiere, ch'
. -entrata di servizio: ingresso secondario di una casa di abitazione, di
più vigore; cioè con un accento secondario. alvaro, 9-302: ella enunciò
; digressione dal tema principale; argomento secondario, accessorio. - anche: distrazione
importante mediante l'aggiunta di un concetto secondario. = voce dotta, lat
erborina, sf. miner. calcare secondario ricco di dendriti, di colore giallo
i-295: il gusto effemminato, molle, secondario, al confronto degli affetti sublimi,
, o che cade su un aspetto secondario, non determinante, dell'atto stesso
ai padri scolopi la esclusività dell'insegnamento secondario. pirandello, iv-278: no!
. bot. legno estivo: il legno secondario che si costituisce verso la fine del
12. bot. legno eterogeneo: legno secondario fornito, oltre che di trachee e
funzione (ed è tale il legno secondario delle latifoglie); eterogeneo (v
oggetto) tutto ciò che si può ritenere secondario e derivato in conseguenza dell'azione del
ch'io parli più tosto dell'altro secondario aiuto onde può facilitarsi all'uomo il
obiettivo, simulato; non decisivo, secondario (un accorgimento strategico). piero
o fèci). qualsiasi prodotto secondario di scarto, non solubile, che
e l'altra va ad unirsi al nucleo secondario del sacco embrionale. -fecondazione diretta:
. bot. tessuto pa- renchimatico secondario, con caratteristiche si mili
sm. bot. meristema intercalare secondario che si forma di solito negli strati cor
cibo e comune, e desiderava lo pane secondario, li pesci piccoletti, lo cacio
medio, chiusa dalla membrana del timpano secondario, che conduce alla chiocciola ossea dell'
cellule parenchimatiche o da fibre. -floema secondario: tessuto con costituzione simile a quella
sillabe semilunghe sono quelle fomite d'accento secondario, che si può far sentire con
ladro ', in quanto il tralcio secondario della vite 'ruba ', * defrauda
, cervella, ecc.: prodotto secondario della macellazione); rigaglia (del pollame
l'altoparlante, ecc.). -generatore secondario: quello in grado di produrre energia
con due gruppi alcolici primari e uno secondario, si trova allo stato libero nell'
al tuberiforme; talora si forma legno secondario eteroxilo; per questo carattere e
secondari o stratificati, e del calcario secondario. tramater [s. v.]
altri gruppi e singole persone (gruppo secondario, gruppo esterno, relazioni fra gruppi
idrochinidina, sf. chim. alcaloide secondario derivato dalla china; si presenta in
se il pensiero del matrimonio fosse molto secondario, e n'avesse mille più gravi
n. 7). 3. secondario, accessorio (in contrapposizione a principale
3. letter. accessorio, secondario, occasionale. ottimo, i-25:
3. elemento, parte, fatto secondario, complementare, contingente; azione occasionale
velato. -che ha luogo come effetto secondario di una determinata azione. o
è essenziale, determinante, indispensabile; secondario. de sanctis, 9-100: i
prelevato dalla caldaia stessa e il fluido secondario è l'acqua di alimentazione.
-insegnamento elementare o primario, insegnamento secondario, insegnamento professionale, insegnamento artistico,
. cattaneo, vi-3-146: l'insegnamento secondario di primo grado, fondandosi sulle istituzioni
la legge per la riforma dell'insegnamento secondario. -insegnamento superiore, disus.
-insegnamento superiore, disus.: insegnamento secondario. tommaseo [s. v
4 insegnamento superiore', meglio che 4 secondario ', che nell'italiano degl'italiani direbbe
opera (per lo più come elemento secondario e accessorio). -anche: intercalato,
con più vigore; cioè con un accento secondario. 4. immune da ogni
interfascicolare: nei fusti eustelici, cambio secondario che si forma dai raggi midollari posti
. che sta in mezzo al legno secondario; che si trova circondato dal
.. che dall'esterno e dal secondario passa all'intrinseco, e ricerca le
volta parassita di un terzo; parassitismo secondario. = voce dotta, comp
4 ciò che cresce dopo, rampollo secondario '; cfr. fr. hypophyse.
caratterizzato da sporofiti erbacei con accrescimento secondario; foglie grandi rispetto al fusto,
. chim. alcole isopropilico: alcole secondario alifatico, ottenuto sinteticamente per idratazione del
isopulegòlo, sm. chim. alcole secondario terpenico, isomero del pulegolo, usato
che risulta da un altro composto, secondario (una parola composta, la sua
. 3. figur. letter. secondario, accessorio, marginale, collaterale.
