del quale, per obbligo che tien seco, promette rinunziarlo, insieme con l'
(i-346): disse che anserebbe seco e che mai non lo abbandoneria. botta
e tappa / meglio che puote, e seco s'abbaruffa. g. gozzi,
: spesso avvien che l'abondanza / seco in cor giovenil fastidio mena. imitazione di
tasso, 8-47: con- ducean questi seco in abbondanza / e mandre di lanuti e
del- l'abbracciar d'adriano, sola seco diceva d'aver vegghiato. guido delle
mente di non andar mai a mangiar seco, perché egli ti abbrevierebbe la vita.
stato servii... / a giocar seco abilitar gli piacque. buommattei, 1-3
d'acquistare virtù si è d'abitare seco medesimo. cavalca, 4-75: e dette
che vede tutto, abitò con seco. 3. avere rapporti carnali
acciò gli interni / pensier comunicar potessi seco, / l'accapai da consigli e
e l'accarezzi: / ed ischerzando seco, al fero muso / la pargoletta
ariosto, 26-94: e pur non vuol seco accettar l'impresa. guerrazzi, 1-23
strappa. arici, 177: rivocando / seco le pecorelle il buon pastore, /
la pietra e con l'acciaio che seco portato avea un poco di fuoco, il
donna... lietamente il ricevette e seco al fuoco famigliarmente il fe'sedere e
miseri miserissimo si può dire colui che seco l'accoglie in compagnia [la gelosia
in dietro vólto; / ma ritien seco i duci. pindemonte, 7-338:
anima ragionevole, e disposizione dell'anima seco medesima accordante. salvini, 39-i-30:
guarda, / così 'l desio, che seco non s'accorda, / ne lo
egli si fu accordato con lei e seco nella sua cella ne la menò. cantari
, udita l'ambasciata e piaciutagli, lungamente seco pensò se fare il volesse, ed
la mente ferma, e con ragione seco accostata, rimovera'tu dello stato del
. marino, 14-120: porta ognor seco, ovunque va, tanaglie, /
le parole che usa il scrittore portan seco un poco, non dirò di difficultà,
carne, ed in virtute / ne porta seco e l'umano e 'l divino:
l'altera giovinetta bella / che tragge seco onesta leggiadria: / beltade orna di
fortegueni, 3-6-1: l'ambizione ha seco tutti i mali... /
11-543: ond'egli addolorato e mesto / seco nel chiuso del gran cor dicea:
se io potrò una volta addimesticarmi più seco, io intendo di ragionarvene più a
era l'anima più degna, per rapirlo seco e addottrinarlo nei misteri imperscrutabili? viani
, 407: non si stima quello che seco debba addu- cere il folle cominciamento.
prigioni al suo trionfo inanti, / seco n'adduce. pindemonte, 6-227: ma
capo, ed holle addutte mille ragioni e seco lungamente contrasto. boterò, i-230:
barbe de'pini, radano e portino seco piccole parti della ragia o adipe di quelle
dal dolor vinta, / mentre piangendo allor seco s'adira, / sciolta dal
-figur. marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più
lasciato stare il dir de'paternostri, seco della qualità del tempo molte e varie
per mezzo dell'adustione, portino via seco anche gran parte dell'allume.
di chiaritate l'àre, / e mena seco amor, sì che parlare / null'
sua sia affannosa, tenendosi in pace seco stesso. manuzi [tommaseo]:
cominciò a riguardare pieno di maraviglia, seco affermando mai sì bella cosa non aver
è tanta / che più d'un seco tragge a cui s'afferra. monti,
ii- 405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco...
mi governasti, amore! / perché seco dovea sì dolce affetto / recar tanto desìo
memoria]: fa spesso ragione e conto seco, e di subito le richiedi
mi toglieva in groppa e menavami seco nelle sue gite di piacere per l'affissione
praterie lungo il fiume, e portassero seco l'afrore caloroso delle fienagioni. bocchelli,
santa / non sentì poi ch'a star seco fur giunte. fazio, i-2-35:
quale venga associato ad altri per concorrere seco loro nelle funzioni di questo o quell'
gli si partì dal fianco, facendo seco le parti di vero e fedele amico
sua madre, e semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte. esopo
cavalca, 8-372: eliseo invitando a mangiar seco certi figliuoli de'profeti, non fece
governasti, amore! / perché seco dovea sì dolce affetto / recar tanto desìo
spedito il volo, / altamoro ha [seco] i re persi e i re
, come loro, già piangea, ma seco, / sommessamente. negri, 2-712
anzi dicendo di essere albanese, desinò seco allegramente ridendo. 2. stor
, e dal camin de libertade / seco mi tira, sì ch'io non sostegno
alse, / vaga d'ir seco aperse ambedue tale. idem, iii-1-127:
e con tante fraudi a fare pratiche seco, per avere occasione di manifestargli,
tasso, 12-10: io sarò seco; ed aspettiam sol tanto / che stanchezza
16-viii-42: con questa prudente allevatrice manda seco per suo aiuto un'altra seconda donna
. varchi, 18- 2-11: menò seco... francesco ferrucci, come uomo
dover mai a lei piacere, pur seco si gloriava che in alta parte avesse
3-1-6: dilettevole cosa è essere con seco molto continuo, allora che l'uomo s'
, fece ritirare a dentro le torcie che seco erano venute ad allumare il camino,
alluvioni, in cui le acque portano seco la roccia, incubo e flagello della
del mio bene / vien, ma seco amor non è. parini, xvii-31:
con romore aitano, / che sempre han seco fiamme con tempesta; / l'un
ira e suscitatrice di briga; chi seco ti tiene non sarà savio; poi
(195): con altezza d'animo seco propose di calcare la miseria della sua
schiera. boccaccio, i-104: e con seco chiamò [il re] sei de'
de'maggiori e de'più nobili baroni che seco avesse, facendone dalla sua destra sedere
fero destino, / il qual seco venia dal materno alvo. ariosto,
..., che la fa seco da lucifero, e gli si alza contro
il senso col sensibile, e con seco s'unisce e fassi ima cosa medesima.
di comportar tutte gravezze che quella apporta seco. salvini, 41-421: da un uomo
l'amicizia, ch'io ho conferito seco alcune mie opinioni. idem, torrismondo,
. cecchi, 25-20: io presi seco / un'amicizia tal, che divenimmo /
finezze. / lasciare ogni amicizia, star seco in compagnia. de amicis, i-822
iacea, e ammanitose un cortello, che seco per ciò avea portato, e destramente
stocco, gli correva addosso per ammazzarsi seco. baretti, ii-235: che be'matti
della cattività del marito potrebbe essere, seco stessa disse: « questo dolente abbandona
. c., 3-1-8: l'uomo seco abitando dee ripensare gli suoi difetti
dirgli... che prontissimo era seco con l'arme a provarsi.
, alle cagioni di rivoluzione che porta seco il corso politico di ogni popolo aggiunge
ed ulivieri armato / e molta ammirazion seco prendeva, / ché gli pareva ognun
di finissime carezze da giunone a dormir seco? = deriv. da ammoinare1
, come fanno i fanciulli, a trastullare seco, e le posi un amore estraordinario
prima a quelle cose belle, / seco fu sempre unita. tommaseo, i-158:
una ingiuria grave con un leggier sonetto seco mi vendico. = deriv.
io ho pos- suto per non venir seco ahe mani, e come ancacciuto forte
catechismo della setta che egli aveva portato seco. panzini, iii-24: lei aveva l'
320: disse che andasse a casa seco, ché, oltre al prezzo, gli
leggerezza del suo compagno, perché vadia seco più rattenuto per l'avvenire. sarpi
di pericon fare, con altezza d'animo seco propose di calcare la miseria della sua
il gonfaloniere si fece incontro, e con seco per lo andito lungo le camere de'
anello alla sibilla, come io sono restato seco d'accordo. caro, i-213:
(o dilettante-oste) che mi rimorchia seco per darmi un pranzo di olio,
, come di fabbrica anfrattuosa, porta seco parte dell'aria sua prossima. d'
l'altera giovinetta bella / che tragge seco onesta leggiadria: / beltade orna di gloria
esser una sua sorella maritata, fuggita seco dal marito, che sarà qualche animalaccio,
troppo maggior sospetto che ella non era, seco medesima dicendo: - veramente costui ha
sesso, e gli anni imbelli / seco ritien, sì come ostaggi, in pegno
signor mio, quella catena / che seco annoda ogni celeste dono. della casa
annoda, / mi par dir seco: qui vo'stringer sempre! castiglione,
sua fama e della sua virtù invidioso, seco propose con maggior liberalità quella o annullare
una pugna ed antinomia del dogma cristiano seco medesimo '. tommaseo [s. v
fatto chiamare il castellano, per conferir seco alcune cose importanti, entrò con due
dio, da lui spirato, / ha seco rintegrato / sua sposa, e saran
vanguardia grossissima, e se egli ha seco i tartari, servongli d'anti- vanguardia
solenne convito, se ne sogliono portare seco gli apoforèti e le confezioni. f
detti apoforèti dal portarsegli che e'facevano seco a casa. = voce dotta,
non s'avea voluto da poi apparentar seco, s'era spiccato dall'impresa.
