figlia, imbavagliata il mento, / del secol faccia una solenne abiura. manzoni,
adoprano diversamente. carducci, 17: secol rio, che stanco / del bello adoperar
dubbi esempi i chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir,
: e potess'io, / nel secol tetro e in questo aer nefando, /
erculea prole, / ornamento e splendor del secol nostro, / ippolito; aggradir questo
più trista! leopardi, 32-250: al secol proprio vuoisi, / non contraddir,
tanto che in fine / questo secol di fango o vita agogni / e sorga
110-50): male, in questo secol, pur avraggio, / non punto d'
, iii-284: così, se mai al secol di turpino / di ferrate guerriere un
, iii-286: così, se mai al secol di turpino / di ferrate guerriere un
via sarebbe / da far tornare il secol d'oro ancora. botta, 6-i-55:
tuoi, canta gli augusti / del secol tuo. -primo apollo (nei
dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non
, non mi piacque il vii mio secol mai. [sostituito da] manzoni,
col legno e 'l lino / far al secol migliore ingiuria e scherno. malvezzi,
che non mai messe in uso al secol nostro, / han per maestro l'ozio
tuoi, canta gli augusti / del secol tuo. = voce dotta, lat
18-10: forse tu l'innocente / secol beasti che dall'oro ha nome, /
122: che padri avventurosi / al secol ti donaro? / che tempi ti por
ch'io ne sospiro e ploro, / secol mirando in tanto errore avvolto. tasso
al popolo a onta e biasimo del secol nostro cristiano. soldani, 1-43:
da un morigia usciti / sono dal secol nostro oggi ammirati, / e da religiosi
18-8: forse tu l'innocente / secol beasti che dall'oro ha nome, /
manzoni, 23: né del mio secol sozzo io già vorrei / rimescolar la fetida
. caporali, i-127: item al secol nostro lasciò [mecenate] un lotto
sarebbe avere / quantunque ha d'esto secol di piagenza / for la dio benvoglienza
32-237: canta i bisogni / del secol nostro, e la matura speme.
al vieto regno; / ma in questo secol bottegaio e tristo / è un delitto
mar d'adria, onore / del secol nostro, un guanto e un braccialetto.
o contraddienti. gli uomini nati nel secol passato, anche parlando, dicevano punto brocàrdico
, / così nasce dal ferro un secol d'oro. vasari, iii-43: aveva
: mi degnaste amare, / e del secol retrare, / che loco è de
l'arte e la magagna. / il secol diveniva miscredente, / e sempre più
qui mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il
dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir, non
dicevan quef latini che seguitarono dopo al secol d'augusto, a difesa della loro arguta
te. canta i bisogni / del secol nostro, e la matura speme.
. carducci, 528: oggi al secol del ferro e del carbone / mutati in
ch'io non nacqui a quel buon secol d'oro, / quando non era ancor
., / forse tu l'innocente / secol beasti che dall'oro ha nome.
, / ugualmente a'conventi è il secol buono, / ma la rete oggi
e mi degnaste amare, / e del secol retrare, / che loco è de
sparsi e dispersi per l'orizzonte del secol nostro. d'annunzio, iv-2-459: gagliardi
586: l'onta de'rei che secol non estinse / fuma pe'cerchi de l'
affigurati. giusti, iii-27: o secol nostro, che di alacre e infaticabile
[le ghiande e le fave del secol d'oro] forse mele, susine,
legate alla cavezza, / sprezzate il secol che di sé vi priva. leopardi,
error lungo e fioco, / per molti secol non ben conosciuto, / fa che
, / sarei di que'che pregia il secol novo / per antico saper più,
tutte le nazioni colte dopo il lor secol d'oro, hanno avuto quello della
di fuggire il mondo, e il secol vile, / e s'egli ha cose
, 51: tu sola sei splendor al secol nostro, / che altrui ne la
/ contorcersi, ed il capo, oh secol dotto! / piegare indietro. settembrini
non dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir,
, che a sé contrario il folle / secol non gusta, e pur con laudi
mi degnaste amare, / e del secol retrare, / che loco è de bruttezza
coralli, / col tacito lavor di secol molto, / verdi isolette, ove la
avendo neente, / ch'aver lo secol totto / dimorando a corrotto.
dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi, / non contraddir,
io ne sospiro e ploro, / secol mirando in tanto errore avvolto. tasso,
medesime cricche. menzini, 5-8: il secol tristo / inchina a povertade, e
carducci, 125: putre fluisce [un secol guasto], e ne le sue
più ci danna / e che nel secol la più parte inganna. s. girolamo
, / quasi in figura di un bel secol d'oro. tasso, 8-iv-951:
suol renderà, consunto il suo / secol di vita. alvaro, 7-188: seccati
l. adimari, 3-7: il secol d'or giamai non vide aurora /
[il concilio] la iliade del secol nostro: nella esplicazione della quale seguirò
a parlar gli meni / a questo secol morto, al quale incombe i tanta
non fura / passo che faccia il secol per sue vie. piero da siena,
. pulci, 27-230: o gloria al secol prisco, o lume, o specchio
dicevan quei latini che seguitarono dopo al secol d'augusto, a difesa della loro arguta
di fundére 'verha veramente mutato nel secol nostro, ma forse in peggio;
avendo neente, / ch'aver lo secol totto / dimorando a corrotto. compiuta
!, / ahi! tanto avesti il secol nostro in ira? d'annunzio,
gente. sempronio, 7-95'e dirupar nel secol nostro un ponte / poi la schelda
da cristo. panni, 360: al secol nostro / la bella gloria d'ambedue
, cui serve il mondo in questo / secol son discretissimi e prudenti. p.
: ben mi par di veder ch'ai secol nostro / tanta virtù fra belle donne
, anzi di nuovi stili, che nel secol xvii si vennero dispiegando quivi e
sacchetti, 66: non è 'l secol disposto / di stare in cosa ferma
10 veggo la primiera aurora / di secol nuovo, che in duo ratti sorsi
consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che, non potendo /
marnioni, i-360: né vedrem più del secol d'oro il lampo; / ed
: ben mi par di veder ch'ai secol nostro / tanta virtù fra belle donne
prole, / ornamento e splendor del secol nostro / ippolito, aggradir questo che
avete abbeverato: / l'ermafrodito e dabben secol nostro / glorifichi ed esalti tuttavia /
delle stelle. parini, 283: oh secol misero, / nel quale il vizio
volle, / una donna famosa al secol nostro, / che per se stessa
mondo i non ebbe un tal dal secol primo al quarto. / vedeasi love
caporali, i-127: item, al secol nostro lasciò un lotto / con due
itaca ulisse. leopardi, 32-248: al secol proprio vuoisi, / non contraddir,
, 3-179: in fine / questo secol di fango o vita agogni / e sorga
dispetto? marignólle, 59: sì questo secol la virtù sublima, / che per
farmacia. gamerra, 71-110: nel secol nostro che le coma onora, /
si dee, che fede inspira / del secol che si volge, anzi dell'anno
leopardi, 32- 248: al secol proprio vuoisi, / non contraddir, non
consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che, non potendo / felice
... e quivi stetti tutto quel secol d'oro del ponteficato di leone massimo
consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che, non potendo /
d'altro ancor mai duro e ferigno / secol, che d'ogni ben te stesso
sacchetti, 66: non è 'l secol disposto / di stare in cosa ferma
, iii-285: così, se mai al secol di turpino / di ferrate guerriere un
mondo / cred'io che ricovrasse il secol d'oro / quando fuggia le scelerate
. manzoni, 23: né del mio secol sozzo io già vorrei / rimescolar la
'l fosco e 'l cieco / nostro [secol] fiammeggi in reai seggio augusto,
, o pregio, o gloria al secol nostro! castiglione, 429: far
aristippo / del secol nostro; e qual ne appresti al novo
legno e 'l lino / far al secol migliore ingiuria e scherno. d. bartoli
ii-62: quest'autore vivea pure nel secol d'oro della lingua latina, e nel
/ ch'eterno può sperarsi il secol d'auro. allegri, 15: il
, che a sé contrario il folle / secol non gusta. -che è proprio
125: oh non di forza un secol guasto allieta / sillogismo di mistica sofia,
il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti.