: quella che avviene su un condotto secondario. tommaseo [s. v.
la legge per la riforma dell'insegnamento secondario. costituzione della repubblica italiana, 70
la letaminatura a suo tempo, il secondario mezzo è, avanti di seminare,
del terziario o, raramente, del secondario; se ne hanno più varietà:
del piombo all'aria o come prodotto secondario della coppellazione del piombo argentifero; si
: ormai non bisogna considerare niente come secondario ed episodico in lui [giordano bruno]
-lume di lume (o lume secondo o secondario): neirinterno di un edificio,
che si può chiamar anco lume secondario, o participiato, è quello che si
= femm. di magaldo, con accostamento secondario a maga 'strega '.
figurato, allude anche a un lavoro secondario e di scarsa importanza). domenichi
essenziale, non rilevante; accessorio, secondario. b. croce, iv-n-147:
. per estens. l'essere marginale, secondario, accessorio. gramsci, 12-21
sale di narceina; è un prodotto secondario dell'estrazione della morfina dall'oppio,
', di primario, di secondario o d'altre chiacchiere. =
. che opera o si verifica come fattore secondario o conseguente (o in quanto non
colorito alquanto scuro; è un effetto secondario di alcune gravi malattie, quali la
menagerìa, sf. disus. edificio secondario annesso a una dimora di campagna;
... che dall'esterno e dal secondario passa all'intrinseco,..
di cerehie annuali legnose, del floema secondario o di nuovi strati di sughero e
e mammiferi marsupiali e monotremi); secondario. 2. agg. che
essenziali e preparato per ossidazione dell'alcool secondario corrispondente, che si presenta sotto forma
, per deidrogenazione dell'alcool butilico secondario in presenza di ossido di zinco: è
la romana, così né pur di secondario primato, cioè di metropolitana dignità si
secondo, intermedio. - anche: secondario. bufi, 3-761: sono tre
materiali magnetici o su dischi, effetto secondario di disturbo causato da variazioni della velocità
di cellule parenchimatiche, presente nel legno secondario di alcune piante, che ha l'
indifferenza e noncuranza verso ciò cht3 considera secondario e trascurabile. tommaseo [s
privo; che è o appare marginale, secondario, trascurabile, irrilevante; di poco
7. particolare, dettaglio, argomento secondario ma significativo nell'ambito di un insieme
acuto o cronico, per lo più secondario a malattie infettive o reumatiche, che
nessuna importanza; di poco conto, secondario; trascurabile (un argomento, un
europea. serra, ii-148: l'insegnamento secondario invece era ancora afflitto da quelle complicazioni
iii-26-20: non bisogna considerare niente come secondario ed episodico in lui [bruno],
insorgere nelle fasi più inoltrate del periodo secondario senza aver dato in precedenza alcun segno
che, sebbene concepito inizialmente come personaggio secondario, la qual cosa spiega il titolo
della costruzione (e si contrappone al secondario). -muro tagliafuoco: che divide
di regressione (narcisi smo secondario), una delle principali componenti
narcotina, sf. chim. alcaloide secondario dell'oppio, in cui è contenuto
atrofia dei tubuli (detta rene grimo secondario), in cui l'urina ha
che l'italia abbia mai avuto nell'ordine secondario della sua produzione. serra, i-147
terzo nodo, nodo subalterno: intreccio secondario. machiavelli, 1-viii-196: io voglio
. vulo delle fanerogame. -nucleo secondario: nucleo diploide che, nelle angiosperme
binucleati, che se -nucleolo secondario: piccolo corpo sferico guono una legge
, per via indiretta; come effetto secondario; velatamente, allusivamente. varchi,
, pedalò un po'per un vialetto secondario, un po'in discesa, che andava
. -che ha luogo come effetto secondario di una determinata azione; non principale
di produzione del liquido stesso. -oligoidràmnio secondario: quello che segue a rottura prematura
ricava per lo più come prodotto secondario nelle miniere di rame in aggregati
l'italia abbia mai avuto nell'ordine secondario della sua produzione. pascoli, ii-28:
. questo è l'ordine riflessivo e secondario. ma a quest'ordine precede l'ordine
, ciascuna suddivisione (ordine primario, secondario, terziario, quaternario) delle formazioni
sviluppo si distingue in organizzatore primario, secondario o terziario). rosmini,
ambiente più favorevole allo sviluppo (orientamento secondario). 8. ferrov. tavola
ossistricnina, sf. chim. alcaloide secondario della stricnina. = voce dotta
origine gallica), con influsso o accostamento secondario a freno] cfr. lat.