12-108: [ciascuno degli] ambasciadori menò seco chi due e chi tre compagni vestiti
populose cittadi. ariosto, 39-24: seco si mette a disporre / le cose che
l'uno de'tanti incomodi che mena seco la vecchiaia, è lo appassire dell'occhio
rimandò i cavalieri latini, i quali avea seco, arricchiti delle ricchezze de'fiesolani;
, 4-231: per chiarirmi, appiccai seco ragionamento del figliuolo. a. f
croce, i-2-24: ogni vocabolo porta seco, in misura maggiore o minore, l'
/ lo stuol che la conduce e seco stassi, / in sin che i pronti
nelle fondamenta si commettono, perché apportano seco la rovina di tutta l'opera. tasso
in perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. sarpi,
svevo, 1-161: macario lo condusse seco la sera appresso da annetta.
era, e fattomi cenno con mano che seco n'andassi, accompagnò [ecc.
in perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. idem,
qual mi s'apre terra / che seco mi riceva e mi rinchiugga / tra
, britanni, e quanti mena i seco aquilon gelato ai nostri liti. monti,
questa loro innata miseria e avarizia menan seco e giudici e notai, che paion uomini
arbitrio, e dal camin de libertade / seco mi tira. boccaccio, i-283:
di fronte alla tavola dell'agape. seco ha il suo stuolo d'ar- catori
. magalotti, 4-231: [apicio] seco / tragga in battaglia il fior de'
, correre al metallo più perfetto e seco unirsi...: onde gli orefici
il quale tutto l'abbraccia e unisce seco, indi, posto al fuoco,
foroneo. marino, 320: così seco parlava / stupido in vista il navigante argivo
stare fermo in se medesimo e potere abitare seco medesimo. masuccio, 54: essendo
n'andarono. ariosto, 16-31: seco avean navi e ponti ed argu- menti
l'aria come fiume e tira con seco li nuvoli, sì come l'acqua corrente
quando standosi talvolta in ozio pensa e discorre seco stesso, facendo mille ghiribizzi e mille
l'uomo armato. e questo menava seco uno o due scudieri, che a cavallo
forteguerri, 8-83: la forte gioventù seco cammina, / onde convien che scarso valor
è rimasto. salvini, 15-3-190: tutto seco porta / l'armentario affricano e tetto
[i giovani poeti oltramontani] avevano seco le belle loro arpe romantiche, e
arrabbiatissimamente con un dottore, che aveva seco. botta, 4-319: seiimo stesso,
, collocandole dentro gli dii che arrecò seco da troia. bibbia volgar., i-136
l'arme; e 'l mondo è con seco venuto. della casa, 558:
oltraggio, / ma l'ire ammorza e seco si trastulla. lambruschini, 1-82:
veggo un corrente rivo, io piango seco. machiavelli, 684: [clizia]
. cecco d'ascoli, 2478: chi seco porta questa bella pietra / giammai da
i cavalieri latini, i quali avea seco, arricchiti delle ricchezze de'fiesolani. c
erano ritornati al loro tavolino, portandosi seco loro quel nuovo arrivato. de roberto
e come avviene c'una eresia porta seco un'altra, in conseguenza conclude..
, vago di simili studi, a trattar seco. -arte tributaria: il complesso
dee., 5-10 (86): seco stessa disse: -questo dolente abbandona me
dando fiato a suoi sonori mantici / seco in concerto gli asini raggiavano. segneri,
che fosse d'aspettare tempo, lo quale seco porta lo fine d'ogni desiderio.
con alquanti pani che avea portati con seco, aspettava di poter passare. petrarca
acciocché semi e schiatte nobili non mescolin seco nulla asprezza, o agrestezza, voglionsi
, / che titolo d'onor non aggia seco. maia materdona, iii-323: l'
idem, 611: questo assalto portò seco nel principio assai terrore, e messe
: l'uomo va immaginando e contemplando seco stesso a parte a parte il godimento
faròl, se piace a costui che vo seco. livio volgar., ii1- 165
. francesco da barberino, 98: non seco aggia persone / lo cu'mal far
non solo per la prima contentezza che seco ne porta lo assicuramento e lo stabilimento
ha paura, e bisogna darli una monaca seco: e malvolentieri potranno stare in quella
finalmente si viene accordando / con seco stesso, e in su questo s'assoda
-figur. ariosto, 14-6: e seco avere una procella absorto / tanti principi
via, tanto più cercare d'avere seco da spendere. giannotti, 2-1-m: era
con quest'arti a lagrimar in tanto / seco mil- l'alme semplicette astringe. idem
fedele al duca / fin che fui seco, e noi lasciai che quando / ei
ciel lontano avien che porte / rapido seco ogni pianeta errante, / pur contra
sciarre e da fazione, / e sempre seco avea dieci smargiassi, / attaccandola ognor
che cinque stolte non tolsero con seco olio ne'vasi loro con le lam
e quel vigore scemo, / che seco arreca e se ne porta il tempo:
d'acquistare virtù si è d'abitare seco medesimo. boccaccio, dee.,
, e dal camin de libertade / seco mi tira. idem, 296-6: invide
con la morte parla, / e seco di se stessa si consiglia, / e
me molto attristita, quando avessi proceduto seco e cogli frati nel modo che avevi disegnato
quantità dell'esalazioni nitrose e sulfuree che seco portano. = lat. tardo aug
non solo tinge il rame, ma incorporandosi seco, lo augumenta assai di peso;
augure. buti, 1-532: menaro seco calcanta ed euripilo auguratori, a ciò
23 (85): ed avea seco umiltà sì verace, / che parea che
da principio volontade avia / d'esser seco assai tempo. berni, 2-45 (i-49
grado / quel selvatico odor, che porta seco. berni, 145: tanto l'
g. villani, 1-44: e portò seco del vino, il quale dagli oltramontani
, fa ancor ch'io l'abbia seco. idem, 4-13 (i-93):
/ e l'ignoranza, che va sempre seco, / fa che 'l mal bene,
cimosco che la canna e il fuoco / seco or non ha, quando v'avrian
sua bestialità n'aspettava,... seco medesimo la sua sciocchezza piagnea.
: questo vi dico perché stiate avvertito seco, e non crediate ch'e'sua
natio del seme esce fuori e tira seco la parte viscosa in cui s'era involto
morire spero di passare ancora qualche giorno seco avviluppati tutti due nella dolcissima rete della
monti, 5-530: stolto! ché seco / punto non pensa che son brevi i
,... / et avea con seco iii. m. batzi- leri /
me la mia padrona. -vuolevi / seco nel letto questa notte, e stringervi
già raccolto un grosso / drappello ha seco, e già con lor s'è mosso
che si risentia. / e risentito, seco poco bada, / che del cavai
iii-4-86: [il nemico] doveva condurre seco le artiglierie, le bagaglie, i
ami, accetta..., portan seco anche la casa, cioè la tela
avvenire di coloro, i quali non hanno seco altri bagagliumi che libri. bagàia
sconfitti da mario, che si traèvano seco il lor feminile bagaglio, bèllica impedimenta,
. / spent'è la luce, e seco ogni baldanza; / trionfa il falso
di baleno. simintendi, 1-121: trasse seco i nu- vili... a'
se n'addìa. / s'io son seco alle feste, io vo'invitallo,
mosse, ballottando la lanterna e portandosi seco le ombre in una danza sconvolta.
sì, vuò subito / entrar di balzo seco lei in proposito. nievo, 629
. cattaneo, ii-1-362: una madre portò seco di villaggio in villaggio il corpo del
molto loro amico il quale promise di seco menarmi e mai non dir cosa niuna
sagginali biondastri, estremamente miope, portava seco una cagnetta. c. e.