posi? / che padri avventurosi / al secol ti donaro? / che tempi ti
.. hanno disputato se appartenessero al secol d'oro. 3. raro.
/ di doppia gloria adorno / fia del secol presente eterno fregio. ciro di pers
lalli, 7-148: oggi è il secol d'allor rancido e frollo, /
del fumante vesevo in sulla balza / del secol nostro il più fulgente giorno / che
: a duo fulgidi lumi / del secol nostro, onde l'età s'indora,
carducci, 17: qui venisti al secol rio, che stanco / del bello
non fura / passo che faccia il secol per sue vie. maestro alberto, 41
non avendo neente, / ch'aver lo secol totto / dimorando a corrotto. monte
, / ornamento e splendor or del secol nostro, / ippolito, aggradir questo che
stanzia di costei / nacque, nel secol, uomo, e nella tua /
dante, purg., 22-149: lo secol primo quant'oro fu bello, /
. esaminare se veramente i latini del secol d'oro avessero in uso un nome femminile
, / orbo giaceasi e buio il secol rio. 13. essere dimenticato
che sia, / né di questo secol gita; / ma l'uomo che l'
. sacchetti, 66: non è 'l secol disposto / di stare in cosa ferma
il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti. storia
, xxvi-3-15: l'ermafrodito e dabben secol nostro / glorifichi ed esalti tuttavia /
gnorri, / so però la cagion del secol guasto. fagiuoli, ii-84: il
pancia; / e però fa ritorno il secol d'oro. d'azeglio, 1-185
il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti. pulci
. caporali, i-133: ahi! secol brutto! ahi! veramente indizi / di
sulle tarde linfe / di quel tuo secol guasto / molle beltà di ninfe,
/ già di guidar sospirano / del secol, che matura, il primo dì.
[il concilio] la iliade del secol nostro. siri, 1-vii-177: il fato
: per dar gusto al delicato / secol nostro illuminato, / mi dirà che altro
... d'ogn'intorno illustra il secol nostro. vasari, 4-ii-481: se
, imbavagliata il mento, / del secol faccia una solenne abiura. imbavagliolare,
te chiaro si vede, / onde il secol convien ch'ai fin ne goda.
/ e l'inclito lorenzo a i secol tardi, / come a me piace,
, / voi le scene arricchite al secol nostro; / di lui, di voi
, i-224: venne adunque nell'aureo secol di cicerone la lingua latina a quella eccel-
impuro. guarini, 207: secol rio, che velasti / co'tuoi sozzi
laurina. rosa, 106: corre un secol sì guasto e così tetro, /
bell'onor, che n'acquista il secol nostro, / che rivolga l'istorie di
a parlar gli meni / a questo secol morto, al quale incombe / tanta
ogni ferita. mazza, i-4: nel secol guardi chi noi crede, e pensi
fiumi / nacque 'l pastor, che'secol nostro onora / d'un, non so
/ nimico a dio ed infamia al secol nostro! poliziano, 1-538: perché
ingegno umano, quanto avea fatto nel secol d'augusto in italia, né più basso
, 3-178: in fine / questo secol di fango o vita agogni / e sorga
si corrisponde, / che per te il secol si pò dir beato. castiglione,
mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero, / in cui vivean le
esse di qua dai monti paiono al secol nostro ingentilirsi. io. ant
mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il calle
, 1-iii-89: passo passo sparve / il secol d'or tanto innocente. d.
, 18-7: forse tu l'innocente / secol beasti che dall'oro ha nome.