esterificato con un gruppo alcolico primario o secondario della glicerina. = voce dotta
), con propagginazione di n e accostamento secondario a santa lena 'sant'elena '
paramorfina, sf. farmac. alcaloide secondario dell'oppio che ha azione tetanizzante analoga
mostruose. -che rappresenta un fenomeno secondario o una formazione posteriore a quella primitiva
: 'passaggerìa, passeggeria ': ufficio secondario di gabella o dogana fiorentina ove si
gli stivali. 4. riflesso secondario di un colore. e. cecchi
a piedi ') e con accostamento secondario a pedagogo. pedanteggiarne (part
(v. pene), con accostamento secondario a penna1', v. anche pennecchio
l'epidermide negli organi dotati di accrescimento secondario, composto da sughero verso l'esterno
elemento di un sistema che è inferiore, secondario,
di una totalità complessa, inferiore, secondario, subalterno rispetto a ciò che è
il raccostamelo a péto potrebbe invece essere secondario. pettegolóne, sm. (
di menzione o di memoria, assai secondario. latini, rettor., 170-6
. da. piviere, con accostamento secondario a pigolare-, cfr. anche bolognese
(v. parastata), con raccostamelo secondario e paretimologico a pàlus (v.
la forza del fuoco, il minio secondario, la terra fatta di piombo,
mortacela », ma sarà un elemento secondario, un plus valore stilistico, per
intemo del sacco producono il cosiddetto nucleo secondario del sacco. -capsula polare: ciascuna
la letaminatura a suo tempo, il secondario mezzo è, avanti di seminare ed a
abitazioni signorili e negli alberghi, ingresso secondario riservato al personale di servizio, ai
. ant. posizione, rango, ruolo secondario, subordinato. ottimo, iii-561 [
trasformatrice, che si confonde coll'operare secondario dell'animo umano. 2
in un circuito posto in vicinanza o secondario. -quadro primario: quadro alimentato direttamente
dai raggi del corpo luminoso: il secondario poi si causa non primamente dai raggi
lume si divide principalmente in primario e secondario. primario s'intende quello che percuote
questo lume primario nasce si chiama lume secondario. -particelle primarie: quelle che
una forma linguistica; e si oppone a secondario, composto, derivato).
che segue e che di cesi 'secondario '. così nella colica prodotta da '
processo morboso; e si contrappone a secondario). 17. milit. disus
e che si oppone a un altro secondario, che cade su una delle sillabe
belle arti. fine: il diletto; secondario alle volte l'utile. oggetto o
. cattaneo, vi-3-146: l'insegnamento secondario di primo grado... dovrebbe
prolina, sf. chim. amminoacido secondario che si trova abbondantemente nelle proteine
). medie. che non è secondario a umaltra affezione o lesione; primitivo
diffuso su tutta la sierosa peritoneale, secondario a rottura di mucoceli appendicolari o di
un cardinale o primario ed un primo secondario come il nord-east pel nord. -punti
da quarto1, sul modello di primario, secondario e terziario (v!).
quaternario con cui tamponare l'emorragia del secondario. xx. milit. formazione
ant. anche sm.). ramo secondario che porta foglie e frutti. -anche
sia miglior rame. -ramo secondario di trincea. floriani, iii-4:
2. piccolo o breve corso secondario di un fiume, di un canale
pallide ramificazioni venose. 3. corso secondario di un fiume, di un canale,
frondi o poco dopo. -asse secondario delle radici. crescenzi volgar.,
un bracciolo. 5. corso secondario di un fiume 0 di un torrente;
casa parigina. 9. rilievo secondario che si diparte da una catena di
della tensione erogata a vuoto dall'avvolgimento secondario di un trasformatore elettrico. 16
vallon. -poco frequentato perché secondario, fuori mano (una via di
. disus. esposizione di un argomento secondario nel proemio di un'orazione. delminio
il referente primario viene sostituito da uno secondario (inizialmente metaforico e secondariamente non più
il referente primario viene sostituito da uno secondario). pasolini, 17-272: le opere
di padova con ordini corinzi primario e secondario, che stanno sopra d'un regolone o
luogo isolato, angusto, inadatto, secondario, lontano, scomodo (un oggetto,
ricevere ricordo né considerazione; essere considerato secondario. c. carrà, 438:
legge casati), classe di insegnamento secondario seguente quella di grammatica e precedente quella
ch'io parli più tosto dell'altro secondario aiuto, onde può facilitarsi all'uomo il
-di leggero, di poco rimarco: secondario, irrilevante. g. venier,
onori. -particolare insignificante, aspetto secondario. c. carrà, 87:
. -fosso di rinfresco: canale secondario emissario di un canale principale.