partirsi. giacomelli, 1-138: fatto seco stesso questo discorso, montò a cavallo,
baracani. pirandello, 6-141: avevan seco le loro donne... dagli occhi
la gran baraonda del sessantasei, trascinandolo seco nella sua ruina, lo aveva condotto a
fioretti, 1-5-82: qual profitto può recar seco il favellare barbarizzante. barbarizzare,
orlando priega lei che ne la barca / seco lo tolga, et oltre il fiume
subito impiccarte, e mena il boia seco. fuggi, diléguati presto. idem
alto olmo avea sfrondato, / e seco nel portava per bastone. machiavelli,
alla fata morgana, / che mena seco tanta baronia. ariosto, 38-78:
gli occhi alla terra bassati, / tacito seco stesso lagrimando, / né quelli
. ser giovanni, 30: menò seco dodici bastagi, e misesili in casa dall'
si mondi. marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più
, non provasse l'invitta, e seco stessa battagliante, forza sua. battagliare1
qua'si lasci appressare a battagliare con seco. b. davanzati, ii-405: avendo
, / fin ch'egli [dio] seco ti richiami in alto / a ciò
poi fanti / da battersi ben ben seco [con la fame] in un
i commensali da lui invitati a pranzo seco. d'azeglio, 1-143: il povero
ma del primo ne sarai tu d'accordo seco, ché, per uno becco pappataci
lei un altro che tiri, standosi seco una notte, a sé, tutta quella
a tua moglie né a colui che è seco, io ti farò impiccare. berni
pure dove si volesse, sempre portava con seco 11 suo genio bizzarro sì, ma
, i-340: la mia bella a goder seco m'invita / i dolci amplessi e
a'quali dà ricetto, e che menan seco quantità di belletta e di sabbia che
, / e l'una e l'altra seco commendando; / poi con lor vide
non dura, / ma di par seco par che si consumi, / come 'l
sol che cade e langue, / e seco a un tempo esangue / langue la
perché la madre si andrà a stare seco e vuoila mettere a letto lei. -dite
non chiede amore intero, / pur seco intese ciò che quello affetta. idem
forza o, per dir meglio, apporta seco tanto veleno che bene spesso trae l'
-che menò la sorella da costantinopoli, menò seco la cagione della sua ruina. tasso
... per li emolumenti che portava seco, agli ordinatori pareva di dar,
benignamente attribuendole a quell'indispensabile dovere che seco mi corre di dire con onesta arditezza quello
s'accorgendo, / a lungo ragionar seco si pose. b. davanzati, ii-293
lui / la volpe stessa, e seco ad esquisita / mensa s'assise, e
via che egli si possa ritrovar più seco. e, insomma, bisogna berla.
dar maggior fede d'uccellatore, portò seco i lacciuoli, la pania, i vergoni
berlingozzo, che non ha a far nulla seco. michelangelo, i-378: perché la
, 1-8-55: suona una piva alla sinistra seco / boccaccio, dee., 7-10 (
fantesca] quattro corone, facendo seco il grande. = di etimo incerto
di bestemmiare il signore e di menar seco delle ribalde. moretti, 17-79: u
n'aspettava, dolente oltre modo, seco medesimo la sua sciocchezza piagnea. giov
, / su per le bettole / cresciuti seco. nievo, 531: uscii
(1-753): la vecchia che seco dormiva, ancor che tutta la notte avesse
regolarmente non sono bevibili, e portano seco molta rena minutissima. cattaneo, iii-1-316:
alfin sue voglie ancelle / e corre seco al ciel, [dio] gli dà
costume di buon paladino / aver questo animai seco menato ». idem, 15-92:
giovene e del suo parentato, con seco medesmo preposto avea de mai con lei
ima barca, / un'altra dama avea seco contesa. / quella di là quest'
ariosto, 5-62: e molte volte ripetendo seco / che fu ginevra che 'l fratei
: si pensò che colui che parlava seco in cucina fosse qualche peregrino che venisse da
romanzi che tutti uniti a pena stessero seco in bilico. saccenti, 1-1-86:
feci prima ogni diligenza per non litigar seco; al qual mestiero io sono andato sempre
via che egli si possa ritrovare più seco. e, insomma, bi
, parendogli che castruccio dovessi avere obligo seco, lo andò a trovare, e non
lui a tu per tu, bisticciava seco che era meglio aspettare l'esercito.
, v-48: bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a tu
, v-48: bisticciarla con alcuno e star seco sul bisticcio è volere stare a tu
1-71: an- donne: e guidò seco a quell'impresa / cent'uomin, colle
: oltre al denaro, aveva portato seco una boccetta di vetro azzurro dentro la
tanto forte, / il qual con seco teneva in sua corte. parini, 662
subito impiccarte, e mena il boia seco. fuggi, diléguati presto. idem
/ ed altre truffarie c'han sempre seco, cercan del mondo. garzoni, 3-250
e nello scappar fuori solleveranno e porteranno seco molti atomi d'acqua. campanella,
, che portano i focolari del ferro seco. b. davanzati, i-67: riferirono
borsotto, dumila scudi e'quali porta sempre seco; ed ha una cura estrema che
maggiore avviando una botteghetta, ti chiamò seco. -bottegùccia { botteguzza).
, e non aspetta che altri guadagni seco quello che egli ha guadagnato con altri
9-44: il podestà, / che seco mi chiamò, mi ha posto in
tributare al padrone il frumento, divider seco il vino e i bozzoli, e
bellissimo giovane, si condusse a giacere seco e a tenerlo tra le sue damigelle nascoso
per gelosia che alcuna d'esse non giacesse seco, fece a tututte brache, le
(un cane); cacciatore. seco il lor feminile bagaglio, bèllica impedimenta,
. cercare quand'ero a braccetto seco, me ne tenevo, come bambina
per il papa, perché e'dorme seco una certa poltroncella che lui ha bramato
solevano fare a i bargelli, impacciati seco. rajberti, 1-149: lasciate pur
è mio amico, e con esso seco non ho mai avuta briga, o controversia
firenzuola, 756: oh gli è seco il vecchio per mia fe': tanto
. foscolo, v-79: la fleur che seco non avea questi patti, appostò con
tutti i costi egli avea voluto trattenermi seco lui a desinare, ci trovai una tal
volto angelico e sereno, / onde fu seco ogni virtù sepolta. castiglione, 499
brine. b. corsini, 10-50: seco ha d'uomini illustri una dozzina /
del mare, che il vento porta seco l'inverno, talvolta, sulle cime degli
: il tacito l'epiteto di regio porta seco il concetto di ogni bruttura e scelleratezza
pindemonte, 22-577: ma telemaco, e seco i due pastori, / con rigide
io ho pos- suto per non venir seco [con la peste] alle mani,
bucherato due volte per casa e portatone seco due neri. 3. intr
andò alla detta fonte, e menò seco la fante, però che elli non averebbe
. tasso, 8-47: conducean questi seco in abbondanza / e mandre di lanuti,
andò alla detta fonte, e menò seco la fante, però che elli non avrebbe
, 1-53 (i-614): ella cominciò seco domesti camente a scherzare,
., iv-xxvn-16: questa etade pur ha seco un'ombra d'autoritade, per la
, et cum imperio', perché merrà seco una buona banda di genti. vasari,
, 9: di che, credendo scoppiare seco de le risa, vòlse che alcuni
, vòlse che alcuni suoi domestici partecipassono seco tanto piacere, fra'quali la bona memoria
1-19: ritrova tu costei, sta'seco in tono, / che quant'al resto
. soldani, 1-158: riccia pertanto seco la ragione, / quel che gli
gran sire va alla caccia mena seco l'uno di questi due fratelli con
uno prelato che facessi caccia e menava seco le tre famiglie decte. caro,
cacciasone. caro, 7-1142: equicoli avea seco, la più parte / orrida gente
caccia innanzi ogni cosa, e può condurre seco bene come male e male come bene
/ d'ira e di rabbia per seco si roda. leonardo, 1-215: cacciate
son poi fanti / da battersi ben ben seco in un forno. parini, giorno
/ scherni, volesse 0 no, seco la trasse. d. bartoli, 4-1-15
. d'annunzio, ii-405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco, /
di ogni impiego che non porti seco cadastrino, attestato d'ipoteche,
che dà nel fondo, non trae seco per conseguenza, che quel suono si riabbia
188: gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodità, e tra l'altre
che cade e langue, / e seco a un tempo esangue / langue la rosa
pubbliche i venditori del caffè, mescolando seco nell'abbronzarlo legumi ed altri guazzabugli facendo,
, pur come se tutto / movesse seco di necessitate. idem, par.
da'cani. marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più
il giovane, 9-422: se non ha seco [il rettore dell'università] qualche
su la spada, e stavo in cagniesco seco. della casa, 708: e
pura minerale cadmia che non ha seco metallo, la quale chiamano i tedeschi pietra
: fatta compassionevole di lui, pensò seco istessa al gran danno che pativa la
sue trenta dita d'argentovivo alzate, e seco il vaso in cui aveva tuffata la
la più folta calca, mi lascerete seco in vostro scambio. caro, 11-1397
195): con altezza d'animo seco propose di calcare la miseria della sua fortuna
calderugio infra i più densi rami. / seco alterna il canario, e gli
e tant'è la caldezza c'ha con seco. zanobi da strata [s.