. / da un tal mostro il mio secol s'innorgasma; / e il tien
tu la tua regale insegna / o nel secol novello, o nel vetusto?
vendica peccato mortale. guarini, 207: secol rio, che velasti / co'tuoi
buti, 2-385: in rimprovero del secol selvaggio, cioè dell'età presente inselvatichita
: saggio caton, gloria del secol nostro, / ornamento di roma, e
davanti. bocchelli, 2-xxv-141: 'secol tetro': l'epoca avvilita e intenebrata
sparger le carte, / oggi che 'l secol nostro è variato, / e
che più ci danna / e che nel secol la più parte inganna.
panni / chi, celebrar potendo il secol nostro, / a la passata età consacra
l'italo coturno / te vanta il secol nostro. 4. che appartiene
presunzioni non è già questo il reo / secol passato, in cui sudava il foco
/ ch'alia pace del mondo al secol manca. bandello, 3-60 (ii-562
ben le vere eterne lalde / che 'l secol porge, e 'l tempo non l'
dicevan quei latini che seguitarono dopo al secol d'augusto, a difesa della loro
età de l'oro, / mentre il secol lattante / scherzava in fasce, e
si corrisponde, / che per te il secol si pò dir beato. aretino,
, 1-i-442: non tanto letargo il secol nostro / occuperà nelle future genti, /
forse andranno vaneggiando i posteri / sul secol nostro lezioso e rio. piovene,
. caporali, i-75: dannato il secol brutto,... / contrario in
... / contrario in tutto al secol di coloro / di cui cantò già
e lambirne le palle, / oggi al secol del ferro e del carbone / mutati
con scherno. leopardi, 34-62: secol superbo e sciocco, /...
, / spirto genti!, del secol nostro onore. genovesi, 2-133:
e mi degnaste amare, / e del secol retrare, / che loco è de
bensì, non dipintori, / offre il secol presente;... / marinesca
l'arte e la magagna; / il secol diveniva miscredente. emiliani-giudici, ii-25:
approvo magnamente / vostro magno saver nel secol stando. girolamo da siena, 1-81
pennellisti bensì, non dipintori / offre il secol presente... / marinesca è
l. a dimari, 163: il secol che trascorre oggi fra nui, /
da bambini, / che forse al secol d'oro s'apprezzavano, / or dàn
praticate verso di me nell'epoca del secol d'oro, mi riesce gratissima l'occasione
cecchi, 1-ii-5: quivi stetti tutto quel secol d'oro del pontificato di leone massimo
/ ch'e'non profonda giù il secol tutto. intelligenza, 113: de le
49: che siate lo splendor del secol nostro, / che piova in voi tutte
. panzanese, vi-143: quante il secol tristo / fanciulle spinse a mercantare a
/ con frode o con viltà / il secol venditore / mercar non mi vedrà.
