volgar., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante... se non
., 2-13: noi ancora vedemo seccar molte piante,... se non
in campagna col freddo, e si vedono seccar le foglie sugli alberi. giocosa,
quanto sono i versi, che fanno fin seccar gli alberi. mattioli [dioscoride]
fiumi, i laghi / si vedevan seccar. vico, 432: tantalo plebeo,
e poppano le capre; il che fa seccar loro il latte e acciecare.
coma. 3. locuz. seccar le coglie: dare noia, fastidio.
eran più scrittori, / ché di seccar le coglie erano rei. 4.
postergati per disconoscenza, / che fa seccar la fonte di pietate. fiore di
vengon seguitando, / provegga inanzi pel seccar futuro, / con fornace o cannaio,
del brillo] corbe e gabbie da seccar cacio, e canestri, ne'quali il
malattia, / come un graticcio da seccar lasagne. lorenzo de'medici, ii-152
citolini, 316: asciugare o seccar sé o cosa al sole, levar o
? carducci, ii-14-66: comincia a seccar me l'immagine di essere legato alla
crescenzi volgar., 2-13: vedemo seccar molte piante, quando il letame
dalle nebbie è illuminare; né il seccar la legna è infocare. —
altre sì fatte insalatuzze, vengono a seccar me. -acer. insalatine (sm
e di rena, e si lasci seccar bene affatto; ciò fatto, la
per la posta che dovrei smettere di seccar la gente con l'« io ».
1-1137: ancora aver pratiche / di ben seccar, ché chi el nascer non
, e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché si possa macinare
matura, la colgono e mettono a seccar al sole, e così come si va
postergati per disconoscenza, / che fa seccar la fonte di pietate. machiavelli,
roma, 0 fabio, / non seccar la radice al fiorir l'erba, /
moscatelli e fatene una filza, e fateli seccar all'ombra. mattioli [dioscoride]
di cera che mostrava la via da seccar paludi. -costituire un esempio.
matura, la colgono e mettono a seccar al sole, e, così come si
della balia] ecco a un tratto seccar le fonti infide. -disposto a nutrire
onda nutrice / ecco a un tratto seccar le fonti infide. -onda di
o altre sì fatte insalatuzze, vengono a seccar me. sono io l'ortolano delle
tagliar la radice al sambuco e fargli seccar le pampane, voi. leopardi, i-43
', et ha una spina qual fa seccar li arbori. citolini, 228:
e colar, e quel suco lassia seccar al solelg. = voce di
sovente a rimondati vepri / sospendon per seccar tumide reti. canti carnascialeschi, 1-88
ensieme e colar, e quel suco lassia seccar al solelg. libro di sydrac,
ogni cosa: abbrucia l'erbe e fa seccar le piante. 4. maleodorante
segasi e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché si possa macinare.
; r disconoscenza, / che fa seccar la fonte di pietate. occaccio,
proprio figliuolo e delle tante mogli col seccar a buon'ora le sue propaggini. guarini
vedesti quant'inutil è / starmi a seccar quando danar non ho. foscolo,
/ il venir con cose vecchie / a seccar le vostre orecchie, / com'io
sovente a rimondati vepri / sospendon per seccar tumide reti. f. f. frugoni
figurato eufemistico: vien sempre qua a seccar la scuffia. 8. prov
. ccocere. ma non la lassare troppo seccar al foco. ghirardacci, 3-31:
figliuolo, e delle tante mogli col seccar a buonora le sue propaggini.
non è vero, santa lucia mi faccia seccar gli occhi. d'annunzio, iii-1-837
pirandello, 1-i-242: « ti si possa seccar la lingua » gridò alla fine al
castelletti, 1-37: che ti si possano seccar le braccia. g. gozzi,
la gentead arginare gli sregolati fiumi, a seccar le paludi, a sradicare i boschi
fiamma, 155: il sommo fattore volle seccar la terra e farla fruttuosa e chiamarla
sovente a rimondati vepri / sospendon per seccar tumide reti. moneti, 60: il
non potevano i marinari sempre star a seccar la sentina, e massime perché molti
.. qui almeno la volgiamo a seccar le tasche di gente che meriterebbe di peggio
notte... si lavorò a seccar l'acqua nelle galerie di quel posto.
, 27-259. che diritto ha egli di seccar l'anima, egli solo, a
ad arginare gli sregolati fiumi, a seccar le paludi, a sradicare i boschi
ad arginare gli sregolati fiumi, a seccar le paludi, a sradicare i boschi
e colar, e quel suco lassia seccar al solelg. cavalca, 20-39: vivea
tempo o haveravan marcir o verminar haravan seccar e bruxar o seravan suchie e agre e
in mal parlar ogni sua voglia, / seccar si possa el tronco e la radice