: le forze tornate ne'luoghi loro, seco un calore arrecarono, il quale,
): la fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da capo e
. idem, vi-51: clemenza invano adoprai seco, invano / dolce rigore, ed
la vidi spogliare ignuda, e colearsi seco, sendo il caldo grande, e perché
sua vicina una picciola fanciulletta per condurnela seco, e con un'altra donnicciuola sua
gli anni vegnenti le portan via, seco la giovanezza, la bellezza, la
, che, volessono o no, seco quivi erano a parte così del disonore come
non cale i lodigiani armenti, / seco n'andrebbe in compagnia d'onore / con
chiuso il calle. caro, 8-471: seco a pari i da l'un de
giovine morto sovra il compagno e quelle seco a terra fe'cadere, che si
praterie lungo il fiume, e portassero seco l'afrore caloroso delle fienagioni.
questa loro innata miseria ed avarizia menan seco e giudici e notari che paiono uomini
ch'egli pregò socrate che volesse cambiar seco bellezza; ma 'l cambio fu disprezzato
su la spada, e stavo in cagniesco seco. manzoni, pr. sp.,
convito ch'egli pregò socrate che volesse cambiar seco bellezza; ma 'l cambio fu
inchinato a palmieri,... seco si partì. i. neri, 1-19
sempre arrabbiatissimamente con un dottore che aveva seco di camerata. -far camerata con
l'arte del meditare: e averli seco nel nostro collegio ad esercitarvisi in due
arabia, trovato l'asino lo prese e seco lo condusse. cammellato, agg
menare, 11 fa tremare, quando seco ricchezze portano; e quando sanza
» le dice / iocondo, e seco piagne egli non manco / « così mi
fece ritirare a dentro le torcie che seco erano venute ad allumare il camino,
: dolce tristezza, pur t'aveva seco, / non è molt'anni, il
greco... / più tardi seco t'ebbe il suo cammino / sentimentale,
tutti presi / ave con ciò che seco avea di bene. novellino, 52 (
] domanda mercé a'troiani, perché seco via lo levino nelle navi, onde da
parte de la ristretta moltitudine ne tirasseno seco. -corda per la tortura.
calderugio infra i più densi rami. / seco alterna il canario, e gli risponde
: questo generale aveva cominciato a menare seco dua quando andava fuora, e poi
cecchi, 14-5-2: egli ha volsuto menar seco madonna apollonia per l'uscio di dietro
ritrasse la mano, e contentossi di condurlo seco prigione. marino, vii-292: né
che la canna e il fuoco / seco or non ha, quando v'avrian più
due centinaia di migliaia / di combattenti avea seco agri- cane, /...
: fatta compassionevole di lui, pensò seco istessa al gran danno che pativa la terra
e la canaglia, / che fu seco al delitto in crimenlese, / del fare
fa menare, li fa tremare, quando seco ricchezze portano; e quando sanza esse
amata in presenza del pubblico; bisogna pensarne seco stesso o cantarne nell'alata poesia che
bionda, e quella di redine conduceva, seco di varie cose ragionando. vasari,
e udito che egli era pittore, entrò seco in ragionamento e tanto gli disse,
si diede il meglior tempo del mondo seco, così manifestamente, che non solamente
e molti suoi tesorieri ne mena seco che la dispensano e distribuiscono a larga
/ capitananza: e ottanta navi ha seco. capitanare (ant. capitaneare)
loro, parlato, conversato e menatoli seco in lombardia e altrove, che per
): la fante alora, entrata seco in ragionamento, si fece da capo
maestro nell'atto dell'esecuzione, e seco producono i capi d'opera dell'arte con
: a lei porgi la destra; e seco innoltra / quale ibero amador quando,
una sera al porto, e menò seco dodici bastagi... e quando li
con la cappa indosso, men vado seco. grazzini, 2-146: vide un cappelletto
al papa e ne la vana mente / seco sognando va mitre e cappelli. pallavicino
era in barca, il qual portava seco un caratei di tonina, tirarono l'ebreo
un fulmine che sbalordisce; ma porta seco qualche carattere di nobiltà. manzoni,
fumo, l'espediente della stampa porterà seco in ora il contravveleno delle proprie intemperanze.
venne a visitarlo, e a conferir seco degli affari dell'anima sua. magalotti,
: l'albero all'ora, voltando seco la galea che spalma, se viene
, 292: e quelli dui che ha seco il ruffiano, come t'ho detto
di buon paladino / aver questo animai seco menato: / non doverresti a ognun
/ del gran morgante, ch'avea seco orlando. leone ebreo, 217: il
[crusca]: volendo io trattar seco amorevolmente,... ancora lui
carne. redi, 16-vi-210: mi rallegro seco, perché sento nella sua umanissima lettera
carne, ed in virtute / ne porta seco e l'umano e 'l divino.
ii-328: ragionare, carolare e scherzare seco diceva essere gentilezza. tasso, 6-ii-169:
: [il re di francia] aveva seco ventimila cavagli, quarantamila fanti, e
franco sacchetti, come dal suo carteggiar seco apparisce. c. gozzi, i-210:
portato un cartello di disfida per combattere seco, il quale io accettai molto lietamente
ne l'umil case / del cortese pastor seco rimase. cellini, 1-9 (39
sassi della volta e mattoni cascando insieme seco, gli fiaccorno tutte a dua le
sua vicina una picciola fanciulletta per condumela seco. c. gozzi,
, non s'ingiuria; / menarlo seco è cattiva auguria. savonarola, iii-71
talvolta in ozio, pensa e discorre seco stesso, facendo mille ghiribizzi e mille
le promettea che, volendo ella andarsene seco altrove, dove avea molti beni e facoltà
in presenza del pubblico; bisogna pensarne seco stesso o cantarne nell'alata poesia che
catechismo della setta che egli aveva portato seco e per prudenza lasciatolo nel suo paese
sagginali biondastri, estremamente miope, portava seco una cagnetta, idropica come un porcellino
, che guardava l'orto ebbe a far seco. d. barali, 34-272:
volgea al cielo tutta via borbottando seco. = voce dotta, lat
, non s'ingiuria; / menarlo seco è cattiva auguria. garzoni,
., 9-7 (382): poi seco stessa cominciò a dire: « hai
a lui in cotta e scoperto, facendo seco ufficio di caudatario, il p.
l'autorità di piero de'medici congiunte seco le forze della republica fiorentina. aretino
; cavalcherà cinque legni, e arà seco 500 persone. caro, 12-iii-136:
offerire il braccio ad elena e trarla seco. gozzano, 19: e così
volte mi toglieva in groppa e menavami seco nelle sue gite di piacere per l'
raffrena, / la gran cavalleria che seco mena. tasso, 20-60: lastricato
che faceva quell'opera, avendo menato seco a firenze un cavai barbero, lo messe
la corsa verso gandia, e noi seco: e giuntivi, trovavan vero tessersi
; e monsignor nostro è in compagnia seco. vasari, iii-418: michelagnolo si mise
porta il maraviglioso a poco a poco e seco l'impressione che vi corrisponde insino alla
colonello de birri lo menò ad alloggiar seco. -cavare, cavarsi la maschera:
ariosto, 22-91: mentre così pensando seco giva, / venne in quel che cercava
cresciuti, o per quella gran cecità che seco porta l'interesse domestico. alfieri,
, quantunque celeste sia, ne portano seco gli anni e la devoratrice età. machiavelli
, 1-4 (94): e seco nella sua cella ne la menò. s
suo padre chiesto altra papera da rimename seco e da imbeccare che voi. celimi,
, una tasca per celliere, e seco la portava. segneri, iv-511: un
ferivano con le punte la carta pecora seco e vezzeggiandolo perché egli tacesse. celtico:
mio fratello, che pensato avea di tenerli seco a cena, e aveala già fatta
si mangiasse e tutti i gentilomini condusse seco a cena. grazzini, 2-198:
nell'investitura, o che lo porti seco la consuetudine del principato, o
centinaia di migliaia / di combattenti avea seco agricane. sassetti, 132: qui
, con grandissima satisfazione di chi era seco. allegri, 45: ella s'è
: e cercando d'alcuno, il qual seco menar potesse al suo servigio, venne
come il meglio seppe, a pregarlo che seco il dovesse menare. zanobi da strata
largo cerchio e folto, / ch'invitandolo seco al bel soggiorno / gli fe'corona
riconoscer le possessioni, e vi condusse seco quella cervellina di mogliama. c. gozzi
molto distratto. -avere il cervello seco: essere molto prudente e assennato;
possa avere uno gonfaloniere a vita, che seco si abbino a trovare a deliberare le
ed egli non avendo alcuno dei suoi seco, si pose il corno a bocca
correre vostre signorie sanza rispetto a convenir seco. guicciardini, i-315: era molto apparente
, che 'l correttor dei venti / seco in mezzo di libico, e di coro
, 17-134: quando i'fui stato seco un pezzo, e che furono passati
presume, / già per diletto mio seco a le mani / sarei venuto, e
cotali chiacchia- rine, e mi dimesticava seco. pananti, i-94: il dì seduti
giocosa, 129: essa mi chiamava seco nella grande e profonda camera da letto
la sua impresa. ariosto, 5-45: seco chiamollo, e volse che prendesse /
milone, il quale mai soleva menar seco i giovani cantori della moglie, allor per
moglie, allor per caso gli aveva seco, e un chiappo di fantesche.
