dall'ira, sdegnato; crucciato, seccato, fortemente risentito. bonagiunta, 77
divertente, sebbene qualche volta m'abbia seccato. mi piace il moto, lo strepito
stando qualche tempo, succede che il veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si
perfeziona. redi, 16-iii-220: il veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si
: ingravallo pareva stanco, turbato, seccato: poi assorto dietro una catena di
io mi ritiro nel mio appartamento / seccato e stanco. cardarelli, 6-99: la
asciutti. 6. asciugato; seccato. sacchetti, 190-164: io m'
[liane] che avevano avvinghiato e seccato, nelle loro spire, l'albero,
bot. fusto della canapa (reciso e seccato) [le vecchie], fuorché le
il fango addosso non s'era ancora seccato, non c'era nemmeno modo d'indovinare
di seccarti, che a te d'essere seccato; e tu sai che questo battere
, 4-294: parlava con quel tono seccato, di beffa, ch'era suo.
) lavato, salato, pressato e seccato (è un apprezzatissimo antipasto, come
tagliato per farsene, quando / fosse seccato, bastone. = forse deriv.
dal temporale, / gli s'è seccato il capo principale. paoletti, 1-2-417
seccare. -perché? -perché ha seccato anche me. -brava! spiritosa! se
di una baruffa che tre miei seccato si vende per farne colla. quello d'
suo frontispizio, non m'avrebbe per certo seccato così mortalmente come ha fatto. lambruschini
. che mostra fastidio, disappunto; seccato; inquieto, irritato.
qualcuno: essere adirato, indispettito, seccato con qualcuno. -avere, cessare
malattie assai. 5. seccato al sole (e non sottoposto all'azione
ed isfrega colla cazzuola. e poi seccato, ve ne poni anche suso un
cassola, 3-144: -smettila, -fece quello seccato. l'altro non se ne diede
di una delle due gambe difettose) seccato forse da tante cure cresceva cattivetto parecchio.
stuparich, i-279: egli mi discosta seccato. -disporre a una certa distanza
6-114: mi fissò con quegli occhi. seccato mi distolsi e riprendemmo a camminare sui
: vii mentitor..., / seccato m'hai pur tante e tante volte
pass, di essiccare), agg. seccato, prosciugato. -in partic.:
di una delle due gambe difettose) seccato forse da tante cure cresceva cattivetto parecchio
. fabrizio, agg. ant. seccato, appassito al fumo. - al
fausto teneva un contegno accigliato, come seccato di essere costretto a vivere in casa con
; tediato, annoiato, stanco, seccato (v. infastidito, più comune)
ragionamento a domani. -infastidito, seccato (da richieste insistenti); vinto
, 2-42: ho supposto che gli avrebbe seccato si dovesse dire che, per ottener
: essere di cattivo umore, essere seccato. -con le fregne: con fastidio
gargarismo sentimentale, proruppe lo spada veramente seccato. = voce dotta, lat.
con involucro irto di punte, che, seccato, serve per cardare la lana.
.. che la generalessa ti avrà seccato tutta la mattina. pirandello, 7-634
! ». « basta, mi ha seccato! » fece paolo, e chiuse
luccio, già da molto tempo sventrato e seccato all'aria. alfieri, 1-85:
un tratto, come se si fosse seccato il gran flusso di vita che scorreva
, il gonfio. -adirato; seccato. pallavicino, 6-1-188: apparve il
il frumento... si è seccato prima di granire. -per estens
agg. appassito o fatto appassire; seccato. fioravanti, i-25: come
di quell'ufficiale inglese che sembrava così seccato di farci pulsivo: grandezza fisica nulla,
2. per estens. arso, seccato, bruciato, car = denom.