1-ix-271: mira se un fatto bello il secol dora, / se argyle o chesterfield
contro ai vizi e gli error del secol nostro, / ch'è di sì larga
allo studio dell'educazione gli uomini del secol nostro. b. croce, iii-9-
chiaro inchiostro / ercol chiaro divenne al secol nostro, / perché ancise la fiera d'
sgozzasse. idem, iv-32: in un secol di petecchie e di mignatte / sa
dopo un milione e mille / di secol noi [diavoli] sperassin rivedere /
tanta bontade / che non sarà del secol minuita, / anzi sarai esempio di
ragione. caporali, i-75: dannato il secol brutto, che sol mira / a
non fura / passo che faccia il secol per sue vie; / onde la mia
. monti, x-3-510: orrendo / secol fuggimmo. infetto / di tutte colpe
, / eh'e'non profonda giù il secol tutto. corona de'monaci, 7
di quelli / che son più al secol nostro appropriati. /... /
: salve, o bel conio, al secol mercante / polare stella! ippocrate,
. campanella, i-123: convien al secol nostro abito negro, / pria bianco
miglior tempi / risorger fai nel fosco secol nostro / e '1 vago dir, che
, / in cui scopre natura al secol nostro / d'un novo angel del
xiii-879: donna la potrei dir del secol nostro / ornamento, modello e maraviglia
fra giove e apollo, e non dal secol nostro. g. gozzi, 1-1040
tromba / costei prendi a cantar, del secol nostro / grande ammirabil mostro. goldoni
, / fregia d'onori eterni il secol nostro. burla-macchi, 66: l'infanta
. s. maffei, 5-5-102: nel secol basso il motto delle medaglie molte volte
dare gli auspici del gusto poetico al secol nascente. d'annunzio, iii-1-593: il
passatempi. leopardi, 3-5: questo secol morto, al quale incombe / tanta nebbia
leopardi, 18-42: potess'io / nel secol tetro e in questo aer nefando,
/ per te l'italia lieta el secol d'oro / se vedde, e ognora
dante, purg., 22-150: lo secol primo, quant'oro fu bello,
elle! / o sol che 'l secol nostro rasserena! zuccarelli, xxxvi-106: or
quegli anni / che chiameranno antico il secol nostro, / vivici ne le mie
con frode o con viltà / il secol venditore / mercar non mi vedrà. foscolo
l. adimari, 163: il secol che trascorre oggi fra nui / nel
o corrotto e abominevole uso de lo secol noioso in ch'io mi trovo!
prole, / ornamento e splendor del secol nostro. b. segni, 9-159:
: per dar gusto al delicato / secol nostro illuminato, / mi dirà che altro
giace? caporali, i-75: dannato il secol bratto, che sol mira / a
. molza, 1-170: piangi, secol noioso e d'orror pieno, / ed
consiglio ritrovar gli eccelsi / spirti del secol mio. b. spaventa, 1-102:
rimossa. molza, 1-170: piangi, secol noioso e d'orror pieno, /
divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che, non potendo /
obria, / l'ombra talor dello alto secol veggio. ceresa, 1-24: posto
bensì, non dipintori / offre il secol presente. milizia, 1-66: ogni
[è] chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi / non contraddir, non
ed oisé! che non sa '1 secol, oisé! / e dice ch'ogn'
in grembo a l'ostro / onori il secol nostro / e a i titoli del
: ben mi par di veder ch'ai secol nostro / tanta virtù fra belle donne
b. pulci, lxxxviii-n-364: piangane il secol nostro orbato e pensi / senza i
prole, / ornamento e splendor del secol nostro, / ippolito, aggradir questo
petrarca, 344-6: quella che fu del secol nostro onore, / or è del
(che per altro nome si chiama il secol d'oro) fu certamente molto stimato
legislazione politica e filosofia, è egli il secol dell'oro. manzoni, fermo e
: mentre di lei si vanta il secol nostro / dei pensieri suoi il bel coro
, se non intorno alla mera, del secol settimo. -che permane intatto, che
/ quel che fu apelle e fidia al secol nostro, / come scriveste voi leggiadri
* / che facean vago e ricco il secol nostro * / in polve trita e
palesi non ebbero i cristiani che nel secol terzo. -aperto alla navigazione (il
2-185: per dar gusto al delicato / secol nostro illuminato, / mi dirà che
paradiso terrestre, / e quivi il primo secol si rin- nuova. b. croce