di chiaritate l'àre, / e mena seco amor, sì che parlare / null'
l. bellini, 5-2-352: seco obbligasti il tempo ad ali d'eterno
, / che di novizi ha seco una chiassata. sassetti, 42: io
tu vuoi pur far a l'amor seco e vuoi ch'io abbia il chiazzo a
via serrò e chiavata la serratura portò seco la chiave. straparola, 12-1:
che ella non ha pensato a portare seco le chicche, per dar la sera
preveduto questo piccolo incomodo ed ha portata seco della buona chinchina, l'uso della
: dolce tristezza, pur t'aveva seco, / non è molt'anni, il
ch'ha solo / quello ch'ha seco, schiccherar te mura. sbarbaro,
. sassetti, 227: io mi acconcerei seco volentieri in quello che stesse bene,
non si regge, ma conviene che seco abbia la voce di quello di che si
. marcello, 73: porterà seco [la virtuosa] pappagallo,
cotali ciancioline, e trastullavasi con esso seco medesimo tutto cheto. =
quel ch'ella dice, poi che seco ciangola. varchi, n-35: questi verbi
cantare, tutte l'altre circonvicine s'accordan seco a far coro; e di qui
copriva. gozzano, 77: più tardi seco t'ebbe in suo cammino / sentimentale
alata, / se non quanto va seco / amor alato e cieco. f.
aveva pietro per commissione di romeo portato seco una picciola lantemetta che altri chiamano «
stringe appresso; / e tuttavia dialogando seco / coglie il tempo a colpir l'
meno altera / la sua donna con seco e assai più bella. rajberti, 1-52
non ti disdico / ch'assai ben seco potenza si cima. = deriv.
che s'annoda, / mi par dir seco: qui vo'stringier sempre. straparola
mossa che sia data all'aria che seco il porta. redi, 16-iii-235: non
venerabile benedetto dico, che abitò con seco, perciocché, sempre circospetto nella propria
singulare circustanzie de la città, iudicò seco medesmo che la sua presenzia non avea
e non volendo in una medesima ora, seco rivolgono diversi pensieri, li quali non
citerea / rapiano l'aure, e seco ivan le figlie. 2.
chiave il coperchio della cassa e portare seco le chiavi. -cittadino salvatico:
: tutti largamente se gli offersero andar seco in persona e tanta ciurma condurvi che
colle parti a lui prossime e poste seco a contatto. a. cocchi,
: gli dimandò ed ottenne d'entrar seco in cocchio. bruno, 3-802: il
in un cocomeraio ché ogni brigata traeva seco sui biroccini... larga copia
e con meraviglia grandissima di quelli che seco erano, -che vi erano più di
]: ma il pover sempre avea seco codazza. = spreg. di coda
del maiale. viotti, 14-116: portava seco una cagnetta, idropica come un porcellino
getti, ii-169: noi diventiamo coeredi seco del regnò del cielo. agostini, io
, coffani e mezzine, / e seco avean di molti fuseragnoli. d'alberti,
persone] che sono usate di vivere seco stesse e di contenersi nel proprio interno,
colà, e il cavallante aveva preso seco le pistole, frugandogli per le tasche.
l'aveva collato, temetter forte, seco dicendo: « male abbiam procacciato;
della città di firenze, 1-6: seco menare e tenere sia tenuto [il
che s'appella sole, e seco esso potestà un giudice, detto
a l'armi, e ne va seco armato / enrico, il primo fior del
sciagurati amici e collegati ch'ella aveva tratti seco nelle guerre francesi. tommaseo, ii-220
mostrare come molti uomeni abbiano avuto affare seco. bisticci, 3-50: ordinata la cucina
quella materia che per il fondo trae seco. vasari, ii-569: il lago delle
conducendo la terra, che l'acqua trae seco, a riempire le cavità sottoposte.
la parola « mezzo » mostra che porti seco un pò più che la colmatura.
volta e'carichi essere falsi, ma avere seco qualche indizio, qualche riscontro, qualche
soffi dell'aria veneta, che sembra condurre seco un colore disciolto, tanto sottile che
le promettea che, volendo ella andarsene seco altrove, dove avea molti beni e
il merito di chi le tiene portano seco tardi o tosto la pena o
guido dell'antella, i-24: e seco portò... una coltellessa con
d'annunzio, ii-405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco, /
/ era nerina, e galatea con seco, / pur come fiore accolto in verdi
pende, /... / mena seco a la preda ed a i perigli
la necessitate / del ben che la fortuna seco mena, / pigrizia lo comanda a
e presso che sconfitta, egli menò con seco nella prima schiera alquanti manipoli, che
nobile e bella? in tal guisa combattendo seco stessa tutta la notte, la conchiusione
scalcagnato e inesperto. -combattere seco: agitarsi, saltellare. dante,
sua madre, e semplice e lascivo / seco me- desmo a suo piacer combatte.
mi do ad intendere che 'l trattar seco come con persona incognita sia per dar
e prepararsi a come si vogliono governare seco. fagiuoli, 1-4-344: non doverebbe
sovra di quelle che l'hanno con seco. dante, inf., 5-79:
, e stimando lui dover portar danari, seco diliberaron che, come prima tempo si
la sua giunone [giove] ha seco: intanto attende / come scaltro risuoni e
tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir de'
sono discosto, e che non hanno commerzio seco, curano la cosa come cosa longinqua
stare alle sue spese, e far vita seco; il che fare si chiama *
mio vase fatale, è significato che seco portano il decreto e destino del suo
, la prima sera, si congratulò seco lui che il bene dettogli di lui fosse
aveva pietro per commissione di romeo portato seco una picciola lanternetta che altri chiamano «
fede. marino, 279: avea seco / tigrino il mio levriero / più favorito
s'intoppa in mille pericoli, ànno seco mille sospecti, seguongli molti damni e
.. si venne iersera a star seco, per esser più comoda al munistero,
, con la compagnia de'fanti che avea seco. g. villani, 6-39:
ariosto, 17-33: quivi abitava una matrona seco [con l'orco] / di
; e monsignor nostro è in compagnia seco. v. franco, ix-190: da
/ che in ogni mia fortuna / seco finor provai / ogni piacer diviso, /
chiamasse più per compare né che parlasse seco, di modo che volle che si rompesse
1-7 (106): [aveva] seco portate tre belle e ricche robe,
: questa a sé chiama, e seco i suoi consigli / comparte, e vuol
, 1-139: questi mali portano sempre seco loro il disgusto de'popoli verso colui che
e la sua borsa vide, e subito seco disse: « chi starebbe meglio di
sera di domenica con aristarco, fumando seco un paio di pipe, aiutandolo con
lamentazioni di geremia profeta che ancor io seco non mi lamenti e non compianga al
: dolce tristezza, pur t'aveva seco, / non è molt'anni, il
non in atto, necessariamente apporta seco che la potenza attiva possa ponere
perché gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodi tà, e tra l'altre
né alla delicata complessione, la conduce seco. tommaseo-rigutini, 2382: si può
alberto nostro fratello, sì per compor seco alcune utilitari alla famiglia nostra, sì
boccaccio, 3-7 (322): seco ciò che a fare avesse compose.