agg. trasformato in carbone. -anche: seccato, incarbonchia, il che veramente
. ant. sprovveduto, impre4. seccato, inaridito, guastato per l'eccessivo
il fango addosso non s'era ancora seccato, non c'era nemmeno modo d'indovinare
, resistente; rassodato, consolidato; seccato. trattati antichi [crusca]
infregnato, agg. roman. seccato, infastidito. pasolini, 3-18:
: digli che a me mi s'è seccato il cervello, e che badi bene
non avevo già l'innamorata. / fui seccato, piuttosto. -scherz. di
tallone sul capo. manzini, 11-47: seccato dalla gente che a guardarlo si diverte
), agg. divenuto secco, seccato. -in partic.: appassito (
inseccolire), agg. region. seccato, indurito. moravia, iii-84
-bruciato dal gelo. -anche: seccato, ingiallito, isterilito. carducci
4. ant. e letter. seccato, inaridito, appassito. -anche al
inviperiti. comisso, vii-138: l'impiegato seccato dalle richieste impazienti chiuse lo sportello tra
oscura. moravia, iii-207: fango seccato pareva, di un giallo livido.
. cecchi, 5-549: si sarebbe seccato come per un atto di malaugurio ed insieme
appetito. g. gozzi, i-28-44: seccato, annoiato morto dalla insistenza de'parenti
fior è nato, la sera el vi seccato. angiolieri, xxxv-n-390: quando mie
, preoccupato. -anche: infastidito, seccato. n. franco, 7-46:
tale d'erudizione medagliesca che mi ha seccato moltissimo. medagliétta, sf.
-sporgere il mento: assumere un atteggiamento seccato, risentito, aggressivo. sbarbaro,
salato dà il baccalà, oppure, seccato, lo stoccafisso. maestro martino
volli vedere fin dove arrivava. ero seccato. anzi accesi la pipa per fargli
-le forche, già si sa. e seccato d'aver perso la misura, aveva
croce, iii-25-77: quanti mai mi hanno seccato col monadismo, che sarebbe della mia
: a un certo punto mi sono seccato e sono andato di là con la sposa
se ne dimostra contento ma anche un po'seccato. 11. traccia di
(una pianta, un vegetale); seccato, inaridito, avvizzito, appassito.
dall'acqua corrente. -perestens. seccato, asciugato; prosciugato. pascoli,
dall'ar. mushamma 'secco, seccato '. mosciara, v.
con farriccilo macerato nel mosto e poi seccato. palladio volgar., 11-21:
. pirandello, 5-677: giustino, seccato di quella mutria persistente della moglie,
rive. ojetti, iii-30: è seccato perché la fiera navigante viene rimandata ad
: adirato, incollerito, risentito, seccato (e, preceduto da un agg.
che nuova c'è? mi avete seccato tutti, arrivederci a ottobre, col
è ancor cartilagine. -per simil. seccato. savinio, 169: uno strano
fuoco, im perocché, seccato, è molto acconcio a nutrimento del
a ogni modo. ma chi è seccato dei discorsi suol dire in via di
. 2. fatto asciugare; seccato. trattati dell'arte del vetro,
le parti estreme del vino, e seccato diviene qual cotica, la quale ritiene
rotto e una boccetta d'inchiostro seccato. -punta scrivente di un apparecchio
2-281: tomo seccatissimo a casa, seccato e ridicolo a me stesso di far ancora
-avere un pesto: venire importunato, seccato, per lo più da un postulante
a picco, sembrava ormai tediato e seccato. -venir meno (una convinzione
gadda conti, 1-129: io ero seccato di questi discorsi, che mi strappavano
emularli. -annoiato, infastidito, seccato, stufo (ed è di uso
polyporus ignarius', che costituisce, quando è seccato convenientemente, l'esca colla quale si
: cianciatorelli fiorentineschi che ci han fracido seccato e stufato tutti in questi ultimi anni
2. sterco di pecora o di capra seccato e ridotto in frammenti per concimare il
-pozzerèlla. bresciani, 6-v-290: avean seccato sul lido alcune pozzerelle d'acqua marina
geni, i quali, dopo aver seccato maledettamente il prossimo colle loro pappolate vanitose
un pollice estraneo oppure è appassito e seccato. = deriv. da protoginia
da preferirsi, perché viene il grano ben seccato e pulito, e la paglia non
2-16: giovancarlo, ancora più divertito che seccato, riflet teva alla strana
volgendosi al lamarmora con atto di viaggiatore seccato del viaggio, mormorò in piemontese: '
col tempo, -rispose infine il medico seccato. -diamine, credete che sia stato come
: quanti lebbrosi, scosse le squame e seccato rumore, sono ricompariti all'altare più
ammirevole. moravia, ix-215: carmelo, seccato, rispose: « il fascio non
iv- 525: se ti ho seccato, lettor mio, con la lunghezza affluente
... alla gente ch'egli abbia seccato i suoi leggitori, come voi fate
/ ma per li mei peccati aio seccato el core, / ma tu lo pòi
i di baviera] per non essere seccato da'sudditi. -assol.