non sia oscurezza per cagion del lume secondario che dai raggi solari ripercossi si produca
italia molto numerosi, tanto nell'insegnamento secondario quanto nel superiore. ripetutamente la legge
riporto (con valore aggett.): secondario, di minore importanza. cassieri
nella distanza. aspetto per lo più secondario e, anche, non chiaramente espresso
! -figur. particolare minuto o secondario di una questione, argomento limitato,
quell'accento che i romanisti chiamano il secondario delraccentazione binaria. panzini [1905]
, 1-1-13: le due parti dell'umor secondario... sono la rugiada,
di primo piano ed altre al molo secondario. moretti, ii-133: questo d'
ricerca di fontane salienti, quale oggetto secondario ed eventuale. carducci, ii-4-233:
di uno, essendo l'energia erogata dal secondario maggiore di quella applicata al primario.
volta, affine di ricavarne tutto l'olio secondario che vi fosse restato, come si
-di sbiado (con valore aggetti): secondario (una strada). - anche
borgese, 1-260: scelse un albergo secondario donde non vedeva il lago che di sbieco
verdastre in varie tonalità; è minerale secondario nei giacimenti di solfuri d'arsenico e
. -relegato a un rango politico secondario (una nazione). landolfi
, scuola secondaria superiore, v. secondario, n. 18. - scuola
dal lat. secundarìus (v. secondario). sta prima battaglia
altro desideri. = comp. di secondario. secondarietà, sf. l'essere
di secondarietà. = deriv. da secondario. rare la messa: il
quello che è legato col sacramento e quasi secondario. castelvetro, 8-2-7: il verbo
è fine certo, ma è fine secondario ed il minore, essendo per utilità privata
», o d'un personaggio altrettanto secondario che, putacaso, deve far sapere
pittura, si verrà a dedurre dal secondario riconoscimento del- l'opere, come espressioni
stato primitivo, quanto in uno stato secondario. gioberti, 4-1-93: il principio primo
dai raggi del corpo luminoso; il secondario poi si causa non primamente dai raggi
lume si divide principalmente in primario e secondario. primario s'intende quello che percuote
questo lume primario nasce si chiama lume secondario. galileo, 1-1-30: non dovere,
i difetti dell'amico...; secondario gli comincia a dispiacere e portarlo quasi
non prima e per sé, ma secondario e 'per accidens'che quel ramo ha soprafatto
sulla vita di gesù cristo, xxi-1018: secondario, si richiede che si riposi [
che partendosi lui [cristo] un secondario capo visibilmente se le lasciasse in terra.
una parte di esso). -meristema secondario: v. meristema. -radice secondaria:
uomo. 7. chim. alcole secondario: quello che contiene il gruppo caratteristico
il radicale bivalente nh. -atomo secondario: atomo di carbonio che scambia due
di carbonio centrale del propano. -sale secondario: quello derivato da un acido con
servizi, dette terziarie). -settore secondario: il complesso di tali attività.
. 9. elettr. circuito secondario (anche solo secondario, sm
. elettr. circuito secondario (anche solo secondario, sm.): quello
mesozoico. -era secondaria (anche solo secondario, sm.): il mesozoico.
questi termini. lessona, 1327: terreno secondario dicesi del terzo terreno geologico, che
13. geom. disus. diametro secondario: asse minore di un'ellisse.
secondarioe coniugato al primo. -composto secondario: parola che risulta dall'unione di
la legge per la riforma dell'insegnamento secondario. gramsci, 1-133: si può pensare
bernardoni, 1-78: 'secondino': per 'custode secondario delle carceri'. pellico, 4-7:
-per simil. fiume, corso d'acqua secondario che confluisce in uno principale; affluente
bligazione in sei mesi. to secondario (una sillaba). montale,
tirando nell'ellisse dal vertice b dell'asse secondario, sopra l'asse trasverso le rette
sillaba semilunga: sillaba fornita di accento secondario, su cui è possibile indugiare
semilunghe sono quelle fomite d'accento secondario, che si può far sentire con meno
. ling. che riceve un accento secondario (una sillaba, una vocale).
primario, n. 9), quello secondario (v. secondario, n.