colloquii ch'io nel breve soggiorno ebbi seco, superfluo il dire; già sempre
cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir de'secoli
: erano sei o sette persone, avevano seco due muli e salivano cantando il rosario
lei se'nota? / che hai seco a far? che hai tu comun con
collegarsi, pria che stringere società considera seco stesso i costumi, le qualità,
una fontana indi vicina: / ove rinaldo seco abbia il cavallo, / che posto
e a quella tuttora in uso, seco; talora fra esse e la parola
di qualità); unito a meco, seco, teco accentua il carattere di intimità
, dopo alcun consiglio / eletto seco, riguardando prima / ben la
con meco, con teco, con seco, il riputano un parlar che senta del
tu cui genera / l'eterno, eterno seco; / qual ti può dir de'
platone ch'esso iddio quando talora con seco medesimo ragiona in certo modo fra sé consigliandosi
, prendesse a ragionare in tal guisa seco medesimo. pellico, ii-95: la
altra parte. lippi, 3-35: seco aveva concertato / ch'egli stesso, che
del comodino la rivoltella. -concertare seco: decidere, risolvere fra sé e sé
. salvini, 30-192: aveva concertato seco medesima di dire alla madre di volere
de le disposte e concertate cose, / seco insieme in aguato ivi attendendo, /
concertato, e doppo d'essermi divertito seco a sazietà... farò che tu
: si pensò che colui che parlava seco in cucina fosse qualche peregrino che venisse
: subito entrò nell'uccello, e portò seco certi confetti, i quali avevano a
con il letame, che non porti seco semi. soderini, ii-16: ma bisogna
a scarpa... e giravalo seco velocemente. imbriani, 3-125: cristo-
marini, xxiv-770: in tal guisa combattendo seco stessa tutta la notte, la conchiusione
e concorre con dio, perché è seco concreatore, o piuttosto sottocreatore in una
peregrini, xxiv-186: la locuzione mena seco tutte le sue varietà; cioè verso
che mai l'avesse visitate né condolutosi seco de l'infortunio loro. aretino,
fortezza moventesi, la quale ha da condur seco tutto ciò che è necessario per vivere
, i-64: continuò [sismondi] seco [con mazzini] una corrispondenza fino
(persone o animali); portar seco qualcuno in un luogo (dopo averlo
si mangiasse e tutti i gentilomini condusse seco a cena. tasso, 6-i-159:
, condusse il marito a non voler seco altra union che di spirito, separatine
velasco suo parente, a visitarlo e passare seco ufficio di condoglienza. colletta, i-i77
non volle ch'egli partisse senza portar seco qualche contrassegno almeno nella sua grazia e
: ella è almeno sicura di confarsi seco lui nel carattere per tutta la vita.
ieri da alquier, ed ho tenuta seco una lunga conferenza sopra di voi. manzoni
36-94: [li] avrebbe voluti seco più tempo per conferir con essi il più
venne a visitarlo, e a conferir seco degli affari dell'anima sua. algarotti
algarotti, 3-368: avrei desiderato di seco lui conferire sopra una lettera che lasciò
uom valente parendomi, m'attacco / seco a ragionamento, dolce in vero / e
. parini, giorno, i-861: seco vien pur di cristallina rupe / prezioso
confetti, generati da quelle acque, che seco portano materia petrificante. 7
nostra. caro, 12-ii-142: ragionando seco confidentissimamente di tutto che vi occorre. boterò
aria, e quando aria e terra con seco porta. ariosto, 13-35: percosse
dello stile, anzi ha tal congiunzione seco, che difficilmente si può considerare l'
avere pazienza, per non venire a confusione seco. 13. dimin. confusioncèlla.
: le figure. la locuzione mena seco tutte le sue varietà: cioè verso e
per natura una cosa medesima con esso seco. = voce dotta, lat.
e qualsiasi malattìa che i fanciulli portano seco fin dalla nascita. panzini, iii-147:
l'autorità di piero de'medici congiunte seco le forze della republica fiorentina. serdonati,
lo stimula e tirrita / a congiungersi seco e dargli aita. brusoni, xxiv-871:
e concorso [delle vocali] ha seco congiunto un certo canto. tasso,
aggia pluzori de sangue e d'amore seco congiunti. compagni, 1-25: queste
, 13-62: ma avrà forza di far seco felice / fra tutti 1 ricchi
dello stile, anzi ha tal congiunzione seco, che difficilmente si può considerare l'
giovene e del suo parentato, con seco medesmo preposto avea de mai con lei avere
, andò a trovarlo, ed entrata seco in ragionamenti, non molto stettero che
, quello per potenzia, avendo coniunto seco il regno di francia. guicciardini,
altri non sono, me ne congratulo seco loro con tutta l'anima. tommaseo [
la fa meco, come io la faccio seco. berni, 2-3: oh!
xxiv-186: le figure. la locuzione mena seco tutte le sue varietà: cioè verso
. baldinucci, 2-4-250: aveva portato seco quattrocento belle piastre coniate. vico,
coniugale. marino, 16-201: trattò seco allianza, e voler finse / di
spermatozoi, che rientra in seguito trascinando seco la testa di uno spermatozoo. -cono
. conséco, pron. ant. seco. giostra delle virtù e dei vizi
considera la nobile conseguenza, che reca seco, l'essere figliuoli di dio, ch'
292: -e quelli dui che ha seco il ruffiano, come t'ho detto,
appresso, condusse il marito a non voler seco altra union che di spirito, separatine
le parole che usa il scrittore portan seco un poco, non dirò di difficultà,
che con la morte parla / e seco di se stessa si consiglia. marino,
mal consigliasi. chiabrera, 314: seco ben si consiglia / chi dio mai non
aperse, dopo alcun consiglio / eletto seco riguardando prima / ben la ruina,
bartoli, 37-37: si diede a tener seco per { scambievoli lettere consigli di spirito
consonanze imperfette e le dissonanze, portando seco un non so che di flebile che
tutti miei consorti / ha ella tratti seco nel malanno. g. villani,
la mente è ribellata con aver menato seco il core, cioè gl'intieri affetti
straparola, 3-5: abbracciò la donna e seco consumò gli ultimi doni d'amore.
uno col padre. quella non porta seco la sostanza di colui che parla, ma
sfortunate sono, / e ciascuna con seco avien che porte / augurio tristo di
, ch'a mano a mano / seco il conduce, a cui s'oppose invano
tirarne, a l'uscir, l'anima seco. d. bartoli, 37-36:
chi di questo / e d'altre cose seco contendea. sacchetti, 194-47: pensando
. della casa, 651: qual chi seco d'onor contenda e giostri, /
soffrir che 'n ciò ch'egli procura / seco di merto il cavalier contenda. parini
persone] che sono usate di vivere seco stesse e di contenersi nel proprio interno
mio fratello, che pensato avea di tenerli seco a cena, e aveala già fatta
. ch'ella [l'anima] faccia seco il conto del suo procedere avanti,
metto in conto, intendendo di proceder seco con tutta l'equità. manzoni,
sol che cade e langue, / e seco a un tempo esangue / langue la
, 1-ii-120: -e durasti tanto a parlar seco, e non vi conobbe? -niente
andòssene una sera al porto, e menò seco dodici ba- stagi... e
astorre da faenza, xii-4-287: che seco porta gravi contrappesi / il perder tempo
, e... un errore tira seco l'estremo opposto. stuparich, 5-335
l'aer e i cuor; ma seco adduce / l'ardore ella e la luce
un italiano mio conoscente che aveva contratto seco una certa familiarità. leopardi, ii-1108
non volle ch'egli partisse senza portar seco qualche contrasegno almeno della sua grazia e
i-179: l'espediente della stampa porterà seco in ora il contravveleno delle proprie intemperanze.
inducono a correre quei pericoli che porta seco il contravvenire alle leggi. svevo, 3-638
se per la sicurtà propria volevano ristrignersi seco e pigliare l'anni contro a cesare,
contrabbilanciata da quella dei chirurghi che intervennero seco all'esame anatomico. controbilancière
., i-124: chi si discorda con seco medesimo, non si converrà con niuno
62: da teneri anni ho avuto seco conversazione e benivolenzia. tasso, 11-ii-312:
e... un errore tira seco l'estremo opposto. 28. rifl
liberalità, quanto per avere cagione di parlar seco lungamente. cellini, 1-32 (89
o due volte l'anno venire, et seco portano optima medicina, che chi una
] da terra in aria, porta seco convolta la polvere. d'annunzio, ii-816
. cuoco, 1-195: ritornò guidobaldi, seco menando, come in trionfo, la
] il marchese ulivieri, / e seco a coppia il possente danese. tasso
il violino come se avesse voluto segregarsi seco e con l'ispirazione. poi..