fusione); sciogliersi (il veleno seccato). redi, 16-iii-220: il
qualche tempo, succede che il veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si
che il 2 giugno, pregato, seccato, ripregato, riseccato farò al teatro qui
un sale neutro-calcario puro..., seccato dall'aria, s'indurisce quasi in
ogni sforzo. 3. perfettamente seccato, asciutto (una sostanza inerte prima
che il 2 giugno, pregato, seccato, ripregato, riseccato farò al teatro qui
pass, di ristecchire), agg. seccato o stento (una pianta);
superfluità d'empietura. 3. seccato, fortemente irritato; disgustato. f
200: a questi lacci, per quanto seccato e ristuccato, non mi lasciai cogliere
. tediato, fortemente annoiato; stufo, seccato, infastidito (anche nell'espressione stucco
. ristufo, agg. fortemente seccato, arcistufo. oriani, x-2-67
capiti al buon dio di sentirsi vuoto e seccato, lassù in cima agli altari.
, e l'antichità m'ha un po'seccato. barilli, i-165: c'è
vi ha trovato, dipoi saleggiato e seccato dentro a quel medesimo ventricolo. saléggiola
. soderim, i-189: il sambuco seccato, sbucciato e sfesso non resta offeso dall'
selvaggia, di chi non ama d'esser seccato, pure a volerli, e con
i grandi magazzini per ammucchiarvi il pesce seccato, sbarcato dai mille vascelli dei pescatori
cibo era riso cotto, schizzo e seccato al sole, con certo pane a
aveva renunziato la corona per non essere seccato da'sudditi, perché dovevo andare a seccarlo
con tossa scocciate. 2. seccato, infastidito. soffici, iii-575:
. 2. figur. stufo, seccato. fagiuoli [tommaseo]: non
mio dramma! ilmio! il capocomico (seccato, scrollandosi fieramente) - oh,
, di secare1), agg. { seccato). tagliato, falciato (un'
seccàbile, agg. che può essere seccato o divenimascardi, 5: tutti concordemente
e fosse finita! quand'è mietuto, seccato, trebbiato, messo in granaio.
ogn'or richiamo, / et ha seccato in erba / le mie speranze e
, xiv-238: la generalessa ti avrà seccato tutta la mattina. manzoni, pr.
, 6-81: mio zio per non essere seccato non vede l'ora di firmare il
! » le annunziò. « mi son seccato ». pavese, 8-111: il
pirandello, 8-461: solo m'ha seccato esser tenuto dai medici...
. monti, 46: non avrebbe più seccato l'anima con le perquisizioni.
seccaticci. = deriv. da seccato. seccativo (siccativo),
(v. seccare). seccato (part. pass, di seccare)
ve il grano tra verde e seccato. -con riferimento al fiore della
, già da molto tempo sventrato e seccato all'aria, e allora, cioè due
non fia chiamato, / ché tal seccato fior mai non riverde. -avvizzito
chiari, il volto semplice e come seccato dal sole. 2. privato
boiardo, 1-244: trasmesso che ebbero il seccato vado i famosi lachi del paese
qualche tempo, succede che il veleno seccato sopra il fuscello si ammorbidisce e si
pennino rotto e una boccetta d'inchiostro seccato. fenoglio, 5-i-2234: respirava atratti dalla
martirie, era ià quase marzuto e seccato de la persone. 5.
addurranno da chi mal volentieri vedrebbe seccato un fonte assai comodo, a
, si abbandona, quasi stanco o seccato dello sforzo fatto. 7.