), quello secondario (v. secondario, n. 8) e quello terziario
il pensiero del matrimonio fosse molto secondario, e n'avesse mille più gravi e
due termini o espressioni; valore semantico secondario. botta, 7-77: son queste
oculare, dovuto all'età senile o secondario a processi morbosi delle strutture oculari contigue
i-966: allo stesso modo è l'accento secondario sulle iniziali, sia che abbia prodotta
belle arti: fine, il diletto; secondario, alle volte, l'utile.
non prima e per sé, ma secondario e 'per accidens', che quel ramo
milioni. -per estens. come prodotto secondario. e. visconti, 508
precede; occhiello. -anche: titolo secondario di un'opera letteraria che precede quello
questo importino. -accessorio, secondario (gli accidenti rispetto alla sostanza)
. 2. bot. suppletivo, secondario (una gemma). 3.
3. sm. disus. ramo secondario di una pianta legnosa. c.
, motivo musicale inserito come accompagnamento fonico secondario in un film, in un'opera teatrale
sottoportafògli, sm. invar. incarico di secondario rilievo in un ministero.
. sottoprodótto, sm. prodotto secondario ottenuto nel corso della lavorazione di altri
delminio. sottosignificato, sm. significato secondario di una parola, poco attestato ed
neol. in un processo, testimone secondario. g. manganelli, i-16
sottotitolare. sottotìtolo, sm. titolo secondario ed esplicativo di un'opera letteraria,
sottovóce2, sf. in lessicografia, lemma secondario iv-382: teresa confusa e tremante.
i grandi bacini pluviali continentali. -spartiacque secondario: quello che delimita il bacino di
per lo specchio. calderoni, lxxxviii-1-345: secondario è lo specchio d'un quaderno,
di milano, che ha lo spettro secondario tutto composto di azzurro e di violetto,
ambito ristretto; che è o appare secondario, trascurabile, irrilevante o insignificante.
batteria attraverso un ruttore, mentre il secondario fa capo al distributore che lo collega
discorso, applicando a un pregio affatto secondario del pensiero una voce che ne significa
essere congenito o acquisito, primitivo o secondario, generalmente concomitante con alterazioni della struttura
. -cosa da nulla, particolare secondario. -fisima, impuntatura. seriman
atdifetti dell'amico..., secondario gli comincia a dispiacere e por
-anche: volto a conseguire un risultato secondario, ulteriore rispetto a quello preminente.
-che usa sottoprodotti di lavorazione; secondario rispetto al ciclo di produzione principale (
scarso valore artistico e comunque minore, secondario (un pittore, uno scrittore, la
parte minore (un attore); secondario, non essenziale (una vicenda teatrale in
pròtesi di villa giuseppina. 10. secondario rispetto ai primari (un colore).
e organizza tivo, distaccato secondario e subordinato al centro principale.
, agg. letter. subordinato, secondario. angiolini, 43: disingannati
. bot. prodotto dall'attività del cambio secondario (un tipo di legno).
. ant. che contribuisce in modo secondario alla formazione di un organismo.
tessuto trachurus). secondario del fusto o della radice della sughera che
ecc. - sughero gentile o femmina o secondario: = acer, di sughero1.
. 2. bot. tessuto secondario che si forma su caule e radici
. -che impartisce un'istruzione di livello secondario o universitario (un istituto scolastico)
e integrazione; accessorio. - anche: secondario. romagnosi, 4-782: la
conoscere, e dando al pensiero ufficio secondario e sussidiario, che sarebbe quello di ragionare
farmi scomparire, svicolare a un incrocio secondario. -muoversi in una strettoia o scansando
letter. marginale, accessorio, alquanto secondario. c. carrà, 353
. 6. marginale, secondario. g. pasquino [« la
senza prendervi parte. -essere elemento secondario, avere scarsa importanza in un determinato
tebaina, sf. chim. alcaloide secondario dell'oppio, che si presenta sotto
colubridi miche in cui uno specchio convesso secondario riflette opistoglifi con specie diffuse soprattutto in africa
cui tra lo specchio primario e quello secondario, viene inserito uno specchio piano a un'
di materie prime potrà far circolare nel secondario dello scambiatore semplice acqua, i cui
costituito dall'agricoltura, e al settore secondario, costituito dall'industria). -anche
paziente che dovrebbe essere ancora allo stadio secondario di sintomi tipici di quello terziario.