qui mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il
vo'che sia, / né di questo secol gita; / ma l'uomo che l'
mille un mal pattume fanno / del secol vitupero in poesia / e dal cinelli un
/ ed oiséò che non sa 'l secol, oisé! / e dice ch'ogn'
acque aretuse / e pegasee nutrito al secol d'oro. ariosto, sai.,
bensì, non dipintori / offre il secol presente. = deriv. da
qui mira e qui ti specchia, / secol supertx) e sciocco, / che
ché li tormenti che tu porterai / nel secol, che t'è già tanto noioso
che sia, / né di questo secol gita; / ma l'uom che l'
. filicaia, 2-2-216: oda ogni secol quanti / e quai già fur di
mura / che non venia per molti secol meno; / e per potervi star
non si trovano più di quegli uomini del secol d'oro. giacomo soranzo, lii-3-73
poi più volte ho riprovato indarno / al secol che verrà l'alte bellezze / pinger
, 49: che siate lo splendor del secol nostro, / che piova in voi
. / da un tal mostro il mio secol s'innorgasma; / e il tien
13-i-794: dico ch'io vivo come al secol d'oro / che sol de'frutti
lambirne le palle, / oggi al secol del ferro e del carbone / mutati
, 1-ii-5: quivi stetti tutto quel secol d'oro del pontificato di leone massimo
, 295: così vegga adorato il secol nostro / in vaticano il mio signor
, 11-218: le speranze d'un secol migliore / egli venne a sancir co'
poscia / che la mia donna andò nel secol novo, / lingua non è che
giove, il vituperio è tuo ch'ai secol nostro / un postribol sie fatto el
: 1 fraticello / de'costumi del secol predicava. 2. fare opera
14-34: bell'onor che n'acquista il secol nostro / che rivolga l'istorie di
caduta dell'anticristo sarà in terra il secol d'oro, preludio del celeste regno.
risplende, / alto valor, ch'el secol non comprende, / celeste orientai gemma
sei de li primati, / che 'l secol nostro adorna e tutto il mondo
dante, purg., 22-148: lo secol primo quant'oro fu bello, /
, / divo- rator di tutto il secol nostro, / spaventoso principio a tanti
pulci, 27-230: o gloria al secol prisco, o lume, o specchio,
amari, 63: verso la fine del secol decomosesto, per procaccio de'gesuiti,
dante, purg., 22-72: secol si rinova; / toma giustizia e
prole, / ornamento e splendor del secol nostro, / ippolito, aggradir questo che
accompagnar quelle pudiche / degno, in secol nascesti a te straniero. 4.
a quel degli avi, col reo secol nostro / pugnate voi: fia la vittoria
/ tra 'più dotti cantor del secol nostro. -uso a intendere soltanto
autorità della furfantarla chiamato quel tempo il secol d'oro, nel qual erano quelli uo-
francese luigi 'quattordici 'quello del secol d'oro e dell'al- sazia,
libertà. imperiali, 4-140: nel secol prisco avean que'grandi / e più
chiabrera, 1-i-442: non tanto letargo il secol nostro / occuperà nelle future genti /
ariosto? son rancidumi / nel progressivo secol dei lumi. nievo, 870:
il sol, che rasserena / il secol pien d'errori oscuri e folti.
mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero. leonardo mocenigo, lii-6-118:
anonimo, i-028: ché 'n questo secol nulla cosa regna / che 'n sé
. pulci, lxxxviii-ii-339: ecco che 'l secol degno si rinova / e di saturno
. bruni, 406: già nel secol primier roma ed atene, / con
i campanelli spesso / suonate per chiamare il secol empio / e lo pregate a starsi
rara, / che ha vinto il secol reo col cielo irato, / a me
non è già questo il reo / secol passato, in cui sudava il foco /
bria, / l'ombra talor dello alto secol veggio. straparola, ii-27: voi
. manzoni, ii-193: né del mio secol sozzo io già vorrei / rimescolar la
. chiabrera, i-i- 453: nel secol d'oro, onde a'mortali or solo
tu lascie / li rozzi rimator del secol rio. -in formule di modestia
gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? g. f. morosini,
il secolo bambino ognuna pasce: / il secol ch'or rinasce / come l'altro
dante, purg., 22-70: secol si rinova; / toma giustizia e