. g. gozzi, i-28-44: seccato, annoiato morto dalla insistenza de'parenti
tutto il giorno: sarò malinconico e seccato, naturalmente. c. boito,
, 327: si interruppe tosto, seccato da quella musica. verga, 8-107
8-107: il cavaliere parve un po'seccato d'essere stato sorpreso in quell'arnese
per le stanze,... mortalmente seccato di questa vita da recluso. pirandello
rimprovero in termini più vivaci; io, seccato, rispondo, e trascendiamo così a
ella gliene dà in tono secco e seccato, tornando a scongiurarlo di non scriverle
cxxi-ii-183: il tuo biglietto secco e seccato è il primo saluto appena arrivato qui
agg. (plur. -chi). seccato, infastidito; amareggiato.
moravia, 23-44: case di fango seccato, costruite nella forma semicircolare di unrene o
fu dalla circoncisione de'fanciulli in iarte seccato, mortificato questo gran seminario delle vo-futtà carnali
cenale': gambo del formentone quando è seccato e spogliato delle foglie. più comunemente
.. alla gente ch'egli abbia seccato i suoi leggitori, come voi fate i
. banti, 9-111: le sarebbe seccato che dalle piccole smagliature del ventre e
, ognor richiamo, / e ha seccato in erba / le mie speranze, e
chi dominava. pirandello, 7-441: era seccato anche lui, quella mattina, della
spallucciata gli fece capire che l'avevan seccato. bacchelli, 1-ii-352: « se sapessero
che è, di nuovo si secca; seccato, si dirozza con la spatola.
libbra di sangue del tempo delle donne seccato e spolverizzato è cosa ottima. sacchetti,
parise, 5-58: mi disse, seccato: « lei non pensi di venire qui
fior è nato, la sera el vi seccato. 3. l'essere definitivo
materia. 3. figur. seccato, stufo di sopportare una determinata situazione
, propr. 'pesce bastone'o 'pesce seccato sui bastoni', comp. da stok bastone'
straordinari. serao, i-892: toto era seccato, era seccato, capite, di
, i-892: toto era seccato, era seccato, capite, di queste continue spese
più situazioni, persone, ecc.; seccato, tediato, fortemente infastidito.
, 1-4-10: si rimedia sopradando al minio seccato col pennello la cera punica calda,
, già da molto tempo sventrato e seccato all'aria. g. vialardi, 1-73
profondamente turbato, addolorato, o anche seccato, infastidito. fenoglio, 2-220:
svizzo, agg. ant. seccato, avvizzito. soderini, ili-io:
nella stanca con un: 'presto', seccato. de pisis, 1-168: la morte
ma il giuoco andava in lungo ed ei seccato / si sentia consumar le tavarnelle.
a picco, sembrava ormai tediato e seccato. d'annunzio, iv-1-384: quando nel
inter. e tonfai, detto in modo seccato quando qualcuno insiste in un comportamento o
botto, 327: si interruppe tosto, seccato da quella musica. pirandello, 8-917
p. verri, 2-i-2-126: sono alquanto seccato dalla somaglia. quando aresi esigeva da
boiardo, 1-87: poi che hanno seccato il corpo morto,... dintorno
pertanto, poiché un tale s'era seccato ch'egli avesse recitato per tutto un
. pirandello, 8-1035: io, seccato, rispondo, e trascendiamo così a un
talpa'. -con valore attenuato: seccato, infastidito, contrariato. marchetti,
taci, rispose, che tu m'hai seccato. faldella, 13-220: una povera
e l'antichità m'ha un po'seccato. = deriv. da uccello.
così impacciata e fredda che piero n'era seccato. -propensione all'ossequiosità eccessiva,
3. figur. infastidito, seccato, stizzito; offeso (anche nell'
, 1-180: il treves mi ha molto seccato, molto ora mi secca il barbèra
verdissime, gialli villaggi colore del fango seccato misto con paglia. 4.
è più verde; né fresco né ancora seccato o stagionato (un frutto, un
.. alla gente ch'egli abbia seccato i suoi leggitori, come voi fate i
svuotato della polpa e dei semi e poi seccato e usato per lo più per portare
23-545: klaus ovviamente è imbarazzato, seccato. non sa cosa dire. non è
lasioderma serricorne) dannosa per il tabacco seccato. = comp. dall'imp
stabilito. arcistufo, agg. completamente seccato, infastidito. kuliscioff, cxlix-i-271:
! da quel dì che ti s'è seccato il pinzàcchero! = voce tosc.