accomunati dall'abnorme accumulo (primitivo o secondario, localizzato o generalizzato) di determinate
è soltan to un aspetto secondario di albertazzi. = comp.
un rapido cenno; introdurre un soggetto secondario in una trattazione o in un'esposizione
'ntelletto possibile, per prima a speculare e secondario per questo ad operare per la sua
io la turi? -derivare un ramo secondario da un fiume. -anche: prendere
telefonica da un circuito primario a uno secondario. -traslatore di adattamento-, impiegato per
, n. 1. 2. secondario, poco praticato (una strada, un
tintoret- to. -laterale, secondario (una strada). brusoni,
si usa di dire tra noi la galera secondario rispetto a quello principale; digressione.
delle angiosperme originato dalla fecondazione del nucleo secondario da parte di uno dei due nuclei spermatici
caratteri primitivi, in partic. il legno secondario omoxilo formato solo da tracheidi.
uscire direttamente da un ugello di scarico secondario, permettendo un notevole risparmio di carburante
tàccia, tùcia), sf. prodotto secondario della lavorazione dello zinco, che si
bene, 2-325: l'olio poi secondario potrà servire per unzione giornaliera d'odor
fobica al rapporto sessuale. - vaginismo secondario: dovuto a cause organiche, come
, mittlre 'mettere'), con accostamento secondario a vas (v. vaso);
sorella vecchiotta e zitellona che un affetto secondario. fenoglio, 1-22: era un uomo
, passato al signif. secondario di 'punizione'(poi prevalso in it.
vermenèlla, sf. ant. ramo secondario di una famiglia, di una casata
primo [predicare], fate almanco il secondario vostro offizio: state alle vostre chiese
stor. in roma antica, magistrato secondario addetto allo spegnimento degli incendi e,
e si dilegua il v primario e il secondario. 2. dotare di segni vocalici
novanta. -ingrediente di rilievo del tutto secondario nella preparazione di una vivanda.
di padova con ordini corinti primario e secondario, che stano sopra d'un regolone,
1-i-169: 'algina':... prodotto secondario albuminoso nel ricavo di iodio dalle alghe
con uguale configurazione (un carattere sessuale secondario). = comp. da ambi
. = comp. da arci e secondario. arcisupèrbo, agg. (superi
tecnici per indicare un passaggio sussidiario e secondario nelle condutture e nelle macchine. l'organizzazione
il costituirei del delirio si mostrava dunque secondario, determinato cioè da istanze complessuali: realtà
depandàns], sf. invar. edificio secondario separato, che fa parte di una
-secondo minucci -alla fiat ha subito qualche secondario e accidentale infortunio tecnico derivato da insufficienza
film o a un telefilm in un ruolo secondario. -per estens., con riferimento
ai 13 anni) seguito da un ciclo secondario di cinque (dai 13 ai 18
utilizzato per lo più per il traffico secondario. la repubblica [13-ix-1998],
deuteroapprendiménto, sm. letter. apprendimento secondario. l. boscolo e
greci, riservando ai romani un ruolo secondario, come per contrasto. = voce
importante mediante l'aggiunta di un concetto secondario. bruno, 3-220: clausule,
con sufficiente chiarezza metodica del proprio carattere secondario e non attua fino in fondo l'
di contributi o meglio di un interesse secondario, è già una cosa positiva, capisco
cape canaveral ha portato in orbita come carico secondario un piccolo sistema seds (small expendable
altro lato, si rivela motivo non secondario del persistere di quelle che non caso la
. dal lat. post 'dopo'e da secondario. postseduta, sf. psicanal.
il cinacalcet per il trattamento dell'iperparatiroidismo secondario in pazienti affetti da insufficienza renale in predialisi
sf. attore che ha un ruolo assai secondario. l'europeo [20-i-1989],
dalla scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario. – anche sostant.
di scuola di specializzazione per l'insegnamento secondario. na sistèma, sm.
clan. subcomitato, sm. comitato secondario e periferico subordinato a un comitato principale