/ a lei porgi la destra; e seco innoltra / quale ibero amador quando,
fino a tanto, che non si corcano seco i lor mariti. -o, hanno
egli non avendo alcuno dei suoi seco, si pose il corno a bocca e
, ii-492: e il commercio, che seco il tutto adduce, / invocheria zefiro
la dolce ombra / de'colli, seco qui fra la fresch'erba, / corona
pose in mano quattro corone, facendo seco il grande. varchi, 18-2-83:
, condusse il marito a non voler seco altra union che di spirito, separatine di
ferma in amendue i capi, e seco fa uno strumento di musica. magalotti
gran corpone, /... / seco menolla. -spreg. corpàccio.
, l'umano... porta seco dalla nascita, come necessario cor2- 2-14
ella vi espresse / di virtù che seco porta la vera amicizia. alfieri, i-232
vano errore, / e s'armi seco un suo guerriero sdegno, / che 'l
e lieve / la corrente del mar seco la porta. cadetti, 35: questo
. vasari, iii-135: avendo menato seco a firenze un cavai barbero, lo messe
e lieve / la corrente del mar seco la porta. manzoni, pr. sp
e mentre òhe ei correrà, tirerà seco la testa dello albero che è su alta
. tasso, 12-102: per correr seco una medesma sorte. boccalini, i-104:
, che 'l correttor dei venti / seco in mezzo di libico, e di coro
, dove il precipitoso commento dell'acque seco ne porta poco meno che a galla
mara- viglioso a poco a poco e seco l'impressione che vi corrisponde insino alla
tutto quanto rape / l'altro universo seco, corrisponde / al cerchio che più
de'più illustri letterati d'italia, che seco corrispondevano. foscolo, xv-9: non
proprie ripe, e di smuovere e portar seco il sasso, di cui son formate
la corsa verso gandia, e non seco: e giuntivi, trovavan vero tessersi dato
;... sì che non menò seco donne il primo dì, né 'l
s'erano messi a corteggiarla e far seco a l'amore, i quali ella,
in parte per gli sviamenti che portano seco la servitù ed i corteggi, se
, / che quella notte a giacer seco io stia. lippi, 3-35: amostante
officiali e altri cortigianucci ch'egli conduce seco tutti sitibondi del sangue mio, fortemente
veniamo al suo vacuo, e facendosi seco alle corte domandiamgli: con qual maggior evidenza
, alle cagioni di rivoluzione che porta seco il corso politico di ogni popolo aggiunge
e chiedergli aita, gli mandò dicendo che seco aveva da conferir cose di credenza.
innanzi ogni cosa, e può condurre seco bene come male e male come bene
del capitano, desiderava di fare accordo seco. chiari, 1-ii-74: pallidi in
di costì desiderrebbe che voi conferissi più seco, che voi non fate. cellini,
bionda, e quella di redine conduceva, seco di varie cose ragionando. marino,
e buffoni, per suo passatempo ragionar seco [col filosofo]. vasari,
di buon paladino / aver questo animai seco menato. sannazaro, 11-189: tu,
la più folta calca, mi lascerete seco in vostro scambio. cellini, 1-31
quaele, / né pianger né pregar seco mi vale: / cotal che,
e invidioso, a cozzare e gareggiar seco. tasso, 9-1: ma il gran
ariosto, 22-91: mentre così pensando seco giva, / venne in quel che
della ottusità e crassezza, e dissimiglievole seco nella mobilità. redi, 16-v-
sempre a doppia faccia, e porta seco un contrappeso di conservazione. perciò nei
delli credenti. marino, vii-179: porta seco [la sindone] una dolcezza ineffabile
chiedergli aita, gli mandò dicendo che seco aveva da conferir cose di credenza.
foscolo, v-155: mi fe'sedere seco sopra un sofà per disputare posatamente de'punti
attendibilità. talentoni, 1-ii-4-33: porta seco più verisimiglianza e credibilità. salvini,
/ a lei porgi la destra; e seco innoltra / quale ibero amador quando,
de la bocca orrende, / mena seco a la preda ed a i perigli,
, / avea la vita tolta, seco vide / che là dov'era ipolita
sovra di quelle che l'hanno con seco. g. villani, 1-26: dappoiché
maschio valor rinserra; / quei che, seco pugnando, andar sotterra, / ombre
1-47: la rovere... né seco stessa, né con altri legni simili
la canaglia, /... fu seco al delitto in cri- menlese / del
falsità e cose simili, che portano seco la criminalità per il gastigo del delitto.
; e solo il pianto hanno con seco. -senza tanti cristi: senza tergiversazioni
del dizionario medesimo, il quale porta seco e annunzia il carattere di 4 critico
po'di debito / ch'io ho seco. -debito? -sì, certi / danar
di quelle sol si ricordano che hanno seco il memoriale: tutte l'altre che sono
due giganti al mondo crocifìssi / partiron seco. 5. sm. gesù
persona / che voi sapete, io son seco adirato. lancellotti, 244: sì
cruccio niente mostrare alla giovane, prestamente seco molte cose rivolse. sarpi, i-105
crudel, che tanto / si pensi a seco unir quella fanciulla. 16
ne daria, ciò diso, un figo seco, / ch'è la carno crua e
/ del gran morgante, ch'avea seco orlando. boiardo, 2- i-71:
/ ricolte di tal biada, / molta seco ne addusse; e al suol
l'uomo / s'awezzi agevolmente a viver seco. spolverini, xxx-1-184: molte arti
/ che in ogni mia fortuna / seco finor provai / ogni piacer diviso, /
i nervi scota, i e varia seco voluttà conduca / fino al core dell'alma
core / in una opinion, pensando seco / del tutto vane poi l'altrui credenze
avanti: peroché han dopo sé, e seco unite quelle prestissime che le vengono incalciando
/ poi che 'l suo amante ha seco, la molesta. b. tasso,
. petrarca, i-11-167: e seco ipomenès, che fra cotanta / turba
dunque venerabile benedetto dico che abitò con seco, perciocché sempre circospetto nella propria custodia
della t, che latinamente parlandosi sta seco,... con ciò sia cosa
8-21: uno stuol di dugento ha seco addotto / uomini scelti in questa e in
: solevano i giovani a caccia / seco menarlo, di capre sel- vaggie e
/ nel ponte e nella porta; e seco prende / chi le fa compagnia fin
all'onore, all'utilità che recan seco, vedrebbe più che evidentemente quanto gli
, per predestinazione, cesare sempre tenne seco a campo uno vilisimo della generazione cornelia
egli la richiese di ballare e ballò seco un ballo a la gagliarda. d'annunzio
/ cintia pel del governa, / e seco trae candide stelle in danza. aleardi
quando egli, il re, e seco lui le fortune d'italia, si avventeranno
, ii-14: la giovine... seco ballò una danza più al suono di
un sacerdote, che io possa ragionare con seco quattro parole. caro, 5-70:
le usa si commettono; e hanno seco ima quasi sforzata e tormentata significazione di
usato se recò in brazze, dandose seco amoroso piacere. bembo, ii-16: delle
. bencivenni, 5-45: mescolando seco qualche cosa che appacifichi l'appetito al
mandasse, alcuni amici discepoli.. seco a definire invitati, in lor presenza in
manzoni, 316: -l'universo / seco il ripete ad una voce, e
ninfa, o dea / canta con seco in questo loco eletto. sacchetti,
il signor polsista avrebbe ragione, e seco lui avrebbero pur ragione tutti i curiali
si mise a venire, e menò seco tutti li suoi lavoratori, fame- gliari
che no. asinio gallo n'ebbe seco parole, e tiberio taceva per lasciare
il decan degli staffieri, ed ha / seco un di loro. baruffaldi, i-113
lo triunfo. masuccio, 388: con seco medesmo ordenato e decreto avea de mai
, i-180: le compagne che à seco questo vizio 4 la gola'sono: dece-
per formar poi d'accordo con esso seco un giudizio decisivo. muratori, 7-v-101
condizioni che la virilitade e gioventude apportan seco. galileo, 3-1-190: quella [alterazione
, 3-101: venga nel suo decoro e seco porte / le regie insegne e 'l
sovrastante con lei la poesia. / seco il numero, il metro e la misura
la lor pena. -dedurre seco un consiglio, un detto, un am
, vidi mia zia che credendosi sola seco, baciò avidamente con occhi inebriati il marito
, 1-180: le compagne che à seco questo vizio [la gola] sono
, 316: l'universo / seco il ripete ad una voce, e grida
: madama la delfina molto di ragionar seco [con alano] mostrava dilettarsi, perciò
incominciò, con non usata cura / seco volvendo quel ch'avesse a fare, /
. 14. locuz. deliberare seco o seco stesso: prendere una decisione
14. locuz. deliberare seco o seco stesso: prendere una decisione dopo averla
. maestro alberto, 6: adunque seco deliberato, con parole riverenti dal principe
e stimando lui dover portar danari, seco diliberarono che, come prima tempo si vedessero
, quasi in disperazione salito, deliberò seco stesso voler di questo suo amore far
totalmente ribelle all'imperio dell'intelletto, seco medesima deliberò disperato pensiero. c.