: per te sol... il secol si rinuova / e toma di saturno
nuovo. sannazaro, iv-142: il secol prisco è rinovato. -che inizia da
rio mortai soggiorno. guarini, 205: secol rio, che velasti / co'tuoi
forse andaranno vaneggiando i posteri / sul secol nostro lezioso e rio. graf 5-898
tu lascia / li rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e di
prato, lxxxviii-i-580: poi che d'esto secol son migrati, / non mi parto
. leopardi, 32- 247: al secol proprio vuoisi / non contraddir, non repugnar
petrarca, 344-6: quella che fu del secol nostro onore / or è del ciel
de'miglior tempi / risorger fai nel fosco secol nostro / e t vago dir,
qui mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / che il
scrittura. passeroni, 2-120: nel secol nostro / si faria di carta e
risplende, / alto valor che 'l secol non comprende, / celeste orientai gemma
d'una delle più sagaci prencipesse del secol suo, si alleva loro un padrone con
qui mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / cne il
dolci note / ne ritorni a memoria il secol prisco. grazzini, 2-385: quanto
consiglio ritrovar gli eccelsi / spirti del secol mio che, non potendo / felice
conseguentemente piu da seguire che quella del secol buono, tutta piena di gentilezza e di
la- scie / li rozzi rimator del secol rio, / poeti da mercanti e di
3-117: se i vostri critici del secol passato erano come questo vostro innominato del
idem, purg., 22-150: lo secol primo, quant'oro fu bello,
la gente spenta, / in rimprovèro del secol selvaggio? buti, 2-385: 'per
dante, purg., 22-149: lo secol primo, quant'oro fu bello,
per te sol... il secol si rinuova / e torna di saturno il
(che per altro nome si chiama il secol d'oro) fu certamente molto stimato
le cerimonie, / che in questo secol più che mai trionfano. c. gozzi
, che diboschino questa selva selvaggia del secol nostro e, sbroncati e divelti e sbarbicati
parole che diboschino questa selva selvaggia del secol nostro e sbrancati e divelti e sbarbicati
/ saggio sia né possente, al secol nostro / patto alcuno o giomal. guerrazzi
degli eroi / voi, primiero splendor del secol nostro, / con onta de l'
). fagiuoli, xiv-23: il secol vile e sciatto / che di chi studia
galli scimieggianti / fan più d'un secol dopo atroce rima. -fondato sull'
il giovane, 9-128: figlia fu del secol, che sucsilenzio sono locuzioni topiche cavate
. passeroni, 2-120: nel secol nostro / si farìa di carta e
scommosso. tommaseo, lxxix-i-505: il secol nostro f) iù ch'altro appresenta
salto. che farà tornare el secol d'auro. rettori, 116: di
). algarotti, 5-222: nel secol d'oro descritto da'poeti, allorquando tra
un gange / di politici scritti il secol novo. ungaretti, xi-506: sollecitato
dì lamento comune che dio abbia il secol nostro abbandonato alla sua prevaricazione, lasciandolo
rota, 1-40: ben può dirsi il secol nostro / de'poeti efanfaroni: / quelli
, i-98: che stai? già il secol l'orma ultima lascia; / dove
gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? idem, par., 32-76
dilunga per vie torte! / avventurato secol, che di ghiande / contento sol,
1-i-239: tra 'greci nel primo secol loro, che durò centot- tantacinque anni
qui mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco, / cheil calle insino
4-179: il fraticello / de'costumi del secol predicava. de sanctis, lett.
persone dotte, / quando dicesti: « secol si rinova; / tornagiustizia e primo tempo
per te sol... il secol si rinuova / e torna di saturno il
stoe. / alcuna volta per lo secol voe, / ma dentro a'chiostri fug-
dante, purg., 22-148: lo secol primo, quant'oro fu bello,
mondo ingrato / l'antiche usanze del secol primiero, / in cui vivean le
hai / lagloria posseduta talor sia / nel secol de'secol, che fatto hai.
lagloria posseduta talor sia / nel secol de'secol, che fatto hai. giuliani,
timore? / ben par virtù nel mortai secol cassa; / nulla modestia e fede
cortes'avari: / or quest'è 'l secol del pover mal- fato.