: catrina, morte vuol ch'io vada seco, / ed io d'andarvi son
levar subito, e che ciascuno portasse seco pane per due giorni. tasso,
sonno / che al talamo presieda, e seco invece / trova imenèo; e stupida
e spose, e madri, offerenti una seco i lor figliuoli alla morte. goldoni
dintorni; e chiestolo al padre, seco lo condusse a firenze per istruirlo,
cadendo, abbia sprofondato la terra, traendo seco nell'abisso i demolitori. collodi,
la paga sua di cavalli 500 che seco avea menato. fugli dinegata, essendoli detto
buon appetito. crudeli, 1-51: seco mangia tutta la famiglia, / i cani
le fan di vari fiori / scherzando seco i suoi lascivi amori. tasso, 8-5-325
pazzo debba sì valere? - / seco il fiero pagan dice tra'denti;
il colonnello de'birri lo menò ad alloggiar seco. -essere per i denti di qualcuno
: e sì l'avrà con esso seco, e leggerallo tutti i dì della vita
dinudarle che fa la considerazione, discorrendole seco stesso. leopardi, i-859: e
voleva che alcuno d'essi si dimesticasse seco, che poteva mutar li regni,
te, e tu avessi arbitrio di cambiar seco, daresti a lui divinità tua,
il foco. dovila, 441: conducendo seco il cadavere del re morto, prese
suoi in francia, se non rimenava seco vivo il deposito del figliuolo commesso alla
della terra, o del limo, che seco ha portato. milizia, ii-273:
gli antichi latini inviarono deputati a contrar seco amicizia e confederazione. de mori,
superne spere,... e seco rivolgendo la dolce armonia da contrari corsi
13: o ludovico, / fa'pace seco a guerra del nemico / che'tuoi
il mar sanguigno. tasso, 9-89: seco ne'deserti / seguir d'arabia i
invitò per la mattina rinvegnente a desnare seco. g. morelli, 296: desina
li compagni de maestro piero el menò seco a desenare. idem, 377:
al re che li nostri oratori disenassero seco. machiavelli, 671: piacevolmente con la
già citerea / rapiano paure, e seco ivan le figlie; / e intorno a
avea prodotta... la desistenza seco induce la sommessione a pagare tutte le
trasferita subitamente in milano, avrebbe tratto seco le famiglie che la compongono, e quelle
che elli non volesse trarre a desolazione seco ogni cosa, che non stesse così
dee., 5-1 (io): seco sommamente disiderava di veder gli occhi,
rotando, / che tutti gli altri seco affretta e tragge, / e dal
(2106): aveva deliberato portar seco celatamente il coltello e vegghiando, o
ostinato e fermo avesse determinato d'andare seco insieme, non le volse più contrastare
in nome altresì di gregorio, che seco era d'un medesimo cuore, una sì
torrente devastatore di venti secoli non abbia seco rapito quell'idioma. lambruschini, 2-258
1-97: questo santo barnaba si portava seco il vangelio di santo matteo, e ponendolo
invitò anch'esso gli ospiti a goder seco in carrozza l'amenità della campagna.
e stimando lui dover portar danari, seco diliberarono che, come prima tempo si vedessero
dì pensosa siede / madonna, e sola seco si ragiona [ecc.].
, 1-ii-121: -quando i'fui stato seco un pezzo, e che furono passati
argomento fusse buono, che egli non apporta seco necessità, ma solo probabilità e verisimilitudine
e dura fin a tanto che combattendo seco stesso, ne va tentando la conciliazione.
stringe appresso; / e tuttavia dialogando seco / coglie il tempo a colpir l'
persona d'amore e della ragione finge medea seco medesima, vi si scorge l'arte
quale consiste nell'introdurre qualcuno a parlare seco stesso, o con altri, riferendone
interroga, e si risponde, e seco medesima dialogizza. brusoni, xxiv-887: -bene
, / senza il popol ch'ha seco folto e grosso. lippi, 9-55:
1-193: o se a casa del diavol seco andasse / l'affannato tesor, perché
vento si dibatteva per terra, combatteva seco stesso, e mordendosi ora le mani et
anch'esse, similmente agitate par che seco impazziscano. barilli, 2-64: il
violente alluvioni, in cui le acque portano seco la roccia, incubo e flagello della
, 1-33: l'acque piovane conducon seco quel poco buon terreno che vi era allo-
currado, per amor dei forestieri che seco aveva, non volle dietro alle parole andare
dietro chiamare, perché venissero a giuocare seco a'dadi. sagredo, 159: incontrato
de turchi. trissino, xxx-4-63: menommi seco a difensar la spagna. roseo,
cosa è, però, che reca seco un non so che di follia quel-
dello stile, anzi ha tal congiunzione seco, che difficilmente si può considerare l'
armare da trenta cavalieri, e menògli seco, e difilasi verso la camera de
giorno a presso il detto medico pigliò seco il cancelliere con due scavatori, andò
esser digiuno, / farà venirli a parlamento seco. boccaccio, i-155: volentier vorrei
2-447: 'se la digruma ': seco stesso la pensa, e masticandola non
disagio della guerra e delle dilapidazioni che seco porta la guerra. nievo, 402:
, / non è senza del par seco la morte, / onde l'arte e
vogliano o possano usare il discorso e far seco medesimi le ragioni, cercano più studiosamente
adunque assai si ride, perché portan seco risposte contrarie a quello che l'omo
viver nettamente. boccaccio, iii-1-131: seco nella mente si diletta / d'aver
il vero... non porta seco qualche raccomandazione della bellezza, bene spesso
è veramente quel poema che non ha seco quelle maraviglie che tanto muovono non solo
diletto german, tua cura, e seco / la speranza e l'onor di nostra
iacopone, 74-6: la bontate ha congregate seco tutte creature, / e denante al
della città a diletto tutti e tre, seco menarono lorenzo. caro, 7-752:
presume, / già per diletto mio seco a le mani / sarei venuto, e
uomo, e suo collega, che seco incontrossi, lo venne a urtare, o
: di noè si legge che pur seco figliuoli conservò ne l'arca; ma costui
simintendi, 1-173: tesifone avea recato seco meraviglie di nuovo veleno; ciò è
: tolse durlindana e vegliantino, / seco dicendo: « se m'abbatte orlando,
piogge rovinose... hanno strascicato seco nella corsonna tutto quel terreno. proverbi
, anzi monta a cavallo e mena seco cotale compagnia per essere bene sicuro al
ne può far testimonianza / che sempre seco ha fatto dimoranza. boiardo, 1-287
, pregandolo che alquanti giorni a piacere seco dimorasse. caro, 1-932: se
per tutto il tempo che ho dimorato seco. -per estens.: di
fatti ripensava, e nella solitudine con seco parlava. dante, purg., 18-14
/ arriverà costui c'ha l'annel seco. caro, 2-770: un colùbro mal
a nullo ancor dimostri, / qual chi seco d'onor contenda e giostri, /
trincia in aria la dimostra seco, la dimostrazione per assurdo).
iacopone, 74-4: la bontate ha congregate seco tutte creature, / e denante al
è il dominio, conciosiaché questo porta seco dipendenza, e la dipendenza concorso,
; ch'ignobil fora / l'obbligo seco o l'odio. goldoni, vii-1204:
e chi non può avere il cervello seco, si vitupera. cellini, 708:
nostri / apparve al mondo e star seco non volse, / che sol ne mostrò
tasso, 13-i-516: quante volte qui seco, o sacre dive, / veniste a
d. bartoli, 9-23-160: esercitandosi seco stesso a dire, come continuo dicesse
lasciato stare il dir de'paternostri, seco della qualità del tempo molte e varie
con diritto occhio verrà considerata, riporterà seco una sincera e semplice verità. settala,
dolce e ligiero, / che seco trasse il zuffo tutto intiero. diodati
valersi, e trovandolo disacconcio, entri seco a conflitto. nievo, 1-542:
esperimentati vili, deboli e disagguerriti, venuti seco loro in discordia prevalsero turchi, gli
vivendo se non di sacrifizio, traendo seco nei disagi e nelle pene la sua
: era grande disaminatóre di quello che seco aveva adducere la tanta falsità del duchesco