co. llui al trapassare / d'esto secol com'ei vedesse andare: / già
/ che la mia donna andò nel secol novo, / lingua non è che dicer
poi, com'uom che d'altro secol riede, / vii di paura e di
giorno se ne parla; e tanto / secol vi corse sopra. guerrazzi, 11-i-2
gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? 22. 'il selvaggio'
e palesi non ebbero i cristiani che nel secol terzo. fiamma, 1-335: il
commendato. molza, 1-170: piangi, secol noioso e d'orror pieno, /
dir canoni di que'lor savi del secol d'oro. rajberti, 2-173: se
prole, / ornamento e splendor del secol nostro, / ippolito, aggradir questo
dante, purg., 22-150: lo secol primo, quant'oro fu bello, mondo
dir canoni di que'lor savi del secol d'oro. sfasciato3, v
tutte sferzar le cerimonie / che in questo secol più che mai trionfano. c.
ne lasci. guarini, 205: secol rio, che velasti / co'tuoi sozzi
carducci, iii-1-90: né di vigore un secol guasto allieta / sillogismo di tumida sofia
fiamma s'accese in tai gare al secol seguente, soffiandovi sopra furiosamente l'eresie
arguti: / né di vigore un secol guasto allieta / sillogismo di tumida sofia
il sol, che rasserena / il secol, pien d'errori oscuri e folti.
i-224: venne... nell'aureo secol di cicerone la lingua latina a quella
mira e qui ti specchia, / secol superbo e sciocco. giuliani, l210:
, 18-43: potess'io, / nel secol tetro e in questo aer nefando,
gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? alberti, i-36: mi si
puro occhio divin cotanto spiacque / quel secol, vien men di questo immondo / con
erculea prole, / ornamento e splendor del secol nostro, / ippolito, aggradir questo
fatto il nostro furfante biello in questo secol d'oro! b. davanzati, i-385
, 1-160: ché stai? già il secol l'orma ultima lascia; / dove
/ tutto strinse in un anno un secol d'oro. 14. rendere
momento fosse stato questo gran romano sul secol suo con le azioni e con gli
/... / figlia fu del secol, che successe 1 a quel
due miglia di lontano, / quel secol d'oro santo e glorioso. 6
, 1-160: che stai? già il secol l'orma ultima lascia; / dove
splendide vivande / gustarono i pastor nel secol d'oro / ma chiare linfe,
. imperiali, -140: nel secol prisco avean que'grandi / e più potenti
cittadino / vero pur sorgi, come al secol bello / quando al valor natio spazio
, 6-i-256: il mio biasimo / dal secol reo la data lode or torcesi?
dante, purg., 22-70: secol si rinova; / toma giustizia e primo
lodarte / ne le mie tosche rime al secol nostro / nulla maggior del vero a
traligna / da l'antica virtù al secol presente. ariosto, 18-150: sia quel
pietate e dio s'onora? / ahi secol duro, ahi tralignato seme! marmitta
seme! marmitta, 156: ahi secol tralignato; ove or si vede / vestigio
interi, / usciti sono al fin del secol nostro. borgese, 1-21: sentiva
). fagiuoli, ii-65: il secol tristo non voi dotta e santa / veder
granito bigio orientale, che fino al secol nostro servì di abbeveratoio nel campo vaccino,
. melosio, 1-173: è del secol corrotto una usanzaccia, / sprezzare un
di variare. tasso, 1-6-3: nel secol mutabile e leggiero / costanza è spesso
ma pure a quel, ch'ai nostro secol fermo / travide parche, incomparabil danno
erculea prole, / ornamento e splendor del secol nostro, / ippolito, aggradir questo
voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie. b. corsini
voi non fura / passo che faccia il secol per sue vie. 4
il rubens. leopardi, 32-146: al secol proprio vuoisi / non contraddir, non
è travolto / dai nuovi dogmi d'un secol stolto. carnalizzare, tr